FORMIA, IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE OSPITA "FORMIAE": 2000 ANNI DALLA MORTE DI AUGUSTO IMPERATORE

Redazione

Formia (LT) -Dal 24 marzo al 23 giugno 2013, il Museo Archeologico Nazionale di Formia ospita la mostra Formiae. Una città all’inizio dell’Impero promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, diretta da Elena Calandra, con il coordinamento scientifico di Nicoletta Cassieri, direttore del Museo.

L’iniziativa, che si è avvalsa della proficua partecipazione del Comune di Formia, è realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Chora, il C.R.E.I.A (Centro Regionale di Educazione e Informazione Ambientale) e il Parco Naturale dei Monti Aurunci. Nel 2014 ricorre il bimillenario della morte di Augusto, imperatore tra i più discussi e, al contempo, più apprezzati, ideatore di un nuovo sistema di governo e fautore di una generale riorganizzazione dell’Italia e dell’Impero. La mostra Formiae. Una città all’inizio dell’Impero anticipa questo importante anniversario e dà avvio alle iniziative su un personaggio dalle molteplici sfaccettature e dalla forte impronta “mediatica”; come noto, il principato augusteo ha segnato un’epoca di fondamentali cambiamenti, politici, istituzionali, ideologici e socio-culturali, che hanno esercitato una profonda influenza su diversi aspetti della cultura occidentale moderna, la cui intensa eco si avverte anche nel nostro presente.

Il percorso espositivo si snoda tra gli ultimi decenni del I secolo a.C. e la prima metà del I secolo d.C. e, scegliendo come punto di osservazione privilegiato una realtà municipale di grande rilevanza nel panorama del Lazio costiero, propone una lettura delle diverse creazioni artistiche che agiscono quale forma di “manifestazione del consenso” della città nei confronti del potere centrale. Esito di un processo di ricezione e rielaborazione dei modelli culturali plasmati e diffusi da Roma, le immagini, siano esse scultoree, pittoriche o numismatiche, costituiscono un potente medium espressivo sulla scena pubblica e come tali vengono selezionate dall’élite cittadina che, adeguandosi ai canoni formali del nuovo regime, intende esprimere la propria approvazione e celebrare se stessa.

La mostra è concepita, dunque, come un “percorso per immagini” che si articola in tre sezioni precedute da un’introduzione di carattere storico. Nodo focale dell’esposizione è un ritratto di Augusto, venuto alla luce nel 2005 sul litorale di Fondi, in località Sant’Anastasia, ed esposto per la prima volta a Formia.
 
In  occasione  della  mostra  fanno  temporaneamente  ritorno  anche  due  ritratti  femminili  di particolare pregio, uno dei quali identificabile con un membro della dinastia giulio-claudia (forse Agrippina Minore, sorella dell’imperatore Caligola), scoperti a Formia nel 1929 e nell’immediato dopoguerra trasferiti a Roma, nel Museo Nazionale Romano, sede di Palazzo Massimo.

La sezione introduttiva Formiae all’inizio di una nuova era traccia brevemente il quadro dei profondi mutamenti politici che hanno contraddistinto il cruciale passaggio tra la Repubblica e il Principato; il periodo di pace che ne consegue determina lo sviluppo dei municipi italici come Formiae, che conosce una fase di notevole trasformazione urbanistica e architettonica nella volontà di conformarsi al modello dell’Urbe.

La prima sezione Immagini del potere, potere delle immagini offre un esempio delle inclinazioni estetiche e del gusto artistico dell’epoca attraverso una rassegna di statue e ritratti di carattere celebrativo, commissionati da esponenti dell’élite locale e collocati in un contesto pubblico quale forma di adesione all’autorità imperiale e di autorappresentazione sulla scena municipale.

La  seconda  sezione  Immagini  monetali:  autorappresentazione  e  circolazione  documenta, attraverso l’apparato figurativo e simbolico adottato nel sistema monetale di età augustea e giulio- claudia, lo sviluppo di un “programma iconico” finalizzato alla rappresentazione visiva della compagine del potere imperiale e alla trasmissione dei presupposti ideologici sui quali esso si fonda.

La terza sezione Lo “spazio” dipinto: l’illusionismo del vero si concentra su un genere definito “pittura di giardino”, del quale costituisce un chiaro esempio l’affresco restituito da un edificio pubblico del Foro di Formia che richiama celebri contesti dell’Urbe; alla stessa epoca appartengono le decorazioni parietali di abitazioni signorili e di ville costiere di recente ritrovamento.
 




