FROSINONE, STREPITOSO SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA PRIMA DELLA RASSEGNA MUSICALE "TRADIZIONE ED EVOLUZIONE"

Redazione

Frosinone – Un vero e proprio bagno di folla per il primo concerto della rassegna musicale “Tradizione ed Evoluzione” in corso di svolgimento in piazza San Paolo nel cuore del quartiere Cavoni. La sera di lunedì 24 giugno 2013, il M° Gianni Perilli con la sua band ha intrattenuto in maniera magistrale, nel concerto etnico “Terra”, che ha proposto la migliore tradizione della musica popolare, il folto pubblico accorso, trascinato in balli e rapito dalle sonorità di strumenti tradizionali come la ciaramella.

Gianni Perilli ha fatto sfoggio di tutto il suo talento di strumentista, compositore e arrangiatore. D’altronde la sua carriera parla per lui. Dopo lunga attività all'estero (Jass & James and JJ Band, Wallance Collection, ecc…), infatti, è tornato alle "origini" dando seguito alla valorizzazione di un patrimonio tradizionale, che già suo padre Cesare aveva iniziato con successo. E' il musicista d'eccellenza della ciaramella e vanta collaborazioni con: Il Canzoniere Internazionale, Luigi Cinque, Musica Nova di Eugenio Bennato, Tullio De Piscopo, Pino Daniele, Rosario Jermano, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Savio Riccardi, Archè, etc. La sua ciaramella ha echeggiato nei maggiori teatri d'Italia, collaborando con Bruno Cirino, Mariano Rigillo, Concetta e Peppe Barra, Patrizio Trampetti, Maurizio Scaparro, ecc… Gianni Perilli ha collaborato con il M°. Ennio Morricone nella realizzazione, in qualità di solista, della colonna sonora dei film "I maghi randagi" di Sergio Citti e " Baaria" di Giuseppe Tornatore ed in vari concerti dell’Orchestra, ultimo il Concerto di Capodanno svolto ad Assisi in diretta televisiva. Ha partecipato a diversi concerti con l'orchestra "Roma Sinfonietta" diretta dal M° E.Morricone, con l'orchestra giovanile d'archi del conservatorio di Frosinone diretta dal M° Antonio D'Antò e con "I Solisti Aquilani" con i quali ha tenuto importanti concerti in Italia e in Canada. La sua ciaramella " si è fusa magicamente" con la musica jazz con Paolo Damiani, Giancarlo Schiaffini , ecc… Particolarmente soddisfatto l’assessore alla cultura, Gianpiero Fabrizi: “Il successo di gradimento e di pubblico ci conforta della bontà delle scelte operate. Quest’anno è stato allestito un cartellone di tutto rispetto che ha puntato su eventi culturali di grande spessore e sulla valorizzazione dei talenti”.




FONDI EUROPEI: LA REGIONE APRE UNA NUOVA FASE

Redazione

Regione Lazio – Come spendere i fondi dall’Europa. La Regione fa squadra con i protagonisti del mondo del lavoro, delle imprese e dell’economia. E’ questo lo scopo di 'Lazio idee – Proposte e progetti per migliorare la vita delle persone', il momento di ascolto organizzato a Roma all'Auditorium. L’obiettivo è definire insieme la programmazione del Fondo sociale europeo 2014-2020, legando le risorse europee alla realizzazione di un nuovo modello di sviluppo regionale. "Vogliamo affermare la centralità della programmazione europea nel governo della Regione – ha detto il presidente Nicola Zingaretti – i fondi non sono un'altra cosa rispetto all'agenda di governo". Per il presidente Zingaretti “Bruxelles è un'altra regione d'Italia e non un mondo separato. Troppo spesso – ha sottolineato – la burocrazia locale non lo ha capito". “Ci sono risorse importanti dell'Unione Europea – ha spiegato il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio – al momento circa 780 milioni di euro sulla formazione, l'inclusione sociale e lo start up di impresa e per noi diventa un imperativo cercare di spendere al meglio queste risorse”. Il Fondo sociale europeo, secondo quanto previsto dalla strategia 'Europa 2020' definita dalla Commissione Ue, dovrà migliorare le opportunità di lavoro, istruzione e formazione e combattere l'emarginazione e la povertà in base a quattro obiettivi: occupazione e mobilità, istruzione e competenze, inclusione sociale ed miglioramento e semplificazione della pubblica amministrazione. La Regione Lazio avvia quindi un percorso di partecipazione con due grandi ambizioni: migliorare la qualità dei progetti e  garantire la massima trasparenza. Per i bandi ci sarà un nuovo metodo: conteranno il merito e il valore delle idee proposte, con l’obiettivo di creare lavori veri, nuovi lavori veri. “Nei prossimi cinque anni la Regione Lazio sarà l'Europa”. Così Zingaretti ha sintetizzato le ragioni di questa prima giornata di confronto su questo tema strategico per il Lazio.




