MARCIGLIANA RISERVA NATURALE: PARTE L'INIZIATIVA "A NOI PIACE PULITA"

Redazione

Sabato 23 marzo torna l'iniziativa "A noi piace pulita", edizione 5.0, organizzata da Lago Bufalotta, Civici Pompieri Volontari e promossa dal Presidente del Municipio Roma IV.  L'iniziativa si propone di sensibilizzare i Cittadini e le Istituzioni alla tutela della Riserva Naturale della Marcigliana attraverso una azione di pulizia

straordinaria. La partecipazione è aperta a tutti.

 

LEGGI ANCHE:

23/03/2012 LAZIO RIFIUTI. ABBONDATI (SEL): “PAUSA MINISTRO CLINI SPAZZI VIA STUDIO REGIONALE”

06/03/2013 MARCIGLIANA RISERVA NATURALE: LAVORI DI SCARICO NELLA TERRA AFFIANCO AL LAGO DELLA BUFALOTTA



 




ARICCIA, TENTARONO DI RAPINARE DUE DONNE CON I COLTELLI: ALBANESE SOTTOPOSTO A FERMO D'INDIZIATO DI DELITTO

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Ariccia (RM) – Armati di coltello e con i volti travisati, tentarono di rapinare due donne,  l’11 novembre dello scorso anno. I fatti: i due uomini, in piena notte avvicinarono le vittime, una 20enne ed una 41enne, entrambe cittadine albanesi, mentre percorrevano le vie del centro di Ariccia e dopo averle minacciate con dei coltelli, tentarono di farsi consegnare gli stipendi che avevano appena percepito. La pronta reazione delle vittime fece desistere i rapinatori che si dileguarono a mani vuote. I Carabinieri della Stazione di Ariccia dopo mesi di serrate indagine, grazie anche alle descrizione fornite dalle due donne hanno identificato e rintracciato uno dei due autori della tentata rapina: si tratta di un cittadino albanese di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, che è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto. Proseguono le indagini dei Carabinieri per risalire all’identità anche complice. 




GAETA, MITRANO: RISTABILIRE LEGALITA' ALL'INTERNO DEL CIMITERO COMUNALE

Redazione

Gaeta (LT) – In merito ai nuovi deplorevoli fatti scoperti in data odierna, 13 marzo 2013, dai Carabinieri, nel corso delle indagini avviate sulla gestione del cimitero comunale, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano dichiara: “Sin dal nostro insediamento abbiamo denunciato, sia in Consiglio Comunale che attraverso la stampa, situazioni poco chiare relative al Cimitero della nostra città. Abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni e perplessità con  le Forze dell’Ordine che hanno avviato importanti e capillari indagini, grazie alla quali sta emergendo, in modo inequivocabile, una gestione superficiale e pressappochista, volendo usare eufemismi, dei servizi cimiteriali da parte delle precedenti amministrazioni comunali.  Ai Carabinieri va il nostro plauso per il lavoro svolto ed in corso. Il nostro auspicio è che si prosegua nella strada intrapresa,  facendo piena chiarezza su tutte le situazioni dubbie,  affinché si possa ristabilire la legalità all’interno del cimitero comunale”. 




GAETA, AL VIA I LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELLA CHIESA DEGLI SCALZI

Redazione

Gaeta (LT) – . Apriranno  nei prossimi giorni i cantieri per la realizzazione dell’importante intervento di restauro  e consolidamento della Chiesa della SS. Maria di Porto Salvo, comunemente detta “degli Scalzi”. L’edificio sacro, che fa parte del patrimonio comunale, è sede della Parrocchia di SS. Cosma e Damiano dal 1944,   quando la chiesa dei Santi Medici  è stata distrutta (ricostruita poi nel dopoguerra).

Il Sindaco Cosmo Mitrano comunica con soddisfazione l’imminente avvio dei lavori   “tanto attesi dai fedeli della comunità parrocchiale di SS. Cosma e Damiano e dall’intera città di Gaeta, volti a ridare  lustro alla storica chiesa della SS. Maria di Porto Salvo, fatta costruire nel 1624,  insieme al convento, dai Padri Agostiniani Scalzi nel quartiere gaetano dei pescatori e degli artigiani. Durante l’assedio del 1861 il convento fu distrutto mentre la chiesa si salvò ed è tuttora visibile in tutta la sua maestosità, da anni però necessita di questo intervento di manutenzione straordinaria  in grado di restituire all’edificio sacro tutto il fascino del suo prestigioso passato”.

