FORMIA, IL PDL ANNUNCIA: ERASMO PICANO CANDIDATO SINDACO

Massimiliano Spiriticchio

Formia (LT) – Si chiarisce la situazione politica all’interno del centrodestra di Formia: il Pdl ha infatti rotto gli indugi annunciando la candidatura di Erasmo Picano. Per capire come è nata questa candidatura e quali sono le proposte su cui il Popolo della Libertà ha scelto di puntare, L’osservatore laziale ha rivolto alcune domande al coordinatore comunale del partito, l’avv. Salvatore Orsini.

Perché è stata fatta la scelta di Erasmo Picano? Perché non sono state fatte le primarie?
“Le primarie erano state proposte per la coalizione di centrodestra. Ma la coalizione non si è venuta a determinare e, quindi, per noi non avrebbe avuto senso fare le primarie perché il nostro candidato ce l’avevamo già. Abbiamo scelto Picano perché da quattro consiliature è l’uomo più votato, è un ingegnere, una persona perbene, conosce la macchina amministrativa essendo stato all’interno del Consiglio comunale. Riteniamo possa fare da collante perché può catalizzare voti anche da altre coalizioni”.

Si prevedeva una spaccatura o comunque una divisione con l’Udc? Secondo voi che reazione ci sarà?
“Lo scenario attuale si era già prospettato nel 2003. Allora al ballottaggio l’Udc andò con il candidato sindaco del centrosinistra dell’epoca, Sandro Bartolomeo. L’esperienza di un’alleanza solo con l’Unione di Centro è per noi non ripetibile, ma abbiamo proposto una coalizione più allargata con una partecipazione anche di quel partito”.

Nel caso si arrivi ad un ballottaggio tra Ernesto Picano ed un altro candidato, cosa vi aspettate?
“Michele Forte in una riunione svoltasi due settimane fa con il coordinatore provinciale del Pdl Fazzone disse che aveva intenzione di ricandidarsi, ma che l’idea, di cui si parlava, di primarie istituzionali, cioè di una sorta di confronto tra i candidati di area centrodestra alle comunali, era una scelta da fare con la promessa da parte dei candidati usciti sconfitti al primo turno di sostenere l’altro rimasto in corsa in un eventuale ballottaggio. Anche Maurizio Costa, altro candidato di area centrodestra, si disse d’accordo con quest’impostazione”.

Venendo ai problemi concreti di Formia, quale ritenete che sia quello più urgente?
“In questa consiliatura che sta per concludersi sono state fatte cose importanti. Prima di tutto siamo rientrati nel Patto di Stabilità, poi abbiamo sistemato la piazza del mercato che ora il sabato è aperto. Sono state fatte tante opere strutturali. Noi siamo contrari alle grandi opere: non ci sono i settecento milioni per la Pedemontana, il Porto Turistico è diventato una chimera ed il progetto che è stato messo a punto è stato abortito con costi lievitati. Noi ci concentriamo invece sulla piccola portualità e puntiamo, ad esempio, sulla sistemazione di alcune strade secondarie. Ma soprattutto riteniamo che occorre adesso non uscire dal Patto di Stabilità perché ci rendiamo conto che il momento economico è molto difficile e che alla Caritas è quintuplicato il numero degli utenti”. 
 




NEMI CANTIERE PARCHEGGI VIA DE SANCTIS, CANTERANI: "UNA FOLLIA, SI INNESCHEREBBE UNA BOMBA PRONTA A FAR SALTARE PIAZZA ROMA"

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

 C.R.

Nemi (RM) – Lungo via De Sanctis, proprio al lato della carreggiata sul margine destro per chi parte da piazza Roma a Nemi sono in corso dei lavori che interessano il fosso che arriva fino al sottosuolo della piazza e sfocia nella valle del lago di Nemi.

Quel fosso, ci spiega Vairo Canterani, ex sindaco e fondatore della lista civica "Nemi per Sempre", è di estrema importanza in quanto raccoglie l’acqua e la canalizza convogliandola a valle: “Non voglio neppure pensare che l’amministrazione Bertucci – dice Canterani – abbia in mente di coprire il fosso per realizzare dei parcheggi perché davvero innescherebbe una vera e propria bomba pronta a scoppiare al verificarsi di una piena, di una forte pioggia”.