REGIONE LAZIO: IL PRIMO ATTO FORMALE DEL GOVERNATORE ZINGARETTI

Redazione

“Carissimi, ho ritenuto giusto che il primo atto formale dopo il mio insediamento fosse scrivere questa lettera, rivolgendomi a tutte le lavoratrici e i lavoratori della Regione Lazio per avviare insieme un percorso comune”. Inizia così il testo delle lettera che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha inviato oggi a tutti i dipendenti. “Per me, certo, inizia un’avventura nuova, complessa ed entusiasmante, che già in questi giorni sto cercando di affrontare con tutto il mio impegno, le mie competenze e le mie capacità. Ma questa avventura di governo non è e non sarà mai la mia avventura personale. Perché di una cosa, nella vita, sono sempre stato convinto: il cambiamento non si afferma nella solitudine di un uomo al comando, ma solo dentro la forza di un’organizzazione collettiva, fatta del lavoro di donne e di uomini impegnati per il bene comune.

La Pubblica Amministrazione, come ben sapete vivendo ogni giorno al suo interno, è un organismo complesso, la cui forza, incisività e salute dipendono in primo luogo dalla passione, dalle competenze e dalla motivazione delle donne e degli uomini che lavorano al suo interno.
A questo serve una buona organizzazione e per questo ritengo che essa non possa prescindere dal riconoscimento del valore del lavoro pubblico, ricostruendo e rendendo più forte, anche dentro questa amministrazione, un patto fondato sulla trasparenza, il merito, la capacità di dialogo e la fiducia reciproca.
So che in questa amministrazione trovo una grande passione e molte competenze. Ad esse, insieme alla mia giunta, mi rivolgerò per metterle insieme al servizio della nostra comunità.

Soprattutto in un tempo di crisi come quello che stiamo vivendo, è fondamentale affermare questa priorità mostrando il volto di uno Stato amico, aperto, trasparente, utile perché impegnato fattivamente nella risoluzione dei problemi quotidiani dei cittadini e delle imprese, nel miglioramento dei servizi fondamentali, nella garanzia dei diritti individuali e collettivi, nella realizzazione di un progetto di sviluppo.
Ci attende un grande lavoro. E sono sicuro che insieme sapremo farcela”.
 




LATINA, AL VIA I CORSI PER LA GUIDA DEI TRATTORI: COLDIRETTI LANCIA L'INIZIATIVA

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A.C.


Latina – In molte zone della provincia, sono stati avviati nelle scorse settimane, dei corsi relativi ai nuovi adempimenti per la guida dei trattori.

“Come organizzazione – ha detto il direttore Saverio Viola  – prendendo spunto da molte richieste che erano pervenute in questa direzione e tenendo presente le nuove normative del settore, abbiamo deciso di dare il via a questo tipo di attività formative che stanno riscuotendo attenzione e consensi”.

Il 12 marzo scorso, infatti, è entrata in vigore la norma che stabilisce che, per guidare il trattore,  non è più sufficiente la patente B o superiore ma è necessaria una specifica abilitazione. I tempi di adeguamento sono gestibili e, l’abilitazione può essere conseguita in un lasso di tempo congruo ma l’organizzazione agricola ha inteso, grazie al proprio servizio tecnico e sulla scorta di quanto avvenuto in altre province, attivare un apposito sportello per programmare queste attività.

“La sicurezza è importante – ha sottolineato il presidente Carlo Crocetti – e coinvolge chiunque guidi il mezzo agricolo, dal titolare, ai familiari, al personale. Non possiamo come Coldiretti non tenere conto di tutto ciò e anche per questo abbiamo implementato i corsi che, tra l’altro, offrono la possibilità di relazionare anche sulle ultime attività sindacali che Coldiretti sta portando avanti nella nostra provincia e, più in generale, nella regione Lazio”.

Tutti coloro che avessero bisogno di informazioni più precise in merito ai corsi e alle disposizioni potranno contattare l’ufficio Coldiretti della propria zona.




LATINA MANUTENZIONE STRADE E RIPARAZIONE BUCHE: UN MILIONE DI EURO DI INTERVENTI

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Redazione

Latina – Il Comune di Latina ha programmato uno specifico piano per affrontare i problemi relativi alla sicurezza sulle strade della città di Latina, predisponendo, in particolare, le attività inerenti la manutenzione e la riparazione delle buche.      

