LAZIO, ZINGARETTI: UNA LETTERA FIRMATA DALLE NUOVE BRIGATE ROSSE CON MISCELA VELENOSA

Redazione

Lazio – Il mondo politico esprime solidarietà a Zingaretti per l'atto intimidatorio subito. Si tratta di una lunga missiva scritta a mano e che porta alla fine la firma delle Nuove Br con tanto di stella a 5 punte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Garbatella e quelli del nucleo investigativo di via In Selci. Secondo gli investigatori potrebbe essere opera di un mitomane, ma le indagini sono appena iniziate. A finire in ospedale due persone: la lettera è stata toccata da due impiegate che lavorano nella segreteria. Indagini sono state attivate anche per capire il tipo di sostanza contenuta nella busta. Sulla vicenda indaga anche la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato.

La lettera  è giudicata dagli investigatori "poco attendibile". Nel testo, minacce ai politici ('Colpiremo i senatorì, 'Berlusconi ha rischiato') e una descrizione della presunta pericolosità della polvere contenuta nella missiva indicata come una "miscela di zucchero e veleno".




E' TEMPO DI RISTRUTTURARE LA PROPRIA CASA

Redazione

Un nuovo impulso per l'economia. Una incentivazione per le famiglie. Un provvedimento condiviso e che darà lavoro. Arrivano i nuovi bonus fiscali sulle ristrutturazioni e sull’efficientamento energetico. L' ecobonus passa dal 55 per cento al 65 per cento e viene esteso a tutto il 2014 in caso di interventi che riguardano i palazzi interi e non solo le singole abitazioni. Ed ampliando lo sconto ristrutturazioni al 50 per cento anche a cucine, bagni o armadi a muro, arredi «fissi» che si cambiano generalmente proprio durante il rifacimento di casa.

Per gli sconti ristrutturazioni invece, il governo ha varato la proroga, fino al 31 dicembre 2013, delle detrazioni al 50 per cento fino ad un ammontare complessivo di 96.000 euro. L’importo sale però di ulteriori 10.000 euro (con un bonus quindi di 5.000) «per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione», ovvero per cucine e bagni. In più, ha spiegato il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, «le detrazioni riguarderanno anche gli interventi di ristrutturazione relativi all’adozione di misure antisismiche». 

 La copertura per il costo di entrambi i bonus, pari a 200 milioni l’anno per 10 anni, sarà trovata adeguando «le aliquote dell’Iva che sono più basse rispetto alla norma», ovvero portando dal 4per cento al 21 per cento l’Iva sui gadget venduti assieme ai giornali e dal 4 per cento al 10 per cento quella su bevande e alimenti dei distributori automatici.




ITALIA COLPITA DAL CORONAVIRUS

Redazione

Un forte virus influenzale è approdato in Italia. Si chiama coronavirus e dopo la Francia, anche l'Italia è annoverata tra i Paesi europei colpiti dal Coronavirus. Un primo caso di Nuova Sars è infatti stato segnalato in Toscana. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Si tratta di uno straniero di 45 anni, che vive in Italia e che era stato di recente in Giordania dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non specificata. Il paziente ha febbre alta e tosse. Si trova in isolamento, ma è in buone condizioni.

Il nuovo Cononavirus si trasmette con "stretto contatto" e per la prevenzione bastano le normali misure di igiene usate anche contro l'influenza. E' il ministero della Salute a spiegarlo nella nota dove è stato confermato il primo caso in Italia. "Per quanto riguarda i viaggi internazionali e le rotte commerciali, l'Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda test né altre restrizioni ai viaggiatori all'ingresso nei Paesi membri della Regione Europea", sottolineano al Ministero che ha reso noto di monitorare attentamente la situazione in stretto raccordo con le autorità sanitarie della Toscana.



BASSANO ROMANO, IL CONSIGLIO COMUNALE ESPRIME PARERE CONTRARIO ALLA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI

L. .P.

Bassano Romano (VT) – Il Consiglio Comunale di Bassano Romano, nella seduta del 30 maggio 2013, ha presentato un Ordine del giorno con “parere contrario alla realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi presso lo stabilimento ex Colacem in loc. Stazione Scalo – Bassano Romano”.

