ROMA, MONTEVERDE: IMPORTUNA UNA COMMESSA IN PROFUMERIA E CERCA DI COMPIERE ATTI SESSUALI

Redazione

Roma – Alcuni giorni fa era entrato in una profumeria del quartiere di Monteverde e aveva importunato una commessa in modo così pesante da spingerla a richiedere  l’intervento di una pattuglia del Reparto Volanti.

Nella circostanza l’uomo, un 50enne italiano, si era limitato a delle pesanti avances, ma l’intervento degli agenti aveva permesso di ricomporre la situazione.

Nel primo pomeriggio di ieri l’uomo è tornato alla carica.

Si è diretto verso la sua commessa “preferita” chiedendo di acquistare un profumo, ma subito dopo si è avvicinato alla giovane donna con chiaro intento aggressivo, cercando ripetutamente di palpeggiarla.

La commessa è riuscita a sfuggire ai suoi tentativi e soprattutto ha evitato di essere spinta nel vicino ripostiglio.

La chiarezza delle sue intenzioni erano rafforzate dal fatto che l’uomo aveva la cerniera dei pantaloni aperta e solo la prontezza di riflessi ha permesso alla donna di sottrarsi alla presa del malintenzionato correndo fuori del negozio e chiamando il “113”.

I poliziotti intervenuti per accertare i fatti hanno individuato l’uomo mentre si allontanava dal negozio e lo hanno riconosciuto come lo stesso identificato qualche giorno prima sempre nella stessa profumeria.

Quando gli agenti hanno controllato il “sospetto” si sono resi conto che, oltre tutto, in tasca aveva pochi spiccioli e dunque l’acquisto del profumo da parte sua non sarebbe stato possibile.

Accompagnato negli uffici del Commissariato Monteverde l’uomo è stato identificato e denunciato per il reato di tentata violenza sessuale.

 




BASSANO ROMANO, SUL CEMENTIFICIO ”INCENERITORE” IL COMUNE INTERROGA LA REGIONE E LA PROVINCIA DI VITERBO

Luca Pagni

Bassano Romano (VT) – Oggi, martedì 30 aprile, alle ore 18 presso la Biblioteca Comunale di Bassano Romano (VT) è indetta una pubblica assemblea in cui verranno rese note le azioni che l'Amministrazione Comunale ha messo in atto per contrastare il progetto di realizzazione di un impianto di "recupero di rifiuti non pericolosi", presentato dalla Tuscia Prefabbricati Srl nell'ex sito industriale (colacem) di Strada della Stazione.

Giovedì 2 maggio 2013 dalle ore 15:00 alle 17:00 sempre a Bassano Romano (VT) nei locali di in via Leonardo Da Vinci 35 il battagliero imprenditore agricolo Carlo Leoni ha indetto l’ultima riunione conoscitiva con i legali dell’O.N.A.Osservatorio Nazionale Amianto, che si opporrà con ricorso al T.A.R. alla realizzazione del cementificio,che grazie al Decreto Clini potrebbe un domani diventare un inceneritore.

Come già documentato su L’osservatore laziale del 25 e 26 aprile 2013, a Bassano Romano (VT) nella zona di Loc. Stazione Scalo, c’è il rischio di un potenziale pericolo per la salute e per l'imprenditoria agricola e turistica, oltre che per le falde acquifere e per l'atmosfera, qualora fosse avvalorata la Determina regionale n. A01445 del 27/02/2013 che ha escluso il progetto di "Recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di manufatti edilizi in cls" presentato dalla procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A. e S.M.I.). Il termine ultimo per opporsi alla Delibera regionale scade il prossimo 6 maggio 2013, per cui occorre fare presto e muoversi bene, come pare stiano facendo le amministrazioni comunali di Bassano Romano e di Oriolo Romano che hanno inviato alla Provincia di Viterbo una richiesta formale di coinvolgimento nell'eventuale percorso autorizzativo a cui la Provincia è chiamata oltre che all’accesso a tutti gli atti relativi al procedimento. Questo almeno da quanto ha dichiarato il Vicesindaco di Oriolo Italo Carones sul suo diario Facebook. L’Assessore all’ambiente bassanese Ugo Pierallini ha invece annunciato che l’amministrazione farà interrogazione alla REGIONE LAZIO per accedere agli atti e per contestarli sia politicamente che formalmente.

