LANUVIO, CAMPOLEONE: PARCHEGGIO "ASPETTA E SPERA" DA TRE ANNI

Nazareno Ferrazza – coordinatore Castelli Romani – Aprilia del Partito Liberale Italiano.

Lanuvio (RM) – Campoleone in forte ritardo la realizzazione del parcheggio in corrispondenza della rotatoria posta tra la strada provinciale cisterna Campoleone e la strada comunale di accesso alla stazione di Campoleone nel comune di Aprilia  e la strada e la strada provinciale Laviniense che collega Lanuvio a Campoleone e la strada Regionale Nettunense.

L’incrocio ha proprio bisogno di questo parcheggio, infatti, nelle vicinanze dell’incrocio, vi é un bar, ufficio postale, una banca, un tabaccaio e altre attività. La mancanza di parcheggio, talvolta intralcia la scorrevolezza dell’incrocio e delle strade che intersecano.

Per arginare il problema i proprietari di un terreno attiguo alla rotatoria, hanno ceduto alla Provincia di Latina a titolo gratuito il terreno della superficie di mq 1500, i proprietari lo fanno in cambio della realizzazione di un parcheggio pubblico a servizio della comunità cittadina, la donazione e condizionata dalla realizzazione dell’opera pubblica, quindi se non fanno l’opera perderanno anche il terreno.

L’importo approvato dalla Provincia di Latina è di euro 120.853,58. Sono passati quasi tre anni da quando la Giunta Provinciale ha approvato il progetto preliminare, era il 30 settembre 2010, il 26 luglio 2012 ben due anni dopo hanno approvato il progetto definitivo. Un anno dopo e precisamente il 28 giugno 2013 hanno affidato l’incarico professionale per la relazione geologica con indagine geofisica necessaria alla variante urbanistica. La variante deve essere pubblicata dal Comune di Aprilia, successivamente ha bisogno del parere della Regione Lazio. Successivamente va fatto un progetto esecutivo, poi la gara e successivamente la consegna dei lavori. Terminati i lavori il collaudo.  

Nel programma triennale delle opere 2011 – 2013 l’opera era prevista nell’anno 2011 per un importo di 170.945 come da progetto preliminare, inoltre sempre nel 2011erano previsti i lavori di rettifica della curva e realizzazione di una rotatoria al km 13+700 della strada Cisterna – Campoleone in località Casale della Mandria, per un importo di ben 438.000 euro. Invece nel piano delle opere pubbliche 2013 – 2015 per quanto riguarda la rotatoria nel bivio di Campoleone i soldi sono stati ridotti a euro 120.823,58, i lavori dovevano iniziare nel 1° trimestre 2013 e terminare nel secondo trimestre. Ora stiamo al terzo trimestre e stiamo lì per fare l’indagine geologica, poi dovrà essere approvata la variante, poi la gara, chissà quando inizieranno i lavori. Invece per quanto riguarda i lavori di rettifica della curva e la realizzazione della rotatoria in località Casal della Mandria.

La realizzazione della rotatoria serve per collegare al meglio via Campo Morto con la Cisternense, la strada porta nella zona nuova di Aprilia, senza appesantire la Nettunense. I soldi stanziati restano 438.000, i lavori da come è scritto nel piano delle opere pubbliche 2013 – 2015, dovrebbero iniziare nel 4° trimestre 2013  e terminare nel 3° trimestre 2014. La Provincia oltre ad essere un ente inutile, è anche dannoso perché lento, forse se queste opere le aveva fatte direttamente il Comune di Aprilia o la Regione Lazio forse oggi già ne stavamo usufruendo. 




VITERBO, PARTITA LA XII EDIZIONE DELLE FESTE DEL VINO DELLA TUSCIA

Redazione

Viterbo – Presentata la dodicesima edizione delle Feste del Vino della Tuscia, manifestazione che dal 24 luglio al 18 agosto propone un calendario ricco di appuntamenti nei Comuni di Lubriano (24-31 luglio e 16 agosto), Civitella d’Agliano (26-28 luglio), Gradoli (26-28 luglio, 2-4  e 10 agosto), Tarquinia (1-4 agosto), Montefiascone (3-18 agosto), Castiglione in Teverina (7-11 agosto), Vignanello (10-15 agosto).

