VITERBO, L'ASSESSORE PROVINCIALE AMBROSINI CHIARISCE SUGLI INTERVENTI FITOSANITARI NEI CASTAGNETI DEI MONTI CIMINI

Redazione

Viterbo – “Quello del Cinipide dei castagni è un problema che nel territorio provinciale esiste dal 2005. Al momento della scoperta del parassita, tutti gli istituti scientifici si sono adoperati per trovare una soluzione indirizzandosi da prima sull’utilizzo dei fitofarmaci come strumento per debellare il Cinipide. In seguito per cercare di evitare l’uso dei fitofarmaci che, se utilizzati in maniera indiscriminata, possono creare danni ambientali e di salute, si è deciso di puntare su un antagonista biologico. Gli studi portati avanti dall’università di Torino e quella della Tuscia hanno portato a optare per l’utilizzo del Torymus, insetto antagonista naturale del Cinipide. Successivamente, in accordo con i Comuni interessati e le associazione castanicole della zona sono state individuate le aziende disposte a mettere a disposizione la propria coltura per un trattamento biologico con lanci di Torymus, coordinati dal Servizio fitosanitario regionale, unico responsabile dei trattamenti. In tutta la regione Lazio sono state individuate 68 aziende, una quarantina nel territorio del viterbese, l’elenco delle aziende in cui è stato lanciato il Torymus è depositato al Servizio fitosanitario regionale. 

Nel momento in cui l’agricoltore ha acconsentito ad effettuare il trattamento biologico, ha accettato di rispettare determinate prescrizioni contenute nella nota n°332543 del 27/7/2012 redatta dal direttore dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Gli imprenditori si sono impegnati fino a maggio 2014 a non effettuare trattamenti fitosanitari per un raggio di almeno un chilometro dal punto di rilascio dell’antagonista biologico. Da colloqui intercorsi con la dottoressa Bianchi del servizio fitosanitario regionale, si è appreso che la distanza di un chilometro ricade direttamente all’interno dei castagneti, in quanto sono stati scelti, per la sperimentazione, appezzamenti di dimensioni notevoli. 

Il controllo del rispetto delle norme spetta esclusivamente al servizio fitosanitario regionale che si può avvalere, per i controlli, della Asl competente. I Comuni, per maggior tutela, possono emettere ordinanze affinché ogni coltivatore che effettua trattamenti chimici rispetti la normativa. Il Nucleo ambiente della Polizia provinciale può effettuare, quindi, solo ed esclusivamente controlli di routine sul territorio, ciò è quello che è accaduto nei giorni scorsi, con gli agenti che si sono recati in alcuni negozi specializzati, oppure direttamente nei castagneti. 

Quindi, l’assessore Ambrosini non cade affatto dalle nuvole, ma realisticamente si attiene alla normativa e svolge il suo compito secondo le proprie competenze. Auspico che, con questo chiarimento si possa mettere la parola fine su una querelle che reiterandosi ostacola l’operato di chi sta effettuando le indagini, che devono rimanere segrete almeno fino alla loro conclusione. Allo stesso tempo è utile fare massima attenzione visto che questo modo di divulgare notizie e informazioni inesatte crea inutili allarmismi”. 

LEGGI ANCHE:

TUSCIA: FITOFARMACI NEI CASTAGNETI NEL MIRINO DEL NUCLEO AMBIENTALE DELLA POLIZIA




GENZANO: INTERPELLATA, L'ACEA RISPONDE. IL GESTORE ALL'OPERA IN RETE PER "SPOSTARE" GLI APPORTI IDRICI

C.R.

Genzano di Roma (RM) – Arriva puntuale la risposta da parte di Acea, alla quale è stata chiesta contezza di questi continui disservizi idrici in diverse zone di Genzano. Premesso che continueremo a monitorare la situazione, ecco la risposta del gestore: La zona Artigianale cui si fa riferimento è una zona abbastanza estesa di Genzano, che scende in campagna fino al territorio di Lanuvio.

