VELLETRI, TRUFFA: ASSEGNI FALSIFICATI PER 20 MILA EURO

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Velletri (RM) – Utilizzavano assegni falsi per acquistare orologi di valore via web, ma sono stati scoperti dai Carabinieri di Velletri che li hanno arrestati. In manette due conviventi, l’uomo, B.M. di anni 35 di origine piemontese e la sua compagna I.L. di anni 34 originaria e residente in Puglia.

Le truffe on line ormai sono diventate un fenomeno molto diffuso che trovano terreno fertile tra gli utenti che, spesso per inseguire un “affare”, abbattono tutte le misure di sicurezza che normalmente una persona adotta nella vita “reale”.

Nella collaudata trappola che la coppia aveva ordito è incappato un  cittadino di Lariano, che nel mese di aprile scorso era stato truffato durante la vendita on line di un orologio di valore che gli era stato pagato con un assegno falso dell’ammontare di ben € 13.000.

L’uomo ha tuttavia continuato la sua attività di vendita e, pubblicata una nuova inserzione sul noto sito di annunci di vendite on line “Ebay” per la vendita di un orologio del valore di € 4.300, è stato contattato via e-mail e telefonicamente dalla stessa coppia, che ignorava di aver a che fare con lo stesso venditore.

L’uomo ha quindi sporto denuncia ai Carabinieri di Velletri, i quali hanno subito intuito la possibilità di intervenire sui truffatori in flagranza di reato. Infatti all’appuntamento nel centro di Velletri la coppia di malviventi ha incontrato proprio i carabinieri, che li hanno arrestati per tentata truffa e falsità in scrittura privata avendoli trovati in possesso di assegni palesemente falsificati per circa € 20.000.




ROMA, APPIO: PRELEVA 18 MILA EURO IN DUE GIORNI CON CARTE DI CREDITO CLONATE

Redazione

Roma – E’ accaduto sabato scorso in zona Appio. E’ stato il comportamento di un uomo che, davanti ad uno sportello bancomat ha iniziato ad inserire una dopo l’altra numerose carte di credito effettuando continui prelevamenti di contante.

L’atteggiamento dell’uomo, che prima di digitare il pin, consultava un foglietto che aveva in mano, ha insospettito un funzionario appartenente alla Polizia Roma Capitale, libero dal servizio, che ha immediatamente fermato una volante di pattuglia in quella zona.

Quando gli agenti del Commissariato “Appio Nuovo”, diretto dalla dottoressa Francesca Manti, sono scesi dall’auto, hanno sorpreso l’uomo ancora davanti allo sportello bancomat intento a ritirare alcune centinaia di euro e l’hanno bloccato.

Controllato, I.I., cittadino bulgaro di 37 anni, è stato trovato in possesso di 10 carte magnetiche  simili a quelle utilizzate per la raccolta di punti nei supermercati.

Oltre alle carte di credito lo straniero è stato trovato in possesso di 2 foglietti con sopra trascritti 35 codici pin relativi a carte bancomat clonate.

Dal materiale sequestrato si è accertato che la tecnica utilizzata ha fruttato all’uomo, in soli due giorni,  circa 18.000,00 euro.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, è stato arrestato per l’uso fraudolento di carte di credito.

Sono in corso ulteriori indagini per risalire agli eventuali complici dell’uomo che appartenenti ad organizzazioni criminali, con apparecchi elettronici sofisticati, riescono a clonare qualsiasi carta di credito o bancomat.

 




ROMA: MONSIGNOR LUIGI NOVARESE SARA' BEATIFICATO L'11 MAGGIO A SAN PAOLO FUORI LE MURA

Redazione

Roma – Monsignor Luigi Novarese (1914 – 1984), fondatore dei Silenziosi Operai della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza, sarà beatificato l’11 maggio prossimo a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura alle 10.30. Presiederà la solenne celebrazione di fronte a oltre 5mila fedeli il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano.

