FRASCATI: IL PIVOT IGT LAZIO ROSSO 2008 "L'OLIVELLA" SI AGGIUDICA "L'INTERNATIONAL WINE CHALLENGE 2013"

Redazione

Frascati (RM) – Il “Pivot” – Igt Lazio rosso 2008 dell’Azienda Agricola L’Olivella è stato premiato nell’ambito dell’International Wine Challenge 2013.

Prodotto nella tenuta di Frascati, il Pivot ha ottenuto un nuovo riconoscimento internazionale, dopo la medaglia d’argento del Gran Premio Internazionale del Vino dello scorso anno, conferita dall’Accademia tedesca Mundus Vini. Non male per essere l’ultimo prodotto nato dell’azienda. Composto da Cesanese 60%, Merlot 20% e Cabernet Sauvignon 20%, dopo la raccolta viene affinato in rovere per 12 mesi e successivamente in bottiglia. I vigneti sono allevati a spalliera, con un’età media di 12 anni e una densità di 4.000/5.000 piante per ettaro, danno una resa di circa 70/80 q di uva per ettaro.

L’esposizione tra le migliori nella zona dei Castelli Romani vede il cesanese allevato a sud / sud-est, il Merlot a sud e il Cabernet Sauvignon sud / sud-est.  I dati alcolici sono interessanti. alcool: 13,5 %. Estratto secco: 30.50 G/L. Zuccheri Residui: 3.0 G/L. Va servito ad una Temperatura di servizio di circa 18/20°. 

L’International Wine Challenge è una delle istituzioni tra le più longeve nel mondo. Ha compiuto quest’anno il 30° anniversario e confronta i migliori vini sul mercato mondiale, conferendo riconoscimenti internazionali di prestigio, che richiamano una forte attenzione soprattutto tra i buyers internazionali. Ottenere il riconoscimento e la menzione dell’International Wine Challenge è dunque fondamentale per acquisire credibilità suoi mercati mondiali.

Intanto, tre vini dell’Azienda Agricola L’Olivella sono in finale nazionale. La guida Slow Wine, tra le più autorevoli e prestigiose del settore, espressione del mondo Slow Food, ha selezionato il favoloso “Tre Grome”- Passito, l’innovativo “40/60” – Igt Lazio rosso 2012 e il gustoso “Bombino” – Igt Lazio bianco 2012, per partecipare alla finale nazionale. Si tratta di un importante riconoscimento del lavoro condotto con grande passione e attenzione da L’Olivella. Un lavoro che abbina la tradizione del ricco territorio tuscolano con le migliori e più innovative tecniche enologiche.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, IL PRESIDENTE COLLELUORI: «SEMPRE CONVINTO DELLE POTENZIALITÀ DI QUESTO CLUB»

Redazione

Frascati (Rm) – Luglio è il classico mese di passaggio tra la stagione che si è da poco chiusa e quella nuova che sta per aprirsi. Il presidente del Rugby Città di Frascati Antonio Colleluori traccia un bilancio di quanto il club tuscolano ha fatto in quello che è stato di fatto il suo primo vero anno da massimo dirigente della società. «E' stata una stagione di preparazione in cui abbiamo fatto cose importanti che dovranno essere messe a punto già dalla prossima annata – dice Colleluori -. A livello di risultati sportivi siamo soddisfatti, ma sin da subito ho specificato che il nostro deve essere un progetto che sconfina dal solo riscontro del campo. Continuo ad essere pienamente convinto delle potenzialità del nostro club: tra le novità che abbiamo lanciato nella stagione appena chiuso c'è quella di aver coniato il network “Insieme per vincere” che ha avvicinato al Rugby Città di Frascati diverse imprese, piccole e grandi. Questo è il segnale di un importante interessamento al nostro raggio d'azione». Molto significativa, in chiusura di stagione, la kermesse del primo “Lazio Rugbeer”. «Un evento – sottolinea Colleluori – che ha avuto risonanza anche in Kenya, grazie alla presenza qui a Frascati della squadra dei Nondies, la più antica squadra di Nairobi. La riuscita della manifestazione ci spinge ad organizzare nuovamente il Lazio Rugbeer anche nel 2014, con l'ipotesi di riuscire a coinvolgere anche una rappresentativa del Sudafrica e una di Samoa». Anche grazie al Lazio Rugbeer e al “canale preferenziale” che Colleluori ha in Kenya, il Rugby Città di Frascati è riuscito a lanciare un altro importantissimo progetto. «Quello della nascita della prima scuola di rugby a Malindi gemellata con la nostra società» sottolinea con orgoglio il presidente. In questi giorni, infine, un importante Consiglio di Amministrazione pianificherà le attività della stagione 2013-14. «Il ritardo nella presentazione dei programmi della futura stagione – spiega Colleluori – è dovuta all'attesa dell'ufficialità (arrivata con comunicazione del 28 luglio, ndr) che il nostro club è stato selezionato come Centro di Formazione Federale: eravamo in attesa della formalità per approvare in cda i nostri programmi che saranno divulgati quanto prima. Ci scusiamo con tutto il movimento per il ritardo non dovuto alla nostra volontà».




