LA MONTAGNA DEI SAGGI PARTORISCE UN TOPOLINO

Emanuel Galea

Sono molto indeciso. Non so se dobbiamo gioire. Non so se dobbiamo piangere. Dieci giorni d’intenso lavoro. Dieci giorni con tutta l’Italia sulle spine. Dieci giorni durante i quali le miglior menti, scelte dall’Alto Colle, si arrabattano, aggrovigliando i loro sommi cervelli. L’Italia attende, affannosa, in ansia, in spasmodica attesa. Gente per strada, al bar, al mercato, fuori delle chiese, nei salotti fra amici e twittando a più non posso. Il tema è uno. A quando la fumata bianca? Precisamente il 2 aprile, dieci uomini illustri, spero ben remunerati, su invito del Presidente, sono entrati in conclave, in gergo si può anche dire in gestazione per cercare soluzioni inedite, riflessioni originali da sottoporre alla classe politica, classe con coscienze indurite ed insensibili a cambiamenti e ad impellenti fabbisogni della società. Insomma dei personaggi chiamati per indicare una via d’uscita incastonata di ”innovazioni” per uscire dal cul de sac in cui si sono infilati perlopiù i tre partiti che hanno vinto, si fa per dire, le elezioni. Ieri, 12 aprile, le porte dello studio del Presidente si sono aperte. Il funzionario della cerimoniale, con faccia radiante ed evitando le domande della stampa, ha affisso un gran fiocco sulla porta, l’ha richiusa e prendendo ufficialmente la postura del messaggero ha annunciato: “I saggi, entrati in gestazione il 2 aprile, hanno finito le doglie e presentano le delizie delle loro fatiche. Più tardi, politici e giornalisti potranno visitare il nascituro”. Un’ora dopo politici e tutta la stampa avevano visitato e tenuto in braccio il nuovo arrivato. A dire la verità, pochi sono stati quelli che hanno fatto dei complimenti ai partorienti. Dal fondo della sala stampa, si è sentita una voce risonante: “La montagna dei saggi ha partorito un topolino”. Come fare a non dare ragione a questa voce? Non intendiamo rivisitare il lavoro dei dotti voce per voce. Si trova su tutti i giornali e per internet Per noi è una “minestra riscaldata” e non poco. Per primo, naturalmente ci sta la legge elettorale. Dicono loro: “ le leggi elettorali sono diverse”. Hanno scoperto l’acqua calda. Di legge elettorale si parla dai “tempi di Noé” e non ci si è mai messi d’accordo appunto perché i sistemi sono diversi. Se ce ne fosse stata una unica, sarebbe stato tutto diverso. Poi i saggi continuano in crescendo. Ecco il secondo punto : «rendere sostenibile il debito pubblico e ridurlo», tra cui l’abbassamento delle tasse su lavoro e impresa; interventi immediati sempre finalizzati alla crescita.  Avete notato l’originalità della proposta? Avete mai sentito alcuno parlare che c’è bisogno di ridurre le tasse, di favorire la crescita? Idee innovative anche per il settore “lavoro”. Sentite, sentite: “allentare i vincoli alle imprese sull'assunzione di dipendenti a tempo determinato”. Ci si domanda: queste brave “menti eccelse” dov’ erano quando si battagliava per l’abolizione dell’articolo 18? Proseguono, sempre in un delirio crescente : “La crisi dei partiti politici e la maggiore indipendenza della società dalla politica – scrivono – ha posto fine al monopolio dei partiti sulle cariche pubbliche”. Ma quando mai! Ma di quale Paese stiamo parlando!  Propongono, come se fosse la prima volta, la diminuzione del numero dei parlamentari; la trasformazione del Senato in Camera delle Regioni, ed anche questa ci pare di averla sentita da qualche altra parte; una riforma per una giustizia più veloce ed efficace, anche questa non ci pare affatto nuova; tutelare meglio i consumatori, che non guasta. Il piatto forte di questi illustri signori, è arrivato con il capitolo “finanziamento ai partiti oppure se vuoi, camuffato sotto le vesti di rimborsi. A questo punto, avvalendosi anche loro degli stessi ragionamenti che portano avanti i partiti, si sono rivelati compiacenti e desiderosi di compiacere.  Gli emeriti saggi, che, secondo me hanno fatto delle proposta che non valgono l’oro della remunerazione che senza meno andranno a percepire, hanno fornito una piattaforma per le riflessioni, ma tanto piatta, così piatta che oserei dire, diventa impercettibile.  Indiscrezioni riservate, trafugate, sembra, dalla camera dei bottoni, dicono che si sta allestendo un gruppo di sette anziani, raccolti per strada. Il compito di questi sarà di valutare se la decisione di scegliere questi “acceleratori/saggi” sia stato frutto della stanchezza oppure sia uno scherzo poco simpatico di fine settennato?
 




