LA PROVINCIA DI ROMA PROMUOVE UN PIANO PER LA TUTELA DELLE NASCITE A RISCHIO PSICO-SOCIALE.

Redazione

Provincia di Roma – La Provincia di Roma, attraverso il Servizio 1 – Dipartimento IX, ha organizzato un evento per oggi giovedì 27 giugno 2013, alle ore 15,30, a Palazzo Valentini, presso l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi”, al fine di dare avvio ufficiale al “Piano per la nascita tutela della nascita a rischio psico-sociale”. Questo Piano è la prima esperienza nel territorio laziale; in altre zone d’Italia (come ad esempio, la Regione Lombardia e la Regione Piemonte), sono già attivi da tempo servizi di sostegno integrato. La tutela della nascita, d’altra parte,  rappresenta un tema di scottante attualità. Non si sono ancora spenti gli echi del clamore suscitato dal ritrovamento del neonato nel wc del Mc Donald sito nel quartiere EUR di Roma.

Di fronte a queste tragedie, che giungono all’attenzione dei cittadini e dei servizi competenti forse in misura più ridotta rispetto alla vera entità del fenomeno, che cosa si può fare? Anzitutto, è importante dare corretta informazione alla cittadinanza. E porre in essere le azioni necessarie alla prevenzione del fenomeno. Spesso, episodi come questi sono riconducibili a donne giovanissime, il più delle volte straniere ed in condizioni di emarginazione e clandestinità, senza un’adeguata informazione  sulle possibilità di tutela sul piano giuridico, di aiuto sociale e sanitario.  Non conoscono ciò che la legge italiana consente loro: la possibilità di partorire in modo sicuro in ospedale, la possibilità di usufruire di sostegni. Invisibili, loro ed i loro piccoli nati. Fino alla tragedia. La Provincia di Roma ha una lunga tradizione di assistenza all’infanzia in difficoltà. Per ben 75 anni, dal 1927 al 2002 , si è occupata di minori non riconosciuti (e di madri nubili), accogliendoli nei brefotrofi prima, sviluppando tutta una serie di servizi poi.

Proprio per questo, attraverso il competente Servizio, la Provincia ha elaborato il “Piano per la tutela della nascita a rischio psico-sociale”, che vede coinvolti tutti i servizi che, con mission differenti, sono deputati al sostegno e all’aiuto delle donne in difficoltà e dei loro nati. La finalità del Piano Provinciale  è  di creare un sistema di protezione della nascita e di individuare e prevenire precocemente le difficoltà che potrebbero condurre agli episodi di maltrattamento e di abuso, fino all’atto estremo dell’infanticidio. Non è il taglio inaugurale del nastro; al contrario, è una realtà già strutturata. Negli anni passati, in tutti i distretti socio-sanitari del territorio provinciale laddove è presente un Centro Nascita ospedaliero, e nel territorio della ASL-RMD, gli operatori sono stati formati ed hanno dato inizio ai Tavoli Tecnici, per  elaborare un apposito Protocollo di Intesa sottoscritto nel novembre 2012 dalle ASL, dagli Ospedali, dai Municipi e dai Comuni coinvolti, oltre che dagli Organi della Magistratura minorile. Nel corso dell’incontro di giovedì 27 giugno 2013 verrà dato un nuovo e decisivo impulso al Progetto, attraverso la firma di un’apposita Convenzione tra la Provincia di Roma e le AA.SS.LL. partecipanti al Piano (RMD, RMH, RMG, RMF) per la consegna, ad uso gratuito, a tutti i Distretti socio-sanitari coinvolti, del software sviluppato dalla Provincia stessa per la gestione in rete della scheda di individuazione dei fattori di rischio alla nascita. Inoltre, sarà consegnato il materiale cartaceo tradotto in 7 lingue, per dare ampia pubblicizzazione alle forme di tutela offerte dalla legge, che consente alle donne di partorire in sicurezza in ospedale e, se lo decidono, di non riconoscere il proprio nato (dal 2000 al 2011 in Italia sono nati 5313 bambini da “donna che non consente di essere nominata……”), nonché la pubblicizzazione dei servizi dedicati al sostegno delle donne e dei minori, con le indicazioni per accedervi in ciascun  Distretto socio-sanitario partecipante al Piano. In un periodo sperimentale, stabilito dal 1/10/2013 al 1/4/2014, nel territorio della ASL-RMD, laddove insistono due importantissimi centri nascita ospedalieri (il complesso San Camillo-Forlanini e l’ospedale “Grassi” di Ostia) si raccoglieranno i dati, mediante l’uso del software fornito. Con questi dati, forniti poi in forma anonima, il Servizio 1 del Dipartimento IX, per legge competente in materia di programmazione territoriale, potrà condurre una ricerca sui diversi fattori di rischio rilevati, al fine di programmare correttamente le azioni necessarie a prevenire detti rischi, affinchè l’evento della nascita divenga sempre di più protetto, sia per il minore che per la madre.




RIETI, SU DEPOSITO COTRAL TUONA IL COMITATO: "SOPENDERE SUBITO I LAVORI DI REALIZZAZIONE"

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Angelo Parca

Rieti – Il Comitato Pendolari Reatini chiede l’immediata sospensione di ogni attività inerente o confacente la realizzazione del deposito CO.TRA.L, fino all’accertamento da parte degli organi competenti del rispetto delle normative vigenti che regolano il Bando di Gara pubblicato nel mese di giugno 2012 e che venga confermata la regolarità di tutte le procedure fin qui adottate per il conferimento dell’autorizzazione a costruire il deposito CO.TRA.L  nell’area assegnata.

