ROMA, EVENTO AL SENATO DEL 22 LUGLIO "VIOLENZAinFINITA" DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS SI TIRA FUORI

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Redazione

Roma – Quando qualcosa nasce senza quel giusto spirito umanitario e di intenti, poi si rompe e non rimane nulla. Doveva tenersi un evento il prossimo 22 luglio dal nome, ideato dal presidente di Donne per la Sicurezza Onlus Barbara Cerusico “VIOLENZAinFINITA”. Ma dopo che l’associazione “rosa” impegnata in trincea per la difesa dei diritti ha preso atto di una determinata serie di spiacevoli fatti, ha da subito preso le distanze dall’evento organizzato con un partner che loro definiscono inidoneo rispetto agli obiettivi che da sempre Donne per la Sicurezza Onlus persegue.

Pertanto Se l’evento si terrà ugualmente non importa, ma per una lodevole questione morale e di principio, l’associazione presieduta da Barbara Cerusico, dal vicepresidente Roberta Sibaud e dal segretario nazionale Anna de Sanctis preferisce prendere le distanze. 

Di seguito il testo che l’associazione ha inviato al Senato per disdire la loro presenza all’evento.

L’Associazione Donne per la Sicurezza Onlus prende le distanze dal convegno “ VIOLENZAinFINITA” che si terrà presso la Biblioteca Giovanni Spadolini del Senato della Repubblica, location richiesta a nostro nome dalla signora V. C. (Intellexi) per il prossimo 22 luglio 2013 dalle ore 15.00 alle 20.00.

La nostra Associazione, nata ed operativa sul territorio nazionale dal 2009 con i suoi centri anti violenza, che persegue obiettivi esclusivamente solidaristici, di tutela dei diritti civili e da sempre è di ausilio alle donne vittime di violenza, avendo compreso che l'evento in questione è strumentale al fine di una mera visibilità d'immagine da parte del partner Intellexi, associazione nata solo a dicembre 2012, ha ritenuto opportuno informare la Vostra prestigiosa sede che non parteciperemo più ne in qualità di partner all'evento e tantomeno saremo presenti allo stesso.

Tanto Vi dovevamo per correttezza, per consentire a tutti/e di conoscere esattamente i promotori dell'evento e per evitare possibili spiacevoli imprevisti relativi l'andamento e l'esito dell'evento stesso di cui non ci riteniamo più responsabili.

Si comunica altresi’ che si e’ provveduto a diffidare Intellexi anche dall’utlizzo del nostro titolo “Violenza Infinita”, deciso dalla nostra Associazione, cosi’ come dimostrano le innumerevoli comunicazioni intercorse tra noi e la sopracitata.

 

Qualche informazione in più su DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS

“DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS” da sempre impegnata nel sociale a difesa delle categorie svantaggiate. Costituisce l’Associazione a seguito della barbara recrudescenza della violenza sulle donne (alla quale stiamo assistendo in questo ultimo periodo), che torna a far riflettere su ciò che accade in silenzio sia dentro le mura domestiche che fuori, e sulla mostruosa aggressione proveniente da culture straniere che, come comune denominatore, ha il disprezzo per il genere femminile.
L’Associazione Donne per la Sicurezza Onlus si occupa di fornire assistenza legale-socio-sanitaria, formazione, istruzione, sport dilettantistico, tutela dei diritti civili e tutte le attività connesse alla tutela della donna. (come da Art.10 del Decreto Legislativo 460/97).
Con questa Associazione vuole chiamare ad un confronto diretto le donne che oggi, combattono in vari modi le ingiustizie, le violenze, i fondamentalismi, i regimi e le guerre, affermando con il proprio operato è possibile affrontare le diverse violazioni dei diritti delle donne: dalla violenza domestica alla tratta, dagli stupri durante i conflitti alle mutilazioni genitali.
La violenza sulle donne è uno scandalo per i diritti umani. In molte società questo problema si scontra con la mancanza di interesse, il silenzio e l'apatia dei governi. Sia in tempo di pace che in tempo di guerra, le donne subiscono atrocità semplicemente per il fatto di essere donne. A milioni vengono picchiate, aggredite, stuprate, mutilate, assassinate, in qualche modo private del diritto all'esistenza stessa. Donne per la Sicurezza chiede ai governi, alle organizzazioni e ai privati cittadini di impegnarsi pubblicamente per rendere i diritti umani una realtà per tutte le donne. Secondo il diritto internazionale dei diritti umani, tutti i Governi hanno la responsabilità di prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne in qualsiasi luogo si verifichino: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, nella comunità o nella società, durante i conflitti armati.
E' fondamentale che i governi e le istituzioni si impegnino per rendere più forti le donne, garantendo loro indipendenza economica e protezione dei diritti fondamentali. Ci si rivolge a loro per chiedere che i trattati internazionali sui diritti umani vengano ratificati e attuati ovunque.

