CERVETERI: ARRIVANO QUARANTA ARCHEOLOGI NORDAMERICANI

Redazione

 
Cerveteri (RM) – Arrivano da 15 Università canadesi, statunitensi ed italiane e sono guidati dal Prof. Fabio Colivicchi. Sono i 40 giovani archeologi che hanno portato avanti in queste settimane a Cerveteri importanti studi archeologici in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale. Il progetto è stato lanciato dalla Queen’s University del Canada, molto attiva nella promozione di scambi internazionali di studio e ricerca. Una delegazione dell’Amministrazione comunale di Cerveteri composta dall’Assessore allo Sviluppo Sostenibile Lorenzo Croci, dall’Assessore alla Tutela del Territorio Andrea Mundula e dalla Consigliera comunale Federica Battafarano hanno incontrato in due diversi momenti i 40 studenti, tutti entusiasti del soggiorno trascorso a Cerveteri, per la precisione a Cerenova. Ha collaborato attivamente ad organizzare gli incontri e la presentazione del lavoro svolto sul campo, la Dott.ssa Rita Lucarini, dell’Associazione Caere Tarkna.
“Chiunque vuole fare ricerca sulla storia e l’arte etrusca troverà sempre il nostro più caloroso benvenuto, specialmente quando si parla delle Università, con cui ci piacerebbe instaurare nuove collaborazioni, e non solo nei settori culturali – ha detto l’Assessore Lorenzo Croci – siamo felici che in nordamerica stia crescendo l’attenzione verso la cultura etrusca, questo può sicuramente avere dei risvolti positivi anche per il nostro turismo. Per questo ringrazio sentitamente il Prof. Colivicchi e tutta la sua equipe di esperti e li invito a tornare presto a Cerveteri”.
Le attività di scavo, mappatura, prospezione e ricostruzione 3D sono state portate avanti anche con il supporto di strumenti altamente tecnologici come per esempio un drone che ha effettuato rilievi fotografici aerei dell’area archeologica. Il risultato delle ricerche effettuate sarà pubblicato nei prossimi mesi, dopo ulteriori studi che le Università dovranno compiere.




NEMI: CHIUDE CON SUCCESSO L'80 ESIMA EDIZIONE DELLA SAGRA DELLE FRAGOLE

C. R. 

Nemi (RM) – Grande successo, anche quest'anno per la famosa Sagra delle Fragole di Nemi, tra le più antiche manifestazioni dei Castelli Romani che è arrivata al traguardo dei suoi 80 anni di storia. Oggi è calato il sipario sulla sagra dopo una giornata, questa di domenica 9 giugno, piena di eventi che ha visto a fine mattinata anche la bella esibizione degli sbandieratori di Cori. Ancora meravigliose le donne del paese che hanno sfilato con il costume tipico da fragolara e che hanno regalato a Nemi una manifestazione all'insegna della tradizione. Ma tutte le giornate di sagra sono state ricche di eventi. Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Le visite guidate al borgo storico e al Museo delle Navi Romane, le degustazioni, le esibizioni di gruppi folkloristici, i concorsi a tema, hanno animato i giorni della Sagra nemese. Ospiti, tra gli altri, i comici Pablo&Pedro e Maurizio Battista. Madrina d'eccezione la showgirl e attrice Manuela Arcuri molto apprezzata non solo per la sua indiscutibile bellezza ma anche bravura. Quest'anno la partnership con Poste Italiane, così come succede in altri Comuni, ha portato alla realizzazione di un timbro postale e di una cartolina, creati ad hoc per l'occasione . È stato realizzato anche un profumo per l'ambiente denominato "Aria di Nemi", recante anch'esso il marchio "Nemi paese delle fragole e dei fiori", che accompagnerà i prodotti tipici del territorio su tutti i mercati. Attesa la premiazione della lotteria che ha visto ricchi premi in regalo.