Canterani spiega che chiudendo il fosso lungo via de Sanctis, l’acqua non avrebbe alcun sfogo e potrebbe anche far saltare la piazza Roma: “successe diverso tempo fa – continua Canterani – che la piazza fu travolta da una piena d’acqua, mi sembra un progetto folle da parte di Alberto Bertucci quello di chiudere il fosso. Anche io da sindaco avrei potuto chiudere tutto e rimediare qualche parcheggio in più, ma ho preferito salvaguardare l’incolumità dei cittadini e pensare alla sicurezza del Paese anziché inaugurare parcheggi in posti pericolosi. E poi – conclude Canterani – mi chiedo dove andranno a camminare i pedoni con un parcheggio sul ciglio della carreggiata?”. Insomma Canterani mette in guardia e preoccupato per il presunto “folle” progetto lancia l’allarme: “Che si rifletta bene – avverte – perchè certi progetti che vanno contro natura andrebbero evitati per il bene del Paese”.  




ANGUILLARA, LA GIUNTA ZINGARETTI SBLOCCA L'EMERGENZA ARSENICO

Redazione

Anguillara (RM) – “L’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio ha approvato il finanziamento di 400 mila euro per la realizzazione di impianti di potabilizzazione dell’acqua che metteranno fine all’emergenza arsenico nel nostro territorio”. Lo comunica in una nota l’Amministrazione comunale di Anguillara Sabazia. “Un’annosa questione che il Comune aveva cercato da tempo di risolvere, sollecitando più volte la Giunta Polverini ad erogare il contributo dovuto, riscontrando purtroppo solo immobilismo da parte della stessa Presidente, nominata dal Consiglio dei ministri Commissario per l’emergenza arsenico nel Lazio”.

“La nuova amministrazione regionale, invece, riconoscendo la gravità della situazione del nostro Comune – prosegue la nota di Palazzo Orsini – ha tempestivamente approvato lo stanziamento dei fondi che consentiranno al nostro Comune di realizzare i lavori necessari al ripristino della potabilità dell’acqua per gli acquedotti del Biadaro e di Ponton dell’Elce, consentendo così all’Amministrazione di tutelare la salute pubblica e ai cittadini di poter finalmente usufruire di un bene comune dal valore inestimabile come l’acqua potabile”.

Grazie alla somma concessa dalla Regione Lazio e non appena sarà stata risolta l’emergenza sanitaria in corso, comunicata all’amministrazione comunale dalla Regione Lazio e dall’Istituto Superiore della Sanità in data 27 dicembre 2012 e che prevede l’interruzione dell’erogazione dell’acqua avente valori di arsenico compresi tra 20 e 50 microgrammi/litro a partire dal 1° luglio 2013 (vedi pagina 4 della nota dell’ISS), verrà avviata la procedura amministrativa necessaria alla definizione di una gara per la risoluzione definitiva del problema arsenico ad Anguillara. Sino ad allora la potabilità dell’acqua nelle case servite dagli acquedotti del Biadaro e di Ponton dell’Elce sarà assicurata da impianti di dearsenificazione provvisori e a noleggio che sono oggetto della manifestazione d’interesse la cui scadenza è prevista per il 16 aprile p.v.




FRASCATI SCHERMA: CAMILLA MANCINI È CAMPIONESSA DEL MONDO GIOVANI!