È servita dall’impianto  “La Villa” che contemporaneamente  alimenta, attraverso dei percorsi di rete, la zona di Montecagnoletto e altre zone limitrofe.

Quest’ultima zona ha un notevole assorbimento, in termini di richiesta idrica, che tende a limitare il carico  e di conseguenza la pressione sull’uscita diretta verso la zona Artigianale di Genzano.

E’ questo il motivo principale della sofferenza di questo territorio. Acea sta tuttavia operando in rete per spostare apporti idrici esterni sulle zona di Genzano, in modo da supportare la zona di Montecagnoletto e le zone limitrofe, così da alleggerire le portate sul centro idrico “La Villa”.

L’intervento di Acea  consentirà di avere una minore richiesta da quest’ultimo centro, “La Villa", di disporre di un serbatoio con un livello idraulico più alto ed un carico maggiore.

Inoltre, poiché nelle zone di campagna gli usi impropri dell’acqua  sono spesso la regola, Acea installerà dei limitatori di pressione e di portata, per la sola stagione estiva, sulle utenze periferiche. Intervento, quest’ultimo, che la Società ha dovuto realizzare già negli ultimi anni.

Per quanto riguarda, ancora,  la zona alta di Genzano,  che comprende tra le altre anche  via XXV Aprile e via Annarumi, questa  è alimentata dal serbatoio “Le Piagge”  da cui si alimenta anche la zona di Montecagnoletto e le zone limitrofe. Il recupero idrico  in rete che Acea andrà a realizzare, grazie agli  apporti esterni ulteriori sopra descritti,  dovrebbe giovare anche al serbatoio  “Le Piagge” che ha una quota pressoché identica alle zone più alte del paese e, pertanto,  ha già delle difficoltà intrinseche di servizio. Potere ottenere, anche in questo caso, una richiesta idrica minore da quest’ultimo  serbatoio comporterebbe un livello liquido all’interno più alto, cioè  un carico maggiore, capace di alleviare i limiti fisici e circoscrivere i disagi nelle zone più alte delle vie XXV Aprile, Annarumi e nelle strade  limitrofe.

Queste considerazioni devono tenere conto, necessariamente, anche delle elevate temperature di questi ultimi giorni,  dei consumi che sono almeno raddoppiati rispetto alla norma,  degli usi impropri che si fa dell’acqua soprattutto nelle campagne e, come accaduto, di occasionali ed imprevedibili guasti di natura elettromeccanica a rilanci o pozzi. Acea conclude con il menzionare anche  il fattore tecnico, molto rilevante, per cui  tutti gli impianti di potabilizzazione realizzati, per il rispetto dei limiti dell’arsenico e del fluoro hanno comportato un rigetto – cioè una perdita di portata – di circa il 30% rispetto

alle portate disponibili negli anni precedenti. Acea,  oltre ai numerosi interventi descritti fin’ora, continua ad operare con turni di reperibilità quasi continua e mette in campo, nelle situazioni di emergenza, il servizio di autobotti concordando la zona di invio e spesso anche le priorità da servire.

LEGGI ANCHE:

20/06/2013 GENZANO, ALLARME CARENZA IDRICA: DA 5 GIORNI A SECCO IN VIA DELLE SELVE E VIE LIMITROFE
19/06/2013 GENZANO, ALLARME CARENZA IDRICA: IL COMITATO PER I BENI COMUNI CHIEDE UN IMPEGNO IMMEDIATO AL SINDACO



BASKET FRASCATI, LA PRIMA SQUADRA FEMMINILE PRENDE FORMA. COACH LIBUTTI: «VOGLIAMO ESSERE COMPETITIVI»