In questa battaglia per i diritti umani, sono essenziali anche la solidarietà degli uomini e il loro coinvolgimento nella campagna Mai più violenza sulle donne.
L’Associazione si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi sociali, barriere architettoniche, urbanistiche, archeologiche, culturali, storiche, politiche ed intende fungere da stimolo nei confronti delle amministrazioni pubbliche locali tessendo un filo diretto fra utente e gestori della cosa pubblica, proponendo, ove possibile, risoluzioni anche tecniche e operative, elevando il livello generalizzato di attenzione e spingere verso una "normale" e diffusa Cultura dell'accessibilità.
Si batte per una società basata sulla sicurezza della donna e dei soggetti più deboli: minori, disabili, anziani.
Persegue la protezione della vita umana, promuove la tutela del patrimonio archeologico, architettonico, monumentale, culturale e ambientale della propria terra. Promuove la partecipazione dei cittadini alla difesa ed alla definizione della propria qualità della vita, favorendo una migliore organizzazione sociale ed una modifica dei comportamenti individuali e collettivi.
Finalizza le proprie iniziative alla socializzazione, alla maturazione di una coscienza critica , al discernimento etico delle responsabilità, all’espressione ed alla salvaguardia della dignità della persona. Interviene nel campo dell’educazione, della formazione e della didattica per favorire lo sviluppo nei giovani, di una coscienza sensibile ai problemi della società moderna.


CONVEGNI
Giugno 2010 relatrice e organizzatrice del Convegno” Donne in Sicurezza” c/o il Centro Sportivo ARTIGLIO di Roma, patrocinio III Municipio e Comune di Roma

Settembre 2010 organizza la “Giornata dell’Altruismo” a Segni con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Roma

Ottobre 2010 relatrice al Convegno “La ferita in fondo all’Anima” c/o il Teatro Comunale di Narni, promuovendo il libro “Donne a Perdere”

Novembre 2010 in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle Donne, sponsorizza lo spettacolo teatrale “Io non sono Wonder woman” presso il Teatro LO SPAZIO di Roma patrocinato dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma

Aprile 2011 relatrice al convegno “Violenza… oltre ogni limite” presso la sala Mons. L. di Liegro – Palazzo Valentini

Aprile 2011 attiva il primo gruppo di ascolto online “Donne per la Sicurezza – Insieme per riprenderci la vita”

Giugno 2011 partecipa come relatrice al convegno “Violenze (In)visibili” presso l’Aula Magna dell’Ospedale Forlanini San Camillo di Roma


Novembre 2011 partecipa promuove il libro “Mobbing – Storia di una donna che non si arrende” presso la sala conferenze del Museo criminologico di Roma, evento a favore di Telethon.
Febbraio 2012 partecipa come relatrice al convegno “Minori scomparsi, quali strategie di prevenzione” presso l'Aula Giubileo dell'Universita' LUMSA di Roma

Aprile 2012 partecipa e promuove il convegno “Disabili in catene” presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati Aula Magna dell’Ospedale Forlanini San Camillo di Roma

Giugno 2012 promuove il convegno tavola rotonda sulla Sclerosi Multipla presso la sala Consiliare del Comune di Monterotondo

Luglio 2012 partecipa alla manifestazione Apertamente Caffeina Convegno “L'utopia delle pari opportunita'”