Redazione

Frascati (Rm) – Partiva da favorita, ma la pressione evidentemente non sa nemmeno cosa sia. La fiorettista del Frascati Scherma Camilla Mancini (foto Augusto Bizzi) si è laureata ieri (mercoledì) campionessa del mondo nella categoria Giovani durante la kermesse iridata che sta andando in scena a Porec (Croazia). Una gara eccellente che l'ha vista affrontare e vincere assalti difficili con grinta e tenacia, senza mollare mai. Un'autentica battaglia, per esempio, l'atleta tuscolana allenata da Marco Ramacci l'ha dovuta affrontare ai quarti contro la francese Mpah-Njanga piegata per 15-14 al termine di un assalto da brividi. Poi la semifinale contro la statunitense Kiefer, superata senza grossi problemi per 15-9. Infine l'assalto per l'oro al cospetto della russa Pirieva battuta 15-12. «E' una gioia incredibile – ha detto a caldo la neo campionessa del mondo -, ma questa medaglia non è mia. Questa è di Stefano Simoncelli, il mio primo maestro (e direttore tecnico del Frascati Scherma, ndr) scomparso due settimane fa, e della mia prima tifosa Rossella Ippolito, anche lei scomparsa da pochi giorni. Oggi sono stata in pedana con loro nel cuore». La stagione della Mancini nella sua categoria era stata sontuosa e ora questo fantastico titolo ne rappresenta la ciliegina sulla torta. Grande rammarico     per la gara di Flaminia Prearo tra i Cadetti: la sciabolatrice è arrivata a un soffio dalle semifinali (e quindi dalla medaglia), battuta ai quarti dalla greca Goudoura (poi medaglia d'argento) con un rocambolesco 15-14. Per la frascatana rimane il rincrescimento di non essere riuscita a completare la rimonta che l'aveva vista, oltre che riprendere il punteggio, anche essere avanti 14-13. In precedenza, la Prearo aveva sconfitto la coreana Yang per 15-11 nel tabellone delle 16 e, nel turno precedente, la tedesca Krueger per 15-7. Ora c'è attesa per le gare a squadre della stessa Mancini e di Alessandro Riccardi nella sciabola previste per domani (venerdì) e sabato.
Infine ottimo piazzamento per due sciabolatori del Frascati Scherma nell'ultima prova nazionale Under 14 prima del campionato italiano di Riccione. Maria Chiara Palumbo e Lorenzo Ottaviani hanno infatti conquistato la medaglia d'argento. Molto positiva anche la prova dell'altro sciabolatore Michele Buonomo che si piazza al settimo posto.




TIVOLI, PROSTITUZIONE MINORILE: PROMETTEVA SOLDI E REGALI IN CAMBIO DI SESSO

Redazione

Tivoli (RM) – Incastrato grazie al racconto fatto dal giovane alla madre. Il ragazzo, poco più che tredicenne all’epoca dei fatti, stufo delle continue richieste, ha deciso di confidarsi con il genitore, mettendola a conoscenza della brutta storia capitatagli.

Conosciuto in un negozio di tatuaggi, l’uomo, un 45enne di Tivoli, si è mostrato premuroso e interessato alla sua storia. La vittima, un ragazzo come tanti, con la sfortuna di avere due genitori separati, si era fidato lui e forse, il fatto di vivere solo con la mamma, lo aveva spinto ad identificare quell’uomo come si fosse trattata di una figura paterna.

Ma le cose, con l’andare del tempo, non sono andate esattamente come sperava. 

Richieste, a voce o tramite messaggi sul cellulare, sempre più pressanti di incontri a luci rosse in cambio di soldi e regali vari, erano ormai diventate all’ordine del giorno. Contando sull’omertà del ragazzo, i testi dei messaggi diventavano sempre più espliciti. Sesso orale in cambio di soldi. Un mucchio di soldi. Tanto che l’uomo, in più occasioni, si era anche premurato di far capire alla sua vittima quanto avrebbe potuto guadagnare in un solo mese se si fosse deciso ad incontrarlo tutti i giorni.

La madre, appena ascoltato il racconto fatto dal figlio, suffragato dalle centinaia di messaggi che il ragazzo aveva ancora memorizzati sul cellulare e che ha mostrato al genitore, ha immediatamente chiesto aiuto alla Polizia, denunciando tutto agli agenti del Commissariato di Tivoli.

Immediatamente sono scattate le indagini che i poliziotti del Commissariato hanno svolto insieme ai colleghi dell’Ufficio minori della Questura e della sezione reati sessuali pedofilia e minori della Squadra Mobile.

