APRILIA, CONSIGLIO COMUNALE: VERRA' INSERITO IL CONCETTO DI "ACQUA BENE COMUNE"

Aprilia (LT) – Domani, martedì 9 Aprile si terrà un Consiglio Comunale importante per la città di Aprilia in provincia di Latina. All’ordine del giorno anche la modifica dello Statuto Comunale, ampiamente discussa nei mesi scorsi dalla IV commissione consiliare permanente, Affari Generali, convocata nella mattinata odierna per prendere visione della bozza definitiva di delibera consiliare, elaborata dagli uffici comunali compatibilmente con il quadro normativo nazionale e comunitario.

Nel corpo dello Statuto Comunale saranno inserite modifiche frutto di proposte emendative pervenute d’ufficio, da parte di cittadini e delle forze politiche.
Il Consiglio Comunale sarà chiamato anche all’inserimento del concetto di “acqua bene comune”, una richiesta avanzata dai cittadini e condivisa con la pubblica amministrazione.




CISTERNA DUPLICE OMICIDIO: ARRESTATO L'EX MARITO PER DUPLICE OMICIDIO

A.P.

Cisterna (LT) – Svolta nelle indagini del duplice omicidio di Cisterna, dove madre e figlia sono state trovate morte nell’appartamento di piazza dei Bonificatori. Arrestato l’ex marito di Francesca Di Grazia, l'indiano Kumar Raj. A darne conferma il colonnello Giovanni De Chiara, comandante provinciale dei carabinieri: ''Si tratta di un duplice omicidio particolarmente efferato''. Le indagini, con il supporto dei Ris e del reparto crimini violenti del Ros, hanno puntato sulle ultime ore di vita delle due donne, in particolare di Francesca Di Grazia, divorziata dal padre di Martina, il quale vive all'estero. E dall'esame dei tabulati telefonici delle due vittime si è arrivati alla svolta. In particolare, gli investigatori si sono messi sulle tracce del secondo marito di Francesca, a sua volta separato da quest'ultima, l'immigrato indiano, Kumar Raj, di professione manovale. Prelevato in una casa a Nettuno che condivideva con alcuni connazionali, e sotto interrogatorio dalle prime ore di ieri mattina, è crollato davanti al magistrato confessando il duplice delitto. Agli investigatori ha raccontato di aver sposato Francesca Di Grazia in India e di aver subito continue richieste di denaro da parte della donna, in particolare di pretendere 8 mila euro per averlo aiutato a far entrare in Italia alcuni suoi connazionali. E per questo motivo minacciava di denunciarlo. L'ultimo litigio si è consumato proprio ieri mattina nell'appartamento in affitto dove da poco si erano trasferite madre e figlia. L'uomo, in preda a un raptus, ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito con violenza la donna uccidendola con un fendente alla gola. Poi si è diretto in camera da letto dove si era rifugiata Martina, l'ha trascinata fuori dal letto e l'ha colpita ripetutamente con lo stesso coltello. Infine, ha fatto sparire ogni traccia riconducibile a lui ed è fuggito abbandonando l'arma del delitto in un canale poco distante dal piazzale dei Bonificatori. Lui stesso, durante l'interrogatorio, ha indicato agli investigatori il punto esatto in cui avrebbero trovato l'arma. L'uomo si trova ora in stato di fermo per duplice omicidio.

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07/04/2013 CISTERNA, DUPLICE OMICIDIO. SUL LUOGO DEL DELITTO INDAGANO I CARABINIERI DEL RIS DI ROMA

 




FIUMICINO, VECCHI RANCORI: URTA CON LA SUA BICI LA MACCHINA DEL CONOSCENTE E QUESTO GLI SPARA IN UN ORECCHIO

Alberto De Marchis

Fiumicino (RM) – E' successo intorno a mezzogiorno in via del Faro a Fiumicino, a due passi dal complesso delle case popolari di via Vistola. Un uomo di 32 anni, con passati precedenti penali, è stato colpito da un colpo di pistola sparato da un uomo dileguatosi subito dopo l’assalto a bordo di una Seicento.
Sul posto della sparatoria si sono precipitate una volante del commissariato di Fiumicino, una del Lido e la Squadra Mobile di Roma che ha avviato le indagini. Il proiettile di piccolo calibro  l’ha trapassato da un orecchio e uscito da un’orbita oculare. Adesso la vittima versa in gravi condizioni al San Camillo.