Le avverse condizioni meteorologiche degli ultimi mesi hanno amplificato tali problemi, e i relativi interventi adottati dal Comune per la sicurezza delle strade cittadine sono stati necessariamente limitati a tamponamenti delle buche con asfalto a freddo, secondo un piano di intervento iniziato già a fine 2012, con una spesa di 150mila euro nel 2012 e di 80mila euro nel primo trimestre del 2013.    

L’amministrazione ha però predisposto un efficace piano di intervento per la riparazione delle strade  con stesura di asfalto a caldo, che sarà attuato con il miglioramento delle condizioni meteo, presumibilmente all’inizio del prossimo mese di aprile.    

Tale piano prevede lavori per un totale di spesa di un milione di euro, fondi stanziati in bilancio, con i primi 400mila euro già andati in gara d’appalto con lavori affidati, mentre nei prossimi giorni saranno completate le procedure per l’affidamento dei lavori per i restanti 600mila euro.                  

“La rete stradale della nostra città – afferma l’assessore comunale all’attuazione urbanistica, Giuseppe Di Rubbo – si snoda per circa 5mila chilometri e sarebbe impossibile provvedere al totale rifacimento della rete che avrebbe un costo variabile tra i 40 e i 50 milioni. Sono cifre esorbitanti, che non sono nella disponibilità dell’amministrazione che, come tutti gli altri Comuni italiani, deve fare i conti anche con le politiche di rigore del Governo. Per questo, relativamente alle disponibilità del nostro Comune, stiamo privilegiando gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole e, appunto, delle strade. 

Sono state effettuate, quindi, apposite ricognizioni per verificare le emergenze sulle strade cittadine e intervenire con le some stanziate, un milione di euro, con l’inizio dei lavori previsto a breve, compatibilmente con le condizioni meteo.




RIETI, PIANO D'ASSETTO RISERVA DEI LAGHI LUNGO E RIPA SOTTILE: SI ASPETTANO SEGNALAZIONI

Redazione

Rieti – La Riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile ha avviato le procedure di redazione del Piano d'assetto dell'area protetta che dovranno essere concluse entro quattro mesi dall'avvio dei lavori.

E' intenzione dell'Ente gestore, di concerto con i comuni interessati, promuovere la massima partecipazione di tutti i cittadini e delle categorie interessate alla redazione del Piano, al fine di arrivare ad uno strumento concertato e condiviso, finalizzato, oltre che alla tutela del paesaggio e dei beni naturali, anche alla promozione delle attività economiche compatibili e allo sviluppo delle comunità locali.

Pertanto è stato istituito nei comuni uno sportello di contatto al quale i cittadini potranno presentare richieste, segnalazioni e suggerimenti, compilando una scheda di segnalazione disponibile presso gli uffici comunali o nella sede della Riserva naturale.

Al termine del periodo di raccolta delle schede, i progettisti del Piano saranno disponibili presso tutti i comuni, secondo un calendario che verrà comunicato e affisso negli uffici comunali, per ascoltare eventuali richieste e fornire tutti i chiarimenti necessari sul Piano d'assetto.

Presso il Comune di Rieti lo sportello dedicato alla raccolta delle segnalazione è attivo all'URP di Piazza Vittorio Emanuele II. L'ufficio raccoglierà le segnalazioni fino al 19 aprile 2013 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13, il martedì e il giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30 e il sabato dalle ore 9 alle 13.

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COLLEFERRO GAIA, IL SINDACO CACCIOTTI: "SALVI 500 POSTI DI LAVORO"