A tale proposito si rende noto che Oreste De Paola ha presentato un esposto nel quale viene denunciata una serie di operazioni presumibilmente poco limpide.

Un articolo pubblicato su un quotidiano nazionale ha, di recente,  denunciato un probabile danno patrimoniale per la società CO.TRA.L e di conseguenza per la Regione Lazio (socio unico dall’inizio del 2013) e quindi per i cittadini contribuenti della Regione Lazio.

Contestualmente in data 31.05.2013 è stato documentato come siano già presenti i cartelli inerenti l’apertura del cantiere il 31.05.2013, apertura che dovrebbe essere sancita da un permesso a costruire rilasciato dal Comune di Rieti, tra l’altro in tempi record dall’approvazione in Conferenza dei Servizi del 28 maggio.

Nell’Albo Pretorio del Comune tale permesso, fino a pochi giorni fa, non era ancora stato pubblicato, ma lo si è fatto solo il 20.06.2013, dopo un comunicato stampa nel quale veniva sottolineata tale anomalia.

Il Comitato vuole dunque porre all’attenzione del Presidente della Regione Lazio Zingaretti che il Comune di Rieti aveva già rilasciato alla CO.TRA.L un altro permesso a costruire in diversa area (Villa Reatina) che sembrerebbe essere di proprietà dello stesso Amministratore del Consorzio Campoloniano II scarl che realizzerà il mega-deposito del CO.TRA.L.

LEGGI ANCHE:

27/06/2013 RIETI, DISSERVIZI COTRAL: IL COMITATO PENDOLARI SCRIVE A ZINGARETTI

COTRAL, TRA POLEMICHE E TAGLI: MENO PROPAGANDA E PIU' FATTI

RIETI, COTRAL: TRA DISSERVIZI, ZECCHE E PIDOCCHI ARRIVA LA NOTA DEL COMITATO PENDOLARI REATINI




ROMA, LOTTA ALL'ABUSIVISMO: IL SINDACO MARINO VA A CACCIA

Redazione

Roma – Il sindaco di Roma Ignazio Marino, tra le priorità, intende dare la caccia all'abusivismo: "La lotta all'illegalità e all'abusivismo è una priorità di questa amministrazione – dice Marino –  e necessita del contributo di tutti. Anche per questo ho chiesto alle associazioni di categoria di avanzare una proposta per garantire tanto l'esercizio delle attività commerciali quanto le esigenze dei cittadini e dei turisti che vanno soddisfatte, ma ovviamente all'interno di una cornice di legalità. Dall'incontro con la vicepresidente dell'associazione dei commercianti di piazza di Spagna era emersa una disponibilità in questo senso. Stupiscono quindi le critiche avanzate oggi.

Comunque, appena la giunta sarà insediata – conclude il sindaco capitolino –  convocheremo un tavolo di concertazione per analizzare i problemi insieme ai rappresentanti di categoria e mettere a punto le soluzioni più efficaci, anche per valorizzare un settore fondamentale per l'economia della città che negli ultimi anni è stato fortemente colpito dalla crisi".




CIAMPINO, CRISI ASP: 30 LAVORATORI A CASA. LA SOCIETA' DEL COMUNE METTE A RISCHIO IL SETTORE SOCIALE

Redazione

Ciampino (RM) – L’ASP di Ciampino licenzia 30 lavoratori. Era nell’aria da giorni, adesso è ufficiale: l’Asp, società in house del Comune di Ciampino, apre le procedura di mobilità, con il licenziamento di 30 lavoratori. La società, interamente di proprietà del Comune di Ciampino, gestisce per conto del Comune servizi di rilevanza sociale, tra cui le mense scolastiche, le farmacie, i nidi e l’assistenza scolastica agli alunni diversamente abili. Solo per il 2012 l’azienda dichiara una perdita di oltre un milione di euro, a cui si somma un altro milione solo con il primo semestre di quest’anno. Sono mesi, dichiara la CGIL FP di Roma Sud – Pomezia – Castelli, che chiediamo un incontroall’azienda, per trovare soluzioni a questo disastro, ma niente. Adesso ci inviano una nota, con l’apertura formale della crisi, e con l’elenco dei profili professionali dichiarati in esubero, gettando nel panico decine di lavoratori, e senza un confronto preventivo con le OO.SS.
E’ gravissimo tutto ciò, ma sembra studiato a tavolino. In questo modo la sciagurata scelta di dare in gestione privata i nidi passa in secondo piano. Anzi, così si potrà dire che quelle lavoratrici sono anche fortunate. Peccato che perderanno ore di lavoro e salario, se il Comune, come chiediamo da giorni, non torni sui propri passi. L’Asp al suo interno applica almeno 7 diversi CCNL , cosicchè non è stato mai possibile ragionare su un unico tavolo di relazioni sindacali. Tutto è stato così sempre frammentato, divise per i singoli servizi, e non ci è stata data la possibilità di correggere le dinamiche aziendali complessive.
Ci aspettiamo adesso che entri in campo la politica, già dal prossimo Consiglio comunale, azzerando la scelta di appaltare i nidi, ritirando i licenziamenti ed aprendo un unico tavolo sul futuro dell’azienda. Da parte nostra, insieme con CISL e UIL siamo pronti a trovare soluzioni per rilanciare l’azienda, ma la condizione è che i servizi di rilevanza sociale devono rimanere pubblici. Far fare business ai privati non è la soluzione, solo il male minore.




