POLISP. BORGHESIANA, CALCIO. VOLA LA JUNIORES: 3-1 ALL'ACHILLEA E SETTIMA VITTORIA CONSECUTIVA

Redazione

Roma – La Polisportiva Borghesiana può sorridere per come stanno crescendo i suoi talenti del calcio. La Juniores provinciale ha trovato un ritmo impressionante: con la vittoria di sabato scorso sul campo dell'Achillea (3-1 con le reti di Danilo Paoletti, Persia e Fraschetti al termine di una gara ben condotta dai capitolini), la squadra di mister Enrico Gagliarducci ha centrato il suo settimo successo consecutivo consolidando il terzo posto in classifica a meno uno dal Circolo Guardia di Finanza e meno cinque dalla capolista Romulea. «Non pensavamo che questo gruppo potesse rendere in questa maniera – sottolinea il responsabile del settore calcio della Polisportiva, Valerio Arcangeli – anche perchè di fatto è una squadra composta da molti '95 e dunque gioca sotto età. Al vecchio gruppo dello scorso anno è stato aggiunto qualche innesto e le cose stanno andando molto bene». E sarebbero potute andare ancor meglio se non fosse capitato un incidente di percorso a dicembre. «C'è stato un problema disciplinare in un match con la Nuova Leonina Pietralata – dice Arcangeli – e la Polisportiva Borghesiana, quando avvengono questo genere di episodi, raddoppia la sanzione a carico dei suoi tesserati per un suo “codice morale”. Dopo quella gara abbiamo sofferto per altri tre o quattro incontri che hanno determinato la differenza con la prima della classe per poi iniziare la striscia vincente attuale. Comunque siamo molto felici di quello che stanno facendo questi ragazzi e il merito va anche al tecnico Gagliarducci che ha fatto un ottimo lavoro». Nel quint'ultimo turno di campionato la Juniores della Borghesiana affronterà un nuovo impegno esterno al cospetto della Valle Ustica Vicovaro, squadra di medio-bassa classifica.

L'EVENTO – Intanto al “Brasili”, campo della Polisportiva Borghesiana, c'è già grande fermento per l'evento del “Summer Camp” del Cesena calcio. «Siamo affiliati con la società romagnola – dice Arcangeli – e nel periodo tra l'8 e il 14 luglio e tra il 15 e il 21 luglio si terranno due settimane di allenamenti sotto gli occhi di tecnici del Cesena aperti a tutti i ragazzi dai 6 ai 15 anni. Un evento  che nel Lazio si terrà solo a Formello e Latina, oltre che qui da noi». Per tutte le informazioni ci si può collegare al sito www.polisportivaborghesiana.it o telefonare al numero 3289228279.




QUOTA ROSA… A CHI?!

Bruna Di Berardino

In questi giorni, più del solito, si fa un gran parlare di “quote rosa”: non rispettate, trascurate, ignorate dalla società maschilista. Personalmente, ritengo umiliante per le donne il concetto stesso di “quote rosa” perché mi sembra esprimere, nella sua apparentemente delicata dizione, la seguente frase: «Guarda, sei stata eletta perché ti abbiamo tenuto un posto». Così come si faceva un tempo sui mezzi pubblici per i mutilati e gli invalidi.


Nilde Jotti non ha avuto bisogno di quote rosa per diventare la prima presidente della Camera, e non ne ha avuto bisogno neppure Tina Anselmi, prima donna Ministro, alla quale dobbiamo la Legge sulle pari opportunità (9 dicembre 1997 n. 903).

La società era meno maschilista, oppure avrà influito la loro esperienza (pur su sponde opposte) di staffetta partigiana? Io sono per la seconda ipotesi. Ritengo che una donna sappia, debba e possa esprimere tutta la propria “grinta” tanto quanto un uomo. A certe condizioni, di cui la prima credo sia quella di aver imparato a “sudarsi il proprio pane” e ad amare i valori che vuol difendere.  Di fronte alla determinatezza, anche la più maschilista struttura universitaria non poté impedire a Maria Montessori di conseguire la Laurea in Medicina. Che cosa non sanno fare molte donne oggi, nelle parti più provate del mondo per tenere alta la loro dignità? Possibile che solo in politica occorra la “riserva del posto”? Inoltre, mi dà fastidio questo vittimismo, come se solo le donne fossero vittime di un disegno perverso che le vuole escludere.