I lavori, dal costo complessivo di 150.000 euro, sono finanziati dal Ministero dell’Economia e Finanze che nel 2006  ha erogato un contributo di 200.000 euro al Comune di Gaeta, di cui 50.000 euro sono già stati utilizzati dalla precedente Amministrazione per opere realizzate nello spazio esterno di pertinenza della chiesa.La ditta appaltatrice dell’intervento, la RCR Edilizia srl di Napoli, dovrà procedere al rifacimento della facciata esterna della chiesa degli Scalzi, alle opere di consolidamento e ristrutturazione del campanile,  ad interventi di  manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno della chiesa e dell’oratorio. “L’avvio dei lavori di restauro e consolidamento della chiesa della Madonna di  Porto Salvo è frutto dell’impegno e della passione che questa Amministrazione sta impiegando nella gestione pubblica del territorio – afferma l’Assessore alle Opere Pubbliche  Cristian Leccese – Purtroppo ancora una volta siamo costretti a sottolineare come siano numerose le situazioni critiche della nostra città che necessitano di interventi da parte della Pubblica Amministrazione, ma le risorse economiche comunali sono davvero risicate e non ci consentono di agire in tempi rapidi. Ciò non significa mettere i problemi nel cassetto, anzi ci spinge a raddoppiare i nostri sforzi per soddisfare le tante esigenze del territorio”.

Note sulla chiesa “degli Scalzi”
L’edificio di culto in stile barocco è ad una sola navata rettangolare a presbiterio allungato con quattro cappelle laterali rettangolari, nelle quali  si trovano delle statue lignee del XVII sec. e del XIX sec. Nell’abside, più alta rispetto al resto della chiesa, sopra l'altare maggiore, c'è la statua processionale della "Madonna di Porto Salvo", tanto cara ai fedeli gaetani. Sulla destra dell'abside si trova la Congrega dei Pescatori, piccolo oratorio ricco di stucchi ove si riuniva la Confraternita dei Pescatori; invece, sul retro del presbiterio, ci sono la canonica e la Sala Don Gennaro Avellino. Dell'antico convento agostiniano restano solamente i vani dell'ala occidentale. Sul lato sinistro della chiesa, ove un tempo c'era la farmacia, c'è oggi l'alloggio del parroco.
 




ARICCIA, PONTE MONUMENTALE: SERVE UNA MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Ariccia (RM) – L’Amministrazione comunale, sulla vicenda Ponte Monumentale, ha diffidato e messo in mora l’Anas spa ad adempiere a quanto convenuto con i precedenti accordi.

Il 10 giugno 2010, infatti, si era sottoscritto un accordo in base al quale l’Anas avrebbe eseguito le verifiche e le indagini sulla reale capacità strutturale del Ponte, il Comune di Ariccia uno studio sismico ed il Ministero delle Infrastrutture vigilato sulla sua attuazione. Da tali risultanze a firma dello stesso consulente nominato dall’Anas, emerge la necessità di consolidare il viadotto nelle sue parti in calcestruzzo e che la gravità della situazione accertata ha fatto scrivere al consulente che “tali lavorazioni sono necessarie al ripristino delle funzioni statiche iniziali senza le quali è sconsigliabile la riapertura al traffico pesante” del Ponte.

“Anas deve assumersi le proprie responsabilità – afferma il Sindaco Emilio Cianfanelli – che le derivano dal verbale di consegna dei ponti firmato nel 1996 con il Comune di Ariccia. Non è più tollerabile questa inerzia, che comporta grandi disagi alla vita della Città, con pesanti ricadute sociali ed economiche per Ariccia e i suoi abitanti.

Noi non possiamo rimanere inerti, e al momento infatti stiamo anche lavorando con le Autolinee Onorati per potenziare con un servizio bus ulteriore il collegamento con Albano e Genzano”.

