MAGLIANO SABINA, IL COMUNE PROMUOVE LA COLONIA ESTIVA PER I RAGAZZI

Redazione

Una proposta per l'estate dei ragazzi di Magliano Sabina e non solo: Un soggiorno Estivo a Policoro (MT) per tutti i ragazzi nati tra il 01.01. 1997 ed il 31.12.2000.
Il soggiorno è articolato:
– 8 giorni e 7 notti dal 15 al 22 luglio 2013 in pensione completa presso il Circolo nautico Aquarius, centro turistico della Basilicata che si affaccia sul litorale del Mar Ionio tra la Puglia e la Calabria     consultabile sul sito internet   www.aquariuspolicoro.com
La quota a carico della famiglia che intenda far partecipare il proprio figlio ammonta ad €. 300,00 per i residenti ed €. 350,00 per i non residenti comprensiva del trasporto e di accompagnatore del Comune, oltre quanto sopra esposto.
In considerazione del fatto che il Comune coprirà la restante parte della quota di partecipazione il soggiorno è previsto per un minimo di 27 partecipanti fino ad un massimo di 45 e le relative adesioni dovranno pervenire presso l’Ufficio protocollo anche a mezzo fax o mail entro e non oltre il giorno 20.04.2013, per le quali farà fede la data e l’ora di ricezione. La presente ha valore di impegno vincolante alla partecipazione e al pagamento che sarà dilazionato in n. 3 rate.




POGGIO MIRTETO: "ADOTTA UN ANGOLO DEL TUO PAESE"…DALLE AIUOLE AI LAVATOI ALLE AREE VERDI

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 Redazione

Poggio Mirteto (RI) – E' Andrea Valentini il responsabile del servizio a spiegare questa opportunità di mantenimento del decoro urbano e promozione delle attività locali di Poggio Mirteto. Infatti, in esecuzione della deliberazione della Giunta comunale n. 24 del 5/3/2013, l'Amministrazione Comunale intende promuovere la presente manifestazione d'interesse avendo più volte rilevato, anche informalmente, il desiderio e la disponibilità dei cittadini nei confronti di una partecipazione più attiva alla conservazione e alla manutenzione dei beni pubblici comunali. L'iniziativa ha come scopo quello del mantenimento e la valorizzazione, da parte di associazioni e pubbliche istituzioni presenti sul territorio, di aree comunali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, aiuole, aree verdi, fioriere, piccoli spazi verdi in genere destinati all'uso pubblico, lavatoi e fontane, ecc. Pertanto, l'Amministrazione comunale chiede a soggetti istituzionali e sociali, che siano interessati, di presentare un progetto coerente con le finalità descritte. I progetti, i cui eventuali oneri a carico del Comune saranno valutati di volta in volta secondo le eventuali disponibilità di bilancio e delle risorse umane assegnate, e a cui sarebbero dati il patrocinio e un'appropriata pubblicità, saranno valutati da una Commissione, opportunamente costituita, che ne valuterà la qualità e la conformità rispetto alle vigenti disposizioni di legge in merito, tenendo anche conto, dove necessario, della data di presentazione. Successivamente verranno trasmessi alla Giunta comunale ai fini di ogni opportuna valutazione di competenza nel merito della proposta in ordine all'interesse pubblico dell'iniziativa. L'Amministrazione comunale intende riservarsi la facoltà di Comune di Poggio Mirteto Provincia di Rieti patrocinare l'iniziativa, valutando proposte a favore dell'Ente e nell'interesse della popolazione di Poggio Mirteto, e si riserva la facoltà di non sottoscrivere alcun accordo di collaborazione qualora le condizioni non siano ritenute vantaggiose per la cittadinanza. In caso di presentazione di più progetti riguardanti una medesima area verrà data priorità alla qualità del progetto e, a parità, si terrà conto dell'ordine di presentazione dello stesso al protocollo dell'Ente. La Commissione s'impegnerà a dare una risposta alle richieste entro trenta giorni dalla presentazione delle stesse, salvo ulteriori adempimenti o richieste di natura tecnica ad altre autorità competenti che potrebbero procrastinare il termine indicato.Gli eventuali soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione d'interesse e il loro progetto con una relazione, al massimo di tre cartelle, denominata "Proposta ideativa di gestione", entro venti giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio on line della presente manifestazione d'interesse (scadenza 3 aprile 2013). Gli interessati che avranno presentato una proposta ideativa conforme alle finalità e all'oggetto dello stesso, dopo il vaglio della Commissione, saranno invitati dal Responsabile del Servizio a formalizzare i loro interventi con una scrittura privata debitamente sottoscritta. L'Amministrazione si riserva di affidare la gestione anche nel caso di unica domanda, a condizione che il soggetto che ha manifestato il proprio interesse abbia presentato una proposta coerente con l'iniziativa che s'intende attivare.




