E' ARRIVATA LA COMETA DI PASQUA: PROSSIMO PASSAGGIO TRA 100 MILIONI DI ANNI

FRV

In questi casi non è necessario essere appassionati di astronomia per puntare il binocolo verso il cielo, infatti, la spinta a salire nei punti più alti, ad allontanarsi dalle aree metropolitane e a dirigersi verso le zone meno illuminate può partire anche dal semplice fatto di essere coscienti di vedere un qualcosa che non si presenterà più nel corso della nostra vita; Molti di noi, anche non astrofili, in questi giorni si sono ritrovati con il naso rivolto verso l’alto per ammirare la cometa C/2011 L4 (Pan- starrs) , che si ripresenterà “soltanto” tra 100 milioni di anni.

Certo, si è fatta desiderare, anche se non per colpa sua, visto il continuo perdurare delle avverse condizioni meteorologiche di questi giorni, che hanno protratto l’attesa per ammirarla, ma non appena i nuvoloni carichi di pioggia si sono diradati, è apparsa con la sua luminosa coda “a doppie punte” ed ha subito cominciato a far parlare di sé.

La cometa Pan-starrs, il cui nome deriva dal telescopio che l’ha scoperta, è solo la prima delle quattro comete che verranno a trovarci nel 2013, ed è già stata ribattezzata come la “cometa di Pasqua”, visto che raggiungerà il picco di visibilità proprio a Pasqua; E' una cometa radente, ossia un corpo celeste dal perielio (distanza minima dal sole) così ravvicinato al sole da sfiorarne letteralmente la superficie : Lo scorso 10 Marzo il perielio è arrivato a 45 milioni di Km ed è proprio in questo momento che ha raggiunto il massimo del suo splendore ed è stato possibile addirittura vederla ad occhio nudo o quantomeno con un semplice binocolo. Ha, invece, raggiunto la sua minima distanza dalla terra lo scorso 5 Marzo quando è transitata ad una distanza di circa 164 milioni di Km.

A differenza di quanti possano pensare la Pan-starrs non può essere individuata ed ammirata con l’avanzare dell’oscurità, la sua peculiarità, infatti, è proprio quella di essere visibile soltanto per mezz’ora dopo il tramonto, in particolare  verso ovest, poco più in alto dal punto in cui tramonta il sole; dunque chi vorrà alzare il capo verso il cielo e soffermarsi a guardare, o se si è a occhio nudo a cercare di scrutare, questo fascio di luce, dovrà farlo dopo le 18 e 20 del pomeriggio.

Pan-starrs, come dicevamo inizialmente non è l’unica cometa che verrà a trovarci durante quest’anno, in particolare nel mese di Marzo (è piuttosto raro avere due comete visibili ad occhio nudo nel cielo nello stesso periodo ), infatti,  lascerà il suo posto a c/2012 F6 (Lemmon) di cui ne parleremo nel prossimo articolo.

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TUSCIA, CARNEVALE 2013: CONSEGNATO IL PHERSU AI MIGLIORI CARRI E MASCHERATE

Redazione

Viterbo – A palazzo Gentili si è svolta sabato mattina 16 marzo, la consegna del Phersu di carnevale 2013, premio che la Provincia assegna ai migliori carri e alle migliori mascherate dei tre carnevali storici della Tuscia: Ronciglione, Civita Castellana e Acquapendente.

Un concorso, giunta alla terza edizione, fortemente voluto dall’assessorato provinciale al Turismo, con l’obiettivo di incentivare la qualità artistica sia nella realizzazione dei carri allegorici che delle mascherate. “Il Carnevale – ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo, Andrea Danti – è divertimento e spontaneità, ma soprattutto arte e creatività. Il successo è determinato principalmente dalla qualità del prodotto offerto. Da qui nasce l’idea di istituire il Phersu di Carnevale con l’obiettivo di valorizzare tradizioni ormai consolidate nella storia e nel costume della nostra provincia. D’altronde, grazie all’impegno dei cittadini, il carnevale ha assunto nel tempo grande notorietà e soprattutto a Ronciglione, Civita Castellana ed Acquapendente costituisce un volano fondamentale per lo sviluppo turistico del territorio”.

