CASTEL GANDOLFO: 1000 RAGAZZI DA 20 PAESI EUROPEI

Redazione

Castel Gandolfo – Il Movimento Ragazzi per l’Unità, espressione giovanile del più vasto Movimento dei Focolari, organizza l’evento “Città in azione”, domenica 19 maggio a Castel Gandolfo. Questa manifestazione vedrà la partecipazione di oltre 1.000 ragazzi dai 9 ai 12 anni provenienti da 20 Paesi d’Europa, oltre ad una rappresentanza dall’Australia, Nuova Zelanda, Taiwan, Argentina, Guatemala, El Salvador, Honduras, Colombia, Equador, Venezuela, Panama, Cosa Rica, Paraguay, Brasile. L’obiettivo sarà offrire possibilità di incontro e scambio tra diverse culture per far scoprire ai ragazzi le ricchezze e i valori che ogni popolo porta con sé. Un’occasione di formazione alla mondialità, all’intercultura, alla solidarietà. L’appuntamento è previsto alle ore 15.00 in Piazza della Libertà a Castelgandolfo e proseguirà dalle 17.00 alle 18.00 al Centro Mariapoli (Via della Salle) con un collegamento internet mondiale che vedrà protagonisti gruppi di ragazzi di varie parti del mondo. I Ragazzi per l’unità sono promotori, in diversi Paesi del mondo del Progetto “ColoriAmo la città” che mira a “colorare”, con azioni di solidarietà ed esperienze di cittadinanza attiva, gli angoli “grigi” di città e quartieri. Si impegnano per questo in attività a favore di persone indigenti, anziani, ammalati, emarginati, extracomunitari.




ROMA: 40 ENNE RAPINA DUE UFFICI POSTALI MA VIENE IMMORTALATO DALLE TELECAMERE

Redazione

Roma – Risale al 23 marzo scorso, la prima rapina commessa da un uomo che, armato di pistola e con il volto parzialmente travisato da occhiali da sole e cappello,  ha fatto irruzione all’interno dell’ufficio postale di via Adua nel quartiere africano e, con la minaccia di una  pistola si è  impossessato del denaro presente nelle casse dandosi poi alla fuga.

Le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza presente nell’ufficio e la particolare dinamica dell’evento caratterizzata da una insolita prolungata permanenza del rapinatore all’interno dell’ufficio postale tra gli altri clienti in coda, da subito ha indirizzato le indagini degli investigatori nei confronti di un soggetto sicuramente non professionista.

I sospetti hanno trovato conferma quando, gli uomini della squadra investigativa del Commissariato “Vescovio”, diretto dal dr. Pasquale Fiocco, dopo accurate indagini, sono riusciti ad individuare ed identificare R.R., incensurato di 40 anni residente nel quartiere di Monte Sacro che, nel frattempo, aveva rapinato anche l’ ufficio postale nel vicino quartiere Nomentano.

Nel corso della perquisizione nell’abitazione dell’uomo, gli investigatori hanno recuperato sia l’arma che gli abiti indossati dallo stesso per commettere la rapina.

L’uomo, ha raccontato agli Agenti di essere stato licenziato dopo 26 anni di attività e di  aver commesso le rapine per la necessità di dover pagare l’affitto di casa.

Al momento, in attesa del processo, l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti dello stesso, la misura cautelare degli arresti domiciliari.




ROMA, SAN CAMILLO FORLANINI: PARTE LA DENUNCIA IN PROCURA PER IL DIRETTORE GENERALE ALDO MORRONE

 

Redazione

Roma – “Dopo tante segnalazioni su presunte irregolarità all’interno dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, secondo le quali il corretto funzionamento del servizio di anestesia è compromesso da accordi personali imparziali che favoriscono determinati soggetti a discapito di altri, ma soprattutto a grande discapito dell’assistenza ai malati, non possiamo far finta di nulla, limitandoci a chiedere informazioni”. Lo dichiara in una nota il Presidente di AssoTutela – Michel Emi Maritato. 