Di seguito pubblichiamo il testo del documento presentato: 

Premesso che

è stato presentato dalla società Tuscia Prefabbricati Srl il progetto per la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di manufatti in calcestruzzo per l’edilizia, da realizzarsi presso lo stabilimento ex Colacem sito in Bassano Romano, loc. Stazione Scalo;

l’impianto in questione ricade, per effetto del Piano Regolatore Generale, nel comprensorio D4-Industriale;

detto progetto è tuttora in fase di autorizzazione da parte degli Enti preposti;

Considerato che

è espressamente dichiarata la volontà della ditta proponente di utilizzare nel ciclo produttivo anche ceneri pesanti e leggere provenienti dalla centrale termoelettrica a carbone di Torrevadaliga Nord (Civitavecchia);

la natura delle lavorazioni e dei materiali utilizzati per la produzione di manufatti in cls per l’edilizia ha legittimamente destato molta preoccupazione sia all’interno della cittadinanza di Bassano Romano che negli abitanti dei paesi limitrofi;

ad aggravare tali preoccupazioni è intervenuta la Determinazione Dirigenziale A01445 del 27.03.13, emessa dal Dipartimento Istituzionale e Territorio della Regione Lazio, con la quale si esclude il progetto dalla Valutazione di Impatto Ambientale;

l’Amministrazione Comunale ha promosso in data 30.04.13 un’Assemblea Pubblica dalla quale è emersa chiara e netta la contrarietà dei cittadini bassanesi al progetto;

l’Amministrazione Comunale ha già provveduto a presentare ricorso presso il TAR del Lazio contro detta Determinazione;

alcuni cittadini e associazioni hanno a loro volta presentato ricorso al TAR contro la suddetta Determinazione;

Considerato inoltre che

seppur approvato nel novembre 2011, il Piano Regolatore Generale del Comune di Bassano Romano fa riferimento ad una situazione urbanistica mutata rispetto all’attuale, soprattutto rispetto alla suddetta zona industriale, e proprio per questa ragione necessita di un approfondimento e variazione che tenga conto dei suddetti mutamenti;

sia nel comprensorio D4-Industriale che nelle particelle ad esso contigue sono già presenti attività agricole e strutture ricettive, quali Bed & Breakfast, regolarmente autorizzate;

sono inoltre presenti in prossimità dell’impianto aree di proprietà della locale Università Agraria attualmente adibite a pascolo di ovini/bovini e alla coltura di olivi;

nelle vicinanze sono presenti le faggete di Bassano Romano e Oriolo Romano, rientranti all’interno del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano, aventi al loro interno siti SIC e ZPS (Sito di Interesse Comunitario e Zona a Protezione Speciale);

Ritenuto che

è dovere dell’Amministrazione locale tutelare la salute pubblica, anche e soprattutto facendo ricorso al principio di precauzione vigente nei Paesi dell’Unione Europea;

è compito della stessa riconoscere, sostenere le tradizioni produttive locali, proponendo ed incentivando un sviluppo del territorio che non le danneggi, stravolgendo la natura stessa dell’area;

in virtù di quanto appena descritto è convinzione dell’Amministrazione che non tutte le attività industriali sono di fatto compatibili con la zona interessata; 

l’utilizzo di ceneri pesanti e leggere, ancorché ricomprese dalla normativa vigente nella categoria dei rifiuti non pericolosi, richiede un’attenzione particolare sulle possibili ricadute sulla salute umana, animale e d’impatto ambientale;

non è da sottovalutare il rischio concreto che tali ceneri di carbone possano andarsi a sommare a quelle risultanti dalla combustione di rifiuti, per effetto del recente “Decreto Clini” che consente l’utilizzo dei rifiuti urbani trasformati in CSS (Combustibile Solido Secondario) come combustibile nelle centrali termoelettriche (Torrevaldaliga Nord);

la vocazione del territorio di Bassano Romano e dei territori limitrofi è prettamente agricola e non è quindi affatto compatibile con una tale attività industriale;

