TUTTO PRONTO PER LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “LADISPOLI CITTÀ APERTA”

Redazione

Ladispoli (RM) – Nella città balneare tutto è pronto per la prima rassegna cinematografica “Ladispoli Città Aperta” in onore al regista Roberto Rossellini. La manifestazione è stata organizzata dalla presidente dell'Associazione culturale Tamà, Alessandra Fattoruso in collaborazione con Crazy Eventi ed Etruria Communication e con il patrocinio del Comune di Ladispoli Assessorato al Turismo e Assessorato alla cultura e di Film Commission.

“Ladispoli Città Aperta” si svolgerà il 12, 13 e 14 giugno 2013 dalle ore 20 presso il cinema Lucciola in piazza Martini Marescotti con le proiezioni, in ordine, dei film “Buongiorno Papà” di Edoardo Leo, “W l’Italia” di Massimiliano Bruno e “Outing- Fidanzati per sbaglio” di Matteo Vicino. Il 13 giugno ci sarà anche la compagnia The Beat Brothers in “The Beat goes on” di e con Davide Fontana e Stefano Iaboni. Alla tre giorni dedicata al cinema interverranno attori famosi tra i quali Massimo Bonetti, Claudio Botosso, Paola Minaccioni (madrina dell’evento), Francesco Scali, Giancarlo Ratti, Giulia Greco, Valeria Fabrizi, alcuni attori del cast di “Un posto al sole”, Emanuela Grimalda, Elena Russo, Kaspar Capparoni, Marco Giallini, Nicolas Vaporidis e tanti altri e registi come Cristiano Celeste e Gianni Leacche.

Diversi saranno i riconoscimenti che questo evento darà a chi si  distingue ogni giorno per la sua attività sul territorio. AssoTutela, nella persona del presidente, Michel Emi Maritato, riceverà il riconoscimento come Associazione dell'anno.

“Questo evento per me – ha detto Alessandra Fattoruso – è la realizzazione di un sogno nel cassetto. I miei ringraziamenti vanno innanzitutto a Massimo Iaboni per avermi sostenuto in questo progetto, a Crescenzo Paliotta sindaco di Ladispoli, a Federico Ascani delegato al turismo e spettacolo e a Francesca Di Girolamo assessore alla Cultura per aver “sposato” il progetto, al Cinema Lucciola per averci concesso di usufruire della struttura per i 3 giorni, a Crazy Eventi ed Etruria Communication per aver collaborato alla realizzazione di questo evento, alla BCC e tutti gli imprenditori locali per aver contribuito all’evento”.

“Vorrei mettere l'accento – ha detto il consigliere comunale e delegato al turismo e spettacolo, Federico Ascani – su quanto il cinema possa incidere nella promozione turistica e quindi nella crescita economica dei territori. Comunicare una Ladispoli come “Luogo del Cinema”. Ricordare il ruolo che ha avuto nel passato nel mondo dell’audiovisivo e proporre ciò che potrebbe ancora essere. Tanti altri paesi e città tramite il loro coinvolgimento in alcuni film hanno avuto modo di mettersi in mostra sullo scenario nazionale e internazionale. Speriamo che anche Ladispoli sappia attrarre produttori e possa utilizzare un giorno questa fantastica opportunità”.

“Il cinema è una delle componenti essenziali – ha detto l'assessore alla cultura Francesca Di Girolamo – per la formazione dell'immaginario di ogni essere umano. L'organizzazione di una rassegna che omaggi il nostro cinema, purtroppo stretto in una fase di crisi, non può quindi che essere accolta con un plauso. Ladispoli che è nata negli stessi anni in cui la macchina dei sogni muoveva i suoi primi passi e oltre ad aver ospitato molte riprese è anche stata scelta come luogo di villeggiatura o residenza da nomi illustri come Giovanna Ralli e Laura Antonelli che hanno incarnato ruoli memorabili non solo in territorio nazionale”.

“C'è un legame molto stretto – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – che lega la nostra città al cinema. Qui registi famosi del calibro di Rossellini, De Sica, Monicelli, Blasetti e Houstun hanno girato pagine importanti della storia del cinema. Questo significa che Ladispoli offriva e offre scenari naturali di grande valore”.




