FROSINONE, AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE DELLA STORICA FONTANA BUSSI

Redazione

Frosinone – Dopo i lavori di bonifica, per la storica fontana ubicata in via Ponte La Fontana è l’ora del recupero e della riqualificazione. Come si ricorderà, infatti, l’importante sito archeologico-monumentale fu interessato, nelle scorse settimane, da un primo intervento di bonifica da erbacce e da rifiuti che erano stati abbandonati in maniera indiscriminata. Un primo intervento che aveva come finalità quella di realizzare un’importante azione di bonifica e di rendere l’area più accessibile ai cittadini.

Ora è stata avviata una progettazione interna per il recupero del sito su impulso del Sindaco Nicola Ottaviani, dell’Assessore alla Cultura Gianpiero Fabrizi, del presidente della commissione cultura Sergio Verrelli e dei membri della commissione stessa,  con il ripescaggio di un vecchio stanziamento di 82.000 euro che, negli anni passati, era stato praticamente dimenticato.

“L’amministrazione Ottaviani – ha spiegato il presidente della commissione Sergio Verrelli – sin dal suo insediamento ha mostrato tutto il suo impegno per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico cittadino, e, in questo caso, il progetto di recupero della Fontana Bussi ne è la palese dimostrazione. L’intervento riveste una primaria importanza se si considera che andrà a legarsi naturalmente con il realizzando parco dell’acqua che sorgerà dinanzi al sito della Fontana Bussi, riqualificando una vasta area di Frosinone, che, seppur centrale, era rimasta nascosta ai cittadini di Frosinone e finita per tanti, troppi anni nel dimenticatoio. Ora, grazie all’impegno dell’amministrazione Ottaviani si ridonerà decoro e bellezza a uno spicchio importante di Frosinone. Desidero ringraziare tutti i membri della commissione cultura per l’opera svolta, il Sindaco Ottaviani e l’assessore per la grande sensibilità e l’impegno concreto mostrati per il recupero della storica Fontana Bussi”.




SANTA MARINELLA, IL POPOLO DELLA CITTA' FA IL PUNTO SUI RISULTATI ELETTORALI

Redazione

Santa Marinella (RM) – "All’indomani della tornata elettorale che ha visto primeggiare con un consenso popolare davvero significativo il nostro candidato sindaco Roberto Bacheca rispetto agli altri contendenti (attestatosi con una percentuale di riguardo pari al 45,69% con 4630 voti), ci sentiamo di tirare le somme a caldo rispetto a quanto raccolto in questa competizione elettorale esprimendo il nostro personale “punto di vista”. – Dichiarano in una nota dal direttivo de “il Popolo della Città”  – Certo non “vendiamo la pelle dell’orso prima di averlo catturato” – prosegue la nota – e  attendiamo gli esiti del ballottaggio tra Bacheca e Fronti facendo i dovuti scongiuri, senza per questo essere tacciati per scaramantici, impegnandoci ancora in prima linea affinché il dato odierno evidenzi alla fine della corsa una netta linea di demarcazione tra i due antagonisti con la vittoria di Roberto Bacheca sindaco. 

Noi del Popolo della Città nell’esprimere le nostre più vive congratulazioni a Roberto Bacheca per l’esito sorprendente raggiunto nel primo turno elettorale, ancor più consistente considerando che a contendersi lo scranno più alto del governo cittadino erano 5 candidati sindaci e che la coalizione a sostegno del Bacheca 2.0 ha sfiorato per poco il 50% + 1, ci sentiamo di affermare con fierezza che il nostro personale risultato è stato senza ombra di dubbio entusiasmante. 

