LAZIO REGIONE, INSEDIATE LE COMMISSIONI

Redazione

Lazio – Cristiana Avenali è una componente della Commissione I (Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, federalismo fiscale, sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità) e della Commissione VI dedicata ad Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica.
“Sarà fondamentale lavorare su temi come i piccoli comuni, legalità, tutela dell’ambiente – ha dichiarato Cristiana Avenali, Consigliera della Regione Lazio-. Con l’insediamento delle commissioni inizia il lavoro vero. I piccoli borghi del Lazio vanno tutelati e valorizzati con politiche di sostegno economico e di coinvolgimento nel più ampio tessuto regionale. Sono la stragrande maggioranza del nostro territorio e ne custodiscono tradizione e cultura, per questo vanno salvaguardati. Occorrerà lavorare sul tema della legalità in tutti i settori, con un focus particolare sulle ecomafie, ormai troppo diffuse nella nostra regione. Bisogna lavorare ad un piano per una mobilità nuova e sostenibile puntando sul ferro e ciclabilità. Si investa sulle energie rinnovabili e sui rifiuti come risorsa. No ad infrastrutture inutili e dannose, allo sfruttamento selvaggio del suolo ma si proceda ad un’opera di manutenzione continua del territorio per scongiurare un rischio idrogeologico che coinvolge quasi tutti i comuni del Lazio.”
 




CISTERNA DI LATINA CONSIGLIO COMUNALE: NON PASSA IL BILANCIO

1024x768

Normal 0 14 false false false st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} Redazione

Cisterna di Latina (LT) –  Un pensiero alle vittime del duplice omicidio avvenuto sabato scorso a Borgo Flora, in particolar modo alla giovane Martina, ed un plauso all’Arma dei Carabinieri per aver assicurato tempestivamente alla giustizia il colpevole, hanno aperto la seduta di Consiglio Comunale di ieri.

Facendo riferimento all’uscita del consigliere Cece dal PDL, e dell’adesione dei consiglieri Boccabella, Cerro e Tintisona al movimento Fratelli d’Italia, il consigliere Di Mario ha chiesto di fare chiarezza sulle appartenenze politiche in seno al Consiglio.

Della Penna ha dato il via alla presentazione di interrogazioni chiedendo chiarimenti sul riassetto organizzativo della polizia Locale. Melchionna ha sollecitato la partecipazione dei consiglieri di maggioranza ai lavori della commissioni, inoltre ha chiesto una maggiore attenzione sulla correttezza dei lavori svolti per la realizzazione e manutenzione delle opere di arredo urbano.

Isacco ha sollecitato un consiglio comunale sulla vicenda Meccano, inoltre ha chiesto se è previsto l’impianto di pubblica illuminazione su via Montellanico. Il Sindaco ha risposto che sulla vicenda Meccano si sta procedenti con vari accertamenti fermo restando il mantenimento della destinazione industriale del sito, mentre per l’illuminazione di via Macchiavelli si sta sollecitando l’Enel ad effettuare la voltura della gestione dell’impianto a carico del Comune.

Maggiacomo ha chiesto ragguagli su via Beethoven, sulla mancata istituzione di una commissione consiliare sul Fondo di Solidarietà, sulla presenza dell’ambulanza per il Punto di Primo Soccorso. Il Sindaco ha informato che via Beethoven è privata ciò nonostante con un’ordinanza ha disposto una sistemazione provvisoria invitando intanto i titolari alla cessione gratuita al fine di attuare un progetto di sistemazione per circa 700mila euro. Invece non ci saranno variazioni sul servizio di ambulanza al Pronto Soccorso poiché la gara d’appalto, anche su sollecitazione del Comune di Cisterna, è stata annullata.

Caianiello ha evidenziato come le recenti piogge abbiano creato una piscina nel cantiere dell’ex Consorzio agrario e di come questa potrebbe costituire un rischio igienico in concomitanza con la stagione estiva. Merolla ha comunicato che a tal proposito già sono stati sollecitati il custode giudiziario dell’area e le ditte a  ripristinare lo stato di igiene.