VITERBO, CROLLA LA ROCCAFORTE DEL CENTRODESTRA: MICHELINI IN VANTAGGIO CON IL 61%

Redazione

Viterbo – Si prefigura una vittoria del centrosinistra. Ad un terzo delle sezioni scrutinate dal Viminale, 30 su 66, Leonardo Michelini, candidato al Comune per il centrosinistra è in vantaggio su Giulio Marini, sostenuto dal centrodestra, con il 61,43% contro il 38,57%.  “Il risultato di Viterbo, città roccaforte per la destra dove ha governato per 21 lunghissimi anni, rappresenta una vittoria storica per il centrosinistra e per le forze civiche di una città meravigliosa, purtroppo umiliata dalla brutta politica di una destra senza un progetto, concentrata sulla gestione del potere – Ha dichiarato Enrico Gasbarra segretario del Pd Lazio – A Leonardo Michelini invio le congratulazioni più sentite e gli auguri di buon lavoro nella certezza che grazie alla sua esperienza, alla sua conoscenza della città e alla sua autorevolezza saprà, – conclude il segretario regionale del Pd – con il sostegno di tutta la maggioranza, risollevare la città e dare un nuovo futuro ai viterbesi ”.




ROMA, IGNAZIO MARINO E' IL NUOVO SINDACO

Redazione

Roma Ignazio Marino e' il nuovo sindaco di Roma. Il comitato elettorale del sindaco uscente, Gianni Alemnano, ha ammesso la sconfitta meno di mezz'ora dopo la chiusura delle urne. Secondo gli Istant poll diffusi dall'emittente La7 l'esponente democratico e' vincente con il 60,5% delle preferenze sul primo cittadino uscente fermo al 40%. Per Marino sono arrivati anche gli auguri dell'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni: "Marino è il nuovo sindaco di Roma: una buonissima notizia per la città. Il voto dei romani chiude finalmente un quinquennio di incuria e di errori che Alemanno e la sua giunta hanno prodotto per incapacità, per scarso amore e per perseguire interessi personali". Auguri anche da parte di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio: "Missione compiuta. Roma è salva. Auguri a Ignazio Marino sindaco della nostra bellissima città", il suo messaggio su Twitter.




ROMA, PRATI: SEGREGATA IN UNA BARACCA PER DIECI GIORNI E MALMENATA PER OTTENERE PRESTAZIONI SESSUALI

Redazione

Roma – Si è presentata, nella serata di ieri, presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Spirito con evidenti e molteplici ematomi al volto, alle braccia ed alle gambe.
La donna, una cittadina polacca di 54 anni, non ha voluto in un primo momento rivelare cosa le fosse accaduto ed i medici, dopo averle prestato le cure necessarie, hanno avvisato la Polizia.

Gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Prati sono giunti sul posto e, acquisita la fiducia della donna, sono riusciti a ricostruire l’accaduto.

La donna ha riferito di essere rimasta segregata per dieci giorni in una baracca situata nei pressi di via Gregorio VII, dove vive con il convivente, un polacco di 57 anni, spesso sotto i fumi dell’alcol, che per non farla allontanare ha chiuso la porta con un lucchetto.

Per costringerla ad avere prestazioni sessuali, inoltre, l’ha più volte colpita con calci e pugni, tanto da causarle gli ematomi, di cui porta tracce evidenti sul volto e su entrambi gli arti.

Era riuscita a fuggire approfittando di un momento in cui l’uomo si era addormentato, dimenticando sul tavolo le chiavi del lucchetto apposto alla porta.

Era stata poi accompagnata al pronto soccorso da una connazionale che, vedendola in quelle condizioni, l’aveva spinta a rivolgersi ai sanitari del vicino nosocomio.

Gli agenti della Polizia, nell’immediatezza, si sono recati presso la baracca ed hanno trovato all’interno B.R., 57enne polacco.

L’uomo stava riposando in un letto matrimoniale, mentre in un angolo vi era il lettino in uso alla donna, dove sono state ritrovate le sue cose.

Al termine degli accertamenti, pertanto, B.R., che annovera precedenti di Polizia, è stato arrestato per rispondere di sequestro di persona e lesioni.

La donna, a cui i sanitari hanno prestato le cure del caso, è stata giudicata guaribile in 7 giorni.