FORMIA, OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO CON IL TEATRO BERTOLT BRECHT

Redazione

Formia (LT) – Lungo viaggio sul treno dell’arte, stazione dopo stazione c’è chi scende e chi sale, tutti pronti a scambiare il proprio bagaglio. Oggi alle 21:00 presso il teatro in via delle Terme Romane il secondo appuntamento, la seconda stazione, del Cabarecht, il cabaret del Teatro Bertolt Brecht. Il pubblico, i possibili spettatori, i “comuni mortali” saranno i protagonisti della scena, del viaggio, un vero teatro partecipato a palco aperto. Chiunque potrà in un massimo di dieci minuti esibirsi e raccontarsi ma artisticamente. Sarà un modo per farsi conoscere, per pubblicizzare un evento o uno spettacolo, un modo per far ascoltare la propria musica, semplicemente un modo per esprimersi. Un’occasione per scambiare il proprio bagaglio.

Dopo il successo del primo appuntamento la corsa continua e ancora una volta l’entrata sarà ad ingresso libero ma con uscita a pagamento: sarà  il pubblico a decidere quanto lo spettacolo merita e quanto vale la pena mettere nel cappello dell’artista. Per la prima volta il biglietto sarà timbrato e acquistato alla fine della corsa. Salvatore Caggiari, Margherita Vicario e Carlo Roselli i capo-stazione del folle viaggio sul treno dell’arte targato Bertolt Brecht.
 




ITRI, “I FUOCHI DI SAN GIUSEPPE 2013”: TUTTO PRONTO PER RIVIVERE L’ANTICHISSIMA FESTA DEL FUOCO

Redazione

Itri (LT) – Domani, Martedì 19 marzo 2013, ritorna la storica tradizione dei Fuochi di San Giuseppe. Una serata magica durante la quale verranno accesi in tutto il paese immensi falò per celebrare l’arrivo della primavera. E' una manifestazione popolare che ha fuso, attraverso i secoli, aspetti del paganesimo con la religiosità cristiana, facendo così giungere sino a noi i riti arcaici del fuoco.

Le sue origini sono antichissime e coinvolgono attivamente tutti gli abitanti di Itri, borgo ai piedi dei Monti Aurunci. “Un appuntamento – afferma Raffaele Mancini, il Delegato alla Cultura  del Comune di Itri – che ha saputo rinnovarsi nel corso delle sue innumerevoli edizioni ed è riuscito a crescere e caratterizzarsi grazie all’impegno organizzativo dei diversi rioni di Itri, del Comune, della Pro Loco e delle numerose associazioni che sinergicamente collaborano per la realizzazione dell’evento”. Questa tradizione è legata anche alla disponibilità delle frasche derivanti dalla potatura degli alberi, in particolare olivi, alle quali poi veniva dato fuoco. Un tempo l’evento era un momento di gioco per i bambini, un’occasione di festa per tutta la comunità agro-pastorale locale e, per i falegnami, un’occasione per ringraziare il santo protettore: San Giuseppe. Tradizione, gastronomia tipica e musica popolare del territorio, una miscela che riesce ad interessare migliaia di persone che giungono a Itri soprattutto dai paesi limitrofi. “Da diversi anni – afferma Pierluigi Moschitti, curatore della parte musicale della serata – quest’evento è diventato per gli amanti della musica popolare uno dei più attesi dell’intero centro-sud Italia. Una manifestazione che è cresciuta a livello qualitativo e di attrattività proprio puntando sulla musica popolare e sulla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, vere e proprie armi di promozione della nostra terra”.