Luigi Novarese nasce a Casale Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1914. Fondatore dei Silenziosi Operai della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza, sarà beatificato l’11 maggio prossimo a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura alle 10.30. Presiederà la solenne celebrazione di fronte a oltre 5mila fedeli il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano.

Papa Giovanni Paolo II lo definisce “l’apostolo degli malati”. Novarese, infatti, pur lavorando nella Segreteria di Stato della Santa Sede – dal 1942 al 1970 – e poi in Conferenza Episcopale Italiana – dal 1970 al 1977 -, impegna tutto se stesso nella lotta contro l’emarginazione dei disabili, che toglie dai ghetti in cui sono confinati e integra nella società. Insegna loro un mestiere con l’obiettivo, nei limiti delle possibilità di ognuno, di renderli autonomi anche dal punto di vista economico. Dialoga senza complessi con la medicina, dimostrando l’efficacia terapeutica della motivazione spirituale nella cura del malato. Fonda case di cura, centri di assistenza, corsi professionali per disabili e infermi, insegnando loro a pensare e a vivere in modo nuovo la malattia.

Il 7 ottobre 1957 monsignor Novarese riesce a stupire le gerarchie ecclesiastiche, organizzando il più grande raduno di infermi, mai realizzato prima di allora, all’interno della Santa Sede, portando 7mila malati in udienza da papa Pio XII nel Cortile del Belvedere. Settemila fedeli in barella e in carrozzella provenienti da tutta l’Italia e dal Canton Ticino, in un’adunata che commuove profondamente Papa Pacelli.

La sua vita terrena si conclude il 20 luglio 1984 a Rocca Priora, località vicino a Roma, dove si trova per un tempo di convalescenza. La salma riposa a Roma nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in via Giulia 59.

Dopo la celebrazione si potranno intervistare alcuni testimoni dell’opera e del pensiero del Beato Luigi Novarese: Graziella Paderno, che ha ricevuto la grazia per intercessione di monsignor Luigi Novarese; don Armando Aufiero, postulatore della causa di beatificazione e Paolo Marchiori, da 7 anni malato di SLA, testimone del miracolo interiore quotidiano che sperimenta grazie alle opere lasciate da monsignor Novarese, potranno illustrare il potere terapeutico dello spirito nel percorso di guarigione del sofferente. La dottoressa Mara Strazzacappa e il dottor Alberto Cavanna saranno a disposizione per approfondire il dialogo che Novarese ha sempre tenuto aperto tra spiritualità e medicina. Saranno inoltre presenti e disponibili ad eventuali domande il biografo Mauro Anselmo autore del libro “Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo”, don Giovanni Torre eletto per due volte di seguito moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce e don Janusz Malski attuale moderatore generale.




FIUMICINO: FERMATA NIGERIANA CON 60 OVULI DI EROINA NELLO STOMACO

Redazione

Fiumicino (RM) – La donna, residente a La Spezia, sulla quale la Polizia stava indagando da tempo, ha ingerito 60 ovuli contenenti complessivamente 1kg di eroina prima di imbarcarsi su un volo proveniente da Parigi e diretto nella Capitale.

Arrivata nello scalo romano, O.B., su ordine della Procura di Civitavecchia, è stata accompagnata dai poliziotti all’ospedale Grassi di Ostia, dove, l’esame radiografico dell’addome, ha rivelato quello che la donna aveva ingerito prima del volo.

Gli ovuli, dopo l’evacuazione, sono stati sequestrati e analizzati.

Gli esami di laboratorio hanno rilevato nell’eroina un elevato livello di principio attivo, il che avrebbe permesso il confezionamento di migliaia di dosi, per il “rifornimento” del mercato romano e del litorale.

La donna è stata arrestata dagli uomini del Commissariato di Fiumicino, diretti dal dott. Filiberto Mastrapasqua, e accusata di traffico internazionale di stupefacenti.

