RIETI: NASCE IL PROGETTO "CASA DELLA MEMORIA DELLA FAMIGLIA REATINA"

Redazione

Rieti – A favore della famiglia, nella logica del  mutuo aiuto, l’ Assessorato alle Politiche Socio-sanitarie del Comune di Rieti, ha promosso l’iniziativa dello Spazio Famiglia,  nell’ambito del quale diversi professionisti  offrono gratuitamente servizi e  consulenze .

L’ Associazione di Promozione Sociale ”Orizzonti Sabini” partecipa con un proprio  progetto 

 “Casa della Memoria della Famiglia Reatina”, il progetto prevede un lavoro di ricerca coordinato dalla dott.ssa Lombardo Letizia, sulla storia della famiglia reatina nel periodo storico che va dal 1860  al 1960 attraverso la realizzazione di un Archivio fotografico, video e digitale che verrà anche acquisito dall’Archivio di Stato di Rieti. È prevista una fase di  “restituzione” del materiale attraverso  rappresentazioni  teatrali e musicali  con spettacoli , canti folkloristici e mostre ispirate  al vissuto della famiglia reatina nel periodo storico  considerato.

Per la realizzazione dell’archivio si invitano i cittadini ad offrire materiali che possano dare  testimonianza di  vissuti quotidiani delle antiche famiglie del  territorio reatino.

Antiche foto di famiglia (di gruppo, di singole persone, di attività quotidiane, di cerimonie, ricorrenze varie, ritratti, interni, esterni, altro).

Documenti (lettere, certificati, carte d’identità, congedi, liste della dote, riconoscimenti, altro).

Oggetti antichi della casa, anche su foto: della cucina, del camino, della camera, del bagno, altro.

 La raccolta delle foto, dei video, dei documenti, degli “oggetti della memoria” sarà effettuata nei locali della Scuola elementare Cislaghi in via Martiri delle fosse reatine, 18 a  Quattrostrade Rieti tutti i lunedi dalle ore  17 00 alle ore 19 00. I materiali offerti potranno essere tenuti  in deposito o restituiti dopo essere stati catalogati e fotografati.

Si  sollecita la  partecipazione di ogni singolo cittadino, attraverso le istituzioni della scuola, dei centri sociali, dei cral aziendali, e delle associazioni a partecipare al progetto con idee e materiali da sottoporre ai referenti del progetto. 




CIAMPINO: RAGGIUNTO ACCORDO ALL'ASP. SCONGIURATI I LICENZIAMENTI

Redazione

Ciampino (RM) – Venerdì scorso, dopo una seduta fiume tra Azienda e OO.SS. si è raggiunto in n serata l’accordo che garantisce i livelli occupazionali e scongiura i licenziamenti. 

"Abbiamo dimostrato, se ancora cee ne fosse bisogno – dichiarano in una nota u unitaria le categorie di CGIL, CISL e UIL – qual’è il sennso di responsabilità e di attaccamento all’azi ienda da parte dei dipendenti tutti, nessuno escluso. . Dopo aver contestato tempi e modi dell’apertura dello stato di crisi, – prosegue la nota congiunta –  non ci siamo fermati alla meera denuncia, o alla ricerca di colpevoli.

I Billanci dell’azienda parlano chiaro, non ci sono più sp pazi per rinviare le scelte. Abbiamo ragionato insieme con ll’Azienda per trovare i correttivi necessari pe er permettere all’Asp di sopravvivere. Non ci interessavva affondare sapendo di aver ragione, l’intere esse primario è la salvaguardia dei posti di lavoro ee la garanzia che i servizi di rilevanza sociale restano in mano ad una gestione pubblica. 

L’accordo prevede certo dei sacriifici per i lavoratori. Abbiamo ragionato parte endo dalla necessità che i sacrifici fossero proporzionaati, e chi ha di più dia qualcosa in più. 

Oltre ai tagli agli sprechi ed alle iinefficienze, il cuore dell’accordo riguarda il differimento degli aumenti contrattuali al 2014 e la lliquidazione delle mensilità aggiuntive al 201 15. Questo significa che le lavoratrici ed i lavoratori d dell’ASP non perderanno un euro, ma questa ooperazione permette all’Azienda di avere soldi freschi i in cassa per accelerare ed onorare i piani di rrientri con i debitori. 