Ad animare la serata, infatti, ci saranno anche quest’anno musicisti e artisti di tutto rispetto quali Gianni Perilli l’Altretecnica, Controra, Bandancia, Aranira, Transumanze Popolari, Compagnia di danza SciaraBballo, Romano da Itri, Malerva, Band’accussì, Dissonanti, Bed & Bandfast, Aurunca Folk Band e La Milizia dei Folli con i suoi artisti del fuoco Lucignolo, Chantico e MondSonne. Oltre alla musica e agli artisti di strada la festa è anche un’occasione per gustare i prodotti tipici itrani, tra cui le zeppole fritte, l’olio e le olive di Itri, il marzolino, la salsiccia. Insomma, un grande spettacolo in cui divertirsi, per tutti i gusti e per tutte le età! Per l’occasione, poi, sarà possibile visitare il Castello Medievale e il Museo del brigantaggio fino a tarda sera, mentre l’associazione Esplora ha predisposto un servizio  bus-navetta con partenza da Formia ogni ora (da Piazza Mercato nuovo e Piazza Mattej) e ritorno entro l’una di notte. L’appuntamento è fissato per martedì 19 marzo 2013, alle ore 20:00, quando un colpo di petardo indicherà l’accensione dei fuochi e l’inizio della festa.




RIETI, SUCCESSO PER L’INIZIATIVA DI LEGAMBIENTE “RIPULIAMO POGGIO PERUGINO”

Alb. De Marc.

Poggio Perugino (RI) – Numerosi cittadini hanno aderito all’iniziativa di Legambiente Centro Italia, che  insieme all’Associazione Poggio Perugino, con la collaborazione dell’Asm e il patrocinio del Comune di Rieti Assessorato alle Frazioni, ha organizzato, ieri, una giornata evento denominata RipuliAmo Poggio Perugino. La giornata è stata dedicata alla rimozione, dalle discariche abusive, di materiali ferrosi risalenti a circa dieci, venti anni fa. Tra i materiali raccolti: Elettrodomestici vari, cisterne, biciclette e barili vuoti. Si è inoltre parlato di educazione della popolazione alla tutela ambientale. Legambiente invita a segnalare eventuali situazioni di degrado, garantendo – se richiesto – un totale anonimato. “Un esempio di quello che è stato fatto oggi e che andrà necessariamente fatto sull'intero territorio, – commentano da Legambiente – la bonifica deve essere necessariamente supportata dalle istituzioni. – Concludono da Legambiente – Splendida giornata, un ringraziamento particolare all'Associazione Poggio Perugino, accoglienza fantastica grande lavoro e passione da parte di tutti i partecipanti… Ad maiora!” 




LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA

Emanuel Galea

Una campagna elettorale, caotica, priva di qualsiasi contenuto, temi politici completamente assenti, ha sottratto spazi, tempi e luoghi della vita nazionale negli ultimi mesi. La vita caotica è peggiorata ancora di più  dall’esito della tornata elettorale, alquanto confuso, incerto e che nulla contribuisce alla stabilità del paese. I venti punti del M5s, gli 8 punti di Bersani che poi, per piacere al Movimento Cinque Stelle, sono stati dilatati in una cinquantina di sotto punti. E ancora la promessa di Berlusconi di restituire l’Imu e la replica di Monti che  avrebbe saputo fare meglio, hanno reso il periodo incandescente ma senza alcun valore politico. Discussioni e trattative a non finire. Un bla bla bla e ancora bla bla bla dannoso ed inutile che ha impegnato completamente i partiti mentre il destino del paese, giace supino sotto una coltre di brace, pronto a divampare. La gente è stata distratta e confusa anche dalle dimissioni repentine del Pontefice Benedetto XVI e dopo, partecipe gioiosa all’elezione del nuovo Papa Francesco che lascia le “villas miserias” delle favelas di Buenos Aires per diventare amico degli umili di Roma.

Scorre per tutta la penisola, una strana sensazione. Gente stordita, come se fosse inebriata. Una falsa calma, di gente sedata, gente che guarda, fissa, sofferma distratta sui particolari mentre, sembra passare in secondo ordine il tema principale. Bussa dietro la porta di ognuno dei cittadini il mostro “economia” ancora per poco narcotizzato; sta sul procinto di risvegliarsi.

Leggiamo, storditi ed impotenti, titoli asettici sulle prime dei giornali: Ue, allarme disoccupazione in Italia «Crescerà fino al 12% nel 2014» Male anche il pil, -1% nel 2013.
Parole asciutte, poche, concise che pesano come un macigno, mentre dipingono un orizzonte fosco. Temporale in vista.

