VITERBO COMUNALI: E' BAGARRE POLITICA PER I SOSTEGNI AL CANDIDATO MICHELINI

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Alberto De Marchis

Viterbo – La campagna elettorale per le prossime elezioni comunali di Viterbo è già entrata nel vivo. A far scoppiare la miccia le parole del neo consigliere regionale eletto nel listino di Zingaretti Riccardo Valentini il quale sostanzialmente avrebbe attribuito al candidato sindaco di centrosinistra Leonardo Michelini i consensi, in termini elettorali, dell'Università degli studi della Tuscia. Dura a proposito la nota del Pdl di Viterbo che commenta così le parole del neo consigliere della Regione Lazio.

LATINA, RIUNIONE DEI SINDACI PER AIUTARE IL PERSONALE IN MOBILITA’ DEL COMUNE DI SAN FELICE CIRCEO

Redazione

Latina – Su iniziativa del sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, si è tenuta questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Latina, la riunione dei sindaci della provincia di Latina. Tema della riunione la possibilità di aiutare il Comune di San Felice Circeo e i suoi dipendenti, a seguito della situazione venutasi a creare come conseguenza del dissesto finanziario del Comune guidato dal sindaco Gianni Petrucci. Alcuni dipendenti comunali, infatti, risultano essere in esubero rispetto all’organico previsto per i comuni in dissesto, in particolare si tratta di 31 persone.

Le disposizioni del Ministero dell’Interno prevedono, in tale situazioni, adempimenti di carattere obbligatorio con un tetto massimo di personale in rapporto al numero degli abitanti, 1 dipendente ogni 144 abitanti. Nelle scorse settimane, appresa tale circostanza, il sindaco Giovanni Di Giorgi ha offerto la sua disponibilità al sindaco Petrucci per cercare di venire incontro alle esigenze del personale in esubero e per cui sarebbe prevista la mobilità. Presenti diversi sindaci o rappresentanti dei Comuni pontini: Bassiano, Cisterna, Itri, Norma, Pontinia, Prossedi, Sabaudia, Sezze, mentre altri comuni, pur non essendo presenti, hanno dato la loro disponibilità ad iniziative concordate. Nel corso della riunione è stato fissato l’apposito percorso tecnico attraverso il quale i Comuni interessati potranno assorbire parte del personale in esubero proveniente da San Felice Circeo, con relativi costi di retribuzione che, come prevede la normativa, sono a carico dello Stato centrale e non pesano sui bilanci del Comune che assorbe tale personale. In particolare il sindaco di Latina ha messo a disposizione gli uffici comunali che, con il coordinamento dell’assessore al personale, Rino Cecere, e del segretario generale, Pasquale Russo, d’intesa con il Comune di San Felice Circeo, fungeranno da riferimento e coordinamento per gli altri comuni.Inoltre il sindaco Di Giorgi, che è anche componente dell’assemblea nazionale dell’Anci, si adopererà presso l’Anci affinché l’associazione dei Comuni chieda che i casi di mobilità del personale, come per San Felice Circeo, siano esclusi dai vincoli di bilancio sul personale, fissati dal DL 78 e successivi.

