FROSINONE, PREVENIRE TRUFFE E RAGGIRI AGLI ANZIANI: I SUGGERIMENTI DELL'ARMA DEI CARABINIERI

Redazione

Frosinone – In questi mesi sono aumentati, forse a causa della crisi economico-occupazionale, le aggressioni e le truffe da parte di persone senza scrupoli, anche insospettabili, ai danni di poveri anziani indifesi. “Sui quotidiani – spiega la presidente della commissione consiliare Servizi sociali comunale Ombretta Ceccarelli – si leggono titoli agghiaccianti quali , . Prendersela con i più deboli, raggirarli e aggredirli in posti isolati è una cosa ignobile, un vero e proprio quadro doloroso che riguarda la realtà del nostro tessuto socio-culturale.

Questi fatti sono stati la spinta per cui il 14 di giugno alle 10 e 30 presso il Centro sociale per anziani di via Adige, è stato promosso un confronto costruttivo con il colonnello dei Carabinieri Antonio Menga e il capitano Pietro Dimiccoli sulla sicurezza contro le truffe e le aggressioni, a cui sono invitati i Centri sociali anziani e tutti i cittadini del capoluogo interessati. Sempre più spesso, purtroppo, si ascoltano notizie tristi di aggressioni a danno di anziani che non riescono a difendersi.

Una corretta difesa nasce da una corretta informazione, soprattutto se proviene dai militari dell’Arma, che ringrazio per l’impegno e la disponibilità.  – prosegue Ombretta Ceccarelli – I presenti saranno informati sulle modalità, le strategie, gli interventi necessari, da utilizzare in situazioni difficili, soprattutto come superare la paura del momento. Ringrazio inoltre Antonio Diana responsabile del bar “Vaniglia a cioccolata” in via Aldo Moro, che offrirà pizza e dolci vari ai presenti. In seguito la commissione Servizi sociali in collaborazione con la commissione speciale Sanità si attiverà con iniziative gratuite riguardanti la salute dell’anziano, con specialisti del settore, e in particolare con esami audiometrici, dentistici e cardiorespiratori. – La presidente conclude –  Inoltre per sostenere l’invecchiamento ottimale, per la crescita di autostima ed integrazione del singoli contro l’emarginazione sociale, si organizzeranno feste ludico, musicali e danzanti e corsi di ginnastica dolce”.




FROSINONE, ANZIANO VIENE RAPINATO IN CASA E LASCIATO LEGATO ALLA SEDIA PER ORE

Redazione

Frosinone – Lo rapinano e lo lasciano legato alla sedia per ore.Questo quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedi' a un novantenne, dopo che alcuni malviventi si erano introdotti nella sua abitazione. A liberare Mario Marini, padre dell'ex sindaco di Frosinone, Michele, sono stati i figli insospettiti dal lungo silenzio. L'uomo che non e' stato picchiato ma solo derubato. Ora e' ricoverato in ospedale per accertamenti. Sui fatti indaga la polizia per cercare di rintracciare i malviventi.




IPPICA, CAMORRA E SCOMMESSE. ASSOTUTELA: “UN COMPARTO FRUTTUOSO NON PUÒ ESSERE VESSATO DA CONTINUE OMBRE”

Redazione

Il mondo dell’ippica non ha pace, pur essendo un comparto florido e pieno di risorse è continuamente oppresso da scandali. Non ultima la sentenza della Procura della Repubblica di Potenza per gli anni 2006-2007 secondo la quale sarebbero ben 26 le gare truccate in tutta Italia e 17 le persone accusate di manovrare le vincite delle scommesse usando l’arma infame del doping. Ai cavalli sarebbero state somministrati farmaci e sostanze illecite. Il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che combatte ogni giorno per contrastare gli abusi e le illegalità ai danni dei più deboli, ha dichiarato in una nota: “La situazione è tragica. L’ombra di associazioni a stampo mafioso affossa il mondo dell’ippica mettendolo in grave crisi e causando la perdita di lavoro per le 50.000 famiglie degli operatori del comparto e mandando al macello i cavalli che diventati ormai inutili”.