BASKET FRASCATI, C2 MASCHILE. MOSCIANESE E ZANIN SI PRESENTANO: «SIAMO QUI PER FARE BENE»

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Frascati (Rm) – Rappresentano il “nuovo che avanza” del Basket Frascati. Sono i due nuovi innesti scelti dalla società del presidente Fernando Monetti per rinforzare la squadra che militerà in serie C2 agli ordini del confermatissimo coach Cristiano Mocci. Andrea Moscianese (33 anni il prossimo novembre) e Adriano Zanin (29 anni) cercheranno di dare il loro contributo per far fare al club tuscolano un ulteriore salto di qualità rispetto alla scorsa stagione. «Cosa mi ha convinto ad accettare la proposta del Basket Frascati? Ho diversi amici all'interno del gruppo e questo è stato uno dei fattori decisivi per la mia scelta. Inoltre qui ho trovato un'organizzazione societaria che non è riscontrabile in altre realtà di Roma e dintorni». Moscianese è un giocatore poliedrico, capace di giocare in diverse posizioni (3, 4 e 5). Nella rotazione che ha in mente coach Mocci avrà certamente un ruolo importante. «Conosco il valore dei miei nuovi compagni e con qualcuno di loro andrò in vacanza insieme – sottolinea il “Moscia” -. E' dura fare pronostici anche in considerazione di quello che sta succedendo a livello nazionale: potrebbe essere un campionato più competitivo dello scorso anno, ma noi puntiamo comunque a migliorare la posizione dello scorso anno». Anche Zanin ci ha messo poco per accettare la proposta del club frascatano. «Indubbiamente lo spirito del gruppo e l'accoglienza dello staff e della società hanno fatto la differenza – sottolinea Zanin -. Tutto ciò mi ha trasmesso subito grande entusiasmo e mi ha portato a decidere di rimettermi in gioco dopo qualche anno lontano dai campi di pallacanestro». Nonostante il periodo di “pausa agonistica”, Zanin ha le idee chiarissime sulla sua nuova squadra. «Ho avuto modo di seguire il Frascati da spettatore lo scorso campionato e ho molto apprezzato la voglia di giocarsi fino in fondo ogni partita e riuscire ad ottenere dei buoni risultati. Mi auguro che questo sia un buon punto di partenza per fare ancora meglio».




