NEMI, MOSTRA ORAFA "FIORINORO": GRANDE SUCCESSO PER LA SECONDA EDIZIONE

Angelo Parca

Nemi (RM) – Ottimo successo di presenze per  la seconda edizione della mostra di arte orafa "Fiorinoro", che terminerà domenica 28 aprile e che vede la presenza di tutti gli artigiani orafi dell’area castellana. La mostra quest'anno, per la prima volta, si svolge a Nemi, all'interno di palazzo Ruspol dovei sono esposte vere e proprie opere d'arte realizzate a mano attraverso varie tecniche.

Tra gli espositori i maestri orafi: Fabio Pivari, Franco Duranti, Argilio Galli, Reseda Orrù, Luca e Cinzia Bagaglini, Luigi Middei, Paolo Mammuccari, Maurizio Imperia, Giuseppe Guidi, Vincenzo Andrea Bua, Giancarlo Prosperi, Ubaldo Tenti, Manuela Laurenti, Sergio Gotti, Luciano Mastrolorenzi.

In contemporanea alla mostra orafa anche la mostra del riciclo, uno spazio allestito dal maestro Sergio Gotti dedicato agli accessori creati da alcuni artisti con materiali riciclati lasciando libero spazio alla ricerca di forme e colori.

Tra i promotori di questa seconda edizione il maestro orafo Luigi Middei presente a Nemi fin dal 1986 con “Milo Bottega Orafa”. Dalla ricerca della bellezza ispirata dalla storia e dalla natura del territorio Luigi Middei partendo dalla semplice osservazione del primo simbolo di Nemi ha immediatamente avuto l’ispirazione di ricoprirlo in argento o in oro, rendendolo così unico e prezioso: “la fragolina”. In questo modo la tecnica galvanica rende immortale un simbolo, e l’arte orafa crea e modella “il gioiello”.     




BASSANO ROMANO, SI CONVIVE CON IL PERICOLO DI SCORIE E SOSTANZE PERICOLOSE

Luca Pagni

Bassano Romano (VT) – Martedì 30 aprile 2013 alle ore 18,00 nella biblioteca comunale di Bassano Romano  si terrà una pubblica assemblea per raccogliere adesioni al il ricorso al TAR  che il Comune di Bassano Romano intende promuovere contro la DETERMINAZIONE n. A01445 del 27/02/2013 della Regione Lazio  Dipartimento istituzione e territorio Direzione Regionale Ambiente Area Valutazione Impatto Ambientale.

La DETERMINA riguarda una pronuncia di assoggettività  a V.I.A. e S.M.I. del progetto di "RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI PER LA PRODUZIONE DI MANUFATTI EDILIZI IN CLS" sito nella Provincia di Viterbo, Comune di Bassano Romano, Loc. Stazione scalo. proponente TUSCIA PREFABBRIACTI srl. Il progetto in valutazione riguarda la proposta di installazione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di conglomerati cementizi, all'interno del sito aziendale esistente, gestito dl proponente ubicato in zona industriale del Comune di Bassano Romano (VT) in località Stazione Scalo. All'attualità sono presenti nell'area gli impianti necessari all'attività di confezionamento del calcestruzzo (cls) e alla sua lavorazione. Il ciclo produttivo, ad oggi, utilizza materie prime quali inerti di cava, sabbia, cemento e acqua, senza trattare rifiuti e viene svolto internamente ad un capannone esistente. Nella Determina si riportano le attività sui rifiuti non pericoli previste ed i quantitativi che si intendono smaltire:
CER 100102: ceneri leggere (15 tonnellate al giorno) + CER 100101: ceneri pesanti (135 tonnellate al giorno) + CER 190111: ceneri pesanti e scorie (*) + CER 030310: scarti di fibre e fanghi contenenti fibre derivanti dalla depurazione della pasta di carta e dell'industria cartaria (*)+ CER 030305: fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta (*)
CER 030309: fanghi di scarto contenenti carbonio di calcio (*)
(*): materiali utilizzati in sostituzione o in mix con il codice CER 100101 in modo tale da non modificare i quantitativi di rifiuti non pericolosi gestiti (150 tonnellate al giorno)