“Ritengo importante che anche altri Comuni pontini, oltre a Latina, davanti  alle difficoltà a cui vanno incontro decine di dipendenti del Comune di San Felice Circeo per cui a breve scatterà la mobilità – afferma il sindaco Di Giorgi – abbiano offerto piena collaborazione e solidarietà. Stiamo studiando al meglio la possibilità di poter assorbire nei nostri Comuni  il personale in esubero a San Felice Circeo e sono contento della sensibilità degli altri amministratori. Questa solidarietà istituzionale è un ottimo segnale per la nostra provincia anche per iniziative future che possono coinvolgere altre istituzioni pubbliche in diversi settori”. Il sindaco di San Felice Circeo, Gianni Petrucci (ex presidente del Coni) ha voluto ringraziare il sindaco di Latina: “Ringrazio Di Giorgi per la meravigliosa e spontanea iniziativa che, forse, non ha eguali in Italia. Ringrazio anche gli altri sindaci e sono davvero commosso per questa disponibilità. La legge sul dissesto purtroppo ci impone la bruttissima realtà di mettere in mobilità molti dipendenti comunali e questo mi dispiace tantissimo. Sarò eternamente riconoscente al sindaco Di Giorgi per questo aiuto che gli altri Comuni vorranno dare a tante famiglie”. L’assessore al personale del Comune di Latina, Rino Cecere, che coordinerà il percorso tecnico ha affermato: “Ci fa molto piacere che anche comuni piccoli e geograficamente distanti da San Felice Circeo abbiano offerto piena disponibilità. Approfondiremo insieme tutti gli atti e le procedure per attuare al meglio questa iniziativa di grande importanza”.               
                                                                   
 




FIUGGI, FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI: TRIONFO PER LA DELEGAZIONE PONTINA

Redazione

Fiuggi (FR) – Successi,successi e ancora successi per gli chef della provincia di Latina appartenenti alla Federazione Italiana Cuochi che continuano a vincere e convincere nelle maggiori competizioni riservate alla categoria. Ad  impreziosire il medagliere gli ori, gli argenti e il bronzo conquistati negli ultimi due concorsi dalle squadre pontine composte, tra gli altri, dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Formia che si conferma così tra le più importanti scuole italiane per la formazione professionale.A decretarlo la quarta edizione del Grand junior cooking contes , la competizione “under 25” promossa dalla Federazione Italiana Cuochi nell’ambito della tredicesima edizione degli Internazionali d’Italia dove ad aggiudicarsi le medaglie d’argento e di bronzo sono state proprio due coppie di alunni della prestigiosa scuola sud pontina. Un appuntamento dunque molto importante per la delegazione guidata dal presidente della Fic provinciale e vicepresidente regionale Luigi Lombardi, formata da 9 studenti del terzo,quarto e quinto anno dell’istituto formiano.

il  “Grand junior cooking contest”rappresenta infatti un momento di confronto fondamentale per i giovanissimi chef che possono così mettere alla prova le tecniche apprese per l’elaborazione delle pietanze. Ad essere giudicate secondo le rigidissime norme della Wacs (l’organizzazione mondiale dei cuochi),  la creatività, la tecnica, la velocità e l’estetica del gusto per una  gara che, nel pieno rispetto del Big Cooking Contest, prevede la realizzazione a vista di un piatto completo di contorno per quattro persone, in appena trenta minuti, servendosi esclusivamente dei prodotti messi a disposizione “a sorpresa” dall’organizzazione.
Ad avere la meglio tra le 12 coppie di giovanissime berrette bianche provenienti da tutta Italia, quelle composte dunque  da Gennaro Amodio D’agostino e Daniele Perrotta, a cui   è andato l’argento, e quella di Luigi Della Porta  e Fabrizio Masiello, al terzo posto con il bronzo. Bene anche per il team Nazaro Di Chiara e Manuel Prota, che ha ricevuto il diploma di merito, così come l’allievo del terzo anno Arcangelo Fiorillo che si è cimentato nella sezione della cucina calda K2.