ROMA, PIAZZA DEL POPOLO: LA CHIESA DEGLI ARTISTI BRILLERA' "DI LUCE PROPRIA"

Redazione
 
Roma – Nell’ambito del progetto “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, oggi, domenica 14 aprile alle 18.30, sarà inaugurata nella basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo, l’installazione site specific di Emanuela Fiorelli e Paolo Radi dal titolo “Di luce propria” . L’installazione sarà esposta fino al 28 aprile. 

“Di luce propria”  è il titolo dell’installazione site specific di Emanuela Fiorelli e Paolo Radi che sarà inaugurata domenica 14 aprile, alle ore 18.30, nella basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo, per rimanere esposta fino al 28 aprile

L’evento sarà il secondo della sezione “Installazioni” del progetto “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, curato dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura, che in tre differenti momenti dell’Anno liturgico, coinvolge diversi artisti a elaborare un lavoro capace di dialogare con lo spazio sacro della basilica.

«L’opera – spiega Silvia Marsano, consulente per le Arti visuali del progetto “Una porta verso l’Infinito” – è stata pensata dai due artisti per il Tempo di Pasqua ed è una riflessione sul senso etimologico di questo periodo dell’Anno Liturgico, nel suo valore di “passaggio” dalla morte alla vita, dal vizio alla virtù e alla libertà della salvezza, attraverso la purificazione». In essa «i due artisti dialogano con la magnificente architettura della basilica ritagliando all'interno dello spazio sacro spazi interiori propri, atemporali, sospesi».

I visitatori si troveranno immersi in una doppia installazione che coinvolgerà sia il centro della chiesa che le sei cappelle laterali. L’obiettivo: rappresentare l’umana ricerca dell’Assoluto che, conclude Silvia Marsano, «per Emanuela Fiorelli si scopre attraverso una traccia, una trama essenziale, per Paolo Radi si percepisce solamente, ma non si vede mai».

 

 




VITERBO: ALLARME ARSENICO NEL PANE

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Redazione

Viterbo – Convivere con un veleno che non si trova soltanto nell’acqua e non è stato debellato ma adesso anche nei cibi di prima necessità: l’arsenico si trova nel pane. Codacons ha avviato una nuova azione risarcitoria a favore degli esercizi commerciali, ma chissà come andrà a finire? Il problema è che poi queste richieste di risarcimento scoraggiano anche i cittadini i quali fanno quel che c’è da fare per essere rimborsati ma poi, oltre alla lotta non rivedono più i loro soldi. Sulla delusione data dai “rimborsi facili”, ad esempio c’è l’esperienza di un nostro lettore Alberto Addari, di Roma, ex residente di Velletri fino a giugno 2012, con un regolare contratto Acea. Addari fece domanda di rimborso perché dai rubinetti della sua abitazione usciva acqua all’arsenico e adesso chiede un ulteriore verifica per la domanda di rimborso presentata il 29 settembre del 2011, compilata presso un ufficio di Velletri situato al lato della stazione centrale ferrovia di  Velletri . “I Signori mi avevano contattato per un eventuale diritto ad un rimborso per me e la famiglia (moglie e tre figli minori a carico) – spiega Addari –  riguardante  l’eccesso di arsenico nell’acqua che arrivava a casa. Ormai passati quasi due anni posso solo affermare che le sole persone che si sono interessate al caso sono i redattori del qutidiano L’osservatore laziale. Posso sapere che ne è stato del mio rimborso?  Concludo permettendomi una nota al Comune di Velletri: “Noi cinque eravamo arrivati in questa bella cittadina nel 2010 carichi di entusiasmo e motivati in questa realtà dei Castelli; per la preoccupazione con figli minori dell’acqua non sicura; siamo stati costretti a tornare ad Ostia Lido con notevoli disagi: di traslochi,di scuole, di amicizie, di stress e di spese considerando che sono l’unico lavoratore della famiglia. Ringrazio tutti quanti per l’attenzione prestatami  e suggerisco di non credere mai alle facili promesse  di ipotetici professionisti che assicurano alle famiglie che “campano giornalmente con il pezzo di pane” rimborsi e facili diritti”.

