FIUMICINO BLINDATA DALLA POLIZIA: "PATTUGLIONI" SGUINZAGLIATI PER IL TERRITORIO

Redazione

Fiumicino (RM) – Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio da parte degli Agenti del Commissariato di “Fiumicino” diretto dal dr. Filiberto Mastrapasqua.

La determinazione dei poliziotti operanti a bordo delle autoradio coadiuvati sia dal servizio del poliziotto di quartiere e da quelli occupati nel settore della Polizia Amministrativa, l’incessante attività info-investigativa  hanno consentito, solo negli ultimi quattro giorni, di controllare 476 persone, 127 autoveicoli di cui 1 sottoposto a sequestro ed alla contestazione di 7 infrazioni al codice della strada.

Sono state eseguite anche 2 perquisizioni domiciliari e 2 controlli ad esercizi pubblici dove vengono svolte attività legate alle scommesse e alle slot – machine.

L’attività info-investigativa ha permesso di procedere all’arresto di 4 persone.

Il primo è un italiano di 48 anni, che dopo una lite violenta ed utilizzando un pezzo di vetro ha procurato delle lesioni  gravi con 30 giorni di prognosi ad un cittadino polacco.

E sempre un italiano di 42 anni è stato arrestato per aver commesso tre rapine ai danni di altrettante donne. Individuato è stato bloccato dai poliziotti mentre tentava di scappare a bordo di un ciclomotore. Recuperate anche  le borsette restituite alle vittime.

Arrestato anche un rumeno di appena 16 anni invece che è stato sorpreso a rubare tabella di abbigliamento e di elettronica all’interno del Centro Commerciale “Parco Leonardo”.

L’ultimo a finire in manette un italiano 40enne, arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere a seguito di rapina.

Proseguono anche nei prossimi i servizi di prevenzione con posti di controllo e pattuglioni straordinari.




RIETI, OGGI L’ULTIMO INCONTRO CON IL PREMIO LETTERARIO "CITTÀ DI RIETI CENTRO D’ITALIA"

Redazione

Rieti – L’incontro con la scrittrice Francesca Melandri completerà, oggi alle 17.30, la cinquina dei libri in concorso alla V edizione del Premio Letterario Città di Rieti "Centro d’Italia". L’Auditorium Varrone (via Terenzio Varrone 57, ingresso libero) ospiterà così l’ultima finalista dell’edizione 2013, per un confronto con la platea di giurati e appassionati di narrativa sull’opera "Più alto del mare" (Rizzoli) a completare il ciclo, aperto con Gaia Manzini (La scomparsa di Lauren Armstrong, Fandango) e proseguito con Carlo Verdone (La casa sopra i portici, Bompiani), Fabio Caressa (Gli angeli non vanno mai in fuorigioco, Mondadori) e Marcello Fois (Nel tempo di mezzo, Einaudi). La sceneggiatrice, documentarista e scrittrice romana, finalista del Premio Campiello 2012, è un’altra presenza di prestigio del concorso organizzato dall’Assessorato alle Culture del Comune e dalla Biblioteca Comunale Paroniana, in collaborazione con la Fondazione Varrone, la Camera di Commercio di Rieti e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Francesca Melandri ha iniziato giovanissima una lunga carriera di sceneggiatrice, lavorando per: Zoo (1988), Chiara e gli altri (1989/90), Fantaghirò (1991), Cristallo di Rocca (1998), Nati ieri (2006) e molti episodi della serie Don Matteo (2001/2009). Ha esordito nella narrativa nel 2010 con "Eva dorme", pluripremiato romanzo che ripercorre gli anni del terrorismo sudtirolese. A Rieti presenterà il suo secondo romanzo: Premio letterario nazionale "Rapallo Carige" 2012, Premio letterario Isola d'Elba-Raffaello Brignetti, Premio Stresa di narrativa 2012, Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati 2012. Le cinque opere del Premio Letterario "Città di Rieti Centro d’Italia" saranno sottoposte al giudizio di una giuria di 180 lettori, scelti in un campione rappresentativo degli abitanti del comune di Rieti. La giuria esprimerà in forma anonima la sua preferenza su una scheda che dovrà pervenire alla segreteria del Premio entro il 16 maggio 2013. La premiazione avverrà nel pomeriggio di domenica 19 maggio al Teatro Flavio Vespasiano. Si ricorda che sul sito www.premioletterariorieti.it è possibile seguire in diretta streaming l’incontro con Francesca Melandri e rivedere i quattro già avvenuti.