Intanto il 6 maggio 2013 si avvicina e sarà opportuno valutare la possibilità che il TAR, tenendo  ben presente che la legittimazione processuale spetta oltre che agli enti pubblici, per i profili di carattere generale, anche ai privati, titolari di diritti soggettivi, per i quali solo il titolare può agire. Con questo presupposto giuridico, tutti coloro che vorranno far verificare la legittimità di queste procedure della Regione Lazio e tutelare i loro diritti individuali, potranno e dovranno agire singolarmente, in modo parallelo con il Comune di Bassano Romano che, a quanto sembra, pare voler agire per il controllo di legittimità.

Eventuali lesioni ambientali potrebbero determinare oltre al pregiudizio per la salute e la salubrità della vita, da vantarsi come DIRITTO A VIVERE IN UN AMBIENTE SANO EVITANDO IMMISSIONI MOLESTE (Art. 8 C.E.D.U.), oltre ad una svalutazione delle attività agricole ed imprenditoriali e delle proprietà immobiliari.
La faccenda più preoccupante è che l’azienda proponente ha omesso di indicare che il codice CER 19 01 indica “Rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti” e che lo specifico 19 01 11* indica “ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose”

La stessa azienda proponente ha omesso di indicare che il codice CER 10 01 indica  “Rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici” e che lo specifico  10 01 01 indica  “Ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 10 01 04)”

I rifiuti contrassegnati nell’elenco con un asterisco “*” sono rifiuti pericolosi ai sensi della direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi e ad essi si applicano le disposizioni della medesima direttiva, a condizione che non trovi applicazione l’articolo 1, paragrafo 5.

Ai fini della presente decisione per “sostanza pericolosa” si intende qualsiasi sostanza che è o sarà classificata come pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche; per “metallo pesante” si intende qualunque composto di antimonio, arsenico, cadmio, cromo (VI), rame, piombo, mercurio, nichel, selenio, tellurio, tallio e stagno, anche quando tali metalli appaiono in forme metalliche classificate come pericolose.

Molte le sentenze a sostegno del ricorso al TAR in materia di inquinamento:

Già nel 2006 la Corte Europea ha confermato il DIRITTO AL RISPETTO DELLA VITA PRIVATA E FAMILIARE contro le IMMISSIONI INQUINANTI DA STABILIMENTO INDUSTRIALE situato vicino ad abitazioni AUTORIZZATO DALLA REGIONE LAZIO.

La salute (bene tutelato dagli artt. 32 Cost. e 2059 c.c.) va intesa come stato di benessere psicofisico la cui lesione viene determinata da ogni immissione idonea a provocare stress, esasperazione e tensione psicologica anche a rescindere dalla prova dell'esistenza di patologie (sentenza del Tribunale di Mantova del 5 novembre 2004).

Per aversi inquinamento atmosferico è sufficiente che l'alterazione dell'atmosfera incida negativamente sui beni naturali o anche semplicemente sull'uso di essi mentre NON E’ necessario il pericolo di danno alla salute dell'uomo per la presenza di sostanze inquinanti o tossiche o nocive (Cassazione penale sez. III, 11 dicembre 1991. Il D.P.R. 24 maggio 1988 n. 203")

Quindi può costituire molestia anche il semplice arrecare alle persone generalizzata preoccupazione ed allarme circa eventuali danni alla salute da esposizione a emissioni atmosferiche inquinanti (Cass. del 7 aprile 1994, n. 6598). Le emissioni odorifere moleste alle persone possono integrare, con gli altri presupposti di legge, il reato di cui all’art. 674 del codice penale.

Forte è il rischio di lesione dell’ambiente e della salute pubblica, beni e diritti fondamentali, rispetto ai quali deve essere in ogni caso rispettato il principio di precauzione (art. 191 TFUE).

La determina della Regione Lazio n. A01445 del 27.02.2013 ha escluso il progetto di “Recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di manufatti edilizi in cls” dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, sul presupposto che detti rifiuti non sarebbero pericolosi, mentre invece si ritiene che dovendo l’impianto lavorare anche con sostanze pericolose, la valutazione di impatto ambientale sia doverosa e necessaria, quantomeno sotto il profilo dell’applicazione del principio di precauzione.