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OSTIA, CRMINALE: RISSA A SPRANGATE IN STRADA E POI HANNO CONTINUATO AL PRONTO SOCCORSO

Redazione

Roma – Era da poco trascorsa l’una di notte quando è stata  segnalata al 113 della Questura di Roma una rissa tra una ventina di ragazzi, alcuni dei quali armati di spranghe metalliche e bottiglie di vetro, in strada ad Ostia.

Immediato l’intervento delle volanti che, al loro arrivo in via Rodolfo Grimelli Costa, hanno visto un gruppo di persone allontanarsi repentinamente.

Poco distante dal luogo indicato, ma nella stessa via segnalata, una pattuglia ha individuato  e fermato 2 ragazzi sanguinanti alla testa.

Gli agenti, notate le vistose ferite lacero contuse ai danni dei due, hanno deciso, assieme ai sanitari del 118, il trasporto urgente presso l’ospedale G.B. Grassi per le cure necessarie.

Contestualmente altro personale di Polizia durante le indagini ha rinvenuto, nella stessa via, una spranga metallica lunga 70 cm sporca di sangue probabilmente usata durante la rissa.

In ospedale, mentre gli agenti erano in attesa degli accertamenti sanitari da parte dei medici per i due feriti, presso il boxe triage del pronto soccorso si è presentato un ragazzo che riferito di aver bisogno di cure mediche, precisando di essere rimasto vittima di aggressione. Ma subito è stato riconosciuto dai due feriti i quali hanno iniziato ad inveire verbalmente contro quest’ultimo indicandolo quale partecipante alla rissa ma facente parte della ‘fazione’ opposta.

Provvidenziale in quel momento la presenza della Polizia che ha dovuto riportare la situazione alla calma in quanto anche il ragazzo riconosciuto dai due  aveva iniziato ad inveire pericolosamente all’indirizzo dei rivali una volta accortosi della loro presenza.

In virtù di quanto emerso, i tre, C.L., A.M.G. e B.F., tutti italiani di 19 anni, dopo essere stati medicati e dimessi con 7 giorni di prognosi, sono stati accompagnati al Commissariato di Ostia Lido, diretto dal dr. Antonio Franco, e tratti in arresto per rissa aggravata.

Le successive indagini cercheranno di appurare i motivi che hanno scatenato la violenta rissa e di individuare gli altri partecipanti.

 




AMPLIAMENTO DEL PORTO TURISTICO DI ROMA: LA REGIONE DA IL VIA LIBERA

Redazione

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato l'accordo di programma che da il via libera agli interventi di ampliamento del Porto Turistico di Roma ad Ostia per la realizzazione di interventi a mare, con finanziamenti interamente privati, finalizzati all'aumento dei posti barca, alla realizzazione di una serie di miglioramenti funzionali per una migliore difesa delle strutture portuali e dei natanti, riducendo allo stesso tempo il fenomeno dell'insabbiamento dell'avamporto per consentire manovre di entrata dei natanti piu' agevoli ed in totale sicurezza. A seguito dell'esito favorevole della Conferenza di Servizi convocata dal Comune di Roma Capitale, poiche' le opere da realizzarsi sono in variante al P.R.G. vigente, si e' reso indispensabile la firma da parte della Regione Lazio dell'accordo di programma previsto dall'art. 34 del D.lgs 267/2000. Il progetto presentato prevede la realizzazione di circa 611 nuovi punti di ormeggio per imbarcazioni da diporto di lunghezza compresa tra 12,00 e 70,00 mt, che si aggiungono agli 808 attuali per imbarcazioni comprese tra 8,00 e 55,00 mt, portando a 1.419 posti barca la capienza totale del porto. A fronte dei nuovi posti barca e' prevista una dotazione di nuovi posti auto di 656 che si aggiungono agli attuali 1.200. ''Lo sblocco dell'iter per i lavori di messa in sicurezza e di ammodernamento del Porto turistico di Roma ad Ostia – spiega Zingaretti – consentira' ad un'infrastruttura strategica per la Capitale quei lavori indispensabili per garantire ai natanti ed ai turisti che arrivano via mare una porta di accesso piu' agevole alla Capitale. In particolare per Ostia si tratta di un importante intervento di riqualificazione che, tra le diverse opere previste, offrira' importanti opportunita' di lavoro per centinaia di addetti e la piu' lunga passeggiata pedonale turistica a mare d'Europa di circa 1300 metri con pista ciclabile. Una boccata di ossigeno per le imprese del territorio ed una straordinaria occasione di sinergia tra turismo, infrastrutture e riqualificazione per il territorio di Ostia''. (Fonte Asca)