Vittimismo che in alcuni casi rasenta la mania di persecuzione e impedisce la riflessione su di sé. Le sconfitte toccano a donne e uomini, senza differenza, perché il “disegno” è molto più ampio di quel che si vuol far credere. Non è una mano maschilista a tracciarlo, ma è frutto dell’indebolimento della persona che ricerca il successo oggi, a costo di umiliazioni, più della certezza che nulla va perso: un valore affermato e vissuto che, anche se perdente al momento, può generare una società nuova che non vedremo. Generare non è mai stato facile, e le donne, che siano madri o meno, dovrebbero saperlo meglio degli
uomini.
 




LA MORTADELLA DEL SEGRETO INCIUCIO

Angelo Parca

I giochi sono fatti, con la prossima settimana dovremmo avere un nuovo Presidente della Repubblica e dovrebbe definitivamente tramontare l’idea di un Governissimo. Non siamo capaci, avvezzi, non è il nostro forte accoppiare i partiti. Ci si è provato ma la dinamica dei tre vincitori è troppo delicata e nessuno è disposto a rimetterci la faccia. Bersani già si è umiliato abbastanza, parla come un dittatore sovietico stanco, dopo aver avuto delle debolezze nei confronti di grillini salterelli i quali prima hanno votato la fiducia a Grasso e poi hanno ricevuto l’ordine di dire no a tutto, anche a loro stessi in quanto componenti di un partito.

Dal palco di Bari, Silvio Berlusconi ha tentato di bruciare il nome di Prodi, a mio parere un personaggio che si è già bruciato da solo e che nell’attesa di essere nominato va in giro per i parchi di Villa Borghese scortato dall’auto blu e da qualche scimmione. Prodi è stato l’avversario di Berlusconi, lo ha addirittura messo Ko e, in questa fase, riproporne la candidatura sarebbe voler tagliare le gambe al Cavaliere che pure adesso, nell’escalation dei sondaggi, si trova sopra al Pd come preferenze degli italiani. Insomma la mortadella in questa fase risulterebbe indigesta, meglio una donna al Colle. Ma anche Vendola decide di spezzare una lancia a favore di Romano, a lui non va proprio giù che si bruci questo candidato. Tra l’altro la volontà di mandare in pensione il Cavaliere è talmente accesa che probabilmente a fare l’inciucio saranno proprio i pentastellati con Pier Lugi che sotto coperta voteranno Romano e intanto continueranno a litigare.

E mentre si pensa a sbrucciacchiare i suini il Grillo canta “cialtroni” ai partiti perché pensano al voto per disinnescare il Movimento Cinque Stelle. Ormai lo show dell’ex comico pare volgere ad altre stagioni. Quando si viaggia sulle montagne russe si deve pur esser coscienti che dopo il picco c’è la picchiata. Intanto Monti che già gli italiani lo immaginavano in procinto di abbandonare la politica per tornare in qualche emerita cattedra non ci lascia un momento di respiro e rassicura, chi non saprei, che non intende abbandonare la sua lista, la sua postazione. In questo momento, secondo Monti, c'è soltanto Scelta Civica che si occupa di fare politiche di «accompagnamento e sostegno a iniziative per le riforme, per l'Europa e contro il bipolarismo conflittuale». Ognuno la pensa a modo suo. Meglio un panino in allegria, tutto a tarallucci e vino prima che il companatico sia defi
nitivamente scaduto.
 




LATINA, SI APRE IL CANTIERE PER LE ISOLE ECOLOGICHE IN CENTRO

 

Redazione

Latina – Tutto pronto per i lavori di realizzazione delle isole ecologiche a scomparsa in tre punti diversi del centro storico della città, e precisamente a Piazza Celli,  Via Umberto I angolo Via Gramsci e in Via Pio VI proprio dinanzi il parcheggio delle ex autolinee.

I lavori, aggiudicati attraverso una gara pubblica, partiranno Lunedì 15 aprile con l'apertura del cantiere.

Si tratta di un progetto pilota per il recupero ambientale ed il potenziamento della raccolta differenziata che prevede, nelle tre aree della città, la sostituzione degli attuali cassonetti stradali attraverso l'installazione di delle tre isole interrate, ciascuna delle quali dotata di contenitori interni per la raccolta dei rifiuti in forma differenziata.

Gli impianti interrati saranno posti in batteria in modo da raggruppare nello stesso punto di raccolta differenti tipologie di contenitori allo scopo di facilitare il conferimento differenziato da parte dei cittadini, nonché di ridurre sensibilmente l'impatto ambientale e visivo. Ogni isola sarà adibita alla raccolta delle varie tipologie di rifiuto, e precisamente: multi materiale (plastica, vetro e alluminio), carta, umido, secco-indifferenziato.