“Siamo pertanto costretti a rivolgerci alla Procura della Repubblica denunciano il Direttore Generale del San Camillo, Aldo Morrone, affinché sia fatta luce su questa situazione. Solo in questo modo si chiarirà davvero se queste irregolarità denunciate dal Direttore del Servizio di Anestesia, rianimazione e terapia del dolore e del Dipartimento di malattie polmonari, con una lettera siano vere. – conclude Maritato – I responsabili di eventuali irregolarità devono pagare perché è inaccettabile che strutture di importanza determinante per l’intero territorio nazionale ed internazionale siano continuamente esposte a scandali. Non si può giocare a ruoli di potere con la salute dei cittadini, che come sostengo da molto tempo, è un diritto inalienabile dell’essere umano”.

LEGGI ANCHE:

DOMINICI (UIL FPL ROMA) : “AL SAN CAMILLO SITUAZIONE INSOSTENIBILE. INTERVENGA LA REGIONE”.

ROMA, SAN CAMILLO – FORLANINI. DOMINICI (UIL-FPL): “ANCORA TENSIONI INTERNE, PRESUNTI SPRECHI E FAVORITISMI”

VITERBO, CELEBRATO IL 62° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO.

Redazione

Viterbo – Si è celebrato, venerdì mattina, a Viterbo, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, il 62° Anniversario della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito. Tra i “baschi azzurri” erano presenti, il Generale Roberto Bernardini, Comandante delle Forze Operative Terrestri, il Generale Giangiacomo Calligaris, Comandante dell’Aviazione dell’Esercito.  

Il Generale Graziano ha ringraziato, tra gli altri, il Sindaco della città di Viterbo, Giulio Marini, il Prefetto, Antonella Scolamiero, il Vescovo Monsignor Lino Fumagalli e il Presidente della Provincia, Marcello Meroi che, "partecipando a questa cerimonia, in linea con quella che è la sobrietà imposta dal ridimensionamento delle spese, testimoniano l'ospitalità e l'affetto della città di Viterbo all'Esercito", dopo dichè ha rivolto un doveroso pensiero ai familiari dei caduti in operazione "che sono l’esempio a cui ci riferiamo, il simbolo del sacrificio verso il Paese e di amore verso la Patria". 

Il Generale Graziano nel suo discorso, ha sottolineato: "Il contributo fornito all'elicottero A-129 Mangusta, che nel teatro afghano ha dato prova di elevala letalità d'ingaggio, minimizzazione dei danni collaterali e eccezionale capacità di operare a stretto contatto con le forze sul terreno".

 Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha poi concluso ricordando tutte le missioni dall'Iraq alla Somalia dall'Afghanistan al Mozambico nelle quali l'Aviazione dell'Esercito ha fornito un determinante contributo.

 Nell’ambito della cerimonia militare sono state consegnate, dal Generale Graziano, una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito, al Maggiore Carmine Bertolino e una Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito, al Primo Maresciallo Luogotenente Luciano Corsi. Il Prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, ha invece insignito di Medaglia d’Argento al Valor Civile, il Sergente Francesco Zampino.

 L’Aviazione dell’Esercito nasce il 10 maggio 1951, la più giovane specialità della Forza Armata, e si è affermata rapidamente fino a diventare, oggi, una componente determinante e insostituibile dell’Esercito. Nei teatri di operazione i baschi azzurri sono sempre presenti, operando spesso in condizioni di indeterminatezza ed elevato rischio: dalle prime esperienze il Libano alla Namibia, dalla Somalia al Mozambico, dai Balcani all’Iraq e all’Afghanistan.

Proprio in Afghanistan, l’Esercito esprime il proprio sforzo principale impiegando 21 elicotteri che svolgono compiti di trasporto, ricognizione e scorta armata, in piena sinergia con le truppe schierate sul terreno.




LAZIO,TAGLI ALLE PROVINCE: CAOS E POCO RISPARMIO

Redazione

Lazio – Donato Robilotta​​, Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio, interviene in merito all'andamento del taglio delle Province del Lazio che ad oggi non pare aver incassato il risparmio che ci si aspettava. Ecco la nota: "Il Governo rifletta bene sulla questione delle Province, perché sinora la riforma non solo non ha portato grandi risparmi, com’era prevedibile, ma sta anche provocando un certo caos istituzionale.