L’iniziativa – promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Arsial, Ass. Città del Vino ed Enoteca provinciale della Tuscia – consente ai turisti e visitatori di: partecipare alle degustazioni di vini condotte da esperti sommelier e giornalisti specializzati, scoprire i prodotti tipici locali negli stand enogastronomici, visitare le numerose cantine e vigneti, prendere parte a esibizioni folcloristiche. In programma anche cene in piazza e nelle taverne, spettacoli musicali, eventi culturali e attività per bambini. 

“Queste Feste – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – rappresentano molto di più di un momento ludico: attraverso esse si valorizza un prodotto, sono coinvolte aziende produttrici, si aggregano e appassionano centinaia di giovani, si rinnovano antiche tradizioni, si incrementa l’economia locale. In tutto ciò il vero valore aggiunto che abbiamo verificato in oltre un decennio è la creazione e il consolidamento di una rete in cui istituzioni, imprese, associazioni collaborano per la promozione del territorio. Un elemento fortemente innovativo per la Tuscia che dobbiamo patrimonializzare e mettere a sistema anche in altri ambiti, tanto più in una fase di grave difficoltà economica che sta colpendo soprattutto i nostri giovani. L’agricoltura, insieme al turismo, è uno dei pochi settori in cui l’occupazione ha il segno positivo. Le Feste del Vino, quest’anno, stanno anche a indicarci una direzione da intraprendere per lo sviluppo della Tuscia”.

“Porto in questa sede con piacere i saluti della Provincia di Viterbo, del presidente Meroi e dell’assessore Ambrosini – ha spiegato l’assessore al Turismo di Palazzo Gentili, Andrea Danti -. Occupandomi più specificamente di turismo, spesso mi capita di trovarmi in questi tavoli, perché il vino, e più in generale il settore enogastronomico è un’eccellenza che qualifica la Tuscia. Penso per esempio alla  BTSA, al VisiTuscia, al Buy Lazio o al protocollo per la Carta turistica che presto andremo a firmare. Tuttavia queste attività non sempre bastano, dobbiamo impegnarci per fare sempre di più, migliorandoci soprattutto per ciò che concerne la promozione delle nostre peculiarità. Le Feste del Vino sono quindi un richiamo turistico fondamentale, sia per le realtà consolidate che per le positive new entry. E’ utile e intelligente metterle in rete e fare sistema, specie con uno sguardo particolare al mercato romano: dobbiamo approfittare della crisi per attirare e intercettare i turisti delle zone vicine che magari scelgono di non recarsi in ferie in località distanti. Nella Tuscia non dobbiamo pensare a fare turismo culturale, non sul modello di massa proposto da Rimini: il nostro è un turismo di qualità. Il vino in questo percorsa sicuramente ci aiuta, perché le produzioni della Tuscia non sono da meno di altre più famosi. Attraverso iniziative come le Feste del vino si promuove in modo positivo la nostra terra”.

Alla presentazione delle Feste del Vino della Tuscia sono intervenuti: Mirco Luzi, sindaco di Castiglione in Teverina; Giuseppe Pagliaccia, sindaco di Lubriano; Vincenzo Grasselli, sindaco di Vignanello; Donatella Volpini, assessore del Comune di Gradoli; Umberto Contestabile, consigliere del Comune di Montefiascone; Francesca Fiordigigli, presidente della Pro loco di Civitella d’Agliano; Mauro Marinelli, vicepresidente del’Enoteca provinciale della Tuscia; Andrea Renna, direttore di Coldiretti; Daniele Ciorba, vicedirettore di Confagricoltura.  

La promozione delle Feste del Vino prevede azioni di comunicazione a libvello nazionale e e soprattutto nelle regioni del centro Italia e nella Capitale, attraverso inserzioni pubblicitarie su quotidiani e riviste, affissioni nelle stazioni della Metro di Roma, banner su testate on line e portali, azioni di web marketing.




NEMI, CROSS COUNTRY: LA NOTA DI FEDERICO CAMPOLI – CONSIGLIERE FCI REGIONE LAZIO

Chiara Rai

Nemi (RM) – Ricevo e pubblico con piacere una nota a firma del Consigliere regionale FCI Federico Campoli il quale a consuntivo della manifestazione di cross country che si è tenuta a Nemi sabato e domenica, insieme ad alcune immagini a corredo, mostra l’impegno profuso da parte dell’organizzazione che rappresenta nell’aver ripulito l’area interessata dalla competizione sportiva.

