MONTEFISCONE: SEMAFORO VERDE PER LA STORICA FIERA DEL VINO

Redazione

Montefiscone (VT) – Ottimismo da parte dell’Amministrazione  come dichiara il consigliere Umberto Contestabile, delegato alla Fiera del Vino del Comune di Montefiascone: “L'Amministrazione ha profuso il suo impegno per garantire una manifestazione di livello, seppure in un periodo di crisi economica, anche come segno di vicinanza per gli esercizi commerciali che hanno fortemente risentito di questo periodo di ristagno. La Fiera del Vino infatti è un'occasione preziosa di rilancio delle attività cittadine e del turismo.

Per questa edizione l’Amministrazione ha voluto fare un passo importante dal punto di vista della comunicazione dotando la Fiera del Vino di un sito Web e puntando dunque anche sui nuovi media. Proprio grazie alla sua risonanza, dovuta anche a una radicata tradizione,  abbiamo fiducia e ottimismo per questa  55a  Fiera del Vino di Montefiascone che ha visto una grande collaborazione da parte dei commercianti, dei ristoratori e delle strutture ricettive”  

Attesa dunque per il corteo storico, momento imperdibile che dà il via alla Fiera e  a un programma denso di appuntamenti dedicati al vino e ai prodotti tipici locali, ma non solo. Fondamentale il percorso con calice e tracolla alla scoperta delle 15 aziende vitivinicole presenti  appartenenti ai territori delle prime 5 D.O.C. Italiane,   torna poi Est! Est!! Est!!! e Companatico che offre la possibilità di gustare piatti tipici in abbinamento ai vini delle quattro cantine falische. Grande novità di quest'anno gli abbinamenti cibo e vino curati dagli esperti enogastronomi Barbara Bartolacci e Carlo Zucchetti accompagnati da misica raffinata nell'antico quartiere della Porticella nelle tre serate del 14, 16 e 17. Appuntamento da non perdere le degustazioni guidate a piazzale Frigo per scoprire insieme a giornalisti enogastronomi il piacere di un bere consapevole: lunedì 5 agosto con Sandro Sangiorgi ,  mercoledì 7 con Carlo Zucchetti,  lunedì 12 con  Paolo Zaccaria,  martedì 13 con Fabio Turchetti. 




RIETI: PILOZZI (SEL) CHIEDE AL MINISTRO DELLA DIFESA ISTITUZIONE DI UN COMANDO DI COMPAGNIA DEI CARABINIERI AD AMATRICE

Redazione

Rieti – La scorsa stagione invernale sarà ricordata per una sequela di furti che ha sconvolto il vivere civile dell'Alta Valle del Velino. Le cronache locali riportavano quasi tutti i giorni di furti nelle abitazioni, furti con scasso, sottrazione di materiale ferroso o rame, così come "semplici" razzie nei negozi di alimentari o nelle farmacie. Non è stato risparmiato nemmeno il cimitero comunale del centro di Accumoli, dove a sparire è stata la campana della chiesa. Un manufatto in bronzo pesante molte decine di chili, asportato e trafugato con maestria. Le cronache di questi giorni, inoltre, ci informano del “salto di qualità” dei malfattori.

"Nonostante la solerzia e la capacità dimostrata dalle Forze dell'Ordine che hanno compiuto diversi arresti, per controllare adeguatamente paesi e centri abitati occorrerebbero almeno il doppio delle forze presenti oggi nelle caserme locali, come pure maggiori mezzi a disposizione; – Dichiarano in una nota da Sinistra Ecologia e Libertà Federazione Provinciale di Rieti Circolo dell'Alta Valle del Velino –  a poco servono le installazioni di telecamere ed antifurto. A questo si aggiunge una certa debolezza degli Enti Locali, che non hanno fatto alcuna proposta operativa, se non quella di imitare le gesta leghiste e proporre le ronde (che per fortuna non sono mai state realmente attivate). Sinistra Ecologia e Libertà ha individuato nell'istituzione di un comando di Compagnia dei Carabinieri ad Amatrice una possibile azione di risoluzione dei problemi. – Prosegue la nota – Ciò consentirebbe alla compagnia di Cittaducale, il cui attuale territorio di pertinenza è ampissimo, andando dall'Alta Valle del Velino a Leonessa, al Cicolano, di concentrare le forze in un'area meno vasta dell'attuale e ad un'area di 637 kmq, comprendente i comuni di Amatrice, Accumoli, Borbona, Cittareale, Posta e Leonessa, di essere adeguatamente presidiata. – La nota di Sel conclude – In tal senso l'on. Nazzareno Pilozzi ha presentato un'interrogazione al Ministro della Difesa, chiedendo l'istituzione del Comando di Compagnia ad Amatrice.