E proprio su questo punta molto la Provincia: “Nonostante le risorse ridotte che abbiamo a disposizione – ha aggiunto Danti – abbiamo voluto dare un aiuto a tutti i carnevali che si celebrano sul territorio proprio perché costituiscono un volano importante per la promozione della nostra terra che deve essere messa sempre più in vetrina”.

Ai vincitori è stata consegnata una  maschera etrusca del Phersu modellata in argilla e dipinta a mano dal maestro ceramista Stefano Cianti su bozzetto dell’architetto Pietro Lateano; inoltre è stato assegnato anche il premio Il Carnevale della Notte di Ronciglione con l’obiettivo di premiare la creatività dei giovani. A loro è andata una maschera modellata in argilla e dipinta a mano dal maestro ceramista Stefano Cianti su bozzetto dello stesso artista. L’assessore Danti in conclusione ha ringraziato gli uffici dell’assessorato al Turismo per il l’importante lavoro svolto e il dirigente Luigi Celestini. Alla consegna del premio erano presenti il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini, Fabio Troncarelli consigliere comunale di Ronciglione con delega al Turismo e Gabriele Aleandri della Pro loco di Civita Castellana.

Questi i carri e le mascherate premiate:

ACQUAPENDENTE: Madagascar. Bambini della Scuola materna e I classe elementare; Gruppo mascherato: L’Equipe va sul fiore

CIVITA CASTELLANA: Biacio. (Co o monno che se sta a 'mpazzì o Gruppo  Biacio co o cappellaio matto ve fanno divertì); Gruppo mascherato: Zucchero filato. (Co o buzzichetto ce semo 'naffiati e i fiori in piazza so sbocciati)

RONCIGLIONE: Fra le nuvole; Gruppo mascherato: I Vichinghi ai tempi degli avvoltoi

Per quanto riguarda invece il Carnevale della Notte di Ronciglione è stato assegnato un premio speciale alla mascherata Transformer

 

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COLLEFERRO, GAIA: ACCORDO RAGGIUNTO, DA OGGI IL CONSORZIO E' DI LAZIO AMBIENTE

Redazione

Colleferro (RM) – E’ stato raggiunto ieri l’accordo in Regione: il Consorzio Gaia è stato rilevato da Lazio Ambiente. Alla presenza della dott.ssa Pompa della Regione Lazio, del Commissario Lolli, del Presidente di lazio Ambiente Conte, del sindaco di Colleferro Cacciotti e dei sindacati è stato firmata l’intesa: da oggi sabato 16 marzo, la newco ha rilevato il personale e tutti gli assist industriali. Il sindaco Mario Cacciotti esprime “grande soddisfazione per l’accordo raggiunto. Ho sempre creduto e sostenuto Lazio Ambiente. In un momento così particolare per il paese salvare circa 500 posti di lavoro non è stato facile. Il Comune di Colleferro ha fatto la sua parte, conferendo anche la gestione della discarica, gestione che però dovrà essere rivista alle condizioni attuali. Abbiamo sconfitto gli scettici – conclude il primo cittadino – e ringrazio tutti, sindacati e lavoratoti: la loro pazienza è stata premiata”.

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FORMIA, CONSEGNATA ALLA CITTA' LA TORRE DI CASTELLONE

Redazione

Formia (LT) – “ La Provincia di Latina lo scorso  14 Novembre 2012 consegnava al patrimonio comunale della Città di Formia i monumenti artistici della Torre di Mola e della Torre Caetanj di Maranola. Oggi a distanza di tre mesi – ha sottolineato nel suo intervento il sindaco Forte –  recuperiamo e consegniamo alla Città  la Torre di Castellone, rinnovata  dopo le opere di restauro effettuate, sotto la vigilanza e la guida attenta della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio.