Adesso la parola passa alla propriietà, ossia al Comune di Ciampino. Ci aspettiiamo – concludono i sindacalisti, che dopo questo gran nde atto di generosità e di serietà, la politica f faccia altrettanto. Serve da subito un nuovo piano inndustriale per rilanciare l’Azienda, altrimenti i tutti i sacrifici risulteranno vani. Noi vigileremoo, già dal prossimo Consiglio Comunale, che ddovrà approvare il Bilancio dell’ASP, per vedere qu uali impegni concreti verranno presi in quella sede. Perché l’ASP è un bene comune, Le OO.SS. ci haanno messo la faccia e le firme sull’accordo, , i dipendenti lo onoreranno con i sacrifici, adesso o tocca alla politica battere un colpo. 

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ARICCIA: IL COMMISSARIATO DI POLIZIA DI ALBANO SETACCIA IL TERRITORIO

Redazione 

Albano (RM) – Gli agenti del Commissariato di Albano, diretti dal dr. Massimo Fiore, hanno setacciato nei giorni scorsi il proprio territorio, ed in particolare la zona di Ariccia – località  ad alto afflusso di pubblico soprattutto nel fine settimana.

Controlli straordinari con diversi posti di controllo che hanno permesso di identificare 114 persone, 53 autovetture ed elevando 3 contravvenzioni al codice della strada.

La squadra della Polizia Amministrativa del Commissariato, assieme alla Polizia locale di Ariccia, ha effettuato 5 controlli all’interno degli esercizi commerciali comminando 1 sanzione per un importo di 1033 Euro per mancata comunicazione di licenza.

L’attività straordinaria di controllo ha riguardato anche il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti che ha fatto cadere nella rete 3 italiani. 

Il primo a cadere nelle maglie dei controlli è stato C.C. 55enne di Ariccia, già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso venerdì in via Appia Antica in flagranza mentre spacciava 2 dosi di cocaina.

L’arrestato è stato poi condannato per direttissima a 1 anno e 6 mesi di reclusione.

Sabato sera gli altri due arresti, M.L. 19enne di Anzio e S.G. 41 anni di Marino.

Il controllo effettuato dalle Volanti, supportato anche da equipaggi in abiti civili, ha permesso di trovare all’interno di un monolocale abitato dai due uomini nel centro di Ariccia, 87 grammi di hascish, 30 grammi di marijuana e 8 grammi di cocaina già suddivise in dosi e sequestrando denaro per 320 Euro.

Inoltre sono state denunciate anche 2 persone per detenzione di modiche quantità di cocaina.

I controlli proseguiranno nel corso dell’intero periodo estivo.




CIVITELLA D’AGLIANO, FESTE DEL VINO DELLA TUSCIA: “NELLE TERRE DEL GRECHETTO” RAGGIUNGE QUOTA 39 CANTINE

Redazione

Civitella D'Agliano (VT) – “Torno sempre molto volentieri a far visita a questa manifestazione che apre il calendario 2013 delle feste del vino della Tuscia”. L’assessore provinciale alla Cultura, Giuseppe Fraticelli ha partecipato all’edizione 2013 di “Nelle terre del Grechetto”, manifestazione ospitata nel centro storico di Civitella D’Agliano.

Trentanove le cantine che hanno aderito all’evento enogastronomico, nato con l’obiettivo di legare la promozione dei prodotti locali a quella turistica, attraverso un susseguirsi di visite in cantina, degustazioni, convegni, musica e spettacoli. “E’ qualche anno che partecipo a questa iniziativa – ha affermato l’assessore Fraticelli – e ho il piacere di constata tre che di anno in anno migliora sempre di più. Sia in termini quantitativi, visto che le etichette che aderiscono alla manifestazione crescono con il passare delle edizioni raggiungendo quest’anno l’importante cifra di 39, sia in termini qualitativi. Ho trovato una organizzazione impeccabile e una grande ospitalità”.