Ribadito che

l’Amministrazione comunale è impegnata nel creare i presupposti per una valorizzazione del territorio che tenga conto delle peculiarità ambientali e culturali;

il Comune di Oriolo Romano, confinante con il sito in cui dovrebbe sorgere l’impianto, rappresenta bene l’idea di sviluppo auspicabile per l’intera area;

per questo è stato già avviato un percorso che porterà ad una più attenta gestione dei rifiuti attraverso l’attivazione di servizi che aumentino il rispetto dell’ambiente e diminuiscano l’impatto ambientale della comunità bassanese;

è intenzione dell’Amministrazione aderire alla strategia internazionale denominata Rifiuti Zero, che prevede un progressivo abbattimento della quantità di rifiuti prodotti all’interno della comunità da raggiungersi mediante una più attenta gestione dei rifiuti con il coinvolgimento attivo della cittadinanza;

che tale strategia non è compatibile con la presenza sul territorio comunale di una impianto di questo tipo; 

tutto ciò premesso esprime

il proprio parere contrario alla realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi sul territorio di Bassano Romano;

incarica il Sindaco e la Giunta

a regolamentare, anche avvalendosi di idonei professionisti, le attività industriali realmente proponibile nel comprensorio D4-Industriale, proponendo un percorso partecipato che veda il coinvolgimento di tutte le realtà presenti sul territorio bassanese (enti pubblici, associazioni,  professionisti, singoli cittadini);

ad aderire e promuovere sul territorio comunale la raccolta firme per la legge nazionale “Rifiuti Zero”;

di redigere il regolamento per l’istituzione di una commissione consigliare in tema ambientale, come previsto dall’art.6 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale.




ARICCIA, CASO "CARTELLE PAZZE" A CANCELLIERA: IL SINDACO FA CHIAREZZA

Chiara Rai

Ariccia (RM) – Il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, informato della situazione delle attività di Cancelliera messe in ginocchio dalle cosiddette “cartelle pazze” che sarebbero state inviate agli stessi dalla società Ambiente, chiarisce:

“Non ritengo che questa questione – ha detto il sindaco – possa e debba necessariamente essere strumentalizzata politicamente. Che ci siano state delle iniziative prese da parte della società Ambiente senza che l’amministrazione ne sia stata preventivamente messa al corrente, è vero. Ma, fortunatamente, c’è uno sportello Ambiente sempre aperto che riceve i propri utenti e accoglie le eventuali obiezioni, e le segnalazioni di eventuali errori. Intendo dire – prosegue il sindaco – che se vi sono stati degli errori di calcolo basta contestarli con carte alla mano e la situazione si risolve. C'è anche da dire che purtroppo, nella zona industriale di Cancelliera, l'evasione da parte delle imprese è maggiormente accentuata (come del resto accade in tutta Italia) e non si può impedire alla società Ambiente di perseguire gli eventuali evasori. Se ci sono degli errori sicuramente si possono chiarire e se invece c'è stata evasione è un altro conto, ma certamente non spetta a me entrare nel merito di queste questioni che vanno chiarite direttamente con la società. Che invece, si cerchi di trattare questo caso affidandolo ai giornali mi sembra una mera strumentalizzazione”.

Insomma, il sindaco ritiene che questa questione non debba essere oggetto di attacchi politici. Fino a dicembre 2013 è in vigore la Tia (Tariffa integrata Ambientale) e quindi la società Ambiente fino a quella data ne gestisce la riscossione. Con l’entrata in vigore della Tares, deliberata, tra l'altro, dal Consiglio comunale di Ariccia ad Aprile scorso sarà un’altra storia: si parlerà di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e probabilmente verrà messo anche più ordine.  [ CLICCARE QUI PER LEGGERE LA DELIBERA COMUNALE ]

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ARICCIA RIFIUTI, GESTIONE AMBIENTE S.P.A.: CARTELLE PAZZE PER LE IMPRESE DI CANCELLIERA

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BRACCIANO: FINE SETTIMANA RICCO DI INIZIATIVE

Bracciano (RM) – Fine settimana con numerose iniziative a Bracciano tra tradizione, libri. sport, teatro, solidarietà e salute. Domani 1° giugno il campo sportivo Massimiliano Vergari ospita la seconda edizione di “Corri, gioca, dona …per l’Africa” organizzata da Acquaria Onlus con il patrocinio del Comune di Bracciano. Dalle 9 bimbi dai 6 ai 9 anni saranno impegnati in varie discipline sportive tra cui calcio, volley, atletica, basket, badminton e rugby. L’iniziativa, a carattere benefico, è organizzata in collaborazione con le associazioni sportive del territorio. Alle 16 su iniziativa de L’agone Nuovo alla sala dell’archivio storico presentazione del libro di Sandro Solinas “Stadi d’Italia”, una storia di calcio, umanità e società contemporanea. 