RIETI, DISSERVIZI COTRAL: IL COMITATO PENDOLARI SCRIVE A ZINGARETTI

Rieti – Di seguito pubblichiamo la lettera a Nicola Zingaretti del Comitato Pendolari Reatini che denuncia i disservizi Cotral sull'intera Provincia di Rieti

 

A: Presidente della Regione Lazio

Nicola Zingaretti

Via Cristoforo Colombo , 212 

00145 – Roma

 

P.C.: Assessore Regionale alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti

Michela Civita

Via Rosa Raimondi Garibaldi 7

00145 Roma,

Assessore Regionale alle Infrastrutture, alle Politiche abitative e all'Ambiente

Fabio Refrigeri

Via Rosa Raimondi Garibaldi 7

00145 Roma

 

Egregio Governatore,

con la presente si desidera sensibilizzare la Sua attenzione, al fine di segnalare e denunciare come da diverso tempo i viaggiatori, firmatari e non di questo documento, lamentano disservizi di vario genere durante gli spostamenti nella provincia di Rieti e in specie sulla tratta Rieti-Roma affidati dalla Regione Lazio alla CO.TRA.L. S.p.a., azienda il cui unico azionista, a partire dal gennaio 2013, risulta essere la stessa Regione Lazio.

I disservizi quotidiani che ostacolano il diritto al lavoro, allo studio ed alla mobilità degli utenti dell’unico mezzo di trasporto pubblico regionale diretto che collega la provincia di Rieti al suo Capoluogo e la città di Rieti alla Capitale, riguardano non solo i ritardi e la soppressione continua della corse, ma anche la sicurezza dell’utente, messa a dura prova sia dal frequentissimo sovraffollamento delle vetture, spesso oltre la capienza massima di omologazione, sia dalle condizioni igienico-sanitarie dei mezzi messi a disposizione dalla società.

Su quest’ultimo punto è necessario dare chiarezza all’Ill.mo lettore; le vetture, difatti, non vengono regolarmente pulite e igienizzate dalla società concessionaria, lasciando i propri utenti costretti all’utilizzo degli già scarsi mezzi messi a disposizione per raggiungere il luogo di studio o di lavoro, in condizioni igienico-sanitarie definibili deprecabili e precarie.

In più occasioni, infatti, è stata rilevata, documentata e segnalata dalla clientela alla CO.TRA.L.  S.p.a., la presenza all’interno delle vetture di sporcizia di vario tipo e la presenza di insetti e parassiti dannosi per la vita umana tanto che risulta depositato presso gli organi competenti un fascicolo relativo all’ispezione effettuata dalla A.S.L./U.I.S.P. di Rieti dietro esposto presentato dal Comitato Pendolari Reatini. Si sottolinea che l’art. 32 della Costituzione Italiana, nel sancire la tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”, di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in quanto il mantenimento di uno stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce un diritto fondamentale del singolo e della collettività.

La lesione dei diritti fondamentali, come già accennato, non si palesa esclusivamente nella violazione dell’art. 32 della Costituzione, ma anche nella violazione dei diritti allo studio ed al lavoro degli utenti, costretti ad utilizzare l’unico servizio diretto di trasporto regionale. 

infatti, non meno rilevante è il mancato rispetto delle tabelle di esercizio da parte della CO.TRA.L.   S.p.a., regolate dal contratto di servizio in essere con il suo unico azionista.

Risultano essere numerose le soppressioni giornaliere delle corse nella Provincia di Rieti e dei collegamenti con la Capitale, soprattutto nelle fasce di maggior affluenza, impedendo di fatto all’utente di poter raggiungere il proprio luogo di studio o di lavoro.

L’incertezza così generata, crea nella collettività malessere e stress, aggravata dalla difficoltà di dover rendere conto al proprio datore di lavoro o all’istituto scolastico dei continui ritardi non imputabili a proprie mancanze, ma esclusivamente dall’impotenza dell’utente di fronte alle inadempienze contrattuali e gestionali della società concessionaria del servizio di trasporto pubblico della Regione Lazio.

Inadempienze che ledono i diritti, Costituzionalmente garantiti, allo studio ed al lavoro così come tutelati dagli artt. 4 e 33 della Costituzione della Repubblica, fondamento dello Stato Italiano ed irrinunciabile diritto della sua Collettività.

Ad oggi si manifesta un totale immobilismo delle istituzioni di fronte alla problematiche già più volte esposte e segnalate, ed un’incapacità della Regione Lazio e della società Concessionaria di intervenire con delle manovre correttive, ovvero la razionalizzazione della rete dei collegamenti, con interventi a basso costo, che può ridurre drasticamente l’accesso alla città di Roma e la mobilità nella Provincia di Rieti, come opportunamente evidenziato al punto 6.3.2 del documento programmatico della nuova Giunta Regionale.

Il Comitato dei Pendolari Reatini, pertanto, è pronto, grazie alla documentazione raccolta nel primo semestre del 2013, ad introdurre una procedura di infrazione nei confronti dei responsabili del trasporto pubblico regionale presso i Giudici di Strasburgo, al fine di ovviare con le proprie forze all’anti-Costituzionalità ed alle violazioni della Carta dei Diritti Fondamentali Dell’Uomo e dell’Unione Europea, dovute al comportamento reiterato dalla Società Concessionaria del Servizio di Trasporto Pubblico Regionale e dal suo unico azionista.