Come detto la manifestazione di Civitella D’Agliano, che chiude nella serata di domenica 28 luglio, ha aperto il corposo programma delle Feste del Vino, ormai un’autentica tradizione dell’offerta enogastronomica della Tuscia. “Questo tipo di iniziative – ha aggiunto l’assessore di palazzo Gentili – se fatte con professionalità, competenza e passione, sono determinanti per il rilancio del turismo della nostra provincia, abbiamo grandi ricchezze culturali, artistiche, paesaggistiche e enogastronomiche sulle quali dobbiamo puntare in maniera forte”.

“Voglio ringraziare – ha concluso Fraticelli – il sindaco di Civitella Roberto Mancini e la presidente della Pro Loco locale, Francesca Fiordigigli, oltre che per la grande ospitalità, per l’impegno profuso nell’organizzare una manifestazione che rappresenta un fiore all’occhiello delle feste della Tuscia”.

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GAETA E LATINA, PREVENZIONE STRAGI DEL SABATO SERA E CONTRASTO REATI PREDATORI: I SERVIZI DI CONTROLLO DELL'ARMA

Redazione

Gaeta: “Controllo del territorio. Denunciate 9 persone e 12 segnalate”

Gaeta (LT) – Il 28 luglio 2013 nell’ambito dei servizi predisposti per il controllo del territorio, segnatamente finalizzati al contrasto dei reati predatori e del fenomeno delle “stragi del sabato sera”, i Carabinieri della locale Compagnia hanno:

deferito in stato di libertà: 

5 persone per “guida sotto l’influenza dell’alcool”, poiché sorpresi alla guida dei propri veicoli con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalle norme in materia, come acclarato dall’accertamento etilometrico;

1 persona per “guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti”, poiché fermata a bordo del proprio veicolo sotto l’effetto di cannabinoidi e cocaina, come accertato dagli accertamenti sanitari;

3 persone per “detenzione di sostanze stupefacenti”, poiché a seguito di perquisizione personale venivano trovati in possesso di sostanze stupefacenti del tipo hashish;

1 cittadino di nazionalità indiana per “falsità in scrittura privata”, in quanto fermato alla guida del proprio veicolo con polizza assicurativa contraffatta;

segnalate alla Prefettura di Latina:

1 persona  per guida sotto l’influenza dell’alcool”, poiché sorpreso alla guida del proprio veicolo con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalle norme in materia, come acclarato dall’accertamento etilometrico;

11 persone per “condotte integranti illeciti amministrativi in materia di stupefacenti”, in quanto trovate in possesso di sostanze stupefacenti del tipo marijuana ed hashish.

 

Latina: “Controllo del territorio. Denunciate 9 persone”

Latina – Il 28 luglio nell’ambito dei servizi predisposti per il controllo del territorio, segnatamente finalizzati al contrasto dei reati predatori e del fenomeno delle “stragi del sabato sera”, i Carabinieri della locale Compagnia hanno:

deferito in stato di libertà: 

6 persone per “guida sotto l’influenza dell’alcool”, poiché sorpresi alla guida dei propri veicoli con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalle norme in materia, come acclarato dall’accertamento etilometrico;

1 persona per “guida senza patente” e “detenzione di sostanza stupefacente”, poiché fermata a bordo di un veicolo sprovvisto di patente di guida e a seguito di perquisizione personale trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish;

1 persona per “rifiuto di sottoporsi ad accertamento tossicologico” e “sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa nonché violazione colposa di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro”;

1 persona per “evasione dagli arresti domiciliari”, poiché sorpresa fuori dalla propria abitazione.

Nella circostanza, venivano ritirate n.8 patenti guida e sottoposte a sequestro n.4 autovetture.




INCHIESTA NCC, DA ROMA SI LEVA UNA VOCE: “LA PORTI UN BACIONE A FIRENZE”

Chiara Rai

Roma – Villafranca in Lunigiana un Comune che non arriva a 5 mila residenti e che ha fatto bandi pubblici rilasciando 61 licenze Ncc.