Coordina Sarah Panatta, giornalista.

Per la II Giornata della Trasparenza e dell’Integrità sabato alle 16,30 all’auditorium comunale di via delle Ferriere, il Circolo LeG Alto Lazio propone un incontro con il professore Gennaro Sasso, emerito di Filosofia teoretica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, oltre che socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e membro del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia. In programma una conversazione dal

titolo: Intorno al laicismo. Sarà l’occasione per ascoltare una delle voci più autorevoli della filosofia italiana su uno dei nodi più rilevanti del dibattito politico e civile nella vita del nostro Paese. 

Modera l’incontro ci sarà Daniel Catte, coordinatore del Circolo Libertà e Giustizia Alto Lazio.

Sempre domani 1° giugno con il patrocinio del Comune di Bracciano l’associazione Forum Clodii, presieduta da Massimo Mondini, propone alla chiesa del Riposo l’evento “Rappresentazione di anima et di corpo”. Uno spettacolo, su un opera di Emilio de’ Cavalieri (1550-1602), che vede impegnati le ensemble “I Tritoni” e “Le Vocali”. La direzione è di Anna De Martini, la regia di Giuliano Pascucci, i costumi di Cinzia Di Dio.

Domenica 2 giugno Festa della Repubblica alle 10.30 in aula consiliare cerimonia di riconoscimento della cittadinanza onoraria ius soli a 17 bimbi nati in Italia i cui genitori sono di nazionalità straniera.

Sempre domenica per le celebrazioni del Corpus Domini, torna per iniziativa del Rione Borgo la tradizionale Infiorata. Previste nel corso della giornata varie messe e in chiusura la solenne processione che dal Duomo di Santo Stefano arriverà fino alla chiesa del Divino Amore in via Negretti. La manifestazione, giunta alla XXX edizione, si avvale anche della collaborazione della Pro Loco Bracciano, Rione Monti e della Misericordia Bracciano.

Ancora un appuntamento per domenica alle 18 al Chiostro degli

Agostiniani: l’autore Giorgio Alfonsi presenta il suo nuovo libro"Più avanti sulla strada" (Tuga Edizioni).

Nel fine settimana, infine si tiene a Bracciano SalutExpò:  dalle 17 del 1° giugno in piazza IV Novembre ci saranno infermieri e volontari che, con l’aiuto di esami vari gratuiti (pressione, glicemia, massaggi,

ecc.) consiglieranno pratici accorgimenti per prevenire alcune delle più comuni malattie e per raggiungere una buona forma fisica. Domenica dalle

10 SalutInFiera presso l’A.A.I.S. in via di Castel Giuliano, Km 1.200, una giornata di giochi per grandi e piccoli, gonfiabili, giocolieri, stand, degustazioni, ristorazione, bar e divertimento.




NEMI, SAGRA DELLE FRAGOLE: TRA GIOSTRE, SICUREZZA, PARCHEGGI E 80ANNI DI STORIA

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Insieme per Nemi

Nemi (RM) – La famosa Sagra delle Fragole entrerà nel vivo questo fine settimana e come sempre i nemesi sapranno tenere alto il nome della splendida cittadina.

Ci sarà la rinomata sfilata delle fragolare e un paese pronto ad accogliere al meglio migliaia di visitatori. Fa piacere che si sia pensato ai bambini, come si legge nella delibera di giunta che ha approvato il programma. [ CLICCARE QUI PER LEGGERE LA DELIBERA DI GIUNTA ]