I lavori dureranno circa 90 giorni ma già in questi mesi si è provveduto alla preparazione in cantiere delle vasche in cemento armato per il posizionamento dei macchinari al fine di ridurre al massimo i lavori su strada e quindi i disagi alla circolazione.

La consegna dei lavori è prevista per fine Luglio prossimo.

Dopo anni di vicissitudini e criticità progettuali va dunque in porto anche l'iter di questo importante intervento che ha l'obiettivo, come sottolinea l'assessore all'ambiente Fabrizio Cirilli, di verificare il contributo che lo stesso potrà dare in termini di decoro rispetto al conferimento dei rifiuti nel centro storico della città. Dopo la predisposizione dei quattro cassonetti e l'inizio dell'attività sanzionatoria, la realizzazione di queste tre isole a scomparsa rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto al difficile lavoro volto a migliorare la disastrosa situazione ereditata senza che questo passi attraverso l'aumento del costo del servizio e quindi delle bollette ai cittadini.




ARICCIA: IN MANETTE PER DETENZIONE DI ARMA CLANDESTINA

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Ariccia (RM) – I Carabinieri della locale Stazione di Ariccia, Castelli Romani, nell’ambito di uno specifico servizio, hanno eseguito ieri notte una perquisizione domiciliare ed hanno arrestato un uomo di 37 anni incensurato residente in Albano Laziale di 24 anni per detenzione di un'arma clandestina. L’uomo deteneva nascosta in casa una pistola di provenienza slava con le matricole sia della canna che del castello abrase. Al momento sono in corso indagini tese a verificare come l'uomo si sia procurato l’arma. L’arrestato nel frattempo è stato associato presso il carcere di Velletri e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.




TUSCIA, ARSENICO NELL'ACQUA: UN DANNO GRAVE PER CONSUMATORI E IMPRESE

Redazione

Tuscia (VT) – E' preoccupatissimo e lancia un appello alle istituzioni il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella: “La questione dell'elevata concetrazione di arsenico nell’acqua potabile – dice Palombella –  è divenuta insostenibile e non più rinviabile sia per i consumatori sia per le imprese della Tuscia. I primi perché continuano a essere esposti pericolosamente ai dannosi effetti sulla salute e sono costretti a limitazioni e disagi inaccettabili rispetto a un bene primario quale è l’acqua. I secondi in quanto, oltre a doversi fare carico dei costi di acquisto per uno o più dearsenificatori, operano in un clima sociale caratterizzato da timori e diffidenza che inevitabilmente influiscono pesantemente sui consumi. È necessario pertanto l'intervento immediato dei massimi rappresentanti istituzionali, – conclude –  affinché si mettano in campo tutte le risorse necessarie e si individuino soluzioni definitive per superare in tempi strettissimi quella che è diventata una vera e propria emergenza di rilevanza nazionale che sta già penalizzando l’economia della Tuscia”.

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RIETI, LA CITTA' IN PRIMA LINEA PER LA CAMPAGNA SUL REDDITO MINIMO GARANTITO

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Angelo Parca

Rieti – La città di Rieti in prima linea partecipa alla consegna delle firme per la campagna in atto sul reddito minimo garantito. Il sindaco reatino, Simone Petrangeli, assieme ad altri amministratori, farà parte della delegazione che lunedì 15 aprile consegnerà a Laura Boldrini, presidente della Camera, oltre 50 mila firme raccolte in occasione della campagna a favore della proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del reddito minimo garantito, che è partita a giugno dell’anno scorso. Le firme, comprese quelle raccolte nell’intera provincia di Rieti, verranno consegnate a mezzogiorno, duranteun’iniziativa che si terrà a piazza Montecitorio.




CASSINO, TREMA LA TERRA: PAURA PER UNA SCOSSA DI TERREMOTO

Alberto De Marchis

Cassino (FR) – Paura del terremoto in Ciociaria. La scorsa notte una scossa sismica nella zona di Cassino, in provincia di Frosinone, è stata chiaramente avvertita dalle persone: la magnitudo registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e' di 3.2 Richter. Una scossa abbastanza intensa. Tra le localita' vicine all'epicentro risultano Viticuso, Acquafondata e Vallerotonda. Fortunatamente mon risultano danni a persone o cose. Questa non è la prima scossa dell'anno: a febbraio a Sora un terremoto di magnitudo 4.8, ancora più forte di quello di ieri sera, aveva portato danni oltre a tanta paura, al punto che sono state sgomberate cinquanta abitazioni e dichiarate inagibili otto chiese.