Nel frattempo, l’Istituto di Sanità ha ricordato i numeri di questa emergenza: dai rubinetti di 45 Comuni della provincia di Viterbo e 5 comuni della provincia di Roma “escono ancora acque non conformi relativamente alla quantità di arsenico“, per un totale di circa 260.000 residenti interessati. “I rischi per la salute legati all’arsenico sono elevatissimi, al punto da portare oggi il Codacons a chiedere alle Asl territoriali di intervenire, disponendo la chiusura di quegli esercizi commerciali costretti ad utilizzare acque contaminate per la produzione di alimenti – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Ma le attività come panetterie, ristoranti, bar, pasticcerie, ecc. operanti nel Lazio non hanno alcuna colpa per la grave situazione determinatasi: per tale motivo abbiamo deciso di intervenire in loro soccorso, avviando una azione risarcitoria contro i Ministeri competenti e la Regione Lazio, volta a far ottenere ai gestori di esercizi commerciali adibiti alla produzione di beni alimentari che prevedono l’utilizzo di acqua, il risarcimento dei danni subiti, fino ad un massimo di 1 milione di euro ad attività”. Nel frattempo il Ministro alla Salute, Renato Balduzzi tranquillizza: “Con il Presidente Nicola Zingaretti e gli enti locali interessati avvieremo in tempi stretti le misure urgenti per far fronte ai disagi della popolazione in seguito all’emergenza da tempo creatasi a causa delle alte concentrazioni d’arsenico nell’acqua nel Viterbese”.

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FROSINONE, BILANCIO ATTIVITA' POLIZIA LOCALE: CON POCO SI E' FATTO MOLTO

Redazione

Frosinone – Nel primo trimestre dell’anno 2013 la riorganizzazione dei servizi della polizia locale, nonostante le difficoltà connesse ad una carenza strutturale di organico, ha prodotto risultati di assoluto rilievo.

Terminata la sperimentazione della viabilità nella zona scalo sono in via di definizione le procedure per rendere definitive alcune modifiche alla circolazione stradale che verranno comunicate nei prossimi giorni.

Si stanno , inoltre elaborando, anche con gli uffici tecnici nuove forme di viabilità sperimentale da realizzare in altre zone della città al fine di decongestionare il traffico.

L’assessore alla polizia locale ha dato inoltre impulso al fine di prevedere altre forme di controllo del territorio che possano garantire una maggiore sicurezza dei cittadini.

Gli operatori impegnati in servizi di viabilità hanno redatto, nel periodo di cui trattasi circa, 4.000 verbali per violazioni al Codice della Strada .Tra queste le più ricorrenti riguardano, ancora una volta, il divieto di sosta, soste in aree riservate a disabili , minorenni senza cinture, guida con cellulare, etc

Le pattuglie dedite al servizio di infortunistica stradale hanno rilevato n. 39 incidenti, di cui n.18 con feriti (persone coinvolte 65, 31 feriti e 34 illese).Causa degli incidenti spesso uso di alcool o distrazioni dovute all’uso del telefono cellulare o eccesso di velocità.

E’ proseguito il servizio di educazione stradale presso numerose scuole elementari e medie in collaborazione con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, dove i ragazzi vengono educati a rispettare l’ambiente in cui vivono, e le norme in materia di codice stradale.

L’Ufficio di P.G. ha svolto interessanti e delicate attività di P.G , sia in materia edilizia e ambientale che in altri settori.