Aprile 2013 promuove e organizza il convegno “Fiori rubati dal vento” promuovendo il libro “Il bambino rubato dal vento” di Stefania Jade Trucchi presso il Museo Criminologico di Roma

Maggio 2013 partecipa come relatore al Convegno “Violenza Familiare, psicologica, economica e fisica”
presso il Forte Sangallo di Nettuno (Roma)

Maggio 2013 partecipa come relatore al Convegno “ L’investigazione privata nel contesto del reato di stalking” organizzato da CONIPI presso l’Aula magna dell’Istituto Nazareno di Roma

Luglio 2013 partecipa alla manifestazione Apertamente Caffeina Convegno “Donne, madri e bambini rubati”

Luglio 2013 partecipa al Congresso AISS come relatrice presso Spazio Novecento

PROGETTO “EDUCAZIONE ALLA LEGALITA
Promotrice del progetto “Percorsi di legalità” presentato da Donne per la Sicurezza O.n.l.u.s., in collaborazione con Associazioni partners del settore presso la Regione Lazio approvato con delibera dell’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, per l’attuazione del programma di progetto per la seguente tematica: “educazione alla legalità, con riguardo a profili educativi e formativi degli studenti della scuole medie inferiori e superiori, volto ad accrescere il senso civico dei giovani e la sensibilità degli stessi rispetto all’ etica del fare”

PROGETTO “CENTRO DI ASCOLTO”
Promotrice del progetto “Centro di ascolto” presentato da Donne per la Sicurezza O.n.l.u.s., e finanziato dalla Regione Lazio




LAZIO PISANA SU FEMMINICIDIO, CHIACCHIERE IN CORRIDOIO: "LE DONNE NON VANNO UCCISE VANNO SCOPATE"

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A.P.

Roma – Che nei corridoi della Pisana così come per le strade di Roma e d’Italia e del mondo esistano ancora frasi da condannare e che ledono la dignità della donna per la quale addirittura si è dovuta approvare una mozione per tutelarla non è uno scoop e tantomeno qualcosa che dovrebbe stupirci. Chi conosce davvero bene la problematica, i numeri delle donne uccise, le richieste d’aiuto, le scarcerazioni facili sicuramente non si stupisce ma condanna ed è ancora più convinti che si stanno facendo dei passi in avanti per la parità dei diritti che non esiste. Non c’è nulla da fare, ancora non esiste. Ieri in Pisana si è detto no al femminicidio con una mozione proposta dai consiglieri Bonafoni, Avenali, Bianchi, Giancola, Petrangolini, Lena, Patanè e Favara. Solo un consigliere si è astenuto: Giuseppe Emanuele Cangemi. E nel frattempo qualcuno per i corridoi avrebbe fatto dell’umore di bassa lega  “le donne non vanno uccise, vanno scopate”. La consiglira regionale Daniela Bianchi non ci ha pensato un attimo a condannare il gesto e denunciare le frasi sessiste udite. Bianchi non ha voluto dire “il peccatore” ma ha ritenuto doveroso concentrarsi sulla frase che ha siscitato innumerevoli reazioni e naturalmente indignazione.  

Abbiamo voluto riportare le reazioni del presidente di Donne per la Sicurezza Onlus Barbara Cerusico che ha parlato a nome di tutti i suoi associati: “La nostra seppur  giovane associazione è già matura e adulta, per compiere azioni concrete, alcune delle quali  già messe in atto con largo consenso.

E’ sembrato quasi profetico il nascere di questa Associazione “Donne Per La Sicurezza Onlus”, alla luce del bollettino di guerra al quale siamo costretti ad assistere ad ogni TG – continua Cerusico –  non siamo in guerra eppure le donne muoiono come  mosche, talvolta anche con i figli. Le donne vengono violate come nulla fosse e, spesso, i figli subiscono le conseguenze di tali violenze, sopravvenendo in essi problemi di origine psicologica o…allontanamento dalla famiglia di origine ecc.