L’Osservatorio Nazionale Amianto, Associazione, ha ricevuto diverse segnalazioni da cittadini, i quali chiedono una attenzione su questi problemi, e non escludono di dover ricorrere al TAR, peraltro avendo conferito mandato al Presidente Nazionale l’Avv. Ezio Bonanni, e all’Avv. Barbara Costa, al fine di chiedere tutela nei modi e termini di legge, ai sensi di quanto stabilisce l’art. 8 Cedu e di cui agli artt. 32 e 41, II comma, della Costituzione e ogni altra norma applicabile.

LEGGI ANCHE:

EDIZIONE "VIRTUAL PAPER" DE L'OSSERVATORE LAZIALE DEL 25 APRILE 2013 PAGINA 3

26/04/2013 BASSANO ROMANO, SI CONVIVE CON IL PERICOLO DI SCORIE E SOSTANZE PERICOLOSE

 




TC NEW COUNTRY CLUB FRASCATI. TENNIS, LA MASTROMARINO SI AGGIUDICA IL TORNEO U12 A TOR CARBONE

Redazione

Frascati (Rm) – Letizia trionfa ancora. La Mastromarino, “talentino” del Tc New Country Club di Frascati, ha collezionato un nuovo successo nella sua ancor giovane carriera. La vittoria è arrivata nell'ultimo torneo Under 12 del circuito “Kinder+Sport” disputato presso il circolo romano di Tor Carbone e riservato agli atleti classe 2002. La Mastromarino si è sbarazzata ai quarti di finale di Federica Marchiani con un duplice 6-0, poi in semifinale qualche “difficoltà” in più contro Federica Melfa piegata per 6-2, 6-3. Infine nell'atto conclusivo la Mastromarino ha sconfitto Virginia Pecoraro con un chiaro 6-1, 6-2. «Letizia partiva da numero uno del tabellone – spiega il maestro Marco Marte, responsabile del settore tennis del circolo frascatano – e sul campo ha dimostrato di essere la più forte. Ora la attende un test più impegnativo nel torneo di macroarea di Avezzano: un impegno che ci farà vedere meglio a che punto è la sua crescita».
Meno fortunata la prova della squadra di serie C maschile (composta da Marco Marte, Matteo Giudizi, Marcello Molinari, Antonio Crocetti e Niccolò Petrangeli) impegnata nel difficile confronto con la Ferratella che poteva contare sull'apporto del colombiano Cristian Rodriguez (piazzato attorno alla 600esima posizione del ranking Atp). Il gruppo del circolo di via dell'Acquacetosa ha lottato coi denti, ma alla fine il circolo capitolino si è imposto per 4-3 grazie al doppio conclusivo in cui Marte e Giudizi non sono riuscivi a conquistare il punto decisivo.

NUOTO – Nel prossimo week-end, infine, torna in vasca il nuoto agonistico del New Country Club. Nel gruppo del responsabile Daniele Tavelli e del suo collaboratore Michele Raggio saranno impegnati circa venticinque Esordienti A e B che affronteranno la prima prova del campionato regionale estivo di categoria. Il weekend successivo, 11-12 maggio, saranno in vasca i più grandi per il meeting “Città di Anzio”.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, L'UNDER 20 SFIORA L'IMPRESA CON PARMA. EN PLEIN NEL FEMMINILE

Redazione

Frascati (Rm) – Rabbia ed orgoglio. Questi sono i sentimenti che animano il post-partita dell'Under 20, sconfitta per 19-20 in casa dal Parma campione d'Italia in carica nel primo match del girone play off che comprende anche Colorno e Capitolina. «Siamo dispiaciuti per il risultato finale – dice il coach Alejandro Villalon -, ma io e il mio staff siamo orgogliosi per come hanno giocato i nostri ragazzi. Hanno messo grande cuore e questo impedisce di giudicare in pieno i parametri tecnici. Il Parma ha vinto grazie ad un pizzico di esperienza in più nella fase cruciale della partita: a 3' dalla fine, infatti, conducevamo per 19-15 e una loro meta è valsa il sorpasso». L'allenatore frascatano guarda comunque avanti. «Ora andremo a giocare sul campo del Colorno che non conosco bene, ma che penso abbia una grande organizzazione – sottolinea Villalon -. Proveremo a curare ancor di più i dettagli che ci sono costati il successo nella prima partita, ma occorre ricordare che il risultato più importante è quello di far crescere questi ragazzi e portarli a giocare in prima squadra, cosa già avvenuta nel corso della stagione. La strada per il primo posto che vale la finale scudetto, comunque, non è ancora compromessa: mancano ancora cinque partite e dobbiamo dare il massimo». Sconfitta anche per la serie B che ha ceduto per 26-14 sul campo del Messina: i siciliani hanno dimostrato di avere maggiori motivazioni dovendo racimolare punti salvezza.