La vittima, dopo essere stato soccorso, avrebbe riferito di aver urtato con la propria bicicletta l'auto del suo aggressore. Tra i due conoscenti che abitano anche nello stesso quartiere, c'erano già vecchi rancori. E dopo lo stupido incidente sarebbe scaturita una lite, poi lo sparo. Nelle prossime ore potrebbe scattare il fermo dell'aggressore.

Testimoni lo avrebbero descritto fisicamente e la polizia è alla ricerca. 

Il ferito è stato trasportato d’urgenza nel vicino pronto soccorso di via Coni Zugna. I sanitari giudicando gravi le sue condizioni di salute ne hanno disposto l’immediato trasferimento all’ospedale San Camillo di Roma.
 




LAZIO, DECRETO ZINGARETTI: 21 MILIONI PER STRUTTURE SANITARIE RESIDENZIALI TERAPEUTICHE

Redazione

Lazio – Piovono 21 milioni per strutture sanitarie residenziali terapeutiche alternative agli ospedali psichiatrici. Zingaretti in qualità di commissario straordinario alla sanità questo importante decreto che permetterà ai pazienti fuori del Lazio di trovare assistenza in Regione e al contempo garantirà nuovi posti di lavoro.

''Con questo decreto possiamo accedere ai fondi nazionali per 16 milioni di euro per il reperimento delle strutture ospitanti e di 5 milioni di euro per l' assunzione, in deroga al blocco del turnover, del personale necessario a prendersi cura dei degenti. Attualmente – dice il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – i pazienti del Lazio sono ospitati in strutture fuori dal territorio regionale e una volta che le residenze nel Lazio saranno individuate e ristrutturate ad hoc, laddove necessario, dal 1/04/2014 i circa 100 pazienti saranno ospitati nelle cinque residenze, a diversa intensita' di cura, una delle quali dedicata esclusivamente alle donne''. Cosi'  Zingaretti in qualita' di commissario straordinario alla Sanita', che oggi ha firmato il decreto. L'atto contiene anche un documento per la promozione di un progetto informativo/formativo e di aggiornamento professionale per la cura e la gestione dei pazienti psichiatrici, ed e' stata posta particolare attenzione ai requisiti organizzativi a tutela dei pazienti stessi.

''Saranno infatti – spiega Zingaretti – 27 (per ogni struttura) le persone assunte tra infermieri, medici psichiatri e psicologi, educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica e assistenti sociali. La nostra vuole essere una battaglia di civilta' e questa e' la prima di una serie di azioni rivoluzionarie che metteremo in atto in tema di salute mentale. L'obiettivo della Regione in questo caso e' il reinserimento delle persone che devono essere prese in carico dal territorio e dai Dsm (Distretti di salute mentale)''.