Inerzia dell’Anas inizia con il verbale di consegna del 1996 con il quale viene ceduto il Ponte al Comune di Ariccia e l’impegno dell’Anas, a suo totale carico economico, ad effettuare accurate verifiche e i lavori manutentivi che da queste ne sarebbero scaturiti. Già nel 1997 i tecnici incaricati avevano rilevato la necessità di effettuare una manutenzione straordinaria alle parti in calcestruzzo armato, rilievi rimasti chiusi in un cassetto. A fronte del peggioramento delle condizioni dell’opera  lo stesso Ministero delle Infrastrutture ha sollecitato l’Anas a provvedere. Ma non essendoci alcuna evoluzione positiva, l’Amministrazione comunale è stata costretta a diffidare l’Anas ad iniziare gli interventi per la stabilità e la sicurezza delle infrastrutture del Ponte Monumentale.




VITERBO, SCUOLA: L'AZIENDA VALLONE PROMUOVE IL PROGETTO "RICREAZIONI ELETTRICHE"

Redazione

Viterbo – Iniziate  le “RicreAzioni Elettriche”, i percorsi formativi che aiuteranno i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di Viterbo e Provincia a comprendere il valore e l’importanza del riciclo RAEE.

L’azienda Vallone, unica realtà imprenditoriale nel centro Italia e leader nel settore, ha dato esito ad un processo di sensibilizzazione capillare al riciclo, con un focus particolare ai rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

Obiettivo principe del progetto è quello di fare del riciclo, in particolare di quello RAEE, un habitus mentale quotidiano. "Per perseguire lo scopo, – dichiarano dall'azienda Vallone – è indispensabile insegnare che un rifiuto RAEE non è immondizia ma un oggetto che può rinascere a nuova vita; è necessario dimostrare l’opportunità economica che il recupero dei materiali rappresenta per il nostro Belpaese; è fondamentale, infine, stimolare un senso civico profondo e un’inclinazione ecologica forte." 

Il progetto “RicreAzioni Elettriche”, patrocinato dalla Provincia di Viterbo e dal Comune di Montalto, ha così preso il via negli Istituti Comprensivi di Montalto di Castro e Canino. Sabato 16 sarà la volta dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Leonardo da Vinci”. La Vallone, coadiuvata nell’organizzazione del progetto dalla società  Synergye, ha anche indetto un concorso, associato al progetto, per premiare le idee e i progetti più innovativi sviluppati dai ragazzi, donando inoltre alle scuole partecipanti apparecchiature elettroniche utili al potenziamento della didattica.
 




ROMA CASILINO, SALA SCOMMESSE: SI PORTA VIA UN BANCOMAT CON UN BOTTINO DI 50 MILA EURO

Redazione

Roma – La segnalazione di un un cittadino a l’equipaggio di una Vonte in transito, ha consentito di sventare un furto di 50.00 euro a spese di una sala scommesse di via Mazzolari al Casilino.

A finire in manette un pregiudicato romano di 67 anni. S.F..

I poliziotti lo hanno bloccato quando già pensava di averla fatta franca e di aver portato a casa il sostanzioso bottino.

È successo ieri mattina intorno alle ore 7,30.

La volante della polizia è stata avvicinata da un uomo che ha detto ai poliziotti di aver visto tre persone incappucciate, uscire in tutta fretta dal retro di una sala scommesse e che, uno di loro, dopo essersi messo alla guida di un furgone con la scritta “Segnaletica Stradale”, si era dileguato velocemente.

Gli agenti, a quel punto, ritenendo veritiera la segnalazione, hanno informato la sala operativa della Questura di quanto erano venuti a conoscenza, per far convergere sul posto altre pattuglie, e si sono messi  alla ricerca dei sospetti.

Giunti in via tenuta del cavaliere, all’altezza di via Lunghezza, hanno incrociato il furgone segnalato e lo hanno fermato.

Durante il controllo del soggetto, gli investigatori hanno notato, da una fessura del portellone posteriore del furgone, chiuso malamente da una corda, che all’interno del vano portabagagli vi era una macchina di grosse dimensioni, poi accertato essere un bancomat per l’erogazione di contanti.

Vista la reticenza del fermato, circa il possesso del bancomat, gli investigatori, con l’ausilio di altro personale che intanto era giunto sul posto, hanno preso contatti con i responsabili della sala scommesse di via Mazzolari,  scoprendo, che pochi istanti prima, si erano accorti del furto della macchina erogatrice, posizionata in una apposita sala all’interno della struttura.