Continuando a leggere la determina della REGIONE LAZIO  “il proponente esclude qualsivoglia contaminazione degli ambienti e delle acque sotterranee e del sottosuolo”. Anche l’Amministrazione Comunale di Bassano Romano sta seguendo con molta attenzione l’iter di autorizzazione del suddetto impianto. Secondo il Dr. Ugo Pierallini, Assessore Ambiente e Cultura:

“L’Amministrazione ha seguito e continua a seguire e monitorare la situazione, anche avvalendosi di esperti competenti, al fine di evitare che qualsiasi attività produttiva/industriale proposta nel nostro Comune costituisca pericolo per la cittadinanza e/o per l’ambiente e il territorio stesso. Stiamo prendendo tutte le dovute informazioni in merito alla pericolosità o meno di questo impianto industriale, nel quale è previsto l’utilizzo, come materia prima per la produzione di blocchi di cemento per l’edilizia, di ceneri pesanti e leggere provenienti dalla centrale termoelettrica a carbone di Torrevaldaliga Nord (Civitavecchia). Possiamo fin d’ora affermare che la volontà politica dell’Amministrazione è quella di incentivare lo sviluppo di attività industriali e artigianali che siano in armonia con l’ambiente e con il territorio, mentre siamo contrari ad attività che possano in qualsiasi modo mettere in pericolo o comunque arrecare danno alla salute dei cittadini, all’ambiente e al nostro territorio. Proprio per questo motivo siamo rimasti contrariati dalla determinazione della Regione Lazio che esclude questo impianto dall’obbligo di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), liquidando la questione con la stesura di 17 prescrizioni, per giunta redatte senza interessare il nostro Comune, su cui ricade detto impianto. Per queste ragioni abbiamo inoltrato la documentazione ad un legale con il quale stiamo valutando di presentare ricorso al TAR del Lazio verso la suddetta determinazione con il quale chiederemo che venga effettuata una seria valutazione di tutti gli eventuali rischi collegati alla realizzazione di questo impianto. L’Amministrazione Comunale continuerà ad essere vigile e non esiterà, qualora le risposte non fugassero i dubbi sugli eventuali rischi, a farsi promotrice assieme alla sua comunità di eventuali azioni di contrapposizione."

Nella DETERMINAZIONE n. A01445 del 27/02/2013 della Regione Lazio   è espressamente indicato che “Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni secondo le modalità di cui al D.Lgs 2 luglio 2012, n. 104, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL”.

SUL SITO S.E.A. SERVIZI ENERGETICI AMBIENTALI si scopre qualche incongruenza  che ha allarmato imprenditori agricoli e di agriturismi adiacenti gli impianti di TUSCIA PREFABBRIACTI srl che temono di dover chiudere le proprie attività, nonostante abbiano pre-pagato al Comune di Bassano Romano un P.U.A. (Piano Utilizzazione Aziendale) valido anche per 10 anni: 190111* ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose 100101 ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 100104)

PERCHE' NELLA DETERMINA SI E' CERCATO DI FAR PASSARE QUESTI DUE CODICI CER SENZA INDICARE COSA SI INTENDA PER SCORIE E PER SOSTANZE PERICOLOSE ?

Nella determina si parla di CER 19 01 11 annoverando solo "ceneri pesanti e scorie" ed EVITANDO DI SEGNALARE CHE QUESTE SONO "contenenti sostanze pericolose" e CHE IL CODICE CER 19 01 RIGUARDA "Rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti". Il tutto VERIFICATO Leggendo "Testo definitivo della Decisione 2000/532/CE che contiene l'elenco dei nuovi CER"