Nel vertice EU del 14 marzo, tramite il Presidente Monti, l'Italia è riuscita a strappare la possibilità di utilizzare gli «investimenti pubblici produttivi» per la crescita”
Nello stesso Vertice però, si sono moltiplicati i segnali d'allarme per la situazione in Italia.
 La Germania ha chiesto ed ha ottenuto che gli sforzi per il pareggio di bilancio «devono continuare»

Uscendo dalla riunione del Ppe che si è tenuta a Bruxelles, il consigliere di Angela Merkel, Elmar Brok, ha dichiarato : “Siamo molto preoccupati per la situazione in Italia”.
 Brok, e non solo lui, ne ha ben donde di essere preoccupato. Ci rovina i sogni tranquilli il famigerato “fiscal compact”.
Il debito pubblico italiano, al momento che scriviamo, ammonta ad euro 2.033.119.816.762. e soldi spesi in interessi sul debito pubblico oggi sono uguale ad euro 92.605.766.
Il contatore di queste due cifre gira sempre ed ogni secondo che passa scattano altri aumenti.

Dorme il mostro “narcotizzato” nel silenzio di una stagnazione dei consumi e per contro una crescita della disoccupazione.

La Cassa Integrazione Straordinaria e Mobilità è in esaurimento, 71,5%  in meno su Agosto 2011.
A condire questa miscela esplosiva, sull’orizzonte non s’intravedono uscite di sicurezza. Al contrario, si addensa la possibilità di rigiocare il tutto nella cabina elettorale e senza una riforma, abbiamo solamente da incrociarci le dita e sperare bene.
Dall’Europa c’è da aspettare poco. Nell’EU la crisi è più grave del previsto.

In altri paesi, altri politici si sarebbero messi già d’accordo per un governo nazionale per la salvezza d’Italia. Altri , in altri tempi , l'hanno fatto. In Italia pare, non si può, l’Italia è un altro mondo; meglio o peggio lo giudicate voi.
 




E PLURIBUS UNUM

Chiara Rai

Ora le stelle sembrano essere cinque e cinque. Il Movimento si sta spaccando e chi dice il contrario può ritenersi parte di un nuovo regime. Questo scenario di precostituzione del Governo ci suggerisce tante cose e soprattutto scopre le carte di chi ha giocato sempre credendo di mandare avanti delle pedine radiocomandate. Adesso il mentore di chi si è stancato della vecchia politica lancia scomuniche e anatemi: «Se qualcuno si fosse sottratto all’obbligo» del voto segreto e a maggioranza “ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze”. Ma lui chi è per dire a dei senatori della Repubblica di andarsene a casa? Il Movimento Cinque Stelle per le persone pulite che ci hanno creduto dovrebbe rappresentare il cittadino che si riappropria della buona politica e non bivacca sui sacrifici degli Italiani ma cerca di trovare la soluzione per un benessere collettivo.

La defezione di alcuni grillini a favore di Grasso è quanto di più democratico poteva accadere. Francesco Molinari, senatore del Movimento che da Facebook ha rasserenato Beppe Grillo sulla salda compattezza d’intenti dei senatori ha anche evidenziato qualcosa di sacrosanto: “Mi sento di dirgli di stare sereno, non c’è nessun traditore – scrive – Il M5s al Senato è unito: nessuna alleanza nessuna fiducia. Solo un consiglio a chi ha scritto il post. Studiare le differenze fra Cariche Istituzionali e Ruoli politici non farebbe male”. Questo è l’esempio di una pedina che ha tolto il microchip dal cervello ma a mio parere escludere a priori una possibile alleanza col Pd, dato che molti Cinque Stelle sono sinistroidi come sempre asserito dal cavaliere, è sintomo di pregiudizio, prevaricazione dell’interesse personale rispetto al bene del paese e appecorinamento totale nei confronti di un leader dominato da un malformato “super Io”. Sono chiamati i 12 traditori, quelle persone di buonsenso che hanno espresso una loro preferenza nell’elezione di due cariche istituzionali meritevoli di essere votate, senza nulla togliere agli sconfitti.