Quindi si è passati all’esame dei punti all’ordine del giorno. Rigettata con 13 voti favorevoli, 12 contrari e 2 astenuti, la richiesta di revoca dell’assegnazione di 5mila euro all’associazione Cavalcanti per la sistemazione dell’impianto equestre nell’area del Filetto. Il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2012, illustrato dall’assessore Olivieri, ha aperto un ampio dibattito in aula concluso con 12 voti favorevoli ed altrettanti contrari così che il punto non è stato licenziato e per questo verrà riproposto in un prossimo consiglio da tenersi entro il 30 aprile, termine di scadenza previsto dalla normativa.

Approvati, invece, tutti i restanti punti, e precisamente il Regolamento comunale per la disciplina e l’organizzazione del sistema dei controlli interni reso obbligatorio dalla L.213/2013; il Regolamento comunale per la disciplina degli accessi carrabili; il piano comunale di Protezione Civile; la modifica del Regolamento comunale per il rilascio di autorizzazioni per le installazioni di strutture temporanee e/o arredi esterni su spazi antistanti locali di pubblici esercizi o attività artigianali di settore alimentare.

Approvati con 16 voti i lavori di ampliamento della scuola di Isolabella, come pure l’adeguamento del Regolamento comunale per la disciplina del contributo di costruzione, e il Piano Triennale Anticorruzione 2013-2015 a carattere provvisorio.

Ha concluso l’assise l’approvazione del progetto definitivo dei parcheggi di scambio modale con copertura fotovoltaica facenti parte degli interventi PLUS finanziati dalla Comunità Europea.

“Non ho mai nascosto – ha commentato il Sindaco Merolla a proposito della mancata approvazione del rendiconto di bilancio – le difficoltà del momento politico che stiamo vivendo. Sicuramente c’è necessità di un confronto serrato ma soprattutto chiarificatore tra le forze politiche in Consiglio comunale. Quanto accaduto è sicuramente un atto importante ma ho ancora certezza che si troverà la giusta sintesi affinché questa città, a causa dei giochi di qualcuno, non subisca il danno del commissariamento.

Ci sono sia i tempi tecnici che normativi affinché il bilancio consuntivo possa essere approvato in Consiglio, ma soprattutto sono certo che c’è la volontà di ricondurre la politica nei giusti binari per portare a termine questa legislatura. Ringrazio i consigliere rimasti in aula che hanno permesso l’approvazione di altri punti molto importanti per lo sviluppo della città, come i PLUS, l’ampliamento della scuola di Isolabella, l’approvazione di regolamenti determinanti per la risoluzione di molte problematiche relative al rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria”.




CISTERNA DI LATINA, PROSSIMA LA CONSEGNA DI 48 NUOVI ALLOGGI POPOLARI A SAN VALENTINO

1024x768

Normal 0 14 false false false /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Cisterna di Latina (LT) –  poco più di un anno dalla posa della prima pietra, i 48 nuovi alloggi popolari realizzati nel quartiere San Valentino sono prossimi ad essere consegnati.

Si è tenuta quest’oggi, in aula consiliare, la consegna dei decreti di assegnazione agli aventi diritto. Erano presenti, coadiuvati dal dirigente del Settore Welfare Paola Corsetti e dell’istruttore Stefania Ronci, il sindaco Antonello Merolla, il vice sindaco Alberto Filippi, gli assessori Antonio Barbazza e Teseo Cera, il Presidente del Consiglio Danilo Martelli, i consiglieri delegati Antonio Lucarelli e Marco Mazzoli. Per l’Ater di Latina sono intervenuti il geometra Osvaldo Previato e l’architetto Massimo Davi.