Con la chiusura dell’ippodromo di San Siro lo scorso 31 dicembre, potrebbero essere 5000 i cavalli destinati al mattatoio. Sono migliaia gli animali che ogni anno finiscono nelle mani criminali della Zoomafia per corse clandestine di cavalli e macellazioni clandestine. Nel 2011 ben 47 cavalli che correvano in gare ufficiali in Campania sono risultati positivi a qualche sostanza vietata e sempre nel 2011 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno sequestrato beni ritenuti riconducibili ad attività illecite anche nel turismo e nel settore dell'ippica. Secondo la Relazione della Commissione parlamentare antimafia pubblicata nel 2011 “Quando il gioco d’azzardo illegale è diventato legale le organizzazioni criminali non hanno fatto altro che “trasferire” le loro attività.

Quello del gioco d’azzardo è anzi diventato uno dei settori di maggiore interesse per le grandi organizzazioni criminali”. Il fenomeno più palese di corse truccate in Italia riguarda l’ippodromo di Aversa storicamente inquinato dalla camorra. Dal 1992, anno nel quale l’ippodromo venne chiuso per la prima volta, occasionalmente si sono verificati episodi di trucchi, intimidazioni e pestaggi, che hanno indotto i driver di Aversa anche allo sciopero.“Eppure – prosegue Maritato – il mondo dell’ippica dovrebbe essere maggiormente tutelato considerando il notevole introito che produce per le casse dello Stato. Invece continue pressioni sono state fatte con leggi e decreti che hanno soffocato l’ippica a favore di slot, videolotterie, bingo ed altri giochi d'azzardo.

Le riforme che potrebbero sostenere il settore sono nei cassetti del Ministero delle Finanze e del Ministero delle Politiche Agricole ma non vengono attuate”. Il presidente Maritato, conclude quindi chiedendo “Una collaborazione vera dello Stato al fine di estinguere le mafie che inquinano un settore importantissimo per l’economia italiana. Se davvero si è interessati a produrre guadagni e ricchezze per risollevare il nostro Paese, bisogna guardare nella direzione giusta”. 




MONTE PORZIO CATONE: PRÊT À PORTER PER IL FOTOVOLTAICO

Daniela Zannetti

Monte Porzio Catone (RM) – Il comune, in accordo con la Regione Lazio, l’Università  di Roma Tor Vergata  e il Policlinico Tor Vergata, ha organizzato con la collaborazione di MPC03 , l’associazione di protezione civile locale, due giornate dedicate alla cittadinanza nella prevenzione e misurazione dell’osteoporosi.  Il presidio sanitario è stato allestito in piazza Borghese Sabato 8 e domenica 9 giugno in una speciale tenda di soccorso sanitario alimentata da pannelli  fotovoltaici ultraleggeri e semi integrati al telo stesso. “Primo allestimento pubblico in Italia”, precisa Massimo Cosmelli, Consigliere con delega a Aree esterne e Igiene Sanità  di Monte Porzio che ha curato l’iniziativa con l’intento di  riproporla ancora a settembre e poi ottobre durante la giornata mondiale della osteoporosi. “La Tenda”- ci dice l’ing. Monica Coppola della facoltà di Ingegneria Elettronica di Tor Vergata, responsabile delle relazioni esterne  – è un modello prototipo per le emergenze, realizzato all’interno del progetto PSO, Polo Solare Organico (CHOSE ), commissionato dalla regione Lazio per la gestione delle ricariche telefoniche e dei computer nelle emergenze”.  Spiega ancora – “ la necessità di comunicazione per i soccorsi è la prima realtà che si rileva durante un evento imprevisto e catastrofico come un terremoto ( vedasi L’Aquila dove hanno realizzato una prima esperienza) e successivamente quella di allestire un presidio sanitario con macchinari di soccorso. Questo sistema, detto isola di energia,  alimentato a energia solare, composto da pannelli fotovoltaici flessibili e con componenti organici, ovvero che non utilizzano il silicio come i tradizionali, sono  autonomi, permettono  l’autonomia dalla rete elettrica e la gestione del soccorso”. 

“Quelli dei mirtilli” – ricordo con piacere di averne parlato  così: sul mensile d’informazione locale dove all’epoca curavo una rubrica ambientale : “un no agli scarichi nocivi, tipici dell’industria che utilizza materiali tipo silicio, litio etc, viene dal mondo della ricerca (Università di Tor Vergata), dove tra nuove tecnologie  e frutti di bosco,  si realizzano pannelli fotovoltaici basati su materiali organici e l’imitazione della sintesi clorofilliana […] energia al mirtillo con il grosso vantaggio dei materiali che sotto forma di pellicola possono essere depositati su larghe aree ed inchiostrati come un processo di stampa”. Eravamo nel  2007 e le sensibilità continuano.