A conquistare il gradino più alto del podio un altro ex alunno del Celletti di Formia, Michele Donvito, oro con il “filetto di vitello in crosta di funghi porcini,lamelle di tartufo nero su letto di verza saltata con olio aromatizzato, animelle croccanti panate nel pan verde,pommes berny,carote saltate in padella con olio aromatizzato e fondo di vitello”. Medaglia di bronzo invece, nella categoria riservata alla cucina mediterranea, per  Mario Morra che ha incantato la giuria con un “ rotolo di coniglio ripieno bardato con pancetta affumicata su broccoletti e cavolfiore al naturale conditi con un olio aromatizzato alle erbe, arancia pelata a vivo e crocchetta di patate al pan verde”. Trionfo, infine, per gli chef pontini protagonisti a Fiuggi della VI edizione del Concorso “Territorio in Cucina, voluto dalla Federazione Italiana Cuochi per la valorizzazione della cucina regionale come grande patrimonio culturale del Belpaese. Competizione che ha visto ancora una volta vincitore dell’argento un ragazzo dell’alberghiero di Formia, Piercarlo Di Meo e a conquistare l’oro il bravo professionista pontino Andrea Ramella. Diploma di merito per Manuel Prota, Arcangelo Fiorillo,Francesco Costanzo,Stefano Germanelli,Giuseppe Pennacchio e Gabriele Cesareo.
 




ANGUILLARA – UDC : “PIZZORNO RIGIOCA CON L’ARSENICO E AUMENTA LA SPESA PER LA FORNITURA DEGLI IMPIANTI ”

Redazione

Anguillara (RM) – “La celerità della Giunta Pizzorno per risolvere il problema dell’arsenico e consentire la potabilità delle reti idriche di Colle Biadaro e Ponton Elce arriva al paradosso: dopo il fallimento della gara con cinque ditte scelte dall’Amministrazione, promuove un indagine di mercato in palese contrasto con il testo unico sugli appalti e ne incrementa la spesa del 4% a carico dei contribuenti riducendone di pari passo la manutenzione da dodici a cinque mesi ”. Così Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi del Gruppo Udc di Anguillara, dopo aver preso visione dell’indagine di mercato sulla fornitura degli impianti di dearsenificazione promossa dal Primo Cittadino alla chetichella e con la massima trasparenza durante il venerdi santo esclusivamente sul sito comunale.“In attesa di discutere in Consiglio comunale la nostra proposta di abbattere le tariffe per l’anno 2013 a causa del perdurare dell’avvelenamento dell’acqua per il consumo umano – sottolineano i consiglieri -,  non si comprende dopo appena due mesi, con quale criterio la stessa fornitura degli  impianti debba limitarsi alla provvisorietà ed aumentarne i costi in misura sensibile”. In realtà – evidenziano i rappresentanti Udc –  siamo di fronte ad un’indagine di mercato che rappresenta una vera e propria “competizione sartoriale”. Infatti,  in dieci giorni – pubblicazione il 29 Marzo e consegna dell’offerta l’08 Aprile, comprese le festività di Pasqua – l’azienda interessata deve prendere visione degli acquedotti, versare una cauzione provvisoria e redigere un progetto dove vengano rappresentate nei particolari i profili qualitativi, quantitativi, organizzativi e temporale degli impianti.

Se per ammissione dello stesso Capo Area Lavori Pubblici ora esautorato dall’incarico dopo la mancata aggiudicazione all’unica ditta per incongruità sul ribasso pari allo zero per cento e dichiarazioni simili con l’altro concorrente escluso, la gestione della fornitura degli impianti di dearsenificazione ha manifestato profili d’illegalità amministrativa – concludono Manciuria e Fantauzzi –  oggi risulta poco chiaro quali “fenomeni aziendali” esistano sul mercato che nell’arco di una decade (compresa la Santa Pasqua e il week end del 6 e 7 Aprile) siano in grado dal nulla di predisporre tutti questi documenti ed essere in possesso della categoria specialistica (SOA). Delle due l’una: o la pezza è peggio del buco, oppure soltanto la magistratura potrà fare piena luce sulle cause che hanno portato dapprima all’annullamento di una gara e ora con la procedura d’urgenza, dopo un silenzio omertoso di quaranta giorni dalla determina di segnalazione all’autorità di vigilanza sugli appalti pretesa dalla minoranza, all’indizione di un indagine di mercato con l’aumento dei costi a carico delle nostre casse comunali”.