FRASSO SABINO (RI), SABINA MUSICA FESTIVAL 2013

Redazione

Frasso Sabino (RI) – Prosegue il Sabina Musica Festival 2013. Domenica 21 aprile alle ore 18.00 a Frasso Sabino, presso la Chiesa di Santa Maria della Neve, è prevista una particolarissima iniziativa culturale: una Conferenza dei Professori Ignazio Ciufolini e Antonio Paolozzi dal titolo “I misteri del tempo e la ricerca spaziale” ed un Concerto con Mattia Aceto al clarinetto e Silvia Ciammaglichella al pianoforte che eseguiranno un ricco programma musicale con brani di Bassi, Brahms, Schumann, Poulenc – Gershwin.  Ingesso gratuito.
 




GALLICANO NEL LAZIO, COSTRUZIONE CIMITERO COMPRENSORIALE: I CITTADINI DICONO NO ALLA CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA

Redazione

Gallicano nel Lazio (RM) – Si è svolto lo scorso mercoledì l'incontro pubblico per dire "no" alla costruzione del mega cimitero comprensoriale. "Giù le mani da Passerano!", con questo slogan si sono alternati a parlare alcuni membri del Comitato per Gallicano, il quale si sta battendo per evitare questa cementificazione selvaggia, alla presenza di un numero considerevole di cittadini gallicanesi. La strana tempistica, lo scempio che si profila su di uno dei più belli e vergini appezzamenti d terreno della campagna romana e i vincoli ambientali che nsistono sulla zona, sono stati più che sufficienti a far sollevare il livello di attenzione. Riportiamo parte dell'intervento di Mario Galli, candidato sindaco per la lista civica Progetto Comune:"L'attuale Giunta comunale di Gallicano, a 40 giorni dalle elezioni, ha deliberato sulla tenuta di Passerano. Si tratta della creazione di un cimitero comprensoriale, approvato con deliberazione n. 32 del 21/03/2013.Il Comitato per Gallicano, di cui faccio parte, si opporrà in ogni modo alla realizzazione di tale scempio e si impegnerà con tutte le forze possibili al mantenimento dell'integrità territoriale e produttiva di quest'ultimo polmone verde alle porte di Roma Est. Tale delibera, e la tempistica con cui è stata approvata, dimostrano ancora una volta la totale mancanza di coinvolgimento popolare da parte dell’attuale Giunta e denota altresì il malcelato tentativo di trasformare il territorio di Gallicano in una succursale di Roma Capitale. Deploriamo tale modo di conduzione della vita pubblica e critichiamo i tentativi di intimidazione nei confronti del nostro comitato. Proporre oggi su Facebook, dopo l'approvazione della delibera e del bando, un referendum popolare, che tra l'altro sarebbe vietato su tematiche urbanistiche dal nostro Statuto (art. 42), ci rende ancor più consapevoli di chi e come si appresti, in modo così maldestro, a guidare un comune di 6000 abitanti e della considerazione che ha dei cittadini contribuenti. Il Comitato per Gallicano, da sempre dalla parte dei cittadini, è per il totale ed immediato annullamento di tale deliberazione.”

 




NEMI (RM), QUANDO TRADIZIONE E CULTURA NON VANNO IN SCENA.