 




CIAMPINO: ANCORA OMAGGI PER I NUOVI NATI GRAZIE AL PROGETTO "CIAMPINO BEBE'"

Redazione

Ciampino (RM) – A circa un anno e mezzo dalla conferenza stampa di presentazione, il progetto “Ciampino Bebè” promosso dall'Assessorato alla Salute e alla Comunicazione del Comune di Ciampino continua a omaggiare i nuovi nati della nostra Città.

“Nel corso di questi anni, a cominciare dall'ottobre 2011 fino al marzo scorso, infatti, sono stati donati ai nuovi concittadini circa 538 'Ciampino Bebè'. – ha dichiarato Marco Lanzillotta, Consigliere comunale delegato alla Salute del Comune di Ciampino – Il pacco dono, composto già da numerosi prodotti Chicco, si arricchisce del biberon wide e del bicchiere soft della linea Dr. Browns, nuovo sponsor che si affianca al Progetto”.

Novità, dunque, per questa iniziativa che cresce e sviluppa, grazie al prezioso contributo di ASP SpA, Chicco, Loacker Remedia ed in sinergia con la Croce Rossa Italiana, impegnata nella diffusione delle manovre per la disostruzione pediatrica.

“Un piccolo sostegno ai genitori che ci auguriamo possa giovare in questo momento di difficoltà per l'economia domestica. Le famiglie, – ha commentato il Vice Sindaco del Comune di Ciampino, Carlo Verini – continueranno a ricevere dall'Ufficio Stato Civile dell'Ente il coupon che, se consegnato presso le farmacie comunali, consentirà loro di ritirare l'omaggio di benvenuto”.

“Il Ciampino Bebè è l’ennesimo progetto che, insieme alle “Giornate della Salute”, “Ciampino Città Cardio Protetta” che ha consentito la diffusione di defibrillatori automatici sul territorio, il Servizio Bike congiunto tra Polizia Locale e Croce Rossa, i Corsi alla popolazione e nelle scuole sulle manovre salva vita e disostruzione pediatrica, rappresenta – ha concluso il Consigliere Delegato Lanzillotta – una minima parte delle concrete iniziative che questa Amministrazione ha realizzato nell’interesse dei Cittadini.




TIVOLI, OPERE D'ARTE RUBATE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE IN SAN FRANCESCO: RITROVATA REFURTIVA

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Redazione

Tivoli (RM) – Sei candelabri, due putti in legno, due zampe di leone in legno, un quadro raffigurante Santa Lucia e un fregio intarsiato a foglia d’oro.

E’ il materiale ritrovato ieri dalla Polizia a Tivoli. Gli investigatori – coordinati dal dr. Giancarlo Sant’Elia – sono riusciti a individuare l’autore del furto e il nascondiglio dove l’uomo aveva nascosto le opere trafugate, durante la notte tra il 25 e il 26 aprile, dall’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore in San Francesco di Tivoli.

Le indagini del Commissariato sono iniziate a seguito alla segnalazione del furto denunciato dal parroco la mattina del 26 aprile scorso.

Il sacerdote, infatti, appena entrato in chiesa, si è accorto degli oggetti mancanti, tra cui 6 grandi candelabri e un dipinto olio su tela del XIX secolo raffigurante Santa Lucia.

I poliziotti, dopo aver effettuato un sopralluogo e ascoltato la testimonianza del parroco, hanno rivolto le loro “attenzioni” su un 39enne della zona già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti per rapina e ricettazione proprio di antiquariato.

Fermato presso la sua abitazione  D. M., queste le sue iniziali, ha confessato di essere l’autore del furto, consentendo peraltro agli agenti di Polizia il ritrovamento delle opere.

L’uomo aveva nascosto tutta la refurtiva nella zona industriale in disuso di Tivoli – quella delle ex cartiere –  nei pressi di uno degli edifici abbandonati.

