VITERBO, CENTRODESTRA ALL'ATTACCO: "MICHELINI NON SA' DI COSA PARLA"

Redazione

Tutti contro Michelini? Tutto il centrodestra perlomeno, pare proprio di sì. Una sfilza di sigle ha firmato una nota congiunta con la quale si criticano le esternazioni di Michelini in tv. Ma vediamo cosa hanno da dire il Popolo della Libertà, Fratelli d’Italia, Ego Sum Leo, Civica per Viterbo, FondAzione, La Destra, La Mia Tuscia, Fiamma Tricolore.

Ecco la nota:

"Andiamo bene, andiamo proprio bene! Il candidato sindaco del centrosinistra, Leonardo Michelini, vuole fare il primo cittadino di questa Città ma dimostra pubblicamente di non conoscere Viterbo. Altrimenti, ci chiediamo, per quale motivo avrebbe ieri ripetuto davanti alle telecamere di Rai Tre di voler approvare il regolamento dell’ornato per il centro storico? Lo dice, forse, perché ignora che tale regolamento esiste ed è stato approvato in consiglio comunale poco tempo fa? Della serie: non so proprio di che parlo.
Stesso discorso vale per Ferento, che il volenteroso Michelini afferma di voler pulire, probabilmente non sapendo, oltre che l’area è di proprietà privata, che la manutenzione ordinaria del sito archeologico spetta unicamente e senza deroghe alla Soprintendenza dei beni culturale per l’Etruria Meridionale e che né il Comune né altro Ente possono effettuarvi interventi di alcun tipo. A meno che non voglia incorrere in qualche denuncia, consigliamo quindi a Michelini di documentarsi meglio prima di entrare, vanga alla mano, nella zona di Ferento senza autorizzazione.
Fa davvero sorridere, poi, il richiamo di Leonardo Michelini alla presunta futura mancata sudditanza del centrosinistra viterbese nei confronti dei poteri forti della capitale. C’è poco da ventilare ipotesi da meraviglioso mondo di Oz: la realtà dei fatti questa terra la conosce bene perché, come un incubo, i suoi cittadini l’hanno già purtroppo vissuta non molti anni fa. Ma cosa vuol parlare Michelini di “ruolo di rilievo” alla Pisana per Viterbo quando lo stesso Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, pur disponendo di consiglieri di ottimo profilo eletti nel centrosinistra con grande consenso sul territorio viterbese, si è ben guardato dal nominare un rappresentante della Tuscia in giunta, preferendo elementi ancora una volta espressione romana! E se poi Leonardo Michelini farà anche solo il minimo sforzo di andarsi a leggere i bandi PLUS, che sono pubblici e accessibili a tutti, il candidato sindaco del centrosinistra farà, meraviglia!, pure una doppia scoperta: in primo luogo, verificherà che i soldi ci sono e che lui è l’unico al mondo rimasto a non saperlo, come ha dichiarato ieri in diretta tv; si accorgerà poi che 13,5 milioni di risorse dell’Unione Europea sono arrivati a Viterbo grazie alla Giunta Polverini. Non a quella di Marrazzo né a quella di Zingaretti. Lo sollecitiamo a compiere questa difficilissima e faticosissima operazione di conoscenza degli atti, comunque per lui necessaria al fine di dire altre corbellerie".

 




GENZANO, "GLI INCONTRI DELL'INFIORATA": RICCARDO PETRELLA A PALAZZO SFORZA CESARINI

 Redazione

Genzano di Roma (RM) – Nell'ambito degli incontri culturali in preparazione dell'Infiorata che quest'anno sarà dedicata al tema dei beni comuni e della custodia del Creato, mercoledì 5 giugno alle ore 18:00 sarà presente al Palazzo Sforza Cesarini di Genzano Riccardo Petrella, storico leader del movimento internazionale dell'acqua e ora animatore della campagna “Dichiariamo illegale la povertà”. Petrella parlerà di acqua, beni comuni, lotta alla povertà e presenterà la campagna banning poverty.

Sabato 8 giugno, invece, alle ore 20:00 in piazza Tommaso Frasconi "La notte dell'Accademia Rossellini" con spettacoli, proiezioni e musica. A seguire ci sarà la festa della convivialità con la possibilità di cenare in piazza.