Un’ intervento di messa in sicurezza e valorizzazione su uno dei monumenti più significativi dell’antichità, espressione della civiltà ed identità storica di questo quartiere e dell’intera Città di Formia. Come sindaco – insieme a tutta l’Amministrazione Comunale – abbiamo operato in questi anni per restituire al grande patrimonio culturale della nostra Comunità  la ricchezza e lo splendore delle tre Torri: Maranola, Mola e Castellone. Il riferimento alla Memoria  non è solo un fatto simbolico legato al tempo ma vuole rappresentare una continuità di valori, tradizioni, storia, appartenenza, radici. Questi Beni rappresentano la migliore testimonianza per le nuove generazioni. In esse ritroviamo l’essenza della nostra vita di Comunità e di Popolo”.

La Torre di Castellone è stata costruita nella seconda metà del  14° secolo ed ha attraversato tutte le vicende storiche. Il progetto di restauro su cui si è lavorato in questi mesi è stato finanziato – su mio interessamento – attraverso un contributo della Provincia di Latina di € 120.000 ed ha riguardato il consolidamento delle fessurazioni, la riadesione di frammenti distaccati e pericolanti,  una pavimentazione in cotto, rifacimento degli intonaci, impermeabilizzazione della copertura, rimozione delle merlature, ripristino delle botole interne collegate fra loro con una scala di ferro.

“Ai lavori strutturali sul Monumento – ha proseguito il sindaco – si aggiunge l’acquisizione da parte del Comune dell’unità immobiliare adiacente alla Torre per un importo di € 300.000 che consentirà all’Amministrazione di riqualificare e valorizzare l’immobile  per lo svolgimento di attività culturali e sociali del quartiere.

Tutti gli investimenti realizzati nel valorizzare i siti archeologici ed i beni artistici della città rappresentano un punto focale della nostra offerta culturale e turistica. Un atto importante ed una grande opportunità di rilancio per l’economia  dell’intero Golfo, in un’ottica di promozione e di sviluppo sociale ed economico. 
In questi anni   abbiamo acquisito al patrimonio comunale l’intera area archeologica di Caposele, valorizzato i percorsi dei criptoportici romani di Via Sarinola e Via delle Piscine Romane, interventi di illuminazione sul tratto a mare della Peschiera Romana, recupero dell’Anfiteatro Romano, illuminazione di tutti i siti archeologi:  Mausoleo di Cicerone, Cisternone Romano,  Fontana di S. Remigio, la Fontana delle Cinque Cannelle a Largo Paone, il recupero attraverso i fondi Plus dell’area archeologica sottostante la Piazza della Vittoria, la valorizzazione del Museo Nazionale Archeologico, i reperti artistici alla Villa Comunale, le grotte dei criptoportici sulla spiaggia di Marina di Castellone.

Tutte queste opere ci consentiranno di programmare una qualificata offerta turistica,  finalizzata alla crescita culturale ed alla riscoperta della storia e delle tradizioni del territorio. Sul binomio cultura e  turismo abbiamo investito come Amministrazione le migliore risorse ed i risultati raggiunti premiano i nostri sforzi.

A Castellone è già pronto il progetto dell’IPAB per modernizzare e valorizzare la struttura dell’ex Colonia Di Donato in un centro di accoglienza polivalente “ La Casa del Ritorno” per ospitare gli emigrati laziali durante i loro ritorni nei propri luoghi di origine.  L’intervento di riqualificazione interesserà anche la Basilica di Sant’Erasmo ed uno spazio socio-culturale nel quartiere dotato di servizi e di ampi parcheggi. Il cambiamento e rinnovamento della città passa attraverso queste opere innovative, destinate a disegnare una vivibilità ambientale, un riordino dei servizi e degli arredi urbani in armonia con la tipologia del centro storico di Castellone. Questo è il messaggio che oggi consegniamo alla Città. La Città storica – ha concluso il primo cittadino –  coincide in qualche modo con la città moderna e rende Formia una realtà urbana in cui l’antico e il nuovo non sono separati ma si compenetrano l’uno nell’altro”.  Alla cerimonia sono anche intervenuti:  l’arch. Paolo Zannella – responsabile del procedimento di riqualificazione -;  la dott.ssa Nicoletta Cassieri – responsabile del Museo Nazionale Archeologico di Formia; Don Alfredo Micalusi –  il parroco della Chiesa di S.Erasmo ; l’arch. Salvatore Ciccone; l’assessore ai lavori pubblici Erasmo Ciccolella; il vice sindaco Benedetto Assaiante; l’assessore alla cultura Amato La Mura;  la dirigente al settore opere pubbliche arch. Stefania Della Notte; amministratori e tanta gente del quartiere
 