 

 




TARQUINIA, INCENDIO APPARTAMENTO IN VIA BORSELLINO

Redazione

Tarquinia (VT) – «La presenza del presidio dei Vigili del Fuoco è stata fondamentale per garantire la tempestività dei soccorsi». Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, a commento delle operazioni per spegnere le fiamme divampate questa mattina (venerdì 2 agosto) in un appartamento a via Paolo Borsellino. In azione le unità del 118, della Polizia Locale, del gruppo della Protezione Civile comunale, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento locale. «La celerità dell’intervento ha permesso di limitare i danni e dimostra ancora una volta l’importanza che riveste il presidio dei Vigili del Fuoco. – ha detto il primo cittadino, intervenuto sul luogo dell’incendio – Torno quindi a chiedere che sia potenziato in termini di mezzi e di risorse umane. La posizione geografica della nostra città è strategica per tutta la fascia costiera viterbese e per i comuni dell’immediato entroterra. Rivolgo infine un plauso generale per l’eccellente lavoro svolto».




REGIONE LAZIO, IRCCS SANTA LUCIA: POSITIVO INCONTRO CON SINDACATI AZIENDA

Redazione

Roma – “Si è tenuto oggi presso la Regione Lazio l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’Irccs Santa Lucia. Nel corso della riunione, che si è svolta in un clima cordiale sono state rappresentate tutte le questioni che riguardano i dipendenti della struttura. Da parte della Regione è stato illustrato il percorso che dovrà portare al ridisegno complessivo della rete di riabilitazione, a partire dai fabbisogni assistenziali su cui sta lavorando una specifica commissione di massimi esperti nazionali con l’affiancamento dell’Agenas. Per quanto riguarda l’erogazione dei finanziamenti, sono state rappresentate alle organizzazioni sindacali dei lavoratori le modalità per cui saranno immediatamente sbloccate, da parte della Asl competente, tutte le somme liquidabili a favore della Fondazione Irccs Santa Lucia, entro la prossima settimana. Ciò consentirà nell’immediato di evitare una crisi irreversibile per la struttura”. 

Lo dichiara, in una nota, la Regione Lazio.

ROMA, OSPEDALE SANTA LUCIA: FIACCOLATA SOTTO LA REGIONE PER DARE SEGUITO ALLE SENTENZE DEL CDS E DEL TAR

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AMATRICE, AVIS: SABATO 3 AGOSTO AL VIA LA 35ESIMA FESTA DEL DONATORE

Redazione

Amatrice (RI) – Sabato 3 agosto si svolgerà la 35^ Festa del Donatore. La manifestazione, organizzata dalla sezione Avis di Amatrice, celebra anche l'anniversario della fondazione. Quest'anno, oltre al consueto appuntamento conviviale, sarà inaugurata la nuova sede dell'AVIS, situata lungo Corso Umberto I 104, in posizione centrale.  La giornata prevede alle ore 18,00 la S. Messa presso la chiesa di S. Agostino, officiata da Mons. Don Luigi Aquilini, padre spirituale della sezione. In seguito ci si sposterà presso la nuova sede, per procedere all'inaugurazione della stessa. Presenzieranno il Consiglio Direttivo dell'Avis, le autorità della Provincia di Rieti, del comune di Amatrice e tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo spazio. "Dopo tante peripezie -spiega il Presidente della Sezione, Luigi Mancini– riusciremo ad avere una sede tutta nostra. Non posso non sottolineare l'importante contributo concesso da parte di tutti voi donatori che sono il fulcro ed i protagonisti di questa nostra sezione. Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicino, come le varie Amministrazioni comunali, le istituzioni, nonché tutti i collaboratori e quanti del consiglio direttivo hanno dato il loro contributo".