[ INDAGINE ARSENICO ]




LA BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO DI NAPOLI ACCOGLIE SPERLONGA

Redazione

Sperlonga (LT) – Dopo le primissime esperienze di Berlino e Mosca Sperlonga Turismo non dimentica le fiere “in casa” ed anche quest’anno partecipa a Napoli alla “Bmt – Borsa Mediterranea del Turismo”, tra le prime business to business ed appuntamento annuale irrinunciabile per l'incentivazione e la promozione turistica nel Mezzogiorno. «Lo scorso anno abbiamo profuso tutte le nostre forze nella crescita del Consorzio – spiega Leone La Rocca, Presidente di “Sperlonga Turismo” – e nonostante le limitate risorse dovute anche alla crisi economica non possiamo far altro che continuare nel cammino di promozione nazionale ed internazionale intrapreso. Chi si ferma ora nel settore turistico rischia il suicidio, con qualche sforzo in più dobbiamo essere presenti agli appuntamenti che contano. E poi abbiamo la fortuna di non essere soli, per questo va un vivo ringraziamento a nome di tutti i soci al Sindaco di Sperlonga, Cav. Rocco Scalingi e all’intera amministrazione comunale che attraverso l’Assessorato al Turismo nella persona del vicesindaco Francesco Faiola ci fornisce il supporto istituzionale necessario per raggiungere gli obiettivi di concerto prefissati».

La città di Napoli dal 5 al 7 Aprile diventa un punto di riferimento anche per l'intera area del Mediterraneo, dove gli operatori del mercato turistico convergono per conoscersi e dialogare e per creare opportunità di lavoro. Incoraggiati dal crescente successo, sempre maggiori investimenti ed impegno sono stati profusi per "l'operazione Bmt", che cresce proprio grazie alle molteplici esigenze del mercato e diviene sempre più borsa: dal settore dei viaggi outgoing alla promozione del nostro territorio nel mercato estero, dal settore congressuale ed incentive a quello del termalismo, tutto secondo la formula vincente dell'incontro tra la domanda e l'offerta. Tra i primi obiettivi di Bmt c'è proprio l'incontro e la fidelizzazione tra gli operatori. Vengono infatti messe in atto facilitazioni di viaggio, tariffe ad hoc, ospitalità, ma anche momenti ludici e serate di promozione per tutti i professionisti che vogliono partecipare o visitare la Bmt.
 




NEMI CASO PRO LOCO, INSIEME PER NEMI: "DA PRO LOCO A PRO – BERTUCCI"

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Redazione

Nemi (RM) – sul caso "nuova Pro Loco a Nemi" interviene "Insieme per Nemi" con una nota pervenuta alla nostra redazione.

Riceviamo e Pubblichiamo

Caro direttore, se la notizia sulla presunta assemblea per pochi dove si è eletto un nuovo direttivo Pro Loco senza avvisare tutti gli iscritti dovesse corrispondere a verità, i cittadini di Nemi avrebbero la prova, l’ennesima, di un tentativo palese di mettere le mani sulla città da parte della “brigata Bertucci” che tenta di riempire ogni spazio disponibile. Una vera e propria piovra che allunga i propri tentacoli ovunque.

Ora tocca alla Pro Loco nata a suo tempo “per il bene di Nemi”, quando veramente ci si credeva. Venne fondata nei primi anni 2000, chiamando a raccolta tutte le Associazioni operanti sul territorio, nessuna esclusa, insieme a tutte le forze politiche ed ai cittadini di buona volontà.

Il notaio incaricato, venne in Comune e nella Sala Consiliare venne redatto e sottoscritto l’atto costitutivo ed i soci fondatori dotarono la neonata Associazione di uno statuto, tutt’ora vigente, che la “brigata Bertucci" ha calpestato senza ritegno. La Pro Loco è dei cittadini e non di pochi carbonari congiurati che l’hanno trasformata in “Pro – Bertucci” senza pudore alcuno. La denominazione Pro Loco indica la chiara intenzione di operare in favore di un territorio ed il rischio, ora, è che diventi operativa soltanto in favore di qualcuno.