ROMA CASILINO, STALKING: MINACCIA DI MORTE L'EX COMPAGNA CON UN COLPO IN CANNA

Redazione

Roma – Ha telefonato alla sua ex compagna ieri mattina intorno alle ore 10:00, dicendole che stava per andare da lei con l’intenzione di ucciderla.

La vittima, una donna di 52 anni, abitante nella zona del Casilino, spaventata dalla minaccia dell’uomo, ha chiesto aiuto al 113 e dopo pochi minuti due equipaggi  della Polizia, uno del reparto volanti della Questura e l’altro del Commissariato di zona, si sono precipitate a casa della donna.

La signora, apparsa subito molto agitata e preoccupata dalle minacce del suo ex, M.S., romano di 51 anni, ha ricevuto una seconda telefonata, ascoltata anche dagli investigatori,  proprio mentre stava raccontando agli agenti l’accaduto.

L’uomo senza mezzi termini, durante la conversazione telefonica l’aveva nuovamente minacciata di morte, dicendole che stava arrivando da lei armato di pistola e di aspettarsi il peggio.

Dopo poco, M.S., per niente intimorito dalla presenza della Polizia, è arrivato a casa della donna e quando gli agenti gli sono andati incontro per calmarlo, li ha subito aggrediti con calci e pugni. Bloccato, grazie anche all’intervento di altro personale in divisa, l’uomo è stato immobilizzato e accompagnato in Commissariato.

Il 52enne, risultato avere a suo carico diverse denunce, presentate proprio dalla vittima per il suo comportamento violento, al momento del fermo è stato trovato in possesso di un coltello a scatto custodito nella tasca della giacca.

La conseguente perquisizione domiciliare, ha consentito invece il ritrovamento di una pistola semiautomatica con tanto di caricatore rifornito e colpo in canna. Sequestrato anche un coltello da caccia.

Terminati gli accertamenti per M.S., sono scattate le manette. Detenzione illegale di arma da fuoco, resistenza e violenza a pubblico ufficiale le accuse da cui dovrà difendersi.

I due agenti, rimasti feriti a seguito della colluttazione avuta con l’arrestato, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Se la caveranno con alcuni giorni di riposo.

 




MONTE CAVO: RIEVOCAZIONE STORICA DELLE ANTICHE FERIAE LATINAE

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Monte Cavo (RM) – I promotori della manifestazione l’Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense, la Legio Secunda Parthica Severiana e l’Associazione Tyrrhenum, hanno ideato la rievocazione storica, in costume, delle antiche Feriae Latinae (Festa dei Popoli Latini) per porre l’accento sull’aspetto archeologico e ambientale dei Colli Albani, visto dall’alto della Montagna Sacra: il Mons Albanus, oggi Monte Cavo.

Le associazioni promotrici, operano sul territorio dei Castelli Romani, di Roma e del litorale laziale da svariati anni e desiderano con questo evento offrire alla cittadinanza e alle nuove generazioni, partendo dalle peculiari radici storiche che contraddistinguono il Latium Vetus, un momento di riflessione, di rispetto e valorizzazione del proprio patrimonio culturale e ambientale.

Durante la celebrazione di questa festa, istituita dai Prisci Latini, con i quali si allude alle più antiche popolazioni del Lazio, tutti i popoli latini deponevano le armi e salivano in processione lungo la Via Sacra per raggiungere il tempio di Juppiter Latiaris sul Monte Albano per un pasto comunitario al centro del quale c’era la consumazione della carne di un toro bianco  che veniva immolato in onore del dio.  Le Feriae Latinae avevano nel mondo antico un grande valore sociale e la sua riproposizione nasce anche dall’auspicio che tutte le persone che abitano il territorio compreso tra Roma e i Colli Albani, sia da lunga data che da tempo recente, si sentano unite e partecipi di uno stesso comune passato, quale solida base per costruire il futuro. 

c “Per l’Archeoclub d’Italia – ci dice l’archeologa Maria Cristina Vincenti – la salita sulla Via Sacra assume un significato particolare, si tratta di un gesto simbolico che vuole porre al centro dei nostri progetti futuri tutte le arterie romane che partivano da Roma per riscoprirle e farle conoscere”. Dopo la celebrazione dei Sacri Riti sulla cima del monte e il pasto comunitario, la cerimonia si concluderà come nel passato con l'accensione del fuoco di Vesta.