Sulla base delle dichiarazioni rese dal minore, e dai riscontri sul telefonino cellulare, per gli agenti non è stato difficile identificare l’uomo e inchiodarlo alle sue responsabilità.

Ieri infatti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli investigatori si sono presentati a casa del 45enne, e gli hanno notificato un provvedimento che lo vede ora agli arresti domiciliari, per aver indotto il minore a prostituirsi.




B2F G./ 7ONESOLUTION PALOCCO ROMA, IL DIESSE LUMINI: «ONORIAMO QUESTO FINALE DI STAGIONE»

Redazione

Roma – La serie B2 femminile della 7onesolution Palocco Roma vuole chiudere al meglio questo ottimo primo anno di categoria nazionale. «Ci rimangono da giocare quattro partite – dice il direttore sportivo Stefano Lumini –, abbiamo già centrato la matematica salvezza e potremmo al massimo guadagnare una posizione di classifica superando la Roma 7 che ci precede di sei punti attualmente. Ma vogliamo assolutamente chiudere questa stagione senza falsare il campionato e onorando i quattro incontri rimasti». Ad iniziare dalla sfida interna di domenica (ore 16 al pallone di via di Casal Palocco 127) contro un San Paolo Cagliari quasi spacciato. «Al di là delle motivazioni della squadra ospite – dice Lumini -, dobbiamo cercare di vincere». L'ultima gara sul campo del Terracina secondo della classe si è rivelata proibitiva (come da pronostico) per il gruppo allenato da coach Fabio Cavaioli e seguito dal team manager Emiliano Virgadavola. «Abbiamo perso 3-0 e non c'è stata storia: le pontine hanno una grande squadra». Lumini approfitta per tracciare una sorta di bilancio anticipato della neopromossa Palocco. «Siamo molto soddisfatti di come si è comportato il gruppo. Queste ragazze hanno vinto nella scorsa stagione il campionato di serie C con un punteggio record (74 punti, ndr) e in molte quest'anno si presentavano alla ribalta di un campionato nazionale, avendo noi aggiunto solo due nuovi elementi al vecchio gruppo». Tanti gli aspetti positivi che sono venuti a galla nel corso del campionato di serie B2. «Innanzitutto – sottolinea Lumini – la crescita evidente di diverse giovani giocatrici, come le tre Under 18 Darretta (libero, ndr), Cerrai (centrale, ndr) e Agostinucci (palleggiatore, ndr). Va ricordato inoltre il fondamentale apporto del martello Cinzia Riparbelli, atleta dalla lunga e importante carriera che tra l'altro è proprio di Casal Palocco, o anche quello di capitan Roberta Carissimi (palleggiatore, ndr). E poi indubbiamente si è vista la mano di coach Cavaioli, che era con noi già lo scorso anno».




ROMA, VUOLE SUICIDARSI E SATURA DI GAS L’APPARTAMENTO

  Redazione

Roma – Nel primo pomeriggio di ieri, è giunta una telefonata al 113 con la quale il marito di una 43enne romana ha chiesto aiuto avendo saputo che la donna, sola in casa, aveva già saturato l’ appartamento con il gas domestico nel tentativo di suicidarsi.

Due pattuglie del Reparto Volanti si sono subito dirette presso l’abitazione ed hanno bussato alla porta con estrema cautela, visto il forte odore di gas proveniente dall’interno.

Nessuna risposta è però giunta dalla donna che, come confermato dal marito, era presente all’interno.

Gli agenti, intuendo che la situazione potesse avere nell’immediato conseguenze disastrose, hanno subito cercato una via per introdursi all’interno dell’abitazione.

Il primo tentativo è stato quello di passare da un balcone attiguo.

La via si è però ben presto rivelata impraticabile, a causa di un cane di grossa taglia presente sul balcone e delle tapparelle completamente abbassate, che avrebbero ritardato l’ingresso degli agenti all’interno.

I poliziotti hanno quindi deciso di abbattere la porta, riuscendoci dopo alcuni tentativi.