CURA DI VETRALLA, GRANDE ATTESA PER IL 2° RING RULES

Redazione

Cura di Vetralla (VT) – E allora… via! Si comincia. Tutti pronti ai loro posti di combattimento: pugili, maestri, arbitri, commissario di riunione, staff sanitario, scuola di ballo, organizzatori. Al centro della pista di pattinaggio all’interno della villa comunale di Cura, sarà collocato per la prima volta un vero ring professionistico su cui si confronteranno atleti di Vetralla già conosciuti per la loro caparbietà e atleti provenienti da altri comuni della provincia.

L'evento sportivo è patrocinato dall'assessorato allo Sport e organizzato, in qualità di referente del comitato Associazioni Sportive di Vetralla, Gennaro Giardino in stretta collaborazione per la parte tecnica con i noti Campioni Renato Sini e Alessio De Falco.

Le associazioni che prenderanno parte alla manifestazione saranno le seguenti: Scuola della Tigre del M. Renato Sini per la “Kick Boxing”, Invictus Boxe Lazio del M. Alessio De Falco, Palestra K2O del M. Carlo Blengio per il “Kung Fu e Sandà”, M. Stefano Smera per il “Krav Maga”, M. Luca Sabatini Palestra Dimensione Fitness di Vitorchiano  per Kick Boxing, Scuola di Boxe di Viterbo del M. Massimo Bastianini, Scuola di Ballo Antares della M. Valentina Cincotti.     

La serata sarà coreografata dalla scuola di ballo di Valentina Cincotti con le sue bravissime allieve.  Ospiti d’onore della manifestazione oltre alle Autorità locali, il grande campione di boxe viterbese,  Andrea Di Luisa, il Professore Gilberto Pietrella fondatore dell’università della Tuscia, il noto attore Viterbese Piermaria Cecchini, Alessio Sarri medaglia oro olimpica per il fioretto e la spada, Marco Cima Paraolimpico Nazionale per il fioretto 4° paraolimpico di Londra 2012.

“Ringraziamo i privati che hanno sponsorizzato e permesso di realizzare questo evento e invitiamo tutti a seguirlo, – è l'invito espresso dagli organizzatori dell’evento. – Un doveroso ringraziamento a tutta l’Amministrazione Comunale, dagli  impiegati, che hanno seguito la parte burocratica, alla giunta, che ha dato la massima fiducia rilasciandoci il patrocinio e un contributo per la parte economica, al nostro caro amico Delegato allo sport Elio Pietro Romolo Ferri."




GALLICANO NEL LAZIO, 10 MOTIVI PER DIRE NO ALL'IMPIANTO DI RECUPERO ENERGETICO.

Redazione

Gallicano nel Lazio (RM) – Lo scorso 5 Aprile la Direzione Regionale Ambiente del Lazio ha approvato con determinazione n. A02651 la Pronuncia di Compatibilità Ambientale per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico e biomasse) nel Comune di Gallicano nel Lazio, in località Colle degli Zecchini. 

L'area interessata è situata nella Tenuta di Passerano, nei pressi della strada statale Prenestina. L'impianto di recupero energetico nasce con l'obiettivo di effettuare il recupero da un totale di 40.000 (quarantamila) tonnellate l'anno di biomasse (fanghi, verde, forsu). Le biomasse conferite all'impianto, dopo una fase di pretrattamento, vengono alimentate ai due digestori anaerobici previsti in progetto. In tale stadio le condizioni di anaerobiosi determinano la produzione di combustibile gassoso che viene gradatamente prelevato e inviato ad un motore per la produzione combinata di energia elettrica e termica. Nell'allegato alla determina si evidenzia, nella descrizione delle aree esterne, la descrizione delle essenze arbustive in funzione di "schermatura" dagli effetti negativi dovuti agli odori residui e al materiale particellare presente nell'aria. Si sottolinea che l'area ricade in Zona E2 Agricola; nel PTPR della Regione Lazio, tavola A, è descritto come paesaggio agrario di rilevante valore; nella tavola B, l'area oggetto rientra nell'ambito vincolato come Area agricola identitaria dell'Agro Tiburtino-Prenestino; nella tavola C, parco archeologico e culturale, vicinanza di percorsi panoramici storici (via Prenestina) e non (autostrada). 

Il Comitato per Gallicano fa sapere che si opporrà con qualunque mezzo lecito per fermare la costruzione di tale impianto. 

Ecco i motivi dell’opposizione alla costruzione dell’impianto:

L’area interessata risulta paesaggio agrario di rilevante valore

L’area interessata rientra nell’ambito vincolato come “Area identitaria dell’Agro Tiburtino-Prenestino” (PTPR tavola B) e parco archeologico e culturale (PTPR tavola C)

L’area è attraversata dal percorso panoramico storico della Via Prenestina Antica.