Noto non con altrettanto piacere però, che ancora una volta sono le organizzazioni a dover espletare un compito (quello di tenere pulite le aree protette) che spetterebbe alle amministrazioni e al Parco.

Dunque, sentire che in occasione della Marathon dei Colli Albani, la Via Sacra viene ogni anno liberata dai rovi e ripulita da coloro che organizzano attività sportive è veramente poco edificante per i guardiani ufficiali del territorio.

Vede egregio consigliere ciò che più mi dispiace è dover leggere delle critiche sterili. L’educazione all’ambiente significa anche cercare di limitare al massimo gli eventuali danni che potrebbero compromettere il meraviglioso territorio protetto che ci circonda, ma se chi per primo dovrebbe darci il buon esempio, lascia che a togliere la caldarroste dalla brace siano le organizzazioni e addirittura i carabinieri di Nemi ( i quali si sono prodigati insieme a voi nel rimuovere un motorino lasciato nel bosco), allora significa che non si tratta di un problema “complesso da risolvere” come ho letto nelle varie critiche ma di una questione di cultura.

Tutti i dubbi sollevati e le segnalazioni dei cittadini (rispetto la scelta del percorso e non certo nei confronti dei ciclisti e dell’attività sportiva in se stessa) potrebbero, alla fine di questo discusso argomento, ricondursi ad una finalità comune: la volontà di tutelare le nostre ricchezze naturali. Ancora un ringraziamento per l’attenzione che avete prestato nella pulizia del territorio. 

 

Nota di Federico Campoli – Consigliere Regione Lazio FCI.

Buongiorno Direttore

Come da colloquio telefonico tra noi intercorso volevo rispondere anche io in merito alla manifestazione che si è svolta a Nemi nelle giornate 20-21 Luglio. Ho notato con piacere che una delle nostre collaboratrici lo ha in buona parte già fatto.

Desidero aggiungere alcune ulteriori informazioni e due foto.

In allegato trova il nulla osta del Parco: [ NULLA OSTA DEL PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI ]

Consideri che avevamo dieci giorni per pulire e già ieri – 23 luglio 2013 – alle ore 14.00 il tutto era stato tolto come nostra buona abitudine. E come nostra buona abitudine sfrutteremo i prossimi giorni per fare ulteriori ricognizioni e vedere se qualcosa ci è sfuggito. Come al solito,  andando a rovistare nei sacchi si trovava materiale non inerente alla manifestazione, ma molto più vecchio, tra cui (sic!) una vecchia scarpa.

Durante la pulizia, abbiamo anche potuto constatare con dispiacere (perchè anche questo si è verificato in occasione di altre manifestazioni) che alcuni nastri erano stati divelti e buttati in zone del bosco poco accessibili, rendendo da un lato più difficile le operazioni di pulizia, ed esponendoci dall'altro al rischi di essere multati dal Parco e dai Comuni nel caso in cui qualcosa sfugga ai nostri controlli.

Nella prima foto che Le allego può verificare la situazione della spalletta in prossimità del sottopasso della Via dei Laghi a Febbraio: 

Invito le persone che hanno fotografato con tanta solerzia le bustine di zucchero abbandonate dopo la gara, prima che avessimo materialmente il tempo per ripulire, a recarsi a fotografare la medesima spalletta in questi giorni, potranno così constatare la differenza. Le lascio immaginare quanta sporcizia abbiamo rimosso nei tratti confinanti con la Via dei Laghi, dove gli automobilisti abbandonano centinaia di bottiglie e lattine di ogni genere.

Nella seconda e terza foto un motorino che è stato riportato fuori da noi il 5 giugno e rimosso con l'aiuto dei Carabinieri di Nemi. Era tra Sottopasso e Fontan Tempesta da Febbraio ma gli ambientalisti non l'avevano fotografato?

Per quanto riguarda la partecipazione,  i dati ufficiali dei classificati sono disponibili sul sito SDAM e ad essi bisogna aggiungere un 10 % di ritirati  e mediamente due o tre accompagnatori per atleta. 

