SCANDRIGLIA RICORDA I SUOI CADUTI

Redazione

Scandriglia (RI) – Il giorno della memoria di Scandriglia si celebra per ricordare le vittime civili del bombardamento aereo alleato del 14 aprile 1944.

Scandriglia,  sulla via salaria a 56 km da Roma e a 35 da Rieti, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu occupata dai tedeschi con una colonna di rifornimento carburante per il fronte di Montecassino. Scandriglia si trovò improvvisamente tra due fuochi: al centro tra la linea Gotica a nord e la linea Gustav a sud, al confine di quella ‘zona rossa’- così definita per il pericolo – tra il campo dei prigionieri di guerra di Fara Sabina e lo snodo ferroviario di Poggio Mirteto per cui divenne un punto di transito tra informatori e ricognitori. I tedeschi alimentarono un clima di paura e di minaccia, tra coprifuoco e razzie per fermare gli alleati, i quali nel tentativo di distruggere i rifornimenti nemici, sollevare ribellioni ed accelerare l’avanzata, trasformarono Scandriglia in un obiettivo strategico che causò 29 vittime civili inermi e indifesi tra bambini, giovani, adulti, donne ed anziani oltre a 200 feriti e 650 milioni di danni.

Pur nel dolore e nel pericolo, Scandriglia continuò con umanità e carità operosa a dare  ai quei prigionieri e profughi vitto, alloggio e informazioni. Fu un motivo di giustizia, di pace, di solidarietà e di libertà per quelle vittime civili che precorsero l’articolo 11 della nostra Costituzione.

Oggi Scandriglia, come ogni anno, ricorda i suoi caduti con: l’istruzione scolastica, la lettura dei nomi delle vittime,la raccolta di testimonianze e fonti bibliografiche, eventi storico-culturali, deposizione di corona di alloro al monumento, la preghiera benedizionale, l’inno nazionale, il raccoglimento silenzioso, la richiesta alle istituzioni di un attestato al merito civile, il proclama del diritto alla memoria e il diritto all’educazione alla memoria da trasmettere alle giovani generazioni perché non si riviva quel dramma. 




PERCHE’ DICIAMO NO A PRODI PRESIDENTE

Emanuel Galea

Senza mezzi termini diciamo subito che molti italiani pensano, e nessuno li biasima, che Prodi e la carica di Presidente della Repubblica sono incompatibili. Non lo fanno certamente per antipatia verso il personaggio, bensì perché il professor Prodi già è stato protagonista della scena politica nazionale ed il suo passaggio è irto di brutti ricordi ed effetti disastrosi sull’economia di questo paese.

Con il governo Andreotti esordisce come ministro dell’Industria. Lo stesso Giulio Andreotti nel 1981 teorizzò che l’impegno che Prodi ricoprì nel 1978 non fosse stato certamente un toccasana per il paese. Il guaio è che nessuno gli diede ascolto. Un anno dopo, Spadolini nominò Prodi alla presidenza dell’Iri, dove rimase per dodici anni, gestendo tra l’altro, con risultati non esattamente spettacolari, il maxi-pacchetto di privatizzazioni dei primi anni ’90.

Nel 1994, dimessosi dall’Iri discese in campo. In seguito, quale inventore dell’Ulivo, riuscì ad attuare un facsimile del “compromesso storico”, fallito ad Aldo Moro, durante gli “anni di piombo”. Le due grandi chiese della vita pubblica, comunisti , ormai ex, e cattolici anche loro ormai adulti, tutti e due insieme nel governo del paese. Ad inizio ’95 l’Ulivo divenne realtà, ed un anno dopo Prodi vinse le elezioni.

Il tanto agognato compromesso storico, però, non durò a lungo. Rifondazione Comunista, dopo averlo tenuto a bagnomaria per un paio di anni, gli staccherà la spina il 9 ottobre del ’98. Prodi fu richiamato nel 2006 dai partiti che non avevano un leader abbastanza agguerrito da contrapporre a Berlusconi.