“Oggi, dopo molti anni – ha detto il Sindaco Merolla – grazie alla stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale, l’Ater di Latina e la Regione Lazio, siamo riusciti a consegnare i decreti di assegnazione dei 48 nuovi alloggi popolari. Una giornata di grande soddisfazione perché il progetto ha avuto un iter tormentato dapprima arenandosi, poi con un ricorso da parte di una delle ditte concorrenti all’appalto. Il buon lavoro di coordinamento tra il Comune e l’Ater ha permesso di riconfermare il contributo regionale per la costruzione oltre che sollecitare presso gli organi giudiziari una celere risoluzione del contenzioso in atto.

Un ringraziamento va a tutti i tecnici, alla ditta appaltatrice che in poco più di un anno ha portato a compimento la realizzazione dell’opera, all’ex Presidente dell’Ater Sciscione, all’attuale facente funzioni De Persis ed a tutto il personale. Sicuramente 48 alloggi sono pochi per questa città soprattutto nel momento di grave crisi che stiamo vivendo. Certamente ci sono persone e famiglie che non sono rientrati nella graduatoria e che si sentono pertanto amareggiate, ma stiamo lavorando affinché a breve si possa concretizzare l’avvio di una serie di possibilità di costruzione di ulteriori alloggi.

Voglio fare un augurio alle famiglie assegnatarie per la loro condizione abitative con l’invito ad aiutarci a salvaguardare questo patrimonio pubblico mantenendo nel giusto decoro quanto loro assegnato. Anche perché si tratta di alloggi appena costruiti adottando le più recenti disposizioni urbanistiche con sistemi ecocompatibili e di risparmio energetico, come pannelli fotovoltaici, e con accorgimenti ed accessori all’avanguardia”.

I numerosi presenti in sala che oggi hanno ricevuto il decreto di assegnazione, nella prima settimana di maggio torneranno di nuovo in aula consiliare su convocazione dell’Ater per la scelta dell’alloggio e la consegna delle chiavi ricevendo anche la comunicazione della data d’ingresso nella loro nuova casa.




GROTTAFERRATA COLPO DI SCENA IN CONSIGLIO COMUNALE: SI DIMETTE IL SINDACO

Redazione

Grottaferrata (RM) – Gabriele Mori non è più il sindaco di Grottaferrata. La maggioranza di centrosinistra è finita alla deriva. Tra i motivi scatenanti anche la crisi Aimeri e la sua gestione compreso l'affidamento dell'appalto dell'appalto temporaneo alla Servizi Industriali srl. Una manovra per la quale i consiglieri hanno chiesto conto a Mori. Il sindaco si è dimesso intorno alle 20 di questa sera, mercoledì 10 Aprile 2013.




ONNA, UN BARLUME DI SPERANZA IN UN CONTESTO DI GRANDE E DOLOROSA DESOLAZIONE

L’intero progetto è stato ideato e coordinato da Wittfrida Mitterer, docente alla facoltà di architettura dell'Università di Innsbruck e coordinatrice degli interventi ad Onna per conto della Repubblica Federale di Germania.

 

Angelo Parca

Onna (AQ) –  Lo scorso 6 aprile, nel quarto anniversario del terremoto, a Onna, è stato inaugurato l’Info-box,  una struttura altamente tecnologica destinata alla raccolta ed alla comunicazione di informazioni, servizi ed interviste che, a partire dal 6 aprile 2009, giorno del tremendo sisma che ha cancellato la frazione di Onna, renderanno ragione delle attività che da quel giorno e fino alla completa ricostruzione, la Comunità e tutti coloro che le sono stati vicino, stanno tenacemente portando avanti per far rivivere il Borgo.

Quindi un luogo dedicato alla memoria dove incontrarsi e confrontarsi e soprattutto un luogo dedicato alla conservazione di una gran parte della documentazione su cosa Onna è stata e cosa potrà diventare in futuro. L’Info box, patrocinato dall’Ambasciata tedesca, è stato affidato in gestione all’associazione Onna Onlus, presieduta da Franco Papola. L’associazione nasce dopo la terribile tragedia del 6 aprile con lo scopo principale di sostenere la rinascita del paese. “Si tratta –  fanno sapere da Onna Onlus – di una struttura leggera ed ecocompatibile che ospita sofisticate attrezzature multimediali ricche di documentazione facilmente consultabile dal pubblico e dagli addetti ai lavori, una grande parete interattiva e un tavolo "touch".