La Regione Toscana con una istanza in autotutela ha invitato il Comune toscano a controllare le licenze Ncc e agire di conseguenza qualora ci fossero irregolarità.

La Regione ha risposto al Comune di Villafranca in Lunigiana e all’Associazione ANAR (Associazione Nazionale Autonoleggiatori di Roma), quest’ultima ha sollevato il caso.

L’Anar ha infatti asserito che diverse autorizzazioni rilasciate dal Comune di Villafranca opererebbero a Roma e quindi ha invitato l’Amministrazione a revocare le autorizzazioni Ncc qualora fossero rilasciate in maniera difforme da quanto previsto dalla legge.

Questo in quanto l’articolo 3, comma 3 della legge 21 del 1992 afferma che la sede del vettore e la rimessa devono essere situate esclusivamente nel territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione. Ci sarebbero tre punti rimessa comunali (sembra il remake della storia di Campodimele) ovvero tre aree erbose: 15 posti a Merizzo, 15 posti a Virgoletta e 15 posti in via Marconi e il Comune stesso ha asserito che su 61 licenze solo 41 sarebbero in uso.

Tutte queste autonoleggio servirebbero a far scorrazzare i residenti da una parte all’altra d’Italia? Oppure anche tutti questi mezzi si riversano nella Capitale? Intanto si mantiene alta la guardia e continueremo a monitorare anche questa regione rispetto alle licenze Ncc.

Nel frattempo ci si chiede come stanno l’”elefante” di Nemi e lo “scolaretto” (il primo sembrerebbe che non riesca proprio ad entrare nella rimessa attentamente verificata dalla commissione tecnica del Comune. Il secondo pare proprio che abbia sede in una scuola pubblica).

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Per il paese delle fragole sembra dunque tutto tacere ma in realtà molto presto ragguaglieremo i nostri lettori con ulteriori novità e colpi di scena in merito.

Intanto, dato che non ci piace buttare una mole di pareri e leggine e meriti e voli pindarici di norme che fanno l’altalena, ricordiamo la legge 21 del 1992 che specifica nell’interesse dell’elefante (il quale sostava sul parcheggio disabili) che “le prenotazioni di trasporto per il servizio di noleggio con conducente sono effettuate appunto presso la rimessa, e l’inizio ed il termine di ogni singolo servizio di noleggio con conducente devono avvenire sempre alla rimessa, situata nel Comune che ha rilasciato l‘autorizzazione, con ritorno alla stessa;

E' previsto invece che il prelevamento e l‘arrivo a destinazione dell‘utente possano avvenire anche nel territorio di altri Comuni. Ma la legge è molto articolata e quindi non ci si può soffermare soltanto su questa presunta “irregolarità”.




POMEZIA / TORVAIANICA: SPOPOLA IL RE DELLA PASTA

Chiara Rai

Pomezia (RM) – Il suo nome e' Giuseppe Giuliani classe 1924 mastro pastaiolo di professione. Ieri sera in via Roma a Pomezia, in occasione della notte sotto le stelle, sono state degustate padellate di pasta fatta da lui e dai suoi due figli Marco e Giorgio che portano avanti la tradizione al pastificio di famiglia a Pomezia. Sarà con loro anche il sindaco Fabio Fucci.

Giuseppe, di recente, è stato insignito nel suo paese nelle Marche a Sasso Ferrato del titolo "Il pastaiolo più antico d'Italia".

Qual'e' il suo segreto?

Aver ricominciato da zero nel '45 dalle macerie del mio pastificio distrutto dai tedeschi. Ho sentito che a Pomezia c'era richiesta e ho iniziato a fare pasta nello storico pastificio Pontino nel '57. 

E poi?

Poi ho deciso di camminare da solo e ho fondato il mio laboratorio che serve il territorio e ora che sono in pensione lo portano avanti i miei figli. 

Sposato? 

Da una vita, ora lei non c'è più. Era responsabile dell'essiccazione della pasta nello stabilimento dove lavoravo. 

Lavora ancora? 