La sperimentazione a Monte Porzio permetterà di rilevare la resistenza del prototipo e l’attività dell’isola di energia che ha alimentato l’illuminazione a led della tenda, i cellulari e il macchinario della misurazione della osteoporosi almeno 100 misurazioni solo nella prima giornata (oltre a misurazioni di pressione arteriosa, curate dai volontari della Croce Rossa locale) . A tal proposito e grazie al patrocinio del Policlinico di Tor Vergata, erano presenti Ortopedici e Neurologi per una prima valutazione dei risultati della OSTEOPro gratuita. “Il macchinario portatile – spiega uno degli ortopedici presenti – che rileva la densità ossea del tallone del piede (osso trabecolare) presenta l’attendibilità della misurazione. In caso di rilevamento di uno stato di una prima insufficienza (osteopenia) è necessario un ulteriore controllo medico per una cura adeguata di calcio e vitamine, dieta ( quali cibi aiutano, quali no)  e di attività fisica ( posturale, ecc.); se di stati più evidenti di alterazione dei parametri clinici (osteoporosi)si consiglia la M.o.c , ovvero la mineralometria ossea computerizzata, completa, di tutta la struttura ossea”. C’è da ricordare che l’osteoporosi non è una problematica che riguarda la sola popolazione femminile (e che di solito di riscontra come iniziale nel periodo della menopausa), ma può riguardare la popolazione maschile a parità di età con livelli di osteoporosi anche maggiori.  Alta la soddisfazione del gruppo di volontari di Protezione civile di Monte Porzio Catone ( MPC03, li ricordiamo per essersi distinti nei primi, tristi, interventi del sisma aquilano del 2007) che si sono adoperati nelle due giornate consecutive nella gestione della tenda prendendo utilissima familiarità al sistema operativo di soccorso. 




FROSINONE, ASCENSORE INCLINATO, DOMANI IL SOPRALLUOGO PER LA RIAPERTURA

Redazione

Frosinone – La ditta che gestisce la manutenzione dell’ascensore inclinato ha provveduto alla sostituzione di un componente informatico che contribuisce al funzionamento dell’impianto. Per la giornata di giovedì 13 giugno 2013 è stato convocato l’Ustif che procederà alle verifiche di sicurezza. In caso di parere positivo l’ascensore inclinato riaprirà subito. “Dopo l’inopinato incidente di qualche giorno fa – ha detto l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Fabio Tagliaferri – l’amministrazione comunale si è subito attivata per risolvere i disagi. In tempi da record si sta intervenendo sul guasto emerso. Giovedì, se l’Ustif ci dirà che tutto sta bene, l’impianto potrà tornare a servizio della cittadinanza, soprattutto in previsione del ricco cartellone estivo di eventi, molti dei quali si svolgeranno nel centro storico, che veicolerà un flusso importante di persone nella parte alta della città”.