Comprendiamo che una parte della popolazione abbia dovuto sopportare qualche disagio, ma crediamo anche che la comunità dei Castelli Romani possa solo trovare beneficio da queste manifestazioni in termini di promozione economica e turistica del territorio. Molti corridori, soprattutto del Nord (Trentino AltoAdige su tutti), non conoscevano l'ubicazione di Nemi e sono rimasti affascinati dal nostro territorio.

Vorrei anche sottolineare che con il nostro operato contribuiamo alla manutenzione dei sentieri: ad esempio in occasione della Marathon dei Colli Albani, la Via Sacra viene ogni anno liberata dai rovi e ripulita, come si può vedere dalla quarta foto allegata scattata lo scorso aprile in corrispondenza dell'attraversamento della strada asfaltata di Monte Cavo.

Auspico che gli ambientalisti inizino con noi una fattiva collaborazione per contribuire alla manutenzione dei sentieri del parco, (ad esempio quelli nella zona di Fontan Tempesta e de Le Piagge che è attualmente completamente ostruito da felci e rovi) così da rendere possibile di nuovo la loro fruizione da parte non solo di noi ciclisti, ma anche da parte di chi ama camminare, correre, andare a cavallo e così via.

Aggiungo che avevamo anche il nulla osta dell'ASTRAL e del Comune di Rocca di Papa oltre ovviamente a quello di Nemi.

Grazie e Distinti Saluti

Federico Campoli

Consigliere Regione Lazio FCI.

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AMATRICE: POSACENERE IN REGALO PER TENERE PULITA LA CITTADINA

Redazione 

Amatrice (RI) – L'amministrazione comunale di Amatrice, in collaborazione con Fare Verde, distribuirà gratuitamente a cittadini e turisti dei comodi posacenere portatili domenica 28 luglio 2013 in corso Umberto I, sotto i portici del palazzo comunale.  "L'iniziativa ha l'obiettivo di ridurre un tipo di inquinamento molto particolare e sottovalutato: quello dei mozziconi di sigaretta gettati per terra senza alcuna attenzione" afferma Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, "Con questa azione, l'Amministrazione Comunale vuole dare a tutti, cittadini e turisti, uno strumento semplice e utile per tenere pulita la nostra bella cittadina".  "Pochi sanno" aggiunge Massimo De Maio, presidente nazionale di Fare Verde, "che un semplice mozzicone di sigaretta è una vera e propria bomba ecologica. Nei mozziconi si concentrano decine di sostanze tossiche e ogni volta che si fa il gesto poco educato di gettare a terra ciò che resta della propria sigaretta si disperdono nell'ambiente inquinanti come nicotina, benzene, composti organici volatili, polonio-210, catrame e acetato di cellulosa, una materia plastica di cui è costituito il filtro".  

L'associazione ambientalista fa sapere che la nicotina contenuta nel tabacco è un veleno così potente che 50-60 mg sono in grado di indurre effetti letali sull’uomo. Ogni sigaretta ne contiene in media 10-15 mg e in un mozzicone se ne trovano 4,5 mg. La nicotina contenuta in poche decine di mozziconi, se ingerita, è sufficiente a creare problemi acuti cardiovascolari e respiratori in un adulto. Se un mozzicone viene ingerito da un bambino, la nicotina presente può portare fino alla paralisi respiratoria. La nicotina contamina facilmente il suolo, le acque superficiali e le falde acquifere, la fauna e l’uomo, e presenta la stessa tossicità di molti pesticidi.  Secondo alcuni studi, insetticidi legati chimicamente alla nicotina sono responsabili della riduzione numerica delle api. Il Comune di Amatrice ha fatto i conti: in Italia, i fumatori nel 2009 sono stati circa 13 milioni, con un consumo medio di circa 15 sigarette al giorno pro capite.   Ogni giorno vengono prodotti 195 milioni di mozziconi, più di 71 miliardi all’anno, che in gran parte vengono abbandonati ovunque, senza nessuna attenzione al danno ambientale.  