Il professore vinse le elezioni di un soffio e si insediò a Palazzo Chigi per la seconda volta. Anche in questo caso, la durata è breve e i danni sono tanti. Infatti in un annetto e mezzo l’Unione finì a gambe per l’aria, per opera dell’alleato Clemente Mastella.

I danni all’economia del paese e quindi il reddito già magro di ogni italiano fu aggravato ulteriormente, sempre grazie al governo Prodi. Il 24 gennaio 2008 il Senato gli revoca la fiducia, decretandone l’uscita di scena . Fu la sua ennesima debacle.

Due governi Prodi lasciarono una scia di 100 nuove tasse. Eccone qualcuna: “Aumento contributo delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Le prestazioni erogate dal pronto soccorso non seguite da ricovero codificate da codice bianco.  Aumento di un punto dell'aliquota Irap. Imposta di registro del 2% annuo sulle locazioni immobiliari. – E ancora – Pieni poteri alla Riscossione Spa, che caricherà ‘l'aggio’, cioè la commissione, dell'incasso dei tributi al contribuente”. Volendogli perdonare tutte queste tasse e pasticci politici, e sorvolando sopra la questione più nota dell’Eurostar, nessun italiano sarebbe disposto a perdonargli le sue gravi responsabilità nell’aver negoziato disastrosamente un cambio lira/euro con l’Europa:  l’Italia entra nello Sme col cambio fissato a 990 lire per ogni marco tedesco, cifra che farà da base per il cambio lira/euro a 1936,27.

L’introduzione di questa moneta unica si può dire che è la radice della contrazione del potere d’acquisto degli italiani. Il record della pressione fiscale decennale è da attribuire a lui. Nel 2007 ha raggiunto quota 43,1%. Si può aggiungere a favore dell’incompatibilità con il Colle, l’altro pasticcio con la ristrutturazione di Telecom che è costata il posto al proprio braccio destro, Angelo Rovati. E’ opinione molto diffusa che il PD continuerà ad alzare la posta per far saltare l'accordo sulla legge elettorale con l’intento di salvare il Porcellum. Questa legge elettorale, che non piace a nessuno, piace al PD,  il cui obiettivo è portare Prodi al Colle. Contro una tale nomina pesa l’ombra di Goldman Sachs per l’Europa,  che ha visto Prodi tra i suoi dipendenti e consulenti. Prodi è troppo di parte e non sarà mai visto e considerato il presidente di tutti. Mentre al governo ha sempre avuto una “politica contro” e mai una “politica per”. Per questo, saggezza e trasparenza suggeriscono che Prodi sia tenuto il più lontano possibile dal Colle.
 




TC NEW COUNTRY CLUB FRASCATI, NUOTO. SANSONE E CONSOLI TERZI AL “MEMORIAL OTTAVIANI”

Redazione

Frascati (Rm) – Nello scorso fine settimana (da giovedì a sabato) i ragazzi del settore agonistico del nuoto del Tc New Country Club di Frascati (nello specifico gli Esordienti A e i ragazzi più grandi) hanno gareggiato nel quarto “memorial Ottaviani” presso l'impianto del Foro Italico. Si trattava delle prime gare della stagione in vasca da 50 metri. «L'obiettivo – spiega Michele Raggio, “braccio destro” del responsabile del settore Daniele Tavelli – non era tanto ottenere il tempo, quanto migliorare la strategia di gara e ricominciare a risentire le sensazioni della vasca lunga. Per questo motivo non ci aspettavamo grossi risultati, anche se qualcosa di buono si è visto. In particolare mi riferisco ai primati personali ottenuti nella categoria Juniores da Riccardo Sansone sui 100 e i 200 delfino. In questa seconda gara ha anche conquistato la medaglia di bronzo, stesso piazzamento ottenuto da Ilaria Consoli (anche lei Juniores, ndr) sui 200 rana». Soddisfatto e anche un po' “sorpreso” lo stesso Sansone. «Non mi aspettavo di riuscire a ripetere sui 100 delfino e migliorare sui 200 i tempi della vasca corta alla prima gara in lunga. Forse l'essere sceso in vasca senza alcuna pressione, visto che in gioco non c'erano titoli importanti, mi ha fatto gareggiare più tranquillamente. E in questo modo – conclude Sansone – mi sono rifatto dalle brutte finali regionali arrivando a sorpresa sul podio». Raggio fornisce un giudizio anche sulla prestazione degli atleti più piccoli. «Tutti hanno fatto più o meno prestazioni molto buone a livello di tempi personali, ma nessuno si è avvicinato al podio. I risultati ottenuti a livello cronometrico – conclude Raggio – testimoniano comunque che i ragazzi stanno facendo un bel lavoro in allenamento. Speriamo possano finalizzare il tutto ai campionati regionali estivi». Ora per un mese stop alle gare: il prossimo appuntamento per i ragazzi frascatani sarà nel primo weekend di maggio quando torneranno in vasca gli Esordienti A e B. Nelle settimane successive, poi, sarà la volta dei ragazzi più grandi.