SERMONETA, IMU: ECCO CHI DOVRÀ PAGARE ENTRO IL 17 GIUGNO

Redazione

Sermoneta (LT) – Il delegato alle Finanze Antonio Di Lenola fa chiarezza rispetto all’Imu, l’Imposta Municipale su case e fabbricati introdotta lo scorso anno e per la quale il Governo, per il 2013, ha momentaneamente sospeso la rata del 17 giugno, ma solo per alcune tipologie. “L’Amministrazione Comunale viene così incontro alle legittime necessità dei cittadini di sapere bene come comportarsi di fronte alla scadenza della prima rata del 17 giugno”, spiega Di Lenola, alle prese insieme alla maggioranza e agli Uffici finanziari del Comune di Sermoneta con la redazione del Bilancio di previsione 2013. Non deve pagare niente il 17 giugno chi possiede, è residente e dimora con la sua famiglia in un’abitazione principale classificata nelle categorie catastali che vanno da A/2 ad A/6. Per questi proprietari la prima rata, il 50% dell’Imu 2013, è stata sospesa dal decreto del governo Letta. Sono esonerate dal pagamento del 17 giugno le case (con relative pertinenze) delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, che i soci assegnatari usano come abitazione principale. Ma ci sono anche casi particolari. Per i coniugi separati, se il giudice ha assegnato una casa alla moglie, anche se l’abitazione è del marito, risulterà come abitazione principale dell’assegnatario. Quindi la moglie non pagherà l’acconto Imu il 17 giugno. Coniugi con residenze diverse: moglie e marito hanno la residenza in due Comuni diversi. Entrambe le case risulteranno come abitazioni principali e pertanto non è dovuta la prima rata Imu. Anziani e disabili: una casa sfitta, se di proprietà di un anziano o disabile ricoverato in pianta stabile in un istituto di cura o in un ospizio, risulta come abitazione principale, quindi niente da pagare il 17 giugno. Infine, le case costituite da due unità abitative accatastate insieme, da due alloggi “uniti di fatto a fini fiscali” sono considerate abitazione principale. “Pagamento sospeso, non eliminato: occhio alla scadenza”, precisa Di Lenola. “Il discorso è solo rinviato al 16 settembre: se il governo Letta non riformerà l’Imu entro il 31 agosto, l’acconto andrà versato con le regole attualmente in vigore”. Dovrà pagare invece la prima rata del 17 giugno i proprietari di seconde case. Nella categoria rientra anche chi ha una sola casa di proprietà, ma non vi risiede. Devono pagare la prima rata inoltre tutti i possessori di “immobili produttivi”, ad eccezione di chi ha un fabbricato rurale strumentale classificato nella categoria D/10; i fabbricati di categoria D senza rendita, cioè non censiti dal catasto ma appartenenti ad imprese; altri immobili o fabbricati categorie A e C (negozi, uffici, box auto, cantine, magazzini). Pagano la prima rata dell’Imu 2013, infine, tutti gli immobili diversi dalle case classificati nei gruppo A e C e tutte le pertinenze classificate nel gruppo C, a meno che non siano pertinenze di un’abitazione principale.  

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RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD. COLLELUORI E MUSETTI: «IL “LAZIO RUGBEER”? ESPERIENZA DA RIPETERE»

Redazione

Frascati (Rm) – Sono stati quattro giorni “di fuoco” quelli vissuti da giovedì a domenica scorsi per il Rugby Città di Frascati. La società ha organizzato la prima edizione del “Lazio Rugbeer”, un evento internazionale unico in Italia capace di racchiudere tutte le categorie del rugby. «E' stata una bella festa per essere la prima edizione – rimarca il presidente del club frascatano Antonio Colleluori -. Possiamo dire di aver fatto le “prove generali” di un grande evento che porterà il nome della città di Frascati nel mondo associandola anche al rugby oltre che ai prodotti enogastronomici». Un concetto ribadito dall'amministratore delegato Emanuela Musetti. «Anche questa partita è finita: non c’è niente da fare, il nostro grande “terzo tempo” non si è smentito nemmeno stavolta – sorride la dirigente -. Tanto rugby, tanti ragazzi e tante famiglie, la palla ovale che passa da Frascati a Nairobi ci ha regalato non solo questo splendido gemellaggio, ma come sempre anche momenti di gioia e goliardia. La parola d’ordine per il nostro movimento è come al solito: rugby avanti tutta». Il riferimento a Nairobi non è causale: la prima edizione del “Lazio Rugbeer” sarà ricordata per la presenza dei Nondies, la più antica squadra della capitale keniana che si accinge a festeggiare i 90 anni dalla fondazione, e anche per l'ufficializzazione della nascita della prima scuola di rugby a Malindi (Kenya) gemellata con la società Rugby Città di Frascati. La kermesse è stata “impreziosita” dalla presenza di un “Museo del Rugby”, dove sono state esposte al pubblico diverse maglie indossate da campioni della palla ovale, oltre che da quella di ospiti di eccezione come il sindaco tuscolano Stefano Di Tommaso, il giornalista Paolo Cecinelli (telecronista del rugby di La7) e lo scrittore Giacomo Mazzocchi che ha presentato al pubblico il libro “Gli Eroi siamo Noi”. Per la cronaca i vincitori del primo “Lazio Rugbeer” sono stati i Nondies nel quadrangolare Senior di rugby a 7 (in finale contro il Rugby Frascati e dopo aver superato il girone comprendente anche Arlecchini e Gladiators), il Red & Blu nel torneo a 9 femminile, i Gladiators nel torneo a 13 della categoria Under 16, mentre negli Old è finita 10-10 la sfida tra Frascati e Namau.