Certo non abbiamo totalizzato migliaia di consensi stracciando gli avversari, ci siamo attestati con un buon 2% anziché l’1-1,5 pronosticato nei sondaggi, stimando che ci siamo affacciati sulla scena politica santamarinellese in punta di piedi due mesi orsono prima delle amministrative della “Perla del Tirreno”, che la nostra è  una associazione locale nata a Civitavecchia e neonata a Santa Marinella/Santa Severa, quindi non “navigata” sotto il profilo del radicamento territoriale, che i nostri candidati per scelta voluta dal direttivo del PdC sono tutti alla prima esperienza politica e quindi non i “soliti noti”, che la nostra campagna elettorale è stata interamente autofinanziata (costata in tutto €. 400,00), che essere “ultimi” di 7 liste nella scheda elettorale comunque sia penalizzerebbe chiunque e sicuramente per noi non ha rappresentato un vantaggio, che andiamo assolutamente orgogliosi del fatto di aver totalizzato più voti di due partiti di caratura nazionale dei 4 presenti in coalizione (la Destra ed il Pli), triplicandone addirittura i voti, che abbiamo dato il massimo andando ben oltre le nostre disponibilità nonostante gli scarsi mezzi a disposizione ci sentiamo onorati per il risultato raggiunto e per la fiducia accordataci dal nostro elettorato, che ringraziamo e che speriamo con il tempo di ampliarne i consensi. 

Nel nostro “piccolo” ci sentiamo di aver fatto la nostra parte, di poterci e poter essere considerati un “valore aggiunto” per la coalizione di centrodestra dimostrando che, seppure in “terra straniera” e con poche risorse temporali (di stabilizzazione nel tessuto sociale di Santa Marinella/Santa Severa) ed economiche la nostra associazione, fatta di gente proveniente da ogni strato sociale che ha a cuore unicamente il bene della comunità e del proprio territorio, ha contribuito fattivamente nel raggiungimento dell’ottimo risultato ottenuto dal nostro candidato sindaco Roberto Bacheca. 

Ci sentiamo di dire altresì con fierezza che il lavoro da fare è ancora tanto ma con il risultato ottenuto abbiamo dimostrato di avere “i numeri” per andare avanti a testa alta perseguendo i nostri convincimenti, i nostri ideali ed i nostri obiettivi per un futuro migliore, le stesse peculiarità che ci hanno contraddistinto in campagna elettorale e che teniamo a ribadire e rafforzare lungo il nostro cammino accendendo il cuore di chi percorrerà con noi la strada del rinnovamento, la bandiera del nostro credo. – La nota del Popolo della Città conclude – Ringraziamo il nostro elettorato per averci dimostrato piena fiducia e facciamo pubblicamente un grosso in bocca al lupo al nostro candidato sindaco Roberto Bacheca, garantendogli il nostro incondizionato appoggio e camminando al suo fianco in nome della vittoria".




ARICCIA, RAGAZZO IN STATO CONFUSIONALE CREA TENSIONE IN UN BAR. INTERVIENE LA POLIZIA

Redazione

Ariccia (RM) – Sembrava un semplice avventore del bar, il ragazzo che nella mattina di oggi 28 maggio 2013  si è recato presso il Bar Ramo d’oro di Ariccia sito sull’omonima via. La titolare e diversi clienti del locale  si sono trovatati di fronte ad un soggetto in evidente stato confusionale e presumibilmente  pericoloso per se stesso e per gli altri. Corporatura robusta, 30 anni, di Lanuvio, il giovane appariva con evidenti problematiche che lo rendevano agitato e nervoso, tanto che sostava per  diverse ore  nel bar assumendo atteggiamenti scomposti e provocatori come piedi sui tavolini o risate immotivate, alla presenza dei clienti.

La titolare, non sapendo come gestire la situazione, decideva di chiamare il comando dei vigili urbani, che prontamente inviava alle 14 una pattuglia, la quale, constatato il potenziale pericolo del soggetto, nonché il disagio che questi manifestava, ed informava anche  il comando di  polizia di Albano che con una volante interveniva in loco. Agli agenti, il caso è subito apparso bisognoso di cure mediche, tanto che si rendeva necessario chiedere l’ausilio del personale sanitario del Dipartimento di Salute Mentale sito presso l’Ospedale Spolverini di Ariccia.