Ora che ho novant’anni mi riposo, ma mi piace tanto dire ancora la mia. Faccio il controllore e elargisco consigli. All’alba controllo il mio orto e le galline. Poi vado in laboratorio e butto un occhio agli impasti di Marco e Giorgio e sò subito dove manca un nuovo o serve un pizzico di sale in più. 

Un piatto che consiglierebbe?

I Torvicelli pasta tipica di  Torvaianica. Una tradizione portata avanti da Patrizia Ricci, Zi Checco e a tutti i ristoratori del consorzio di promozione turistica di Torvaianica. Sarebbe bello tornare a organizzare la Sagra dei Torvicelli e, come sempre, devolvere tutto in beneficienza.

Come si fanno? 

È un piatto di terra e mare. Ci vuole una miscela di farina di farro e integrale, acqua, alici fresche e pecorino romano. Una pasta casereccia di media lunghezza, un po' porosa e che raccoglie il pomodoretto fresco.

E a Pomezia che succede? 

Inauguro il museo della pasta. Si macina il grano nei torchi. È' una rievocazione antica di come si faceva la pasta che addirittura la si lasciava asciugare nelle canne di bamboo.




ROCCAGORGA: MAROCCHINO 25 ENNE SI AVVICINA A UNA DONNA E LE MOSTRA LE PROPRIE PARTI INTIME

Redazione

Roccagorga (LT) – Nella giornata del 27 luglio nel comune di Roccagorga, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di specifica attività investigativa, identificavano e deferivano in stato di libertà per il reato di atti osceni in luogo pubblico, un uomo, E.K. 25 enne, di  nazionalità marocchina. Quest’ultimo, nella serata di ieri, nei pressi del palazzo comunale, dopo essersi avvicinato ad una donna, le aveva mostrato le proprie parti intime, producendosi in atti osceni ed allontanandosi subito dopo.




FORMIA: SI SPACCIA PER UN COMMERCIALE DI COMPAGNIA ELETTRICA, ENTRA IN CASA E LA PALPEGGIA

Redazione

Formia (LT) – Ieri 26 luglio 2013, nel comune di Formia, i Carabinieri della locale Compagnia, denunciavano in stato di libertà un uomo, M.M. 65 enne, per tentata violenza sessuale. Quest’ultimo si introduceva in un’abitazione del luogo, con la scusa di proporre un contratto per la fornitura elettrica, nel contempo tentava di palpare il seno alla proprietaria dell’abitazione.




FORMIA: RAGAZZO SEGNALATO PER USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Redazione 

Formia (LT) – Ieri 26 luglio 2013, nel comune di Formia, i Carabinieri della locale Compagnia, segnalavano alla Prefettura di Latina un giovane, B.F. 25 enne, per uso di stupefacenti. Quest’ultimo a seguito di perquisizione personale, veniva trovato  in possesso gr. 1 di sostanza stupefacente del tipo "hashish". 




TARQUINIA: SCATTANO I CONTROLLI SUI PERMESSI AUTO AGLI INVALIDI

Redazione

Tarquinia (VT) – Controlli sui permessi auto agli invalidi da parte della Polizia Locale. Gli agenti del comandante Cesare Belli, coordinati dal tenente Massimo De Angelis, hanno avviato un’intensa attività di monitoraggio al Lido che, dall’inizio di agosto, sarà estesa anche al centro abitato di Tarquinia.

Obiettivo scoprire pass falsi, contrastare gli abusi e l’uso scorretto, in modo particolare per quel che riguarda il parcheggio negli stalli riservati. «La normativa dei permessi auto per gli invalidi, di competenza della Polizia Locale, limita l’utilizzo di tale pass e dei suoi benefici al trasporto dell’utente invalido al quale è riconosciuto tale diritto. – dichiara il comandante Belli – Nel corso delle attività sono stati accertati alcuni casi d'irregolarità e di uso improprio dei permessi, sanzionati come previsto dal codice stradale». Il servizio è stato molto apprezzato dai cittadini. «Durante l’attività abbiamo ricevuto il pieno sostegno delle persone. – sottolinea il tenente De Angelis – L’iniziativa proseguirà anche nelle prossime settimane, con controlli in tutti i quartieri della città».