SANITA’ LAZIO, ASSOTUTELA: REGIONE CHIARISCA IL FUTURO DEL CEM

Redazione

Roma – “La Regione Lazio che si sta impegnando nella risoluzione di alcune evidenti problematiche per avviare una più leggera gestione sanitaria deve accelerare la decisione sul futuro del Cem, il Centro di educazione motoria ex Croce rossa”. Lo dichiara il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. “Apprezziamo le prime misure di rinnovamento messe in campo dalla Giunta Zingaretti, partendo dal bando per i direttori generali fino alla verifica dei manager su alcuni obiettivi prestabiliti e non ultima la risoluzione del problema sulla conduzione della ‘residenza di Peter Pan’ ma proprio per questo – prosegue Maritato – sollecitiamo un attento programma per dare un futuro al centinaio di giovani disabili in cura al centro di via Ramazzini”. “A oggi ci risulta che l’associazione di genitori dei ragazzi si sta lamentando per una serie di temporanei disservizi successivi uno all’altro e non vorremmo che questa fosse l’anticamera di un disinteresse latente. Piuttosto – aggiunge Maritato – invece di provvedere ad affrontare i problemi in emergenza come è successo con la Peter Pan, come sta succedendo con l’Ucri del San Camillo e così con il Cem la Cabina di regia regionale per la sanità dovrebbe provvedere a realizzare un piano di programmazione per tutti i progetti affidati sì all’esterno ma pagati con le risorse pubbliche. A questo punto – conclude Maritato – oltre ad avere il polso della situazione, e quindi avere chiaro quanto si spende oggi e quanto si è speso in passato, si potrebbe anche operare una risparmio netto e graduale con l’internalizzazione di alcuni servizi e la messa a punto di altri”.




MORTE DEL CAPITANO GIUSEPPE LA ROSA: CORDOGLIO DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO

Redazione

Roma – Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano appresa la notizia dell'attacco da parte di elementi ostili a seguito del quale un militare italiano è rimasto ucciso ed altri 3 sono rimasti feriti, ha espresso a nome dell'Esercito e Suo personale “il più profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza” ai familiari del Capitano Giuseppe La Rosa, caduto oggi, nell'adempimento del dovere, in Afghanistan, nei pressi di Farah. L'Esercito tutto si stringe, in un ideale abbraccio, attorno ai familiari del Capitano La Rosa, un esempio di dedizione allo Stato Italiano ed ai suoi valori. Ai tre militari feriti, il Generale Graziano esprime i più sentiti auspici di pronta guarigione. Il Capitano Giuseppe La Rosa, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 16 gennaio 1982, era effettivo al 3° reggimento bersaglieri di Capo Teulada.