Nemi (RM) – Due volte che la RAI rende protagosita Nemi nel programma Mezzogiorno in famiglia. Una bellissima occasione per il paese delle fragole che però ha lasciato “dispiaciute” alcune persone del paese.  Lo scorso 16 aprile abbiamo pubblicato un articolo in cui elogiavamo Nemi e i suoi protagonisti e allo stesso tempo commentavamo il fatto che nel corso delle due puntate non si sono visti tutti gli artisti di Nemi. [ NEMI, "MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA": GRANDE SUCCESSO PER IL PAESE DELLE FRAGOLE ]

Sulla scia di questo articolo è pervenuta alla nostra redazione una nota dello storico gruppo folkloristico nemese “U REMBOMBU” che si rivolge con una lettera aperta direttamente al sindaco e all'assessore alla Cultura.

Ecco la nota:

Leggendo l’articolo giornalistico, dedicato al grande successo ottenuto da Nemi  nella trasmissione “MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA”,programma televisivo che da sicuramente risalto al paese sia per l’aspetto turistico che culturale, ho notato un certo malcontento, per non aver potuto ammirare sotto  i  riflettori della televisione, diverse artiste di Nemi, meritevoli senz’altro di apprezzamento. Dispiacersi  perchè  due  artiste di Nemi,  dedite all’opera  di marmellate ed a lavori di cultura, non hanno avuto la loro apparizione lo trovo anche giusto, però c’è anche  chi il dispiacere lo sente direttamente. Infatti, anche al gruppo  di danza popolare “U REMBOMBU” DISPIACE, non tanto di non essere ammirato tramite la televisione, in un programma di successo, quanto per il DISINTERESSE dimostrato dall’amministrazione comunale. Ormai, sono ben 13 anni che, le amministrazioni comunali succedutesi, non rivolgono il minimo interesse a quello che è il vero gruppo folclorico di Nemi.  Il gruppo quest’anno compie il 30° anno della sua fondazione, nel corso di questi anni è cresciuto culturalmente e tecnicamente, ottenendo prestigiosi riconoscimenti  come quello di “GRUPPO DI DANZA POPOLARE DI INTERESSE NAZIONALE” e riconoscimento come quello di “PADRE DEL FOLCLORE” ad un suo componente. Il gruppo iscritto alla F.I.T.P è ormai noto sia in Italia che all’estero, ed ha fatto conoscere ed apprezzare  quelle che sono le VERE TRADIZIONI LOCALI, basti ricordare la ricercatezza dedicata al costume che i componenti del gruppo indossano, oppure allo studio e la successiva interpretazione  di tradizioni e aneddoti di Nemi attraverso i balli , la recitazione, la musica ed il nostro dialetto. Ha organizzato scambi e gemellaggi con altri gruppi, ospitando anche a Nemi decine di formazioni folclori che. Tutto questo è stato possibile grazie agli enormi sacrifici personali dei singoli, che hanno attinto risorse dalle loro stesse tasche, non ricevendo più da anni aiuti pubblici.  Grazie anche a comuni cittadini ed attività commerciali che hanno creduto e che tutt’ora credono in questa realtà.  Persino l’impegnativa attività delle prove settimanali è stata affrontata, per nostra fortuna, grazie alla sensibilità ed alla generosità  del parroci che hanno messo a disposizioni i locali della nostra parrocchia, ai quali, va il nostro sentito e profondo ringraziamento. Ogni anno, (vedi lettere inviate all’ufficio del protocollo del Comune), il gruppo ha offerto collaborazione ed ha richiesto spazi e contributi. A QUESTE RICHIESTE NON C’E’ STATA MAI UNA RISPOSTA ne scritta ne verbale. IL DISPIACERE di tutti i componenti de “U REMBOMBU” nasce dalla consapevolezza di essere meritevoli di riconoscenza da parte delle amministrazioni comunali  di Nemi  e che purtroppo, anche se all’inizio dell’insediamento, non sembrava, anche questa “nuova” amministrazione risulta SORDA E CIECA o FA FINTA DI NON SENTIRE NE VEDERE. Tanti cittadini di Nemi e non solo, con rammarico, hanno notato l’assenza del gruppo  nel programma televisivo in corso di ripresa in questi giorni, ma anche in precedenti programmi televisivi e soprattutto l’assenza  nelle iniziative culturali  del paese.  Chi meglio de “U REMBOMBU” può ritrarre  Nemi  in termini di folclore, di usi, di costumi e tradizioni?  Io che rappresento il gruppo sono certa che la risposta sta in ciò che il gruppo presenta ed esprime  al pubblico ogni qual volta si esibisce. A questa domanda, però, non dovrei rispondere io, (pecco di orgoglio) vorrei, anzi, tutto il gruppo vorrebbe una risposta da chi ne ha il dovere o  la buona educazione di rispondere almeno all’ultima lettera inviata al sindaco ed all’assessore alla cultura il 28 agosto 2012, la quale concludeva dicendo: “Siamo fin d’ora in attesa di una risposta confortante, che apra un nuovo capitolo nei rapporti tra il gruppo e l’ente locale.”