Il personale medico intervenuto, immediatamente prestava con estrema scrupolosità tutte le misure necessarie al benessere del ragazzo, il quale, avendo riposto  immediata fiducia nei “camici bianchi” , si tranquillizzava, e nonostante fossero poi sopraggiunti  nel pomeriggio anche i familiari, il giovane decideva di farsi trasportare in ospedale per avere le cure necessarie. In un momento di relax, come può essere quello piacevole di una sosta al bar per un caffè, è evidente che se il personale medico e gli agenti non fossero intervenuti con la dovuta professionalità e gentilezza, soprattutto nei riguardi di un giovane con problematiche di salute che prima di tutto va tutelato nel suo disagio, per essere poi curato, la situazione poteva anche degenerare, ma la prontezza del personale sanitario, che è riuscito a far rientrare l’emergenza, ha dato modo di valorizzare l’importanza del dialogo in questi casi così estremi, e la delicatezza del lavori di quegli operatori che tutti i giorni sono a contatto con il rischio e la delicatezza di queste patologie, ma che sanno egregiamente affrontare, senza creare situazioni d’imbarazzo o inutili traumatismi a soggetti particolarmente deboli.




VALMONTONE, MATTIA: "VITTORIA EPOCALE DEL CENTROSINISTRA"

Redazione

Valmontone (RM) – “La vittoria di Libera Valmontone  è una vittoria epocale per il centrosinistra valmontonese che, dopo anni, torna finalmente alla guida del paese spazzando via un’intera generazione politica che ha portato Valmontone nella situazione in cui si trova. E’ una vittoria di tutta la squadra, una vittoria dalle tinte rosa, che consente ad Alberto Latini e ad un gruppo libero da condizionamenti di qualsiasi natura di rimettere il timone in mano alla politica, dopo due gestioni commissariali in tre anni, in un territorio difficile con grossi interessi in ballo, tra Napoli e Roma”. 

Lo dichiara Eleonora Mattia, 37 anni, la più votata in assoluto a Valmontone con ben 830 preferenze.  Avvocato e giornalista,  membro della direzione regionale del Partito Democratico (già responsabile dei settori cultura e università nella segreteria regionale), la Mattia era capolista di Libera Valmontone, la lista nata per reagire alla cancellazione delle primarie del centrosinistra (già convocate) che ha messo alcuni dei principali esponenti di Pd, Sel, Socialisti e Lista Zingaretti di Valmontone con un pezzo importante di società civile per una vittoria che assume contorni epocali. 

“In un colpo solo – afferma la Mattia – è stata spazzata è stata archiviata una generazione politica che, attraverso diverse alchimie, a Valmontone ha monopolizzato il potere per troppi anni. Il Consiglio comunale che si è determinato ieri alle urne, invece, è un consiglio quasi del tutto rinnovato, con ben sei donne su sedici eletti e addirittura due consiglieri comunali appena diciottenni. Finalmente si respira aria nuova e, di concerto con l’Amministrazione regionale guidata da Nicola Zingaretti, sono certa che potremmo fare tantissimo per dare le risposte che i cittadini ci hanno chiesto in questi mesi. Alberto Latini non ha certo paura di lavorare e, con l’aiuto di tutti, saprà mantenere fede agli impegni assunti con ‘Parole semplici, azioni concrete ‘, come recitava il nostro slogan”.

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GRUPPO SAN RAFFAELE: LAVORATORI SENZA STIPENDIO DA TRE MESI

Redazione

La Uil Fpl denuncia che a tutt’oggi i lavoratori del Gruppo San Raffaele non hanno ricevuto lo stipendio relativo alle prestazioni sanitarie rese ai cittadini in nome e per conto del SSR, contrariamente a quanto concordato nella riunione triangolare tenutasi presso la Regione Lazio il giorno 14 maggio u.s. Lo comunicano in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini ed il Segretario Regionale Lazio Uil Fpl Sandro Biserna

“La situazione sta diventando esplosiva – proseguono i segretari –   perché i lavoratori non ricevono gli stipendi da oltre 3 mesi pur continuando a lavorare con la solita professionalità. Questo implica difficoltà per molti lavoratori a pagare il mutuo o l’affitto di casa, o a mantenere la propria famiglia avendo un monoreddito; purtroppo segnaliamo anche gravi casi di autolesionismo. Alla luce di tutto questo – concludono Bernardini e Biserna – annunciamo lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente del Gruppo San Raffaele oltre alle iniziative di lotta che saranno adottate sia in caso di mancata convocazione che in caso di un esito negativo dell’incontro richiesto; non possiamo perdere più tempo, in ballo c’è la vita di molti lavoratori”.