Essendo, il locale, provvisto di un sistema di videosorveglianza interno, gli agenti hanno chiesto al gestore di poter entrare in possesso delle immagini che, una volta visionatei, hanno inchiodato il fermato.

Infatti,  mediante la scansione dei filmati, gli agenti riconoscevano senza ombra di dubbio, S.F., come una delle tre persone, che una volta entrate all’interno della sala, eludendo il controllo dei dipendenti, caricavano la macchina su un carrello idraulico, e la trasportavano fuori dal locale.

Contattata la ditta responsabile della macchina bancomat, la stessa, a causa dei danni causati dai malviventi per asportarla, non è stata potuta aprire nell’immediatezza per quantificarne il contenuto, anche, se da un primo esame, mediante interrogazione ai terminali della banca che la  gestisce, all’interno ci sarebbero dovuti essere tra i  40/50mila euro contanti.

Alla luce di quanto emerso, per il 67 è scattato l’arresto per il reato di furto pluriaggravato in concorso, nonché denunciato per la ricettazione del furgone su chi è stato trovato alla guida, risultato di provenienza furtiva.

Il bancomat, con i soldi, è stato restituito alla banca che avrebbe provveduto, mediante personale specializzato, al recupero del contante.





ROCCA PRIORA, AL "CARTONI" UN NUOVO MODELLO DI SANITA'

Redazione
 
Rocca Priora (RM) – Il PTP Cartoni di Rocca Priora si arricchisce di un altro servizio ed apre il centro di Cardiologia Riabilitativa, rivolto ai pazienti che dopo aver subito un intervento di cardiochirurgia o un episodio cardiaco acuto, abbiano già svolto la riabilitazione primaria. Il nuovo servizio va ad aggiungersi agli altri che sono già attivi presso il Presidio Territoriale di Prossimità: il Centro Alzheimer; l'Unità di Cure Primarie con i medici di medicina generale; il Centro Allergologico; la Medicina Sportiva; il Centro di assistenza Domiciliare; la diagnostica per immagini; un proprio Centro Unico di Prenotazione e anche un servizio navetta che accompagna gli utenti dal centro del paese e dalla frazione di Colle di Fuori fino alla struttura ospedaliera.
Il Presidio Territoriale, nato dalla riconversione del vecchio ospedale A.&C. Cartoni solo due anni fa, con le sue 100 mila prestazioni annue, è uno dei pochi centri in attivo e si pone come un vero e proprio modello da seguire in tutta la Regione Lazio, sia dal punto di vista della corretta gestione delle risorse finanziarie, sia per un approccio della sanità pubblica, legata alle esigenze del territorio e quindi, in ultima analisi, del cittadino. Questo anche grazie al grande coinvolgimento di tutto il personale impegnato nella struttura, medici, infermieri, operatori.
Il prossimo passo per il Cartoni è ora quello di accedere ai 5 milioni di euro, già stanziati ma fermi, e che si attende che la nuova gestione regionale riesca a mettere rapidamente a disposizione, per completare la ristrutturazione della struttura e attuare il potenziamento di importanti reparti come quello di degenza infermieristica con l'ausilio dei medici di medicina generale, di medicina sportiva e di allergologia, al fine di trasformarli in unità operative.
 
L'azienda ASL Rm H, il distretto sociosanitario H1, la Regione Lazio, insieme all'amministrazione comunale, promuovono l'azione già svolta per rendere il Cartoni una risorsa di rilievo comprensoriale.



RIETI, BUFERA SULL'EX GIUNTA EMILI

Chiara Rai

Rieti – L’accusa di reato di peculato ha investito come un ciclone l’ex giunta Emili. Il comune di Rieti cede ad un privato il 40 per cento delle quote pubbliche della municipalizzata Asm alla società Azimut di Rinaldi. La cessione avviene in due riprese: Nel 2005 il 38 per cento delle azioni e nel 2012 il restante 2 per cento del pacchetto. Una cessione configuratasi a prezzo “stracciato” rispetto alla quotazione di mercato che avrebbe procurato un profitto illecito pari a 6 milioni e 600 mila euro all’anno agli indagati: l’ex sindaco Giuseppe Emili, all’amministratore delegato dell’Asm, Otello Rinaldi e al socio privato della municipalizzata, Salvatore Limata. Nel 2008 questa “cessione a due soldi” saltò all’occhio anche del procuratore regionale della Corte dei Conti Luigi Mario Ribaudo che nella relazione inaugurale dell’anno giudiziario citò chiaramente la vendita delle azioni Asm come «un danno di oltre 1.870.000 euro arrecato al Comune».