Redazione

Colleferro (RM) – “In un momento così particolare per il Paese salvare circa 500 posti di lavoro non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta”. Il sindaco Mario Cacciotti esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto in Regione, venerdì scorso, con la ratifica dell’accordo per il passaggio dei lavoratori del Gaia alla soc. Lazio Ambiente. La firma del documento, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, è avvenuto alla presenza, oltre che del sindaco Cacciotti, della dirigente della Regione Lazio dott.ssa Pompa, del commissario straordinario del Gaia Andrea Lolli e del Presidente di Lazio Ambiente Vincenzo Conte. “Ho sempre creduto e sostenuto Lazio Ambiente – dice il sindaco Cacciotti a proposito della buona conclusione di una complessa vicenda iniziata oltre sei anni fa -. Il Comune di Colleferro ha fatto la sua parte, conferendo anche la gestione della discarica, gestione che però dovrà essere rivista alle condizioni attuali. Abbiamo sconfitto gli scettici – conclude il primo cittadino – e ringrazio tutti, sindacati e lavoratori: la loro pazienza è stata infine premiata”. Entro l'estate, come ha detto lo stesso Conte, la nuova società dovrebbe essere pienamente operativa. Da oggi, infatti, sono state avviate le procedure per consentire entro il 1 giugno, o al massimo entro il 1 luglio prossimo, la piena operatività della nuova gestione.

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GAETA, LA VERITÀ SUL MUTUO PER LA CAPPELLA DI S FRANCESCO

Redazione

Gaeta (LT) – “Basta con le notizie false e tendenziose sul Cimitero della città di Gaeta”. E’ il Sindaco Cosmo Mitrano ad intervenire con toni fortemente amareggiati contro la disinformazione che, afferma il Primo Cittadino, “non aiuta la risoluzione delle gravi criticità del Cimitero comunale, anzi ostacola  gli sforzi della nostra Amministrazione finalizzati a restituire dignità e legalità ad un luogo sacro destinato al culto dei nostri cari defunti”.

L’ultima notizia falsa diffusa fa riferimento a soldi spariti relativi alla ricostruzione della Cappella di S. Francesco. “Nulla di più falso – ribadisce il Sindaco Mitrano – anzi il primo atto del mio governo cittadino, nel giugno 2012, è stato proprio il  Piano triennale delle Opere Pubbliche in cui è stato inserito, tra i vari interventi previsti, la riqualificazione del Cimitero attraverso  il mutuo di due milioni e 400 mila euro, che dunque non sono affatto spariti, semmai  sono stati riportati all’originaria  situazione  di legittimità”.

“Questa la realtà dei fatti – spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Cristian Leccese– – Il Comune di Gaeta nel 2005, ha richiesto e acceso un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti di due milioni e 400 mila euro per la costruzione della Nuova Cappella di S. Francesco nel Cimitero comunale. L’Amministrazione Raimondi ha deviato la destinazione di questo mutuo verso altri fini non riguardanti il Cimitero, scomponendolo in diverse parti da indirizzare ad altri generi di interventi, quali lavori allo Stadio, sulla viabilità eccetera. Lavori che comunque la precedente Amministrazione non ha mai realizzato. Appena insediati abbiamo ricostituito questo mutuo di 2 milioni e 400 mila euro che era stato spezzettato, e lo abbiamo rivolto alla sua originaria destinazione cimiteriale. Quindi i soldi non sono affatto spariti, anzi l’Amministrazione Mitrano ha riportato la situazione nella condizione di legittimità. Purtroppo non è la prima volta che assistiamo a simili  operazioni denigratorie sulla carta stampata. Abbiamo già presentato diverse diffide per notizie false e tendenziose. Ciò non fa onore alla categoria dei giornalisti, quelli veri, e offende la deontologia professionale. Ma soprattutto non fa bene alla corretta informazione della cittadinanza”.

In merito alla situazione di grave emergenza in cui versa il cimitero cittadino il Sindaco tiene a ribadire: “Sin dal nostro insediamento abbiamo denunciato pubblicamente (attraverso i giornali ed in Consiglio Comunale e siamo stati i primi a farlo) possibili illegalità nella passata gestione del Cimitero, consentendo così alle Forze dell’ordine di dare il via a capillari e incisive indagini, che da mesi ormai stanno portando alla luce tutto il marcio che per anni ha incancrenito i servizi cimiteriali, determinando condizioni a favore di interessi particolari, non certo a favore e per il bene della città di Gaeta. Alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine va il nostro plauso per l’importante lavoro che stanno svolgendo a tutela dei diritti della cittadinanza. Sappiano sempre che la mia Amministrazione ed io  siamo al loro fianco.  In passato probabilmente sono state mantenute in vita situazioni di  malfunzionamento del Cimitero di Via Garibaldi,  o quanto meno non è stato fatto nulla per eliminarle. Tutto ciò  potrebbe indurre a pensare ad eventuali clientelismi  o tornaconti personali”.