FORMIA, PROSEGUONO SENZA SOSTA I LAVORI DI SGOMBERO DEL TRENO DERAGLIATO IN STAZIONE

A. C. 

Formia (LT) – Proseguono senza sosta i lavori di sgombero alla stazione di Formia dove un treno merci è deragliato la scorsa notte provocando la paralisi del traffico da nord a sud e viceversa. Nel servizio fotografico si possono vedere le operazioni di recupero a mezzo della gru posizionata sulla via cassio all'altezza del campetto sportivo, nel difficile compito di estrarre dai binari i vagoni, 




TROPICAL BEACH PARTY – PAESIONLINE PORTA IL MONDO A CASA TUA

L'OSSERVATORE LAZIALE & ZOOMARINE

Grazie all’accordo tra L'osservatore laziale e Zoomarine, potrai entrare al Parco divertimenti di Roma con una tariffa scontata.

Ecco come:

Sconto di € 3 su ogni biglietto stampando e presentando il coupon sconto riservato ai lettori de L'osservatore laziale direttamente alle casse del Parco. [ CLICCA QUI E STAMPA IL COUPON SCONTO E PRESENTALO ALLE CASSE DI ZOOMARINE ]

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Redazione

Sabato 29 giugno Zoomarine, il primo Parco acquatico del Centro Italia, festeggia l'estate con l'apertura ufficiale delle piscine, dell'Acquapark e della Zoomarine Beach, una distesa di sabbia finissima color oro con ombrelloni tropicali di paglia e lettini per vivere al meglio l'idea di vacanza.

Dopo l'accoglienza al nutrito parterre di autorità e ospiti del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dell'imprenditoria, l'appuntamento sarà alle 12:15 con uno degli spettacoli più belli al mondo di Delfini. 

La giornata sarà scandita dalle tante attrazioni presenti nel Parco: show con leoni marini e foche, uccelli tropicali e rapaci, esibizioni di tuffatori acrobatici, Cinema 4D, il percorso misterioso e preistorico dell'Era dei Dinosauri, roller coaster, giostre acquatiche e meccaniche.

Sabato 29 e domenica 30 giugno, Zoomarine ospita l'evento “PaesiOnline porta il mondo a casa tua” con due giornate dedicate interamente al turismo e al fascino della vita on the road.

Esperienze da vivere e atmosfere da respirare all'interno del Parco con tantissime iniziative promosse durante il week-end con i partner PaesiOnline, CastelliExperience, Cathay Pacific, Ente Nazionale Turismo Thailandese, Kibo Tours, Vita da Turista.

Durante il week-end, l'Animazione Zoomarine coinvolgerà i visitatori nell’ampia area delle piscine del Parco con balli di gruppo latino-americani, acquagym e acquafitness, zumba, giochi e baby dance per i più piccoli.