Distinti Saluti

 

Rieti 27 giugno 20123

 

Comitato Pendolari Reatini

Mauro Scopel – Presidente

Maria Carmela Silipo – Vicepresidente

Riccardo Catelli – Membro del Direttivo

Fabio Mareri – Membro del Direttivo

Mara Sciarretta – Membro del Direttivo

Cristina Zucco – Membro del Direttivo

Augusto Raimondi – Membro del Direttivo

LEGGI ANCHE:

COTRAL, TRA POLEMICHE E TAGLI: MENO PROPAGANDA E PIU' FATTI

RIETI, COTRAL: TRA DISSERVIZI, ZECCHE E PIDOCCHI ARRIVA LA NOTA DEL COMITATO PENDOLARI REATINI




FEDERLEAGUE (RUGBY A 13), IL PROGETTO DEI MAGNIFICI DI FIRENZE. «ABBIAMO GIOCATORI DA TUTTA LA TOSCANA»

Redazione

Roma – Nello sport spesso si parla di “progetto” in maniera del tutto fuori luogo. Quello dei Magnifici di Firenze, squadra che milita nella Federleague di rugby a 13, è davvero un discorso di prospettiva come spiega il presidente Luigi Ferraro. «Noi siamo una delle prime società che ha aderito alla Federazione Italiana Rugby Football League – dice Ferraro – e nei primi due anni abbiamo sempre raggiunto la fase finale grazie alla presenza di diversi giocatori esperti che indubbiamente aumentavano la qualità della rosa. Quest'anno, assieme al responsabile tecnico Giuseppe Moncada, abbiamo deciso di dare un forte sviluppo e una promozione a questa disciplina su tutto il territorio regionale tanto da formare la nostra squadra con giocatori provenienti da cinque o sei province della Toscana. Questa scelta – continua Ferraro – ha portato nel nostro team diversi giocatori giovani che si sono trovati alle prese con la prima esperienza di rugby a 13 e indubbiamente questo è andato un po' a discapito della qualità. Ma siamo convinti di aver intrapreso la strada giusta pur sapendo che per un paio di stagioni ancora soffriremo un po'». Nonostante queste difficoltà, Ferraro vede dei passi in avanti nel “nuovo” gruppo dei Magnifici. «I nostri ragazzi vanno ringraziati per il grande impegno che stanno mettendo sul campo e certamente dei progressi ci sono stati. Dico loro di non farsi scoraggiare dai risultati attuali e di continuare a lavorare sodo». In ogni caso sabato prossimo i Magnifici vanno a Pesaro per giocarsi una gara fondamentale. «Dovessimo vincere conquisteremmo la fase finale – rimarca Ferraro -. Sappiamo che sarà molto dura e che servirà la gara perfetta per farcela, ma non vogliamo partire battuti».  




ARICCIA: PARCO CHIGI HA SPALANCATO I CANCELLI

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Ariccia (RM) – Parco Chigi ad Ariccia, Castelli Romani, riapre al pubblico. Fino al 31 ottobre apre le porte ai visitatori la zona monumentale di uno dei gioielli naturalistici, storici e archeologici più importanti dei Castelli Romani. Il Barco chigiano di 28 ettari e definito da Stendhal “il più bel bosco del mondo”, è un vasto residuo del Nemus aricinum consacrato alla dea Diana, con molte specie di alberi e di reperti dell’Aricia romana ed ha nella sua parte settentrionale l’area sepolcrale della II^ legione partica di Settimio Severo.

All’interno i visitatori potranno ammirare monumenti quali l’Uccelliera, il Sepolcro di Simon Mago, il portale di Tiberio Latinio Pandusa, i ruderi della Chiesa di San Rocco, oltre ad una grande quantità di essenze arboree di una delle ultime aree che conserva la vegetazione originaria dei Castelli Romani.

 

Questi i giorni ed orari di apertura: sabato, domenica e giorni festivi (escluso 15 agosto) dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00, i cancelli chiudono mezz’ora dopo.

Dal martedì al venerdì: dalle ore 17,00 alle ore 19,00.

Visite guidate con prenotazione obbligatoria per i gruppi precostituiti (min. 15 – max. 30 persone) allo 06/9330053

Biglietti: intero € 3,00 – ridotto € 2,00 – gratuito per i residenti in Ariccia e bambini fino a 6 anni

visita guidata del Piano Nobile di Palazzo Chigi + visita guidata di Parco Chigi € 7,00.

Biglietteria presso Palazzo Chigi, Piazza di Corte 14. Tel. 06/9330053

Ingresso presso la biglietteria di Palazzo Chigi, Piazza di Corte 14, per i residenti in Ariccia presso il cancello di Via dell’Uccelliera.

Si consiglia di effettuare il percorso di visita dotati di scarpe con suola in gomma: in alcuni punti i sentieri sono scoscesi, rocce e gradini possono essere scivolosi.




CIAMPINO: SABATO SI RICORDA L'85 ESIMO ANNIVERSARIO DELLA TRASVOLATA AL POLO NORD DEL DIRIGIBILE "ITALIA", PILOTATO DA UMBERTO NOBILE

 

Redazione

Ciampino (RM) – Sabato 29 giugno 2013, alle ore 11.30, dal Piazzale Felice Armati – antistante il municipio di Ciampino, Castelli Romani – prenderà il via, scortata dagli agenti della Polizia locale, la staffetta motociclistica per ricordare l’85° anniversario della trasvolata al Polo Nord del dirigibile “Italia”, comandato da Umberto Nobile.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ciampino ed ideata dal Club “Amici di Umberto Nobile” di Lauro, il paese natio del famoso trasvolatore, vedrà protagonista il concittadino Domenico Annecchiarico che in moto raggiungerà le principali località toccate dalla spedizione comandata da Nobile sino a Vadso, in Norvegia, per apporre una targa sul traliccio di attracco del dirigibile “Italia”.