“Alcuni politici –  prosegue il Primo Cittadino – si nascondono dietro possibili speculazioni di eventuali gestioni esternalizzate. Chiedo a questi politici: ma quanti cittadini di Gaeta negli ultimi dieci anni hanno ottenuto loculi in concessione ai  prezzi previsti dal Comune? Nessuno perché in realtà i loculi sono finiti. Allora sono costretto a pensare che forse queste stesse persone vogliono favorire lo sfruttamento dei cittadini con un potenziale mercato nero dei loculi. Colgo l’occasione per invitare coloro che eventualmente siano stati destinatari di richieste esorbitanti per la concessione dei loculi da parte di personaggi loschi,  a venire in Comune e ad andare insieme a me dalle Forze dell’Ordine per denunciare gli autori di tali richieste, politici e non”.

Sul futuro del Cimitero comunale e sulle strade che si stanno valutando per la sua riqualificazione, è l’Assessore alle Politiche Ambientali  Alessando Vona ad intervenire, per fare chiarezza anche in questo caso: “Il Project Finance all’esame del governo cittadino, in realtà, andrebbe a realizzare una stretta cooperazione tra pubblico e privato, quindi una forma particolare di esternalizzazione. Esso infatti individuerebbe, con procedura di evidenza pubblica, il privato intenzionato ad investire per la riqualificazione complessiva del Cimitero insieme al Comune che dal suo canto metterebbe a disposizione il suddetto mutuo di due milioni e 400 mila euro. Il privato andrebbe sì a gestire i servizi cimiteriali ma con prezzi calmierati e regole fissate dal Comune. Regole che rispettano i cittadini e che in particolare prendono in considerazione i disagi delle fasce sociali più deboli.   Ciò sarà possibile perché il Comune  non solo è cofinanziatore del progetto ma resterebbe l’unico ente che può dare loculi in concessione, continuerebbe ad essere l’unico proprietario del Cimitero, e quindi i servizi cimiteriali rimarrebbero pubblici, determinando chiarezza e trasparenza nella gestione e  impedendo speculazioni occulte a danno dei cittadini”.
 




ALBANO LAZIALE, CAFFE' ALZHEIMER: DAL 22 MARZO AL VIA GLI INCONTRI CON I FAMILIARI DI PERSONE AFFETTE DA DEMENZA SENILE

Redazione

Albano Laziale (RM) – Ad Albano, Castelli Romani, nascono i Caffè Alzheimer per poter dare, gratuitamente, assistenza e sostegno ai familiari di persone affette da demenza senile. Il primo appuntamento è fissato per il 22 marzo, dalle ore 16.00 alle 18.00, prezzo palazzina Vespignani (viale Risorgimento, 1). Gli incontri, fissati per tutti i venerdì, saranno coordinati dal Dottor Mirko Menabue, psicologo esperto Gruppo Familiare Alzheimer.

«I Caffè Alzheimer offrono una valida assistenza ai familiari di questi pazienti – afferma l’assessore alla Politiche Sociali Fauzi Cassabgi – mettendoli in rete tra di loro e dandogli utili strumenti di tecniche di comunicative e sostegno psicologico. Si tratta di un progetto importante che il Comune di Albano sta portando avanti con l’associazione C.P.S. Ringrazio quindi gli uffici e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto».

Per partecipare è necessario chiamare lo 06/93295248 o 339/7155997.




PALIANO, AL VIA I LAVORI AL CIMITERO

Redazione

Paliano (FR) – Sono tre i cantieri attualmente aperti presso il cimitero comunale. Partiamo da quello che riguarda la realizzazione di loculi nella parte “nuova” del luogo sacro: una delle due batterie è già stata ultimata e alcuni loculi sono stati venduti. Nella seconda batteria la ditta si appresta ad eseguire l’intervento di rivestimento esterno in mattoncini il cui inizio è in programma nei prossimi giorni. Al termine dei lavori, in totale, saranno stati realizzati 252 nuovi loculi. L’opera, la cui esecuzione è stata affidata alla ditta G. & M. Lavori Srl di Veroli, ha un valore di oltre 530mila euro.

Sono in corso, inoltre, due interventi di manutenzione. Il primo riguarda la cappella situata alla fine del vialetto d’ingresso della parte “vecchia”; la ditta EDIL PI. ENNE di Luigi Ponza (Paliano) sta eseguendo i lavori di sostituzione delle canale e di rifacimento dell’intonaco esterno che sarà interessato anche dalla tinteggiatura delle pareti.