L’Italia ha un triste primato e un colpevole ritardo nel contrasto di questo scempio, legato anche, e soprattutto, alla mancanza di una politica volta alla tutela della donna e un welfare che abbracci la famiglia. La donna oggi, in Italia, è subalterna all’uomo, una volta madre, per la mancanza della certezza di poter raggiungere una sua autonomia materiale. Spesso, la donna che subisce violenze all’interno del proprio nucleo familiare, non può  allontanarsi dal suo eventuale carnefice perché non ha dove andare e non ha sostegno economico. Questo accade per la carenza legislativa,  per la pessima applicazione delle normative, per il pregiudizio sociale e per la carenza del  welfare a misura di donna.

La  ciliegina sulla torta della cecità dei rappresentati politici, oggi è stata messa a dura prova dalla frase di cui veniamo a conoscenza, durante la presentazione della mozione contro il femminicidio e durante l’intervento di Marta Bonafoni, la proponente,  affermando “le donne non vanno uccise, vanno scopate”

Noi siamo indignate moralmente, eccome! Stiamo lottando con tutte le nostre forze per eliminare le violenze dalle strade – conclude –  dalle mura domestiche, siamo contro ogni forma di violenza tra le persone. Se permettiamo che passi  inosservata una tale dichiarazione,  verrà  meno la nostra finalita’. Siamo pronte ad incontrare la persona che ha osato proferire questa frase squallida, magari per raccontargli dei casi che si sono rivolti a noi, e per ricordargli che e’ nato/a da una donna!”




RIETI, TUTTI PAZZI PER LA DANZA. OGGI AL VIA IL CONCORSO "RIETI DANZA ESTATE"

Redazione

Rieti – Su il sipario per la prima edizione del "Rieti Danza Estate", appendice del Festival che da anni richiama in città centinaia di ballerini dall’Italia e dal mondo.

Oggi 5 luglio è il primo giorno del nuovo evento organizzato dalla Dance Art Production & Events con il significativo supporto del Comune di Rieti – Assessorato alle Culture, Turismo e Promozione del Territorio, e che si svolge al Teatro Flavio Vespasiano.

Si comincia alle 10 con le lezioni: quelle di danza classica saranno in palcoscenico, con musica al piano, dal vivo, eseguita dal Maestro Filippo Panpieri. Le lezioni di Moderno-Contemporaneo e Hip hop si terranno al Circolo di Lettura. Le lezioni proseguiranno fino al pomeriggio.

I docenti saranno Lucia Geppi (Maitre de Ballet Internazionale), Claudia Zaccari (già Prima Ballerina del Teatro dell’Opera di Roma), Arianna Benedetti (docente e coreografa di tecnica contemporanea), Laura Martorana (Accademia Nazionale di Danza di Roma), Gabriele Rossi (ballerino e attore), Kris (maestro Hip hop).

Dalle ore 15 il via alle prove del concorso. Alle ore 19, la prima fase del Concorso, la cui giuria sarà composta da Alessandra Celentano ("Amici", Canale 5), Gabriele Rossi, Lucia Geppi, Kris, Arianna Benedetti.

Si può assistere alle fasi del concorso acquistando i biglietti già in vendita presso il botteghino del teatro Flavio Vespasiano (costo: 10 euro).




ANGUILLARA – BRACCIANO: I SINDACI SI SFIDANO A COLPI DI "FRITTURA"

Redazione

Anguillara (RM) – “Uniti domani, forse, sul compostaggio, divisi oggi dal lattarino.  Per carità, siamo fautori del superamento del campanilismo e l'esclusiva delle serate d’estate non appartiene a nessuno, ma almeno la lungimiranza di confrontarsi e stabilire un calendario diversificato per non danneggiarsi a vicenda sarebbe stata utile”. Così i componenti del Gruppo Udc Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi sulla concomitanza degli eventi previsti questo fine settimana a Bracciano ed Anguillara, che prevedono, tra l’altro, la tradizionale cottura in piazza dei lattarini.

“La ventilata convergenza su un unico impianto di compostaggio per dividere costi e benefici tra le comunità di Bracciano e Anguillara – sottolineano gli  esponenti Udc – ci era sembrata un’iniziativa utile e che avremmo supportato con convinzione. 

Siamo rimasti allibiti però, nell’apprendere che nel weekend del 6-7 Luglio 2013 avremo la concomitanza di un evento simile: la frittura del lattarino.  