In questo momento la trasformazione dell’ente non è avvenuta ma, man mano che scadono le giunte, la Provincia viene commissariata. Abbiamo così una situazione a chiazze di leopardo con il solo risultato che tutto resta uguale tranne la rappresentanza, come se questo fosse il vero costo.

In realtà l’ente Provincia ha una funzione fondamentale come governo di area vasta e anche come collante dei piccoli comuni, ed è impensabile che tra la Regione e i comuni non ci sia un ente intermedio per la gestione di funzioni amministrative e di servizi pubblici locali, come strade, scuola, formazione, lavoro ma anche gestione dei rifiuti, dell’acqua, dei trasporti e di edilizia pubblica residenziale.

Se il governo persevererà nell’intenzione di abolire la Provincia come ente locale, lasciando in piedi invece serie di enti di secondo grado inutili, farà solo un danno perché darà forza alle Regioni che si riprenderanno quelle già trasferite alle province come la gestione delle scuole, delle strade, della formazione, del lavoro ed altre.
In questo modo la Regione da ente territoriale con funzioni legislative e di programmazione diventerà sempre più un ente di gestione di funzioni e servizi di area vasta e somiglierà a un grande comune.
La Regione avrà gioco facile a gestire tutte queste funzioni, che invece dovrebbe decentrare, attraverso società, enti e altro, snaturando così la sua vera funzione".




LUPA FRASCATI CALCIO, PLAY OFF SCUDETTO. LA JUNIORES NAZIONALE VUOLE LA FINAL FOUR

Redazione

Frascati (Rm) – Si gioca domani (ore 16, Otto Settembre di Frascati) la gara d'andata dei quarti di finale scudetto della categoria Juniores Nazionale tra Lupa e Sansepolcro. «Non sappiamo molto dei nostri avversari – spiega il direttore sportivo del settore giovanile Fabio Melchionna – se non che hanno fatto un percorso simile al nostro. Ma arrivati ai quarti di finale non c'è possibilità di incontrare una squadra di poco valore: c'è il top che può proporre la categoria a livello nazionale». Il primo match è in casa e questo spesso viene indicato come uno svantaggio. «Non credo sia così – ribatte Melchionna -, servirà massima concentrazione perchè ci giochiamo il “primo tempo” della sfida coi toscani. La gara d'andata ha la stessa importanza di quella di ritorno: se si sbaglia un match non c'è praticamente possibilità di passare il turno. I fattori fondamentali – prosegue il dirigente tuscolano – saranno lo stato di forma fisica e mentale con i quali le due squadre si presenteranno all'appuntamento e poi gli episodi che potranno indirizzare i due incontri. Come sta la Lupa? Sicuramente bene, i ragazzi sono pronti per affrontare questa sfida e non devono sentirsi appagati per l'ottimo risultato raggiunto finora». In casa tuscolana ci sarà grande attenzione per il “pericolo giallo” che riguarda i due diffidati Viciani e Caruso e altrettanta curiosità per capire chi sostuirà in panchina mister Citernesi. «Purtroppo Paolo è stato squalificato per tre turni – dice Melchionna – e quindi salterebbe anche l'eventuale semifinale. Penso proprio che sarò io a prendere il suo posto in panchina perchè conosco benissimo i ragazzi e so quali sono le direttive di Paolo. Le scelte per questo match saranno comunque le sue».

LA SERIE D – Non è andata bene alla serie D del presidente-allenatore Alberto Cerrai che ha pareggiato 0-0 a Caserta dopo i tempi supplementari ed è stata quindi eliminata dai play off per un peggiore piazzamento in campionato.




BASSANO ROMANO, COSTRUZIONI CON RIFIUTI PERICOLOSI: GIOCO DI CODICI TRA PROVINCIA E REGIONE?