FORMIA, ELEZIONI: SCHIANO ANNUNCIA: CANDIDATO PER COINVOLGERE TUTTI I CITTADINI

Massimiliano Spiriticchio

Formia (LT) – “La mia candidatura a sindaco rappresenta prima un progetto di coinvolgimento di una comunità, non quello di un singolo individuo o di un gruppo di potere”: Ernesto Schiano, candidato alle primarie del centrosinistra, si presenta così al teatro Remigio Paone di Formia e, davanti a più di cento persone, risponde ad una serie di domande sui temi caldi del momento: lavoro, infrastrutture, ambiente, rilancio del turismo.

Il candidato parte dal Rapporto Formia, redatto dall’Associazione Cittadini 2.0, il cui presidente Clide Rak dice che si è partiti proprio da un’analisi del territorio e delle sue prospettive per poi dare vita ad una serie d’iniziative. Schiano, dal canto suo, si sottopone alle domande e cerca di dare risposte su tutto, inclusi la situazione generale del Pd ed il senso delle primarie, da lui tanto volute: “Siamo circondati – attacca – dalle macerie di un sistema politico, sociale, culturale ed economico andato in frantumi, a colpi di corruzione, privilegi, concentrazioni di potere e interessi privati. È arrivato il momento di cambiare”. Un cambiamento, quello voluto da Schiano che si traduce anche in coinvolgimento. Per questo l’’esponente del Pd interviene sulla questione lavoro chiarendo subito che non è certo il Comune a poter risolvere questo problema, ma spiegando anche che comunque qualcosa si può fare. Schiano propone infatti una sorta di “sportello lavoro” a Formia dove domanda ed offerta di occupazione possano incontrarsi, ma chiede anche di investire su quelle che sono le opportunità formative per i lavoratori. Il candidato del Pd, che vanta di non aver fatto parte delle amministrazioni di centrosinistra che hanno amministrato Formia negli ultimi quindici anni esprimendo la sua volontà di cambiamento, guarda già al dopo primarie: “Quello di oggi – dice – è solo l’inizio di quella che sarà l’avventura della costruzione del futuro della nostra città”.  

"Riteniamo che il panorama politico del Sud Pontino abbia bisogno di un ringiovanimento non solo anagrafico e generazionale, ma soprattutto di metodologie e mentalità. – Dichiara il Presidente di "Sud Pontino Adesso!" Alfonso Artone, comitato nato a supporto di Matteo Renzi e ora particolarmente attivo nel territorio del Golfo di Gaeta – La realtà Formiana, – prosegue Artone – quanto mai complessa ed eterogenea, ha ora più che mai bisogno di azioni lungimiranti e di lungo periodo e di una serie di interventi condivisi con la cittadinanza che deve diventare parte attiva del cambiamento e non spettatrice inerte. Nell’estremo rispetto degli altri candidati del centro sinistra, ci sembra tuttavia che il solo Ernesto Schiano possa interpretare correttamente e compiutamente tale esigenza. – Il Presidente conclude – Proprio per questo invitiamo tutti i cittadini Formiani che si identificano con i nostri principi e le nostre battaglie in campo sociale e politico, a recarsi ai seggi domenica 17 Marzo, e votare Ernesto Schiano."