Redazione

Frascati (Rm) – Mentre il presidente Monetti e i suoi dirigenti stanno perfezionando le operazioni di rafforzamento della serie C2 maschile, prende vita la più gustosa novità del Basket Frascati 2013-14. Da qualche giorno, infatti, sta prendendo forma la nuovissima prima squadra femminile della società tuscolana che sarà allenata da coach Valerio Libutti (nella stagione appena chiusa guida dell'Under 19 e dell'U17 oltre che vice di Mocci per la serie C2). La proposta della società ha subito colpito il tecnico frascatano. «Ero interessato a vedere l'altro lato della pallacanestro, quello femminile, e poi ero affascinato dal fatto di sperimentarmi alla guida di una prima squadra dopo due anni da vice» spiega Libutti. La prima squadra rosa del Basket Frascati è ancora in attesa di conoscere la categoria di competenza, anche se per Libutti gli obiettivi sono chiari. «Al di là del campionato che giocheremo – sottolinea l'allenatore – d'accordo con la società vogliamo fare un torneo di primo livello, quindi dobbiamo giocare al massimo contro tutti». L'avventura della prima squadra femminile è di fatto già iniziata anche se c'è tempo per il raduno pre-campionato “ufficiale”. «In questo periodo, oltre a conoscerci – rimarca Libutti -, stiamo facendo un lavoro di potenziamento fisico sul campo grazie all'aiuto del nostro personal trainer Emanuele Paoluzzi». A livello strettamente tecnico la rosa sembra essere già abbastanza delineata. «Il gruppo è quasi al completo – conferma Libutti -, stiamo cercando un paio di giocatrici che ci diano una mano. Ruoli? Direi sicuramente un centro. Poi, se ci sarà la possibilità, anche un'ala che dia ulteriore profondità al roster. Un vantaggio per il mio lavoro, almeno nel periodo iniziale, è rappresentato dal fatto che il grosso di queste ragazze si conoscono già e quindi sarà più facile farne una squadra».




PALIANO INCENDIO: CENTINAIA DI PERSONE PREOCCUPATE PER GLI EFFETTI DELLA NUBE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

Redazione

Paliano (FR) –  Nel frusinate le persone sono spaventate. L'incendio di Paliano che ha provocato la densa nube nera che si è dissolta soltanto in serata ha preoccupato i residenti della provincia che temono siano state propagate sostanze tossiche. A tale riguardo arriva la nota della Protezione Civile di Frosinone: "Stiamo ricevendo centinaia di telefonate di persone allarmate per i possibili effetti in Città dell'incendio di un deposito ex SNIA in località Castellaccio. comunichiamo che non esiste al momento nessun tipo di allarme e che la situazione e' costantemente monitorata dai diversi enti competenti. Invitiamo a non diffondere informazioni errate". Dunque cautela e attenzione a non diffondere allarmismo che potrebbe provocare anche gesti inconsulti.

LEGGI ANCHE:

20/06/2013 COLLEFERRO: DISPOSTE COLONNINE DI RILEVAMENTO A CAUSA DELL'INCENDIO DI PALIANO

19/06/2013 COLLEFERRO, INCENDIO IMPIANTO ACEA: IL SINDACO TRANQUILLIZZA LA POPOLAZIONE

 19/06/2013 PALIANO, INCENDIO. AVENALI-BIANCHI (PL): SIANO PUBBLICI RISULTATI ARPA PER TUTELA DIRITTO SALUTE

 19/06/2013 PALIANO INCENDIO: DOMATE LE FIAMME, LA NUBE SI STA DISSOLVENDO E SI POTRANNO RIAPRIRE LE FINESTRE

 19/06/2013 COLLEFERRO: NESSUN INCENDIO AI TERMOVALORIZZATORI




GENZANO, ALLARME CARENZA IDRICA: DA 5 GIORNI A SECCO IN VIA DELLE SELVE E VIE LIMITROFE

C.R.

Genzano di Roma (RM) – A Genzano la situazione di carenza idrica sta precipitando. Da cinque giorni circa i residenti di via delle Selve e vie nei pressi della zona Artigianale di Genzano sono a secco. La segnalazione arriva direttamente dai cittadini disperati ribattezzati "Gli assetati di Genzano". L'appello è che l'Acea intervenga subito a ripristinare il servizio. E' iniziato il conto alla rovescia per gesti plateali.