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FONDI, NASCE LA MENSA SOCIALE PER I NUOVI POVERI

Redazione

Fondi (LT) – L’Associazione “La Ginestra” non è nuova a belle ed importanti sorprese nel campo del sociale. Evidentemente con la primavera non fiorisce soltanto la natura, ma anche il cuore di chi crede che fare del bene sia una priorità della vita. Nel Comune di Fondi sarà inaugurata il prossimo 30 Maggio alle ore 19.30 la mensa sociale per i “nuovi poveri”. Una terminologia che negli ultimi tempi ricorre spesso in riferimento a tutte quelle persone vittime di un sistema di esclusione sociale che non investe solamente il loro status economico, bensì la loro persona nella totalità.

La sede è in via Enrico Fermi n.5 ed è abilitata a centro di cottura con annesso locale mensa per la distribuzione dei pasti agli ospiti, il cui accesso è stabilito dal servizio socio-assistenziale con specifica segnalazione. Il modulo dedicato ha una superficie di 150 mq e può ospitare fino a 20 persone. Il progetto prevede anche un modulo abitativo che comprende l’arredo e servizi igienici con doccia, e la destinazione di pasti pronti presso l’abitazione di 20 persone seguite dai Servizi Sociali. Nell’occasione dell’inaugurazione ci sarà anche un ricco buffet con prodotti tipici che anticipano anche i sapori della cucina che non devono mancare in una mensa sociale.

«Il nostro obiettivo – spiega Luca Macaro, presidente de “La Ginestra” – non è solo quello di fornire un pasto pronto a chi non può disporne, ma soprattutto quello di creare un momento di socialità durante il pranzo. Non a caso il nostro slogan recita: “"Love your neighbor as yourself"”, ama il prossimo come te stesso: un concetto umano, prima che cristiano. Vogliamo fornire un modello diverso di sviluppo del settore sociale, tra i più penalizzati nella pubblica amministrazione. Basti pensare che a noi un pasto costa 2,50€, quattro volte meno di quello che si spenderebbe in strutture pubbliche. E poi non sono solo – conclude Macaro – perché in questa avventura mi stanno fornendo un grande aiuto i ragazzi dell’associazione di promozione sociale “Movimento Giovani con Futuro”: una squadra di giovani che lavora per il proprio futuro».

L’Associazione “La Ginestra” opera già da 5 anni nel territorio fornendo servizio di prima accoglienza e anche distribuzione di pasti. Ha ospitato ben 40 richiedenti asilo politico nel progetto ministeriale E. N. A., una esperienza che in qualche modo ha cambiato la vita di chi ha operato al servizio dei più deboli e indifesi. Insomma, un vanto per la città di Fondi, anzi per l’intera Regione Lazio, essendo “La Ginestra” una delle poche associazioni che proprio in questi giorni è stata inserita nella lista dell’Agenzia delle Entrate per poter ottenere il 5×1000 dalle dichiarazioni dei redditi. 




BRACCIANO AVVIATO IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE DELLA TRASPARENZA E DELL'INTEGRITÀ

Redazione 

Bracciano (RM) – Il faccia a faccia con due magistrati, il dibattito aperto col sindaco Giuliano Sala e con il consigliere alla partecipazione Mauro Negretti, agendine rosse date in dono dai ragazzi ai relatori e una approfondita indagine sui comportamenti, il 4 maggio scorso a Bracciano hanno aperto il ciclo delle Giornate della Trasparenza e dell’Integrità. 

Una platea di ragazzi scout, il 4 maggio scorso, ha preso parte ad un dibattito aperto, organizzato dall’Agesci in collaborazione con il Comune di Bracciano – attorno ai temi della legalità e della corruzione. Un fenomeno osservato sotto diverse sfaccettature. 