L’area si trova in zona di salvaguardia delle sorgenti Acqua Vergine, Torre Angela, Finocchio, Pantano Borghese.

L’agricoltura, i capi di bestiame e di conseguenza noi cittadini potremmo essere avvelenati.

Perché secondo le linee guida per l’approvazione di tali impianti non bisogna essere in prossimità di zone con certificazione BIO, DOC, DOCG, ecc..

Perché l’area interessata è prossima a rilevanti scoperte archeologiche di età romana e pre-romana (ponte sodo, fosso di Passerano).

Perché temiamo che l’impianto, sorgendo sulla tenuta di Passerano, in futuro possa diventare luogo di stoccaggio di rifiuti alimentari e agricoli per alimentare la centrale con la possibilità di un eventuale altro ampliamento.

Considerando la ricerca di siti e discariche da parte della Regione Lazio e della Provincia di Roma, per gli abitanti della zona e dei Comuni limitrofi si potrebbero prevedere notevoli disagi.

Creare un precedente può trasformare irrimediabilmente il territorio ed i comuni limitrofi.

“Chiediamo aiuto in questa battaglia che riteniamo di civiltà – Scrive in una nota Mario Galli Consigliere Comunale a Gallicano nel Lazio  – Ben comprendiamo le difficoltà che ci sono nello smaltimento dei rifiuti, ma riteniamo devastante per questo territorio l'installazione di un impianto del genere. – La nota conclude – Riteniamo opportuna una riflessione adeguata in tema di smaltimento dei rifiuti. Siamo per la politica dei rifiuti zero, del riciclo e dei riuso. Ogni combustione provoca giocoforza delle sostanze tossiche (nanoparticelle) che inevitabilmente incidono sulla salute degli esseri umani e degli animali. 




OSTIA: ARRESTATO INCENSURATO CON L’HOBBY DELLE MOTO E DELLA DROGA.

Redazione                                 

Ostia (RM) – La Polizia di Ostia arresta un incensurato che deteneva, ai fini di spaccio,  18 Kg di sostanza stupefacente divisa tra cocaina, hascish e marijuana.

Gli investigatori, nel corso di specifici controlli del territorio nei luoghi ove sono stati segnalati dei casi di spaccio di sostanza stupefacente, hanno notato un giovane che nervosamente armeggiava sulla serratura di un autovettura, poi risultata essere di sua proprietà con un difetto di apertura.

Alla richiesta di documenti di identità il giovane ha mostrato evidenti segni di nervosismo aumentando copiosamente la sudorazione.

Nelle tasche del giovane gli Agenti hanno trovato una piccola quantità di haschisc e tanto è bastato per far scattare una perquisizione domiciliare nell’abitazione del  giovane, coniugato con due figli minori, operaio di una ditta di Fiumicino.

In casa i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato  altri tre grammi di haschisc e copioso materiale atto al confezionamento della droga.

Gli operatori di polizia hanno quindi controllato diversi documenti in casa riuscendo a risalire a un garage che l’arrestato aveva in uso.

Ed è lì che gli investigatori hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga e altro materiale per il confezionamento della stessa.

I dettagli dell’operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 12.00 presso il Commissariato di Ostia, in Via Genovese Zerbi 1.




ARICCIA, COMUNE EUROPEO DELLO SPORT 2012, ENRICO INDIATI: "UN PREMIO ANOMALO"

A.P.

A volte certi meriti stridono di fronte alla realtà quotidiana. Un esempio? A segnalarlo è Enrico Indiati, consigliere di opposizione di Patto Sociale per Ariccia il quale mette in evidenza il contrasto tra il bel titolo acquisito e la realtà di due impianti in stato di abbandono. "Ariccia Comune Europeo dello Sport 2012" questo è quello che si può leggere sul sito istituzionale del Comune http://www.ariccia.rm.gov.it/.

"Insieme a molti cittadini – dice Indiati – ritengo che tale premio sia molto "ANOMALO", visto lo stato di abbandono in cui versano gli impianti Pala Kilgour e il Campo sportivo "A. Menicocci" come si evidenzia dalle foto".

 Il Pala Kilgour  risulta carente delle norme di sicurezza, in quanto alle porte di emergenza mancano i maniglioni antipanico. Una  di queste è addirittura sbarrata, mentre ad altre ci sono catene con i lucchetti. Le porte degli spogliatoi sono letteralmente devastate ecc. ecc.