Sembra che i due sindaci del partito democratico ci prendano gusto a farsi male reciprocamente, e sorge il sospetto che ambedue applichino a livello locale quanto avviene con le lotte correntizie nazionali: tutti contro tutti. 

Al di là delle battute, da troppo tempo notiamo la scarsa sensibilità verso una visione di cooperazione sul turismo e sulla cultura, tali da rendere  il nostro lago appetibile al turismo di massa che sbarca a Fiumicino e Civitavecchia .  

Eppure – riflettono Manciuria e Fantauzzi – basterebbe poco per sfruttare le notevoli qualità storiche, culturali e paesaggistiche che fortunatamente abbiamo a disposizione, magari partendo dall'istituzione di un tavolo permanente su turismo e cultura che coinvolga il Parco ed i comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale. 

Un organo che si faccia portavoce di una strategia comune per incrementare questo mercato che in tempi di crisi potrebbe concorrere ad aumentare le entrate ed alleviare la cronica mancanza di lavoro. Quest'anno è andata – si rammaricano i referenti  Manciuria e Fantauzzi- ma almeno per il prossimo, e sempre che il PD lacuale voglia perseverare nella concomitanza, visto il grande seguito della politica sul web, sarebbe auspicabile, magari attraverso la teleconferenza, di condurre la competizione in rete e rimettere al giudizio del pubblico chi lo cucina meglio. Tafazi permettendo”, concludono i componenti del gruppo sabatino.




VITERBO, LA PROVINCIA ADOTTA IL NUOVO PIANO FAUNISTICO VENATORIO

Redazione

Viterbo – Il Consiglio provinciale  ha adottato ieri mattina all’unanimità il nuovo Piano Faunistico Venatorio, presentato ed illustrato in aula dall’assessore all’Agricoltura e alla Caccia Luigi Ambrosini. Il Piano, il cui iter di elaborazione ha avuto avvio nel 2004, è stato realizzato dalla Provincia con il contributo determinante del DAFNE (Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia) dell’Università degli Studi della Tuscia sotto il coordinamento del professor Andrea Amici.

La stesura del Piano si è resa necessaria per uniformare la regolamentazione provinciale in materia con le normative nazionali e regionali, e per stabilire un equilibrio fra l’esigenza di conservazione del patrimonio faunistico, la valorizzazione delle aree naturali, dei parchi e delle riserve, lo svolgimento dell’attività venatoria e la tutela delle colture agricole danneggiate dalla costante proliferazione dei cinghiali. 

“Il Piano – ha spiegato l’assessore Ambrosini – ha vissuto una lunga ed articolata gestazione caratterizzata da un’ampia concertazione con tutte le realtà interessate. Da un’analisi attenta e dettagliata della situazione e delle necessità territoriali si è passati alla fase pratica, attraverso il confronto attivo con il mondo agricolo, ambientale e venatorio, raccogliendo proposte e suggerimenti, valutati e recepiti nella predisposizione dello strumento. Particolare attenzione – ha specificato l’assessore – è stata posta sulla problematica relativa ai danni provocati dai cinghiali alle colture agricole. Nel 2012 sulle aree provinciali l’entità dei danni ammontava a 460mila euro, l’anno precedente addirittura a 580mila euro. Cifre eccessive per un Ente come il nostro che si trova a fare i conti con ristrettezze economiche sempre più insostenibili. Il Piano quindi, nel pieno rispetto delle direttive nazionali e regionali, definisce una seria pianificazione, con l’obiettivo di tutelare gli interessi economici della Tuscia. A tale scopo vengono delineati i confini delle zone soggette all’attività venatoria e delle aree di ripopolamento e cattura, stabilendo il giusto equilibrio fra la conservazione del patrimonio faunistico e le necessarie misure di salvaguardia dell’agricoltura, attraverso precise azioni di contenimento della specie cinghiale. Il tutto in un’ottica di assoluta compatibilità ambientale”. 

Un Piano che è passato ripetutamente al vaglio ed alla discussione del Comitato tecnico faunistico provinciale e della Commissione Agricoltura della Provincia di Viterbo. “L’approvazione all’unanimità del Consiglio provinciale è la migliore certificazione di un percorso di concertazione utile e costruttivo” ha concluso Ambrosini.