La manifestazione, che quest’anno è alla sua prima edizione, ha già ricevuto il patrocinio dei Comuni di Rocca di Papa e Ariccia, nonché del Parco Regionale dei Castelli Romani e la collaborazione  di diverse associazioni culturali quali il Club Alpino Italiano sezione di Castel Gandolfo.




ALBANO QUESTIONE ALBAFOR: PARLA IL SINDACO NICOLA MARINI

Redazione

Albano (RM) – "Penso sia decisamente il caso di chiarire qualche aspetto, visto che di inesattezze ne ho sentite e lette parecchie. – Dichiara il primo cittadino Nicola Marini –  Non vorrei che dal momento che non ero entrato in questa diatriba, – prosegue Marini –  proprio per evitare sterili ed inutili polemiche, si dia per scontato che sia tutto vero ciò che si dice o si scrive. 

Iniziamo dall'incontro oggetto "dell'inciucio". Occorre innanzitutto precisare che è stato espressamente richiesto dal Consigliere Mattei ( non è stato quindi "invitato", ma lo ha proprio chiesto ). Non c'è niente di strano che l'ex Sindaco abbia voluto approfondire le motivazioni e le modalità che hanno portato alla approvazione nell'assemblea ALBAFOR della pianta organica minima funzionale. Quel che è strano è che si voglia a tutti i costi difendere privilegi e livelli acquisiti in modo più o meno comprensibile ( a volte per semplice decreto del Presidente del Consiglio d'Amministrazione ), in particolare delle persone a lui legate a vario titolo. E per ottenere questo risultato si cerca di fare leva su ipotetiche penalizzazioni dei lavoratori con livelli più bassi, cercando di destabilizzare e strumentalizzare una situazione già di per se difficile, visto l'estrema gravità delle condizioni economiche societarie e la già fortemente stressata condizione psicologica dei lavoratori, che purtroppo non percepiscono stipendio da mesi e ai quali va tutta la mia comprensione e il mio ringraziamento per aver comunque garantito l'attività formativa.

Ritengo inoltre di difficile comprensione la posizione dei rappresentanti regionali di categoria oltre che di alcune rappresentanze di base. Non si capisce perchè dopo aver chiesto per mesi e mesi la Pianta Organica Minima Funzionale ( ci sono i verbali ), unica base sulla quale costruire il risanamento aziendale, adesso che è stata fatta la si mette in discussione. Un provvedimento che, ricordo, elimina inutili direzioni, inutili livelli funzionali e inutili benefit ad personam assegnati dalla precedente amministrazione. – Il sindaco conclude – Forse sono proprio questi privilegi che si vogliono difendere?"




NEMI: SUCCESSO PER IL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “DIANA NEMORENSIS”

V.V. Associazione AENEAS Onlus

Nemi (RM) – “L’incanto della parola quando la poesia immagina” Si apre così la premiazione del concorso Nazionale di poesia “Diana Nemorensis” organizzata dall’Associazione culturale AENEAS Onlus, che si è svolta Sabato 8 Giugno presso la sala del Pattinaggio del Castello Ruspoli a Nemi.

Un incontro ormai consolidato, giunto alla 4^ edizione, che vede partecipare poeti provenienti da tutta Italia, tutti entusiasti di trasmettere un messaggio, dei concetti e stati d’animo attraverso la poesia, appunto, che unisce le parole al suono e al ritmo che queste stesse imprimono alle frasi. La premiazione, patrocinata dalla Regione Lazio, Provincia di Roma  e Comune di Nemi, è da sempre inserita all’evento della Sagra delle fragole, giunta quest’anno all’ 80^ Edizione.

Presenti alla manifestazione, oltre alla giuria coordinata dalla Dr.ssa Miriam Emili, il poeta Prof. Elio Pecora, la poetessa Letizia Leone, lo scrittore Paolo di Paolo (finalista con il libro “MANDAMI TANTA VITA” il prossimo 16 luglio  al premio Strega), anche il Sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Nemi.

Molti i partecipanti al premio di Poesia per l’edizione del 2013, ciò dimostra un consolidato punto di riferimento nell’ambito delle attività culturali del territorio, che sprona l’Associazione Aeneas a potenziarne la continuità. Vincitori della 4^ edizione:

1° classificata “Scansioni” di Marco Senesi (Albano Laziale);

2° classificata “A Franz Kafka, sotto il cielo di Praga” di Daria Capanna (Cecina – Livorno)

3° classificata ex aequo “L’étrange blessure” di Ruben Bocale (Genzano di Roma) e “Non ho perduto nulla” di Stefano Peressini (Carrara).