CORI (LT), COMUNE E FONDAZIONE “ROFFREDO CAETANI” VERSO UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

Redazione

Cori – Giulianello (LT) – Tutela e sviluppo del territorio. Il Comune di Cori e la Fondazione «Roffredo Caetani» sempre più vicine. Presso la sede della Fondazione a Tor Tre Ponti il Sindaco Tommaso Conti e il presidente della onlus Pier Giacomo Sottoriva, hanno discusso nei giorni scorsi la stipula di un protocollo d’intesa tra i due enti. L’obiettivo è operare congiuntamente in favore dello sviluppo storico, turistico ed ambientale del territorio, con l’impegno comune a tutelare il paesaggio, recuperando e valorizzando il suo ricco patrimonio archeologico, architettonico e naturalistico. Ciò avrebbe ricadute positive anche sul tessuto economico, in particolare sulle attività agricole, oltre che sulla qualità della vita. Diverse le misure ipotizzate. Biglietti agevolati in favore dei cittadini di Cori per l’accesso al Monumento Naturale Giardino di Ninfa e al Parco Naturale Pantanello con l’impegno del Comune ad adottare un monumento di Ninfa (piccolo contributo annuo). Oppure un biglietto cumulativo per la visita a Ninfa e ai monumenti di Cori e la realizzazione di un sito web promozionale di entrambi. La Fondazione «Roffredo Caetani», proprietaria e gestore del Monumento Naturale Giardino di Ninfa, oltre che del Castello Caetani e del Parco Naturale Pantanello, ha dimostrato anche il suo interesse a creare, insieme al Monumento Naturale di Torrecchia Vecchia e al Monumento Naturale Lago di Giulianello, un unico ambito territoriale storico, culturale, naturalistico e paesaggistico, da collegarsi attraverso la creazione un’opportuna rete di servizi, ad esempio di mobilità ecocompatibile. In attesa dell’atto formale che dovrebbe sancire questa unità di intenti, anche il Comune di Cori patrocinerà la seconda edizione del BioBlitz Italia 2013 che si svolgerà il 17 e 18 maggio presso il Parco Naturale Pantanello. Un’importante iniziativa di valenza scientifica e culturale, della durata di ventisei ore continuative, in cui scienziati volontari, famiglie, studenti, insegnanti e altri membri della comunità, organizzati in gruppi e in turni di 2 o 4 ore, lavoreranno insieme in natura, per trovare e identificare il maggior numero possibile di specie di piante, animali, funghi e microorganismi. Un’esperienza di educazione ambientale in cui i cittadini e gli studenti si incontreranno e si confronteranno con ricercatori e scienziati delle cinque Università di Roma e del Lazio e con le realtà associative locali per monitorare i vari habitat del Parco Naturale Pantanello e scoprire le specie rare e uniche del luogo.




FROSINONE, LA VILLA COMUNALE SI RIFA’ IL TRUCCO

Redazione

Frosinone – La villa comunale si rifà il trucco con un importante intervento di manutenzione sulla pavimentazione in ciottoli di pietra dei percorsi pedonali dei giardini del parco. In questi giorni sono, infatti, iniziati i lavori che era stati appaltati nelle scorse settimane. La pavimentazione dei percorsi pedonali, infatti, realizzata in acciottolato, risulta in più parti in fase di distacco, e, pertanto, bisognevole di un massiccio intervento di manutenzione straordinaria. I ciottoli distaccati, infatti, risultano pericolosi sia per il transito dei numerosi pedoni che usufruiscono giornalmente degli spazi della villa, sia perché potenziali oggetti di lancio per atti vandalici. Si sta procedendo, quindi, alla rimozione dell’attuale pavimentazione degradata e alla pulizia dei ciottoli da recuperare. Successivamente, gli stessi saranno ricollocati in opera idoneamente allettati e stuccati su un massetto cementizio. Il programma degli interventi prevede, poi, la messa in sicurezza del piano calpestabile dell’area giochi per bambini. Sulla base del computo metrico redatto sull’opera, è stato stimato che l’esecuzione dell’intervento ha un costo di 58.000 euro. “L’attenta e scrupolosa attività di programmazione – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, – è uno dei biglietti da visita più importanti della giunta Ottaviani. L’intervento che è in corso d’opera rientra in quel quadro di attività che sono già partite in altre aree della città, finalizzate a restituire a zone suggestive del capoluogo la propria dignità e la propria bellezza.