Infine, si sta realizzando la pavimentazione del piazzale e del viale che dalla parte alta del cimitero nuovo riconduce al cancello d’ingresso. Ad eseguire i lavori è la ditta EDILIZIA ARTIGIANA di Gianluca Cecconi (Paliano) che ha già provveduto ad ultimare il piazzale in cemento e mattoncini.

L’importo complessivo dei lavori di manutenzione si aggira sui 20mila euro.

“Il cimitero è interessato in questo momento da ulteriori lavori che testimoniano l’attenzione che questa Amministrazione Comunale riserva al luogo dove riposano i nostri cari. Siamo convinti che anche attraverso il ripristino del decoro e la conservazione delle strutture esistenti si manifesti il doveroso rispetto verso la memoria dei defunti”. La dichiarazione è del Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Tommaso Cenciarelli.




FROSINONE, MESSA IN SICUREZZA DELLA FRANA

Redazione

Frosinone – A seguito della frana verificatasi su un lato del viadotto Biondi, che ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale, l’amministrazione comunale si è prontamente attivata mettendo in campo una serie di interventi atti a rendere sicura l’intera area interessata dal movimento franoso. Tenendo ovviamente conto dei mezzi e dei fondi attualmente a disposizione, in particolare, ci si è sin da subito attivati per mettere in sicurezza il costone collinare e la zona della stazione a valle dell’ascensore inclinato.

Il Comune, ovviamente, alla luce della gravità dei fatti si è già adoperato per ottenere lo stato di calamità naturale in proporzione all’evento.

“E’ opportuno sottolineare – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – che in fase di emergenza, pur avendo attivato una serie di richieste a livello regionale, già nella giornata di venerdì, non potevamo certo attendere le risposte operative per la prossima settimana. Abbiamo quindi dovuto assumere una serie di provvedimenti con le connesse attività tecniche, assumendoci direttamente la responsabilità e la direzione delle operazioni a valle della frana. Abbiamo anche escogitato la soluzione tecnica del by-pass con tubazioni di cemento nel letto del fiume Cosa, per evitare l’esondazione nella parte bassa del capoluogo. Abbiamo chiesto se vi fossero soluzioni alternative, ma in assenza di indicazioni certe, siamo stati costretti ad assumere questa decisione. Le autorità regionali hanno convenuto con noi che quella del by-pass era di fatto l’unica soluzione possibile, condividendo la bontà della scelta. Dobbiamo ringraziare il lavoro estenuante portato avanti dall’ingegner Ciavolella, dall’architetto Noce, dall’architetto Acanfora, dall’ingegner Dello Russo, dal geologo Spaziani, dal geometra Desiato, dal responsabile della protezione civile Marazzi, dai dipendenti comunali, dalla Multiservizi e dalle imprese locali che per tutta la notte tra venerdì e sabato e in quella tra sabato e domenica non hanno smesso un attimo di affiancarci nelle operazioni di messa in sicurezza della frana. A questo punto dobbiamo soltanto sperare che le precipitazioni atmosferiche previste per oggi non pregiudichino gli enormi risultati ottenuti”.

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CONTIGLIANO, RIFIUTI: IL SERVIZIO DI RACCOLTA "PORTA A PORTA" E' ATTIVO SU TUTTO IL TERRITORIO

Redazione

Contigliano (RI) – E' iniziata la raccolta in attuazione del progetto di raccolta differenziata "porta a porta" con il contributo della Provincia di Rieti e della Regione Lazio in tutte le zone periferiche e corrispondenti alle frazioni del Comune (Montisola, Terria, Piano, Larghetto, Collebaccaro, San Filippo) e il giorno 9 febbraio 2013 è stata completata la consegna delle attrezzature e sono stati definitivamente ritirati i cassonetti stradali anche nel centro abitato di Contigliano per cui dal 11 febbraio 2013 la Raccolta Differenziata "Porta a Porta" è attiva in tutto il territorio comunale (circa 2000 utenze)

"Si da atto del grande senso di civiltà – fanno sapere dall'Amministrazione Comunale –  della stragrande maggioranza dei cittadini che stanno vivendo il passaggio al nuovo sistema di raccolta con disponibilità ed entusiasmo anche grazie all'impegno e alla professionalità dei lavoratori attuatori del progetto".