ALBANO: SCOPERTO UN VERO E PROPRIO ARSENALE, COCAINA E DENARO CONTANTE

Redazione

Albano Laziale (RM) Pistole semiautomatiche, un fucile a  pompa, quasi 1000 munizioni di tutti i calibri, revolver, pugnali di assalto, passamontagna, cocaina e  denaro contante  sono stati scoperti dagli uomini del Commissariato di Albano guidati dal dr. Erminio Massimo Fiore alla periferia di Albano in una  autovettura nascosta in un box chiuso in Via Rocca di Papa.

L’attività di indagine iniziata con pedinamenti e appostamenti e proseguita nei giorni passati si è sviluppata tra i Comuni di Cisterna, Campoleone,  Lanuvio, Albano Laziale e  Pavona e ha fatto individuare in B.G.M., pregiudicato 71 enne, pugliese di Cisterna di Latina, il responsabile di un’attività di spaccio incentrata  prevalentemente nelle zone di Campoleone e Lanuvio.

Anche i suoi frequenti spostamenti ad Albano, dove apparentemente sembrava non avere interessi di sorta, e l’incrocio con le attività  di P.D.  33 enne di Genzano di Roma , operaio senza nessun precedente di polizia, e senza apparenti collegamenti tra i due, hanno portato gli investigatori a ipotizzare che lo stesso pugliese potesse servirsi di un deposito sicuro per i suoi traffici messogli a disposizione da un insospettabile.

Nelle numerose perquisizioni effettuate per tutta la giornata di lunedì, dopo che B.G.M. era stato sorpreso a spacciare cocaina nei pressi di una zona periferica di Lanuvio, sono saltate fuori dai controlli, dopo che lo stesso aveva tentato di disfarsi di alcune chiavi, stupefacenti, armi, corte e lunghe,  munizioni,  materiale di tutto rispetto  scoperto  all’interno del portabagagli di un’autovettura di proprietà dello stesso  B.G.M.  che era chiusa in un box privato, ceduto in uso dal P.D. , luoghi e autovettura aperti anche con le stesse chiavi di cui che il B.G.M. aveva tentato di disfarsene:

75 gr. di cocaina parte già suddivisa in dosi;

Due Pistole semiautomatiche;

Un revolver ;

Munizionamento in vari calibri con circa 1000 cartucce;

Cal. 45;  357; 9; 38 Special; 7,65; 6,35; 380; cal. 12;

1 Fucile a pompa cal. 12;

3 Pugnali da incursore;

Passamontagna;

Denaro contante per oltre 20.000*** EURO

L’uomo, pregiudicato, che già in passato ha scontato circa 20 anni di reclusione per l’ omicidio nel 1979 di un Capitano dei Carabinieri,  già noto alla Polizia anche come ricettatore di oggetti preziosi, aveva evidentemente ritenuto essere più lucroso dedicarsi agli stupefacenti e alla ricettazione delle armi  che ai gioielli.

Le armi saranno sottoposte agli accertamenti tecnici per accertare il loro impiego in fatti delittuosi più gravi.

Per tutti e due si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Velletri, ove risponderanno in concorso tra loro di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio, nonché di ricettazione e detenzione illegale  di armi comuni da sparo.

 

 




CIAMPINO, ASP NIDI COMUNALI: TAGLI AI SALARI DELLE EDUCATRICI , MARTEDI' 6 AGOSTO CONSIGLIO COMUNALE AD HOC

 Redazione

Ciampino (RM) – Dopo l'accordo siglato il 26 luglio tra Asp e CGIL CISL e UIL con cui si sancisce la decurtazione dal salario dei lavoratori Asp della tredicesime e della quattordicesima mensilita’  le educatrici dei nidi comunali con Usb sono entrate questa mattina durante il Consiglio Comunale che aveva all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consuntivo dell'Asp, per protestare contro la firma dell'accordo che ha totalmente ignorato il parere della maggioranza dei lavoratori.