Nel corso del tour motociclistico, Annecchiarico sarà accolto dalle autorità del luogo portando loro il messaggio universale di pace e fratellanza insito nell’iniziativa che, oltre il patrocinio dei municipi di Lauro e Ciampino, si avvale della collaborazione dell’Associazione Arma Aeronautica, del Moto Club, del Lions Club e della Croce Rossa di Ciampino.

Vivo compiacimento per l’iniziativa è stato espresso dal Vice Sindaco di Ciampino Carlo Verini che, unitamente al Sindaco di Lauro, Antonio Bossone, darà il via alla partenza della seconda tappa del centauro ciampinese.

“Sarà l’occasione”, ha commentato Verini, “per ricordare un evento straordinario che caratterizzò la storia del volo aeronautico agli albori della sua nascita”.

Il dirigibile “Italia”, com è noto, venne allestito nel grande hangar costruito all’interno dell’aeroporto “G. B.Pastine” di Ciampino. Da qui, il 19 marzo 1928, prese il via l’impresa del Comandante Nobile e del suo equipaggio, conclusasi tragicamente sul pack del Polo Nord.

Nel corso della cerimonia il Vice Sindaco Verini affiderà al centauro Domenico Annecchiarico una targa da consegnare alla municipalità di Vadso per rinsaldare i legami di amicizia con la città norvegese, unita a Ciampino e Lauro dal comune destino del dirigibile “Italia”.

La cittadinanza potrà seguire l’intera staffetta motociclistica collegandosi al sito www.nobiletour2013.com.

 




SENATO: APPROVATE LE MOZIONI CHE CONTRASTANO LA POVERTA'

Redazione

Senato della Repubblica – Il Senato ha approvato una serie di mozioni presentate dal Pd, Pdl e Lega che impegnano il governo ad adottare misure urgenti per contrastare il fenomeno della povertà. Nel testo presentato di parlamentari democratici si impegna il Governo ad assegnare per il 2013: ulteriori 300 milioni di euro per l'aumento del fondo nazionale per le politiche sociali; ulteriori 250 milioni di euro per estendere la sperimentazione della nuova social card, il cui avvio e' previsto entro pochi mesi nelle 12 città con più di 250.000 abitanti, con speciale riguardo ai nuclei familiari poveri con figli minori, in modo da ampliare la platea dei beneficiari e consolidare le caratteristiche di misura universalistica di contrasto alla povertà; 50 milioni per finanziare la social card già esistente; 100 milioni da destinare al sostegno della morosità incolpevole, per evitare che i fenomeni di impoverimento determinino la perdita dell'abitazione. I senatori del PD impegnano inoltre il governo ''a procedere alla firma del riparto delle risorse del fondo nazionale per le politiche sociali concordato in sede di conferenza delle Regioni, per rendere queste risorse immediatamente disponibili alle Regioni e quindi agli enti gestori; ad inserire, nell'ambito del programma nazionale di riforma, nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, interventi di riforma delle politiche sociali e abitative, con particolare riferimento alle azioni di contrasto della povertà, quali misure di sostegno al reddito e di supporto a percorsi di uscita dalla condizione di indigenza; infine, a reperire le risorse necessarie, anche attraverso l'incremento delle imposte sul gioco d'azzardo e, in particolare, sulle scommesse on line.

"I dati riportati da Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane ed il deterioramento  delle condizioni di vita dei cittadini descritte dall'Istat – dichiara il Senatore Francesco Scalia – fotografano una realtà che va affrontata con urgenza e determinazione. È proprio nei momenti di difficoltà economica che la politica deve agire e sostenere chi non ce la fa. Le risorse destinate ad interventi sul sociale devono essere mirate ed efficienti per dare un reale sostegno alle famiglie in difficoltà, purtroppo oggi sempre più numerose. Queste risorse poi alimentando i consumi si traducono in un incremento della domanda e se si sostiene la produzione si migliora complessivamente l'economia".




MARINO, OCCUPAZIONE OSPEDALE: I LAVORATORI CONFIDANO NELL’ INTERVENTO DI NICOLA ZINGARETTI

Redazione

Marino (RM) – I cittadini, a ragione, reclamano attenzione e garanzie per la sanità pubblica. Iniziative di lotta dei lavoratori e denunce sullo stato precario del “bene ospedale” sono stati addidati in questi giorni da varie forze, tra cui Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Lista Onorati, Rinnovamento Democratico e la Lista Civica S.Maria delle Mole. “Per questo ha ragione il Partito Democratico. Non serve urlare all’emergenza per cercare “una toppa”.  – Dichiarano in una nota dal Partito dei Comunisti Italiani di Marino – Non occorre riaprire una nuova campagna elettorale (come sembra stia facendo con le proprie dichiarazioni il consigliere regionale Adriano Palozzi. L’ha fatto dai gradini della Basilica di San Barnaba e col ricevimento della Polverini discesa dall’elicottero già abbondamente per il Pronto Soccorso, che, appunto non c’è!). – La nota prosegue – Occorre invece indicare soluzioni amministrative, e scelte di metodo democratico per la programmazione futura. E’ saggio, e doveroso, visto anche il silenzio assordante del Comune, che noi come rappresentanti della sinistra storica sul territorio, adottiamo misure politiche di protesta e di proposta. L’occupazione dei lavoratori e degli operatori sanitari sono un segno fortissimo della necessità nei confronti di un intervento di Nicola Zingaretti in quanto Commissario alla sanità del Lazio. La garanzia nel medio periodo, poi, come suggerisce il PD, affinchè l’indirizzo di funzionalità della struttura ospedaliera resti a disposizione della collettività che usufruisce, nel comune e in un bacino di riferimento anche più ampio, dei servizi e dei diritti dello stato sociale. Infine, politicamente, ricordiamo che a nostro parere ciò che può contraddistinguere un percorso democratico e di condivisione per la futura programmazione sanitaria nel Lazio, quindi anche nei Castelli romani e a Marino, passa da due capisaldi: il superamento del Commissariamento della sanità, e la partecipazione trasparente alla creazione e formazione del nuovo piano sanitario regionale. Per questi motivi saremo sabato parte attiva negli incontri proposti dal PD di Marino.