La Villa comunale, al pari degli altri punti di aggregazione della città, deve avere il giusto aspetto estetico e la massima funzionalità. Inoltre se si riuscirà ad avere qualche riserva di fondi procederemo anche alla sostituzione di quei giochi che non sono più utilizzabili. Infine ci tengo a ricordare come, già quando ricoprivo il ruolo di consigliere di minoranza, promossi una raccolta di firme per sollecitare i lavori, nell’assoluta indifferenza dell’allora maggioranza, oggi tenendo fede all’impegno di allora, come assessore della giunta Ottaviani ho mantenuto fede alle promesse”.




RIETI, BOOM DI VISITATORI PER UN PARTERRE DI EVENTI E CULTURA

Redazione

Rieti– Una Città diversa quella che in questo ponte festivo, come già in occasione di quello pasquale, si è mostrata a residenti e turisti. Finalmente le vie cittadine ravvivate dai tanti partecipanti al Rieti Danza Festival (620 in tutto) e dai loro accompagnatori che soggiorneranno a Rieti fino al 30 aprile. Per il 25 aprile, invece, sono stati 250 gli atleti che hanno partecipato alla mezza maratona che quest'anno ricordava Mauro Mattucci. E poi un 24 aprile con 6000 tifosi da Fermo e Cerignola che hanno invaso, festosi e disciplinati, lo stadio Manlio Scopigno. Ne beneficia l'economia reatina, sofferente e depressa, ma ne beneficiano anche i reatini ai quali queste occasioni restituiscono vitalità ed energia mostrando un assaggio di quello che sarà la nostra Città una volta che il lavoro di pianificazione e progettazione avviato dal Comune avrà iniziato a dare i suoi frutti. Molte le novità in arrivo. Con il Sindaco Petrangeli e l’Assessore Mezzetti crediamo fortemente in questo rinnovato approccio che ha visto ridurre sensibilmente gli investimenti pubblici per le manifestazioni ma, grazie a un più oculato e professionale management pubblico, ha iniziato a moltiplicare le presenze e con esse le ricadute economiche sul territorio. E’ quanto
dichiara l’Assessore al Turismo, Diego Di Paolo.
 




TIVOLI, IMPRENDITORI E CITTADINI RIPULISCONO LA CITTA’

Redazione

Tivoli (RM) – Degrado ed incuria, Tivoli e le sue bellezze sono ricoperte da un manto nero. Oggi la città offre ai suoi cittadini e ai turisti uno spettacolo spesso indecoroso. “Lamentarsi non serve, dobbiamo tutti rimboccarci le maniche”, commentano gli imprenditori ed i professionisti di TivoliNet scenderanno in piazza per pulire Tivoli e chiamano a raccolta cittadini ed associazioni. Domenica prenderanno il via le Giornate Ecologiche, cinque giornate dedicate al decoro cittadino con pulizie “speciali” per le vie di tutta la città. “Le bellezze tiburtine – spiega Augusto Masotti, coordinatore di TivoliNet – dovrebbero essere candide, immacolate,ma la situazione attuale è decisamente diversa. Più volte abbiamo criticato questo abbandono ed abbiamo dichiarato di volerci impegnare in questo senso. Dopo aver sposato, e collaborato, con le giornate di pulizia di Si Può Fare, abbiamo voluto rilanciare il nostro impegno con queste Giornate. Coscienti che un intervento di questo tipo non può essere risolutivo, vogliamo comunque lanciare un messaggio, una sfida: dimostrare che cambiare è possibile, che si può vivere in una città più bella. Ad ispirare questo progetto è l’idea che lamentarsi della sporcizia, criticare e sollevare i problemi senza poi dare soluzioni non è il modus operandi che vuole avere TivoliNet”. Il primo appuntamento è per domenica 28, ore 9.30 in piazza Garibaldi. TivoliNet e tutti i cittadini che vorranno intervenire si concentreranno sull’aria di piazza Garibaldi, piazza Santa Croce, via del Trevio, piazza Plebiscito e vicolo Sante Viola: “Cartacce e mozziconi di sigarette hanno invaso il centro della nostra città – commenta Masotti – non è ammissibile un tale spettacolo. Armati di tute bianche, guanti, scope e ramazze, puliremo le strade restituendo a questa zona il decoro che merita”. A maggio, invece, l’attenzione si sposterà sulla Panoramica: “Uno dei luoghi più belli di Tivoli – continua il coordinatore di TivoliNet –, uno dei punti più frequentati da turisti e tiburtini, non può essere un ricettacolo di sporcizia, cartacce, lattine, mozziconi di sigarette, erbacce e scritte su muri e panchine”. A Giugno, invece, si pulirà il centro storico da piazza Rivarola scendendo fino alla Cattedrale, passando per la bellissima scalinata di via Del Duomo e la Mensa Ponderaria, ed arrivando fino a piazza Campitelli: “Il centro storico di Tivoli è una vera perla. Vederlo in queste condizioni, fa piangere il cuore. Solo l’opera dei volontari del Comitato Rionale evita l’abbandono totale”. Settembre ed ottobre, infine, saranno dedicati ai quartieri periferici della città: “Vogliamo contattare – prosegue Masotti – i comitati di quartiere e le associazioni di zona giovani ed anziani, studenti e pensionati per collaborare tutti insieme”. “Si tratta di un impegno faticoso e che, ad oggi, riscuote scetticismo e diffidenza da parte di molti – conclude il coordinatore di TivoliNet – noi con convinzione ed ottimismo ci stiamo adoperando per realizzare questo primo progetto, che sarà seguito da una serie di manifestazioni che animeranno Tivoli nei prossimi tre mesi. Diversi imprenditori e negozianti ci stanno fornendo il materiale e le attrezzature necessaire per le Giornate Ecologiche. Alcune associazioni stanno sposando la nostra iniziativa e con noi collaboreranno per questi cinque appuntamenti anche i volontari della protezione civile dell’Avrst di Tivoli”.