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FIUMICINO: “APRIVA” LE AUTOVETTURE ALL’INTERNO DI UN PARCHEGGIO

Redazione

Fiumicino (RM) – Erano giunte negli ultimi tempi, negli uffici del Commissariato di Fiumicino, diverse le segnalazioni inerenti dei furti che avvenivano all’interno del parcheggio di un noto centro commerciale di via Portuense.

Proprio ieri gli agenti di Polizia sono riusciti a bloccare un giovane ladro sorpreso – con un complice poi riuscito a fuggire – con la refurtiva.

L’episodio è accaduto ieri mattina quando gli investigatori –  coordinati dal dr. Filiberto Mastrapasqua – effettuando dei servizi di appostamento, hanno notato un autovettura, con due persone a bordo, girare “senza meta” all’interno del parcheggio.

Accortisi di essere “sotto l’occhio” dei poliziotti, i due hanno accelerato cercando di andarsene; ne è nato un inseguimento a seguito del quale i due malviventi hanno abbandonato l’autovettura proseguendo la fuga a piedi.

Uno di loro è stato raggiunto e bloccato, mentre il complice è riuscito a dileguarsi nei campi adiacenti.

All’interno dell’auto abbandonata i poliziotti hanno trovato numerose borse di donna e diversi “strumenti” utilizzati per aprire le autovetture parcheggiate.

Identificato per C.V. – cittadino rumeno di 21 anni – il giovane è stato accompagnato negli del Commissariato e arrestato per reati di ricettazione, possesso di arnesi atto allo scasso e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre ad essere denunciato per guida senza patente in quanto mai conseguita.




COLLEFERRO, SCATTANO LE MISURE DI PREVENZIONE ANTINCENDIO

Redazione

 Colleferro (RM) – Parte la campagna d’informazione per la prevenzione degli incendi boschivi. Stop alla bruciatura dei campi, ancora purtroppo diffusa per la velocità di eliminazione dei rifiuti agricoli, e massima attenzione alle norme da adottare nei pic-nic. 

Nel periodo di massima allerta, confermato anche quest’anno dalla Regione Lazio fino al 30 settembre, l’Amministrazione lancia un appello ai cittadini ad adottare comportamenti consoni alla difesa del patrimonio boschivo, indicando anche quali sono le norme da rispettare in situazioni di pericolo, quali divieti e prescrizioni siano necessari per prevenire la comparsa di incendi. Nei giorni scorsi il sindaco Mario Cacciotti ha emesso un’ordinanza con la quale viene fatto divieto di “compiere azioni che possono arrecare pericolo mediato o immediato di incendio su tutto il territorio comunale e, in particolare, di bruciare nei campi, anche quelli incolti, le stoppie delle culture graminacee e le leguminose, dei prati e delle erbe palustri ed infestanti, nonché arbusti e le erbe lungo le strade statali, provinciali, comunali (ivi comprese le strade intercomunali, vicinali, interpoderali, private ma aperte al pubblico transito) e comunque lungo le arterie principali, salvo gli abbruciamenti di prevenzione antincendio autorizzato (ossia quelli per i quali è stata inoltrata domanda alla locale stazione del Corpo Forestale dello Stato competente per territorio e per i quali non è stato formalmente opposto un rifiuto entro cinque giorni)”.

Il divieto, che riguarda le zone boscate o cespugliate, i terreni condotti a coltura agraria, pascolo o incolti, si applica al periodo di massimo rischio individuato dalla Regione Lazio, ovvero da15/06/2013 al 30/09/2013 per quanto riguarda l’estate, ma anche, per ciò che concerne il resto dell’anno, nei fine settimana compresi nell’arco di validità dell’ora legale, nelle festività, nei periodi di vacanze scolastiche. Oltre alla pratica di non bruciare i campi, l’ordinanza sindacale avverte anche che nelle aree boscate e cespugliate “è vietato: accendere fuochi; usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville; fumare e/o compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera, con conseguente pericolo di innesco; compiere ogni altra azione che possa arrecare pericolo di incendio”. Si ricorda che in caso di avvistamento di un incendio occorre allertare subito una delle forze di intervento. Si riporta, per comodità, l’elenco dei soggetti coinvolti e i numeri di telefono: 