L’intero progetto è stato ideato e coordinato da Wittfrida Mitterer, docente alla facoltà di architettura dell'Università di Innsbruck e coordinatrice degli interventi ad Onna per conto della Repubblica Federale di Germania. La parete a interazione naturale consente ai visitatori di visionare filmati, fotografie, documenti, testimonianze dirette dei protagonisti di quella terribile notte.  La parte tecnologica del progetto è stata ideata e realizzata dal Micc, il Media Integration e Communication Center dell'Università di Firenze diretto dal professor Alberto Del Bimbo. Un importante contributo al progetto è stato offerto dalla Rai che ha fornito materiali audiovisivi recenti e di archivio girati da troupe del servizio pubblico a Onna negli ultimi 4 anni. Il piano è finanziato e organizzato dal Governo tedesco, con il contributo di architetti e tecnici europei, tra cui Christian Schaller di Colonia, prevede la ricostruzione del paese, che sorgerà sull'impianto del vecchio centro storico, nella fedeltà e nella riproposizione delle linee architettoniche e urbanistiche, ma seguendo i più moderni criteri di sicurezza antisismica e di bioarchitettura.

LEGGI ANCHE:

L'OSSERVATORE LAZIALE EDIZIONE "VIRTUAL PAPER" DEL 6 APRILE 2013 [ SPECIALE L'AQUILA A PAG. 3, 4, 5, 6 ]

06/04/2013 L’AQUILA E LA SUA UNIVERSITÀ: IL GIORNO DEL RICORDO
06/04/2013 “IO SONO UN GIORNALISTA ABRUZZESE”
06/04/2013 NON DOBBIAMO DIMENTICARE
06/04/2013 UN OMAGGIO AD UNA CITTA’ FERITA
06/04/2013 L'AQUILA: IL CONSERVATORIO “ALFREDO CASELLA”
03/04/2013 L’AQUILA, 6 APRILE 2009: IL RICORDO DELLA TRAGEDIA
 
 


 




MISS ITALIA COLPO DI SCENA: ASSENTE DAI PALINSESTI RAI PER LA PROSSIMA STAGIONE

Redazione

Sulla presunta assenza della prossima stagione di Miss Italia dagli schermi televisivi interviene  Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio dei Minori:

«Esiste la tendenza a distruggere tutto ciò che di positivo connota l’Italia nel mondo»: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione alla paventata assenza di Miss Italia nei palinsesti Rai per la prossima stagione televisiva.

Per Marziale, «la manifestazione, nel tempo, ha saputo raccogliere le istanze provenienti dalla società specializzata nella tutela dei minori al fine di non ledere i loro diritti innalzando, per esempio, ai fatidici 18 anni la soglia anagrafica per partecipare alla gara. Un segnale importante, se contestualizzato alla spietata macchina dello spettacolo che tende sempre più a sfruttare i minorenni a beneficio dell’audience».

«Anche in termini di riconoscimento alla dignità della donna – continua il sociologo – Miss Italia ha provveduto a premiare femminilità, che in seguito alla partecipazione al concorso, hanno dimostrato di possedere doti culturali non indifferenti nel campo dei mestieri e delle arti, diventando punto di riferimento per le adolescenti. Tutt’altro che solo bellezza estetica».

Il sociologo conclude: «Non inserire nei palinsesti del servizio pubblico una manifestazione che rientra a pieno titolo nella storia del costume del Paese significa venire meno al Contratto di Servizio che fa della Rai la Tv di Stato, obbligata a promuovere le peculiarità artistiche e culturali del Paese».