Tra le principali attività svolte possono essere citate:

– due arresti per il reato di sequestro di persona, tentato omicidio e tentata estorsione;

– un arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale;

– una denuncia per ingiuria aggravata, oltraggio al Corpo;

– una denuncia per violazione degli obblighi di soggiorno;

– una denuncia per inottemperanza ad ordinanza relativa a inquinamento acustico.;

– numerose denunce per occupazione alloggi abusivi;

– sequestro per abbandono e deposito rifiuti presso “ex permaflex”;

– 27 verbali per violazione art 18 Regolamento di igiene e sanità;

– 2 verbali per violazioni in materia di rifiuti;

– 2 verbali per inquinamento luminoso;

– 10 accertamenti per inottemperanza ordine di demolizione.

Gli addetti al servizio informazioni e notifiche ha proceduto ad effettuare n. 542 notifiche e 216 accertamenti anagrafici.

Gli addetti al servizio di polizia amministrativa stanno verificando, a seguito di esposto, il rispetto di tutte le normative vigenti in materia da parte dei titolari di autorizzazione per noleggio con conducente e servizio di piazza (taxi), ed eseguendo attività di controllo presso esercizi commerciali e mercati al fine di verificare il rispetto della normativa ed il possesso dei titoli autorizzativi ad esercitare regolarmente le attività. Inoltre il controllo è finalizzato a verificare il corretto pagamento delle imposte comunali( IMU, TARSU, etc)

L’ufficio relazioni con il pubblico ha rilasciato 45 contrassegni per la sosta di persone invalide, ed evaso numerose richieste di occupazione per il suolo pubblico per l’esecuzione di manifestazioni varie o lavori da eseguiresi sul territorio comunale.

Infine, oltre ad altre numerosissime attività d’iniziativa o delegate è stato dato ulteriore impulso all’attività di controllo nei confronti dei proprietari di animali che vengono lasciati in stato di abbandono o di coloro che continuano ad uscire con i loro cani senza il previsto kit per raccogliere i loro bisognini.

Con l’arrivo della bella stagione riprenderanno anche i servizi con le moto e gli scooter in dotazione al Comando al fine di garantire interventi tempestivi nelle diverse aree del territorio comunale al fine di garantire una maggiore vicinanza ai cittadini e riprendere coloro che , invece, continuano ad ignorare il rispetto delle regole previste dal codice stradale.

“Ribadiamo – ha dichiarato il comandante della polizia locale Carlo del Piano – che chi rispetta le regole ama la propria città e noi vorremmo una cittadina di innamorati di Frosinone, in cui ognuno prima di gettare un rifiuto in aree non consentite, di lasciare in giro i bisogni del proprio animale, di parcheggiare al posto di un disabile o su un marciapiede riflettesse che non è corretto e che non sta dando un buon esempio ai propri figli”.




VITERBO, INFRASTRUTTURE: FATTURE FALSE PER QUATTRO MILIONI DI EURO

Redazione

Viterbo – Conti correnti per un valore  di 2,8 milioni sono stati sequestrati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Viterbo a sei societa' specializzate nella costruzione di infrastrutture per le reti ferroviarie tra Viterbo, Terni e Roma, responsabili di frode fiscale con fatture false per 4 milioni.Sei i responsabili italiani sono stati tutti denunciati. Tra questi anche il direttore di una famosa radio romana che, sebbene non rivestisse formalmente alcun ruolo nelle societa' coinvolte, reperiva imprenditori disposti ad aderire.




FIUMICINO, PROGETTO "ICARO": GLI STUDENTI INCONTRANO LE ISTITUZIONI

Redazione

Fiumicino (RM) – Nell’ambito delle attività promosse dalla Polizia di Stato al fine di avvicinare le scolaresche alle istituzioni di Pubblica Sicurezza, 260 alunni degli Istituti Tecnici “Paolo Baffi” di Fiumicino e “Leonardo da Vinci” di Maccarese, sono stati accompagnati dagli agenti del Commissariato Fiumicino a Roma.

Gli alunni hanno assistito alla proiezione di un film tematico dal titolo “Young Europe”, nel programma di sensibilizzazione stradale denominato “Progetto Icaro” e promosso dalla Sezione di Polizia Stradale di Roma,.