I cittadini di Nemi, ma è solo l’ultimo esempio in ordine temporale, hanno assistito alla performance di Bertucci consistita nel manifesto con il quale il Sindaco invitava alla “rottura dell’uovo di Pasqua”, utilizzando il logo della propria lista elettorale. Eppure, questo uovo è stato acquistato con i soldi di tutti i cittadini, come risulta dagli impegni di spesa del Comune. E’ talmente ovvio che si fa fatica anche a commentare siffatti eventi. Solo la protervia, l’arroganza, l’ignoranza e lo spirito predatorio di questa “brigata Brancaleone” consentono di calpestare questi principi.

A quante rotture di….uova di Pasqua dovranno assistere ancora i cittadini? Quali saranno i compiti e le più che probabili derive della neonata "Pro –Bertucci" (ex Pro Loco di Nemi)?

Una cosa è certa: noi non ci arrenderemo e faremo di tutto per combattere un degrado che ormai ha investito ogni aspetto della vita di Nemi, invasa da cialtroni e ciarlatani.

Mala tempora currunt caro direttore, grazie per l’ospitalità

Insieme per Nemi

 

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03/04/2013 NEMI, ELEZIONI DIRETTIVO PRO LOCO: MARINELLI CHIEDE SPIEGAZIONI



CON QUALE PRESUNZIONE UN TALE CHE SI AUTODEFINISCE PRONTO AL GOVERNO, SI TAGLIA GLI ATTRIBUTI.

Ninnj Di Stefano Busà

Di una cosa si è perlomeno certi, di questa grande empasse che ha colpito la governabilità italiana, si cala il sipario sulla scena politica di un certo Bersani.

Una figura enigmatica, complessa, invasiva, tutto nervi e neppure un pensiero positivo, una figura che chiaramente, per tutti coloro che non lo avessero capito  si conclude con un niente di fatto, con una messa in prima linea, la sua condizione di leadership, la sua agonizzante, ambiziosa supponenza di sinistroide, rispetto al bene dell’Italia. Una deludente presa di posizione, la sua, un’arroganza che poggia sulla sua improbabile superiorità di rango filocomunista. Ma chi è mai costui?

Un triste “figuro” con la faccia di Stalin (mai un sorriso, sempre faccia arcigna!) che credeva essere giunto finalmente a governare il paese, preconizzando la fine politica di Berlusconi, che nel frattempo era andato al di sotto, come gradimento, del limite previsto per il confronto, confortandogli la sua corsa a capo della maggioranza e sottovalutando nella maniera più becera e ottusa (non si era accorto neppure delle piazze gremite all’inverosimile), l’avanzata di un movimento (il 5 stelle) che lo ha schiantato. 

Non è uno “statista” lo ha dimostrato nel modo più assoluto, è solo un elemento di disturbo e null’altro. L’Italia delle prossime elezioni non gli perdonerà di aver posto in primis la sua condizione di deluso dalla politica. Escludendo qualsiasi intesa col Pdl e anche con le forze di maggioranza, si è preclusa per sempre la governabilità in un eventuale futuro. Non gli si chiedeva di sposare Berlusconi, ma soltanto di compiere una sorta di armistizio che permettesse al parlamento una tregua finalizzata a compiere poche mosse atte a salvare il paese, risolvere quattro o cinque punti di un’intesa che anch’egli ha sempre sbandierato di condividere. Ma la sua supponenza e presunzione non gli hanno permesso di fare un simile atto di generosità verso gli Italiani, il suo odio verso Berlusconi è più forte di qualsiasi sentimento.