Prossimi eventi in programma:

sabato 6 luglio – Gran Galà Italiano di Nuoto Sincronizzato

domenica 7 luglio – Balliamo con i Teletubbies

venerdì 12 luglio – Compleanno Leone Marino Vito

domenica 21 luglio – Vieni a conoscere Peppa Pig

sabato 27 e domenica 28 luglio – A spasso con Spongebob

tutti i week-end di giugno e luglio – Animazione Zoomarine

tutti i week-end di luglio – Dimensione Suono Roma live a Zoomarine




CIAMPINO, LE OBIEZIONI DI "CIAMPINO BENE COMUNE" ALLE CONVINZIONI DEL VICE SINDACO CARLO VERINI

Redazione

Ciampino (RM) – Il 19 giugno scorso, sul sito web del Comune di Ciampino, il Vice Sindaco Carlo Verini ha pubblicato una “Comunicazione in merito all’avvio dell’apposizione del vincolo nella zona 167 di Mura dei Francesi“.

"Le sue affermazioni stupiscono per il tono personale dei rilievi, e per l’uso disinvolto del sito web, come fosse luogo di esternazione individuale invece che collettivo, dell’amministrazione e della maggioranza che governa la città. Ma oltre questo inciampo di comportamento, – dichiarano in una nota da Ciampino Bene Comune che vuole evidenziare alcuni elementi finora sottaciuti della vicenda. – Verini si affretta a ricordare che il vincolo che la Soprintendenza ha avviato “non esplicita legami con i ritrovamenti archeologici che si sono rivelati in questa zona”, annullando così il valore delle importantissime scoperte effettuate ed evidenziando una ignoranza delle procedure di cui però, non vogliamo fargliene colpa. La procedura dell’attuale vincolo è stata avviata dalla Soprintendenza Paesaggistica e non dalla Soprintendenza Archeologica. L’obiettivo della procedura è quindi quello di aumentare la tutela di aree ed elementi già sottoposti a vincolo paesistico. – La nota prosegue – E’ vero invece che “la sovrintendenza per i beni archeologici ha rilasciato il proprio nulla osta poche settimane fa, accogliendo il riposizionamento delle sagome degli edifici”, sulla base del quale, con l’ultima delibera della giunta comunale del 27 maggio 2013,  è stata approvata una variante. 

Altrettanto vero è che il nulla osta della Soprintendenza Archeologica, sul quale il Comune di Ciampino ha basato la variante, e che Verini continua a ritenere congruo ed adeguato, non è affatto sufficiente. Su questo documento si rimanda poi all’acquisizione della necessaria autorizzazione paesaggistica poiché, si legge chiaramente, “…l’area risulta in parte ricompresa in ambito tutelato dal PTPR Lazio” e che il parere espresso non completa l’iter autorizzativo, da concludere sotto il coordinamento della Direzione Regionale. E dunque è più che ovvio che (anche alla luce delle indicazioni della circolare ministeriale n. 10 del 15.06.2012, della Direzione Generale per le Antichità) il piano 167 doveva avere a corredo anche un secondo parere: quello paesaggistico. 

Inoltre il vincolo, indicato da Verini ora come “postumo”, è invece assolutamente precedente, addirittura all’approvazione dei Piani di Zona 167 del 2010, inserito nel Piano Territoriale Paesistico Regionale fin dal 2007, che individua quelle aree come “beni puntuali diffusi, testimonianza dei caratteri identitari archeologici e storici, con relativa fascia di rispetto di 100 metri”. Lo stesso Piano Paesistico Regionale, nella tavola di riferimento per la programmazione urbanistica del territorio, auspica appunto per quelle aree una destinazione a “Parco Archeologico”. L’avvio di una nuova procedura di vincolo tende quindi ad ampliare e riorganizzare, anche alla luce delle importanti scoperte archeologiche, quelli già esistenti da tempo.