La giuria ha scelto di premiare i componimenti poetici con un linguaggio moderno e attuale, tant’è che c’è stata una forte presenza di giovani sia tra i partecipanti che tra i premiati.

Sono stati consegnati riconoscimenti speciali ai componimenti riguardanti la specificità di Nemi a: Francesca Romana Mancini, David Toffoli, Alvaro Staffa e Alba Ferrara. 

La presidentessa dell’Associazione AENEAS,  la Sig.ra Glarita RUEGA,  invita chi ama scrivere ed emozionare con le parole a  partecipare il prossimo anno seguendo gli sviluppi del concorso sul blog: Nemi:libero.it/AENEAS; ringrazia gli sponsor LAST MINUTE TOUR- Agenzia di Viaggi, Luciano Mastrolorenzi- scultore orafo, ANTICO BORGO- Casa Vacanze, MILU’- Orafo, il Ristorante LO SPECCHIO DI DIANA e l’Hotel VillaArtemis, che con il loro contributo hanno garantito, anche per quest’anno, l’ottima riuscita della manifestazione. L’Associazione AENEAS ONLUS opera ormai sul territorio da oltre dieci anni e quest’anno festeggia anche il decennale di rapporti di amicizia (con interscambi visite/culturali) con ERENKOY, cittadina della Turchia che nel suo territorio conserva le vestigia dell’antica città di Troia.

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MARI E LAGHI LAZIALI COL VENTO IN POPPA

Redazione

Lazio – Ponza (Lt) risale la classifica e conquista le “4 vele” della Guida Blu 2013, l'annuale classifica redatta da Legambiente e Touring Club Italiano, giunta alla tredicesima edizione. A pari merito Montalto (Vt) e Sperlonga (Lt) che conservano le “4 vele” dell'anno scorso.

Migliorano anche Nettuno (Rm), Ostia (Rm) e San Felice Circeo (Lt) che guadagnano una vela rispetto all'anno scorso salendo a “3 vele”, in compagnia di Ventotene (Lt), Sabaudia (Lt), Santa Marinella (Rm) e Tarquinia (Vt) che mantengono la posizione. Anzio (Rm) passa da 1 a “2 vele”.

Male Gaeta (Lt), l'unica a scendere, che passa da 3 a “2 vele”. Anche quest'anno nel Lazio continua la tendenza al miglioramento, anche se nessuna località si aggiudica le “5 vele”, il riconoscimento massimo della classifica. La sezione laghi della Guida Blu continua a registrare nel Lazio un sostanziale stallo sul fronte delle acque dolci. Anguillara Sabazia (Rm), nel tratto che si affaccia sul lago di Mantignano, è l'unica che sale e si aggiudica “4 vele”. Nulla altro si è mosso. Un folto gruppo a “3 vele” con Trevignano Romano (Rm), Anguillara Sabazia (Rm) e Bracciano (Rm) sul lago di Bracciano, Nemi (Rm) sul lago omonimo;  A “3 vele” anche Montefiascone (Vt), Capodimone (Vt) e Bolsena (Vt), sul lago di Bolsena. Fermi a “2 vele” Castel di Tora (Ri) e Paganico Sabino (Ri) sul Lago del Turano, oltre a Ronciglione (Vt) e Caprarola (Vt) sul lago di Vico e Castel Gandolfo (Rm) sul Lago Albano. Guida Blu segnala anche le spiagge più belle, tra le quali la spiaggia dell'Angolo a Sperlonga, le Dune di Sabaudia, Serapo a Gaeta, ma anche Capoocotta a Ostia e Torre Astura ad Anzio. Con la classifica delle località costiere italiane, Legambiente lancia a tutti l’invito a scegliere e segnalare attraverso i social network e il sito internet www.legambiente.it, la spiaggia più bella d’Italia. È la nuova edizione de “La più bella sei tu”, l’originale concorso per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia Legambiente invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. La classifica della Guida Blu è stata stilata valutando la qualità dei servizi offerti nel rispetto dell'ambiente. Sono state premiate le località che hanno saputo mettere in campo una gestione sostenibile di territori d’eccellenza, salvaguardare il paesaggio, offrire servizi nel pieno rispetto del contesto in cui sono inseriti, promuovere l'enogastronomia di qualità. Guida Blu sarà in libreria a partire dal 3 luglio 2013 al prezzo di 19 euro.