Il magistrato Ermanno Granelli ha citato le parole pronunciate in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario dal presidente della Corte dei Conti Luigi Gianpaolino. La corruzione “è divenuta da fenomeno burocratico/pulviscolare, fenomeno politico-amministrativo-sistemico". "La corruzione sistemica – ha detto Giampaolino – oltre al prestigio, all'imparzialità e al buon andamento della pubblica amministrazione, pregiudica, da un lato, la legittimazione stessa delle Pubbliche Amministrazioni, e, dall'altro l'economia della Nazione". Granelli ha così portato la testimonianza diretta di un magistrato di prima linea contro un fenomeno che dilaga, un piccolo manipolo di 443 giudici della Corte dei Conti a fronte degli oltre 8mila della Magistratura ordinaria. 

Il sindaco Giuliano Sala ha parlato della sua esperienza da sindaco, dell’importanza della trasparenza che diventa uno strumento contro la corruzione. “Solamente semplificando i procedimenti e le procedure del rilascio dei pareri – ha commentato il sindaco Sala – si può superare la forte spinta alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni. Procedimenti chiari, facili da espletare e non vessatori, permettono al cittadino di comprendere gli atti delle Pubbliche Amministrazioni e comprensione, facile accesso e tempi brevi vogliono dire superamento delle eccessive lungaggini delle procedure della Pubblica Amministrazione nelle cui pieghe può infiltrarsi la mala pianta della corruzione”. 

Da parte sua il consigliere Negretti ha citato Honoré de Balzac che diceva “la corruzione è l’arma dei mediocri”. Ha commentato poi come “lo sviluppo della corruzione di questi anni – l’Italia è al 72° posto della classifica  di Trasparency International che misura la percezione della corruzione nel settore pubblico con un punteggio di 42 su 100 – ci fa capire che la cifra di questi tempi è la mediocrità. Le responsabilità – ha detto ancora Negretti – hanno nome e cognome. Messe insieme fanno sistema ma sono e restano responsabilità dirette”. Negretti ha poi ricordato l’inserimento del Comune di Bracciano tra i comuni virtuosi per il conseguimento del 100 per 100 dei criteri previsti dalla Bussola della Trasparenza e l’adozione del Piano della Trasparenza e dell’Anticorruzione. 

Un invito a non scoraggiarsi ed anzi a credere sempre in se stessi e nelle proprie capacità è arrivato da Giacomo Ebner, giudice del Tribunale Penale di Roma il quale- ha reso partecipi i tanti ragazzi e ragazze presenti all’incontro della propria esperienza personale. L’incontro è terminato con la presentazione dei risultato di un sondaggio condotto dall’Agesci somministrando interviste a 902 ragazzi mirato ad indagare la tendenza a comportamenti di corruzione o comunque non riconducibili alla legalità. Tra le domande alcune sul fenomeno delle raccomandazioni.

Se questo è stato l’esordio delle Giornate della Trasparenza e dell’Integrità non da meno si annunciano i due prossimi incontri organizzati dal Circolo Legalità e Giustizia Alto Lazio con il patrocinio del Comune di Bracciano. Per la II Giornata della Trasparenza e dell’Integrità sabato 1° giugno alle 16,30 all'auditorium comunale di via delle Ferriere, il Circolo LeG Alto Lazio propone infatti un incontro con il professore Gennaro Sasso, emerito di Filosofia teoretica presso l'Università di Roma “La Sapienza”, oltre che socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e membro del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia. In programma una conversazione dal titolo: Intorno al laicismo. Sarà l’occasione per ascoltare una delle voci più autorevoli della filosofia italiana su uno dei nodi più rilevanti del dibattito politico e civile nella vita del nostro Paese. A moderare l’incontro ci sarà  Daniel Catte, coordinatore del Circolo Libertà e Giustizia Alto Lazio. 

Nuovo appuntamento sabato 15 giugno 2013 con la III Giornata della Trasparenza e dell’Integrità presso la sala conferenze dell'archivio storico in collaborazione con il Circolo LeG Alto Lazio che organizza un incontro col professore Gaetano Azzariti, ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza" che presenterà il suo ultimo lavoro, “Il costituzionalismo moderno può sopravvivere?” (Laterza 2013).