CALCIO, ECCELLENZA: PRIMI COLPI PER IL NUOVO CECCHINA “TIMBRATO” CASILINA

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Roma – Il nuovo Cecchina “timbrato Casilina” è un cantiere. La società capitolina sta lavorando alacremente per poter affidare a mister Alfredo Conte una rosa quasi definita in vista del giorno del raduno, previsto per il 12 agosto. Le vicende societarie che hanno visto in extremis l'accordo tra la vecchia dirigenza del Cecchina e il trio di soci del Casilina composto da Helenio Organtini, Umberto Coratti e Giovanni D’Addio hanno indubbiamente influito sulla costruzione dell'organico che dovrà disputare il campionato d'Eccellenza, ma il club capitolino ha già piazzato i primi colpi. A presentarli è il direttore generale del club Maurizio Pierangelini. «Abbiamo trovato l'accordo con l'ex portiere del Morolo Catracchia, classe 1986. Un altro colpo importante è rappresentato dall'arrivo del difensore Fondi, ex capitano dell'Almas, mentre in attacco farà parte della nostra rosa l'ex Grottaferrata Chiappelloni». Ovviamente i colpi di mercato sono solo all'inizio e il Cecchina (Casilina) sembra essere davvero ad un passo dall'intesa con un attaccante classe 1979 di grande esperienza, con un curriculum ricco di esperienze in serie D ed Eccellenza. In attesa dell'ufficialità dell'operazione, il diggì Pierangelini spiega quali saranno le prossime mosse del club capitolino. «Attaccante a parte, cercheremo di prendere altri due giocatori di esperienza, poi passeremo alla scelta dei giovani: ne stiamo valutando moltissimi. Direi che in questo momento abbiamo compiuto il 60% del nostro lavoro, ma continueremo a ponderare tutte le opportunità che capiteranno per completare la rosa». L'obiettivo della squadra nel massimo campionato regionale è chiaro. «Ovviamente dovremo puntare a difendere la categoria – dice Pierangelini -. Il prossimo sarà un anno di assestamento viste le delicate operazioni societarie che hanno permesso al nostro club di fare il salto dalla Prima categoria all'Eccellenza».




TORVAIANICA: SIGNORE E SIGNORI ECCO A VOI LA REGINA DEI "TORVICELLI"

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Torvaianica (RM) – Questa bella donna e' l'ideatrice dei Torvicelli piatto tipico di Torvaianica.

Fu il consorzio che le chiese di pensare a qualcosa che andasse bene sia per l'inverno che per l'estate. In diversi cercarono d'immaginare la pasta "ideale", ma a Patrizia Ricci venne in mente.

Ne troppo lunga e neppure troppo corta con la farina di farro "puro" in natura e le alici di Anzio. Quest'ultime si trovano sempre fresche per l'intero litorale e naturalmente dove c'e' Patrizia: da Zi Checco a Torvaianica.

A pochi esami dalla laurea in agraria Patrizia spiega anche di aver pensato alle alici perche' ricche di omega tre.

Pomezia era ricca di pastori che scendevano a Torvaianica e scambiavano il loro pecorino col pesce. Da qui i Torvicelli con alici pecorino e pomodoretto fresco.

E brava Patrizia! Adesso resta solo di assaggiare questo piatto tipico sul litorale romano, da Zi Checco a Torvaianica.

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ROMA: APERTO IL NUOVO POLIAMBULATORIO AL LABARO

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Roma – La nuova struttura situata in via San Daniele del Friuli sostituisce quella vicina di via Offanengo. Il nuovo poliambulatorio nell'ex sede della Pfizer e sostituisce la vecchia struttura, che ormai necessitava di una ampia ristrutturazione, di via Offanengo. “E’ solo il primo dei poliambulatori che vogliamo aprire sul territorio”, ha detto il presidente Nicola Zingaretti, che ha sottolineato l’impegno della Regione per una sanità del territorio. 

Il nuovo ambulatorio specialistico è più grande: 1.200 metri quadrati contro i 400 del precedente.




REGIONE LAZIO: 2 MILIONI DI EURO PER LA CULTURA

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Lazio – Modificata la legge regionale che tutela musei, archivi storici e biblioteche. Con un investimento straordinario di due milioni di euro per queste strutture.  

Il sostegno riguarda 125 biblioteche, 90 musei e 28 archivi storici comunali. Una boccata d'ossigeno per il territorio. “Con questo intervento possiamo rilanciare la rete di servizi culturali e di adeguare gli interventi ordinari a partire dal prossimo anno – ha commentato Lidia Ravera, assessore alla Cultura – Una biblioteca o un museo sono presidi insostituibili, in molti casi l’unico punto di riferimento culturale per le comunità locali e motore di attività che vanno anche oltre la loro funzione specifica: un concerto, uno spettacolo, una lettura, un incontro, un convegno. Gli archivi, per esempio, conservano un patrimonio di straordinaria importanza e possono essere fonti inesauribili di ricerca”.