LEGGI ANCHE:

16/04/2013 NEMI, "MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA": GRANDE SUCCESSO PER IL PAESE DELLE FRAGOLE


 




CASSINO, TORNA A CASA LA STATUA DELL'ATLETA

Redazione

Frosinone – "Siamo felici che finalmente, anche se per un periodo di tempo limitato, la statua dell'Atleta di Cassino sia tornata a casa, soprattutto perché da oggi tutti noi avremo modo di ammirare un'opera meravigliosa che fa parte del patrimonio artistico della nostra città." A dichiararlo è il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che ha accolto con grande entusiasmo l'arrivo della statua di epoca romana rientrata ieri nella città martire dopo oltre 75 anni di assenza. "Nella giornata di ieri – ha continuato il sindaco – abbiamo vissuto momenti di grande emozione, quando, insieme ad altri amministratori ed operatori culturali della città abbiamo assistito all'arrivo di questa magnifica opera presso il museo archeologico. Il ritorno della statua, reso possibile grazie ad un lavoro sinergico portato avanti con l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, rappresenta, senza ombra di dubbio, un evento importantissimo per l'ateneo, per il museo ed ovviamente per la città, soprattutto perché si tratta di un'opera che contribuisce, insieme alle altre bellezze archeologiche presenti sul territorio, a ricordare la grandezza di cui Cassino è vissuta."

Anche l'assessore alla cultura ed al turismo, Danilo Grossi, ha manifestato felicità per il ritorno dell'importante opera. "Vedere ieri – ha sottolineato Grossi – riuniti presso il museo archeologico di Cassino tanti appassionati e cultori dell'antichità locale è la testimonianza di come in moltissimi cittadini sia radicato l'amore per la storia della propria città; un aspetto fondamentale che rappresenta il presupposto per riscoprire ed essere orgogliosi del proprio passato. Il ritorno della statua dell'Atleta, non solo rende onore alla città, ma va ad arricchire il già vasto patrimonio culturale ed archeologico di cui Cassino gode, offrendo un'ulteriore e validissima occasione per approfondire gli aspetti legati all'antica Casinum."




LATINA COLDIRETTI, PIATTAFORMA PROPOSITIVA: ANCORA NESSUNA RISPOSTA DALLA REGIONE

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Redazione

Latina – Anche a Latina Coldiretti attende con fiducia i primi riscontri per la piattaforma propositiva che l’organizzazione ha inviato in Regione sul tavolo dell’assessore regionale alle politiche agricole. “Ancora non è giunta nessuna risposta – spiega il presidente della sede pontina Carlo Crocetti – per discutere della Piattaforma propositiva inviata lo scorso 3 aprile scorso, ed iniziare questa legislatura regionale all'insegna della collaborazione e della concretezza. Al centro del documento programmatico, l'agricoltura come scelta strategica alla quale far seguire una serie di iniziative come l’accesso al credito, la definizione del nuovo Piano di Sviluppo rurale 2014-2020, passando attraverso un forte impulso alla semplificazione burocratica e senza dimenticare un' azione organica per la difesa del suolo, il risparmio idrico e la lotta al rischio idrogeologico”.