Intanto le reazioni politiche e dei comitati già si fanno sentire. La verità è che è iniziata l’estate e si sono già ripresentati i primi disservizi dell’acqua nel Comune di Genzano di Roma. L’area dei Castelli Romani è infatti vittima di carenza idrica, soprattutto in estate quando l’utilizzo dell’acqua è maggiore e l’hinterland si popola di nuovi villeggianti. Durante il week end dell’Infiorata, diverse zone genzanesi sono rimaste senz’acqua. E’ mancata perlopiù nella frazione di Monte Cagnoletto, all’Olmata, Selva: “Siamo di recente prontamente intervenuti con la protezione civile – dice il sindaco Flavio Gabbarini – prima che arrivasse l’Acea. Il più grande disservizio che lamentiamo è la mancanza di una puntuale informazione da parte del gestore. Sempre più spesso, quando manca l’acqua non veniamo informati ne del disservizio e neppure della causa e tempi di ripristino dello stesso”. Insomma, il primo cittadino ha nel frattempo collezionato decine di lettere inviate al gestore con la richiesta di chiarimenti, con solleciti di ripristino e richieste d’intervento. Intanto il locale comitato per i Beni Comuni “Genzano SOStenibile”, chiede un impegno concreto all'amministrazione comunale e lamenta una informazione a singhiozzo: “una mozione sottoscritta all'unanimità dalla precedente consigliatura  il Comune si impegnava a fornire i dati sulla presenza di arsenico e di floruri nelle acque potabili con una cadenza almeno bimestrale. Con la scadenza dell'ultima deroga, inoltre, a fine anno 2012 risulta quantomeno opportuno che la cittadinanza rimanga informata sulle sostanze presenti nelle acque a uso civico”. Risultano invece sporadiche, dice il Comitato, e di scarso contenuto le pubblicazioni fatte da parte dell'Amministrazione in questi primi cinque mesi del 2013. La richiesta di gran parte dei cittadini è dunque un controllo più serrato della qualità delle acque soprattutto da parte della Asl RmH. Infine si chiede una maggiore pressione verso il gestore del servizio idrico Acea per risolvere definitivamente le problematiche legate all’ interruzione di fornitura o alla diminuzione del flusso idrico.  




ROMA: DOMENICA 23 GIUGNO FINALISSIMA DEL GOOD NEWS FESTIVAL

Redazione

Roma – L’Auditorium Seraphicum, in via del Serafico 1, ospita domenica 23 giugno alle 21 la serata finale della V edizione del Good news festival, la manifestazione romana della canzone di ispirazione cristiana promossa dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile, sotto la direzione artistica di padre Raffaele Giacopuzzi, dedicata quest’anno al tema “Mi fido di Te”

«Celebriamo l’Anno della fede e i ragazzi del Goog News Festival, attraverso la loro musica e i loro testi, hanno spiegato cosa vuol dire fidarsi di Dio e quanto sia importante annunciare il Vangelo in una società che spesso non accetta le tematiche della fede», spiega don Maurizio Mirilli, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, commentando i dieci brani arrivati alla finale di domenica 23 giugno.

Più di 50 i brani presentati all’inizio di questa edizione. Attraverso varie fasi sono state scelte le proposte musicali più interessanti, che si disputeranno la finale al Seraphicum, in una serata condotto da Lorena Bianchetti e Gianpiero Perone. A presiedere la giuria, Lorella Cuccarini. «In questi cinque anni – sottolinea il direttore del Servizio diocesano – abbiamo coinvolto sempre più giovani, molti provenienti anche da altre diocesi. Stiamo maturando una bella esperienza che trova supporto ed eco anche sui media. Ci auguriamo che a partire da Roma si possa contribuire a far crescere in Italia la musica cristiana contemporanea».

«Le canzoni che ci arrivano ogni anno – gli fa eco padre Giacopuzzi – sono sempre più belle e ricche di significato; come un arcobaleno di colori che racconta di un rapporto personale di fiducia con Dio, che genere altra fiducia e che, a sua volta, vuole essere raccontata». Senza paura di usare linguaggi moderni «per avvicinare i giovani alla bellezza della Parola di Dio».