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VITERBO, L’ARBITRO DI SERIE “A” MAURO BERGONZI APPLAUDITO DAI COLLEGHI VITERBESI

Redazione

Viterbo – “Ci vuole passione, sacrificio, fortuna, doti tecniche e atletiche.” Questi i consigli dati ai colleghi viterbesi dall’arbitro Mauro Bergonzi che ieri pomeriggio, nella sede dell’associazione italiana arbitri in via S. Pietro 72 a Viterbo, ha tenuto una riunione tecnica. I fischietti viterbesi, guidati dal presidente della sezione di Viterbo Luigi Gasbarri, lo hanno accolto con grande entusiasmo, rivolgendogli molte domande, alcune anche scomode e tributandogli numerosi applausi.

Mauro Bergonzi non si è sottratto al confronto e si è espresso con la massima sincerità, commentando alcuni filmati di partite che lo hanno visto protagonista. “Ero molto tifoso di una delle due squadre di Genova, la mia città – ha ricordato – e seguivo il calcio con grande passione. Su consiglio di mia madre decisi di fare il corso per diventare arbitro, anche perché potevo entrare gratis allo stadio. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di incontrare designatori arbitrali preparatissimi, che mi hanno insegnato come fare l’arbitro e  ricercare la preparazione atletica necessaria per essere sempre lucidi durante la gara. Errori ne ho fatti anche io – ha confessato – ad esempio in una partita di serie A, dopo aver disputato un primo tempo eccellente, sono rientrato in campo troppo sicuro di me e ho compiuto alcune valutazioni errate. Divertitevi – ha detto ai colleghi più giovani – l’arbitraggio è un’emozione unica. Non fermatevi al primo intoppo, rialzatevi sempre dopo una caduta e cercate nuove motivazioni. Uscite dal campo con la certezza di aver dato il massimo e essere stati sempre concentrati. Allo stesso tempo occorre dare il giusto valore alle cose, perché nella vita c’è sempre qualcosa che è più importante di una partita di calcio.”  Bergonzi si è anche soffermato sulle nuove figure arbitrali introdotte di recente nel calcio. “Gli arbitri di porta sono determinanti – ha concluso Bergonzi – grazie alla loro posizione riescono a vedere falli di gioco che l’arbitro e gli assistenti non colgono. Ci sono di grande aiuto.”

Al termine della riunione, il presidente Gasbarri ha consegnato al collega una targa ricordo. Bergonzi ha dimostrato grande disponibilità, ha firmato autografi e si è fatto fotografare con i colleghi viterbesi. Presenti alla riunione anche l’arbitro di serie A Andrea Gervasoni, il dirigente regionale della Figc Renzo Lucarini, il delegato provinciale Ermanno Todini e il segretario Vincenzo Leonetti, e quattro giovani arbitri della sezione di Perugia.

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TREVIGNANO, LA MARATHON DEL LAGO DI BRACCIANO FA IL PIENO DI ISCRIZIONI

Redazione

Trevignano (RM) – Continuano ad arrivare le adesioni alla 13esima edizione della Marathon  del Lago di Bracciano in programma a Trevignano Romano (Roma) domenica 21 aprile.

A circa quaranta giorni dallo svolgimento della gara sale il fermento fra i biker per l’appuntamento annoverato nei circuiti Inkospor Mtb Marathon Lazio e Maremma Tosco-Laziale. Nelle file della società organizzatrice della Cicli Montanini nessuno pensava ad un numero di iscritti (550) così alto ad oggi e con la cifra sempre più in crescendo. Il prossimo 23 marzo è il termine utile per iscriversi alla quota agevolata (25,00 euro amatori, 20,00 euro cicloturisti, 22,00 euro cicloturisti non tesserati) e le griglie sono articolate in base all’ordine di iscrizione.

La Marathon è un evento ricco in ogni suo aspetto: dal numero sempre crescente di partecipanti anno per anno, al sontuoso pasta party fino al pacco gara che comprende gli integratori Inkospor, il lubrificante WD 40, il pulisci catena Barbieri e un portachiavi Eleven.  Il punto di forza di questa manifestazione è la sinergia con le associazioni in loco Tanto Riso Tanto Pianto, Bassano Biker e l’immancabile sostegno della Provincia di Roma, del Comune di Trevignano Romano e del Consorzio di Navigazione del Lago di Bracciano.
 