SSD COLONNA, CALCIO. CAPITAN CASAROLA E L'OBIETTIVO DELLA PRIMA CATEGORIA: «CHIUDERE CON DIGNITÀ»

Redazione

Colonna (Rm) – La sosta pasquale è stata quantomeno “serena” per la Prima categoria del Colonna. Anzi, probabilmente la squadra di mister Simone Di Girolamo avrebbe voluto scendere subito in campo dopo il bel successo (il primo in questa martoriata stagione) maturato nella domenica prima di Pasqua sul campo del Frascati. Il calendario, comunque, propone ora la sfida casalinga con lo Sporting Genzano e il successivo impegno esterno con l'Atletico Monteporzio per i ragazzi del presidente Ughetta. «Noi ormai daremo il massimo partita dopo partita  senza guardare più la classifica – è il pensiero di capitan Damiano Casarola -. La cosa a cui teniamo di più è chiudere con dignità il campionato facendo vedere che non valiamo solo dieci punti e che magari è stato sbagliato qualcosa all'inizio». Discorso molto onesto e figlio di una classifica ormai compromessa con il Colonna fanalino di coda che dovrebbe recuperare 14 punti in sette giornate al Poli e al Rocca Priora quart'ultimi. «Alla salvezza non crediamo più, ormai. Ma vogliamo provare a non arrivare ultimi» dice il 29enne Casarola che ha giocato spesso da seconda punta, ma che si è distinto anche come centrocampista centrale e che da due anni veste la maglia del Colonna. Per domenica la squadra di mister Di Girolamo dovrà rinunciare al solo lungodegente De Carolis, mentre dovrebbe recuperare il bomber Antonelli, autore del gol decisivo a Frascati.

LE GIOVANILI – Nel week-end pasquale il settore giovanile del Colonna si è preso una pausa, ma non in tutte le sue componenti. Gli Allievi, infatti, hanno giocato un torneo a Fiuggi facendo una buona figura e ora si recheranno a Ferentino per sfidare il Morolo in una gara di campionato. Impegno esterno anche per la Juniores che sarà di scena a Torre Spaccata per affrontare la Vis Roma Nova). I Giovanissimi, infine, sono attesi dalla delicata sfida interna col Città di Ciampino secondo della classe.




L’AQUILA, 6 APRILE 2009: IL RICORDO DELLA TRAGEDIA

Redazione

A pochi giorni dal quarto anniversario del terremoto che colpì la città de L’Aquila il 6 aprile 2009, Sergio Bianchi, papà di uno degli studenti che persero la vita in quel tragico evento, ha aperto sul portale FeelMemory® (www.feelmemory.com) una memory collettiva intitolata "I ragazzi del 6 aprile – macerie dentro e fuori", per tramandarne il ricordo e condividere le loro storie. Tanti gli studenti universitari che in quella città che speravano di costruirsi un futuro e, invece, persero la vita tra le macerie. Ancora oggi gli interrogativi dei familiari sono tanti ed il racconto del loro dolore invoca e impone una spiegazione dell'accaduto. Lo spazio dedicato alla memory collettiva sarà completamente privo di ogni forma di pubblicità commerciale, così come tutte le altre pagine del portale, e costituirà uno spazio libero dove chiunque sia stato colpito da quella tragedia può condividere il proprio dolore con chi ha vissuto la stessa esperienza e, magari, trovare negli altri utenti un po’ di conforto e qualche risposta. “FeelMemory è lo spazio dove custodire i propri ricordi, senza essere assediati dalla pubblicità e in forma totalmente gratuita aiutando, se lo si desidera, chi opera per un mondo migliore. Ricordare i ragazzi della casa dello studente e mostrare un segno di solidarietà verso le loro famiglie scrivendo un pensiero nella memory collettiva creata da uno dei loro genitori, è un bellissimo gesto d’amore” – Hanno commentato i fondatori di FeelMemory®, Fabio Lupi e Marco Ciarlante. “Inoltre, parlare con persone che hanno condiviso la stessa tragedia, o vedere l’affetto che gli altri utenti dimostrano nei confronti della persona cara scomparsa e i ricordi che essi ne hanno può essere d’aiuto a superare il dolore ed avere un effetto quasi terapeutico.”