"Il Campo sportivo "A. Menicocci",  tanti anni fa fiore all'occhiello di Ariccia – prosegue Indiati –  in quanto tra i primi campi d'erba dei Castelli Romani è in totale stato di abbandono".

A questo punto, è essenziale non solo conoscere i motivi di tale degrado ma anche il perché nell'onorarsi di tale titolo, il Comune non abbia pensato anche a mettere in sicurezza e restituire decoro ai due impianti.




VITERBO BALLOTTAGGIO, IL PDL SU APPARENTAMENTO ROSSI – MICHELINI: "FILIPPO ROSSI HA VENDUTO LA SUA GENTE"

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Redazione

Viterbo – E' polemica da parte del Pdl di Viterbo dopo un presunto inciucio raggiunto. Filippo Rossi ha reso noto di aver raggiunto l'accordo con il candidato sindaco del centrosinistra Leonardo Michelini. Nessun apparentamento, ma solo un'intesa che, tuttavia, qualora Michelini vincesse il ballottaggio di domenica e lunedì prossimi, gli permetterà comunque di ottenere un assessorato.

Il Pdl in una nota commenta la manovra di Rossi:

Un accordo non scritto, ma stampato – vista la specificità della situazione – già agli albori della nascita di Viva Viterbo. Che Filippo Rossi potesse decidere di sottoscrivere un apparentamento con il centrodestra in realtà noi non lo abbiamo mai creduto davvero possibile, semplicemente perché l’ormai defunta lista Viva Viterbo, alla faccia e in barba a chi sinceramente ci ha creduto, è un movimento nato da un’idea del centrosinistra e dello stesso Rossi per sostenere al ballottaggio Leonardo Michelini.

L’accordo siglato l’altra notte dal “fasciocomunista” ex portavoce di Scajola svela infatti chiaramente la regia dello sposettiano Roberto Pepponi dietro ogni mossa di quello che in questa Città passerà alla storia come il distruttore di un movimento, Viva Viterbo, dissoltosi più velocemente della luce nonostante il buon risultato elettorale del primo turno.


Senza curarsi della reale possibilità di partecipare ad un progetto vero di rinnovamento e di sviluppo della Città, Filippo Rossi ha venduto la sua gente, i suoi candidati e il suo elettorato per perseguire un duplice obiettivo personale, che si realizzerà però solo se Michelini vincerà le elezioni. In primo luogo, Filippo Rossi vuole fare l’assessore alla Cultura, traguardo inseguito dai tempi in cui lo sponsorizzava quell’altro grande esempio di coerenza che risponde al nome di Gianfranco Fini. Poco importa a Rossi se per il suo assessorato ha gettato alle ortiche la possibilità di una maggiore presenza in consiglio delle persone che hanno creduto in lui e nel suo progetto. In seconda battuta, se Michelini vincerà le elezioni Filippo Rossi potrebbe volersi occupare personalmente da dentro la giunta di Caffeina e della Fondazione Caffeina, il cui presidente e uno dei maggiori sponsor è proprio il figlio maggiore di quel Roberto Pepponi regista delle operazioni rossiane. Per inciso, l’altro figlio di Pepponi si è candidato proprio nella lista di Rossi e anche per lui è già pronto un posto nella eventuale giunta Michelini, ma stavolta in quota Sposetti. Quando si dicono le coincidenze.


Certo, tutto il teatrino di Rossi in queste ultime settimane ce lo saremmo volentieri risparmiato, abbracci alle mura e palloncini compresi. Visto che la sua finalità è sempre stata un’altra, il cinema poteva anche evitarselo. Bastava una riunione notturna a prendere ordini da Pepponi e via. Chissà, magari ora che ha cambiato sponsor a divenire assessore ci potrebbe anche riuscire davvero: se basta un Pepponi qualsiasi per ottenere un posto in giunta, ci chiediamo perchè il buon Filippo abbia perso tanto tempo e speso tanta energia dietro al collezionista di figure misere, Gianfranco Fini. Bisogna vincere le elezioni prima, certo, ma il grande catalizzatore di consensi ormai considera questa opzione una pura formalità, si sa, perché cosa vuoi che gliene freghi a lui di quello che desidera la gente??? L’importante è aver ben chiaro, pardon stampato, in mente il proprio scopo.