Il film prodotto dalla Commissione Europea si basa su storie di giovani europei, ed ha come fine il tema della loro formazione, educazione sui comportamenti alla guida e sui principali fattori che mettono a repentaglio la sicurezza stradale.

La Questura di Roma attraverso l’operato del Poliziotto di Quartiere del Commissariato di Fiumicino, ha avviato da tempo incontri di prossimità, trattando tematiche sulla sicurezza in vari istituti e scuole di Fiumicino.




FERENTINO, PRIMARIE CENTROSINISTRA: IL SENATORE SCALIA METTE LA FIRMA SU CONTINUITA' E RINNOVAMENTO

Redazione

Ferentino (FR) – “Domani sarà una giornata di democrazia in cui noi cittadini di Ferentino sceglieremo il nostro candidato a Sindaco. Io voterò Antonio Pompeo nel segno del rinnovamento, pur nella continuità con l’esperienza amministrativa di Piergianni Fiorletta, straordinariamente positiva per la città”.

Così il Senatore Francesco Scalia invita i suoi concittadini a partecipare alle primarie di centrosinistra e scegliere il candidato del Partito Democratico, Antonio Pompeo.

“La scelta di Antonio Pompeo  – continua Scalia – dà continuità al percorso di crescita iniziato con la mia Amministrazione e realizzato, negli ultimi dieci anni, dal Sindaco Fiorletta. Un percorso che ha visto raggiunti risultati in passato neanche immaginabili: l'apertura del Casello autostradale; il completamento della superstrada; il recupero del Martino Filetico e dei principali palazzi e monumenti del Centro Storico. Il lavoro di una grande e bella squadra, di cui mi onoro di aver fatto parte nei diversi mandati affidatimi in questi anni. In questa squadra Antonio ha svolto un ruolo cruciale come Assessore alla Cultura, ruolo che ha ricoperto con grande impegno e professionalità. È grazie ad Antonio e alle iniziative che ha curato, con la collaborazione delle tante associazioni cittadine, che la nostra città in questi anni ha acquistato un'importante centralità nel panorama culturale”.

“Il Partito Democratico – conclude Scalia – ha per la città di Ferentino un progetto che va oltre le ambizioni personali. Il buon lavoro svolto in questi anni da Fiorletta è innegabile ed oggi è giusto innovare eleggendo una persona giovane, ma di sperimentata competenza, che farà dell’amore per la sua città la costante di tutto il suo operato”.

 




BRACCIANO, OGGI LA PREMIAZIONE: “I GIOVANI E IL TERRITORIO”

Redazione

Bracciano (RM) – “Il mio sogno”. Su questo tema l’edizione 2013 del fortunato premio I Giovani e il Territorio che sabato 13 aprile vede la cerimonia di premiazione dei testi e delle foto in concorso. Appuntamento alle ore 16 nella sala dell’archivio storico del Comune di Bracciano in piazza Mazzini 5. A consegnare il premio ci sarà l’assessore alle Politiche Giovanili Rinaldo Borzetti.

Anche alla sua quinta edizione la manifestazione, organizzata dalla Associazione Compagnia del Castello e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bracciano, ha ottenuto un ampio riscontro tra i giovani non solo del territorio, anche se l’entità dei premi è ridotta rispetto alle edizioni precedenti.

Più gettonata la sezione letteraria rispetto a quella fotografica. Tutti si sono confrontati  attorno ai desideri, “una scelta che – come ha sottolineato l’assessore Rinaldo Borzetti annunciando l’edizione 2013 – specie in questo periodo di crisi e di mancanza di lavoro, cerca di portare in primo piano quali siano gli obiettivi e le aspirazioni dei nostri ragazzi”. I premi consistono in 200 euro e una targa per i primi classificati di ogni sezione, in 100 euro e una targa per i secondi classificati di ogni sezione, in una targa ai terzi classificati di ogni sezione e in una targa per  i premi speciali.




ROMA: ARRESTATO LO “SCERIFFO DEL TRULLO”, SORPRESO CON DROGA E SOLDI

Redazione

Roma – Conosciuto molto bene dagli agenti del Commissariato San Paolo che negli ultimi anni lo hanno arrestato più volte per reati inerenti lo spaccio di stupefacenti, è stato pizzicato per la terza volta in poco tempo a spacciare droga.