Ci sono le “giostre, i gonfiabili (i gonfiabili?), trenini, elastici volanti per tutti i bambini e ragazzi”. In grande, sulla delibera di Giunta, a carattere stampato maiuscolo, c’è anche scritto “INGRESSO GRATUITO PER TUTTI OFFERTO DAL COMUNE DI NEMI”. Questo è lodevole ma c’è anche scritto, vicino, in stampato minuscolo e con le parentesi che “l’ingresso è gratuito solo per tre giorni di sagra ovvero il 25 maggio e il 10 e 11 giugno”.  Non si può non notare che il 10 e 11 giugno sono giornate che non rientrano nei giorni contemplati dalla sagra che da calendario è iniziata il 25 maggio e terminerà il 9 Giugno. Il 10 e 11 giugno cadono invece di lunedì e martedì, giorni feriali che certamente non vedranno l’affluenza che invece è prevista nel fine settimana. Dunque la certezza è una: le giostre si pagano durante i giorni più importanti della sagra delle fragole. 

Per le giostre che richiamano quell’atmosfera gitana, affascinante e degna di un film di Pasolini che amava ritrarre le borgate romane, si sono distratti una cinquantina di posti auto. Poco male, per la Sagra si fa questo ed altro. 

Se non fosse poi per la soddisfazione di vedere i bambini felici sulle giostre, alla vista datate anni ’70 / ‘80 / '90 o giù di lì, il commento che verrebbe spontaneo è: “ma proprio lì dovevano metterle? Ma c’era bisogno di dare il benvenuto ai turisti con delle giostre all’ingresso del Paese che festeggia gli 80 anni della Sagra delle Fragole? (la più antica del Lazio).

Inoltre, proprio perché si pensa ai bambini, ci si chiede: E’ stato accuratamente controllato il rispetto della sicurezza?

Le giostre posano su un terreno in pendenza e su sampietrini che verosimilmente rendono precaria la stabilità delle stesse (le foto allegate all’articolo sono esplicative a riguardo).

Ci sono strutture visibilmente deteriorate e precarie, come le traversine del trenino che presentano vistose crepe dovute all’usura. Per non parlare della struttura che ospita l’autoscontro posizionata in modo tale che su due lati esiste un dislivello con il terreno di circa un metro o del “calcinculo” per cui sono stati necessari 4/5 spessori per metterla in piano).

Inoltre sono sovente incustodite, così non sorprende  vedere i ragazzi saltare sui tappeti elastici senza reti di protezione con il pericolo che possano farsi davvero del male.

Insomma queste giostre non sono certo nuove di zecca, non paiono rispettare gli standard di sicurezza e non sono certo gratuite, tranne i due giorni rimasti, fuori sagra.




ARICCIA, OSPEDALE SPOLVERINI: LA ASL ROMA H PRECISA I TERMINI DEL CONTRATTO DI PERMUTA CON IL COMUNE

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Redazione

Ariccia (RM) – Con il contratto di permuta a rogito Notaio Bellagamba del 22.08.07, Rep. n° 108029, Racc. n° 32923, il Comune di Ariccia ha acquistato il P.O. Spolverini che, ai sensi e per gli effetti di cui al predetto rogito, permane nella piena disponibilità dell’Azienda USL ROMA H fino al trasferimento nel Policlinico dei Castelli Romani dei reparti e servizi oggi presenti, restando riservato anche per il futuro ed in via esclusiva alla medesima AUSL RMH l’uso del piano terreno del Padiglione “Colombo” per i compiti di Istituto di quest’ultima.

 




FRASCATI, SUCCESSO PER IL DECOLLO DI "CASTELLI DI SCRITTORI"

Daniela Zannetti

Frascati (RM) – Lidia Ravera, scrittrice di fama internazionale (da  Porci con le ali  con  Marco Lombardo Radice del 1976, all’ultimo A Stromboli, quasi 40 anni di attività narrativa e 25 pubblicazioni),  una donna pacata, un bell’assessore della Regione Lazio, scelto tra i “non politici”  dal presidente Nicola Zingaretti per un mandato importante, vista la recessione economica e con la scusa di questa i tagli a ciò che invece rappresenterebbe sempre il volano della crescita di una società: la cultura.

Una delle sue prime uscite ufficiali dal suo insediamento, la seconda a Frascati, è per l’opening di Castelli di Scrittori II edizione alle Scuderie Aldobrandini, promosso da Basc e Assessorato alla Cultura di Frascati su idea di un cenacolo di scrittori.   