Almeno ora che ha fatto outing in favore di Michelini, tuttavia, il “fasciocomunista” potrà smetterla di rinnegare anche l’amico finiano Potito Salatto. Si ritroveranno magari tutti insieme, anche con i “nuovi” Ugo Sposetti, Nando Gigli e Peppino Fioroni. Quelli di cui Filippo Rossi non più tardi di una settimana fa aveva detto “mai insieme a loro” e con i quali invece fra qualche giorno tenterà l’assalto al Comune di Viterbo. Sottigliezze, dirà lui, convinto ancora una volta di poter usare la sua vacua abilità di incantatore per convincere i viterbesi a votare per Leonardo Michelini, al pari suo altro prodotto dell’accordo tra Gigli, Fioroni e Sposetti.

Chissà, però, che Rossi, preso dall’obbedienza incondizionata (o invece proprio condizionata, da Caffeina e dai suoi interessi) non abbia stavolta sottovalutato l'intelligenza dei viterbesi? Se lo hanno mollato Antoniozzi e molti dei suoi, ora che ha gettato la maschera, chissà che non lo mollino anche i cittadini. Una volta per tutte.




SORA: SPETTACOLARE SUCCESSO PER L'INFIORATA DEL CORPUS DOMINI

 

Redazione

Sora (FR) – E' stata splendida la ventunesima edizione della più scenografica manifestazione della Città di Sora: l’Infiorata del Corpus Domini. Domenica 2 giugno il tappeto di immagini colorate, ispirate ai temi della cristianità, ha coperto il tradizionale percorso all’interno del centro storico, snodandosi lungo, piazza Esedra, Via Cittadella, Corso Volsci e Piazza Indipendenza.

Quest’anno c’è una novità il piano dei lavori ha preso il via domenica mattina alle ore 6 e non sabato sera come, invece, vuole la tradizione. Il cambiamento di programma si è reso necessario a causa delle avverse previsioni meteorologiche per la notte del 1°giugno.

Domenica 2 giugno, al termine della solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 18.30, il Vescovo della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo Mons. Gerardo Antonazzo è sceso con il Santissimo Sacramento lungo la scalinata della Cattedrale S. Maria Assunta per la tradizionale processione che percorrerà le vie cittadine. E' stata la prima Festività del Corpus Domini che Mons. Antonazzo trascorrerà a Sora e il nuovo Vescovo si è detto molto colpito dalla tradizione dell’Infiorata che attende con ansia di ammirare.

Il Sindaco Ernesto Tersigni e l’Assessore alle Politiche Culturali Andrea Petricca esprimono soddisfazione per la ventunesima edizione di questa manifestazione, punta di diamante nell’opera di promozione turistica della città: “L’Infiorata del Corpus Domini è un’iniziativa unica perché coniuga creatività, abilità artistica e tanta passione. Gli organizzatori e le associazioni impegnate nella realizzazione dell’opera lavorano all’aperto instancabilmente per molte ore ma hanno sempre il sorriso sulle labbra, felici di regalare alla città un tripudio di colori e di bellezza. Ringraziamo tutti coloro che renderanno possibile l’edizione 2013 della manifestazione che richiama turisti da tutta la provincia e dal vicino Abruzzo ”.

Cospicuo il numero delle associazioni che hanno lavorato alla realizzazione della ventunesima edizione dell’Infiorata. Sono stati impegnati nell’allestimento: il Comitato di Quartiere “Via Napoli”, il Comitato di Quartiere “San Ciro”, l’Associazione “Valle del Baronio” – Valleradice, l’Associazione “Walt Disney”, il Gruppo Scout “Agesci”, il Comitato “Valfrancesca”, l’Associazione “San Vincenzo Ferreri”, il Gruppo Giovanile di San Domenico, l’Associazione “Valcomperta”, la Scuola Secondaria di II Grado I.T.A.S., l’Asilo Nido Comunale “Alberto Santucci”, l’A.Gen.Di con “La fortezza dei sogni”, l’Associazione “Piccoli Amici di San Gabriele”, l’Associazione “Sciuscià”, il Centro “Canceglie” e la Confraternita del SS. Sacramento.

Anche quest’anno l’organizzazione dell’Infiorata è coordinata dall’Associazione “Il Torrione”, specializzata nella realizzazione degli artistici tappeti di fiori tanto da aver all’attivo la vittoria di premi in vari concorsi nazionali del settore.

“Ringrazio le associazioni coinvolte nel progetto che non si sono tirate indietro nemmeno con lo slittamento dei lavori alla giornata di domenica. Tutti hanno accettato di buon grado di lavorare direttamente il 2 giugno per garantire, comunque, un’ottima riuscita della manifestazione. Il ringraziamento va all’Amministrazione Comunale per il supporto all’iniziativa che è stata davvero spettacolare” afferma Walter Tersigni, Presidente de “Il Torrione”.