IL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA DI MARINO ESPRIME VICINANZA ALLA LOTTA DEI LAVORATORI DELL’OSPEDALE SAN GIUSEPPE DI MARINO. 

“La situazione di degrado che si verrà ad aggravare nel nostro Comune – dichiarano in una nota da Prc – per la chiusura del nosocomio è uno dei moltissimi casi nel Lazio e in Italia dovuti ad una cattiva gestione della sanità e alla serie di tagli lineari che i Governi che si sono succeduti negli ultimi due anni hanno operato a danno del bene pubblico e per favorire il profitto privato. – La nota prosegue – Più volte abbiamo denunciato il piano bipartisan a livello nazionale di smantellamento della sanità pubblica e le mancate promesse che l’amministrazione di Marino non ha saputo mantenere negli anni se non limitarsi ad una loro rispolverata a ridosso delle tornate elettorali: oggi che i reparti di Pediatria, Nipiologia, Ostetricia e Ginecologia vengono chiusi non possiamo assistere silenziosi al disfacimento di un servizio che rappresenta il fondamento del welfare pubblico, il diritto ad una sanità libera e gratuita per tutti. Ma l’indignazione non può restare solo su carta i giusti appelli all’amministrazione comunale, alla giunta regionale o a qualche altro piano alto del Governo non sono più sufficienti: la protesta dei lavoratori dell’Ospedale a Marino deve essere supportata non solo da quei partiti, come il nostro, che si battono per un’Italia in cui sia garantita uguale istruzione, uguali cure ed uguali opportunità a tutti i cittadini ma è il momento anche che la cittadinanza marinese si dia una scossa e partecipi alla lotta per la difesa del suo Ospedale. – La nota conclude – Non arriverà nessun intervento dalle alte sfere se non partirà una protesta estesa e condivisa da gran parte della popolazione marinese: se non scendiamo ora in piazza a protestare quando l’Ospedale avrà chiuso i battenti sarà troppo tardi.

LEGGI ANCHE: 

   25/06/2013 MARINO, OCCUPAZIONE OSPEDALE: COMANDINI (IDV) SCRIVE ALL'ASSESSORE ALLA SALUTE REMO PISANI

   25/06/2013 MARINO, OSPEDALE OCCUPATO: LA REGIONE CHIARISCA I MOTIVI DELLA CHIUSURA

   24/06/2013 MARINO, OSPEDALE: DISPERATA OCCUPAZIONE DEL NOSOCOMIO




ROMA, IGNAZIO MARINO VARA LA SQUADRA DEL GOVERNO CAPITOLINO

Redazione

Roma – Presentata in Campidoglio dal sindaco Ignazio Marino la nuova giunta capitolina. Dodici assessori, sei donne e sei uomini, metà politici e metà tecnici. Luigi Nieri è il vicesindaco con delega al Patrimonio. “Una squadra giovane – ha dichiarato il Sindaco – che esprime discontinuità. Le persone sono state scelte da me, sulla base dei loro curricula e di un rapporto fiduciario. Una squadra di cui sono molto orgoglioso".

Discontinuità anche nei nomi degli assessorati a sottolineare il nuovo indirizzo politico, come ha tenuto a precisare il primo cittadino; ad esempio l’assessorato all’urbanistica si chiamerà “Assessorato alla Trasformazione urbana”.

Questo l’elenco della squadra che governerà Roma nei prossimi cinque anni:

 Flavia Barca – Cultura, Creatività e Promozione Artistica

Alessandra Cattoi – Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità

Giovanni Caudo – Trasformazione Urbana

Rita Cutini – Sostegno Sociale e Sussidiarietà

Guido Improta – Trasporti e Mobilità

Marta Leonori – Roma Produttiva

Estella Marino – Ambiente, Rifiuti e Agroalimentare

Paolo Masini – Periferie e Lavori Pubblici

Daniela Morgante – Bilancio e Razionalizzazione della Spesa

Luigi Nieri – Vicesindaco e Patrimonio

Daniele Ozzimo – Lavoro, Casa ed Emergenza Abitativa

Luca Pancalli – Qualità della Vita, Sport e Benessere

 Il Sindaco ha poi illustrato i profili dei nuovi assessori e ha detto che “la giunta lavorerà come una vera squadra, non come un insieme di solisti ciascuno concentrato sul proprio settore di competenza”.  A conclusione dell’incontro con la stampa, il Sindaco ha comunicato che la prima riunione di Giunta è in programma già per giovedì 27 alle 14.30.