Mentre anche in Consiglio comunale si discute la necessita’  di un nuovo piano industriale – dichiara Teresa Pascucci  Usb Roma e Lazio – l'inadeguatezza del management dell'Asp viene fatta pagare ancora una volta ai lavoratori con il consenso dei sindacati complici.

In spregio alla qualita’  di un servizio cos  delicato come quello de nidi – denuncia Pascucci – si riducono salari di 700/900 euro al mese, senza certezze per il futuro vista la decisione del Comune di affidare in appalto a terzi la gestione dei nidi.

Per questo abbiamo protestato stamattina – continua la sindacalista Usb – per dare voce alle lavoratrici ignorate dall'Asp, per chiedere la revoca dell'accordo e dell'appalto.

Abbiamo ottenuto – conclude la sindacalista – uno specifico consiglio per martedi’  prossimo, ma se i provvedimenti contro i lavoratori non verranno ritirati promettiamo un autunno caldo anche a Ciampino, per la tutela dei diritti e dei servizi pubblici.

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VITERBO: LA PROVINCIA RIBADISCE IL PARERE NEGATIVO ALL’IMPIANTO GEOTERMICO DI CASTEL GIORGIO

Redazione

Viterbo – Questa mattina il vice presidente della Provincia di Viterbo e assessore all’Ambiente, Paolo Equitani, ha scritto alla Regione Lazio, alla Regione Umbria e al ministero dell’Ambiente per chiedere un intervento della Pisana in merito al progetto di realizzazione di un impianto sperimentale di sfruttamento della risorse geotermica di un bacino nel territorio del Comune di Castel Giorgio.

“La Provincia di Viterbo ha espresso già parere negativo – spiega Equitani – perché una simile opera potrebbe mettere a rischio l’ambiente dell’intera area, che non riguarda solo l’Umbria dato che il giacimento interesserebbe una cospicua fetta di territorio viterbese, e quindi laziale, nelle zone di Acquapendente e San Lorenzo Nuovo, oltre che di Castel Giorgio e Castel Viscardo”.

Da quanto si legge nel documento inviato da Equitani, infatti, “la valutazione d’impatto ambientale rilasciata dalla Regione Umbria risulta una procedura non rispondente a quella prevista dalla normativa vigente, in quanto l’impianto ricade sì territorialmente all’interno del perimetro dell’Umbria, ma il bacino idrogeologico di captazione del fluido geotermico riguarda interamente l’area dei Monti Vulsini. Tale bacino alimenta il lago di Bolsena e il fiume Marta e interessa l’intero distretto lacuale: tutti territori che fanno parte del Lazio”.

Da qui la contrarietà della Provincia a concedere parere positivo. “Il sito in cui è ubicato il progetto – aggiunge ancora l’assessore all’Ambiente -, ossia il Comune di Castel Giorgio, risulta a questo punto di secondaria rilevanza in termini di impatto ambientale, se consideriamo che la risorsa sfruttata interessa quasi completamente il territorio viterbese”. Ecco il perché della richiesta di una VIA che sia rilasciata anche dalla Regione Lazio.

“Non possiamo permettere che una simile operazione metta a rischio l’equilibrio ambientale dell’Alta Tuscia – conclude Equitani -, specie nell’area del lago di Bolsena. La prossimità dell’impianto geotermico e del bacino con aree di interesse naturalistico e turistico non può certo essere ignorata, per questo mi auguro che la Regione Lazio avvii quanto prima le procedure per la valutazione richiesta”.




CANALE MONTERANO, ALTRA SEDUTA DI CONSIGLIO SULLA RISERVA: IL COMUNE ACQUISISCE UN TERRENO AGRICOLO GIA' IN AREA PROTETTA PAGANDOLO 50 MILA EURO

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Chiara Rai 


Canale Monterano (RM) – Non si può dire che l’ultimo consiglio comunale di Canale Monterano di mercoledì 31 luglio non sia stato tumultuoso o meglio, come ha dichiarato il gruppo consiliare Voci di Strada, piuttosto “complesso”. Si è cercato di troncare questa seduta ancora prima che si tenesse. Ma per ovvie ragioni. Infatti prima del Consiglio Comunale, la Regione Lazio tramite una ennesima nota [ CLICCARE QUI PER LEGGERE LA NOTA DELLA REGIONE LAZIO ] ha invitato a soprassedere alla discussione dei punti che riguardano la gestione della Riserva di Canale Monterano. Anche perché a tale discussione non è preceduta ne istruttoria ne parere o nulla osta del direttore della riserva stessa (come accaduto per l’approvazione dell’ormai celebre delibera 37).