ROMA: LA POLIZIA FA IL PIENO DI RAPINATORI A OSTIENSE, COLLE OPPIO E CENTRO STORICO

Redazione

Roma – Li ha riconosciuti mentre stava percorrendo via Ostiense in direzione della stazione ferroviaria. Quando li ha visti non ha avuto dubbi sulla loro identità.

Erano proprio i due cittadini stranieri che avevano rapinato lui ed un suo amico qualche giorno prima.

La vittima, un giovane di 19anni, li ha seguiti e nel frattempo ha avvisato la Sala Operativa della Questura che ha immediatamente inviato sul posto gli agenti del Commissariato Colombo.

Dopo una breve perlustrazione, i poliziotti hanno individuato il giovane che all’interno della stazione Ostiense, tenendosi a debita distanza, stava seguendo i due rapinatori, i quali, nel frattempo, erano saliti su uno dei vagoni rapinando un altro giovane del portafogli.

È stata proprio la vittima ad attirare l’attenzione dei poliziotti denunciando immediatamente il fatto ed indicando agli agenti i due “balordi” in fuga”.

Bloccati dagli investigatori, quello dei due che aveva la refurtiva, vistosi scoperto, ha restituito subito parte del maltolto, mentre il resto è stato rinvenuto addosso ai due a seguito della perquisizione personale.

Recuperati anche i due coltelli usati per minacciare le vittime.

R.S. e A.M., egiziani di 21 e 22 anni, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.

Altre 4 persone sono stati  arrestati nella tarda serata di ieri in via Labicana.

Il quartetto, composto da 4 egiziani tra i 16 e i 20 anni, ha avvicinato una coppia di ragazzi all’interno del parco del Collo Oppio, e dopo averla minacciata con un coltello, si sono fatti consegnare la borsa della ragazza contenente poche decine di euro ed effetti personali.

Subito dopo il fatto il due giovani hanno dato l’allarme chiamando il 113.

Sul posto sono intervenute diverse auto della Polizia che dopo una battuta nella zona hanno intercettato e bloccato i 4 malviventi in via Labicana. Anche per loro, dopo gli accertamenti in Commissariato, sono scattate le manette per rapina.

È entrato nei grandi magazzini di via del Tritone, nella zona del primo Commissariato, e dopo aver fatto il pieno di mercanzia varia, per un valore di circa di 300 euro, ha cercato di darsela a gambe eludendo il controllo della guardia giurata di servizio all’uscita.  Ma il suo piano non ha funzionato. Scoperto dal vigilante si è ribellato e lo ha aggredito ingaggiando una colluttazione con lui. Pochi istanti dopo sono arrivati sul posto 2 equipaggi della Polizia che  hanno preso in consegna il ladro e lo hanno portato in Commissariato. Arrestato dovrà rispondere di rapina impropria.




ALBANO, VERDE: I COMITATI DI QUARTIERE LANCIANO UNA PETIZIONE POPOLARE

Redazione

Albano Laziale (RM) – I Comitati di Quartiere di Albano Laziale lanciano una petizione popolare per la tutela e la valorizzazione dei parchi, delle ville storiche e delle aree verdi della città. “La libertà non è star sopra un albero – dicono i membri del coordinamento –  non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”, così cantava Giorgio Gaber nel 1972, e mai come in questo periodo quest’affermazione vecchia di 40 anni è diventata così attuale. Nei cittadini c’è sempre stata una grande sfiducia e si pensa che le cose non possano cambiare. È anche vero che a volte è più facile criticare che non partecipare, perché è necessario un grande impegno per attuare cambiamenti, partendo dalle realtà più vicine. L’importante è non rimanere isolati, ma stare insieme, creare il senso del gruppo e della comunità".

È questo il motivo per cui i Comitati di Quartiere della città di Albano Laziale si sono riuniti in un Coordinamento che da alcuni anni porta avanti le istanze e i progetti comuni dei vari quartieri della città.

Tema dominante delle iniziative attuate dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere è il miglioramento della qualità della vita dei residenti e, quindi, la tutela ambientale e la crescita eco sostenibile del nostro territorio.