POLISP. BORGHESIANA, VOLLEY: L'AMATORIALE MASCHILE BISSA IL TITOLO REGIONALE UISP

Redazione

Roma – L'Amatoriale maschile della Polisportiva Borghesiana volley si è confermata campione regionale Uisp. Il verdetto è arrivato domenica scorsa nella sfida andata in scena presso la palestra del liceo “Vailati” di Genzano tra i ragazzi capitolini dell'allenatore-giocatore (nonché responsabile del settore volley) Stefano Criscuolo e il Divino Amore. «E' stata una partita molto equilibrata e fisicamente dura come dimostra anche il 3-2 conclusivo – specifica Criscuolo -. Le due squadre hanno combattuto cercando di ovviare ad alcuni problemi di organico, ma alla fine l'abbiamo spuntata noi con un 15-13 al tie-break. Siamo stati due volte in vantaggio e due volte il Divino Amore ci ha riacciuffato: poi nel finale abbiamo stretto i denti e abbiamo avuto il guizzo vincente». L'Amatoriale maschile della Polisportiva Borghesiana, dunque, conferma il titolo conquistato già l'anno scorso a Civitavecchia. «E' un ulteriore attestato della competitività del nostro gruppo in questa categoria» aggiunge Criscuolo. Nello scorso fine settimana, inoltre, la Polisportiva Borghesiana ha ospitato presso il campo “Pertini” l'edizione 2013 del torneo internazionale amatoriale dell'Esa dedicato alla memoria di Massimo Minardi. «Hanno vinto gli spagnoli di Deimos che in finale hanno superato per 2-1 gli olandesi di Estec 1 – sottolinea Criscuolo -. Si è vista una pallavolo di ottimo livello».
Il week-end positivo di Criscuolo si è completato, a livello personale, con l'ufficializzazione dell'ingresso nel Consiglio municipale del nuovo minisindaco Marco Scipioni (Pd). «Questa elezione è un importante passo nel mio percorso da sempre dedicato alle attività sociali del territorio. Sono sempre stato convinto che lo sport possa fare molto per la riqualificazione del nostro quartiere, ora potrò cercare di portare questa mia idea in Consiglio municipale».




ROMA, EUR – FERMI: MINORENNI ITALIANI DERUBANO SMARTPHONE A COETANEO

Redazione

Roma – Hanno avvicinato un loro coetaneo alla fermata della metro Eur-Fermi e l’hanno raggiunto sulle scale, cogliendolo di sorpresa.

Il ragazzo ha spinto la vittima contro il muro e, tenendolo per il collo, gli ha chiesto dei soldi dicendogli, per spaventarlo, di avere in tasca un coltello.

L’aggredito, però, non aveva danaro, ma il suo interlocutore, senza smettere di tenerlo fermo, gli ha intimato allora di consegnargli il cellulare.

Nel frattempo si è avvicinata ai due anche una ragazza, complice dell’aggressore, che ha insistito nella richiesta, continuando ad avvalorare la minaccia ribadendo il possesso di un coltello da parte dell’amico.

A quel punto la vittima ha consegnato ai giovani malviventi il proprio cellulare, un costoso smartphone, e  subito dopo i due si sono allontanati, dicendogli di non raccontare niente a nessuno altrimenti l’avrebbero ricercato per picchiarlo.

Il ragazzo invece, arrivato a casa, ha raccontato tutto alla madre ed insieme sono andati a sporgere denuncia al Commissariato Esposizione, diretto dal dott. Giuseppe Miglionico.

Gli investigatori hanno deciso di fare un giro ricognitivo insieme al ragazzo proprio alla stazione della metro dove era avvenuta l’aggressione.

Dopo poco hanno individuato la ragazza che, una volta avvicinata dagli agenti, ha subito confessato il misfatto, rendendosi disponibile a farli arrivare al suo complice dandogli un appuntamento in luogo vicino.

Quando il secondo rapinatore in erba è arrivato al luogo dell’incontro ha trovato ad aspettarlo, oltre all’amica, anche la Polizia e per entrambi, due 15enni italiani, è scattato l’arresto con l’accusa di rapina aggravata in concorso.