“Tanto i processi di mondializzazione del diritto – commenta la scheda della Laterza – quanto la mutazione dei presupposti del costituzionalismo nazionale, rendono sempre più complesso far valere la ‘superiorità’ dei principi presenti nelle costituzioni nazionali, determinando una progressiva e apparentemente inarrestabile caduta della loro forza prescrittiva. Il diritto costituzionale, perduta la sua vitalità originaria, si mostra così un diritto debole”.




FROSINONE, MODIFICATO IL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE

Redazione

Frosinone – Nell’ultima seduta di Consiglio comunale sono state approvate delle importanti modifiche al Regolamento edilizio comunale in merito ai distacchi previsti per gli immobili dai confini e da altri fabbricati. Questa novità permetterà di sbloccare numerosi interventi edilizi, anche di piccola dimensione, ma che saranno in grado di produrre numeri significativi nell’urbanistica del capoluogo, ferma da molto tempo per la crisi dei cantieri. Il distacco fra pareti finestrate di edifici è stabilito in 10 metri. Il distacco delle costruzioni dai confini del lotto, ad eccezione che per i fabbricati prospicienti strade pubbliche, è ora fissato in 5 metri, salvo maggiori distanze stabilite in sede di pianificazione generale attuativa. E’ ammessa la costruzione in aderenza, con soluzioni esteticamente unitarie per il complesso di organismi edilizi. In ogni caso, sia per costruzioni in aderenza, sia per nuove costruzioni isolate, non è ammessa una lunghezza del fronte prospiciente la strada pubblica superiore a 50 metri, salvo deroghe o approvazione di plano volumetrico. I distacchi dai confini interni (di proprietà o di lotto), dal filo stradale o dalla linea di demarcazione con aree pubbliche, devono essere tali da consentire, salvo diverse prescrizioni contenute nello strumento urbanistico, in ogni caso l’osservanza dei limiti di distanza tra i fabbricati stabili, nel loro valore minimo, dall’articolo 9 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, con le eccezioni previste dallo stesso decreto: non deve essere altresì inferiore a 5 metri, salvo diverse normative dello strumento urbanistico generale. “Stiamo cercando di sbloccare i piccoli interventi edilizi – dichiara il sindaco Nicola Ottaviani – che possono rimettere in moto cantieri rimasti fermi per anni. L’ufficio tecnico e quello urbanistico, stanno lavorando alacremente, introducendo novità di carattere generale, uscendo dalla logica delle eccezioni, concesse pratica per pratica”.




RIETI, TUTTO ESAURITO PER RIETI MAGICA – MAGHI DI CLASSE

Redazione

Rieti – Tutto esaurito al Teatro Flavio Vespasiano, domenica pomeriggio, per la serata di Gala "Rieti Magica – maghi di classe". Alcuni tra i migliori maghi del panorama nazionale si sono esibiti al fianco dei bambini delle scuole elementari e medie (Marconi, Minervini e Sisti), coinvolti in un progetto innovativo di magia, ecologia e creatività. Ideato dal mago reatino Rino Panetti, il percorso iniziato cinque mesi fa – grazie a Masters of Magic, Club Magico Italiano (Delegazione Lazio), Biblioteca Comunale Paroniana e Assessorato alle Culture – si è concluso di fronte agli sguardi meravigliati e divertiti di un pubblico che ha premiato gli autori con un meritato sold out. 

Lo show si è aperto con la Favolosa Pepper, straordinaria manipolatrice di bolle di sapone, è stata poi la volta di Novas, abile illusionista appena ventenne, seguita dall’affascinante performance di trasformismo di Eleonora, sul palco è quindi salito Alex, autore di uno spettacolo di magia classica con le tortore e per chiudere le grandi illusioni ad opera dei Sopino. Le performance magiche sono state intervallate dalle esibizioni delle scuole, coreografate da Andrea Karina Filomena per la regia di Paolo Jacobazzi. Durante la manifestazione il Sindaco, Simone Petrangeli, è stato insignito del titolo di "apprendista mago", così come l’Assessore alle Culture, Diego Di Paolo, e la direttrice della Biblioteca Paroniana, Gabriella Gianni, mentre il Presidente di Masters of Magic, Franco Silvi, ha riservato un particolare ringraziamento agli insegnanti delle tre scuole e ai genitori dei bambini coinvolti nel progetto.