Inoltre, mozziconi gettati a terra rimangono spesso incastrati in tutti gli interstizi dove le scope e i mezzi meccanici di spazzamento non riescono ad arrivare. "Domenica 28 luglio mattina aspettiamo tutti per la distribuzione gratuita dei posacenere tascabili e di un volantino informativo sull'inquinamento prodotto dai mozziconi di sigaretta" conclude il Sindaco Sergio Pirozzi, "Poi, da lunedì 29 luglio, i posacenere saranno distribuiti, sempre gratuitamente, da bar e tabacchi di Amatrice, che ringrazio per la collaborazione".  Il punto informativo che sarà allestito in corso Umberto I, sotto i portici del palazzo comunale sarà l'occasione per distribuire anche informazioni sulla corretta gestione dei rifiuti, in vista dell'avvio, nella cittadina reatina, della raccolta differenziata domiciliare. 




ROMA, LICEO SOCRATE: PROCEDONO A RITMO SERRATO I LAVORI DI RICOSTRUZIONE

Redazione

Roma – Questa mattina presso il Liceo Socrate alla Garbatella, si è svolta la riunione del Consiglio del Municipio VIII.  Per Roma Capitale era presente l’assessore alla Scuola, Infanzia e Adolescenza, Alessandra Cattoi che ha così verificato come i lavori di ristrutturazione, necessari dopo l’incendio doloso dello scorso 13 luglio, siano partiti già da qualche giorno.

La ricostruzione delle aule andate a fuoco procede a ritmo serrato e con orario prolungato per consentire, a settembre, la normale riapertura dell’anno scolastico.

La ristrutturazione delle aule danneggiate è interamente a carico delle istituzioni: la Provincia di Roma si occuperà dei lavori edili, la Regione Lazio di ripristinare l’aula informatica, il Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) fornirà le attrezzature scolastiche e il Comune di Roma lavorerà al ripristino dei giardini della scuola.

La ristrutturazione interessa le  aule al secondo piano che sono state sigillate per preservare il resto dell’edificio. “Il Socrate rappresenta un esempio per tutta la città, un istituto nel quale insegnanti, studenti e genitori hanno dimostrato uno spirito di coesione e un’unità di intenti importante, che costituiscono un esempio per tutta la comunità cittadina. Questo spirito – afferma Cattoi – deve essere mantenuto anche quando la scuola riaprirà, quel giorno bisognerà lavorare assieme per comprendere le ragioni che hanno spinto alcuni studenti a compiere un gesto così sconsiderato”.   




CASTELLI ROMANI, INDIRIZZO ASL RMH IN REGIONE: 4 EMERGENZE I LIVELLO E L'OSPEDALE DEI CASTELLI

Redazione

Castelli Romani ( RM) – Si è tenuta questa mattina la riunione dei Sindaci della Asl Rm/H per discutere la proposta per il nuovo Atto Aziendale da inviare alla Regione Lazio. Presenti al tavolo, oltre al Commissario della Asl Rm/H dott. Claudio Mucciaccio, i Sindaci dei Comuni di Albano, Ariccia, Genzano, Frascati, Velletri e Marino.

La proposta unitaria dei Sindaci stabilisce per il nuovo atto aziendale:
– 4 Dipartimenti di emergenza di 1° livello,
– 1 Polo di elezione multi specialistico (con specialisti provenienti anche da altri Poli) con chirurgia
oncologica, odontoiatria, otorinolaringoiatria, medicina nucleare, ginecologia e urologia
– 1 punto nascita presso l’ospedale di Genzano che prevede una Casa delle nascite con neonatologia,
rianimazione neonatale, patologia ostetrica, consulenza eugenica,
– la costruzione del Nuovo Ospedale dei Castelli che potrà accogliere il Dipartimento di emergenza
di 2° livello,
– l’attivazione dell’emodinamica per gli infartuati

“Dobbiamo dare – afferma il Sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli – delle risposte efficaci in una situazione di emergenza sanitaria per i Castelli Romani, razionalizzando la spesa e tentando di mantenere tutte le specialità sul nostro territorio.
A tal proposito ribadisco che la risposta per il nostro territorio è un dipartimento di emergenza di 2° livello, in grado di salvare vite umane e dare risposte sanitarie in linea con gli standard del nord Italia.
Questo sarà l’Ospedale dei Castelli, che nasce da un Accordo di Programma tra Regione, Asl e Comune di Ariccia, figlio di questa specifica programmazione. L’Accordo di Programma è irrevocabile e l’Ospedale deve essere realizzato celermente se non si vuole il declino dell’offerta sanitaria pubblica di mezzo milione di abitanti del Lazio”.