BASKET FRASCATI, L'UNDER 15 DI MOCCI A TESTA ALTA ALL'EUROCAMP DI CESENATICO

Redazione

Frascati (Rm) – L´Under 15 del Basket Frascati si è fatta rispettare al prestigioso torneo internazionale “Eurocamp” di Cesenatico andato in scena da sabato scorso fino a ieri (martedì). «E' stata una splendida esperienza – dice coach Cristiano Mocci, che allena pure la prima squadra – in cui i ragazzi hanno potuto osservare da vicino atleti di società di grandissimo spessore come Varese, Roma e Siena e confrontarsi anche con società straniere (erano presenti gli ungheresi del Budapest, gli svizzeri del Valais e i belgi dell'Okido, ndr). Al di là del risultato sportivo che ha visto il nostro 17esimo posto finale e che comunque è andato al di là delle previsioni, la cosa più importante – sottolinea Mocci – è stato aver visto il gruppo compattarsi e cimentarsi ancor di più a livello di amicizia. Quella di Cesenatico, ne sono convinto, sarà un'esperienza che rimarrà a lungo negli occhi di chi ha partecipato. Tra l'altro entrambe le formazioni che avevamo iscritto al torneo, la squadra “rossa” e quella “blu”, hanno ruotato tutti gli effettivi a loro disposizione mostrando buone qualità tecnico-tattiche». La squadra è stata sostenuta prima della partenza dal bel messaggio del presidente Fernando Monetti che ha voluto sottolineare come l'Under 15 «stia facendo un cammino ricco di progressi e di esperienze che sono certo ritroveranno, già dal prossimo anno, nel loro bagaglio sportivo e che consentirà loro di togliersi molte soddisfazioni». In questa ottica anche la chiusura di coach Cristiano Mocci che fissa gli obiettivi di fine stagione. «Confermare i miglioramenti tecnici fin qui riscontrati – dice l'allenatore – e preparare al meglio il salto di categoria che avverrà il prossimo anno». Il primo avversario dell'Under 15 dopo la sosta pasquale sarà l'Omnia Roma, mentre la serie C2 sarà impegnata sabato contro il Monteporzio in casa per la terzultima gara del girone di ritorno. 




CARPINETO ROMANO, IL PAESE A PORTATA DI CLICK

 Redazione

Carpineto Romano (RM) – Ventuno giovani carpinetani, un unico gruppo si è formato per promuovere il territorio su web e attrarre un turismo più corposo e qualificato in zona, considerate le potenzialità del territorio e il bisogno di nuova occupazione che la comunità richiede.

Il progetto è stato voluto e sponsorizzato dal sindaco Quirino Briganti ed è stato realizzato da Impresa Insieme che è la società di consulenza che lavora per l’Associazione dei Comuni della provincia di Roma denominata AS.TE.R. (www.associazionedeicomuniaster) a cui Carpineto aderisce da alcuni anni.

Presso la sala del centro sociale degli anziani “Silvio Carpeto”, il gruppo di giovani ha presentato alla comunità locale il frutto dei primi mesi del proprio lavoro, visibile in tutto il mondo all’indirizzo www.marketing.territoriale.it e cercando il Comune di Carpineto.