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VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: INIZIA LO SCIOPERO DELLA SETE A STAFFETTA

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Alberto De Marchis

Viterbo – Sono oltre 15 ore che Filippo Rossi, candidato sindaco di Viva Viterbo non beve, è dura ma Rossi è deciso ad andare fino in fondo per protestare contro l’acqua all’arsenico, una situazione insostenibile e che va avanti da anni.

Dunque è partito di domenica  lo sciopero della sete a staffetta. Questo significa che toccherà un giorno intero per uno non bere per protesta: domani il testimone passerà a un'altra persona e così di seguito. Potrà aggiungersi chiunque alla protesta senza colori politici ma in difesa del bene primario e comune: l’acqua. ''La staffetta – fa sapere Rossi –  un giorno senza bere a testa, e' gia' coperta fino alla fine del mese”.

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ROMA, SCUOLE VILLAGGIO OLIMPICO: GIANNI IN CAMPAGNA ELETTORALE SI PREOCCUPA DEI BAMBINI SENZA MENSA DA DUE ANNI

Redazione

Roma – "La presenza odierna di Alemanno  ed esponenti della giunta del municipio II alla protesta organizzata da genitori e parenti dei bambini che frequentano le scuole al villaggio olimpico prive di mensa da 2 anni, ha il sapore di uno spot elettorale di bassa lega." Lo dichiara in una nota Francesco de Salazar Presidente del Movimento Cittadino Roma 2 presente oggi, domenica 14, alla protesta affianco di molte mamme e papà iscritte al Movimento.

"Non abbiamo sentito le scuse nè a genitori nè a bambini che hanno dato luogo ad un flash mob all' auditorium in cui si richiedeva a gran voce la conclusione dei lavori per il rifacimento della nuova mensa costruita sulle spoglie della vecchia ricca di amianto e mai finita da più di 2 anni. Oggi – prosegue il rappresentante del Movimento – stranamente il primo cittadino ha annunciato in piena campagna elettorale il reperimento dei fondi e la ripresa dei lavori. Chiediamo al sindaco di spiegare perchè i bambini son stati costretti a mangiare nei corridoi delle palestre della scuola per ben 2 anni e oggi a 40 giorni dal voto sbucano i quattrini? 
Che senso ha – conclude De Salazar – inaugurare la mensa solo a scopo elettorale e nel mese in cui la scuola chiuderà? E' scandaloso vedere ancora  una classe politica che calpesta i diritti di piccole creature interpretando l'amministrazione del bene comune non come missione ma per tornaconto personale."
 



ROMA, ZONA COLOMBO: ITALIANO ESCE CON IL PROPRIO CANE E DA' FUOCO AD UNA SMART

Redazione

Roma – E’ stata la tempestiva segnalazione al 113 di un cittadino che ha segnalato l’incendio di un’autovettura e di un uomo che stava scappando a permettere agli agenti del Commissariato ‘Colombo’, diretti dalla dr.ssa Agnese Cedrone, di individuare e bloccare l’autore del gesto.

Il fatto è accaduto ieri sera alle 21.00, quando alla sala operativa della Questura è giunta la chiamata di un cittadino che, oltre a segnalare un’autovettura in fiamme in via Carlo Conti Rossi, ha descritto minuziosamente l’uomo che stava scappando assieme al suo cane e con uno zaino in spalla.

Così gli equipaggi della Polizia sono giunti immediatamente sul luogo della segnalazione, e mentre una volante ha provveduto a domare l’incendio, l’altra pattuglia  si è occupata del rintraccio dell’autore, individuandolo in una via limitrofa.

L’uomo fermato, M.A., italiano di 43 anni, è stato subito perquisito.

All’interno dello zaino che teneva con sè sono stati trovati una decina di guanti in lattice, un paio di accendini e pezzi di tipo diavolina usati per accendere ed alimentare le fiamme.

La volante, mentre accompagnava l’uomo appena fermato al Commissariato per ulteriori accertamenti, è transitata nella via dove era stata data alle fiamme l’auto, anche per verificare i danni subiti.

Sul posto era ancora presente l’autore della segnalazione al 113, il quale ha riconosciuto, a bordo della volante, l’uomo appena fermato.

M.A., al termine degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di danneggiamento a seguito di incendio.

Foto di Repertorio