Ciampino Bene Comune, al contrario di quanto asserisce il Vice Sindaco, ritiene che la soluzione proposta dalla variante non consenta di preservare il “… contesto di rispetto e valorizzazione …” dei reperti, posti ad una immediata vicinanza delle costruzioni e senza che siano tutti inseriti in una apposita area di rispetto che li contenga, priva di frapposizione edilizia nel mezzo. La scoperta della villa di Messalla e del gruppo di sculture dei Niobidi, ha fatto il giro del mondo per il suo valore e per la sua straordinaria importanza. Per questo, per salvare, tutelare e proteggere il sito da una pesante aggressione edilizia, il Movimento ha proposto un appello pubblico, sottoscritto da migliaia di cittadini e da nomi di rilievo del mondo culturale, italiano ed internazionale.

Inoltre, contrariamente da quanto dichiara il Vice Sindaco, non risulta che la Regione Lazio abbia  dato alcuna approvazione sui piani della 167, proprio perché sono stati approvati dalla sola Giunta Comunale, sia nel 2010 che ora, il 27 maggio scorso, secondo norme e modalità che Ciampino Bene Comune ritiene incongrue, contestando le deliberazioni e proponendo rilievi ed osservazioni secondo i termini di legge.

Di fronte all’evidenza di questi fatti, Verini non solo non riconosce gli errori fin qui commessi, ma contesta anche la necessità di una delocalizzazione della zona 167, che viene richiesta oramai da più parti, bollata come “prematura”. Lo scenario che susciterebbe l’apposizione del vincolo, secondo il vice sindaco sarebbe funesto, con danni economici e conseguenze drammatiche per i cittadini che “… hanno già versato cospicue somme” ai consorzi concessionari di aree e per i proprietari dei terreni della 167, per i quali il ristoro di una superficie edificabile sarebbe ridotto o nullo.

Ma oltre ad immaginare conseguenze devastanti Verini può illuminarci con cifre e dettagli sulla situazione? Quanti sono i soci di Ciampino iscritti nelle cooperative? Quanti hanno bisogno di case? Sono proprio per loro o per i loro figli? A Ciampino c’è veramente una pressione sociale per questo aspetto? Quali accordi ha stipulato l’amministrazione con i proprietari delle aree? Quale obbligo del risarcimento c’è se l’area rimane non edificabile?

Verini inoltre indica in almeno due anni il tempo necessario per una nuova localizzazione della 167. E quanti invece ne passerebbero per i ricorsi e controricorsi intentati dal Comune? 10 anni? 20 anni? E con quale sicurezza che abbiano un esito favorevole? Nessuna! 

E comunque la soluzione a questa vicenda non è quella che Verini sembra proporre in conclusione alla sua comunicazione: proprio un ricorso ostinato agli atti della Soprintendenza.

I cittadini vogliono altro! Vogliono che sia tutelata la cultura e la bellezza, senza compromessi! Vogliono salvare le aree archeologiche dall’invasione del cemento, che la giunta comunale si ostina invece a confermare, contro il bene della collettività. – La nota conclude –  Il diritto alla casa può essere riconosciuto, anche in tempi brevi, in altri luoghi e non sulle aree archeologiche".




BASSANO ROMANO, INIZIATO IL COUNTDOWN PER LA 17° EDIZIONE DE “I MERCATINI DEL ‘600”

Bassano Romano (VT) – La manifestazione “I Mercatini del ‘600”, giunta alla XVII edizione, rappresenta un evento storico-culturale e folcloristico di notevole pregio per Bassano Romano.

L’appuntamento è per il 5 (pomeriggio), 6 e 7 luglio, dove il borgo del centro della Tuscia Romana diventa una sorta di museo vivente, in cui gustare uno spaccato di vita secentesca. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bassano Romano, dal Consiglio dei Giovani e da rappresentanze associative e singoli cittadini, consiste in una rievocazione di una giornata di festa-mercato ambientata nel XVII secolo. Periodo, soprattutto nei prime decenni, molto florido grazie alle notevoli capacità amministrative e culturali di Vincenzo Giustiniani che seppe trasformare l’assonnato borgo in un centro di ragguardevole interesse culturale ed economico.