FORMIA, FINALMENTE LA RISONANZA MAGNETICA APPRODA ALL'OSPEDALE "DONO SVIZZERO"

1024x768

Normal 0 14 false false false /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Formia (LT) – La Risonanza magnetica al “Dono Svizzero” diventa realtà. La notizia arriva dal direttore generale dell’ASL di Latina dr. Renato Sponzilli che nella giornata di ieri ha comunicato al sindaco Forte la richiesta di autorizzazione per la realizzazione di un sito Risonanza Magnetica 1,5 Tesla presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia.

Una risorsa strumentale annunciata nei mesi scorsi dallo stesso Sponzilli,  nel corso di un’assemblea con i vertici della sanità locale ed i medici ospedalieri. Il tomografo a risonanza magnetica che sarà installato a Formia, viene incontro alle aspettative del bacino di utenza del presidio sud,  considerato che il parco tecnologico dell’Azienda annovera  al momento su tutto il territorio di competenza ( 520.000 abitanti )  un solo tomografo a risonanza magnetica ( RM ) di intensità pari 1,5 collocato presso l’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Insufficiente per evadere le molteplici richieste di degenza ospedaliera del Comune capoluogo e la massiccia  domanda di accesso alle prestazioni RM da parte dell’utenza degente nei nosocomi di Terracina e Formia. Alla luce di queste considerazioni la decisone adottata rappresenta la scelta migliore per il superamento di una criticità che aveva penalizzato l’offerta sanitaria del bacino centro-sud della provincia e di gran parte della mobilità di utenza delle province di Caserta e Frosinone. “ Con l’installazione della risonanza a Formia, una sede di DEA di 1° livello – dichiara il sindaco Forte – vengono innanzi tutto abbattute le lunghe liste d’attesa e nello stesso tempo si danno risposte positive a quella mobilità passiva che ha urgenza di esami connessi a tale apparecchiatura.  L’applicazione della risonanza magnetica al Dono Svizzero permetterà fra l’altro di completare, in un presidio DEA di 1° livello, il pannello di esami di diagnostica per immagini assicurando ad esso un’autosufficienza che ha il significato di mettere in sicurezza i pazienti che vi si rivolgono per problemi non lievi, vista la necessità del ricorso frequente a tale tipologia di prestazioni. La localizzazione prescelta per tale strumento è inserita nell’ambito del servizio di diagnostica per immagini dell’Ospedale di Formia. La postazione  infatti si trova strategicamente vicino al Pronto Soccorso ed è facilmente raggiungibile da tutti i reparti di degenza. Il luogo è altresì accessibile dall’esterno per un’agevole fruizione da parte di pazienti ambulatoriali. Al direttore Sponzilli – conclude il sindaco – va il nostro ringraziamento per l’impegno assunto e mantenuto nel dare a questo Ospedale una strumentazione specialistica e diagnostica  necessaria ed indispensabile. La metodologia RM trova spazio in numerosissimi campi di applicazione nelle diagnosi delle più svariate patologie”. Il sito di Risonanza Magnetica dispone già di un’apparecchiatura RX, di un ecografo e di un tomografo TAC in quanto il tomografo RM andrà a far parte della UOC di Radiologia già esistente nel presidio ospedaliero di Formia. Tempi di realizzazione previsti per l’installazione: 210 giorni.




VINITALY 2013, LA GOTTO D'ORO REGINA DEL PADIGLIONE LAZIO

Angelo Parca

Al Vinitaly il padiglione Lazio si presenta con spazi ed espositori ridotti rispetto le trascorse edizioni. Comunque un padiglione funzionale e ben allestito, arioso e di alta visibilità nel quale emerge col suo stand color giallo oro, la storica cantina Gotto d'Oro, vanto della enologia dei Castelli Romani, di Marino e di tutti i soci. Situata all'ingresso del padiglione costituisce un biglietto di buon augurio. Pur concentrato in quattro giorni, il Vinitaly  ha visto la presenza complessiva di oltre 140.000 visitatori, nonostante il prezzo di 50 euro il biglietto di ingresso,  venuti a degustare i migliori vini italiani. 