LARIANO: DEBUTTO PER MISS MONDO NELLA CITTADINA CASTELLANA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Lariano (RM) – Molto partecipato l'incontro di martedì 18 giugno  alle ore  19.00, presso il ristorante “I Candelabri” di Lariano, dove si è tenuto l'evento di presentazione della manifestazione Miss Mondo che si svolgerà a Lariano – Piazza dell’Anfiteatro,  sabato 22 giugno con inizio alle ore 21.00.

A fare gli onori di casa i promotori dell’evento Claudio Crocetta  e  Fabrizio D’Albenzo, alla presenza del Sindaco Rag. Maurizio Caliciotti e dell’Assessore al Turismo e Spettacolo Valter Pantoni.  Erano inoltre presenti coloro ai quali è stata affidata la presentazione dell’evento, Marco Ciriaci e Carol Magosso, nonché l’esclusivista Miss Mondo regione Lazio, Romano Storace.

Ha preso per primo la parola Claudio Crocetta che ha ringraziato Marco Ciriaci per essere riuscito a portare a Lariano la prima tappa di un evento internazionale di così vasto rilievo; ha ringraziato poi i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale per l’ampia disponibilità dimostrata a favore della realizzazione della manifestazione.

E’ stata poi la volta di Marco Ciriaci che ha illustrato il programma della serata citando gli importanti ospiti che interverranno, primi tra tutti Matteo Branciamore e Enzo Salvi.

Fabrizio D’albenzo ha ringraziato in particolare i numerosi sponsor che, con il loro contributo, hanno consentito la realizzazione dell’evento.

L’Assessore Valter Pantoni ha rivolto parole di apprezzamento per tutti coloro che si stanno adoperando per realizzare al meglio la manifestazione che, per la prima volta, si svolge a Lariano.

Ha poi preso la parola il Sindaco Maurizio Caliciotti che ha sottolineato l’importanza di questo evento per la città di Lariano che, al di là dei colori politici, deve coinvolgere tutte le forze operative locali con l’unico obiettivo di dare lustro alla città, facendola conoscere oltre i confini regionali.




COLLEFERRO: DISPOSTE COLONNINE DI RILEVAMENTO A CAUSA DELL'INCENDIO DI PALIANO

Redazione

Colleferro (RM) – L'Allarme è rientrato ma l'allerta resta alta. E' stato di grossa portata l’incendio divampato ieri mattina in un capannone industriale dell’Acea, in località Castellaccio, nella frazione di Paliano. Il sindaco Mario Cacciotti, che da ieri alle 7 è in Comune a seguire l’evolversi dell’evento, è rimasto tutto il giorno in stretto contatto con la Prefettura e con l’Arpa Lazio per conoscere i possibili effetti dell’incendio sul territorio. Cacciotti rassicura i cittadini sul fatto che l’episodio, pur non avendo interessato direttamente il territorio comunale, non desta preoccupazioni per l’intera l’area. La tempestività degli interventi, con i vigili del fuoco e l’Arpa già sul posto dalle quattro del mattino, avrebbe infatti interrotto sul nascere possibili effetti collaterali indesiderati. Ad ogni modo l’Arpa, come da prassi, ha provveduto all’installazione di colonnine di rilevamento dell’aria nella zona in questione, per monitorarla costantemente, mentre il Sindaco ha chiesto, per maggiori cautele nei riguardi della popolazione, di conoscere gli esiti di ulteriori controlli anche nelle centraline disposte nel territorio del proprio Comune.

Intanto il Senatore Francesco Scalia esprime forte preoccupazione per l'incendio che è divampato questa mattina a Paliano a seguito di un'esplosione all'interno dell'impianto di Acea Ambiente. "Fortunatamente non ci sono feriti – dice Scalia – ma resta alta la preoccupazione per la salute dei cittadini di Paliano e dei comuni limitrofi. Le autorità competenti dovranno accertare le responsabilità e i motivi dell'incidente, che si inserisce in un contesto ambientale già fortemente compromesso come quello della Valle del Sacco".