Ieri mattina, gli agenti in servizio di pattugliamento  lo hanno notato passeggiare in via del Trullo in compagnia di un’altra persona che, alla vista dell’auto della Polizia, si è dileguata.

Questo particolare ha insospettito i poliziotti che a quel punto hanno deciso di effettuare un controllo sull’uomo rimasto in strada, mentre quello fuggito, un probabile consumatore di droga incontratosi con lui per acquistare lo stupefacente, era riuscito a far perdere le proprie tracce.

Durante le verifiche gli agenti hanno recuperato, all’interno di una delle tasche del giubbotto indossato dall’uomo, conosciuto in zona come “lo sceriffo”, un involucro termosaldato contenente una dose di cocaina.

La conseguente perquisizione domiciliare ha consentito di recuperare altra sostanza stupefacente dello stesso tipo, per un peso complessivo di 22 grammi e alcune centinaia di euro, probabile provento dell’illecita attività.

Sequestrato anche un bilancino di precisione, trovato in un armadio,  materiale usato per il confezionamento delle singole dosi, una replica di pistola semiautomatica priva del tappo rosso e una carabina ad aria compressa sui cui gli agenti stanno svolgendo accertamenti.

Al termine per U.P., 62enne romano, è scattato l’arresto.

Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 




NEMI, LAVORI AL FOSSO SU VIA DE SANCTIS: TRA POLEMICHE E LAMENTELE ARRIVANO I CHIARIMENTI DEL VICESINDACO

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 C.R.

Si continua a polemizzare attorno a questi famigerati lavori al fosso sul lato destro di via De Sanctis  per chi proviene da piazza Roma. La preoccupazione dell’ex amministratore Vairo Canterani ha suscitato dubbi, critiche ma anche condivisione.

Ad esempio una nostra lettrice, Rosa Costa non solo condivide ma solleva un ulteriore e interessante problema riguardo la sicurezza del cantiere: “Parecchi anni fa in seguito ad un'alluvione il forte flusso d'acqua spostò letteralmente il grosso coperchio di cemento – racconta Rosa – che si trova ancora oggi all'inizio del cantiere in questione, ma nonostante ciò riuscì a  defluire lungo la strada tanto da bloccare le poche macchine che circolavano. Quindi si dà ragione all'ex sindaco sulla questione sicurezza, ma la mia domanda è: il cantiere è in sicurezza? Il cantiere sta di fronte alla caserma dei carabinieri di Neni eppure non si vede neanche una transenna o segnaletica che segnali la presenza di lavori in corso per preservare l'incolumità dei pedoni (pensiamo ai bambini o ad un adulto che inciampa) che in vista della bella stagione si presume possano aumentare”.

Intanto, tempestiva è arrivata la risposta dal vicesindaco Edy Palazzi, la quale afferma: “I cittadini possono stare tranquilli – dice – perché il fosso non verrà ricoperto e facilmente si può evincere dalla predisposizione del materiale, che il progetto è un altro: verrà realizzata una griglia a copertura. Questa operazione, non solo renderà praticabile la parte dove si trova il fosso ma andrà a restituire quel decoro urbano finora evidentemente carente. Con la griglia sul fosso ci sarà inoltre maggiore sicurezza”. Il vicesindaco Palazzi chiarisce inoltre che per ulteriori dettagli sul progetto è facoltà dei consiglieri di opposizione chiedere l’accesso agli atti in modo da poter soddisfare altri eventuali dubbi in merito.

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FEDELTA’ ALLA REPUBBLICA

Redazione

Viterbo – Ieri mattina, presso la Scuola Sottufficiali, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, gli allievi Marescialli del 15° corso “Ardire” hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica.

Alla cerimonia, tra gli altri, hanno partecipato il Prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, il Presidente della Provincia, Marcello Meroi, il Sindaco di Viterbo, Giulio Marini. Erano presenti anche i familiari del Caporal Maggiore Scelto Giandomenico Pistonami, caduto in Afghanistan a settembre del 2009, del Sottotenente Mauro Gigli, caduto in Afghanistan a luglio del 2010, del Capitano Massimo Ranzani, caduto in Afghanistan a febbraio del 2011 e del Caporal Maggiore Scelto Roberto Marchini, caduto in Afghanistan a luglio del 2011.