La famiglia Giustiniani arriva a Bassano nel 1595 dopo che Giuseppe Giustiniani, ricco banchiere di origine genovese, acquista l’intero feudo dalla famiglia Anguillara. Da quel momento inizia per il centro viterbese una trasformazione sostanziale e questo soprattutto grazie al mecenate Marchese Vincenzo Giustiniani, erede di Giuseppe. E’ lui che dispone lavori per il restauro ed abbellimento del preesistente palazzo, chiamando architetti e i più noti pittori del momento. Realizza l’immenso parco con annessa casina di caccia (La Rocca), fa edificare la chiesa di San Vincenzo Martire, avvia una oculata politica agricola, insomma crea un tale fermento che porta beneficio economico alla popolazione. Tale benessere dava quindi vivacità a mercati e feste che si tenevano nella piazza del paese.

Ecco che gli organizzatori vogliono “portare la storia a contatto con il presente”, facendo rivivere quei momenti  con una rappresentazione  tutta ambientata nei vicoli e piazzette del centro storico, testimoni della vitalità del XVII secolo . Una scenografia appropriata, figuranti in costume d’epoca danno vita al bel rapporto che legava la popolazione all’amata famiglia Giustiniani.   Attrazioni culturali e folcloristiche (teatro di strada, giochi popolari, carnevale secentesco, mostre e concerti di musica barocca), percorsi dei sapori, dove poter gustare la cucina rurale tra cantine e vicoli suggestivi e, nelle piazzette, ammirare i piccoli mercati artigianali; tutti fattori che vogliono far vivere al visitatore una giornata di altri tempi: una festa nella storia.

Di notevole interesse culturale sarà poi l’apertura straordinaria di Palazzo Giustiniani-Odescalchi, dove sarà possibile ammirare i pregevoli affreschi che ornano il piano nobile.




LAZIO: LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI (BEI) PRESENTA LE OPPORTUNITA'

Redazione

Lazio – Possibilità di interazioni e collaborazioni progettuali tra Regione e BEI (Banca Europea per gli investimenti) è stato l'argomento dell'audizione convocata questa mattina dal presidente della commissione Affari comunitari e Internazionali, Pietro Petrassi. Hanno illustrato le prospettive di sviluppo economico da parte della Banca Europea Investimenti il direttore Italia della BEI, Andrea Tinagli, e Bruno Robino.
La BEI ha impiegato in Italia alla fine del 2012, 61,7 miliardi; sono 62.000 le piccole e medie imprese finanziate nel periodo 2008-2012. Nello stesso anno si registrano nuovi prestiti in Italia: stipule per 6,8 miliardi, ma erogazioni a 7,8 miliardi. Un sostegno finanziario a progetti del valore totale di circa 20 miliardi. Con 160 miliardi l'Italia si conferma il principale beneficiario storico dei prestiti BEI dalla costituzione della Banca (1958).
L'esposizione totale della BEI verso la Regione Lazio è di 186miliardi, si evidenziano operazioni per il finanziamento delle Pmi e Micap approvate nel 2011 destinate all'ampliamento dell'attuale linea di credito alla Regione e Sviluppo, Information Technology, banda larga.
Nuovi interventi della BEI sul territorio della regione si registrano per la richiesta di finanziamento per l'Autorità portuale di Civitavecchia e Fiumicino, viabilità di accesso al Porto di Civitavecchia con probabile partnership dell'Anas.
Conciliare la missione della BEI con quella della Regione è stato l'invito lanciato dal consigliere Gianpaolo Manzella e accolto da tutti i membri della commissione.
Il direttore Andrea Tinagli ha illustrato tutta una serie di opportunità che la Bei offre nei fondi strutturali Fei, gli strumenti finanziari incoraggiati dalla nuova regolamentazione Eu. Gli strumenti BEI pronti per implemnetare gli 11 obiettivi tematici e le strategie prioritarie dell'Italia della Regione per il periodo 2014 2020.
Erano presenti: Daniele Sabatini (Pdl), Daniela Bianchi (Per il Lazio), Silvana Deniccolò (M5S), Riccardo Valentini (Per il Lazio)




ROMA, ATAC: SETTE EROI, SETTE STORIE

Redazione

Roma – Altri sette dipendenti Atac sono stati premiati oggi dai vertici aziendali, nella sede centrale di via Prenestina, per aver compiuto azioni esemplari sul posto di lavoro. Ecco le storie che li hanno visti protagonisti nelle scorse settimane.