All’interno, dopo aver spalancato le finestre in modo da far disperdere il gas, hanno rinvenuto la donna in terra ormai priva di sensi.

Dopo pochi minuti dal loro ingresso gli agenti hanno udito il suono dell’allarme del timer del forno, che se fosse scattato con l’appartamento ancora saturo di gas avrebbe senz’altro causato una forte esplosione.  

La donna, soccorsa dal 118, si poi ripresa in ospedale senza ulteriori conseguenze fisiche.

Al termine dell’intervento, il Questore di Roma, Fulvio della Rocca, si è complimentato personalmente con gli equipaggi intervenuti, anche in considerazione del rischio corso.




ITALIA SI, ITALIA NO

Alberto De Marchis

Bersani nega ogni responsabilità nel ritardo per la formazione di un Governo, Monti dice che il risanamento è avvenuto e quindi dovremmo anche ringraziarlo, a posteriori s’intende, quando anche Casini e Fini avranno terminato di avvolgersi le bende da mummia per ripresentarsi come vincitori arrivati ultimi. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, denuncia lo zampino dei vertici del Partito Democratico nella sua esclusione dai "grandi elettori" toscani del capo dello Stato e il centrosinistra è sempre più spaccato e lacerato tra i pizzichi del bischero e le contrarietà di Vendola che intanto ha scelto a quale poltrona rimanere aggrappato: la Regione, perché in Parlamento c’è maretta e aria di votazioni anticipate, dunque chi lascia la strada vecchia per la nuova….  Vittorio Grilli, da noi ribattezzato “The Robot” a causa della sua voce robotica e priva di alcun tipo di inflessione emotiva o dialettale (come tutta la squadra Montiana, Fornero esclusa), ha firmato ieri il decreto ministeriale con la prima tranche di risorse, pari a 10 miliardi di euro, per liquidare i crediti vantati dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni statali e territoriali. E chissà se avrà fatto in tempo a salvare qualche famiglia, lo si spera. Intanto se si domanda a dieci italiani  da chi e come viene eletto il Capo dello Stato solo in due riescono a dare una approssimativa risposta. Repetita iuvant: il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato. L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. Spiace per Prodi che ha avuto la pessima idea di fare footing a Villa Borghese accompagnato con l’auto blu ed è stato beccato in flagrante da il quotidiano Il Tempo. Che ci venisse a raccontare ancora che va in chiesa a pregare per gli italiani, sì ci va, ma con l’auto pagata da noi cittadini. Tagli alla politica, lo si chiede dalla notte dei tempi: Italia sì o Italia no? ma questo è un ritornello già conosciuto.




TIVOLI, SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE: GALLOTTI NON E' PIU' SINDACO

Redazione

Tivoli (RM) – “Finalmente, grazie alla approvazione della nostra mozione di sfiducia firmata dai consiglieri d’opposizione e dopo tre anni di agonia politica e paralisi amministrativa, è stato sciolto il Consiglio Comunale di Tivoli e Sandro Gallotti (PdL) non è più Sindaco della città dell’arte. Finisce così una delle pagine più buie degli ultimi venti anni di governo di Tivoli e che ha sensibilmente peggiorato la qualità della vita dei cittadini. Il voto di oggi sancisce il fallimento politico e personale di Gallotti ma anche della destra e del PdL tiburtino che ha dimostrato per l’ennesima volta di non essere in grado di governare la città. Toccherà ora al Partito Democratico costruire l’alternativa all’immobilismo di questi anni”. Lo afferma Andrea Ferro, deputato del Partito democratico, il quale aggiunge: “Sarà necessario un progetto unitario di tutto il PD per rilanciare Tivoli e il suo ruolo nell’Area Metropolitana romana, e per rimettere al centro della discussione pubblica l’interesse dei cittadini di Tivoli, una politica trasparente e partecipata, un governo efficace del territorio. Dopo il fallimento della destra, se abbiamo davvero capito fino in fondo gli errori che abbiamo commesso, il Partito democratico, autenticamente riformista, plurale e aperto, darà la possibilità a Tivoli di ritrovare un rapporto positivo e intenso con l’amministrazione e la politica.”