ANZIO E NETTUNO, OSPEDALE ALL'AVANGUARDIA: ARRIVA IL SELF SERVICE DEI PACEMAKER

Redazione

Anzio e Nettuno (RM) – Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.
Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.
Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.




COLLEFERRO, INCENDIO AL TERMOVALORIZZATORE: DOPO L'ARPA, LE RASSICURAZIONI DEL COMUNE

Redazione

Colleferro – Questa mattina alle ore 10.00, presso la Sala Giunta di questo Comune, si è svolto un incontro convocato dal Sindaco con i dirigenti del Consorzio GAIA ed EP Sistemi S.p.A., in merito allincidente verificatosi ieri mattina presso limpianto di termovalorizzazione.
Alla riunione erano presenti il Sindaco Mario Cacciotti, il Vice Sindaco Giorgio Salvitti, il consigliere delegato ai rapporti con il Consorzio GAIA Remo Paniccia, il Segretario Generale Antonio Rocca, il Direttore Tecnico del Consorzio GAIA/E.P. Sistemi S.p.A. Marino Galuppo, il Funzionario A.P.O. Mauro Casinelli.
Relativamente allincendio avvenuto nelle prime ore della mattina di ieri 23 luglio 2013, il rappresentante della dirigenza tecnica di E.P.Sistemi, ha fornito rassicurazioni circa il fatto che lincendio ha riguardato esclusivamente un pezzo di gomma del nastro trasportatore di alimentazione del CDR e che lo stesso non è stato interessato dalle fiamme, sottolineando inoltre, che i livelli delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici si sono mantenuti nei limiti imposti dalla vigente normativa in materia.
Quanto sopra è stato confermato anche dalla relazione trasmessa a questo Comune dallArpalazio in data 23/07/2013, nella quale si evidenzia, tra laltro, che i dati orari della qualità dellaria registrati dalle due centraline ubicate nel territorio comunale non hanno evidenziato alcun picco significativo per nessuno dei parametri monitorati.
Il Sindaco ha, inoltre, evidenziato la necessità di verificare la possibilità di adottare misure di sicurezza più rigorose di quelle attualmente utilizzate, al fine di innalzare i livelli di sicurezza garantiti allinterno degli impianti e minimizzare la possibilità del verificarsi di incidenti simili a quello del 23 luglio scorso. 




ROMA: ROMENO DISABILE E SULLA SEDIE A ROTELLE ACCOLTELLA E RAPINA UN CLOCHARD

Redazione

Roma – “Persona a terra ferita da arma da taglio”. Questa la segnalazione ricevuta dalla volante del commissariato Viminale, diretto dal dr. Gaetano Todaro, poco dopo la mezzanotte in via Marsala, nei pressi della stazione Termini.
Nel luogo indicato gli agenti, intervenuti assieme al 118 per soccorrere il probabile ferito, hanno trovato effettivamente un cittadino tunisino di 36 anni in terra con una ferita al torace.

L’uomo, prima di essere trasportato in codice ‘giallo’ all’ospedale San Giovanni, ha raccontato agli agenti che mentre dormiva era  stato aggredito e rapinato del suo portafogli da un uomo con una gamba amputata e su di una sedie a rotelle, subito fuggito.

I poliziotti hanno immediatamente effettuato le ricerche dell’uomo prima nelle aree prospicienti la struttura ferroviaria e successivamente nelle strade adiacenti, la stazione e proprio transitando in Piazza dei Cinquecento hanno individuato il responsabile.

S.E., romeno di 44 anni, già ‘conosciuto’ alle forze di Polizia, una volta fermato dalla volante ha confessato di essere l’autore di quanto accaduto e ha consegnato agli agenti il coltello con il quale aveva colpito il tunisino ancora intriso di sangue.

S.E. è stato quindi accompagnato presso il commissariato di zona ed al termine degli accertamenti è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio e rapina aggravata.