La stessa Piattaforma, è stata inviata nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio regionale e a tutti i capigruppo consiliari, con l'obiettivo di incontrarli. “A questo punto – spiega il direttore della Coldiretti di Latina Saverio Viola – tutte le Istituzioni interessate dispongono del  documento propositivo di Coldiretti, compreso il Presidente Nicola Zingaretti, con la speranza che ciò possa sbloccare questa situazione di stallo ed avviare una concertazione progettuale con quella che è l’Organizzazione agricola maggiormente rappresentativa a livello regionale con circa 40.000 imprenditori agricoli soci, che rappresentano oltre il 50% delle imprese agricole iscritte alle camere di commercio. Coldiretti è convinta della valenza di una concertazione progettuale con la Regione e le sue Istituzioni quale strumento fondamentale per la realizzazione di adeguate politiche innovative capaci di favorire  le scelte delle imprese del settore primario oltre che garantire la tutela delle legittime aspettative delle stesse.




LATINA CONFINDUSTRIA, LAZIO PROTAGONISTA AL PREMIO CAMPIELLO GIOVANI

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Redazione

Latina –  Si è appena presso la Sala Giunta di Confindustria Latina  in Via Montesanto 8, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, “Cultura d’Impresa 2013”- XVI^ edizione Premiazione partecipanti Lazio al Premio Campiello Giovani, giunta alla XVI^ edizione e che, anche quest’anno, è stata promossa e organizzata dal Gruppo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Latina, che si è avvalso della collaborazione della Fondazione Campiello, del sostegno dalla Camera di Commercio di Latina e del supporto dalla Provincia di Latina. La manifestazione si svolgerà sabato 20 aprile presso l'Expo Latina – Polo Fieristico e Grandi Eventi “Ex Rossi Sud”, S.R. 156 Dei Monti Lepini Km 51,400 – Latina. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Christian Papa, il Direttore Generale di Confindustria Latina Sergio Viceconte, la Coordinatrice dei lavori Carla Picozza.

"Sono orgoglioso di questo premio – commenta il Presidente del GGI Christian Papa – perché nasce dalla nostra volontà, come Confindustria Giovani, di incentivare e dare voce al talento e di premiare chi ha meriti e valori da trasmettere. Scrivere un libro, in fondo, non è così diverso dal fare impresa. In entrambi i casi sono indispensabili idee originali, capacità di coniugare l’ispirazione con le richieste del mercato, impegno, coraggio, tanta determinazione e dedizione per raggiungere l’obiettivo. E soprattutto la volontà di non fermarsi di fronte al primo ostacolo. Da questi ragazzi, non solo quelli che prendono parte al Campiello, possiamo imparare molto. Primo su tutti la capacità di stare insieme, di unirsi per creare una vita migliore, per costruire un domani diverso. Ma per riuscire in questa impresa – conclude Papa – dobbiamo saper ascoltare le loro idee, le loro esigenze e creare con loro gli strumenti per realizzarle ed aprire una reale fase di cambiamento e innovazione in una visione moderna del nostro territorio e del sistema economico e sociale basata su talento e merito."

"Il Campiello Giovani nel Lazio compie 16 anni – spiega Carla Picozza, coordinatrice dei lavori e Presidente di giuria – e il nostro primo obiettivo è quello di aiutare i giovani aspiranti scrittori a trovare un primo canale per far emergere il loro talento e la loro inventiva. Nonostante una realtà economica così difficile, anche quest'anno abbiamo deciso comunque di organizzare la nostra manifestazione con la quale premiamo i partecipanti del Lazio al Concorso negli anni 2011 e 2012. Mi piace sottolineare come alcuni dei partecipanti della regione Lazio alle scorse edizioni abbiano già pubblicato o stiano per pubblicare nuovi racconti con affermate case editrici a conferma della qualità degli scritti. Questo volume che raccoglie i testi dei finalisti del Lazio nelle selezioni sia nazionale che regionale anni 2011 e 2012, rappresenta il nostro omaggio a questi giovani scrittori. Nella raccolta – conclude – non sono compresi i lavori dei finalisti del Lazio selezionati dal Comitato Tecnico del Premio Campiello tra i primi cinque a livello nazionale in quanto già pubblicati a cura della Fondazione Campiello".