RIETI, FRANCESCO IL SANTO: UNA LEGGENDA CHE CONTINUA

Redazione

Rieti – Il Concorso artistico "Francesco il Santo: una leggenda che continua", organizzato dalla Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici del Lazio a chiusura della mostra Francesco, il Santo. Capolavori nei secoli e dal territorio reatino tenutasi a Rieti nel 2012, è destinato agli allievi delle Accademie di Belle Arti e dei Licei Artistici del Lazio per avvicinare i giovani ad una riflessione estetica sul messaggio spirituale del Santo. La mostra, che promuoveva la conoscenza di San Francesco sul piano iconografico ed artistico in relazione al territorio reatino, presentava anche i capolavori di grandi maestri dell'arte italiana, dal Duecento con Cimabue e Margarito d'Arezzo, fino al Novecento con Duilio Cambellotti e Adolf Wildt ed ai contemporanei Mimmo Paladino, Stefano Di Stasio e Norberto. L'avvicinamento all'estetica pauperistica di San Francesco è stato uno dei motivi conduttori dei lavori presentati dagli artisti italiani e stranieri, provenienti dal Belgio, dalla Bulgaria, dalla Russia, dal Perù, dall'Iran e dall'Estremo Oriente: sono emerse interpretazioni variegate del tema secondo i linguaggi della modernità e con ogni forma espressiva e tecnica.

L'esposizione delle circa quaranta opere prescelte, che ha visto la Soprintendenza come committente, si tiene a Rieti dal 20 aprile al 12 maggio 2013, nelle sale recentemente restaurate della Fondazione Varrone sede anche della Galleria Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea MACHINA. Sono previste due sezioni distinte, la prima riservata alle opere realizzate dagli artisti dell'Accademia di Belle Arti di Roma e la seconda alle proposte dei Licei Artistici.

I lavori valutati da una giuria di personalità dell'arte e della cultura presieduta da Anna Imponente, Soprintendente dei beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio e ideatrice del concorso, otterranno due premi per ciascuna. Il primo premio, consistente in una borsa di studio, è offerto dalla Cassa di Risparmio di Rieti; il secondo è un tablet, offerto da Computer Discount di Rieti.  Per l'occasione sono esposte anche una serie di microsculture "Il Cantico Indossato" dell'artista e orafa Daniela Allega Fuciarelli, ispirate al Cantico delle Creature. La mostra è corredata da un catalogo a cura di Isabella Del Frate.

Giuria:

    Anna Imponente, Soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio
    Diego Di Paolo, Assessore al Turismo, Culture e Promozione del Territorio del Comune di Rieti
    Francesco Buranelli, Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa
    Alessandro Zuccari, Professore ordinario di Storia dell'Arte Moderna all'Università La Sapienza di Roma
    Gerardo Lo Russo, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Roma
    Giovanni Lorenzini, Dirigente scolastico del Liceo Artistico "A. Calcagnadoro" di Rieti, scuola capofila
    Claudio Scorretti, Direttore della Galleria d'Arte Contemporanea MACHINA
    Marina Covi Celli, Direttore della Galleria d'Arte Ore d'aria di Roma

Organizzazione:

    Soprintendenza ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio
    Isabella Del Frate, curatrice del Concorso e Responsabile del Settore Didattico

Con la collaborazione di:

    Assessorato al Turismo, Culture e Promozione del Comune di Rieti
    Fondazione Varrone, Rieti
    Galleria Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea MACHINA, Rieti




RIETI, AL VIA I CONTROLLI DELLA VELOCITÀ IN PROSSIMITÀ DEGLI SPEED CHECK

Redazione

Rieti – A partire da giovedì 11 aprile, in prossimità degli Speed check blu, installati in diverse zone della Città, sarà presente una postazione autovelox per la rilevazione della velocità. I controlli interesseranno tutte le postazioni presenti nel territorio comunale, alternandone l'attivazione. Come prevede la normativa i controlli saranno annunciati dalla segnaletica stradale e avverranno sempre alla presenza di una pattuglia della Polizia municipale.