ROMA, L’ASSOCIAZIONE SALVAMAMME LANCIA INIZIATIVA VERSO L’AGENZIA DELLE ENTRATE

Redazione

Roma – Con grande sforzo dell’Associazione Salvamamme ha riaperto il Free Temporary Shop Primavera – Estate 2013. Diverse centinaia i nascituri, i bebè e i bimbi che in quelle ore sono riusciti ad avere corredini, abiti e giocattoli. 1000 le famiglie prenotate. Per non abbandonare le famiglie che fino ad oggi hanno contato sul sostegno dell’Associazione, Salvamamme lancia “Adozione a vicinanza”, un’iniziativa provocatoria che consiste nell’affidare i nuclei familiari che non può più assistere ai dirigenti delle Agenzie delle Entrate. “Salvamamme da mesi vede bloccate le sue attività salvavita da un fisco cieco e ingiusto, che punisce le associazioni con multe, contro multe e sanzioni per non aver potuto pagare tasse e contributi su quanto non ancora riscosso. – Ha commentato Grazia Passeri, Presidente Salvamamme. – A pagare le conseguenze di questa politica ottusa sono migliaia di mamme, bambini, bebè e famiglie che non potranno più contare sul nostro sostegno per fronteggiare una crisi che non sembra voler passare. Salvamamme, però, non vuole lasciare da solo chi ha bisogno. Dai primi di maggio, quindi, darà inizio al progetto Adozione a Vicinanza, passando il ‘testimone’ dell’aiuto solidale proprio a coloro che ci impediscono di continuare a fare il nostro lavoro, e sicuramente con incarichi vari ben retribuiti possono mantenere bebè cagionevoli e mamme sole prive del necessario”.




FIRMA DEL PROTOCOLLO D’INTESA PER IL COMPLETAMENTO DELL’HUB PORTUALE DI CIVITAVECCHIA.

Redazione

Viterbo – “Un passo importante in direzione di uno sviluppo della nostra provincia e del Lazio in un momento di grave difficoltà economica, con gli enti locali pressoché privi di risorse”. Così il presidente della Provincia Marcello Meroi e l’assessore provinciale ai Trasporti Luigi Ambrosini hanno definito la firma del protocollo d’intesa per il completamento del piano strategico dell'Hub portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e del sistema di rete e della logistica, avvenuto lo scorso mercoledì a Roma alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà.