LEGGI ANCHE:

19/06/2013 COLLEFERRO, INCENDIO IMPIANTO ACEA: IL SINDACO TRANQUILLIZZA LA POPOLAZIONE

 19/06/2013 PALIANO, INCENDIO. AVENALI-BIANCHI (PL): SIANO PUBBLICI RISULTATI ARPA PER TUTELA DIRITTO SALUTE

 19/06/2013 PALIANO INCENDIO: DOMATE LE FIAMME, LA NUBE SI STA DISSOLVENDO E SI POTRANNO RIAPRIRE LE FINESTRE

 19/06/2013 COLLEFERRO: NESSUN INCENDIO AI TERMOVALORIZZATORI





LA CONSULTA DICE NO AL CAVALIERE

Redazione

Roma – No al legittimo impedimento di Silvio Berlusconi, all'epoca dei fatti premier, a partecipare all'udienza del 1* marzo 2010 del processo Mediaset. La Corte Costituzionale ha respinto il conflitto di attribuzione tra poteri sollevato da Palazzo Chigi nei confronti del tribunale di Milano, dove era allora in corso il procedimento, nell'ambito del quale il leader del Pdl e' stato condannato in primo grado e in appello a 4 anni di reclusione (3 coperti da indulto) e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici per il reato di frode fiscale in relazione alla compravendita di diritti tv.

Mediaset: 10 anni di indagini e due processi infiniti

Il processo Mediaset attende ora il vaglio della Cassazione: tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo sara' celebrato il terzo grado di giudizio nei confronti di Berlusconi. Il ricorso in Cassazione contro la sentenza di condanna pronunciata dalla Corte d'appello di Milano l'8 maggio scorso nei confronti del leader del Pdl e' gia' stato presentato. Per il processo davanti agli 'alti' giudici entrera' nel collegio difensivo il professor Franco Coppi. La prescrizione del reato contestato a Berlusconi dovrebbe scattare tra la primavera e l'estate del 2014.

 BERLUSCONI: CONSULTA NON INFLUISCE SU SOSTEGNO A GOVERNO

"Dalla discesa in campo a oggi, la mia preoccupazione preminente e' sempre stata ed e' il bene del mio Paese", ha affermato Silvio Berlusconi in una nota diffusa pochi minuti dopo la decisione della Corte Costituzionale. "Percio' anche l'odierna decisione della Consulta – aggiunge Berlusconi – che va contro il buon senso e tutta la precedente giurisprudenza della Corte stessa, non avra' alcuna influenza sul mio impegno personale, leale e convinto, a sostegno del governo ne' su quello del Popolo della Liberta'". "E cio' nonostante continui un accanimento giudiziario nei miei confronti che non ha eguali nella storia di tutti i Paesi democratici – prosegue – questo tentativo di eliminarmi dalla vita politica che dura ormai da vent'anni, e che non e' mai riuscito attraverso il sistema democratico perche' sono sempre stato legittimato dal voto popolare, non potra' in nessun modo indebolire o fiaccare il mio impegno politico per un Italia piu' giusta e piu' libera", conclude Berlusconi.

 MINISTRI PDL, DECISIONE CONSULTA INCREDIBILE

"E' una decisione incredibile. Siamo allibiti, amareggiati e profondamente preoccupati", affermano in una dichiarazione congiunta i ministri Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, Nunzia De Girolamo e Beatrice Lorenzin.

 GHEDINI-LONGO, DECISIONE DESTA GRAVE PREOCCUPAZIONE

Gli avvocati Piero Longo e Niccolo' Ghedini, legali di Silvio Berlusconi, hanno duramente criticato la decisione della Consulta sull'ex premier. "I precedenti della Corte Costituzionale in tema di legittimo impedimento sono inequivocabili e non avrebbero mai consentito soluzione diversa dall'accoglimento del conflitto proposto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri", hanno assicurato. "Evidentemente la decisione assunta si e' basata su logiche diverse che non possono che destare grave preoccupazione", hanno aggiunto. (Fonte Agi)




VIOLENZA CONTRO LE DONNE. APPROVATA LA LEGGE DI RATIFICA DELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL.