I giovani hanno cominciato a descrivere il borgo e la sua storia, l’ambiente e i percorsi naturalistici, i musei e i pittori, le musiche popolari, i ristoranti e i piatti tipici, i prodotti caratteristici del territorio e il percorso della Via Francigena, il Pallio della Carriera e gli Enti che si occupano di promuovere lo sviluppo locale. Un lavoro enorme fatto in poco tempo e con grande entusiasmo. I giovani hanno infatti ottenuto già un grande contributo dalle persone del paese, ma hanno chiesto che questa collaborazione continui e si allarghi per rappresentare sempre meglio l’offerta culturale e turistica che il paese è capace di esprimere.

Qui sta proprio l’originalità dell’iniziativa intrapresa. Utilizzando la metodologia della formazione-intervento, i giovani si sono trasformati in un gruppo coeso di progettisti dello sviluppo ed hanno dedicato tempo e  passione a lavorare assieme per il benessere del territorio.

Il sindaco Briganti ha elogiato i giovani, il prof. Renato Di Gregorio, il dott. Salvatore Paruta e la dott.ssa Maria Mancini, che hanno seguito i giovani trasferendo loro la metodologia di intervento.

Egli ha poi voluto sottolineare alcuni aspetti fondamentali per il successo della strategia di sviluppo locale gestito con una logica “glocale” : il rapporto stretto che ci deve essere tra cultura e turismo, la necessità di lavorare con alleanze larghe di sistema coinvolgendo più Comuni sullo stesso obiettivo, dare impulso alla valorizzazione del Parco dei Monti Lepini e alla storia che li ha attraversati fin dal tempo dei Volsci, l’urgenza di stringere una correlazione tra azioni di promozione istituzionale, strutturazione dei servizi per soddisfare la domanda turistica, cultura diffusa dell’accoglienza e protezione e valorizzazione della cultura tipica del luogo.

Il presidente della Comunità Montana, che è intervenuto e che ha confortato i giovani nel loro percorso di studi, si è detto favorevole ad allargare l’adesione all’Associazione AS.TE.R. anche degli altri Comuni che aderiscono alla Comunità, così da allargare l’esperienza fin qui maturata anche ai giovani degli altri Comuni e sviluppare una promozione congiunta delle attrattività dell’area.

Ai lavori hanno partecipato con soddisfazione anche il presidente del Pallio della Carriera, il musicista Cacciotti e il pittore Gonnella che hanno dichiarato la volontà di fornire tutto il loro apporto all’iniziativa che i giovani e l’Amministrazione vanno conducendo.

E' in procinto di partire il lavoro di predisposizione del Laboratorio di Marketing territoriale che, momentaneamente sarà ospitato nella biblioteca comunale per poi essere trasferita nei locali della Piazza telematica, appena si potrà mettere mano ai lavori necessari all’abitabilità dei piani attrezzati informaticamente proprio per ospitare i giovani e gli altri cittadini del territorio.




VITERBO, AL VIA UNA MASSICCIA MOLE DI INTERVENTI DI RIPRISTINO SULLE STRADE REGIONALI DELLA TUSCIA

Redazione

Viterbo – Un incontro per discutere dello stato della rete viaria di competenza regionale nel territorio della provincia di Viterbo. Si è tenuta questa mattina, nella sede della Prefettura di Viterbo alla presenza del prefetto Antonella Scolamiero, una riunione a cui hanno partecipato il presidente della Provincia, Marcello Meroi, l’assessore alla Viabilità e Lavori pubblici di Palazzo Gentili, Gianmaria Santucci, e il presidente dell’Azienda Strade Lazio spa (ASTRAL), Tommaso Luzzi.