Luca Pagni

Bassano Romano (VT) – Ancora riflettori accesi su Bassano Romano e l'utilizzo presunto dei rifiuti pericolosi utilizzati per costruire. Nel precedente articolo è stato evidenziato il funzionario Responsabile dell’ufficio V.I.A. della Regione Lazio dott. Paolo Menna, ci ha riferito che l'incontro tecnico del 15 maggio 2013 in realtà è stato "anticipato" e pertanto si è già svolto. Di fatti, l’appuntamento del 15 è stato anticipato a lunedì 13 e pare che vi abbia partecipato  la dirigente della provincia Flaminia Tosini , il sindaco di Bassano Romano, l’avvocato Vanessa Ranieri oltre allo stesso funzionario dell’ufficio valutazioni impatto ambientale Paolo Menna. Da indiscrezioni trapelate, sembrerebbe che la Tuscia Prefabbricati voglia farsi autorizzare dalla Provincia la lavorazione di rifiuti non pericolosi classificati con codice cer 19 01 12. Un codice che di fatto potrebbe coprire la lavorazione dei rifiuti pericolisi classificati con codice Cer 19 01 11.  La Provincia di Roma non saprebbe nulla di queste presunte intenzioni da parte del richiedente, sarebbe allo scuro di tutto nonostante nella determina della Regione Lazio si inserito il codice 19 01 11. Se così fosse l’azienda dovrebbe ripresentare l’intero progetto alla Regione Lazio. Per ora l'attenzione rimane molto alta e si attende l'esito dell'incontro di oggi con l'assessore Refrigeri. Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

 16/05/2013 VITERBO, OGGI C'E' MATERIA DI DISCUSSIONE PER L'ASSESSORE REFRIGERI: TRA MAFIA, FABBRICATI COSTRUITI CON RIFIUTI PERICOLOSI E BOMBE ECOLOGICHE 
BASSANO ROMANO, OBIETTIVO RIFIUTI ZERO. CENERI PESANTI E SCORIE, CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE.
 30/04/2013 BASSANO ROMANO, SUL CEMENTIFICIO ”INCENERITORE” IL COMUNE INTERROGA LA REGIONE E LA PROVINCIA DI VITERBO 
 26/04/2013 BASSANO ROMANO, SI CONVIVE CON IL PERICOLO DI SCORIE E SOSTANZE PERICOLOSE





CIAMPINO, VIOLENZA CONTRO LE DONNE: APPROVATA IN CONSIGLIO LA CONVENZIONE "NO MORE"

Redazione

 
Ciampino (RM) – È stata approvata ieri in Consiglio comunale, a Ciampino (Castelli Romani) a larghissima maggioranza, la convenzione “No More!”, contro la violenza sulle donne.
 
“Salutiamo con sincero apprezzamento questo atto politico contro la violenza sulle donne, che è stato solennemente mantenuto, e ringraziamo di questo, in particolare, le consigliere che se ne sono fatte carico fino in fondo”, così si è espressa la Presidente della Consulta per le Pari Opportunità, Maria Tagliente.

Dunque, una grande vittoria di civiltà condivisa da maggioranza e minoranza. Ma, durante il pubblico consesso del 15 maggio, non è stata soltanto sottoscritta la convenzione “No More!”, è stato evidenziato, anche, l’impegno dell’Amministrazione ad affiggere le targhe con l’iscrizione: "Ciampino, città contro ogni violenza" e la promessa pubblica di un finanziamento in bilancio, finalizzato a progetti educativi per l'anno 2014.

La sottoscrizione della convenzione ha permesso l’accoglimento delle istanze contenute nel testo della convenzione stessa, in cui si sancisce che la “violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale per donne e uomini, bambine e bambini”. Un problema trasversale che non fa distinzioni di classe sociale, ma che riguarda la società nel suo insieme.

“Il lavoro fin qui svolto dalla Consulta – afferma, ancora, la Presidente della Consulta – non poteva esimersi dal chiedere che venissero prese della posizioni nette contro ogni forma di violenza. Noi siamo convinti che soltanto un radicale cambiamento culturale, potrà, nel tempo, attraverso progetti educativi mirati, apportare quelle modifiche nel rapporto uomo donna, in grado di farci dire: Non più!”.