“ESTOTE PARATI” AMMONISCE IL VANGELO

Maria Lanciotti

“Estote parati, ci ammonisce il Vangelo. Io lo sono sempre”. Parole di Manlio Cerroni riportate in una raccomandata indirizzata a un’tabellasta di provincia alla fine dello scorso febbraio (quando ci fu una pioggia a largo spettro di letterine e confetti) a rifinitura di una patetica ramanzina per un articolo che non gli era proprio piaciuto, riferito al collaudo del settimo invaso della discarica di Roncigliano, avvenuto per posta e in anticipo di un mese sui tempi risaputi. L’tabellasta non ci era andata tanto leggera, con l’attempato imprenditore che solo pochi giorni prima (il 26 gennaio 2012) si era visto respingere dal Consiglio di Stato il ricorso sulla proroga della discarica di Malagrotta, ma ciò non lo aveva per nulla disfatto ma piuttosto ringalluzzito, tanto che dichiarò che entro il 2013 anche l’inceneritore di Albano sarebbe svettato nei suoi cieli di piombo. No, l’tabellasta non ci era andata leggera, tanto che l’esimio signor Cerroni – o chi per lui, non ha che da scegliere tra la sua nutrita corte di avvocati – produsse la bella letterina in cui rimarcava il suo pluridecennale impegno svolto “in tutti i continenti” nel settore ambìto dello smaltimento dei rifiuti, “creando complessi industriali ambientali dove decine di migliaia di persone hanno trovato occupazione liberandosi così dal bisogno”. Insomma una specie di santo protettore dei disperati a caccia di un lavoro, non importa quanto pericoloso, e a discapito dell’ambiente e della salute pubblica.

E dopo una sintetica ma profonda considerazione sul senso della Morte e relativo Giudizio Universale come da dottrina cattolica, ammoniva con un ‘Estote parati’ di radici evangeliche, che sta per “siate pronti” o se si preferisce “state avvertiti!”, perché, e qui sta il colpo in canna per disarmare e inchiodare il bersaglio, affermava il Cerroni: “Io lo sono sempre”. E da decenni lo dimostra ampiamente ogni volta che sembra stretto all’angolo da qualche forma residua di umana giustizia, che regolarmente svanisce, trucco che gli permette di tornare ad agire a mani libere. Certo il signor Cerroni sa quel che fa e quel che dice, ben certo dei suoi poteri e dei suoi mezzi, ma una cosa risulta chiara e va detta: non esisterebbe il Sistema Cerroni senza la debolezza cronica di istituzioni intrise di interessi da difendere e una società annichilita che non lotta abbastanza per tutelare il suo diritto alla vita. In altre parole, tutta la ‘forza’ del Capo sta nel corpo malato di una società che si è lasciata andare alla deriva pensando di sbarcare sull’isola del tesoro. Ciò non giustifica ma anzi aggrava le colpe di chi ha saputo – con un cinismo spaventoso – prima creare e poi sfruttare determinate ‘correnti’ senza che qualcuno remasse contro.

E adesso non c’è più tempo da perdere, se si vuole rientrare in porto senza ulteriori danni  non resta che organizzare un fronte comune contro un cieco potere che avanza passando su vita, dignità e diritti di una popolazione ridotta all’osso da tante scarnificazioni patite. ‘Estote parati’, perché il Cerroni e il suo gruppo di amici lo sono sempre.

 

 




OSTIA, LA DONNA CON LA PISTOLA TENTA DI RAPINARE LA FARMACIA DI VIA ZERBI

Redazione

Ostia (RM) – È successo ieri, venerdì 15 marzo in via Zerbi, nella zona di Ostia.

Una donna sulla quarantina è entrata nella farmacia e pistola alla mano ha intimato alla commessa che era dietro al bancone di consegnarle tutti soldi contenuti nella cassa.