“L’iniziativa di questa mattina ha portato ad un importante progetto operativo congiunto – spiega il presidente Meroi -. Provincia e Astral, infatti, meteo permettendo dalla prossima settimana inizieranno lavori di messa in sicurezza di tratti delle strade di competenza regionali in alcuni tratti che interessano i territori di Viterbo, Montefiascone, Capranica, Sutri, Bolsena, San Lorenzo Nuovo e Acquapendente. Si tratta di un intervento sinergico interamente cofinanziato dall’Amministrazione e dall’Azienda Strade Lazio: dal 2005 ad oggi quella che andiamo ad avviare è la maggiore opera di ripristino e messa in sicurezza delle strade regionali che attraversano la Tuscia. Tutto ciò nonostante la Regione abbia praticamente da tempo bloccato i trasferimenti dei fondi per le strade sia a Palazzo Gentili sia all’Astral”. Non appena le condizioni atmosferiche lo consentiranno, partiranno inoltre anche i lavori, già finanziati, sulla Castrense e sulla Flaminia, anch’esse strade regionali.

“Si tratta sia di azioni di natura emergenziale, che riguardano le zone che necessitano di una messa in sicurezza più massiccia, sia di opere strutturali vere e proprie – aggiunge nello specifico l’assessore Santucci -. Sistemeremo anche alcuni incroci in corrispondenza della Cassia. Chiedo la collaborazione dei cittadini e mi affido alla loro pazienza di fronte ai disagi che inevitabilmente i lavori sulle strade causeranno. Ne va, però, della sicurezza di tutti gli automobilisti. Voglio ringraziare il prefetto Scolamiero, il presidente Meroi e il presidente Luzzi perché con l’accordo di oggi avviamo sulle strade regionali del Viterbese la più grande mole di interventi degli ultimi otto anni”.

Soddisfatto dell’accordo anche il presidente dell’ASTRAL, Tommaso Luzzi. “E’ nostro interesse principale essere il più vicini possibile al territorio – dichiara -, risolvendo i problemi e superando le criticità sulle strade. Purtroppo ci sono state difficoltà finanziarie, da marzo 2010 non abbiamo infatti ricevuto trasferimenti dalla Regione Lazio. Nel momento in cui avremo disponibili le risorse, l’ASTRAL farà la sua parte con accordi come quello preso questa mattina con la Provincia di Viterbo”.

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LATINA, SFRATTI PER MOROSITA': ANCORA DISPONIBILI PIU’ DI 70MILA EURO PER I CITTADINI IN DIFFICOLTA’

Redazione

Latina – In merito alla protesta in atto da parte di alcune associazioni locali a difesa delle persone o famiglie sfrattate o prossime ad essere sfrattate, il Comune di Latina rinnova la sua grande attenzione a tale problematica, che tende ad acuirsi soprattutto a seguito della grave crisi economica in atto. Per questo gli appositi uffici comunali sono ancor più a disposizione di coloro che dovessero aver bisogno di assistenza e sono nelle condizioni di dover far ricorso ad un aiuto pubblico.In particolare, il Comune di Latina, primo in provincia e uno tra i pochi IN Italia, da mesi ha attivato un apposito fondo per sostenere cittadini e famiglie in particolare stato di bisogno rispetto alla situazione abitativa.                               

Nello specifico, la Giunta Municipale, con delibera n.625 del 14/12/2012, ha istituito per il 2013 un fondo di 96.000 euro finalizzato alla prevenzione dell’esecutività dei provvedimenti di sfratto per morosità nei confronti di persone in temporanea difficoltà economica, determinata dalla perdita o dalla diminuzione della loro capacità reddituale. Tali contributi straordinari, erogati direttamente al proprietario, sono concessi in presenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, ovvero quello per cui è intervenuta la convalida ma non c’è ancora stata l’esecuzione.
Unicamente per i nuclei familiari seguiti dai Servizi Sociali comunali per i quali è accertata d’ufficio la situazione di indigenza i contributi, sono concessi al fine di prevenire nuove situazioni di emergenza casa e garantire la permanenza nell’alloggio, anche anticipatamente all’avvio di un procedimento di sfratto per morosità.
Possono essere erogati  fino ad un massimo di € 6.000,00 per ogni caso e ad oggi il Comune di Latina ha erogato € 25.000,00, procedendo anche alle trattative con i proprietari delle abitazioni, versando loro quanto dovuto e facendoli impegnare per la concessione di un altro anno di locazione, dando così un minimo di sicurezza alle famiglie assistite. La domanda per accedere all’intervento deve essere compilata attraverso l’apposito modello disponibile presso il Servizio Segretariato Sociale del Comune di Latina o scaricabile dal sito internet del Comune di Latina www.comune.latina.it. Le domande saranno esaminate in ordine di arrivo e potranno essere inoltrate non oltre il 30/06/2013.