FEMMINILE – Grandi soddisfazioni, una volta di più, dal settore femminile. L'Under 16 e la squadra Senior erano infatti impegnate rispettivamente in un trofeo interregionale con altre cinque squadre organizzato proprio allo “Stadio del rugby” di Cocciano e nella tappa di Coppa Italia con altre sette squadre presso il campo dell'Appia. «Le cose sono andate molto bene – sottolinea il “factotum” della palla ovale femminile Sandro Molinari – e abbiamo registrato solo vittorie da parte delle nostre squadre. L'Under 16 ha sconfitto in sequenza l'Orvietana per 10-2, il Salerno per 6-1 e poi, con lo stesso risultato, ha piegato in finale il Sambuceto. Nonostante alcune defezioni e l'esordio di una ragazza romena, la Tofan, la squadra si è dimostrata ancora una volta all'altezza della situazione. Le più grandi hanno avuto qualche problema in più nella finale contro il Cus Roma, una sfida sempre difficile e nervosa terminata per 3-2 a nostro favore. Nel girone, comunque, le ragazze frascatane avevano battuto senza grossi patemi sia l'Orvieto che l'Appia. Per entrambe le selezioni – conclude Molinari – il prossimo appuntamento è previsto per il 12 maggio con l'Under 16 che sarà di scena a Lanuvio e la Senior di nuovo a Roma presso l'impianto dell'Appia. Ma chiaramente il pensiero è rivolto alle finali del 25 e 26 maggio prossimi».




POLISP. BORGHESIANA, VOLLEY. LA SERIE C FEMMINILE ANCORA IN GIOCO. CRISCUOLO: «SI DECIDE TUTTO ALL'ULTIMO TURNO»

Redazione

Roma – Sabato prossimo arriverà il verdetto. La Polisportiva Borghesiana volley arriva all'ultimo turno del campionato di serie C femminile con tre punti di distacco dallo Zagarolo, virtualmente salvo. «L'unico modo per agguantare la salvezza – dice il responsabile del settore pallavolo, Stefano Criscuolo – è vincere la nostra gara esterna contro la Virtus Roma e sperare che il Castelnuovo di Porto batta in casa lo Zagarolo. E' un'ipotesi abbastanza complicata, ma dobbiamo fare questo tentativo». Criscuolo prova a trovare i lati positivi di questa stagione. «Da squadra neopromossa siamo comunque arrivati a giocarci la permanenza in categoria all'ultima giornata e considerando come eravamo messi una decina di giornate fa questo è un buon risultato. Poi abbiamo la certezza di non scendere al terzultimo posto visto il +4 sul Bracciano e quindi possiamo lavorare anche all'ipotesi di un ripescaggio, nel peggiore dei casi». L'ultimo turno non ha cambiato gli equilibri di classifica. «Noi giocavamo con l'Aprilia che si presentata sul nostro campo molto “carica” e ha conquistato un chiaro 3-0. Discorso simile anche per la gara dello Zagarolo, che ha perso 3-1 col Mentana. Dunque il discorso salvezza è rimandato a sabato prossimo».
Risultati agli antipodi per le due Seconde divisioni. La maschile ha battuto 3-2 la Roma Otto, mentre la femminile ha ceduto 3-1 al Pomezia. «I ragazzi hanno chiuso con una vittoria una stagione senza grandi soddisfazioni – dice Criscuolo -, mentre le donne hanno commesso molti errori fallendo punti alla portata nel momento decisivo e palesando mancanza di continuità di gioco. Comunque a loro rimangono altre due sfide di campionato e il k.o. di sabato scorso non può macchiare una stagione che reputo comunque positiva». Per le ragazze allenate da Valter Cleman (tecnico anche della serie C) il prossimo avversario si chiama Ciampino, sesto con gli stessi punti delle capitoline che chiuderanno le loro fatiche sabato 11 maggio in casa contro la capolista Mancini 34.