CORI – CRESCERE NEL MUSEO E NELLA BIBLIOTECA 30 PROGETTI PER LE SCUOLE E 1000 ALUNNI PARTECIPANTI

Redazione

Cori (LT) – Ottimo risultato raggiunto dagli operatori dell’Associazione Culturale Arcadia presso il Museo della Città e del Territorio di Cori e la Biblioteca Civica «Elio Filippo Accrocca», dove si è appena conclusa la stagione didattica 2012- 2013 dedicata alle scuole. Circa 30 le proposte presentate che hanno raccolto grande successo, presso l’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto» di Cori e nelle scuole della Provincia (Latina, Cisterna, Sermoneta) contando circa 1000 alunni partecipanti. Gli itinerari e i laboratori proposti hanno offerto un suggestivo incontro ravvicinato con il patrimonio storico artistico e archeologico, archivistico e librario custodito all’interno degli Istituti Culturali presenti in paese, Museo – Archivio e Biblioteca. Una città con tre Istituti Culturali, collocati in edifici storici di grande pregio, possiede un unicum inconfondibile, un patrimonio di inestimabile valore, che così articolato rappresenta un’eccellenza. Per valorizzare coscientemente e differenziare criticamente l’Associazione Culturale Arcadia ha proposto alle scuole laboratori che incentrassero la loro metodologia su un orientamento critico e consapevole alla fruizione del patrimonio culturale territoriale, con l’adozione di tipologie insegnative partecipate e lontane dalla didattica incentrata su modalità discorsive, per evitare visite con lunghe spiegazioni verbali che ostacolano la partecipazione attiva degli alunni. Nei laboratori ed itinerari gli alunni sono stati i protagonisti, i veri esploratori, i soggetti attivi. Il metodo di lavoro è stato di tipo esperienziale: osservazione diretta, realizzazione autonoma dei prodotti e dei materiali, sperimentazione di linguaggi visivi. I laboratori si sono svolti nelle sedi del  Museo, con la sua aula didattica (sala conferenze) e l’antistante giardino, e della Biblioteca, con le sue aule nella nuova disposizione e la rinnovata sala ragazzi. rilievo è stato dato anche allo spazio urbanistico della città di Cori, nella convinzione che sia indispensabile partire dal contatto diretto con il monumento, con l’opera d’arte e con il documento materiale o iconografico reale. Si è cercato di tenere in considerazione le differenze motivazionali, esperienziali, cognitive e creative proprie di ogni tipo di pubblico, proponendo percorsi con laboratori e attività diversificate, costruite di volta in volta con il corpo docente interessato. 




RIETI, SALVATAGGIO ASM. PETRANGELI: “L'IMPEGNO DI TUTTI È QUELLO DI SALVAGUARDARE I LIVELLI OCCUPAZIONALI E LA NATURA PREVALENTEMENTE PUBBLICA DELL'AZIENDA

Redazione

Rieti – “L'importante passaggio amministrativo che vedrà l'approvazione del bilancio di previsione 2013, unitamente al piano di rientro e al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, permetterà al Comune di utilizzare il trasferimento di risorse avvenuto grazie al decreto legge 35/2013, pensato per il pagamento dei debiti della PA. – dichiara il Sindaco, Simone Petrangeli –  In questo quadro sono poco comprensibili – prosegue Petrangeli –  le preoccupazioni di chi sostiene che l'Amministrazione comunale sia poco interessata al salvataggio di ASM. Il processo di risanamento messo in atto inizia a produrre i primi effetti positivi e proprio in conseguenza di questa politica siamo nella condizioni di poter contribuire positivamente, insieme al prezioso contributo della nuova Presidente, anche al risanamento di ASM. L'impegno di tutti è quello di salvaguardare i livelli occupazionali e la natura prevalentemente pubblica dell'Azienda, nella convinzione che vada comunque realizzata una netta inversione di rotta rispetto al passato per rendere i servizi efficienti ed efficaci, a partire dal sistema di raccolta dei rifiuti che deve diventare porta a porta nel più breve tempo possibile.  – Il primo cittadino conclude – L'opera di riconciliazione del debito ci sta permettendo di fare chiarezza sulla reale entità del credito vantato dall’ASM nei confronti del Comune e anche per questo siamo fiduciosi circa la possibilità di rimettere in carreggiata un'Azienda negli anni passati completamente dimenticata dall'Amministrazione comunale.




LA SERRATURA DEL TEMPIO DEL DIVO ROMOLO

Emanuel Galea

Siamo giunti alla terza puntata della nostra rubrica, “Curiosando Roma e dintorni”. Sentiamo sia ancora doveroso specificare che non abbiamo alcuna pretesa di svelare fatti inediti. Crediamo solo di accendere una luce su pillole di curiosità di cui, pensiamo, pochi siano a conoscenza. Il nostro unico scopo è quello di solleticare la curiosità dei giovani, e non solo, svegliare l'interesse e l'amore per questa Città, così caotica e bistrattata eppure così bella, così ricca di storia, arte e radici culturali.