Un percorso ad ostacoli, che soltanto l’attenzione da parte delle istituzioni potrà riuscire a rendere meno faticoso. Il contrasto della violenza sulle donne, infatti, “consiste in un cambiamento radicale di cultura e mentalità” – ha aggiunto l'Assessore alle Pari Opportunità, Anna Rita Fraioli – ovvero, in una nuova prospettiva attraverso cui guardare la diversità. Diversità di sesso, di opinioni, di gusti sessuali, di prospettive. È, infatti, in questa direzione che va la richiesta della consulta di iscrivere sulle targhe pubbliche ciampinesi “Ciampino, città contro ogni violenza”.  Affinché sia chiaro a tutti i cittadini che la violenza, in ogni sua forma, è stigmatizzata, in primis, dalle istituzioni.

“I giovani non hanno bisogno di prediche, i giovani hanno bisogno, da parte degli anziani, di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”, recependo la frase pronunciata dall’indimenticabile Sandro Pertini, diventa chiaro che la politica necessita di una svolta culturale che tenga conto della responsabilità di proporre modelli e progetti ai giovani. Per riuscire a cambiare rotta, per dare un senso a quel “non più” che, tutti, oggi, ci auspichiam"o.




VITERBO: 62° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DELL'AVIAZIONE DELL'ESERCITO

Redazione
 
ViterboNella mattinata di oggi, venerdì 17 maggio, l'assessore provinciale ai Lavori pubblici e Viabilità, Gianmaria Santucci ha partecipato, in qualità di rappresentante della Provincia, alla cerimonia della deposizione della corona nella ricorrenza del 62° anniversario della Costituzione dell'Aviazione dell'Esercito, che si è tenuta al monumento dei caduti dell'Aviazione dell'Esercito.



CIAMPINO FERMATO UN BUS CON GOMMA LISCIA E BUCATA IN PARTENZA PER UNA GITA SCOLASTICA.

Redazione

Ciampino (RM) – Il secondo circolo didattico ha organizzato, come consuetudine, una interessante gita educativa per gli alunni delle classi elementari della scuola di Via Bologna, Ciampino (Castelli Romani). Gita che, di buon mattino, avrebbe portato 52 bambini e 3 accompagnatori a visitare gli stabilimenti di una nota azienda che produce latte, con visita sia alla fabbrica che nel luogo ove vivono le mucche che il latte lo producono.

Come da prassi operativa da diversi anni, prima di ogni gita le scuole di Ciampino inviano una richiesta di verifica delle condizioni dei bus al Comando di Polizia Locale, che verifica sia le condizioni del mezzo, sia i documenti, sia lo stato del conducente (sottoponendolo a controlli con alcol test e, se necessario, drag test). Il tutto per accertare che la gita ed il trasporto dei bambini possa avvenire nel rispetto delle normative di sicurezza. Il numero di controlli bus che vengono effettuati è di circa 300 annuali.

Ieri mattina, alle 7.30, l'agente incaricato di verificare il mezzo, ha constatato che il bus messo a disposizione dalla ditta incaricata dalla scuola aveva il pneumatico posteriore destro con il battistrada parzialmente liscio e, cosa ancor più preoccupante, due fori sui lati dello stesso pneumatico.

 

Alla ditta è stata elevata la contravvenzione ai sensi dell'art.79 del codice della strada, e il titolare, contattato telefonicamente, è stato invitato a far pervenire sul posto un bus alternativo, vista anche l'agitazione di molti genitori che – in caso contrario – erano pronti a portar via i propri figli piuttosto che a farli salire su un bus che, in quelle condizioni, avrebbe dovuto percorrere un tratto di 70 km circa tra andata e ritorno.

Dopo circa un ora, la ditta ha fatto pervenire un nuovo bus, stavolta risultato in condizioni idonee dal controllo della Polizia Locale, e la gita e i bambini sono potuti partire per la gita, e dopo qualche ora ritornare, in tutta sicurezza.