Non è ancora chiaro se la proprietaria della farmacia abbia reagito o meno, fatto sta che durante la rapina è stata più volte colpita al capo con il calcio della pistola impugnata dalla rapinatrice.

Fortunatamente, a mettere fine all’aggressione, è stato l’intervento di un agente di Polizia del Commissariato di Ostia, libero dal servizio, che notata la scena ha intuito subito cosa stava succedendo ed è intervenuto bloccando e disarmando la donna.

La vittima dopo un primo intervento del 118, che l’ha medicata sul posto, è stata trasportata in ospedale.

Le sue condizioni non sono gravi ma probabilmente i medici dovranno applicarle dei punti di sutura per richiudere le ferite.

La rapinatrice, identificata per M.P., conosciuta alla Polizia per i suoi trascorsi, accompagnata negli uffici del Commissariato, dall’equipaggio di una volante intervenuto subito dopo, al termine degli accertamenti è stata arrestata  per rapina aggravata.

Accertamenti sono in corso anche sulla pistola usata per commettere la rapina, che da un primo esame sembrerebbe essere vera.




SUICIDIO ANNUNCIATO

Alberto De Marchis

Una quadra che non si riesce a trovare. Bersani che ha capito che Grillo non lo sosterrà mai e ha iniziato a spostare Monti tra camera e senato ma la politica non è come la matematica e diventa inevitabilmente una opinione: cambiando l’ordine dei fattori si potrebbe finire in un batter d’occhio fuori dall’Europa, con la carta straccia in tasca e una bussola per cercare un orto solidale da coltivare. Bersani ha tenuto la porta aperta fino all’ultimo momento aprendo le votazioni addirittura con la scheda bianca. E sempre addirittura, Nichi Vendola ha provato a 'lanciare' l'idea di un atto "unilaterale" del centrosinistra a favore di Raffaele Fico di M5S. Poi ha chiuso tutto e puntato gli occhi sul professore, stizzito dalla trattativa che Lorenzo Dellai avrebbe avviato a sua insaputa per la Camera. Se Anna Finocchiaro dovesse andare al Senato e Monti alla Camera sarebbe fuori Franceschini e anche Bersani avrebbe meno presa, non sarebbe più il leader arrivato primo. Due del Pd? Da soli non si Governa. Il salto nel buio di Beppe Grillo continua, si tratta di un suicidio annunciato.  “Spiegel“, il più diffuso settimanale tedesco definisce Grillo «l’uomo più pericoloso d’Europa». Sarà vero?




LANUVIO, LAVORATORI MONTEBOVI: LA PROTESTA DIVENTA EMERGENZA SOCIALE.

C.R.

Lanuvio – Ancora in protesta i dipendenti dell'ex Montebovi di Lanuvio  senza stipendio da ottobre e per 21 dei quali è stata avviata la procedura di licenziamento. La rabbia dei lavoratori si è trasformata in "emergenza sociale". Le proteste e gli scioperi che vanno avanti dal 26 novembre scorso per l'affitto di ramo di azienda, la procedura di licenziamento per 21 persone e le mancate retribuzioni degli stipendi da ottobre ad oggi, non trovano soluzione. A tenere alta l'attenzione sul caso anche il deputato Pd Enzo Carella il quale imputa la situazione al "continuo atteggiamento antisindacale e “menefreghista” dell'azienda dolciaria. Azienda – sostiene Carella – che per quanto riguarda i 59 lavoratori passati dalla Montebovi srl Roma alla Dolciaria Srl che lavoravano due tre giorni a settimana, non ha nemmeno chiesto la cassa integrazione ordinaria". Così i lavoratori non hanno neppure garanzia degli ammortizzatori sociali. L'azienda, di fronte ai licenziamenti avrebbe assunto altre 13 persone al posto degli ex lavoratori finiti in ferie forzate. "Mi auguro che al tavolo in Regione – conclude Carella –  l'azienda assuma un atteggiamento meno irresponsabile».

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