 

Marco D. P., addetto ai varchi presso la stazione metro di Ponte Mammolo, notava comportamenti anomali da parte di una persona. L’intuito del dipendente Atac, unitamente alla collaborazione con la guardia particolare giurata presente sul posto, e la sua prontezza nel fare la segnalazione alle Forze dell’Ordine, hanno permesso a queste ultime di procedere all’arresto dell’uomo sospetto.

 

Giovan Battista M. L'autista di autobus, della rimessa Atac di Magliana, era fermo al capolinea del 908 in via Grondona quando ha notato che un uomo si era cosparso di liquido infiammabile, per poi darsi fuoco. Intervenuto immediatamente utilizzando l'estintore della vettura, l’autista è riuscito a spegnere le fiamme e a chiamare i soccorsi. Sul posto è quindi intervenuta l'ambulanza del 118 che ha trasportato l'uomo al policlinico Gemelli.

 

Fabio F.  è l’autista Atac della rimessa Tor Vergata che, con tempestivo intervento, ha evitato ulteriori danni a seguito di un incendio a bordo. Mentre era in servizio, l’autista veniva avvisato da un passeggero che all'interno della vettura vi era del fumo e delle piccole fiamme. Prontamente, l’autista usava l'estintore a polvere secca in dotazione sulla vettura, con il quale riusciva a spegnere l’incendio, evitando danni più gravi ai passeggeri e allo stesso autobus.

 

Giuliano F. e Valentino T. sono i due dipendenti Atac che, all’interno della rimessa autobus di Magliana, hanno sorpreso due malfattori e li hanno messi in fuga, recuperando circa 10 chili di rame appena trafugato dai cablaggi delle vetture in sosta sul piazzale.

 

Irene C. è l’assistente alla clientela di Atac che ha supportato e soccorso una passeggera durante un improvviso e grave malore verificatosi mentre era in attesa della metropolitana alla stazione Termini.

 

Claudio E. è l’autista che, con solerzia e tempestività, è riuscito a recuperare le scarpe da gara di un atleta del Golden Gala, distrattamente dimenticate a bordo dell’autobus messo a disposizione da Atac per l’evento. L’atleta, che ha personalmente voluto ringraziare l’autista, ha poi indossato le scarpe appena ritrovate e ha vinto la competizione dei 400 m




MARINO, OCCUPAZIONE OSPEDALE: COMANDINI (IDV) SCRIVE ALL'ASSESSORE ALLA SALUTE REMO PISANI

Marco Comandini – Coordinatore Idv Marino

 

Marino (RM) – Lettera aperta all’Assessore alla salute Remo Pisani

E .p.c.:

Ai cittadini di Marino

Ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza

Agli Assessori Comunali

Ai Segretari dei partito di maggioranza e minoranza a movimenti ed associazioni.

 

Oggetto: Ospedale San Giuseppe di Marino.

 

Più volte abbiamo sollevato come IDV il problema dell’ospedale San Giuseppe e del suo ridimensionamento, della possibile chiusura che vorremmo scongiurare in ogni modo. I nostri timori di chiusura di interi reparti ed ancor peggio di quelli ristrutturati costati circa 7 milioni di euro, sono divenuti realtà. E la preoccupazione è che nonostante gli annunci, non saranno più riaperti. Un danno incalcolabile per i nostri concittadini e per i lavoratori trasferiti tra Frascati Genzano di Roma ed Anzio.

Avv. Pisani essendo lei Assessore alla sanità, le chiediamo di volersi adoperare per convocare ed al più presto un consiglio comunale aperto a tutti, coinvolgendo i responsabili della Asl RomaH e dell’ospedale, i sindacati, e la rappresentanza regionale.