•          Comando Polizia Locale                               06/972018

•          Corpo Forestale                                             1515    

•          Comando Provinciale Vigili del Fuoco         115

•          Arma dei Carabinieri                                     112

•          Commissariato di Polizia                               113 – 06/9720231

•          Protezione Civile Colleferro                          06/9701276

                                                           




LATINA, ROTARY CLUB: DOMENICO GRANDE E’ IL NUOVO PRESIDENTE

Redazione

Latina – È Domenico Grande il nuovo presidente del Rotary Club Latina. Giovedì sera, all’hotel Europa, il passaggio di testimone con il presidente uscente Innocenzo D’Erme, alla presenza dell’assessore comunale Patrizia Fanti in rappresentanza del sindaco, delle autorità delle Forze Armate della provincia di Latina e dei presidenti degli ordini professionali. 

Al via dunque il nuovo anno sociale, sempre al servizio della città, non perdendo di vista il motto del Rotary International per il 2013-2014 “Vivere il Rotary, Cambiare Vite”. 

«In particolare – spiega il neo presidente Grande – quest’anno  punteremo sulla promozione delle iniziative sul territorio che possano contribuire a creare nuove opportunità di lavoro o a far conoscere nuove professionalità, specialmente per i giovani. In particolare il Rotary Club Latina, in collaborazione con aziende leader di settore, si farà promotore di iniziative formative con taglio estremamente pratico, volte a dare concreti esempi di professionalità e opportunità di lavoro. A queste si affiancheranno, con il supporto degli ordini professionali, dei seminari per i settori del project management e computer forensics. Per la cittadinanza, il Club ha intenzione di rendere Piazza della Libertà “wi-fi free”, per navigare in internet gratuitamente. Non mancheranno le attività a supporto del sociale e delle fasce maggiormente in difficoltà, quali l’ormai tradizionale appuntamento con il banco alimentare, ma anche un nuovo progetto per i diversamente abili, per la diffusione di metodiche che puntino al completo inserimento nel tessuto produttivo, con l’ausilio anche di software sviluppati nell’ambito delle attività promosse dalla Rotary Foundation. Il Club si impegna poi alla costituzione di un club Interact, con la modalità di Interact scolastico, che prevede che sia una scuola media superiore a suggerire una classe che diventi club in cui il Rotary funga da padrino, ma la responsabilità come tutorship rimane a carico della scuola. Sempre in collaborazione con un istituto superiore del capoluogo, daremo vita allo “Scambio Giovani”: a fronte di un piccolo contributo mensile, avremo la possibilità di seguire il percorso scolastico di un giovane proveniente dall’estero per un intero anno, presso l’istituto superiore in questione». 

Infine, sul tema dell’imprenditoria femminile, in collaborazione con il Rotaract, si terrà un convegno in cui sia relatori esterni che socie rotariane e rotaractiane porteranno un loro contributo alla discussione della tematica e concrete testimonianze di successo – a vario livello – nel campo dell’imprenditoria. 




CASTELLI ROMANI, ANNASPA L'ASSISTENZA SANITARIA

Redazione

Castelli Romani (RM) – “L’ennesimo scippo a danno dei contribuenti”. Ė la denuncia del presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, riferita alla situazione dell’ospedale di Marino. “Una struttura un tempo pienamente efficiente, con 420 posti letto ora ridotti a una quindicina e 7 milioni spesi per la messa a norma degli impianti. Nuove strutture consegnate il 1° giugno per essere smantellate 15 giorni dopo: un vero scandalo”. Il presidente si è poi soffermato sulla singolare vicenda del reparto Maternità: “Anche la nuova sala parto, inaugurata nel marzo di quest’anno è stata chiusa, in una struttura che nel decennio appena trascorso vedeva 1100 parti l’anno e poi è andata a mano a mano degradando – incalza Maritato – e c’è perfino una vasca per il parto naturale, ormai lasciata all’abbandono. 