ROMA TOR VERGATA: MUORE A 53 ANNI DOPO 14 ORE IN BARELLA AL PRONTO SOCCORSO

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Angelo Parca

Roma – Oggi, si può morire ancora di calcoli alla cistifellea. Giuseppina Mazzariello è morta a 53 anni in maniera disumana, di fronte gli occhi di sua figlia, dopo 14 ore di pronto soccorso a Tor Vegata, dove le sarebbero stati iniettati antidolorifici. Una sofferenza inaudita provocata da dolori acuti all’addome, urla strazianti che rimarranno impresse per sempre nella mente e nel cuore del marito della donna, Antonio Nastasi che adesso, a tutti costi cerca le responsabilità della morte di sua moglie. Ha presentato una denuncia ai carabinieri contro medici e infermieri del pronto soccorso del policlinico. Intanto i militari hanno sequestrato la cartella clinica. Mercoledì intorno alle 13, l’uomo accompagna la moglie al pronto soccorso perché la donna, impiegata in una cooperativa che, fatalmente, si occupa proprio delle pulizie al policlinico di Tor Vegata,  accusava dei dolori a reni e addome. E' stata ricoverata in codice giallo e diagnosticatole intorno alle 19 dei calcoli alla cistifellea di cui un calcolo avrebbe perforato la stessa cistifellea. Dopo la diagnosi, secondo quanto racconta il marito della vittima, avrebbero tenuto la donna in osservazione per tutta la notte. Ben otto ore in barella prima del trasferimento in astanteria del dea dove lì è morta, alle 3 di notte: prima è diventata bianca pallida poi in un attimo le si sono scuriti collo e viso. Una dottoressa avrebbe cercato di rianimarla ma non c’è stato nulla da fare. Tra 60 giorni si conoscerà l’esito dell’autopsia.




LARIANO: I CARABINIERI SEQUESTRANO 14 FUCILI DA CACCIA E 4 PISTOLE A DIECI LARIANESI

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Redazione

Lariano (RM) – I Carabinieri della Stazione di Lariano, nel territorio dei Castelli Romani,  hanno concluso una lunga serie di controlli amministrativi finalizzati alla verifica dei dettami legislativi in materia di detenzione di armi comuni da sparo. Il bilancio è di 14 fucili da caccia, 4 pistole ed un ingente quantitativo di munizionamento vario sequestrato nei confronti di 10 cittadini larianesi che sono risultati non riunire più i requisiti per la legittima detenzione delle armi.

I controlli sono stati operati ex art. 38 del T.U.L.P.S. – Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – che prevede che l’ Autorità, quando lo ritenga necessario, ha facoltà di eseguire nei confronti dei possessori di armi e munizioni verifiche di controllo a tutela dell’ordine pubblico. Ove lo si reputi necessario, la stessa Autorità può, addirittura, adottare le misure cautelari ritenute urgenti e necessarie per evitare che l’ordine pubblico possa essere messo in pericolo da coloro che, pur detenendo legalmente armi, ma non riunendo più i corretti requisiti morali, fisici o psicologici , potrebbero, appunto, mettere in pericolo l’ordine pubblico.

Nel caso specifico, i Carabinieri hanno riscontrato che i soggetti interessati dalle verifiche avevano riportato, nel tempo, condanne per reati tali da non far più ritenere opportuno che essi potessero disporre di armi da fuoco.

I sequestri sono stati eseguiti in esecuzione di appositi provvedimenti richiesti ed ottenuti dalla Prefettura – Questura di Roma.

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CISTERNA, DUPLICE OMICIDIO. SUL LUOGO DEL DELITTO INDAGANO I CARABINIERI DEL RIS DI ROMA

Redazione

Cisterna (LT) – Duplice omicidio a Cisterna di Latina al civico 5 di piazzale dei Bonificatori, dove sono stati rinvenuti, in due camere diverse, i corpi di Francesca di Grazia e Martina Incocciati, rispettivamente madre e figlia. Le due donne sarebbero state uccise con svariate coltellate. Questa la tesi del colonnello dei carabinieri Giovanni de Chiara. I due corpi sono stati rinvenuti dai vigili del fuoco verso le  21 di sabato 6 aprile, avvertiti dai  vicini di casa preoccupati perché nonostante la loro auto fosse parcheggiata sotto casa le donne non rispondevano al telefono da ore. Al loro arrivo i vigili del fuoco hanno trovato una scena agghiacciante: un corpo immerso in una pizza di sangue in cucina e un altro nella camera da letto. I carabinieri del Ris di Roma stanno cercando di fare luce sul duplice omicidio. 




"CIVITANOVA" DOCET

Chiara Rai

Una ventata di 40 miliardi per le imprese, fossero stati erogati un anno fa a Civitanova come in tutta Italia forse ci sarebbero stati meno suicidi per mancanza di possibilità di sostentamento.