Un “traditore” con gli attributi ha deciso di uscire allo scoperto e si chiama Giuseppe Vacciano, che annuncia: “Lunedì e martedì sarò a Roma per discutere l’opportunità delle mie dimissioni”. Vacciano dichiara di aver votato Pietro Grasso, contravvenendo alle indicazioni del gruppo. «Se si cercano i colpevoli di “alto tradimento ai principi del M5S”, ecco, uno l’avete trovato”. Impiccagione sulla pubblica piazza? Ma per favore! Intanto Alfano, persona intelligente che avrebbe bisogno solo di “liberarsi” da certi soggetti, ha aperto ad un dialogo col Pd, asserendo che se al Colle finisce un moderato il Pdl sarebbe disposto ad appoggiare il governo Bersani. Si pensa a Letta? Può darsi. Certo bisognerà vedere come si metteranno i berlusconiani quando sarà la volta di votare emendamenti che farebbero finire Silvio in pasto alla sua odiata magistratura. Sia ben inteso, non è che in tutto questo discorso Bersani può fare la parte del santo. Tutt’altro. Sicuramente, dato che di tutte prime donne si tratta in queste politiche 2013, continuo a ripetere che se non avesse cambiato le regole e al contrario favorito l’ascesa di Renzi (il rinnovamento) lo scenario odierno sarebbe un altro e qualche diktat della rete alzerebbe meno la voce.

Ma i giochi sono fatti, il conto alla rovescia (già annunciato da L’osservatore laziale) è iniziato e non rimane altro che commentare, pur con l’umano difetto del possibile errore, i profili di chi bazzica in Parlamento. L’auspicio o motto, almeno per vedere cambiata questa porcata di legge elettorale è “E pluribus unum” cioè “Da molti l'unità”, massima che si trova anche sullo stemma degli USA a indicare lo statuto federativo. Che sia, almeno per qualche mese.




FORMIA, PRIMARIE COALIZIONE CENTROSINISTRA: SI VA AL BALLOTTAGGIO

Angela Carretta / Massimiliano Spiriticchio

Formia (LT) – Appena conclusi gli spogli delle primarie della coalizione di centrosinistra, tra i quattro candidati della coalizione:
Sandro Bartolomeo ha ottenuto il 49,1% delle preferenze (1682 voti). Ernesto Schiano il 22,33% (765 voti). Esclusi dal secondo turno Maria Rita Manzo, che ha raccolto il 20,4% (699 voti) ed Erminia Cicione il 8,17% (280 voti)

I voti validi sono stati quindi 3426, segno di partecipazione molto sentita alle urne. Sandro Bartolomeo per una manciata di voti non è riuscito a superare il primo turno, infatti avrebbe dovuto conquistare 1714 preferenze per evitare il ballottaggio. Il presidente dei Giovani Pd di Formia, Raffaele Vallefuoco dichiara: “Siamo contenti per il dato sull’affluenza alle primarie, in quanto i numeri hanno ampiamente dimostrato che il percorso delle primarie è la scelta più democratica per accreditare i rappresentanti della politica.

É stata confermata –continua Vallefuoco – la voglia di partecipare dei cittadini, che numerosi hanno scelto di “scegliere” il loro candidato a sindaco. Sicuramente – osserva- l’affluenza è un dato di fatto, che non può non essere rilevante. In un momento dove tutto sembra assopito – conclude il presidente dei giovani del Pd – Formia invece ha dimostrato di condividere e partecipare nella scelte dei propri amministratori locali”.

Sicuramente in politica il coraggio è anche questo. La consapevolezza che l’insuccesso è comunque il frutto di un tentativo. E che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai. I cittadini di Formia che oggi sono andati a votare dichiarando la loro preferenza per il centrosinistra hanno dimostrato con realismo questa consapevolezza senza per questo smettere di credere nelle possibilità di questa coalizione.

 




BRACCIANO, FOSSO A LA RINASCENTE: IL SINDACO SALA RASSICURA SU UN IMMEDIATO INTERVENTO DI RIPULITURA DELL’ALVEO

Redazione

Bracciano (RM) – Un intervento immediato di ripulitura del fosso con lo scopo di prevenire eventuali pericoli con la contestuale richiesta di intervento agli organismi competenti per una successiva operazione di messa in sicurezza del corso d’acqua. E’ quanto ha concordato il sindaco di Bracciano Giuliano Sala con i cittadini del comprensorio La Rinascente nel corso di un incontro martedì scorso in Municipio. La delegazione di residenti nel quartiere aveva espresso forti preoccupazioni per l’ingrossamento del fosso a causa delle recenti piogge sollecitando un tempestivo intervento dell’amministrazione comunale. Nella stessa sede, in vista dei lavori di realizzazione della rotatoria previsti per le prossime settimane, il sindaco ha sottolineato che sarà cura dell’amministrazione comunale verificare i sistemi di messa in sicurezza del fosso stesso. Nel corso dell’incontro il sindaco Sala ha inoltre ricordato che l’amministrazione comunale già in passato, pur se le competenze appartengano ad altri enti, aveva provveduto ad una ripulitura del corso d’acqua.
 