POMEZIA: SMONTAVANO VEICOLI RUBATI, OTTO FURFANTI IN MANETTE

Redazione

Roma – Sono stati sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pomezia in un capannone industriale di via delle Albicocche, località Santa Palomba, mentre stavano smontando una Bmw serie 1 e una Fiat Panda, risultate rubate qualche ora prima. A finire nei guai sono state otto persone, di cui due romani rispettivamente di 40 e 68, entrambi con precedenti, e sei cittadini romeni, di età compresa tra i 21 e i 57 anni, perlopiù già noti alle forze dell'ordine. La "banda" dopo aver smontato le auto catalogava tutti i componenti in un vero e proprio registro e poi i pezzi venivano caricati su due furgoni per essere smistati. Nell'area del capannone industriale, adibito a "sfasciacarrozze", i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi pezzi di altre autovetture, di varie marche e modelli di dubbia provenienza, sul conto delle quali sono in corso ulteriori accertamenti. I Carabinieri inoltre hanno recuperato e sequestrato anche due dispositivi "Jammer" che vengono utilizzati per inibire le frequenze degli antifurti satellitari eventualmente installati a bordo delle auto durante i furti. Gli otto arrestati dai Carabinieri sono stati associati presso la Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di riciclaggio.




FROSINONE E ANAGNI: I VESCOVI LOPPA E SPREAFICO INVITANO A REAGIRE CONTRO LA CRISI

Redazione

Frosinone – “L’appello alto e forte dei Vescovi Loppa e Spreafico impegna la responsabilità di ciascuno di noi”. Così il Senatore Francesco Scalia commenta l’invito dei Vescovi di Frosinone ed Anagni a reagire contro la crisi.“La Valle del Sacco – continua – sta vivendo al contempo la crisi di un’industria matura, che tende a spostare in altre aree del mondo, con minori costi, le proprie unità produttive e le conseguenze del degrado ambientale che proprio quella industria ha causato. Oggi dobbiamo sostituire l’industria che se ne va con nuovi insediamenti industriali, ad alto contenuto di innovazione tecnologica ed eco-compatibili, e dobbiamo bonificare il bacino del fiume Sacco. Fondamentale, perché possano essere conseguiti questi obiettivi, è che da un lato si ottenga dal Ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento dell’area industriale di Frosinone quale area in situazione di crisi industriale complessa, ai sensi del decreto “crescita”, dall’altro, che il Bacino del Fiume Sacco torni ad essere sito di interesse nazionale ai fini della bonifica. Quanto al primo profilo, ho illustrato al Senato giovedì scorso un apposito ordine del giorno che ha ottenuto i pareri favorevoli dei relatori del disegno di legge al quale afferisce. Ciò è preludio di un parere favorevole del Governo e, quindi, di un’approvazione da parte dell’aula martedì prossimo. L’ordine del giorno impegna il Governo a riconoscere Frosinone quale area in situazione di crisi industriale complessa e ad adottare, d’intesa con i soggetti pubblici e privati interessati, un apposito progetto di riqualificazione industriale dell’area che, con le risorse dell’apposito “Fondo per la crescita sostenibile” e le altre messe a disposizione dalla Regione, favorisca investimenti produttivi di carattere innovativo, la riqualificazione dell’area, la formazione del capitale umano, il recupero ambientale e la realizzazione di infrastrutture funzionali agli interventi. Quanto al secondo profilo, ho presentato al Ministro dell’Ambiente un’interrogazione finalizzata ad ottenere il superamento del decreto, dell’ex ministro Clini, che ha declassato il bacino del fiume Sacco da sito di interesse nazionale a sito di interesse regionale, mettendo a rischio le risorse necessarie per la bonifica”.
 

“La crisi che stiamo vivendo –conclude Scalia- se affrontata, così come chiedono i Vescovi, con lungimiranza e coesione, può rappresentare occasione di un nuovo sviluppo del nostro territorio, più rispettoso dell’ambiente e della dignità della persona”.