La serata, inserita nel programma di "Rieti Città amica dei bambini", è stata presentata da Stefania Santoprete.




CASILINA CALCIO, L'ANNUNCIO DEL PRESIDENTE ORGANTINI: «PIERANGELINI È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE»

Redazione

Roma – La stagione appena conclusa non è stata memorabile anche se qualche buon risultato è stato raggiunto. Ma il Casilina dei presidenti Umberto Coratti e Helenio Organtini è pronto a ripartire. E' proprio Organtini ad annunciare la prima novità, molto rilevante, che riguarderà la prossima stagione. «Abbiamo un nuovo direttore generale nonché responsabile dell'area tecnica – dice il presidente del club capitolino -: si tratta di Maurizio Pierangelini, persona con cui mi lega un'amicizia di lunga data e uomo dallo spessore professionale notevole». «Dovremo fare un lavoro importante – sono le prime parole di Pierangelini da dg del Casilina -, ma in questa zona ci sono le potenzialità per ottenere ottimi risultati. Cosa mi ha spinto ad accettare? Sicuramente l'amicizia con Helenio, poi qui sono a due passi da casa e posso svolgere una funzione più direttiva rispetto a quella tradizionale di allenatore che mi ha un po' stancato». Organtini riprende la parola per fare un passo indietro e sottolineare come «la delusione più grande della stagione che ci lasciamo alle spalle è stata sicuramente la retrocessione dei Giovanissimi tra i provinciali. Riprenderci quello che abbiamo perso con quel gruppo sarà il nostro primo obiettivo visto che nelle altre categorie abbiamo mantenuto i regionali. La Scuola Calcio, comunque, ha raggiunto nell'ultimo periodo dei buoni livelli e quindi vogliamo continuare a crescere da quel punto di vista». Lavorare sui giovani, ma non solo: sarà un anno importante anche per la Prima categoria che ha vissuto un'annata altalenante e che ha chiuso al quarto posto nel proprio girone. La certezza riguarda la guida tecnica che anche nella prossima stagione sarà affidata a mister Alfredo Conte. Per il resto sarà un'estate che potrebbe riservare alcune ghiotte novità…




ROMA: BRACCIO DI FERRO TRA MARINO E ALEMANNO

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Roma – Nella Capitale è sfida all’ultimo voto tra Ignazio Marino che ha preso ben 512.720 registrando una percentuale di 42,60  e il sindaco uscente Gianni Alemanno in coda a Marino con 364.337voti pari al 30,27 per cento. Le elezioni sono lo specchio degli umori del popolo e il popolo sembra non avere più grilli per la testa. Un romano su due non ha votato. L’era grillina volge al desio, lo si è detto più volte e gli esiti delle urne ne sono la conferma. Si è preferito l’astensionismo a Grillo. Il picco ce l’hanno avuto, l’opportunità di rappresentare un buon 27,7 per cento dell’elettorato italiano anche. Ma di quella enorme fetta rimane un risicato pezzo, tante urla e tutti “no”. Questa sarà l’opposizione dei pentastellati in campidoglio dire “no” senza alternative e infatti si vede la picchiata del candidato a sindaco di Roma che ha incassato il 14 per cento e ha detto che è un buon risultato nonostante la campagna denigratoria della stampa. E’ così tutta la colpa è dei giornalisti e loro non si recriminano nulla ma gli italiani non perdonano. Marino va al ballottaggio con un ottimo 43 per cento mentre al sindaco uscente col 31 lo aspetta una dura finalissima. La scorsa tornata ha inaspettatamente rimontato, per questo il Pd resta cauto. Il centrosinistra? Prima è imploso e poi è esploso ha semnato incoerenza ma alla fine l’elettorato gli è rimasto fedele. Anzi, è andata molto bene per loro che non solo possono affermare di esistere ma di “essere arrivati primi”.