La dignità di quella coppia che si è tolta la vita e ha chiesto anche perdono non potrà mai essere compresa e fatta propria da coloro che con i soldi pubblici, i nostri soldi, hanno bivaccato con ostriche e champagne, hanno comprato appartamenti per poi dire “non so’ nulla, me l’hanno regalato”, hanno speculato sulle disgrazie altrui aprendo voragini ambientali che hanno coltivato il cancro che ha ucciso e uccide tanta gente vittima dell’altrui speculazione.

L’ultima beffa per chi ci ha creduto, è stata dare fiducia ad un ex comico che adesso grida all’inciucio tra partiti ma non ha sfornato nessuna, dico nessuna soluzione per far uscire gli italiani da questo vicolo cieco. 

L'approvazione del decreto legge sui debiti della pubblica amministrazione, doveva arrivare dopo tutte le lacrime e il sangue versati dalle vittime della crisi: adesso gli amministratori locali e l'associazionismo bancario e delle imprese, tireranno un sospiro di sollievo.

Finalmente Franceschini ha aperto ad un governo di transizione col Pdl, adesso però chi pagherà tutto il tempo perduto da Bersani?

Non era il momento di puntare i piedi mentre a “Civitanova” c’è chi moriva di stenti. Il Cavaliere che di colpe ne ha da vendere, improvvisamente colpito da un alto senso di responsabilità che in tempi di crisi tocca digerire per intero, ha detto che ha pronti ben otto disegni di legge da presentare in Parlamento: l’abrogazione dell’Imu sulla prima casa, la revisione dei poteri di Equitalia, il riconoscimento alle imprese – per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani, disoccupati e cassintegrati – di una detrazione sotto forma di credito d’imposta – per i primi 5 anni dei contributi relativi ai lavoratori assunti, (oltre all’esenzione, per questi ultimi, dall’Irpef sul salario percepito), la semplificazione burocratica, l'abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti, la riforma del sistema fiscale, l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e infine la riforma della giustizia.

Forza allora, non si perda altro tempo e poi si ricomincerà a giocare alla destra e alla sinistra e risorgeranno mummie che adesso si stanno silenziosamente avvolgendo le bende, ma ci si augura con un piatto in tavola più sobrio e dignitoso per tutti.




ENTI DI FORMAZIONE UN CAMPO DA ESPLORARE, UN MONDO SCONOSCIUTO.

Emanuel Galea

Succede sempre così. Nessuno vede, nessuno sente, nessuno parla.

Un bel giorno arriva il servizio della coraggiosa Milena Gabanelli, Premio Reporteros del Mundo, come esempio di giornalismo critico che lotta per la libertà. La giornalista vede un filo di fumo salire da qualche parte dell’isola, s’avvicina, sente puzza di bruciato, punta le sue antenne, inizia una indagine e fa venire fuori, non più l’acro del bruciato bensì un tanfo nauseabondo che scuote persino gli stomaci più robusti, quelli che di solito si trincerano con una coltre di pelo scuro.

Il servizio dello scorso 9 dicembre  sugli Enti di formazione professionale in Sicilia, fa suonare la sveglia al Governatore Rosario Crocetta che, detta con tutta onestà, risponde tempestivamente e con energia. Immediatamente dà disposizioni di “bloccare i pagamenti nei confronti di associazioni, enti, cooperative, società che gestiscono la formazione e siano riconducibili a deputati regionali e a loro parenti prossimi”. Le indagini, ancora in corso, hanno portato alla luce che tanti politici,attraverso loro parenti hanno rapporti con gli enti di formazione e che costano ogni anno circa 500 milioni di euro. Gli interessi sono trasversali, riguardano politici del Pd, ma anche di Fli, Pdl, Udc, Pds-Mpa e altri. La “formazione professionale” è bella, la “formazione professionale” è giusta, la “formazione professionale” è conveniente.