Il concorso, riservato a giovani di età compresa fra i 15 e i 22 anni (che al momento dell’invio abbiano compiuto 15 anni e non ne abbiano ancora compiuti 22), residenti in Italia e all’estero, ha come oggetto un racconto in lingua italiana della lunghezza minima di 10 cartelle e massima di 20 cartelle. Si può partecipare con un solo lavoro e non sono ammessi lavori collettivi. Tutti gli elaborati, anonimi e definiti da un numero, vengono sottoposti alla Giuria di Selezione, la quale deve selezionare 25 lavori, che passano quindi alla fase successiva del concorso. Il Comitato di Gestione del Premio Campiello nomina inoltre, con scadenza annuale, un Comitato Tecnico, composto da alcuni specialisti di letteratura moderna contemporanea, che ha il compito di valutare i lavori scelti dalla Giuria di Selezione e di designare i cinque finalisti. Il vincitore assoluto viene successivamente proclamato dalla Giuria dei Letterati del Premio Campiello, nel corso della giornata conclusiva del Premio. Le cinque opere finaliste vengono raccolte in una collana a uso istituzionale realizzata a cura della Fondazione Il Campiello. I finalisti hanno diritto a una dotazione di libri e ad un invito alla cerimonia di premiazione del Premio Campiello. Il vincitore del concorso Campiello Giovani ha diritto a una vacanza – studio di due settimane in un Paese Europeo.

Il Campiello Giovani, da timido esperimento regionale delle prime edizioni, si è affermato a livello nazionale come premio dedicato ai “giovani scrittori” grazie al supporto e alla collaborazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria, delle Scuole Superiori e delle Università, ed ora con la collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura all’Estero ambisce a conquistare visibilità anche a livello internazionale.




LUPA FRASCATI CALCIO, SERIE D. IL TEAM MANAGER CORDARO: «POSSIAMO ANCHE ARRIVARE SECONDI»

Redazione

Frascati (Rm) – Tre partite, tre finali. Mai come in questo caso la parola è calzante e non è fuori luogo: la serie D della Lupa Frascati si gioca il tutto per tutto negli ultimi 270' di stagione con scontri diretti che ne determineranno la posizione finale. «Può accadere di tutto – dice il team manager tuscolano Sergio Cordaro –, anche di arrivare secondi». In questo momento la squadra di mister Gregori è quinta a meno quattro da Casertana e Turris seconde e a una lunghezza dalla Sarnese a cui la Lupa farà visita nell'ultimo turno. Alle spalle dei frascatani ci sono Ostiamare (-3), che il 27 aprile sarà di scena all'Otto Settembre, San Basilio Palestrina e Sora (prossimo avversario) a quattro punti di distanza. «Domenica sarà un'altra battaglia – dice Cordaro parlando del match in Ciociaria -, ma noi ci divertiamo di più quando ci troviamo di fronte avversari tosti. Speriamo che si giochi solo a calcio e si eviti la confusione: nella nostra testa c'è il chiaro obiettivo di andare ai play off e fare così un grande regalo al nostro presidente che se lo merita davvero. Sarebbe bello, inoltre, essere la squadra laziale del girone che è arrivata più in alto in classifica». Un passo indietro per commentare il pareggio per 2-2 di domenica scorsa sul campo del Selargius. «Sono stati decisamente due punti persi – sottolinea Cordaro – perchè abbiamo sciupato almeno sette chiare occasioni da rete e il portiere avversario è stato protagonista di grandi interventi tanto che gli ho stretto la mano a fine match. Dopo essere andati in vantaggio all'inizio con Pippi, abbiamo subito il gol dell'1-1 con un tiro-cross fortuito e poi nella ripresa l'arbitro ha assegnato ai sardi un rigore più che dubbio con cui il Selargius è passato in vantaggio. Nel finale Morini ha pareggiato i conti, ma non siamo riusciti a completare il sorpasso». Nell'ultimo turno sono stati diversi i risultati sorprendenti. «Su tutti quello del Budoni che si è imposto sul campo del San Basilio Palestrina. Questa – conclude Cordaro – è l'ennesima dimostrazione di un campionato sempre insidioso in ogni incontro».