Non capisce costui che siamo combinati molto male, non ci resta più tempo per vivacchiare, per prendere altro tempo, siamo agli sgoccioli, la gente muore di “credito” e non di debito: un suicidio ogni settimana, continuano a chiudere le saracinesche, gli alberghi, le ditte, le imprese. Di questo sfascio dobbiamo ringraziare due figure di quest’ultima farsa politica: certo Monti (soprannominato Rigor Montis) che ha affondato ulteriormente l’economia del paese, subissandolo di tasse e balzelli vari, e Bersani che senza avere altro per la testa che il “pallino” del suo mandato al governo del paese e avendolo creduto già acquisito, se ne è avuto talmente a male, da non volersi salvare neppure il futuro che per lui si presenterà cancellato con un colpo di spugna.

Chi vorrà più votare un elemento che mette l’io egoistico al primo posto e al secondo o terzo la salvezza dei suoi concittadini?  Vi sono cose che non si dimenticano facilmente, vi sono azioni indegne di un uomo che vuole essere statista, senza averne le qualità, le doti, i meriti. Vi sono trasgressioni che il popolo, messo sulla graticola della storia, ricorderà, ma tanto bene!! da far tacere ogni più facinorosa e impellente forza viscerale che pure gli è connaturata. Parlo naturalmente di coloro che “la sinistra” ce l’hanno nel sangue…Vi è una logica in tutto. E anche gli imbecilli, gli opportunisti, quelli imbevuti di comunismo ad ogni costo, constateranno sulla propria pelle. Bersani credo che per te sia finita definitivamente. Addio.
 




FRASCATI SCHERMA: PREARO, MANCINI E RICCARDI AI MONDIALI CADETTI E GIOVANI 2013

Redazione

Frascati (Rm) – I tre moschettieri del Frascati Scherma sono pronti a lasciare la propria “griffe”. Stanno per i iniziare i campionati del mondo Cadetti e Giovani 2013, in programma a Porec (Croazia) da sabato al 15 aprile prossimo, e la società tuscolana del presidente Paolo Molinari si presenta ai nastri di partenza con tre talentuosi ragazzi su cui sperare. La prima a scendere in pedana in ordine di tempo sarà la “Cadetta” Flaminia Prearo. «E' la mia prima volta in un Mondiale – dice la sciabolatrice classe 1996 – e certamente è un evento che mi dà una grande emozione. La cosa più complicata sarà gestire l'ansia e i sentimenti, bisognerà mantenere massima concentrazione per tutto l'evento. L'obiettivo? Non lo nascondo, voglio provare a vincere. Questa d'altronde è la gara più importante della stagione e abbiamo lavorato per presentarci al massimo a questo appuntamento». Due rappresentanti del club frascatano anche nella categoria Giovani, vale a dire quella che precede lo “sbarco” negli Assoluti. Camilla Mancini è stata protagonista più volte in questa annata. «Partecipare al mondiale è una grande responsabilità per me – dice la fiorettista classe 1994 -, perchè quest'anno parto come numero uno del ranking, quindi come favorita. Quasi inevitabilmente mi sono posta l'obiettivo di vincere questa competizione: so che non sarà semplice vista la tensione “alta” per l'evento e le molte avversarie forti, ma questo – conclude la Mancini – è proprio ciò che rende il mondiale una gara speciale, quindi darò il massimo senza troppe pressioni». Del terzetto di atleti frascatani l'unico a disputare “solo” la gara a squadre sarà Alessandro Riccardi. «Questo sarà il mio terzo mondiale – dice lo sciabolatore classe 1994 – dopo quello individuale Cadetti e quello dell'anno scorso tra i Giovani, sempre a squadre. Mi sarebbe piaciuto partecipare all'individuale, ma la convocazione è comunque il segno che sono tra i primi quattro atleti d'Italia della mia categoria e rappresenta uno stimolo per l'edizione del prossimo anno. Nella gara a squadre puntiamo a fare il bis dell'oro europeo e riscattare così il quinto posto ottenuto nella scorsa edizione».