VITERBO PROVINCIA, CONSEGNATO IL PREMIO SPECIALE AL CESTISTA ANDREA LA TORRE

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Redazione

Viterbo – Celebrare il grande talento sportivo di un ragazzo che a soli sedici anni è già una promessa del basket che conta. Con questo intento il presidente dell’Amministrazione di via Saffi, Marcello Meroi, ha consegnato ieri mattina durante una cerimonia a Palazzo Gentili il “Premio speciale Provincia di Viterbo” ad Andrea La Torre, viterbese, giocatore di pallacanestro classe 1997.

Figlio di Gianluca e nipote di Massimo, entrambi ex cestisti a buoni livelli, Andrea è cresciuto sportivamente nel Santa Rosa Basket, società tuttora detentrice del cartellino. Nel 2011 passa in prestito al vivaio della Stella Azzurra Roma, importante società capitolina dedita principalmente allo sviluppo dei giovani con strutture e organizzazione all’avanguardia. Andrea milita tuttora nella Stella Azzurra Roma, alternandosi tra Under 15, 17, 19 (con presenza più o meno fissa alle finali nazionali di categoria) e squadra senior in DNB. Già convocato nella nazionale italiana Under 15, è considerato il miglior italiano tra i nati nel 1997 e uno dei migliori prospetti europei tra i suoi coetanei. A sedici anni è già alto 2.01 metri ed è dotato, oltre che di considerevoli mezzi fisici il cui sviluppo è tutt’altro che concluso, anche di ottimi fondamentali, acquisiti durante gli anni viterbesi, che gli consentono di essere schierato in campo come esterno. Dal 1° al 3 marzo 2013 ha partecipato al prestigioso torneo giovanile Jordan Brand Classic a Barcellona, venendo selezionato tra i migliori dieci giocatori. Il 13 aprile Andrea La Torre insieme agli altri nove ragazzi scelti (provenienti da Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Serbia, Gran Bretagna) sarà a Brooklyn, New York, per la tappa finale al Barclays Center, la nuovissima arena NBA casa dei Brooklyn Nets, di fronte a una moltitudine di osservatori. In gennaio è, inoltre, già stato protagonista a Roma del Nike International Junior Tournament che raduna i migliori talenti d’Europa.

“La Provincia di Viterbo ha scelto di premiare un giovane cestista che rappresenta un’eccellenza dello sport viterbese – afferma il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi –. Andrea dà lustro al basket, una disciplina che mi è particolarmente cara e che a Viterbo esiste ed è una realtà affermata e apprezzata. La festa di oggi è per Andrea La Torre ma è anche un momento per celebrare il basket viterbese, una festa di tutte le società cestistiche della Tuscia che sono oggi qui in questa sala”. Il presidente Meroi ha poi ringraziato tutti i presenti, intervenuti per celebrare Andrea La Torre: il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, insieme agli assessori Luigi Maria Buzzi e Claudio Ubertini, quest’ultimo anche in veste di sostituto procuratore federale FIP ed in rappresentanza di Roberto Alabiso, Procuratore Generale, impossibilitato ad intervenire perché fuori sede; l’assessore allo Sport della Provincia di Viterbo, Andrea Danti; il delegato provinciale FIP, Mauro Corbucci, che ha portato anche i saluti del delegato regionale FIP, Francesco Martini; Luciano Tola, arbitro di serie A1, in passato presidente nazionale del Comitato Italiano Arbitri; Emanuele Aronne, arbitro di serie A1; il direttore generale della ILCO Stella Azzurra Viterbo, Fabio Bernini, insieme al dirigente Roberto Maccio, all'allenatore Carlo Calfapietra ed ai giocatori Valerio Giganti, Andrea Meroi e Tomas Caula; il presidente della Nuova Fortitudo Viterbo, Francesco Marini; la presidente della Ants Viterbo, Francesca Meloni; il presidente del Santa Rosa, Paolo Gubbiotti, il segretario Luigi Giovagnoli e l'allenatore Ugo Cardoni. Il premio consegnato ad Andrea La Torre è stato realizzato dall’artista Francesco Virdieri.