Si tratta di una struttura logistica integrata, fruibile per le esigenze produttive di aree ad alto valore strategico e con forti prospettive di sviluppo, come l’area di Roma e dell’Italia centrale. La Provincia di Viterbo, insieme alla Regione Lazio, alla Provincia di Roma, ai comuni di Roma, Fiumicino, Civitavecchia, Viterbo, Tarquinia, alle Ferrovie dello Stato, all’ENI, all’Anas, all’Ardis, a Fincantieri, a Grimaldi group, ad Aeroporti di Roma e all'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta è partner nella realizzazione del progetto. Il protocollo per conto di Palazzo Gentili è stato sottoscritto dall’assessore Ambrosini.
Il presidente Meroi, nel corso del precedente incontro in cui era stato dato l’ok all’ultima bozza del documento, aveva evidenziato l’urgenza di accelerare la realizzazione dell’ultimo tratto della Trasversale che va da Monteromano a Civitavecchia ribadendo come la Provincia, di fronte alla carenza di risorse evidenziata dall’Anas, avesse realizzato una progettazione alternativa con costi molto ridotti rispetto a quelli originari.   “La firma del protocollo – aggiungono Meroi ed Ambrosini – permette di delineare la cornice istituzionale nell’ambito della quale saranno promossi tutti gli interventi di realizzazione e ammodernamento delle infrastrutture primarie e quelle di collegamento previste per completare e rendere funzionale il progetto dell’Hub portuale di Civitavecchia. Per la Provincia di Viterbo questo atto assume una rilevanza straordinaria, in quanto va a certificare la necessità di collegare il sistema portuale all’Italia centrale, attraverso il completamento delle infrastrutture e della rete logistica. Impensabile che, di fronte ad un’opera del genere, si possa pensare di raggiungere il centro Italia con i tempi attuali e con un sistema viario che da Civitavecchia a Monteromano è del tutto inadeguato, per non dire da terzo mondo. Salutiamo quindi con soddisfazione la firma del documento, alla stesura del quale abbiamo contribuito attivamente”.  
 




PIOGGIA DI MILIONI PER L’AGRICOLTURA LAZIALE

Redazione

La Regione approva i bandi per l'erogazione di circa 30 milioni di euro dei fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale per l'annualità 2013. "Un primo passo – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – per il rilancio della nostra agricoltura, un settore fondamentale per l'economia laziale, vitale per la ripresa economica del nostro territorio". "Grazie a un rimodulazione finanziaria concordata in sede comunitaria – ha aggiunto Zingaretti – abbiamo evitato di perdere queste importanti risorse rivolte alla valorizzazione dell'ambiente, al benessere animale e alla cosiddetta 'agricoltura blu', azione questa che poche altre Regioni sono riuscite ad attivare nei propri programmi e che prevede, tra l'altro, la possibilità di remunerare quegli agricoltori che introducono in azienda tecniche di produzione ecocompatibili ed innovative". Nelle prossime settimane la Regione Lazio approverà altri provvedimenti che vanno nella direzione dello snellimento delle procedure e dello sblocco dei fondi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale. 

"E' il primo traguardo raggiunto per l'ottenimento di importanti risorse. Un passaggio – ha commentato l'assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci – che riteniamo fondamentale per la valorizzazione dell'attività agricola in tutto il nostro territorio regionale. Valuteremo scrupolosamente la qualità delle domande che arriveranno per premiare i progetti finalizzati alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente con particolare attenzione alle caratteristiche di innovazione e di sostenibilità cui la nostra azione politica è rivolta".  La raccolta delle domande di accesso ai bandi è prevista entro la data del 15 maggio 2013 e verrà effettuata per via informatica semplificando così le procedure burocratiche e facilitando l'erogazione dei fondi.




LUPA FRASCATI CALCIO, SERIE D. SCARDOLA METTE L'OSTIA NEL MIRINO: «ABBIAMO SOLO LA VITTORIA IN TESTA»