LUPA FRASCATI CALCIO, LA JUNIORES NAZIONALE INIZIA I PLAY OFF CON UN PARI. MISTER CITERNESI: «CROLLATI NELLA RIPRESA»

Redazione

Frascati (Rm) – Prima della gara, forse, un pari non sarebbe stato considerato un risultato malvagio. Ma la Juniores Nazionale della Lupa Frascati ha ancora l'amaro in bocca per il 2-2 ottenuto (sotto gli occhi del presidente Alberto Cerrai) in casa della Jesina nel primo match del triangolare play off con cui è iniziata la corsa verso lo scudetto di categoria per i ragazzi di mister Paolo Citernesi. «Noi non siamo fenomeni – dice il tecnico frascatano -, ma quel genere di partite non ci possiamo permettere di pareggiarle. Nel secondo tempo abbiamo avuto un crollo psicofisico pauroso, una cosa mai vista da questa squadra: è come se fosse calata la notte. Nel primo tempo avevamo segnato due gol prima con Pinori, sugli sviluppi di una punizione di Thaqi, e poi con Viciani, su assist di Bocci. Ma potevamo anche dilagare e invece siamo andati all'intervallo sul 2-0. Nella ripresa è accaduto l'impensabile, abbiamo “regalato” un rigore alla Jesina e poi il loro centravanti ha realizzato uno splendido gol per il 2-2. E nel finale Pasqualoni ha salvato sulla linea il tiro del possibile 2-3». Non mancano, comunque, le attenuanti per il black-out della Juniores Nazionale. «E' stato un viaggio allucinante – dice Citernesi – per una serie di motivi. Abbiamo pranzato tardi e l'avvicinamento al match era stato pessimo. Poi nel corso del primo tempo Bocci è incappato in un grave infortunio (lussazione della spalla, ndr), ma tutto questo non giustifica la seconda parte di gara». Domani (mercoledì) si giocherà Recanatese-Jesina, poi sabato (ore 16, Otto Settembre) la stessa Recanatese sarà ospite a Frascati per la gara decisiva. «I giochi sono completamente aperti anche se vincendo la prima saremmo stati più tranquilli – dice Citernesi -, non so se riuscirò ad andare a vedere i prossimi avversari, ma comunque cercheremo di sfruttare le nostre qualità per vincere e passare il turno».

LE ALTRE SQUADRE –  Week-end complessivamente negativo per le altre squadre del settore giovanile. Gli Allievi d'Elite hanno perso 2-1 a Colleferro, i regionali fascia B hanno pareggiato 3-3 in casa del Città di Ciampino. Tra i Giovanissimi, gli Elite hanno perso 1-0 sul campo della Polisportiva Carso, i regionali fascia B hanno impattato 2-2 con l'Anagni e i provinciali hanno ceduto 1-0 a Palestrina.