 




ARICCIA, L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA I QUARTIERI: PRIMO APPUNTAMENTO GIOVEDI’ 13 GIUGNO A FONTANA DI PAPA

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Redazione

Ariccia (RM) – “#AricciaComune”, è questa l’iniziativa con la quale l’Amministrazione comunale intende incontrare periodicamente i quartieri della Città iniziando giovedì 13 giugno a Fontana di Papa.

“E’ nostro intendimento – afferma il Sindaco Emilio Cianfanelli – non soltanto rendere il più trasparente possibile l’attività amministrativa dell’Ente, ma anche portarla il più vicino possibile ai cittadini, nei quartieri appunto.

Sarà questa un’occasione per avere un dialogo diretto con ogni cittadino su programmi e progetti riguardanti Ariccia ed il quartiere; ogni cittadino potrà avere notizie, informazioni ed un confronto con il Sindaco e l’Amministrazione comunale. Un impegno ulteriore che prendiamo con la Città, nello spirito di dialogo e condivisione, perché crediamo davvero che Ariccia sia un bene Comune”.

L’appuntamento è alle 17,30 presso i locali del Centro Polivalente a p.zzale Nenni.

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LAZIO, ESITO AMMINISTRATIVE CENTRODESTRA: PER CACCIOTTI E' UN PARTITO ALLO SBANDO DOVE OGNUNO PENSA AL PROPRIO ORTICELLO

Redazione

Colleferro (RM) – Il commento di Mario Cacciotti, consigliere provinciale Pdl di Roma e sindaco di Colleferro, sugli esiti elettorali a Roma e nel resto d’Italia. “Non c’è proprio nulla da meravigliarsi se i risultati elettorali sono stati
quelli che sono”. Mario Cacciotti, consigliere provinciale Pdl e sindaco di Colleferro commenta gli esiti del voto, all’indomani della sconfitta del centrodestra al Comune di Roma. “Chi pensava che potesse andare diversamente è un illuso – prosegue Cacciotti analizzando la questione – Abbiamo avuto problemi alla Regione ma nessuno ha pensato bene di dover fare una riunione dei quadri per affrontarli. Abbiamo perso le regionali, e ancora nessuno ha sentito il dovere di convocarci per affrontare la questione. Così, allo sbando, ognuno ha pensato a tutelare il suo orticello senza pensare al bene della coalizione, come era d’obbligo invece fare. Con queste premesse potevamo pensare mai di vincere al comune di Roma? Nel territorio siamo stati abbandonati a noi stessi – prosegue pensando in particolare alla sua veste di primo cittadino, ma anche al suo compito di consigliere provinciale impegnato a tutelare gli interessi del territorio –  da quando non ci sono più né Moffa né Santori al Governo qui non si è più visto nessuno, salvo qualche volta il consigliere regionale Cangemi. Eppure di problematiche da affrontare ce ne sono, purtroppo, ma dobbiamo pensarci da soli. E’ stato fatto un governo di larghe intese per non affossare il Paese ma i risultati dove sono? Si doveva risolvere  la questione dell’Imu e invece è stata rinviata, quella ugualmente importante dell’Iva è stata, manco a dirlo, rinviata. Si parla ancora di cambiare la legge elettorale… Insomma, noi Sindaci non possiamo perderci in chiacchiere che poi non portano da nessuna parte, ogni giorno siamo chiamati ad affrontare i problemi pratici della gente, dalle bollette da pagare, alla mancanza del lavoro, agli sfratti e alla necessità di un tetto sotto cui stare, perché, seppure abbiamo da poco assegnato 28 alloggi popolari, il problema della casa è uno dei più sentiti dalla gente anche a Colleferro, come nel resto d’Italia. Di questo la politica si deve occupare, affrontare e risolvere i problemi reali dei cittadini. Negli anni stiamo assistendo ad una sempre maggiore astensione degli italiani dal voto, sono sempre di meno le persone che si recano alle urne per una disaffezione dai partiti, e lo dico sia pensando sia al Pdl che al Pd, nessuno è escluso: se continua così la gente non andrà più a votare. Il rischio – conclude Cacciotti – è che ci prendano tutti a bastonate. Bisogna perciò ripartire dal territorio, stare con e per la gente, cercare di vedere in un’ottica locale per riportare poi le questioni ai livelli più alti e generali”.