La kermesse di scrittori ed editori dei Castelli Romani ( 20 maggio – 2 giugno),  sala gremita di pubblico, tra Pali d’artista e Copertine d’autore,  tavolate di editori  ai vecchi cavalletti d’osteria,  viaggi nella botanica castellana del Parco  dei Castelli romani ,  la “Santa  col libro in mano” o l’epica animata e letture itineranti,  ha celebrato , nella prima giornata dei lavori, i  vincitori del concorso  letterario  giovani scrittori  “Glocali” ( 106 i partecipanti)  – Chiara Tosti e Benedetta Montedoro  per le sezioni narrativa e poesia  provenienti dalla scuole di II grado del territorio castellano –  Lorenzo Metallo e Michela Capasso  scuole di I grado,  accompagnati da una torta cerimoniale di “MO MO cake”  formata da tre deliziosi libri,  dal robusto dorso d’epoca, ripieni di panna e crema chantilly. Tra la giuria il critico letterario Fabrizio Patriarca, lo scrittore Eraldo Affinati, Riccardo Agrusti scrittore, Il filosofo Aldo Meccariello. 

Dice la Ravera : “Sono qui al 70 % come scrittrice  in questa festa della creazione  e quel che resta come assessore . Credo che il silenzio  e la solitudine per scrivere siano anche una attitudine alla malinconia , meglio ancora a sopportare la tristezza, ma senza la quale molte opere  non sarebbero nate”.

Dirà di più: “ la scrittura è il contrario della politica, per questo vorrebbe ritrovare presto  un suo spazio per scrivere. Resta che quel che vede oggi ed è un forte senso di comunità che solo la buona politica produce.

Il suo sogno politico, tanto simile a quello zingarettiano della “città felice”  a misura di uomo  è il laboratorio Lazio, buona politica e lavoro con la cultura: un modello da esportare. Come le abilità degli  artigiani, dei dolci e delle penne. 

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GENZANO, DIMMISSIONI ASSESSORE PERNASELCI: IL COMMENTO DEL SINDACO GABBARINI

A. P. 

Genzano (RM) – L’assessore alle attività produttive del Comune di Genzano Roberto Pernaselci ha rassegnato le dimissioni. Il sindaco del Comune di Genzano Flavio Gabbarini assicura di non conoscere i motivi di tale scelta.

“Ringrazio Roberto – ha detto – per tutto l’impegno e il lavoro svolto per l’Amministrazione. Capisco che l’impegno dell’Amministratore sia stancante e si tratta di volontariato perché per 400 euro, Roberto si dedicava senza limiti di orario alla sua attività di assessore. Probabilmente avrebbe voluto fare di più, di quanto in realtà si possa fare, nonostante il grande impegno profuso. Amministrare, soprattutto in questo momento, non è facile e anche se si hanno molti desideri bisogna, poi confrontarsi con mille problematiche e questioni. Insomma non so dire di preciso perché si sia dimesso ma posso rinnovargli i miei ringraziamenti”. Spesso si hanno delle aspettative che poi non si realizzano per molteplici motivi". Si attendono eventuali dichiarazioni dell’interessato. 




ARICCIA, OSPEDALE DEI CASTELLI: I SOLDI CI SONO E IL SINDACO SI APPELLA A ZINGARETTI

C. R.

Ariccia (RM) – Ci sono 121 milioni di euro già impegnati dalla Regione per la costruzione dell’ospedale dei Castelli. Emilio Cianfanelli,  ribadisce e rilancia: “E’ stato convocato il Collegio di Vigilanza, i fondi ci sono e le procedure vanno avanti”.

Secondo il primo cittadino, l’ospedale si farà e del resto il cantiere procede e l'appalto è stato affidato. Fa fede l'accordo di programma sottoscritto circa sei anni fa dal Comune di Ariccia, dalla Asl RmH e dalla Regione Lazio. Adesso, l’appello di Cianfanelli è rivolto al Presidente Nicola Zingaretti affinché metta mano alla “mancanza commissariale”: “Mi auguro che il Presidente Zingaretti, commissario per la sanità del Lazio – ha detto il sindaco di Ariccia – inserisca la realizzazione dell’Ospedale dei Castelli nel Programma operativo 2013-2015, in quanto l’opera gode di copertura finanziaria ed è essenziale per il territorio”.

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