Ma il difensore di Emili ha dichiarato nei giorni scorsi che l’ex giunta ha operato seguendo le procedure dettate dalla legge. Infatti, il prezzo di vendita sarebbe stato stabilito da un advisor nominato dalla giunta che, a sua volta, avrebbe chiesto un parere a uno studio commerciale di Roma che fissava in 3 euro ad azione la base per il prezzo d’asta. C’è stata una sola offerta, considerata poi congrua da una commissione nominata dall’intero consiglio comunale. Ma intanto la Magistratura ci ha messo mano per accertare i fatti. La coperta è stata di recente sollevata da una relazione del sindaco Simone Petrangeli il quale non appena insediatosi in Comune ha inteso attivare una sorta di operazione trasparenza. Da qui la Procura ha iniziato a consegnare gli avvisi di garanzia. A ciò si è aggiunta la relazione dei revisori dei conti del Comune, spedita il 9 maggio del 2012 ma protocollata dagli uffici solo a inizio ottobre, dopo che il nuovo sindaco, Simone Petrangeli, l’aveva a lungo cercata.

Un’anomalia, un giallo che ha interessato anche la finanza soprattutto perché  il documento riporta un parere negativo del collegio sulla cessione del 2% delle azioni alla Azimut di Rinaldi. Questo giudizio negativo sarebbe emerso in Comune soltanto passati cinque mesi dal passaggio di testimone tra Emili e Petrangeli nonostante i mittenti l’avessero inviata a maggio all’ex sindaco. Sembrerebbe che al documento non sarebbe stato assegnato un numero di riferimento da qui il momento di sospensione fino alla ripresa del suo iter in ottobre, quando i tre revisori la spediscono nuovamente al protocollo su sollecitazione di Petrangeli.

Dove si è fermato l’incartamento? Intanto il sei marzo le fiamme gialle hanno fatto visita in Comune. La mattina alle 5, guidati dal maggiore Paolo Soro e dal colonnello Luca Patrone, i finanzieri sono entrati a Palazzo di Città e hanno sequestrato il 40 per cento delle azioni Asm. Sono state inoltre perquisite le abitazioni dell’ex sindaco Emili e dell’amministratore delegato e socio privato Rinaldi. Detto ciò, l’inchiesta è in piena fase di verificazione e intanto sono state aperte le finestre all’Asm: Il nuovo presidente della municipalizzata, Enza Bufacchi, intende risanare l’azienda, dialogare con la parte privata per conseguire l’obiettivo di garanzia ed efficienza dei servizi resi alla cittadinanza.




CIAMPINO, ISCRIZIONI ANCORA APERTE PER LA XV EDIZIONE DELLA "VOLA CIAMPINO"

Redazione

Ciampino (RM) – L’Associazione Sportiva Dilettantistica A.S.D. Runners Ciampino con l’approvazione del Comune di Ciampino, Assessorato allo Sport e Pubblica Istruzione, ed il comitato regionale FIDAL LAZIO, organizza la XV edizione della Vola Ciampino, gara podistica di corsa su strada riservata alle categorie Assolute, Amatori, Master ed Enti di Promozione Sportiva Maschili e Femminili sulla distanza di Km 10.

La manifestazione si disputerà a Ciampino domenica 24 marzo 2013, con ritrovo alle ore 8.00 in via del Lavoro e partenza alle ore 10:15 dal ponte della ferrovia in Via del Lavoro. Contestualmente alla gara competitiva di 10 km, ma con partenza anticipata alle ore 9.30 si terrà la Corsa Stracittadina non competitiva a passo libero di Km 2, aperta a tutti.

Requisiti di partecipazione
L’iscrizione alla gara è aperta:
a tutti gli atleti/e italiani regolarmente iscritti alla FIDAL per l’anno 2013, che abbiano compiuto il 18º anno di età, presentando o la dichiarazione firmata del presidente delle propria associazione sportiva o ricevuta della FIDAL dell’avvenuto tesseramento per l’anno in corso.
ai tesserati agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Coni, purché tale tessera sia stata rilasciata in base alle norme della legge sulla tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica e nel rispetto delle convenzioni stipulate con la FIDAL.