Circa 4 mila espositori hanno messo in mostra i migliori vini per tutte le occasioni, per il consumo giornaliero con i vini tradizionali, per le feste con i vini selezionati e per le grandi occasioni con i vini di gran valore. Si è rilevata una minore presenza di stranieri, mentre è aumentato il pubblico italiano.

Oltre ai vini, l'hanno fatta da padroni i nostri grandi spumanti che col Bellavista ed i Franciacorta in genere hanno un gusto che è talora più gradevole dello champagne;  tanto di cappello ai francesi, ma gli italiani non intendono più essere secondi a nessuno.

Tante le novità, finita la moda dei vini ad alta gradazione  e dal sapore sempre più legnoso, il gusto si è evoluto verso vini giovani, freschi, briosi e talora di bassa gradazione fino a quelli sperimentalmente dealcolizzati, per ora solo prove, per venire incontro ai consumi fuori casa nel rispetto della legge.

Nel padiglione Lazio gli eventi si sono susseguiti con interessantissimi convegni sull'analisi sensoriale, con indagini specifiche poste in essere con i consumatori, a cura dall'azienda Romana Mercati.

Durante la giornata dello scorso lunedì il nuovo assessore regionale all' Agricoltura Sonia Ricci ha visitato il padiglione laziale insieme ad altri esponenti del mondo agricolo, Confagricoltura, Coldiretti, AGCI, Confcooperative, Lega Coop e soprattutto della Camera di Commercio.

Il Presidente della Gotto d'Oro, l’ingegnere Luigi Caporicci, ha dichiarato di ritenersi soddisfatto dei risultati e dei numerosi incontri con operatori italiani e sopratutto esteri finalizzati ad attivare nuove prospettive nel segno di prezzi remunerativi in modo da rendere effettivamente vantaggioso vendere su mercati esteri. Il Presidente ha inoltre dichiarato: “I francesi esportano volumi di vino inferiori a quelli italiani, ma incassano molto di più. L'impegno di tutta la filiera sarà quindi quello di ridurre questo GAP al fine si possa ricavare sempre meglio nel mercato estero, allentando la concorrenza sul mercato interno, prima causa della morte di tante cantine. Da qui comincia il rilancio del vino italiano e da questo Vinitaly trarremo le giuste premesse, che consolideremo il prossimo anno, con l'auspicio che nel fattempo il comune di Verona migliori l'organizzazione della viabilità (due ore e trenta minuti per arrivare e parcheggiare in fiera) e dei parcheggi (due ore  per uscire dal parcheggio) non si può certo gestire un evento straordinario, con metodi e mezzi ordinari.

LEGGI ANCHE:

08/04/2013 VINITALY 2013, LA QUALITÀ DEI VINI DOC E IGT DELLA TUSCIA

 




SSD COLONNA, CALCIO. LA PRIMA CATEGORIA FA IL BIS. MISTER DI GIROLAMO: «ORA L'ATTESO DERBY DI MONTEPORZIO»

Redazione

Colonna (Rm) – La Prima categoria del Colonna ci ha preso gusto. Nel turno pre-pasquale di campionato la squadra di mister Simone Di Girolamo aveva vinto a Frascati la sua prima gara stagionale. Domenica scorsa è arrivato il bis, stavolta al “Tozzi” contro lo Sporting Genzano. L'1-0 finale (firmato da una punizione leggermente deviata di Szeker ad inizio ripresa) probabilmente non cambierà il destino della squadra fanalino di coda, ma è un segnale che il gruppo casilino è vivo e vuole chiudere al meglio questo balordo torneo. «La squadra è in salute – conferma Di Girolamo – nonostante siamo sempre un po' “corti” nella rosa. Col Genzano c'erano 17 giocatori tra cui quattro ragazzi della Juniores che avevano giocato il giorno prima. Anche gli ospiti, forse, avevano qualche problema di formazione e le uniche occasioni che hanno creato sono state nel primo tempo, una traversa e un tiro su cui c'è stata una bella parata del nostro Giangreco. Per il resto noi abbiamo legittimato il successo con diverse occasioni, anzi l'1-0 ci sta pure un po' stretto». Adesso arriva una gara molto importante per il Colonna. «Giochiamo sul campo dell'Atletico Monteporzio che ci precede di tre punti. Non è solo una sfida che vale per il penultimo posto, ma è un derby sempre sentitissimo, una sorta di Roma-Lazio – sorride Di Girolamo -. Mi aspetto una gara dura, ma noi cercheremo di fare la nostra gara e allungare il momento positivo in cui siamo. Purtroppo ci mancheranno tre ragazzi diffidati e ammoniti domenica scorsa, vale a dire capitan Casarola, lo stesso Szeker e Orlandi. Ma proveremo a giocarcela, magari contando sul rientro di De Carolis». 