ROCCA PRIORA, GRANDE SUCCESSO PER LA QUARTA EDIZIONE DEL TORNEO “FEDERICO”

Redazione

Rocca Priora (Rm) – Un grande successo tecnico e di pubblico, con la tribuna del campo “Montefiore” completamente gremita per la serata finale. Questo è stata la quarta edizione del torneo “Federico”, organizzato da Alessandro Mazzi e Daniele Emili con la collaborazione del Rocca Priora calcio e del Comune. Al torneo, che aveva l'obiettivo di ricordare tre ragazzi scomparsi prematuramente (Federico Pucci, Federico Tanzi ed Emanuele D'Acuti), hanno partecipato ben 130 ragazzi. La kermesse, iniziata lo scorso 17 giugno, ha registrato un'importante affluenza di pubblico e grande visibilità in molti paesi dei Castelli Romani come dimostrano la presenza di squadre provenienti da Roma. «Molta gente di Rocca Priora e dei paesi limitrofi – dicono gli organizzatori – ha scelto di partecipare al nostro torneo: un attestato di stima importante come quello degli sponsor che ci hanno sostenuto. Inoltre ringraziamo l'Asd Rocca Priora calcio di Claudio e Marco Amelia (che ha regalato la sua maglia del Milan ai genitori dei ragazzi scomparsi, ndr) e il Comune che ha fornito un contributo per l'organizzazione del torneo». Nella bella serata finale si è visto anche del sano agonismo ed un buon livello tecnico: la vittoria è andata alla squadra della Zampa Dac che ha sconfitto per 7-3 i Calzati Nolo. Nella finale di “consolazione” la Decor Art ha avuto la meglio dell'Autofficina Santurro per 5-3, mentre nella finale della “Coppa Montefiore” (per le squadre estromesse dalla vittoria del torneo “principale”) la Tintoria Rossella ha battuto per 8-2 Gli Antenati (la squadra dove giocava anche il sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci). «Il torneo sta crescendo sempre di più – concludono gli organizzatori – e questo è un ulteriore stimolo per organizzare una quinta edizione in una maniera ancora migliore per tenere sempre vivo il ricordo dei nostri amici».




ASD GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO, II CATEGORIA. IL NEO PRESIDENTE MARI: «INCARICO DI GRANDE RESPONSABILITÀ»

Redazione

Frascati (Rm) – L'Asd Gioc Cocciano Frascati avrà una nuova “veste organizzativa” a partire dalla prossima stagione. Il Consiglio direttivo ha deciso: l'ex direttore sportivo Andrea Mari è il nuovo presidente della società tuscolana. Prende il posto di Luciano Calicchia, che ora vestirà i panni di presidente onorario prendendo il posto a sua volta del compianto Costantino Rosignoli (scomparso pochi giorni fa). «E' un incarico di grande responsabilità che comunque ho preso con grande entusiasmo – dice Mari -. Cercherò di ricoprire questo compito provando ad essere all'altezza di Luciano Calicchia e Costantino Rosignoli (presidente ai tempi del Cocciano, prima della fusione tra le due realtà, ndr). Voglio ringraziare Luciano per la grande fiducia che ha dimostrato nei miei confronti e mi auguro che sia comunque al fianco della società il più possibile. Di Costantino si è detto molto in questi giorni: l'ho conosciuto pochi anni fa, ma si è fatto subito apprezzare per la sua semplicità e il suo modo di agire nonostante i problemi di salute». L'organigramma della società frascatana si completa con i vice presidenti Mauro Popolla e Giuseppe Stella, il direttore generale Francesco Comiano, il segretario Vincenzo Gentile, la cassiera Tiziana Mariotti e i consiglieri Felice Chindamo, Gianni Polli, Fabio Stella, Alessio Calicchia. L'assenza della vecchia Lupa Frascati costringerà la Gioc Cocciano e il Frascati (l'altra società tuscolana) ad un grosso lavoro sul settore giovanile ancor prima che sulla prima squadra, ma la società del neo presidente Mari non vuole farsi trovare impreparata. All'orizzonte ci sono movimenti importanti per la Seconda categoria in attesa di capire quali tipi di spazi ci siano (a livello di gestione dei campi di gioco) per l'organizzazione del settore giovanile che già nella scorsa stagione aveva messo in mostra gruppi molto interessanti.