L’uomo, dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti, è stato denunciato per il reato di furto aggravato. /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, L'UNDER 20 CEDE A COLORNO. COACH VILLALON: «NON ABBIAMO SAPUTO GESTIRE LA GARA»

Redazione

Frascati (Rm) – «E' mancata la capacità di saper gestire alcuni momenti in questo genere di partite». Il tecnico dell'Under 20 del Rugby Città di Frascati, Alejandro Villalon, spiega cosa non è andato nel secondo match dei play off scudetto di categoria perso contro il Colorno per 24-14. «Quando c'è grande equilibrio di valori in mezzo al campo – rimarca Villalon – ogni errore può costare caro e fare la differenza. In tanti match del campionato non succede questo, ma in questo genere di gare il livello è molto alto. Questa esperienza, come detto sin dall'inizio, farà comunque crescere i nostri ragazzi. A Colorno abbiamo commesso tanti errori dal punto di vista della disciplina, non ci siamo adattati al metro arbitrale, tanto da aver concesso ben 12 punti su piazzato, e al campo in sintetico su cui si giocava l'incontro». Villalon, comunque, rimane fiducioso sul cammino dei suoi ragazzi. «La classifica dice che i giochi sono ancora aperti e che le carte si possono ancora rimescolare. E' vero, noi abbiamo un solo punto e il nostro prossimo avversario, la Capitolina (che è arrivata alle spalle dei frascatani nella stagione regolare, ndr), ne ha otto e guida il girone. E' chiaro che il prossimo match sarà fondamentale per noi e vederli in testa significa che ci è mancato proprio quel pizzico di esperienza in questo tipo di competizioni che invece il loro gruppo ha. L'obiettivo in vista di domenica (inizio ore 12, ndr) è quello di cercare di migliorare subito nella gestione della partita e anche per questo lavoreremo in settimana». Servirà il sostegno di un grande pubblico per provare ad aumentare le chance di aggancio del primo posto che vale la finale scudetto.

SERIE B – Chiuderà la sua stagione cercando una vittoria di prestigio contro il Reggio Calabria, attuale quarta forza del campionato. La serie B di coach Luciano Bronzini vorrà cancellare le ultime due sconfitte (ottenute a salvezza già conquistata) contro Messina prima e Cus Roma poi. Domenica scorsa i giallorossi sono stati battuti a Roma per 30-15.




POLISP. BORGHESIANA, VOLLEY. LA SERIE C È RETROCESSA. CRISCUOLO: «RIPESCAGGIO O D AD ALTI LIVELLI»

Redazione

Roma – La serie C femminile della Polisportiva Borghesiana non è riuscita nell'impresa in extremis. L'ultimo turno di campionato ha visto la squadra di coach Valter Cleman sconfitta sul campo della Virtus Roma per 3-0, mentre lo Zagarolo (che era già avanti di tre punti prima di questo turno) cedeva 3-2 a Castelnuovo. «Nell'ultimo match – spiega il responsabile del settore volley Stefano Criscuolo – non c'è stata praticamente storia, le nostre ragazze evidentemente sono arrivate esauste a questo appuntamento e non potevano fare di più. Dove invece abbiamo perso i punti più pesanti è stato in alcuni scontri diretti alla nostra portata, mentre in altre occasioni, con squadre di maggior livello, le ragazze hanno sorpreso». Criscuolo comunque ha una grande determinazione e non si arrende al risultato del campo. «Siamo arrivati quart'ultimi e dunque una porta aperta per il ripescaggio rimane – dice il responsabile del settore volley del club capitolino -. Ma se non dovesse essere possibile, cercheremo di allestire un gruppo che possa vincere il campionato di serie D e tornare immediatamente in questa categoria. Con coach Valter Cleman ci incontreremo nei prossimi giorni e faremo il punto della situazione, poi valuteremo le cose che ci sono da modificare e apporteremo qualche cambiamento ad un gruppo che è provato da almeno tre stagioni a livello “emotivo” molto intense». Con la Seconda Divisione maschile che ha concluso le sue fatiche già da dieci giorni, c'è ancora una squadra del club capitolino che sarà impegnata in un match ufficiale nel prossimo week-end. «La Seconda Divisione femminile – rimarca Criscuolo – chiuderà il proprio campionato sabato in casa (stavolta nel pallone del “Brasili”, ndr) contro la fortissima Mancini34, prima della classe. Nella gara di sabato scorso, a Ciampino, abbiamo perso 3-0 in una gara condizionata dall'infortunio del nostro bravo opposto Zoffranieri. Le ragazze hanno fatto il possibile e proveranno a far sudare anche la capolista sabato prossimo».