Quest’oggi ci soffermiamo su un particolare del Tempio del Divo Romolo. Un dettaglio che alcuni, forse, trovano di scarso interesse. Di per sé non si può certo affermare che sia il massimo della scoperta. Ciò che suscita interesse è la storia dell'ingegno e le vicende che ad esso ruotano intorno. Questo tempio lo troviamo nell'area del Foro Romano. Si trova precisamente laddove la via Sacra comincia a salire sulla Velia, tra l'Arco di Tito e la Piazza dello stesso Foro Romano. La via Sacra è l'asse stradale più antico e più importante del Foro stesso.

Il Tempio del Divo Romolo, in origine, costituiva parte integrante del complesso Tempio della Pace . Quest'ultimo fu abbandonato agli inizi del IV secolo. Nel 309 d. C., Massenzio , in memoria della prematura perdita di suo figlio Valerio Romolo, dopo morto divinizzato, in suo onore riutilizzò e dedicò il vestibolo. Si pensa che fu proprio in quell'epoca che il portale bronzeo del Tempio del Divo, riccamente ornato, con ai lati due ali di mura e altri elementi decorativi, fu inaugurato. Nello scorrere del tempo, il Tempio dovette mutare la sua funzione in più di qualche occasione. Per citarne una: Nel 527 Papa Felice IV ricevette in dono da Amalasunta, figlia di Teodorico il grande, una Sala del Tempio della Pace, poi trasformata nella basilica dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Di seguito questa basilica, tramite l'apertura di una porta, fu unita al Tempio del Divo Romolo che così divenne il vestibolo della chiesa. L’edificio venne terminato da Costantino che probabilmente ne cambiò la destinazione d’uso. Oggi la struttura originaria del Tempio si può meglio osservare dall'interno della basilica. Per diversi periodi il Tempio fu erroneamente confuso come il tempio dei Penati. Altri lo volevano identificare con il tempio di Giove Statore, fondato da Romolo.

Tralasciando il contesto del portale bronzeo dell'epoca imperiale, età della Serratura del Tempio del Divo Romolo. La nostra curiosità si è soffermata su questo particolare e di questo ora parliamo. L'evoluzione della serratura romana (sera) ha avuto origine dal primordiale arresto di legno per poi svilupparsi, a mano a mano, nel congegno metallico a mandata di chiave, con il sussidio di molle. Nell'età imperiale i romani giunsero a fabbricare anche serrature minuscole e la relativa chiave, altrettanto minuscola, si portava attaccata agli anelli delle dita. Secondo Plinio (VII,198) l'inventore e costruttore della serratura fu Teodoro di Samo. Nei versi omerici, Iliade XIV,168, Odissea XXI, 6-7, troviamo l'allusione alla chiave di bronzo. Ciò sta a dimostrare che il mondo greco, già prima era a conoscenza della serratura di metallo. A Pompei sono state rinvenute numerosissime chiavi e diverse serrature in condizioni tali da potere essere ricostruite. Ma la serratura più affascinante e che desta curiosità è quella del Tempio del Divo Romolo. La sua singolarità consiste nel fatto che questa funziona ancora perfettamente dopo tanti secoli. Il portale di bronzo, nonostante la sua venerabile età, ancora si apre e si chiude per mezzo di un complicato meccanismo che a distanza di tanti secoli, si presume inaugurato nell'anno 309 d. C., funziona ancora perfettamente.

Racconta Gabriella Serio nel libro “Una Serratura di Altri Tempi” che Luciano Zeppegna così descrisse il marchingegno:“Quando una maniglia a forma di pera si mette in movimento una ruota dentata che agisce sugli ingranaggi di un catenaccio; a questi va a infilarsi nell'apposito foro praticato nel battente di sinistra. Allora scende un paletto che si conficca in un foro della soglia.