Questo Le chiediamo come cittadini e come responsabili politici che hanno a cuore la nostra città.

Marino 25.06.2013

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 24/06/2013 MARINO, OSPEDALE: DISPERATA OCCUPAZIONE DEL NOSOCOMIO



COTRAL, TRA POLEMICHE E TAGLI: MENO PROPAGANDA E PIU' FATTI

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Chiara Rai

Roma – “Questa è una guerra tra poveri e anziché pensare di addossare le colpe all’Atac bisognerebbe immediatamente organizzare un incontro in Regione e provare a dare una soluzione per risolvere la questione dei lavoratori”. Sono stati chiesti ulteriori chiarimenti al consigliere regionale Pdl Antonello Aurigemma il quale in una nota precedente ha espresso stupore per le dichiarazioni del consigliere del Cotral Giovanni Libanori. Quest’ultimo, infatti, imputa il mancato pagamento delle quattordicesime ad Atac dichiarando che Atac SpA, rea di essersi appropriata dei fondi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio Metrebus (consorzio Atac/Cotral/Trenitalia) per oltre 50 milioni di euro, avrebbe costretto Cotral  nella condizione di non pagare alla sua scadenza naturale la 14^ mensilità ai dipendenti.

Dato che la nostra redazione spesso e volentieri tende a spegnere i fervori politici ed accendere i riflettori sulle reali problematiche (esempio è l'intera vicenda dei Tpl della quale abbiamo seguito l'evolversi fino all'ormai non più recente incontro delle varie aziende di trasporto locale con l'ex assessore regionale Luca Malcotti –  [ Articolo delLAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE SI IMPEGNA E I SERVIZI RIPRENDONO ] ), abbiamo ritenuto opportuno, anche a seguito di bizzarre telefonate ricevute, evidenziare il seguente fatto: aldilà delle strumentalizzazioni politiche il quadro del consigliere Aurigemma appare cristallino e onesto e proiettato alla risoluzione piuttosto che al tentativo del consigliere Cotral di voler addossare le colpe alla sorellastra Atac.

“La Regione detiene la cabina di regia. – Continua il Aurigemma – un’azienda di trasporti ha spese impellenti, deve mettere il gasolio e non può aspettare. Il Comune di Roma vanta un credito enorme e anziché pensare, in questa delicatissima fase di tagli, che si favorisce Atac piuttosto che Cotral,  bisogna puntare a risolvere i problemi a monte. Ciò in considerazione del fatto che il trasporto pubblico capitolino e' in credito con la Regione Lazio per oltre 500 milioni di euro, e che anche Cotral vanta dei grossi crediti nei confronti della Regione. Dunque non si cerchi un capro espiatorio sul mancato pagamento della 14esima mensilità dei dipendenti Cotral quando tutti sanno benissimo che il Governo ha operato dei pesanti tagli ai trasporti. Quindi tutte le società di trasporto che fanno capo alla Regione soffrono, chi più e chi meno, la medesima condizione. A tal proposito – conclude Aurigemma – convocherò un tavolo in Regione con tutte le parti interessate per cercare una soluzione”. 

Da rivedere è senz’altro l’intero sistema dei trasporti, carrozzoni che spesso e volentieri vengono utilizzati come sedie comode a disposizione di regie politiche del momento.

Tanto è venuto già fuori.  Infatti recente è la notizia di un presunto concorso pubblico indetto ad hoc per l'assunzione di 140 autisti raccomandati al Cotral. Una inchiesta della Procura sui posti di lavoro “pilotati” all'interno dell'azienda di trasporto pubblico regionale già finita nel mirino della magistratura per l'impiego sospetto di 280 persone tra operai e addetti all'amministrazione attraverso esami mascherati (biennio 2008- 2009 sotto Surace).