MENTRE BERSANI "GIOCA A MELINA" RENZI GLI SUGGERISCE LA RICETTA ANTIUMILIAZIONE

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Chiara Rai

L’avevamo detto e continuiamo a dirlo, al Pd serve Renzi che piaccia o no, che sia considerato filo berlusconiano (voce messa in giro ad hoc) o no.

Renzi ha le idee chiare mentre Bersani ha elemosinato senza vergogna consensi dai Cinque Stelle che gli hanno dato picche e continuano ad umiliarlo.

Berlusconi ha preso 10 milioni di voti e Renzi ritiene, in questa fase così delicata per il Paese, che bisogna trattarlo non da “impresentabile” come ha decretato la buona Annunziata ma da interlocutore per mettere a punto le riforme necessarie e tornare al voto. Renzi dice: “in sei mesi una nuova legge elettorale, trasformare il Senato in una camera delle autonomie con rappresentanti di Regioni e Comuni, abolire le province e il finanziamento pubblico ai partiti, sburocratizzare la pubblica amministrazione e fare un “piano per il lavoro” senza stare a fare i funamboli su doppi binari fumosi e inconcludenti aspettando che il nuovo uomo del Colle gli riaffidi le flebili redini. Caro Pierluigi il “bischeraccio” ti ha fatto la lezioncina anche se in realtà, di facciata, non vorrebbe fartela. Ma come è possibile che pur essendo stato investito dell’incarico “perlustrativo” da Napolitano sei riuscito a portare un pugno di mosche e una ripresa streaming con Crimi & Co che ti hanno guardato come un Ufo, ridicolizzandoti via web?

Bersani sarebbe meglio tu ti dimettessi per come hai gestito il tuo essere arrivato primo senza aver vinto. Il ghepardo non solo ti ha scuoiato ma anche reso ridicolo ed ha acquistato la credibilità perduta. E non credo che se ci fosse stato Renzi al tuo posto il Cavaliere avrebbe fatto questa strage di consensi guadagnando circa due punti percentuali in pochi giorni, dopo il tuo show. Il quadro è molto chiaro gli pseudo tecnici hanno le ore contate, Bersani ha fallito e i Cinque Stelle stanno sgocciolando consensi da tutte le parti, basta vedere i Comuni che amministrano, dove i governanti grillini vanno sì in giro coi mezzi pubblici ma hanno comunque dovuto pescare nelle tasche dei cittadini per fare cassa. Altro che microcredito, nulla è cambiato ed è inutile che Mister Grillo continui a denigrare la stampa che non si prostra ai suoi piedi.Renzi premier, il prima possibile.

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RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, PRESENTATO IL NEO DG GENTILE: «QUI HO TROVATO PASSIONE ED IDEE»

Redazione

Frascati (Rm) – E' stato presentato nel giorno di Pasquetta il neo direttore generale del Rugby Città di Frascati Pierluigi Gentile. Presenti il presidente Antonio Colleluori e l'amministratore delegato Emanuela Musetti oltre al neo direttore tecnico Alejandro Villalon e a tanti altri componenti del club tuscolano. «Cosa mi ha convinto ad accettare questa avventura? La passione e le idee delle persone – risponde Gentile -, oltre che la possibilità di avere una fiducia incondizionata per poter cercare di riportare la mentalità di un rugby importante a Frascati, in cui al centro c'è sicuramente la prima squadra, espressione della nostra società, ma che allo stesso reputa fondamentali tutti gli attori del club, dalle squadre dei più piccoli coi loro fantastici genitori, alle selezioni maggiori, al rugby femminile che sempre ci fa ben figurare e da cui sotto il profilo dei valori abbiamo tutti da imparare, agli “Old rugby”, che rappresentano la vera storia della società e sono parte fondamentale per la riuscita del progetto, sino alla testa della società che ce la sta mettendo tutta per far sì che il programma promesso si realizzi nonostante i vari ritardi burocratici». Gentile spiega com'è nata l'idea del suo coinvolgimento nel Rugby Città di Frascati. «Emanuela Musetti, anima di questa società negli ultimi anni, è da parecchio che mi prova a coinvolgere. Nelle ultime settimane il presidente Colleluori mi ha cercato di convincere in tutti i modi ed alla fine ci sono riusciti: hanno lavorato di squadra, da vero club». Il neo direttore generale è convinto delle potenzialità di questa società. «Le possibilità sono legate alle persone, ai loro valori e alle loro idee – sottolinea Gentile -: per quello che ho visto abbiamo grandi potenzialità, perchè il cuore non si puo allenare, ma il resto sì, e il cuore di tutti qui mi pare grande. Basterà non perdere mai di vista che il cuore deve battere per un unico corpo e progetto e non bisognerà soffermarsi su incomprensioni singole, ma tutti – conclude Gentile – dovranno guardare all'obiettivo finale».