Modalità d'iscrizione
Le iscrizioni si chiuderanno giovedi 21 marzo 2013 alle ore 20:00. Per iscriversi si deve compilare analiticamente il modulo predisposto dall’organizzazione, reperibile sul sito www.volaciampino.it e firmato in calce dal presidente dell’associazione sportiva oppure dal sito EnterNow. Non saranno prese in considerazione iscrizioni incomplete. Il modulo di iscrizione dovrà pervenire all’A.S.D. Runners Ciampino esclusivamente tramite fax al numero 06.233 213 966 solo per la gara competitiva.Le iscrizioni via fax dovranno avere allegata la fotocopia della ricevuta di pagamento (bonifico bancario o conto corrente postale).ATTENZIONE: le fotocopie dei tesserini FIDAL, anche quelle in fronte / retro, non saranno ritenute valide, vi preghiamo quindi di non inviarle.

La tassa d’iscrizione potrà essere pagata:

con c/c postale nº 86933892, intestato ad: A.S.D. Runners Ciampino, via Lucrezia Romana 8, 00043 Ciampino;
con bonifico bancario da effettuare sul c/c postale nº 86933892 ad A.S.D. Runners Ciampino, IBAN-IT64S0760103200000086933892
La fotocopia del versamento postale, dovrà essere allegata alla scheda d’iscrizione il tutto inviato a mezzo fax al numero 06 233 213 966 Non sono previste iscrizioni e ritiro pettorali la mattina della gara.

Quote di partecipazione
La quota d’iscrizione è fissata in euro 10,00 per la gara competitiva euro 5,00 per la “corsa stracittadina“.

Ritiro Pettorali e pacco gara
Pettorale e chip con nº 3 paia di calze Dry-in personalizzati (Vola Ciampino) dovranno essere ritirati in via del lavoro nº 59 Ciampino il giorno sabato 23 marzo 2013 dalle 10:00 alle 19:00 presentando il tesserino + la dichiarazione firmata del presidente delle propria associazione sportiva o ricevuta della FIDAL dell’avvenuto tesseramento per l’anno in corso. Per la stracittadina venerdi 22 marzo 2013 dalle ore 15:00 alle 19:00 e sabato 23 marzo 2013 dalle 10:00 alle 19:00 in via del lavoro nº 59.

Cronometraggio e classifiche
La rilevazione dei tempi e l’elaborazione delle classifiche sarà effettuata da T.D.S. Timing Data Service S.r.L.
Il “chip” sarà consegnato in occasione del ritiro del pettorale. Gli atleti che dimenticheranno di indossare il “chip” non verranno cronometrati e non risulteranno nelle classifiche. Il “chip” sarà ritirato dagli appositi addetti in cambio del pacco ristoro dopo il traguardo. Gli atleti che non termineranno la gara o che, per qualsiasi motivo, non riconsegneranno il “chip” al termine della stessa, dovranno spedirlo o consegnarlo a: TDS – Timing Data Service via delle Macchine 14, 30038 Spinea (Ve) oppure scrivere a roma@tds-live.it per informazioni sul recupero. In alternativa il chip potrà essere consegnato presso l’A.S.D. Runners Ciampino. In caso contrario, saranno obbligati al pagamento di € 18,00 a titolo di risarcimento danni.
 
Premiazioni
Gli atleti premiati dovranno ritirare personalmente i premi o delegare per iscritto altre persone.
Gara “competitiva” di 10 Km
Saranno premiati:
i primi 10 uomini e le prime 7 donne giunti al traguardo;
i primi 3 uomini e le prime 3 donne categoria Juniores;
i primi 10 classificati per ogni categoria amatori Veterani Maschili e Femminili fino alla categoria MM75 e MF65 con premi in natura;
i primi 3 MM80/MF70;
le prime 15 Squadre con maggior numero di atleti arrivati con un minimo di 15 classificati.
Saranno esclusi dai rimborsi spese gli atleti appartenenti alle categorie amatoriali secondo la normativa FIDAL.