I dirigenti e vertici potrebbero iniziare a vagliare l'ipotesi di dimezzarsi gli stipendi per pagare le 14 esime ai dipendenti, occupandosi di diminuire i disservizi per gli utenti. Se è vero che gli stessi vertici Cotral non ricevono gli stipendi da mesi, dessero un segno tangibile del loro interesse per pendolari e soprattutto per i lavoratori in difficoltà, rinunciando al credito finora accumulato grazie alle generose indennità.

  COTRAL, MANCATO PAGAMENTO QUATTORDICESIME

   25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA

  LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE SI IMPEGNA E I SERVIZI RIPRENDONO

 12/12/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO PARALIZZATO. OGGI NUOVO VERTICE IN REGIONE CON LE AZIENDE DI TPL
 11/12/2012 LAZIO, IL TRASPORTO PUBBLICO AFFONDA: I TITOLARI DELLE AZIENDE TPL OCCUPANO LA REGIONE E CONGELANO I SERVIZI
 07/12/2012 TRASPORTO LAZIO ALLO SBANDO, AZIENDE TPL IN GINOCCHIO: LUNEDI' SI FERMA TUTTO
 06/12/2012 LAZIO VERTICE IN REGIONE TRA AZIENDE TPL E ASSESSORE MALCOTTI: COSTITUITA UNITA' DI CRISI
 06/12/2012 LAZIO, RISCHIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: OGGI VERTICE IN REGIONE TRA L'ASSESSORE MALCOTTI E LE AZIENDE DI TPL
 30/11/2012 LAZIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE LASCIA SPERARE, LE AZIENDE CHIEDONO GARANZIE
 26/11/2012 LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.
 21/11/2012 CAPENA – FIANO, TRASPORTO PUBBLICO. LA REGIONE NON PAGA E DAMIBUS INTERROMPE IL SERVIZIO
 26/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO

 

 19/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA, ALLARME TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PAGA E IL SERVIZIO SI INTERROMPE.



CORI (LT), SALE LA FEBBRE DA PALIO

Redazione

Cori (LT) – Domenica pomeriggio, sul sagrato di Sant’Oliva, alla presenza dei Priori degli anni precedenti, i Consiglieri in toga e gli Sbandieratori, si è svolta la cerimonia del Giuramento dei Priori che ha aperto ufficialmente il Carosello Storico dei Rioni di Cori 2013. Un evento caratterizzato dall’immersione nel Rinascimento e nei suoi rituali che fanno rivivere atmosfere d’altri tempi. Tutto è iniziato con il saluto dalla loggia comunale del Podestà, Michele Gattamelata, magistrato eletto dal Consiglio del popolo romano tra i cittadini in vista, ed espressione della sovranità esercitata su Cori da Roma. Salutato il popolo, il Podestà ha incaricato il Camerlengo di recarsi dal Parroco, per prendere lo scrigno con le bussole contenenti i nomi dei Priori da eleggere. Il Magistrato, ricevuto il contenitore, sempre dalla loggia, ha annunciato e presentato i nuovi Priori: Giorgio Chiominto per Porta Signina, Enrico Gizzi per Porta Romana e Michele Moffa per Porta Ninfina. I neo eletti poi, in coda al Podestà e al Camerlengo, annunciati dagli Sbandieratori, si sono recati sul sagrato della chiesa per prestare giuramento: a ciascuno il podestà ha consegnato le chiavi del rispettivo rione. È stata poi la volta della presentazione e benedizione dei palii, gli oggetti del contendere delle gare che si disputeranno il 30 giugno (Palio Madonna del Soccorso) e il 27 luglio (Palio di Sant’Oliva). La suggestiva rievocazione si è conclusa con l’investitura, per mano dei Priori, dei cavalieri scelti per portare alto il nome del rione, uno spettacolo degli Sbandieratori ed una cena rinascimentale nelle rispettive taverne.

Nell’ultima edizione del 2012 gli artistici stendardi sono stati vinti entrambi da Porta Romana. Dopo un anno di pugnali a riposo la contesa è più aperta ed agguerrita che mai, manca meno di una settimana alla prima di una delle due manifestazioni più importanti del centro lepino, l’euforia è alle stelle e l’attesa aumenta.