La provincia di Roma non merita tutto questo. Soprattutto si deve arginare questo sperpero di risorse pubbliche, vero insulto ai cittadini che, oltre a vedersi privati dei servizi, sono depredati delle proprie finanze”. Il presidente si sofferma poi sulla mancata realizzazione dell’ospedale dei Castelli, i cui lavori per vari motivi, stentano a decollare. “Vogliamo vederci chiaro: da una parte si chiude e dall’altra non si apre mentre numerosi medici e professionisti dell’assistenza in servizio all’ospedale di Marino vagano per i reparti ormai abbandonati senza sapere cosa fare”. 




ANGUILLARA, AL VIA IL PROGETTO OILECO DURANTE LA SAGRA DEL PESCE

Redazione

Anguillara (RM) – Durante la 53° sagra del pesce ad Anguillara, l'Ufficio Ambiente del Comune, in collaborazione con Gesmal – partner esecutivo nell'accordo locale nell'ambito del progetto Europeo Oileco – consegnerà i contenitori per la raccolta degli oli vegetali esausti alle fraschette lungo lago.

 L'inizativa, volta al riuso delle enormi quantità di olio che verranno usate per la classica frittura del "lattarino", prevede anche uno stand informativo dove i rappresentanti dei Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Trevignano Romano e Oriolo Romano nonché i tecnici di EcoSoluzioni, forniranno informazioni sul progetto Oileco e sulla modalità di raccolta prevista per ogni comune. 

Il Comune invitia quindi a passare, Sabato 6 giugno 2013,  presso lo stand a partire dalle ore 12.30 e sino alle 18.00, dove sarà possibile ritirare materiale informativo ed intervistare i partecipanti al progetto.




L'INCHIESTA NCC: SU LICENZE "FACILI" INDAGA LA PROCURA DI PESCARA

Associazione a delinquere, abuso d'ufficio, corruzione, falso ideologico e materiale in atti pubblici: queste le accuse formulate dal pm del Tribunale di Lanciano, che saranno, ora, portate avanti dal pm del Tribunale di Pescara.

 

Redazione

Pescara – Il processo relativo le licenze di noleggio vettura con conducente – Ncc –  rilasciate dai comuni del comprensorio frentano e finite poi sulla piazza di Roma e' stato trasferito dal Tribunale di Lanciano a quello di Pescara. 

Il trasferimento arriva a seguito dell'esistenza di un'inchiesta in corso presso la Procura di Pescara, per reato analogo a carico dei tre imputati che lo scorso mercoledì  mattina sono comparsi in udienza. In aula si erano presentati parecchi avvocati per costituirsi parte civile nel processo: dal Comune di Roma Capitale alle varie associazioni dei tassisti. Le posizioni di Fabio Falasca e Agostino Forte, entrambi 45enni di Roma ma originari di Schiavi d'Abruzzo e Sebastiano Di Maria, 42 anni, di Manoppello, tutti sottoposti a custodia cautelare dopo gli arresti dello scorso 6 febbraio disposti dalla Procura di Lanciano, verranno dunque vagliate dal pm di Pescara, Barbara Del Bono. I tre dovranno rispondere dei reati di associazione a delinquere, abuso d'ufficio, corruzione, falso ideologico e materiale in atti pubblici: queste le accuse formulate dal pm del Tribunale di Lanciano, che saranno, ora, portate avanti dal pm del Tribunale di Pescara.

La Procura pescarese sta conducendo le indagini sulle giro di licenze Ncc false che hanno portato nei mesi scorsi all'arresto del sindaco di Turrivalignani (Pe) , Roberto Di Cecco, accusato di aver rilasciato un numero ingente di autorizzazioni N.C.C. a favore di soggetti che, in realtà, non hanno mai svolto il servizio di trasporto secondo quanto previsto dalle normative.

Le licenze, anche nel caso di San Vito Chietino e altri piccoli paesi del comprensorio frentano, secondo l’accusa venivano clonate e rivendute sul mercato romano con la compiacenza di alcuni funzionari comunali, dei due titolari di societa' di autonoleggio romane e di un intermediario abruzzese 

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