LUPA FRASCATI CALCIO, JUNIORES NAZIONALE AI QUARTI SCUDETTO. E DOMANI LA SERIE D GIOCA CON L'ITALIA U20

Redazione

Frascati (Rm) – La Juniores Nazionale della Lupa Frascati è tra le prime otto squadre d'Italia. Il verdetto è arrivato sabato scorso quando la squadra di mister Paolo Citernesi ha battuto la Recanatese per 1-0 (gol di Thaqi), dopo il 2-2 della prima gara sul campo della Jesina. «E' una grande gioia» dice orgoglioso il presidente Alberto Cerrai, una volta di più presente alla gara della squadra giovanile maggiore. «Siamo l'unica squadra laziale rimasta in gioco – continua il massimo dirigente -, speriamo di continuare a rappresentare la nostra regione al meglio. Abbiamo puntato su questo gruppo ad inizio stagione, i ragazzi e il mister hanno fatto alla società questo grande regalo e sono certo che proveranno a farne ancora. Volevo dedicare questa vittoria a Damiano Bocci, un ragazzo che a Jesi ha subito un grave infortunio alla spalla: spero possa rientrare presto». «Essere arrivati tra le prime otto squadre d'Italia è tanta roba» aggiunge sorridente il responsabile del settore giovanile Fabio Melchionna. «Come la vittoria del campionato, questo è un altro regalo per il nostro presidente. Il sogno sarebbe arrivare alla “Final Four” che si giocherà a Viareggio». Mister Citernesi si allinea ai suoi dirigenti. «Abbiamo fatto la partita dall'inizio alla fine, ma purtroppo davanti siamo stati poco precisi in una giornata in cui il bomber Viciani non ha segnato. Il caldo e il risultato rimasto in bilico ci hanno fatto rischiare grosso nell'unica occasione ospite capitata a 15' dalla fine, ma comunque è andata bene per noi». Nel finale Citernesi è stato espulso. «L'arbitro ci ha fischiato contro tanti falli inesistenti e alla fine non ho “resistito” nel farglielo notare – dice il tecnico -. Il fatto di essere squalificato non mi preoccupa: la squadra ormai sa come comportarsi in mezzo al campo. La qualificazione ai quarti? E' un grande traguardo di cui andiamo orgogliosi». Nelle prossime ore la Lupa conoscerà l'avversario dei quarti di finale (se si procede per criteri geografici potrebbe essere il Sansepolcro).

LA SERIE D – Appuntamento di prestigio per la serie D di mister Attilio Gregori. Domani (mercoledì) alle ore 14,30 al centro sportivo di Roma dell'Acquacetosa la Lupa sfiderà in amichevole l'Italia Under 20 di mister Gigi Di Biagio.




BASKET FRASCATI, SERIE C2. COACH MOCCI: «ORGOGLIOSO DI QUANTO HANNO FATTO I MIEI RAGAZZI»