PALESTRINA: LA CITTADINA RIABBRACCIA GIANLUCA LULLI, IL RITORNO DI UN SIMBOLO

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Palestrina (RM) – Parlare della carriera di Gianluca Lulli e riassumerla in poche righe non è semplice, ci potremmo concentrare sul giovane che ha mosso i primi passi nel nostro settore giovanile, forgiando un ragazzo che aveva già tutto per diventare un grande e che semplicemente dominava contro pari età e non solo. Neanche quindicenne è considerato il miglior prospetto della nostra regione, Scarinci lo lancia anche in prima squadra e diviene uno dei più giovani esordienti con la maglia del Palestrina, allora in B2. L’ala classe 1972 ha però nel destino la massima serie e la prima a puntare su di lui è la Messaggero Roma, con la quale vince anche una Coppa Korac, prima di completare la sua crescita vestendo le maglie di Venezia, Imola, Fabriano, Pozzuoli e Napoli ed infine nel pieno della maturazione cestistica il matrimonio con Teramo che diventerà la sua seconda casa, un connubio lunghissimo e col quale ha scritto le più belle pagine della società abruzzese in A1, diventandone persino capitano indiscusso e idolatrato.

La sua carriera da giocatore si chiude il 5 maggio del 2013 col Teramo sponda Penta, in un playoff di C Regionale che assume grande importanza proprio perché vive l’ultima apparizione di un atleta attraverso il quale Palestrina ha conosciuto nuovamente i massimi livelli dopo i vari Tomassi e Busca, spedendo un proprio figlio ai livelli più alti del basket nazionale.

Il 19 luglio però si volta pagina ed inizia un nuovo capitolo nella storia di questo fantastico professionista. La Pallacanestro Palestrina e Gianluca Lulli si riuniscono ufficialmente, la dirigenza prenestina corona il grande sogno di inserire nei propri ranghi una delle figure del basket nostrano più rappresentative e cariche di personalità. 

Gianluca, che ha da poco guadagnato il patentino come allenatore di base, appende come detto le scarpette al chiodo ma conferma la propria volontà di rimanere coinvolto con il mondo delle palestre ed accetta la possibilità di mettere a disposizione il suo enorme bagaglio di esperienza e conoscenze maturate nella lunghissima carriera. Dalla prossima stagione Lulli ricoprirà il ruolo di assistente allenatore in B e impreziosirà il settore tecnico della Pallacanestro Palestrina coinvolgendo la persona più adatta nel sempre più convincente programma di crescita e valorizzazione del vivaio. E’ un accordo che come facile immaginare riempie di immenso orgoglio la società arancio verde, restituisce al pubblico una figura amata, rispettata e carismatica, un beniamino capace di calamitare sempre di più le attenzioni. Una presenza di indiscutibile spessore, a 25 anni di distanza dalla sua uscita cestistica da Palestrina, iniziata negli anni Ottanta con tutta la trafila delle giovanili fino all’esordio in B2 a neanche 16 anni e la grande affermazione ai Campionati Nazionali Studenteschi di Udine (vedi foto).

Gianluca, si è materializzato questo matrimonio sognato a Palestrina. Hai dichiarato che una volta appese le scarpette al chiodo saresti rimasto nell’ambiente per mettere la propria esperienza al servizio di un progetto che la richiedesse. Il ritorno non è dunque solo questione di cuore ma anche una interessante prospettiva lavorativa.

“Devo partire dall’emozione che ho provato una volta che si è concretizzato il mio ritorno a Palestrina, sono passati 24 anni da quando sono partito e sono comprensibilmente contento, soprattutto perché arrivo in un momento esaltante sulla scia dell’entusiasmo e dei risultati che la società ha saputo riportare. A lei va il mio ringraziamento, anche al ds Braghese che per anni mi ha proposto l’idea di tornare nel mio paese, ho apprezzato questo grande desiderio. 

Era il momento giusto per accettare e mi spiace per chi non mi ha potuto veder giocare nuovamente con questa maglia, ma credo che tutti abbiano compreso le circostanze. Ora sono qui e si può lavorare, con tanti giovani, e io porterò la mia passione per questo sport e un pizzico di competenza che ho maturato negli anni, ricordando che è la mia prima esperienza in panchina dove potrò lavorare come assistente di Fabrizio (Longano) e sui nostri ragazzi“.

La tua importante carriera ha avuto luogo grazie anche a sani principi che ti sono stati impartiti e aspetti fondamentali che in questo sport fanno la differenza. Ora in veste di allenatore, quali di questi ti senti di voler far conoscere alle nuove leve?