IMU: DA GIUGNO STOP AI PAGAMENTI

Redazione

Bisogna "superare l'attuale sistema sulla tassazione" per la prima casa "intanto da subito con lo stop sui pagamenti di giugno" per permettere al Parlamento di attuare una "riforma complessiva" del sistema di imposte. Lo ha detto il premier Enrico Letta nel discorso a Montecitorio. Quella che viviamo e' una delle ''stagioni piu' complesse e dolorose'' della storia repubblicana. ''Di fronte all' emergenza il Presidente della Repubblica ci ha chiesto volonta' di servizio e senso di responsabilita' che ci ha concesso l'ultima opportunita' degni del ruolo che ci da la Costituzione''. Lo afferma il premier Enrico Letta nel suo intervento alla Camera. ''La prima verita' e' che la situazione economica dell'Italia e' ancora grave, il debito pubblico grava come una macina sulle generazioni presenti e future, il grande sforzo di Monti e' stata la premessa della crescita''. "Si vince o si perde tutti insieme". "Vogliamo ridurre le tasse sul lavoro: quello stabile, quello sui giovani e sui neo assunti". Il governo ritiene il lavoro una priorità assoluta per bloccare l'incubo dell'impoverimento. Lo afferma Enrico Letta nel suo intervento programmatico sottolineando che non basta solo il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga. Bisogna lavorare per arrivare ad una "rinuncia dell'inasprimento dell'Iva". "Si potranno studiare forme di reddito minimo per le famiglie bisognose con figli piccoli e proposte di incentivi con part time misti e con la staffetta per la parallela assunzione di giovani". ''Il sistema'' di finanziamento pubblico dei partici ''va rivoluzionato'', partendo dalla abolizione della legge in vigore. Allo stesso tempo e' pero' importante ''attuare quella democrazia interna ai partiti'' prevista dalla Costituzione. Per ridare credibilità alla politica "bisogna ricominciare con la decenza, la sobrietà, lo scrupolo e la banalità della gestione del padre di famiglia. Ognuno deve fare la sua parte e a questo fine il primo atto del governo sarà eliminare lo stipendio dei ministri parlamentari che esiste da sempre in aggiunta alla loro indennità". Così Enrico Letta nel suo intervento alla Camera.  ''Nelle sedi europee individueremo le strategie per arrivare alla crescita senza compromettere il risanamento della finanza pubblica, l'Ue e' in crisi di legittimita' proprio quando i cittadini ne hanno bisogno''.''Parlero' con il linguaggio sovversivo della verita' per avere le spalle larghe e solide per reggere e far fronte al giudizio de parlamento''. Lo ha affermato Enrico Letta nel suo intervento programmatico alla Camera. Enrico Letta ribadisce, nel suo intervento programmatico, la scelta europea ed europeista del suo governo è annuncia a breve la vista a Bruxelles ed in altre capitali europee. ''La riduzione fiscale senza indebitamento sara' un obiettivo continuo e a tutto campo'' di questo governo. "Bisogna ridurre le restrizioni ai contratti a termine, aiuteremo le imprese ad assumere giovani a tempo indeterminato in una politica generale di riduzione del costo del lavoro. Non bastano gli incentivi monetari". ''Basta sacrifici per i soliti noti: questo significa ferrea lotta all'evasione, ma senza che la parola Equitalia faccia venire i brividi alla gente''. "Ho pensato molto al personaggio biblico di Davide nella valle delle nostre paura davanti al Golia di sfide gigantesche". E' la metafora che usa il premier Enrico Letta invitando a "spogliarci della spada e del"armatura che ci appensantirebbero. Ci servono il coraggio di mettere da parte prudenza politica e la fiducia". "La legge elettorale è legata alla forma di governo, ma dobbiamo qui assumere l'impegno che quella dello scorso febbraio è stata ultima consultazione elettorale con la legge vigente". "La Convenzione deve avviare i lavori sulla base degli atti di indirizzo del parlamento. L'unico sbocco possibile è il successo. Tra 18 mesi verificherò se il progetto delle riforme si avvia verso un porto sicuro. Se invece si impantana tutto ne trarrò le conseguenze". Letta nella replica si rivolge al M5S: "Sono rimasto colpito e dispiaciuto del fatto che i partiti non della maggioranza non abbiano ripreso alcun riferimento alla 'Costituente': la rilancerò perché sono sempre più convinto di quello 'scongelatevi' perché le riforme dobbiamo farle insieme".  'Sono state sbagliate le riforme fatte a maggioranza semplice''. Quanto all'Europa, Letta ha detto: "Abbiamo tutti chiara l'idea che il destino nostro può essere il destino che vogliamo solo se le scelte dell'Europa saranno diverse da quelle fatte fino adesso. Dobbiamo spingere per un'Europa che faccia correre le opportunità dei cittadini. Solo questo le può dare un futuro", aggiunge. Il premier ha concluso ribadendo che il governo è  ''di servizio al paese, avevo detto che il governo non si doveva fare a tutti i costi e non ho intenzione di sopravvivere e di vivacchiare a tutti i costi".




CARPINETO ROMANO: OBIETTIVO RIFARE IL LOOK AI GIARDINI DI VIA SAN SEBASTIANO

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Redazione

Carpineto Romano (RM) – Via San Sebastiano è la zona più popolosa del paese e l'area dei giardini e è stata poco utilizzata a causa di uno smottamento del terreno che ha causato il danneggiamento della superficie del campo di gioco ivi ubicato. L’amministrazione ha già provveduto alla sistemazione del dissesto della scarpata, attraverso un intervento di consolidamento.RiqualificazioneGiardini. Il presente progetto per un importo complessivo di € 25.000,00, si pone come obiettivo il recupero dell’intera area verde per ridare efficienza al piano di gioco destinato alle attività all’aperto ed al trascorrere del tempo libero della popolazione residente, ridare complessivamente all’area un volto nuovo ed un ambiente sicuro e protetto.