Redazione

Frascati (Rm) – La serie D della Lupa Frascati ha messo un altro tassello per completare il “mosaico play off”. Ma la corsa rimane ancora incerta e difficile. Il prossimo turno (calcio di inizio ore 15 di domenica all'Otto Settembre) prevede la sfida “spartiacque” contro l'Ostiamare. Il gruppo di mister Attilio Gregori è in un gran momento di salute (quattro vittorie e un pari nelle ultime cinque partite) e di fronte ci sarà una squadra che, considerando la vittoria frascatana contro l'Arzachena “congelata” dal giudice sportivo, ha gli stessi punti in classifica. «Sarà un match molto difficile – preannuncia il difensore classe 1992, Edoardo Scardola -. Ci aspettiamo una vera e propria battaglia, perchè anche loro sono in forma e, come noi, si stanno giocando un posto nei play off, quindi verranno per vincere». L'obiettivo dei ragazzi del presidente Cerrai, comunque, è chiaro: il miglior regalo per un massimo dirigente così appassionato e presente è l'approdo alla “post-season”. «Mancano due partite – ricorda Scardola – e il nostro obiettivo è chiaramente quello di agganciare i play off. Abbiamo un solo pensiero in testa: vincere, a partire già da domenica contro l'Ostia». In questo senso la vittoria di domenica scorsa (2-0 con reti di Paolacci e Morini) in casa del Sora ha ulteriormente fatto salire le quotazioni della Lupa Frascati. «Abbiamo giocato su un campo molto difficile – conferma Scardola – e al cospetto di una buona squadra. Abbiamo fatto un'ottima gara rimanendo sempre attenti e concentrati e dimostrandoci cinici al punto giusto. Abbiamo vinto senza subire un tiro in porta, quindi direi che il successo è stato più che meritato». Nonostante la giovane età, Scardola è riuscito a ritagliarsi un buono spazio in questa stagione. «A livello personale – dice il difensore – sono più che soddisfatto finora, ma il campionato ancora non è finito. Ho avuto grande fiducia da parte dell'ambiente e per questo ringrazio tutti: mi trovo benissimo qui alla Lupa».




LARIANO, FESTA DELLA PECORA: SALE LA PROTESTA

Redazione

Lariano (RM) – E' montata da un gruppo del noto social network, "marcia su Roma in difesa dei diritti degli animali" la protesta nei confronti del Comune di Lariano che ha sponsorizzato un evento che si basa sull'uccisione degli animali anziché promuovere i propri deliziosi prodotti tipici.

La "Festa della Pecora" si terrà il 27-28 aprile e 1 il maggio 2013 nel Comune di Lariano (Castelli Romani) ma non tutti sembrano esserne contenti. "Festa della pecora?  – si legge nella nota del gruppo – Non sarà piacevole per le pecore. Il Comune di Lariano dovrebbe continuare a promuovere suoi prodotti come i funghi porcini ed il suo famoso pane e non patrocinare una sagra basata sull'uccisione di animali, cosa che sicuramente non è apprezzata da chi gli animali li rispetta e non li considera "prodotti".

L'evento è organizzato dall'"Associazione Prodotti tipici locali e Polenta larianese" in collaborazione (come potevano mancare) con l'"Italcaccia Sezione di Lariano" e la "Coldiretti Roma", ma addirittura con il patrocinio del Comune di Lariano.

Scriviamo ai patrocinatori (in quanto l’organizzatore non ha un"indirizzo email) che fare una sagra basata sull'uccisione di animali (in questo caso le pecore) non e' molto apprezzato da chi gli animali li rispetta".

Scriviamo per protestare a:

segretaria.sindaco@comune.lariano.rm.it, sbartoli.assessore@comune.lariano.rm.it, wpantoni.assessore@comune.lariano.rm.it

oppure, col ";" come separatore:

segretaria.sindaco@comune.lariano.rm.it; sbartoli.assessore@comune.lariano.rm.it; wpantoni.assessore@comune.lariano.rm.it

Messaggio-tipo, che potete personalizzare, ma senza inserire insulti (ricordate di mettere in fondo il vostro nome e cognome):

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Al Comune di Lariano

Buongiorno,

scrivo per unirmi alla protesta contro il patrocinio dato dal Comune di Lariano alla "Festa della pecora": le istituzioni non dovrebbero patrocinare eventi basati sull'uccisione di animali (in questo caso le pecore).

Invito per le prossime volte ad organizzare e patrocinare solo manifestazioni che promuovano la cultura e il rispetto per tutti gli animali, non l'uccisione di animali a scopi culinari.

Distinti saluti,