“Qui c’è tutto il mondo del basket locale – continua Meroi – stretto attorno ad Andrea, che grazie alle sue qualità tecniche può aspirare ad essere il quarto o quinto italiano che calcherà i palcoscenici sportivi più importanti al mondo. Lo voglio ringraziare, perché l’immagine che lui porta in Italia, in Europa e oltreoceano è l’immagine più bella di Viterbo e della Tuscia”

Il sindaco Marini ha colto l’occasione per regalare ad Andrea La Torre una coppa, “con la speranza di riempirla – dice – con i più importanti risultati possibili”. “Mi fa piacere essere qui a celebrare questo ragazzo – continua il primo cittadino -, espressione di un settore giovanile locale. Auguro ad Andrea di ottenere i migliori risultati e di restare però sempre con i piedi per terra, perchè questo gli permetterà di diventare un grande campione”.

Parole di incoraggiamento sono state espresse anche da parte degli assessori Danti, Buzzi e Ubertrini. La Torre, molto emozionato, ha ringraziato la Provincia per avergli consegnato questo premio e la società Santa Rosa, in cui è cresciuto sportivamente prima di approdare ai livelli attuali. “Porto ad Andrea i saluti e i complimenti di tutte le società cestistiche della provincia – ha infine concluso Mauro Corbucci -. Lui è già un nazionale, ha grandi prospettive, e la sua storia sportiva mostra che a Viterbo il basket c’è ed è una realtà viva e positiva”.

 




VITERBO EMERGENZA CARCERE: AL MAMMAGIALLA CARENZA D'ORGANICO E SOVRAFFOLLAMENTO

Redazione

Viterbo – “Sono stato questa mattina in visita presso l’istituto penitenziario Mammagialla di Viterbo. Nel corso del sopralluogo ho potuto constatare che, dal punto di vista dell’organico, a fronte delle previste 351 unità, ne sono al momento in servizio 485. Nonostante qualche piccolo miglioramento è quindi riscontrabile una carenza pari al 27%. Per quanto riguarda le condizioni di sovraffollamento, sono presenti attualmente circa 720 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 416 e di un massimo di tollerabilità di 700 carcerati. Il 33% di questi sono stranieri, molti i tossicodipendenti”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Prc, Ivano Peduzzi.

“Per le caratteristiche del sistema penitenziario, il Mammagialla si caratterizza sempre più come un carcere speciale, che soffre di alcune mancanze, sia dal punto di vista del sistema sanitario, sia per quel che riguarda la mancanza di investimenti.

Per quel che concerne la gestione sanitaria, l’Istituto ha inviato una lettera alla Asl per il potenziamento dell’organico dei medici, in grado di assicurare l’assistenza sanitaria e la continuità terapeutica. Continuità che può essere garantita solo attraverso nuove unità sanitarie, ma anche assicurando la presenza di personale altamente specializzato, che abbia acquisito negli anni la professionalità necessaria alla gestione delle criticità presenti in un carcere di massima sicurezza. In merito al potenziamento degli operatori sanitari, la Asl non ha ancora fornito una risposta al sollecito inviatogli.

Dal punto di vista economico, nonostante l’ottima qualità professionale della direzione del carcere, il mancato stanziamento di fondi rende di difficile attuazione la messa in atto di tutte quelle attività in grado di avviare un percorso di reinserimento sociale e lavorativo dei carcerati. Durante la visita, ho anche avuto modo di incontrare Davide Rossi, detenuto per i fatti di piazza san Giovanni. Il ragazzo ha subito diversi trasferimenti, dal carcere di Teramo a quello di Rieti, per poi arrivare a Viterbo. Questi spostamenti, di fatto, gli impediscono di mantenere un contatto con i familiari e con gli anziani genitori. Tale condizione, aggiunta all’isolamento in cui si trovava fino a qualche giorno fa, lo sta provando psicologicamente. Auspichiamo quindi che, alla prossima udienza, venga rivista una condanna che fin dall’inizio abbiamo ritenuto eccessiva e vengano assicurate al detenuto le condizioni per mantenere un contatto con i propri familiari”.