Lo stato attuale è caratterizzato dal “non finito”. Il piano del “Campo giochi” superiore, necessita di un rivestimento nella pavimentazione, che dia nuovo colore e tono al ruolo per cui tale piano è stato progettato, e realizzato, mentre il piano dei “giardini dell’area giochi” inferiore, che ospita giochi per bambini è fortemente degradato, fattore che ne limita l’utilizzo perché poco sicuro.

L’intervento, diretto dall’arch. Ilaria Cacciotti su progetto redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, mira la ripristino dell’area, a migliorarne la qualità del viverla, ponendosi come obiettivo, quello di donare all’intero quartiere un luogo di incontro e di gioco sicuro, obiettivo raggiungibile ripristinando le pavimentazioni delle due aree superiore ed inferiore. La prima con una pavimentazione semplice e colorata, la seconda con pavimentazione sicura ed idonea a contenere l’attività del gioco.RiqualificazioneGiardini2

 

Sono previste opere di miglioria per l’intera area, l’incremento dell’illuminazione con un nuovo palo, il ripristino di tutti gli elementi ammalo rati e danneggiati, la ricollocazione dei cigli perimetrali, la sistemazione delle scalinate, il consolidamento della scarpata dei “giardini dell’area giochi”, la revisione dell’arredo urbano, il completamento della recinzione e della rete di protezione sul lato del fosso, l’installazione di un punto di presa dell’acqua che conterrà un idrante per l’irrigazione, e la sistemazione generale del verde.




CASTELLI: IL TOUR DELLA SENATRICE M5S FATTORI A SOSTEGNO DEL TERRITORIO

Redazione


Velletri (RM) – Portavoce dei cittadini, dal Palazzo alle piazze, in perfetto stile del Movimento 5 stelle, così si è svolto il fine settimana della Senatrice Elena Fattori. Sabato 27 è intervenuta, insieme anche al deputato Alessandro Di Battista, alla presentazione della lista civica del M5S di Velletri, impegnata nella corsa alle prossime amministrative del 26 e 27 maggio con Paolo Trenta come candidato Sindaco. "Dopo il disgusto provato a seguito dell'inciucio maxi perpetrato in parlamento e che si respirava sin dallì'inizio, sono contenta di poter tornare a fare primariamente ciò per cui ho avuto l'onore dell'elezione: portare le istanze dei cittadini nelle istituzioni" dice la Senatrice che aggiunge:" E' dal Movimento 5 stelle che si ritorna al senso di comunità, necessario per una virtuosa gestione della cosa pubblica anche e soprattutto a livello locale. Sono infatti i comuni il vero motore della nazione ed è lì che ci auguriamo una forte presenza dei cittadini a 5 stelle." Acqua, rifiuti, lavoro e sanità sono i temi al centro delle conversazioni che hanno dato vita a spunti per prossime interrogazioni e mozioni per impegnare anche il Governo centrale a una maggiore attenzione verso un territorio, come quello dei Castelli romani, maltrattato dall'amministrazione sia di centro destra che di centro sinistra che nel tempo si sono susseguite sia a livello nazionale che locale. Dopo il supporto alla lista civica di Velletri, la domenica l'attenzione è andata rivolta alla cittadinanza di Lanuvio dove, nella Piazza centrale, il neonato Meetup, ha organizzato un banchetto informativo. Anche i ragazzi di Lanuvio si sono dimostrati anch'essi molto produttivi in termini di proposte. "La nostra attività politica nasce dal territorio e dai banchetti, mezzo immediato di informazione con e per i cittadini. Da qui sono partita ed è qui che mi sento realmetne a mio agio, molto di più rispetto agli scranni del Senato dove si percepisce forte, da parte del Maremagnum politico che lo ha sempe frequentato, una lontananza e un disinteresse verso la collettività che hanno affossato il nostro Paese. Come a Lanuvio, auspico la nascita di gruppi locali in tutti i comuni e una collaborazione tra essi ". Queste le conclusioni di Elena Fattori a sugello di due giorni di colloqui e raccolta di indicazioni e idee.