LE GIOVANILI – Decisamente positivo anche il bilancio del settore giovanile dove spicca prepotentemente lo splendido 4-0 che i Giovanissimi hanno rifilato tra le mura amiche al Città di Ciampino secondo in classifica. Vittoria esterna per gli Allievi che sbancano Morolo con un perentorio 3-1, mentre la Juniores ha strappato un bel 2-2 sul campo della Vis Roma Nova.




POLISP. BORGHESIANA VOLLEY, SECONDA DIVISIONE FEMMINILE. COACH CLEMAN: «GRUPPO IN GRANDE CRESCITA»

Redazione

Roma – La Seconda divisione femminile della Polisportiva Borghesiana volley ha calato il tris. La squadra di coach Valter Cleman ha battuto per 3-1 il Città di Frascati in campo esterno conquistando il terzo successo consecutivo e issandosi al quinto posto. «Questo è un buon momento – sottolinea il tecnico capitolino -, la squadra è in una posizione medio alta di classifica e stiamo sviluppando un buon gioco. Siamo un gruppo giovane e ad inizio campionato abbiamo avuto troppi momenti di black out, ma ora abbiamo trovato il giusto equilibrio e la giusta motivazione e ci stiamo togliendo molte soddisfazioni». La striscia positiva può essere allungata sabato prossimo. «La prossima gara ci vedrà impegnati in casa contro il III Millennio che, pur essendo una squadra di bassa classifica, esprime un buon gioco ed ha atlete giovani che possono mettere in difficoltà chiunque. Si tratta quindi di un match con molte insidie». Cleman chiude spiegando quali siano gli obiettivi della Seconda divisione in questa parte finale di stagione. «In questa stagione volevamo e vogliamo verificare la crescita delle nostre giovani promesse. Credo che l'obiettivo sia stato centrato, ho visto le ragazze crescere molto in questi mesi sopratutto dal punto di vista mentale e tattico e questo fa ben sperare per il futuro. Ora – conclude il coach – è il momento di coinvolgere nel nostro progetto anche le giovanissime che già si sono affacciate in questo gruppo e che mi ha dato delle belle soddisfazioni».

LA SERIE C – Decisamente meno soddisfacente il momento della serie C femminile, sempre allenata da Cleman. La squadra capitolina aveva una gara proibitiva sul campo del Mentana che infatti si è imposto col punteggio di 3-0, anche se soprattutto nell'ultimo set (29-27) c'è stata grande battaglia. Lo Zagarolo quint'ultimo e la salvezza sono ora lontani sette punti da recuperare in quattro partite: la prima di queste è quella casalinga di sabato contro la Fortitudo Piazza Tevere ultima della classe.