L'EVENTO –  Continuano le numerose iniziative del club per promuovere il marchio del Rugby Città di Frascati. La società sarà infatti presente al “Design week” di Milano dal 9 al 14 aprile prossimi: durante l'iniziativa “Wellness Day” verrà presentato "Il progetto Stadio del Rugby Frascati, una proposta di benessere per la città", il primo impianto sportivo e wellness italiano con protocolli CasaClima. «Rugby Città di Frascati – spiega una nota dell'ufficio marketing – sarà la prima società italiana ad accompagnare la realizzazione e la verifica del nuovo impianto con i protocolli CasaClima. In particolare efficienza energetica e qualità costruttiva della nuova struttura – progettata da “Colleluori and partners” di Roma – vedranno l'adozione di una variante del protocollo di sostenibilità Work&Life con integrazioni dal protocollo ClimaHotel».




ANGUILLARA, SI E' DIMESSO L'ASSESSORE AL BILANCIO DI GIOIA

Redazione

Anguillara (RM) – Si è appena dimesso l'assessore al Bilancio e Manutenzioni del Comune di Anguillara Nicola Antonio Di Gioia, 52 anni di professione Architetto e candidato nel 2009 alla carica di sindaco con la Lista Civica "Di Gioia per Anguillara, già membro di diverse commissioni comunali. Sentito Di Gioia, motiva le sue dimissioni in questo modo: "motivazione strettamente personale – dice senza esitazione l'ormai ex assessore al Bilancio del Comune di Anguillara Di Gioia –  ne per motivi politici ne per altri oscuri problemi di cui molti già chiacchierano ma esclusivamente mi sono dimesso per motivi legati alla mia salute".

Intanto il Capogruppo per Anguillara Sergio Manciuria Udc commenta così l'atto di Di Gioia: "Le dimissioni dell'Assessore Di Gioia – dice Manciuria –  sinceramente non ci sorprendono alla luce di quanto era emerso nel passaggio di deleghe nel Consiglio Comunale del 31 Gennaio con la presunta incompatibilità all' art.78 del Dlgs 267/2000. Prima di esprimere un giudizio politico vogliamo leggere le motivazioni contenute nella lettera protocollata e se confermate le indiscrezioni giornalistiche sullo stato di salute siamo umanamente vicino all'uomo. Notiamo comunque delle coincidenze che approfondiremo e che lasciano preludere ad una profonda spaccatura nella maggioranza nonostante le parole di Pizzorno : prima l'esautoramento dell'Arch. Carucci dalla gestione della gara sugli impianti di dearsinificazione (passata all'Urbanistica) e ora l'allontanamento "volontario" dell'Assessore. L'emergenza arsenico sembra il filo conduttore, tema che quest'Amministrazione sta conducendo con superficialità e in maniera deprecabile e per i quali esiste un solo responsabile : il Sindaco. Auguriamo ad Antonio una pronta ripresa anche se nel ruolo assessorile ha deluso ogni aspettativa considerato lo stato di manutenzione delle strade e di tutte le opere pubbliche rimaste al palo (piscina,anguillara-cesano,dearsinificatori)".