ECCO I PROFILI DEI NUOVI ASSESSORI:

FLAVIA BARCA – CULTURA, CREATIVITA' E PROMOZIONE ARTISTICA

Nata a Roma nel 1963, laureata in materie umanistiche, ha conseguito un master in Communication Policy Studies alla City University di Londra. Docente di Economia dei Media ed Ict all'Università La Sapienza. Saggista, ha pubblicato diversi volumi e tabella prevalentemente sulla comunicazione televsiva. Ha collaborato inoltre con numerosi programmi Rai e di emittenti televisive private. Precedentemente, dal 2004 al 2010, ha diretto il dipartimento di Economia dei Media della Fondazione Rosselli. 

ALESSANDRA CATTOI – SCUOLA, INFANZIA, GIOVANI E PARI OPPORTUNITA’

Nata a Trento nel 1969, vive Roma con il compagno e due figli. Laureata in storia contemporanea all'Università di Bologna nel 1994 e giornalista professionista dal 1996, ha vissuto fino al 1999 a Parigi, dove ha lavorato e proseguito gli studi di dottorato all’Institut d’Etudes Politiques. Rientrata in Italia, si è specializzata nel settore della medicina e della sanità lavorando come responsabile della Comunicazione all’Istituto Mediterraneo Trapianti di Palermo. Dal 2002 vive a Roma, dove ha lavorato come giornalista free lance e poi come responsabile della comunicazione alla Commissione Sanità del Senato, un’esperienza istituzionale proseguita alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale. Curatrice di numerosi libri e pubblicazioni a carattere scientifico e sanitario, ha collaborato con l’Espresso, il Sole 24 Ore, con le case editrici Einaudi e Zanichelli e con l’'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani. Dal 2010 ad oggi ha lavorato per la direzione nazionale del Partito Democratico e ha coordinato il comitato elettorale di Ignazio Marino per le elezioni amministrative di Roma Capitale.

GIOVANNI CAUDO – TRASFORMAZIONE URBANA

Nato nel 1964 a Fiumefreddo di Sicilia, in provincia di Catania, sposato ha due figli. Architetto e saggista, insegna all’Università di Roma Tre alla facoltà di architettura, dove ha svolto attività didattica nel corso di laurea in Politiche territoriali. Ha portato avanti diverse ricerche sulle politiche locali nelle trasformazioni delle città e sulle pratiche di autorganizzazione comunitaria e di economia solidale nella costruzione dei beni pubblici. Ha fatto parte del gruppo tecnico dell’Anci sulla questione casa svolgendo inoltre una consulenza per la consulta nazionale sulla casa. Ha collaborato alla stesura del Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio.

RITA CUTINI – SOSTEGNO SOCIALE E SUSSIDIARIETA'

Romana, 52 anni, è Dottore di Ricerca in Educazione Sanitaria. Assistente sociale, dal 1996 lavora alla Provincia di Roma. E’ docente al corso di laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre e insegna Storia e Principi del Servizio Sociale presso la Lumsa. Dal 2008 è membro del Consiglio direttivo della Società di Storia del Servizio Sociale. Dal 2008 fa parte del Comitato scientifico della Rivista di Servizio Sociale ISTISS. E’ iscritta alla sezione A dell’Albo professionale degli assistenti sociali. Dal 2009 è vicepresidente del Centro Nazionale del Volontariato di Lucca.

GUIDO IMPROTA – TRASPORTI E MOBILITA'

Nato a Napoli nel 1966, si è laureato in Scienze Politiche con indirizzo politicointernazionale. Dal 1992 al 2000 lavora al Touring Club Italiano ricoprendo diverse cariche. Dal gennaio 1995 all'agosto 1996 affianca il Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento del Governo Dini, Guglielmo Negri. Dal 2000 invece, a seguito di una selezione pubblica, ricopre il ruolo di direttore generale dell'Azienda di Promozione Turistica del Comune di Roma. Nel 2006 entra nel Gruppo Alitalia ricoprendo il ruolo di Responsabile delle Relazioni Istituzionali e nel 2011 viene nominato Responsabile delle Relazioni con il Territorio e le Pubbliche Amministrazioni. Durante il secondo Governo Prodi gli viene l'incarico di Capo dell'Ufficio Legislativo del Vicepresidente del Consiglio con delega al Turismo e ai Grandi Eventi, di Vice Capo di Gabinetto Vicario e infine di Capo di Gabinetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2011 viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Monti guidato da Corrado Passera.

MARTA LEONORI – ROMA PRODUTTIVA

Nata a Roma nel 1977, laureata in Economia Aziendale ha conseguito un master in Management nelle Amministrazioni Pubbliche e un dottorato di ricerca in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche. Dal 2001 ha lavorato nella Fondazione Italianieuropei, di cui è stata anche il direttore, occupandosi dell’attività convegnistica e dell’omonima rivista. Dopo aver partecipato alle primarie per la segreteria del Pd Lazio nel 2012 è stata eletta presidente del democratici del Lazio. Nel 2013 è stata eletta alla Camera dei Deputati.