L’inchiesta della Gabanelli non basta. Dalla Ue arrivano seri provvedimenti. La Commissione Europea "congela" 4,4 miliardi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e decide di non erogare 257 milioni per corsi organizzati tra il 2002 e il 2006 a causa di alcune irregolarità.

Crocetta si ribella e grida all’arroganza. Il commissario Ue alle Politiche regionali Johannes Hahn non tarda ad arrivare: "Non applichiamo la politica della “taglia unica'", afferma il suo portavoce Shirin Wheeler. "Ci preme che gli investimenti Ue siano usati nel modo migliore per creare posti di lavoro duraturi e promuovere la crescita della Sicilia". Una storia complicata e di esiti incerti. Da notizie che riusciamo a raccogliere sembra che ci siano circa 8.000 assunti a tempo determinato, tutti a carico del “finanziamento dei corsi di formazione professionale”, oltre naturalmente ulteriori 2.000 a tempo indeterminato che orbitano intorno ai primi.  Sembra che ci siano circa 2500 enti di formazione di cui 230 circa, anonimi, sconosciuti. A Palermo, iscritti al corso di parrucchiere sono in 1.000. L’estetica sembra una cosa a cui si tiene di più da quelle parti. Ormai si è capito benissimo, i corsi di formazione professionale, nel caso specifico, non sono altro che, una forma di welfare. La Sicilia è lontana da noi, siamo pure divisi dal mare, dallo stretto di Messina. Sono problemi che dovrebbe sbrogliare Rosario Crocetta, anche se, senza meno, sentiremo anche noi qualche onda anomala bagnare le nostre spiagge.

La nostra riflessione è un’altra. Possibile che nella Regione dei Fiorito, si può guardare dall’alto in basso verso la Sicilia dicendo, “ma qui è tutta un’altra cosa?”  Non avevo ancora finito di fare questa riflessione, quando a Roma scoppia il caso dei giudici che reclamano il diritto all’hotel. Ormai tutti sanno come si è risolto il caso. “Un viaggio pagato grazie ad un convegno organizzato ad hoc per  loro dall’Ufficio studi, massimario e formazione,un corso intitolato: ”Trasparenza  e Privacy nell’amministrazione e nella giustizia amministrativa” Chi se lo sarebbe mai immaginato! Anche alla  Regione Lazio ci sono i sindacati che gestiscono i corsi di formazione, anche qui ci sono i diversi enti di formazione, anche qui ci sono i politici, le associazioni, la Confcommercio, le agenzie di lavoro interinale. I corsi di formazione sono i più svariati con i contributi della Provincia, Regione, Ue. Per esempio uno dei corsi è “formazione ingresso in impresa” che in questi giorni specifici fa un pò ridere. Attualmente  si chiude un’impresa al giorno. Di quale ingresso si parla? L’elenco regionale dei soggetti accreditati, come da Portale Istruzione Sirio , aggiornato al 31dicembre 2012 conta n. 375 enti privati. Enti delle più svariate formazioni, conformazione e natura giuridica : S.a.s – S.r.l.  S.p.A, Onlus e non solo. Senza dilungarmi ulteriormente, l’esperienza Sicilia docet e il comportamento del governatore Crocetta dovrebbe fare scuola. Per nostra fortuna, alla Regione Lazio, il nuovo governatore Zingaretti ci fa ben sperare e ci rasserena per quanto concerne il futuro. Chi è pronto a mettere la mano sul fuoco per il passato?




MENTANA: "ZUPPE, ZUCCHE E PAN DI ZENZERO", APPUNTAMENTO CON LA CUCINA IL 13 APRILE

Redazione

Mentana (RM) – L’Istituto di Studi Sabini, nel nuovo appuntamento del 'Sabato d’Autore' previsto per il prossimo 13 aprile, presenta “ZUPPE, ZUCCHE E PAN DI ZENZERO" – La cucina mostruosa di Tim Burton”, un libro scritto da Francesca Rosso, edito da Il Leone Verde Edizioni.