ROMA STALKING: TUTTO PRONTO PER L'IMPORTANTE CONVEGNO SULLA VIOLENZA "FIORI RUBATI DAL VENTO"

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Roma – Lo Stalking e i suoi fenomeni: tutto concentrato in un solo giorno. Si presenta davvero interessante l’evento organizzato dall’Associazione Donne per la Sicurezza Onlus (www.donneperlasicurezzaonlus.it) il prossimo venerdì 19 Aprile dalle ore  16.00 alle ore 20.00, in via del Gonfalone 29 presso il museo criminologico di Roma, in occasione della presentazione del libro “Il bambino rubato dal vento” di Stefania Jade Trucchi. I bambini portati via dal vento sono tutti coloro che vengono strappati ai genitori senza motivo, tutte le piccole vittime di violenza, compresa quella psicologica, tutte quelle piccole anime che non hanno avutoil sacrosanto diritto all'infanzia. Uno psichiatra si troverà per un caso del destino ad indagare nel profondo di un ragazzo di nome Tommaso e da lì scoprirà quanto la sofferenza di un'infanzia violata sappia generare violenza in età adulta.

L’autrice, descrive così la propria opera: “Un romanzo sullo stalking, non tanto e non solo per far conoscere meglio questo fenomeno nuovo che si aggiunge al lungo elenco dei vari tipi di violenza che affliggono l’intera società, ma soprattutto per sensibilizzare le persone sugli effetti che la Violenza in generale genera nei bambini e nei figli qualora fossero strumentalizzati o dovessero assistere ad atti violenti. Dobbiamo essere consapevoli che questi bambini saranno i futuri uomini e donne del nostro domani e che dovranno avere diritto di crescere in modo sano e non traumatico. La violenza purtroppo genera violenza ed è dovere di tutti noi rompere questo circolo perverso e vizioso”.

Inoltre il Vice Presidente dell'associazione Donne per la Sicurezza Onlus, Roberta Sibaud ha invitato come relatore al convegno il nostro direttore Chiara Rai.

 

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO “FIORI RUBATI DAL VENTO”

Modera il convegno la Dott.ssa Rita Speranza

ORE 16.30 Barbara Cerusico Presidente Associazione Donne per la Sicurezza Onlus

ORE 16.45 Saluti del Vice Segretario Nazionale Osaap Ispettore Giuseppe Proietti Consalvi

ORE 17.00 Dott.ssa Marisa Nicolini – Collusioni pericolose: aspetti psicologici e psicopatologici della vittima e del persecutore

ORE 17.15 Gen. Luciano Garofano – Dallo stalking all'omicidio, dati statistici ed attività investigativa

ORE 17.30 Avv. Andrea Falcetta – Aspetti legislativi e Normative in atto

ORE 18.00 Chiara Rai Giornalista e Direttore del quotidiano “L'Osservatore Laziale” – Violenze, stalking e psicosi: il filtro giornalistico

 

ORE 18.15 BREAK

ORE 18.30 La scrittrice Stefania Jade Trucchi del libro “Il bambino rubato dal vento”

La Dott.ssa Anna De Sanctis Segretario Nazionale dell’Associazione Donne per la Sicurezza onlus leggerà e commenterà brani del libro.

 

VISITA GUIDATA MUSEO CRIMINOLOGICO ALLE ORE 15.00 PRIMA DEL CONVEGNO

Chi vorrà, alle ore 15.00 prima dell'inizio del convegno potrà visitare gratuitamente il MUSEO CRIMINOLOGICO, previa conferma delle persone e dei nominativi. (solo per la visita guidata al Museo, per il Convegno non è richiesta conferma).

L'esposizione, tra i tanti interessanti reperti in mostra, di antichi strumenti di punizione e di esecuzione capitale, testimonia la crudeltà dei sistemi punitivi del passato, contrapposti alle finalità della pena sancite dalla Costituzione, principi su cui si fonda l'Ordinamento penitenziario vigente.

Questo soltanto un aspetto che concorre a delineare il suggestivo percorso che si snoda nelle sale del Museo Criminologico, che offre spunti di riflessione per chi voglia approfondire temi che riguardano ambiti meno noti della nostra storia.

La storia del carcere e della giustizia può essere narrata anche attraverso il recupero della memoria che risiede nei luoghi, negli oggetti, nei documenti fotografici e d'archivio, attività in grado di fornire alle nuove generazioni gli strumenti interpretativi di una realtà in gran parte sconosciuta.