ESTELLA MARINO – AMBIENTE, RIFIUTI E AGROALIMENTARE

E' nata a Roma il 25 dicembre 1975. Laureata in Ingegneria ambientale ha conseguito un master in Economia e gestione ambientale e un dottorato in tecnica urbanistica. Lavora come tecnico nella PA occupandosi di ambiente, sostenibilità, governo del territorio ed edilizia residenziale pubblica. Oltre che di ambiente e territorio, nella sua attività politica si è occupata di diritti civili, parità di genere e rifiuti, guardando sempre alla promozione delle buone pratiche da raggiungere attraverso il rinnovamento, il merito, le competenze e la trasparenza. Grazie alle sue competenze è stata nominata Responsabile Ambiente e Sostenibilità del PD Roma fino alle ultime elezioni amministrative quando ha deciso di candidarsi al consiglio comunale di Roma Capitale. Con 9.221 preferenze è risultato il consigliere comunale del Pd più votato della Capitale.

PAOLO MASINI – PERIFERIE E LAVORI PUBBLICI

Romano, nato nel 1964, sposato ha due figli. Il suo impegno civico inizia nel volontariato cattolico. Dopo una lunga esperienza nel Municipio XVI, nel 2006 approda in Consiglio comunale e si occupa in particolare di cooperazione, Africa, Memoria, diritti umani, dialogo interreligioso. Rieletto nel 2008 ed è diventato vicepresidente della Commissione Scuola; si è battuto dai banchi dell'opposizione contro la privatizzazione dell’Acea e l’idea clientelare della politica. Ha promosso buone pratiche nazionali ed europee come il ‘Calciosociale’, il ‘Premio Monteverde Pasolini’, ‘I libri spediamoli a scuola’, il ‘Premio Pio La Torre’ e la “Delibera sulla donazione degli organi”, riuscendo anche a fare inserire nello Statuto di Roma Capitale il Codice Etico. Viene rieletto nelle liste del PD nel 2013 con 5347 voti.

DANIELA MORGANTE – BILANCIO E RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA

Nata a Roma il 21 febbraio 1973, avvocato, dal 2007 è Magistrato della Corte dei Conti. Già Magistrato del Tar Piemonte, nel 2004 ha fatto parte della Divisione di Supervisione finanziaria presso la sede della Banca Centrale Europea di Francoforte in qualità di esperto nazionale. Dal 2012 è componente del Collegio dei Revisori dei Conti del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, mentre in precedenza ha fatto parte del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Associazione Nazionale Magistrati della Corte dei Conti. Docente in diversi corsi post-universitari, ha inoltre lavorato in CONSOB come avvocato e in Banca d'Italia dove si è occupata di concorrenza finanziaria. È autrice di numerose pubblicazioni in trattati e riviste specializzate.

LUIGI NIERI – VICESINDACO E PATRIMONIO

Classe 1954, sposato con due figli, impiegato della Provincia di Roma, comincia il suo impegno politico nei movimenti sociali per la difesa del territorio e dell'ambiente, il diritto alla casa e al lavoro. Nel 1989 viene eletto nelle liste dei Verdi e ricopre l'incarico di consigliere di opposizione. Nel 1997 viene eletto nuovamente consigliere come indipendente nella liste di Rifondazione Comunista e nominato Presidente della Commissione Ambiente. Introduce, in Campidoglio, per la prima volta, i temi dell’Altra Economia e il censimento delle attività equo e solidali del territorio. Nel 2001 diventa Assessore alle Periferie nella prima Giunta Veltroni. Si occupa della riqualificazione delle aree degradate e della promozione dell'occupazione giovanile. Alle elezioni regionali del 2005 è primo degli eletti nelle liste del Prc e assume l'incarico di Assessore al Bilancio della Regione Lazio. In questi anni porta alla luce il debito di 10 miliardi di euro fuori bilancio, ed è promotore di esperienze come il bilancio partecipato, il microcredito e il reddito minimo garantito. Nelle elezioni regionali del 2010 viene eletto consigliere di opposizione nelle liste di Sel e svolge il ruolo di Capogruppo nel Consiglio Regionale del Lazio. Nel 2013 diventa consigliere dell'Assemblea capitolina con Sel.

DANIELE OZZIMO – LAVORO, CASA ED EMERGENZA ABITATIVA

Nasce a Roma nel quartiere di Centocelle il 15 giugno del 1972. Iscritto alla facoltà di Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, si impegna a difendere i diritti degli studenti iniziando così la sua esperienza politica sul territorio della Tiburtina.Si dedica molto al mondo del volontariato e si iscrive nel 1994 al Partito Democratico della Sinistra (PDS), occupandosi in particolare di servizi sociali e di disabilità. Nel 2000 diventa Segretario dei Democratici di Sinistra del V Municipio. Viene eletto nel 2008 al Consiglio del Comune di Roma nelle liste del Partito Democratico ricoprendo la carica di vice Presidente della Commissione Politiche Sociali e diventando membro della Commissione Lavori Pubblici, Scuola, e Sanità.

LUCA PANCALLI – QUALITA' DELLA VITA, SPORT E BENESSERE

Nato a Roma nel 1964, avvocato, in gioventù si dedica al pentathlon moderno vincendo tre campionati italiani giovanili. Divenuto tetraplegico, continua a praticare l'attività sportiva ad altissimo livello partecipando come nuotatore a quattro edizioni dei Giochi Paralimpici, dove vince in totale otto ori, sei argenti ed un bronzo. Come dirigente sportivo tra il 2004 e il 2012 ricopre a più riprese la carica di vice presidente del CONI, promuove inoltre la nascita del Comitato Italiano Paralimpico, del quale è tuttora Presidente. Dal 2005 è Segretario Generale del Comitato Paralimpico Europeo. A seguito dello scandalo "calciopoli", tra il 2006 e il 2007 è commissario straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Dal 2011 al 2012 invece è stato nominato commissario straordinario della Federazione Italiana Danza Sportiva.