Corsa “stracittadina”
Saranno premiati i primi tre classificati

Premiazioni “scolastiche”
Verranno premiate le prime tre Scuole con maggior numero di ragazzi iscritti con rimborso in materiale sportivo. Ulteriori dettagli saranno resi disponibili sul sito internet www.volaciampino.it.

INFORMAZIONI
Per avere informazioni sulla “Vola Ciampino” potete contattare:
Ranieri Carenza InfoLine +39 333 5286319
Email:  info@volaciampino.it (solo per informazioni, da non utilizzare per le iscrizioni)
Il Comitato Organizzatore, si riserva la possibilità di variare ogni clausola del presente regolamento, per motivi di forza maggiore. Mentre con l’iscrizione alla gara i partecipanti dichiarano di conoscere tutti gli tabella del presente regolamento, in particolare quello che attiene l’obbligatorietà del rispetto delle norme sulla tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica. Per quanto non contemplato nel presente regolamento si fa riferimento al Regolamento tecnico-organizzativo approvato dalla FIDAL. La gara si effettuerà in qualsiasi condizione climatica. La Società organizzatrice declina ogni responsabilità per danni a persone e cose prima, durante e dopo lo svolgimento della manifestazione.

 




FORMIA, LA RADIO VA A TEATRO

Redazione

Formia (LT) – Comunicare il Sociale e la Cultura, narrare le nostre memorie storiche, architettoniche e paesaggistiche, informare sapendo coniugare locale e globale, discutere dei nostri luoghi e delle nostre comunità: sono questi gli obiettivi della nuova trasmissione radiofonica settimanale che entro il mese di Marzo, per iniziativa dell’Ipab SS. Annunziata, prenderà il via su Radio Tirreno Centrale (93.5, 92.100, 107). La trasmissione andrà in onda dal Teatro Remigio Paone di Formia, diventato ormai il luogo simbolo della rinascita culturale del Golfo. “Abbiamo scelto per questa trasmissione, ha dichiarato il Direttore dell’IPAB Giovanni Caprio, il nome La Dispensa dei Beni Comuni perché vogliamo sostanzialmente occuparci dei beni culturali, dell’acqua, dell’aria, delle infrastrutture, degli spazi urbani, del verde, dell’arte, della legalità, del welfare e di molti altri beni, né privati, di singoli, né pubblici, dello Stato, ma di tutti. E tutti perciò dovremmo prenderci cura di essi per continuare a godere di standard di vita di un Paese civile. La Dispensa richiama alla nostra memoria-prosegue Caprio – quel mobile, la credenza, la madia, la dispensa appunto, ove le nostre nonne conservavano con cura le provviste alimentari, ovvero ciò che era fondamentale per la nostra vita e che ci si divideva con amore. Ma la Dispensa è anche il fascicolo che periodicamente raccoglie, sistematizza e conserva il sapere, ovvero ciò che alimenta la nostra mente. Ogni settimana vogliamo aprire questa nostra Dispensa e con-dividere con tutti i Beni Comuni del nostro territorio”.

“I Beni Comuni sono un argine- ha proseguito il Presidente dell’Ipab, Raniero De Filippis– al proprio particulare, ai fatti propri di quei tanti che sono convinti che si può fare da soli. I Beni Comuni sono il campo d’azione dei cittadini attivi, di quelli che si assumono la propria quota di responsabilità. Dei Beni Comuni occorre parlare, informare. Siamo convinti dell’ estrema necessità di comunicare il welfare e di parlare di cultura, soprattutto in questa stagione di grave crisi sociale. L’Ipab, che si occupa di servizi sociali, che porta avanti una Casa di Riposo per anziani e sta costruendo una RSA, che sta lavorando per aprire sul territorio Case Famiglia e Asili, che sta ristrutturando l’ex Colonia Di Donato per farne la sede degli Emigranti e che da oltre due anni sta gestendo con successo il Teatro Remigio Paone, apre uno spazio per informare e narrare, per confrontarsi e discutere sui bisogni, le scelte e le emergenze dei nostri luoghi e delle nostre vite”.

La Dispensa dei Beni Comuni, che nel tempo dovrebbe diventare anche una rivista, per la quale vi è già la registrazione presso il Tribunale, e un programma televisivo, partirà in via sperimentale entro il mese di marzo.