“Sono cambiati i tempi ed è difficile chiedere quello che poteva essere chiesto una volta, col rischio di pretendere troppo da ragazzi che in questi anni sono occupati in tanti aspetti. Quello che cerchiamo di fare insieme è vivere questo sport con rispetto e mettendoci determinazione e voglia. Non è tanto l’obiettivo ad avere importanza quanto come si affronta l’impegno in palestra e la domenica, dare il massimo per non avere rimpianti ed arrivare dove le potenzialità lo permettono. Negli anni ci sarà poi chi avrà una carriera importante, chi giocherà meno ma con la certezza di essere giunti al meglio che si poteva fare.”

Cominci una nuova avventura ma non si può dire che si tratti di un salto nel buio, tutt’altro. Lo fai tornando nella tua Palestrina ma soprattutto sarai contornato da personaggi chiave nella recente storia prenestina che sono poi gli stessi che avevi conosciuto nella tua giovinezza arancio verde.

“Tante persone che ritrovo sono le stesse che mi hanno anche accompagnato in questi lunghi anni da professionista, da lontano c’era chi mi chiamava e chi mandava messaggi, per sapere di me ma anche per informarmi su Palestrina, che ho continuato a seguire sempre e comunque. Sarà ancora qui il maestro Flavio Cecconi che negli anni Ottanta mi ha praticamente forgiato e che oggi è sempre in palestra a continuare il suo lavoro, così come Rossella oggi G.M. che in quegli anni era giovanissima e si avvicinava già al basket. E per non parlare degli altri dirigenti con cui ho continuato a sentirmi, non più proprio giovani e con altri ruoli ma che saranno accanto a me in questo nuovo punto di partenza, a casa mia, con la voglia ed entusiasmo di sempre“.

lulli-660x330A quasi 25 anni dalla tua uscita dalle palestre di Palestrina, tornando con la memoria a quel periodo esiste ancora un momento particolare che ti suscita immediatamente lietissimi ricordi?

“Ricordo in particolare e con affetto la partita in casa contro Battipaglia, si giocava alla Verrio Flacco ed avevo credo 16 anni, realizzai 12 punti in meno di tre minuti e vedevo la gente esaltarsi ed impazzire di gioia, ebbene in quel momento ho cominciato a credere che avessi intrapreso la strada giusta e davanti a me si poteva aprire un grande percorso.

Dovrei accantonare altri momenti, come la vittoria nel Torneo dei Rioni che questa estate è stato rimesso in piedi a Palestrina, ed anche quella nei Campionati Studenteschi, sono ricordi indelebili e importanti, riaprire ogni tanto quei cassetti nella memoria riempie di soddisfazione e da la forza per guardare avanti.”

A Palestrina per lavorare su un gruppo di giovani locali, in un periodo in cui la Nazionale Under 20 conquista l’oro e le Nazionali Over40, 45 e 50 dimostrano che la scuola italiana negli anni passati ha saputo costruire con criterio. Oggigiorno la strada appare più difficile, si possono ancora stabilire dei paletti imprescindibili?

“Oggi le regole non aiutano e mi viene in mente in particolare questo, ho avuto modo di osservare proprio la Nazionale Under 20 in preparazione e credo che sia stato fatto un grosso lavoro perché non avevamo inizialmente grosse aspettative su un gruppo valido e con ottimi elementi ma senza veri e propri fenomeni, un aspetto che però interessa anche altre nazionali e credo faccia parte del momento in generale. Bisogna tornare a lavorare nel concreto, anche a scapito dello spettacolo, senza tanti formalismi, anche se oggi vediamo americani pure in B1 dove un tempo giocavano esclusivamente italiani. Se oggi otteniamo risultati penso sia merito anche degli allenatori ed allora è giusto investire qualche soldo sui vivai e su chi deve crescere questi giovani, non scopro io oggi che si è persa l’abitudine di insegnare fondamentali ai ragazzi. A Palestrina si può pensare a questo, lavorare su ciò che abbiamo e continuare in quanto svolto finora, con i risultati degli ultimi anni che lo hanno dimostrato.“




CASTEL GANDOLFO: CONTROLLI STRAORDINARI DELLA GUARDIA DI FINANZA SUL LUNGOLAGO

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Un articolato piano di controllo del territorio è stato attuato nei giorni scorsi dai Finanzieri della Compagnia di Velletri che hanno battuto “a tappeto” Castel Gandolfo, sia nel centro abitato che nelle vie di accesso al lago, con particolare riguardo alla minuta vendita di tabella contraffatti e/o di prodotti non sicuri, verificando, contestualmente, la presenza di soggetti stranieri non in regola con la normativa sull’ingresso ed il soggiorno nel territorio nazionale.  