E ancora:

La serratura si può anche azionare spingendo il battente a mano e facendo cadere il saliscendi per forza di gravità; cosicché – collocandosi nel suo alloggiamento- la caduta provoca giri della ruota dentata che sistema il catenaccio nell'altro battente” Il portale da solo già affascina per la dovizia dei particolari. L'opera incanta per la sua perfetta conservazione nel tempo. Non è sentimentalismo oppure nostalgia del passato. Quella serratura invece, sembra volerci tramandare un messaggio. Fa venire in mente Matteo 7, 21-28 : < Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia >. ¬Fa bene fare bene le cose.

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TARQUINIA, IL SINDACO TUONA CONTRO LEGAMBIENTE E TOURING CLUB

Redazione

Tarquinia (VT) – “Ancora una vola  Legambiente e Touring Club non rendono giustizia alla nostra cittadina, così si danneggia l'economia locale. Un vero affronto questo per chi lavora duramente e si adopera per valorizzare le proprie attività, come per questa amministrazione che tanto ha fatto e continua a fare per valorizzare la nostra bella Tarquinia”.  Il Sindaco Mauro Mazzola interviene duramente dopo la consueta pubblicazione ad opera dell'associazione ambientalista delle famose “vele”, che contrassegnano i mari e le località più appetibili. “Siamo veramente stufi – continua il Sindaco – mi domando perché ci si ostini a voler affossare i nostri operatori balneari e commerciali. Forse non piace la mia mancanza di collaborazione? Ogni anno scrivo a Legambiente chiedendo i parametri di tali giudizi. Cosa deve fare una cittadina per ottenere il merito, più di quanto questa amministrazione non stia facendo?”. Il primo cittadino passa quindi a specificare le azioni messe in campo dall'amministrazione:  “Tarquinia è stata l'unica cittadina che ha risolto il problema dell'arsenico e lo ha fatto autonomamente – spiega – di anno in anno abbiamo varato tutta una serie di azioni per migliorare la qualità del nostro mare, oggi le nostre acque sono pulite.

Abbiamo anche localizzato sul litorale una spiaggia per i cani. Abbiamo rafforzato la pulizia anche al Lido ed abbiamo aperto un'area ecologica e promosso la differenziata. Abbiamo fatto una lotta serrata all'abusivismo edilizio, varato lavori di risistemazione del Lido. Gli operatori stanno limitando enormemente i prezzi. Insomma, cosa dobbiamo fare di più, per avere il plauso di Legambiente? Perché l'associazione ambientalista non risponde a questa mia domanda, che gli pongo ogni anno tramite missiva? Ricordate e siate consapevoli che con questo modo di operare state danneggiando la nostra cittadina”.

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LATINA, LIDO: BANDIERA VERDE

Redazione

Latina – “E’ un ottimo segnale per il nostro litorale e il segno che stiamo lavorando nella direzione giusta”. E’ il commento del sindaco Giovanni Di Giorgi alla notizia che il lido di Latina ha ottenuto la “bandiera verde”, il riconoscimento assegnato ai litorali più idonei a rispondere alle esigenze di famiglie e bambini, assegnato ogni anno dal mensile "Ok-Salute e Benessere" in base ai dati raccolti dai pediatri. Si tratta delle spiagge più adatte alle famiglie con bambini e ragazzi sotto i 18 anni al seguito, e in tutta Italia sono state assegnate 83 bandiere verdi. Tra i requisiti: sabbia, un po' di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza, servizi bar e pasti anche per bambini.

“Siamo consapevoli che c’è tanto da fare ancora per il nostro litorale, con le opere legate al PLUS certamente siamo pronti per fare il salto di qualità e promuovere il meglio per l’offerta turistica. Anche il PUA, il piano spiagge, e il, piano campeggi vanno in questa direzione, mentre l’assessorato all’ambiente sta ottimamente lavorando per la pulizia delle acque, con l’ambizioso obiettivo della “bandiera blu – conclude il sindaco – Faccio i miei complimenti agli operatori del litorale mentre noi come Comune stiamo mettendo in campo iniziative per la sicurezza dei bagnanti”.