Tutto questo si sta realizzando attraverso un impegno costante che vede i Comitati di Quartiere in prima linea su:

–         nuovi modelli di gestione dei rifiuti, attraverso la raccolta differenziata e il riciclo/ riuso dei rifiuti;

–         lotta, senza se e senza ma, all’inceneritore di Roncigliano;

–         ridefinizione del piano antenne per tenere sotto controllo l’inquinamento elettromagnetico;

–         riqualificazione degli spazi urbani, attraverso 46 progetti elaborati  dal proprio Laboratorio Urbanistico Partecipato;

–         osservazioni sui Patti Territoriali per bloccare il consumo del territorio.

 

In merito a quest’ultimo punto, va ricordato che la città di Albano Laziale, secondo i dati dalla Provincia di Roma, è il Comune dei Castelli Romani con la più alta percentuale di consumo del territorio, con una delle più basse percentuali riguardanti la superficie boscata, con la più alta percentuale di Benzene e la seconda più alta, dopo Velletri, per quanto riguarda l' NO2, e l'inquinamento atmosferico, che la mette quasi allo stesso livello di Roma.

Inoltre è il Comune con la più alta percentuale di consumo del territorio e con la più alta densità abitativa (1.723 abitanti/Kmq, valore superiore del 78% rispetto a Castel Gandolfo e del 48% rispetto ad Ariccia), con evidenti effetti di emergenza ambientale del territorio.

 

Va inoltre ricordato che la città di Albano Laziale è sede di prestigiosi palazzi e ville con annessi parchi di notevole interesse ambientale e culturale, tra i quali: Villa Doria Pamphili, Villa Corsini, Villa Rospigliosi, Villa Venosa-Boncompagni, Villa Altieri, Bosco Comunale, Villa Ferrajoli, Villa Contarini (Pavona) e Villa del Vescovo (Cecchina).

 

Per tutelare e valorizzare quel poco che rimane sul nostro territorio di aree verdi, di parchi pubblici e di ville storiche, i Comitati di quartiere di Albano Laziale (ai sensi dell’art. 3 del Regolamento attuativo degli strumenti di partecipazione) lanciano una petizione popolare con l’obiettivo d’impegnare il Consiglio comunale ad approvare una delibera consigliare con la quale:  

 

1-      venga sancita l’immodificabilità, ove già presente ed operante, del “vincolo di rispetto assoluto, monumentale, archeologico e paesistico” e di estendere detto

vincolo a tutte le aree e immobili di interesse storico-documentale della città, da individuare con opportuno censimento;

 

2-     obbligare la “compensazione vegetazionale” nello stesso luogo ove venga abbattuto un albero  all’interno di un parco o area boscata;  

 

3-     trasformare il progetto della prevista strada carrabile di attraversamento di Villa Lefevre in un percorso pedonale senza abbattimento di alberi, al fine di evitare che il comprensorio storico vegetazionale di Villa Venosa-Lefreve-Adda venga ulteriormente depauperato;

 

4-     predisporre quanto necessario per ripristinare e aprire al pubblico Villa Corsini e, nel contempo, predisporre un percorso pedonale  di collegamento tra i quartieri di Miramare – Stella e il Centro storico della città attraverso Villa Adda, Villa Lefevre, Villa Venosa, Villa Corsini e area ex Mattatoio;

 

5-     attuare entro il 31 dicembre 2013 quanto previsto dalla legge 10/2013 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali e delle alberature di particolare pregio paesaggistico, naturalistico e storico.

 

La raccolta delle firme, iniziata lo scorso 25 maggio nel corso dello “Slow Food Day”, proseguirà per tutta l’estate.

I prossimi appuntamenti saranno:

–         Festa del Quartiere Le Mole (7-9 giugno)

–         “Albano in Musica” (9 giugno)

–         Mercato di piazza Zampetti (13 giugno)

–         Mercato di Piazza Pia (20 giugno)

–         Gazebo presso piazza San Pietro (22 giugno)

–         Mercati settimanali di Pavona e Cecchina

–         Area antistante supermercato Conad di Pavona.




ANAGNI, BIANCHI: "LA VERITA' SULLA VIDEOCON"

Redazione

Anagni (FR) – La Videocon non può essere terreno per melina politica o giochi di potere. Ma soprattutto nessuna strumentalizzazione deve essere giocata sulle spalle delle donne e degli uomini che in quella fabbrica hanno speso le proprie energie e le proprie competenze.-

Così interviene Daniela Bianchi, consigliera del gruppo “Per il Lazio” sul caso VDC

– Sono molte le persone che stanno lavorando per dare una soluzione definitiva alla vicenda, che non può certo passare per la cassaintegrazione, che ormai va avanti da sette anni- dichiara la consigliera Bianchi-  E’ una verità così evidente che lo stesso Mario Abbruzzese lo ha sottolineato in una nota ai mezzi di informazione. E come vice presidente della Commissione allo Sviluppo Economico è ben consapevole di fatti e risvolti.