LAZIO, FIRMATO ACCORDO CON ABBRUZZO PER 300 TONNELLATE AL GIORNO DI RIFIUTI DALLA CAPITALE

Redazione
 
Lazio – Siglato l'accordo con l'Abbruzzo che si farà carico di 300 tonnallate di rifiuti dalla Capitale. Il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha voluto personalmente ringraziare il presidente Gianni Chiodi: “Abbiamo appena firmato insieme al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, l’accordo che permetterà a Roma Capitale di conferire 300 tonnellate di rifiuti al giorno già da domani negli impianti abruzzesi. Ringrazio nuovamente il Presidente Chiodi per la solidarietà e per l’aiuto dimostrato in questa difficile situazione che contribuirà a scongiurare l’emergenza rifiuti nella Capitale d’Italia”.



ANGUILLARA, UDC: “ PIZZORNO COME TENTENNA – BLEFFA SUI PROGRAMMI INTEGRATI”

Redazione

Anguillara (RM) – “Sono trascorsi due mesi dal termine per la presentazione dei Programmi Integrati che nei propositi dell’Amministrazione Pizzorno avrebbero dovuto rappresentare l’unico strumento “veloce” per dotare la nostra Città di opere pubbliche. Peccato che in realtà le proposte pervenute lo scorso 20 febbraio sono ferme ad ammuffire negli archivi dell’Ufficio Tecnico in attesa del via libera da parte della Giunta”. Lo affermano i consiglieri comunali del Gruppo UDC per Anguillara, Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi, riferendosi alle undici adesioni al bando pubblico, approvato a suo tempo, per la presentazione dei Programmi Integrati.
“Con spirito costruttivo – sottolineano i consiglieri UDC – lo scorso 31 Ottobre  proponemmo in aula degli emendamenti per consentire ai partecipanti al bando un tempo congruo per formulare proposte sensate che tenessero conto delle peculiarità paesaggistiche del nostro territorio. Invece, le sordità di Pizzorno e della sua maggioranza, frastornata dall’immobilismo del Sindaco e dalle liti tra le fazioni presenti nel Partito Democratico nella speranza di aggiudicarsi le deleghe assessorili a disposizione, impose il termine inderogabile di 90 giorni contro i 120  dell’UDC, perché bisognava fare presto.

Ora tutto tace, e fatalità – osservano Manciuria e Fantauzzi – come prevedemmo in Assemblea, è arrivata proprio la proposta della Società proprietaria del terreno Ferrovie, in località Stazione-Campo Marinaro, che allora chiedemmo di precludere espressamente per evitare impatti devastanti”. “Un area già foriera di sventura, perché la sua precedente adozione nella giunta di centrosinistra dell’epoca (revocata poi su richiesta UDC dall’Amministrazione Pizzigallo-Paolessi) insieme alla gestione Esa, comportò la sfiducia dell’Amministrazione Minnucci . Confermiamo perciò – ribadiscono i due consiglieri – la volontà del nostro gruppo consiliare di condividere in modo trasparente e partecipato eventuali programmi che possano riguardare e incrementare le infrastrutture già esistenti per favorire il polo scolastico della Mainella, la realizzazione di Uffici Pubblici nella ex Zona 167 Biadaro, e quelle destinate a servizi nel Quartiere di Ponton dell’Elce . 

Certo, dopo due anni di immobilismo su temi importanti come l’arsenico (domani alle ore 9,30 verranno valutate le uniche due proposte pervenute sull’indagine di mercato), sulle manutenzioni delle strade e la realizzazione dell’Anguillara–Cesano, sulla copertura della Piscina, sulla Zona 167 Le Fontane con le urbanizzazioni e bandi al capolinea e sulla nuova Farmacia Comunale, non ci aspettiamo nulla di positivo da questa Giunta mediocre e politicamente incompetente. In attesa che la sinistra decida almeno di aprire queste proposte per verificarne volumi e impatti ambientali  – concludono i rappresentanti dell’Unione di centro – noi vigileremo e ci opporremo con ogni mezzo ad eventuali scempi edilizi”.