Scopo primario dell’attività la tutela degli operatori commerciali regolari dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono prodotti falsi, insicuri e, soprattutto, in violazione di ogni normativa fiscale. 

Durante i controlli sulla strada che costeggia il lago di Castel Gandolfo, sono stati sequestrati quasi cinquecento pezzi di merce “taroccata” con i marchi delle più note griffe e 1.200 supporti digitali riproducenti musica, film e software illecitamente riprodotti, posti in vendita da 3 cittadini extracomunitari, che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di vendita di merce contraffatta e di duplicazione illegale di opere tutelate dal diritto di autore.  

 Sul fronte della regolare emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, a fronte di 30 controlli eseguiti ad altrettanti esercizi commerciali, sono state riscontrate 20 irregolarità.

Nel corso dei controlli, effettuati sulle arterie stradali principali con l’ausilio delle unità cinofile antidroga affluite dal Gruppo di Fiumicino, sono state rinvenute alcune dosi di hashish e marijuana nella disponibilità di cinque persone, che verranno segnalate al Prefetto per consumo personale di droga. 

L’operazione delle Fiamme Gialle di Velletri si inquadra nel più ampio  dispositivo di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale di Roma e coordinato dalla Sala Operativa.  

      




CIAMPINO: UBRIACA TENTA DI FARE INVERSIONE DAVANTI AD UN POSTO DI CONTROLLO. FERMATA, AVEVA UN TASSO ALCOLEMICO DOPPIO DEL CONSENTITO.

Redazione

Ciampino (RM) – Ha tentato il tutto per tutto, invertendo bruscamente il proprio senso di marcia e uscendo dalla fila di autoveicoli, pur di non sottoporsi ai controlli in atto da parte dei militari della Guardia di Finanza di Frascati, coordinati sul posto dal Comandante, Ten. Ambrogio di Napoli e degli agenti della Polizia Locale di Ciampino direttamente coordinati dal Comandante. 

Tentativo però rivelatosi vano, quello di una ragazza di 27 anni residente nelle Marche e domiciliata a Roma, in quanto subito bloccata da un’altra pattuglia posta proprio a controllo di eventuali “fughe” sospette dal posto di blocco. Una volta fermata e sottoposta ai controlli, la donna è risultata positiva all’etilometro, con un valore riscontrato pari al doppio di quanto consentito, con conseguente ritiro della patente di guida ai fini della sospensione e denuncia all’autorità giudiziaria che ne disporrà l’entità della condanna al termine del procedimento penale.

E’ stata questa una delle particolarità dell’imponente dispositivo di controllo – finalizzato alla repressione delle principali cause di incidenti stradali con feriti (in particolare il consumo di droghe e l’abuso di alcool) da parte dei conducenti dei veicoli in transito nelle ore notturne – posto in atto dalla  Guardia Finanza di Frascati congiuntamente alla Polizia Locale di Ciampino,  in Via dei Laghi e Via Appia Nuova nel corso delle ultime due serate,, strade individuate quali principali arterie di transito della movida dalla Capitale ai castelli romani.

Il bilancio dei controlli – effettuati in orario serale e notturno fino all’alba, con il determinante ausilio del gruppo cinofilo della Guardia di Finanza dell’Aeroporto di Fiumicino – è stato di n. 12 segnalazioni all'Autorità per possesso di droghe, tutti nei confronti di giovani e giovanissimi automobilisti diretti presso locali e discoteche, oltre a 2 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, 2 autoveicoli posti sotto sequestro ai fini della confisca perché privi della copertura assicurativa, 15 veicoli sanzionati per omessa revisione periodica ed il sequestro penale di decine di capi ed accessori di abbigliamento contraffatti trovati nel bagagliaio dell’auto di un cittadino di nazionalità straniera, pronti per essere messi in vendita sul mercato nero.