Francesca Rosso, giornalista, storica e critica del cinema, è andata alla ricerca del cibo e del vino nei capolavori di Tim Burton. Un viaggio nell’opera del talentuoso regista californiano visto da un punto di osservazione particolare: i piatti amati dai personaggi.

Si comincia con le zuppe che spesso servono a preparare lo stomaco al resto della vicenda come succede in Batman (1989) quando Vicky Vale (Kim Basinger) e Bruce Wayne (Michael Keaton) sono a cena insieme. La zuppa è un preludio della loro prossima intimità che non tarderà ad arrivare, complice il calore della zuppa e un buon bicchiere di vino. Spesso la zuppa, in quanto miscela di ingredienti uniforme e omogenea si presta a essere la culla ideale dell’ambiguità dell’inganno e quindi dell’avvelenamento come succede nel film Nightmare before Christmas (1993)

In Edward mani di forbice (1990) tutti i momenti in cui il ragazzo (Johnny Depp) con lame al posto delle mani viene accolto e accettato dalla famiglia e dalla piccola comunità ruotano intorno a piatti di carne. È nel rito sociale del barbecue che il ragazzo entra nelle grazie delle casalinghe. Le sue mani affilate diventano ottimi spiedini e la sua particolarità un vezzo da esibire.

Più di una passione, più di una mania, una vera ossessione quella che il regista americano ha per biscotti, torte, caramelle e fiumi di cioccolato. Così si va dal cuore di biscotto, dolce e fragile, con cui è fatto Edward alla torta nuziale fatta di panna e tibie de La sposa cadavere (2005), tutto è dolcezza esagerata fino a La fabbrica di cioccolato (2005), una favola sui vizi della nostra società ipertrofica di cibo, gare, oggetti e tv.

Flûtes di champagne scorrono in Batman e Batman il ritorno, dove le bollicine francesi suggellano la diabolica unione fra Catwoman e Pinguino. Martini e whiskey accompagnano le decisioni importanti o si prestano a caricature feroci e divertenti come in Mars Attacks! (1996).

Insomma 90 pagine di ricette mostruose attraverso la cinematografia di Tim Burton!

L'appuntamento è alle ore 17,00 presso la sala conferenze della Biblioteca comunale di Mentana (RM).

Il libro sarà presentato da Luca Ferrua, giornalista de La Stampa, mentre Marina Pasqui ci delizierà con letture di alcuni brani selezionati dall'autrice.
 




FORMIA, IL CANDIDATO A SINDACO PAOLA VILLA CON I CITTADINI PER ILLUSTRARE IL PROGRAMMA ELETTORALE

Redazione

Formia (LT) –  Un'Altra Città prosegue a stare tra la gente. Il candidato a sindaco Paola Villa torna in mezzo ai cittadini per illustrare il programma elettorale, in vista delle elezioni amministrative del maggio prossimo, stavolta con una nuova formula.

L'incontro con la cittadinanza si svolgerà domenica 7 aprile presso il salone dell'ex cinema parrocchiale al di sotto della chiesa del Carmine in via Rubino a partire dalle ore 17 e 45. In compagnia dell'unica donna candidata a sindaco a Formia, sul palco della sala, ci saranno alcuni giornalisti che daranno all'evento la forma della presentazione nelle vesti di un'intervista. Contribuiranno a porre le domande, per conoscere il programma elettorale, anche i presenti in sala che saranno coinvolti nel dibattito col candidato di Un'Altra Città.

Una scelta ben precisa, coinvolgere i cittadini in tutti i passaggi dell'amministrazione di una città. Fin dalla campagna elettorale e poi in sede di amministrazione vera e propria. Inoltre l'incontro rappresenterà la prima vera occasione pubblica per presentare un nuovo assessorato, unico nel suo genere. Un assessorato che si occuperà anzitutto di sveltire la burocrazia cercando di scongiurare una volta per tutte le sovrapposizioni di competenze tra gli uffici dirigenziali che intoppano il sistema Formia. La macchina comunale deve essere finalmente efficiente e trasparente a tutti, facendo si che non sia più la politica ad occuparsi degli uffici.