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, dopo aver espresso “la più sincera e affettuosa vicinanza alle famiglie dei caduti, che hanno conosciuto il dolore della perdita di un proprio congiunto nell’assolvimento del dovere” ha rivolto un saluto alla città di Viterbo e alle autorità intervenute “che con la loro presenza testimoniano il forte legame tra uno degli Istituti d’eccellenza dell’Esercito e la città di Viterbo che lo "ospita da oltre quarant’anni”.

Il Generale Graziano, rivolgendosi agli Allievi Marescialli, ha sottolineato che: “attraverso il giuramento appena prestato, avete liberamente e consapevolmente manifestato la vostra decisione di servire in armi il nostro Paese. Amor di Patria, fedeltà alle Istituzioni, disciplina, lealtà, onore, senso del dovere e coraggio, sono la sintesi della stessa identità militare che si traduce”, ha detto il Generale Graziano, “nell'anteporre i valori della collettività a quelli del singolo”. “L’Esercito si trova oggi ad affrontare innegabili criticità, dovute all’attuale situazione economica, che hanno imposto una riorganizzazione in chiave riduttiva dello strumento militare”, ha concluso il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, “e anche voi sarete veri protagonisti di questa riconfigurazione in quanto, trascorrerete la parte più intensa e gratificante della vostra carriera presso i reggimenti e le Brigate che costituiscono il centro di gravità della nostra Forza Armata”. Nel corso dell’evento, è intervenuto il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare per la missione IBIS in Somalia, che ha dato lettura del messaggio del Gruppo Medaglie d’Oro agli Allievi Marescialli. Della missione in Somalia, di cui quest'anno si celebra  il ventennale, il Generale Graziano ha ricordato “i nostri 11 soldati e l'ufficiale della Croce Rossa Italiana caduti nell’assolvimento del dovere”. Il 15° corso “Ardire” è intitolato alla memoria del Sottotenente Mauro Gigli, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, che ha frequentato presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito il 60° corso Allievi Sottufficiali. Sono complessivamente 136, di cui 7 donne, gli Allievi Marescialli del 15° corso, di questi: 71 sono stati selezionati con un concorso pubblico al quale hanno partecipato  oltre 13.000 concorrenti oltre 13.000 concorrenti e 65 reclutati mediante concorso interno riservato ai Sergenti e ai Volontari in servizio permanente della Forza Armata. Al termine del ciclo formativo triennale, gli Allievi Marescialli conseguiranno la laurea di 1° livello in “Scienze Organizzative e Gestionali” presso l’Università della Tuscia, mentre gli allievi Marescialli qualificati “Infermieri Professionali” acquisiranno la laurea di primo livello in “Infermieristica”, presso l’Università “Roma Tre”. La parola maresciallo deriva dall’arabo ed è l’insieme delle due parole “marah”, cavallo e “shalk”, custode, “custode del cavallo” che nel mondo arabo è il patrimonio più importante.

La figura del Maresciallo quale “junior leader”, nel contesto degli attuali scenari d’impiego operativi, è un elemento cardine e irriducibile, che l’Esercito impiega principalmente come comandante di plotone, “peculiarità” unica in ambito della NATO. La Scuola Sottufficiali dell’Esercito, al comando, da gennaio del 2010, dal Generale di Divisione Roberto Ranucci, è il Polo responsabile della formazione di base e avanzata dei Sottufficiali della Forza Armata: i Marescialli Comandanti di plotone, i Marescialli qualificati Infermieri e i Sergenti.Dal 1965 e fino al 1995, presso la casa madre dei Sottufficiali dell’Esercito Italiano, si sono succeduti 77 corsi per un totale di circa 35.000 Allievi Sottufficiali. Nel 1998 l’Istituto ha assunto l’attuale denominazione di Scuola Sottufficiali dell’Esercito e, da allora, sono stati formati oltre 3.000 marescialli che al termine del triennio di studi hanno conseguito una laurea di primo livello con la possibilità di transitare nella categoria degli Ufficiali del Ruolo Speciale dell’Esercito.