CIAMPINO, ABUSIVISMO COMMERCIALE: LA POLIZIA SEQUESTRA OLTRE 300 PRODOTTI

Redazione

Ciampino (RM) – Il sequestro amministrativo di oltre 300 prodotti è il risultato dell'ennesima operazione anti abusivismo commerciale condotta a Ciampino dalla Polizia Locale. Ecco la nota della Polizia Locale che fa un resoconto dell'operazione: Nonostante le ripetute operazioni in tal senso abbiamo sensibilmente ridotto il fenomeno, nel corso dell'ultima settimana gli agenti sono intervenuti sia alla festa posta in Viale Kennedy nel corso del weekend, in occasione della Beata Maria Vergine del Rosario, sia ieri al mercato settimanale, entrambe occasioni che hanno visto la presenza di oltre 250 operatori di commercio ambulante regolari.
Una decina, invece, i venditori abusivi – tutti di nazionalità straniera – molti dei quali scappati alla vista degli agenti abbandonando a terra la merce posta in vendita (scarpe, borse, giocattoli, bigiotteria, custodie per cellulari, ecc.). Il bilancio complessivo è di 340 prodotti posti sotto sequestro amministrativo e 3 venditori sanzionati per vendita in difetto di licenza ed uno per vendita di giocattoli privi del marcio CE. Per quest'ultimi, oltre al sequestro della merce, è scattata una sanzione amministrativa pari a 5.164,00 euro. Dall'esame della merce è stato accertato che la stessa era di pessima qualità, ed in parte potenzialmente nociva per la salute di chi l'avesse utilizzata, come ad esempio nel caso dei giocattoli.
L'attività di repressione dell'abusivismo commerciale, che nel corso del 2012 ha portato al sequestro di migliaia di prodotti e a decine di sanzioni amministrative e denunce penali, continuerà, da parte del Comando di Polizia Locale, sia a tutela del consumatore che degli operatori commerciali regolari.
"Per abusivismo commerciale – afferma il Vice Sindaco di Ciampino, Carlo Verini – si intende l'esercizio del commercio sia in sede fissa che ambulante senza le prescritte autorizzazioni e relative iscrizioni di legge quale Camera di Commercio, INPS ed altre. La posizione del venditore abusivo è di gran lunga superiore nei confronti del commerciante regolare; infatti, pone il primo in una posizione di privilegio (illegale) nei confronti del secondo non avendo l'obbligo (e quindi evadendo) di pagare le tasse, i contributi, l'iva in quanto persona sconosciuta al fisco. L'abusivo può permettersi di vendere la propria merce, spesso di qualità pessima, ad un prezzo inferiore generando una vera e propria CONCORRENZA SLEALE e mettendo in questo modo in difficoltà chi, con sacrificio, si comporta in maniera corretta e leale, come tutti quei commercianti che pagano regolarmente le tasse anche in questo periodo di crisi".
"Oltre a rivolgere il plauso – continua Verini – al Comando di Polizia Locale per la continua e costante attività di repressione dell'abusivismo commerciale, voglio sottolineare la mia preoccupazione per quei giocattoli posti in vendita dagli abusivi; giocattoli che, privi di marchio CE a garanzia di qualità, spesso sono realizzati con componenti e vernici chimiche con alto rischio per la salute dei bambini che, come tutti sappiamo, possono metterseli in bocca. Per questo rivolgo un appello ai consumatori di non lasciarsi abbindolare solo dal prezzo basso di ciò che comprano, ma di prestare attenzione alla provenienza dei prodotti, a tutela della propria salute".
Dietro l'abusivismo (e anche dietro la contraffazione) si nascondono spesso tristi realtà e interessi criminali. Si sfruttamento i bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare in cambio di pochi soldi piuttosto che giocare o studiare; si utilizzano, come merce, i clandestini per produrre prodotti contraffatti spesso in laboratori illegali e con sistemazioni fatiscenti. La legge vieta di vendere e acquistare merce irregolare. Quando si acquista un prodotto contraffatto, o da un venditore abusivo, si può pensare di aver concluso un buon affare. In realtà, si produce un danno alla collettività e si alimenta un mercato criminale che guadagnerà da quell'acquisto.