L. P.

Roma – Amnesty International Italia ha espresso soddisfazione per il voto unanime con cui oggi il Senato ha approvato in via definitiva la legge di ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul). 

La Convenzione, adottata dal Consiglio d’Europa nel 2011, e’ il primo strumento giuridicamente vincolante per gli stati in materia di violenza sulle donne e violenza domestica; contiene misure per la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e i procedimenti penali per i colpevoli; definisce e criminalizza le diverse forme di violenza contro le donne tra cui il matrimonio forzato, le mutilazioni dei genitali femminili, lo stalking, le violenze fisiche e psicologiche e la violenza sessuale. 

 ‘Il voto del parlamento e’ un primo importante passo avanti. Ora auspichiamo un impegno serio e costante di tutte le istituzioni competenti per fermare un fenomeno gravissimo come la violenza che in Italia colpisce le donne in molteplici forme fino a quella irreparabile della loro uccisione in quanto donne: il femminicidio. Perche’ la Convenzione di Istanbul sia davvero uno strumento giuridico efficace, occorrera’ da oggi premere sugli altri stati perche’ la ratifichino sollecitamente e, una volta entrata in vigore, sara’ necessario assicurarne l’attuazione e diffonderne lo spirito’ – ha dichiarato Carlotta Sami, direttrice generale di Amnesty International Italia. 

Fermare il femminicidio e la violenza contro le donne e’ una delle 10 richieste contenute nell’Agenda in 10 punti per i diritti umani che Amnesty International ha presentato a tutti i candidati e leader di coalizione, nell’ambito della campagna ‘Ricordati che devi rispondere’, nel corso della recente campagna elettorale. Tale richiesta e’ stata sottoscritta da tutti i leader delle formazioni che compongono l’attuale governo e da 117 parlamentari. 

LEGGI ANCHE:

FEMMINICIDIO: OGGI AL SENATO LA RATIFICA DELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL




ROMA, FONDAZIONE TOR VERGATA: NICOLA ZINGARETTI RINUNCIA A 64 MILA EURO DI INDENNITA'

Redazione

Roma – La fase sperimentale della Fondazione Tor Vergata, ente partecipato dalla Regione Lazio e dalla Università di Roma – Tor Vergata quale gestore del Policlinico Universitario, è stata prorogata di un periodo massimo di un anno, ovvero del minor tempo necessario per addivenire alla sua trasformazione nell'assetto istituzionale definitivo previsto dall'art 6 della L.R. n.6 del 2011. La scadenza  della sperimentazione era prevista per il prossimo 30 giugno. Il percorso che è stato deciso ieri dal Cda alla presenza del Rettore Renato Lauro e del presidente Nicola Zingaretti che nella stessa seduta è stato eletto presidente della Fondazione. Nella stessa seduta si è confermato per un anno l’attuale Cda. Come primo atto Zingaretti ha comunicato la volontà di rinunciare all’indennità di 64mila euro prevista dallo statuto. 

“La rinuncia del presidente Zingaretti a percepire l’indennizzo come presidente della Fondazione Tor Vergata, peraltro una fondazione partecipata anche dalla Regione Lazio è un forte segnale di cambiamento e in tempi di crisi quando i tagli alle indennità stipendiali dei politici fanno notizia  reputiamo che questa sia una vera buona notizia”. Lo dichiara il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. “Auspichiamo inoltre che saranno numerosi gli esponenti politici che faranno a meno del doppio se non addirittura del triplo indennizzo. Intanto  – conclude Maritato – ci limitiamo a fare gli auguri di buon lavoro a Nicola Zingaretti neopresidente della Fondazione Tor Vergata”.