CASTELLI ROMANI, ACEA: SERVE UN MAGGIORE INVESTIMENTO SULLE RETI DEI COMUNI

Redazione

Genzano di Roma (RM) – Durante la conferenza dei sindaci e dei presidenti dell’Ato2, che si è svolta a Roma questa mattina, il sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, a nome degli  amministratori dei distretto Castelli Romani tra i quali c’è stato un incontro qualche giorno fa, ha presentato un documento per avanzare alcune richieste.

Innanzitutto, il riconoscimento di un interlocutore chiaro che rappresenti i Castelli romani alla luce dello scioglimento delle Province e alla nascita della Città metropolitana, la necessità di un maggiore investimento sulle reti dei comuni dei Castelli, l’urgenza di un maggiore flusso idrico e di una continuità dello stesso alla luce delle continue turnazioni a cui molte aree del nostro territorio sono sottoposte durante tutto l’anno, la necessità di una normativa chiara e risolutiva dei problemi concreti legati al declassamento dei fossi, dei fossi dichiarati secchi poiché asciutti per più di 120 giorni l’anno e l’annosa questione del cosiddetto scarico a suolo, la garanzia del funzionamento e del corretto esercizio dei depuratori esistenti.

“Dopo aver discusso con gli altri amministratori, abbiamo preparato un documento per avanzare delle richieste al gestore – ha commentato il sindaco di Genzano –. Quella con l’Acea è una battaglia che possiamo combattere se condividiamo il metodo e le strategie: siamo tutti d’accordo che l’Ato2 deve investire di più sul territorio e deve darci delle risposte. Noi ogni giorno riceviamo decine di proteste legittime da parte dei cittadini e queste richieste non devono e non possono rimanere inascoltate”.




LATINA AGRITURISMI: NECESSARIO RILANCIARE IL SETTORE

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Redazione

Latina –  Anche dalla provincia pontina la Coldiretti e l’associazione agrituristica Terranostra hanno preso parte, nei giorni scorsi, al focus di approfondimento promosso nella Capitale. “Il fenomeno anche in provincia di Latina si è ormai consolidato – spiega Saverio Viola , direttore della Coldiretti ma è necessario dare seguito a quanto previsto dalle norme per non lasciare il settore monco”. Gli spunti che sono emersi nell’incontro, che si è svolto presso la sala riunioni del Car, hanno definito lo scenario su cui lavorare. “Proprio così – spiega Viola  – è necessario lavorare per ampliare la base dei clienti, soprattutto stranieri, per i quali ci sono ottime prospettive, ma è indubbio che, sul piano degli strumenti tecnici e procedurali bisogna fare oggi il lavoro più importante. Arrivare alla piena applicazione della legge applicando il nuovo marchio regionale, la classificazione per distinguere e valorizzare il vero agriturismo e costruire nuove e più efficaci procedure di controllo che garantiscano pienamente il consumatore che difendano, al tempo stesso, anche le imprese dalla concorrenza sleale. Queste le linee da seguire.

Terranostra Latina ritiene che anche sulle fattorie didattiche si deve dare una svolta con la costituzione dell’apposito regolamento e l’albo che ancora nella nostra regione non esiste. L’agriturismo ha bisogno di trasparenza per Coldiretti per  rappresentare al meglio  questa attività che, troppo spesso, viene mortificata da atteggiamenti di qualcuno che, per fini personali, scredita l’intero settore.  Uno dei dati emersi, è che il fenomeno agrituristico costituisce, in provincia di Latina, a Roma, e nel Lazio, un singolare caso di successo tra i percorsi dello sviluppo rurale e sembra rispondere molto bene anche agli obiettivi di sviluppo posti dalla politica europea in relazione, ad esempio, alla capacità di generare lavoro stabile nelle aree rurali, alla promozione del lavoro giovanile e femminile, con notevoli riscontri anche in termini di promozione sociale, alla interazione con l’ambiente ed il paesaggio, alla manutenzione e valorizzazione dell’edilizia rurale, alla conservazione della biodiversità, alla sostenibilità del turismo in campagna e, non da ultimo, alla sensibilizzazione del consumatore “di città” ai temi del mondo rurale. In questi giorni primaverili si riscoprono  le strutture del settore. Coldiretti chiederà alla Regione Lazio di dare seguito alle disposizioni legislative e alla Provincia, deputata a tenere l’elenco delle imprese autorizzate, di costituire  un apposito sportello con il quale accelerare iter, tempi e  procedure.