“Ringrazio il sindaco e la giunta comunale per la sensibilità dimostrata – dichiara l’Assessore comunale ai Servizi Sociali Patrizia Fanti – Ricordo, infatti, che i 96mila euro messi a disposizione sono interamente soldi delle casse comunali e non della Regione. Con la nostra iniziativa intendiamo prevenire, fin dove possibile, l’esecutività degli sfratti per morosità arginando l’aumento del numero di famiglie, spesso con minori a carico, che oltre al problema concreto della sopravvivenza, avrebbero anche quello dell’alloggio considerato l’esiguo numero degli alloggi popolari disponibili e l’alto numero degli aventi diritto. Il Servizio Segretariato Sociale del Comune di Latina è a disposizione per seguire le situazioni che, nell’ambito dei requisiti previsti, possono essere meritevoli di assistenza”.
 




RIETI, TORNA LO SCIAME SISMICO NELL'ALTA VALLE DEL VELINO

Redazione

Rieti – Torna a ripresentarsi lo sciame sismico nell'alta valle del Velino e del Tronto, dopo un breve periodo di tregua… 4 scosse di terremoto di basso magnitudo in rapida successione la notte scorsa.
E' in corso uno sciame sismico di bassa intensità, che sta interessando la faglia che si estende tra i comuni di Accumuli (RI) e Arquata del Tronto (AP). Al momento la magnitudo max registrata è stata di 2.0 gradi della scala Richter, ed è avvenuta ad una profondità di 8.4 Km.

Lo sciame sismico nella zona, con brevi periodi di tregua, perdura ormai da molte settimane, con continue scosse di basso magnitudo e per lo più registrati strumentalmente, anche più volte al giorno. Tutta l'area è classificata dal Servizio Sismico Nazionale come "ad alto rischio sismico" ed è per questo attentamente monitorata.  Allo stato, quale consiglio più utile alla popolazione, non potendo fare una previsione certa di fronte ad eventi al momento imprevedibili nella loro evoluzione, si raccomanda ai cittadini residenti nell'area interessata, ogni forma di ordinaria prevenzione e lungimiranza nell'adottare misure precauzionali, ed in ogni caso dettate dal buon senso, al fine di non farsi cogliere impreparati, qual'ora l'evoluzione degli eventi dovessero assumere i connotati della criticità.

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TIVOLI, RIQUALIFICATO IL GIARDINO PUBBLICO

Redazione

Tivoli (RM) – Torna a splendere il giardino pubblico di via dell'Aeronautica in località Borgonovo, a Tivoli Terme. Nei giorni scorsi gli operai dell'Asa hanno rimesso a nuovo l'area attrezzata nei pressi della parrocchia Santa Agostina Pietrantoni. Un intervento di pulizia straordinaria che ha riguardato il giardino dove sono presenti giochi per bambini e rappresenta un punto d'incontro per famiglie e residenti della zona. Oltre al taglio dell'erba è stata pulita tutta la zona a ridosso del giardino oggi tornato ad essere funzionale.

“Mi sono recato personalmente a Borgonovo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Federico Lazzaro – per verificare se i lavori fossero stati eseguiti. Ho fortemente voluto questo intervento che mi era stato richiesto da alcuni genitori della scuola in occasione della giornata di pulizia organizzata in collaborazione con Legambiente. Voglio peraltro sottolineare – ha aggiunto Lazzaro – che i lavori di pulizia sono stati svolti dall’Asa, mentre in passato venivano affidati a ditte esterne a costi ben più elevati. Ringrazio a tal proposito gli operai della municipalizzata che ancora una volta hanno operato con abnegazione nell’interesse della città. Mi auguro che i cittadini di Borgonovo contribuiscano a mantenere e rispettare tale area verde”. L’intervento rientra nella serie di lavori di riqualificazione che l'amministrazione comunale sta portando avanti in particolare nelle periferie del territorio.