Redazione

Frascati (Rm) – “Pride”. Una parola inglese che vuol dire “orgoglio” e che è stato il “grido di battaglia” del Basket Frascati in questa stagione di serie C2. E di grande orgoglio si può parlare in casa frascatana anche dopo l'eliminazione dai play off per opera della corazzata Sora che, di fatto, chiude la stagione ufficiale del club del presidente Fernando Monetti. «Fare otto vittorie su undici partite di campionato dopo che in precedenza la squadra ne aveva racimolate cinque in un intero girone d'andata e anche di più – sottolinea coach Cristiano Mocci – è stato un grande traguardo. Ma non è il solo motivo per cui possiamo andare orgogliosi di questi ragazzi». Il tecnico non ama dirlo, ma indubbiamente anche il suo avvento sulla panchina frascatana a stagione in corso ha contribuito alla scossa. «I ragazzi che giocavano meno in precedenza o che avevano difficoltà ad esprimersi al meglio hanno dimostrato di poter essere protagonisti in questa categoria – aggiunge Mocci – al di là dei tre importanti innesti che la società ci ha messo a disposizione vale a dire Romanazzo, Cammillucci e Mulè. Abbiamo giocato una pallacanestro veloce e concreta come piace a me e ci siamo tolti quasi lo sfizio di portare a gara 3 una formazione incredibile come Sora. Ecco, aver visto questa squadra sfiorare il successo nella gara casalinga contro i ciociari dopo i 30 punti presi in gara1, è stato un altro grandissimo motivo d'orgoglio e soddisfazione. I complimenti degli avversari, che non avranno problemi ad arrivare in fondo a questi play off, stanno a dimostrare che tipo di crescita ha avuto il mio gruppo». Il coach ci tiene a fare dei ringraziamenti. «Innanzittutto al presidente Monetti che mi ha dato fiducia incaricandomi del ruolo di primo allenatore – dice Mocci -, poi al mio vice Valerio Libutti e al direttore sportivo Roberto Giammò, la cui presenza in panchina è stata fondamentale». Uno sguardo al futuro? «E' un po' presto, ora ci vedremo con la società e decideremo cosa fare – spiega Mocci -. Io mi sento un uomo società e ho un forte legame col presidente Monetti. In ogni caso in questa seconda parte di stagione abbiamo costruito una base di squadra da cui partire per fare, con alcuni innesti mirati, una serie C2 ad alto livello nella prossima stagione».




ANGUILLARA, DOMENICA 12 MAGGIO IL CONVEGNO "CULTURA E MATERNITA'"

Redazione

Anguillara (RM) – Domenica prossima 12 maggio presso l'Ex Consorzio Agrario di Anguillara Sabazia (Stazione FS) la Cooperativa Sociale Amaltea e l'associazione "Cerchio di mamme" con il Patrocinio del Comune di Anguillara Sabazia, hanno organizzato il convegno  "Culture e Maternità".

La cultura della maternità è passata attraverso la storia dell'umanità e ne ha plasmato lo sviluppo, così come la relazione tra madre e figlio connota la qualità della vita di un individuo. Oggi più che mai è necessario ridefinire e ritrovare i valori portanti insiti nella cultura della maternità e condivisibili come società.
Ci saranno testimonianze di mamme rifugiate politiche, di mamme che crescono i loro figli da sole, di mamme di figli disabili o in affido, si parlerà delle mamme che vivono con i loro figli l'esperienza del carcere; il convegno offrirà uno spazio di riflessione, di condivisione e di dibattito costruttivo sui diversi approcci all'accudimento e sulle soluzioni che le donne sono in grado di trovare per ribadire il ruolo fondamentale che hanno nella crescita della persona.

IL PROGRAMMA:

10:00 Apertura del convegno; saluto istituzionale della Consigliera delegata alla cultura del Comune di Anguillara Vanessa Roghi e presentazione degli interventi;
10:15 “Maternità: Natura e Cultura” intervento curato dalla dott.ssa Emanuela Moscatelli della Coop.Amaltea e da Alessia Rossetti del Cerchio di mamme
12:00 Dibattito
13:00 Pranzo condiviso (ogni mamma prepara qualcosa)
15:00 Storie di mamme: mamme single, mamme rifugiate politiche; mamme carcerate; mamme di figli disabili; mamme affidatarie; mamme e impegno associativo.
17:00 Dibattito
18:00 Conclusione
Nel pomeriggio i bambini saranno intrattenuti da Il Battelloteatro