A ciò vanno aggiunti oltre 50 accertamenti di superamento dei limiti di velocità, rilevati mediante l’utilizzo del tele laser, che comporteranno il successivo ritiro di 15 patenti ad automobilisti che percorrevano un tratto di strada con limite massimo di 60 km/h a velocità comprese tra i 110 ed i 130 km/h."

"Rivolgo il mio plauso – afferma il vice Sindaco di Ciampino, Carlo Verini – alla Guardia di Finanza del Gruppo di Frascati ed alla nostra Polizia Locale, che ancora una volta si distingue in operazioni congiunte con le altre forze dell’ordine del territorio nel campo della sicurezza stradale. La professionalità dimostrata nel corso degli oramai frequenti controlli congiunti ancora una volta ha permesso di togliere dalla strada dei potenziali autori di incidenti, che infatti sono sensibilmente diminuiti nella nostra città in corrispondenza dell’aumento di operazioni come quella dello scorso weekend.”

“E’ certamente preoccupante – continua Verini – che ad ogni posto di controllo corrisponda un così alto numero di accertamenti di giovani che possiedono e fanno uso di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di stare alla guida. Come Amministrazione comunale siamo convinti che l’attività di controllo e prevenzione è la migliore risposta per garantire la sicurezza, ed è per questo la incentiviamo con il finanziamento di specifici progetti, anche in anni di spending review. Il tutto avviene proprio nei giorni in cui la cronaca ci racconta di terribili incidenti mortali causati quasi sempre dal mancato rispetto del Codice della strada.”




CORI: SALLY LA CAGNOLINA RITROVA LA VIA DI CASA DOPO ESSERE SCAPPATA DA ROMA E AVER GIROVAGATO PER 4 MESI

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Cori (LT) – È tornata a casa Sally. Scomparsa ad inizio anno dal quartiere romano della Garbatella, la bastardina corese di 5 anni è stata ritrovata a Cori pochi giorni fa, dopo aver girovagato non si sa dove per quattro mesi. Sally era stata abbandonata a Cori nel gennaio 2012, incinta di sei cuccioli, poi adottati. Fatta sterilizzare da alcune persone che l’accudivano, a settembre era stata presa in affido da una famiglia di Roma, insieme a quattro dei suoi cagnolini.

Nonostante le amorevoli cure dei suoi nuovi familiari, Sally non ha retto al richiamo della sua città, della sua gente e del suo compagno Red, il setter padre dei suoi piccoli. Dopo sei mesi dall’affidamento è scappata dalla capitale ed è ritornata da sola nel suo paese. 

Grazie alla sensibilità dei residenti in zona Tempio d’Ercole e all’interessamento degli agenti della Polizia Locale del Comune di Cori, Sally ha ottenuto lo status di «Cane di Quartiere», la possibilità di vivere in libertà controllata, evitando l’ingresso in canile.

La ASL veterinaria di Latina, accertata la sua non pericolosità, l’ha microchippata ed iscritta all’anagrafe canina, ogni anno le somministrerà le vaccinazioni previste e la curerà in caso di bisogno. Gli abitanti del Tempio d’Ercole si occuperanno di lei, provvedendo alla sua pulizia e procurandogli il cibo. Sally non è il primo «Cane di Quartiere» corese, come lei ne sono stati nominati più di una decina dal 2009 ad oggi. Amici a quattro zampe sempre in attesa che qualcuno li accolga in una famiglia, dandogli una vera casa e allontanandoli dai pericoli della strada sempre in agguato.  

Il riconoscimento del «Cane di Quartiere» è solo uno degli interventi previsti dal Piano per la prevenzione del randagismo predisposto dall’Assessorato alla Sicurezza del Comune di Cori di concerto col Comando della Polizia Locale e la ASL veterinaria pontina, per il cui potenziamento è stato richiesto un finanziamento alla Regione Lazio. Un programma basato sul censimento dei cani randagi presenti sul territorio comunale mediante iscrizione all’anagrafe canina regionale e nazionale. Una volta sterilizzati, questi cani possono essere adottati, anche da gruppi di cittadini, oppure trasferiti nei canili. Pronto soccorso e rimozione di cadaveri rinvenuti le altre operazioni previste da questa strategia di lotta all’abbandono dei cani, un grave fenomeno da contrastare e che si ripropone con insistenza proprio in estate.