Ma andiamo ai fatti.

Nell’incontro che si è svolto, lo scorso 14 gennaio, presso il Ministero per lo Sviluppo e a cui presero parte la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, il Comitato per lo Sviluppo della Provincia di Frosinone, la camera di Commercio, il Consorzio ASI, Unindustria Frosinone, Federlazio e tutte le organizzazioni sindacali, fu disegnata una road map che doveva portare ad un accordo di programma entro il 30 giugno. Si stabiliva che, per ratificare l’accordo, sarebbero stati necessari un programma di riconversione e reindustrializzazione del Sistema locale del Lavoro Frosinone – Anagni e gli strumenti operativi per dare un futuro all’area industriale e ai lavoratori.

– Il programma con relativi strumenti è stato definito nei tempi stabiliti. – racconta la consigliera- Le determinazioni finali sono che 147 aziende si sono impegnate per un programma di investimenti pari a 400 milioni di euro. Una rivoluzione per questo territorio.-

-Nei giorni scorsi – prosegue Bianchi- insieme al Comitato per lo Sviluppo, abbiamo condiviso il programma con i tecnici degli assessorati regionali alle attività produttive e al lavoro, in linea con il nuovo corso della giunta Zingaretti, che in tema di lavoro e sviluppo ha istituito un tavolo tecnico permanente interassessorile. Ora stiamo attendendo la risposta del Ministero.- 

-E’ ovvio che gli operai della Videcon hanno tutta la mia comprensione per il momento difficile che stanno vivendo – tiene a dichiarare la consigliera-  e voglio anche ringraziare tutti i lavoratori che in questi mesi e soprattutto in questi giorni,  mi hanno contattato direttamente. Penso che tutti abbiano capito con quanto impegno stiamo cercando di arrivare ad una soluzione positiva, trasformando in opportunità una criticità che ormai da anni caratterizza questa area, un’opportunità impensabile solo fino a due mesi fa.- 

-Al di là del grande obiettivo che ci siamo prefissati- prosegue Bianchi-  è opportuno sottolineare che le lavoratrici e i lavoratori della Videocon verranno posti in mobilità, con un’indennità disciplinata dalle norme dell’assicurazione contro la disoccupazione (come da circolare INPS 204/1991)  con una durata fino a 36 mesi, come da tabelle disciplinate dallal’art.2, c.46, L 92/2012, modificato dall’art. 46-bis, del D:L 83/2012, L 134/2012). Aggiungo inoltre, che la mobilità consentirà l’assunzione immediata dei lavoratori, condizione che è stata posta come conseguenza prioritaria dell’accordo di programma, nelle nuove attività di impresa che si insedieranno nell’area interessata dalla programmazione.

-La politica assente? Non mi sento chiamata in causa. – rilancia la consigliera del Gruppo per il Lazio-  Nella stessa giornata in cui è stata convocata dagli uffici competenti una riunione a cui sono stati chiamati solo i lavoratori e i sindacati, il Presidente Zingaretti ha annunciato in conferenza stampa, l’avvio per le procedure che renderanno pienamente operativo l’utilizzo dei Fondi di Ingegneria Finanziaria attivati nell’ambito degli interventi previsti dal POR FESR 2007 – 13 per complessivi 150milioni di euro da mettere a disposizione delle PMI del Lazio. L’impiego di questi 150 milioni di euro– prosegue Bianchi- potrà attivare fino a 700 milioni di euro di finanziamento per le PMI. Per chi non si sofferma alle congetture, è facile intuire che queste misure vanno nella direzione individuata nel lavoro proposto dal Comitato per lo Sviluppo e nel quale ho sempre creduto. Se vogliamo dare una chance a questo territorio, dobbiamo necessariamente e con responsabilità (ri)partire da uno sviluppo e da una pianificazione strategica, di qualità e competitiva.

-Come ha dichiarato Zingaretti – conclude Bianchi- Non usiamo solo panniccelli caldi ma pensiamo a un nuovo modello di sviluppo. Questa è la risposta alla domanda e al grido di dolore che viene dall’economia, dalle imprese, dal mondo del lavoro e dai disoccupati-