Per il consigliere Stefano Ciferri si è trattato di una condotta grave riferita alla maggioranza che anche questa volta ha ignorato il monito della Regione Lazio: “La Regione Lazio, ma anche la Provincia di Roma e perfino il Ministero dell’Ambiente – dice Ciferri – suggeriscono procedure in materia di urbanistica e pianificazione diverse all’amministrazione di Canale, censurano atti deliberativi chiedendone la revoca perché illegittimi e privi di valore giuridico, ma tutte le decisioni di questa amministrazione portano nella direzione opposta. Credo che aprire contenziosi su così tanti fronti non possa portare nulla di buono a Canale. Tecnicamente la situazione è chiara, ma nella pratica, quello che ci preoccupa, è che i cittadini di Canale si trovino a non avere certezze amministrative.


Voci di Strada fissa così alcuni punti: Con questo Consiglio fatto anche di altre prese di posizioni si è ben chiarito quale siano le priorità del Sindaco Angelo Stefani: Attaccare ideologicamente la Riserva naturale Monterano. “In un momento di crisi generale si attacca un area Protetta – continua il gruppo consiliare –  si occupa un punto all’ordine del giorno di un consiglio comunale per parlare del suo nome, di quanto personale regionale c’è (e che non stabiliamo noi), ma anche per parlare della procedura con la quale mettere nuove tabelle che delimitino il suo perimetro. Tutti argomenti già trattati con la Regione Lazio. Ma facendo finta di nulla si ripropongono come se si dovessero risolvere oggi”. Così l’interrogazione da parte dell’opposizione è sostanzialmente imperniata su quale siano le vere priorità per Canale: “E’ questa la vera priorità oppure sarebbe meglio pensare a programmare azioni per valorizzare la Riserva così da rilanciare il nostro paese. La nostra Riserva è un bene da tutelare ma anche da utilizzare?” E allora che fare?


Ecco cosa si sta facendo: Si revoca il Piano di Assetto della Riserva, eliminando ogni regolamentazione di quell’area protetta, buttando in fumo soldi spesi e tempi…e forze andando ad intaccare un parallelo iter approvativo iniziato ovvero quello di una Variante Urbanistica del 2001


…Revocare il piano anche se ormai datato e mai definitivamente approvato significa iniziare da capo l’iter. Non sarebbe stato meglio, si chiede Voci di Strada, adeguarlo alle reali esigenze della popolazione e portarlo a definitiva approvazione regionale? Ultima priorità prima dell’estate: Togliere con un meccanismo perlomeno discutibile la proprietà di terre che sono da sempre della popolazione di Canale attraverso volture catastali che avranno un costo che pagheremo noi. Serve proprio spendere soldi per questo?


E’ proprio necessaria tale operazione oppure non sarebbe meglio sistemare il demanio civico di Canale riorganizzando semplicemente la sua gestione senza così spendere neanche un euro e magari portando anche qualche frutto?


Ma intanto la maggioranza ha tirato dritto approvando il secondo punto all’ordine del giorno: Riserva Naturale Regionale Monterano. Acquisizione lotto terreno loc. Faggione. Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 42 in data 3 agosto 2011 e n. 67 in data 21 dicembre 2012 Modifiche ed integrazioni.


E come successo due anni fa, anche questa volta il Gruppo consiliare Esperienza e Rinnovamento insieme all’opposizione ha votato contrario.


Il consiglieri Antonio Paolo Mascia e Alessandro Bettarelli hanno così motivato il loro voto contrario: “Due anni esatti per l’acquisizione di un terreno e ancora non è finita. Poi ci meravigliamo se per una Variante ci vogliono dieci anni. Un terreno agricolo, già in area protetta, che viene pagato 50.000 euro, con soldi pubblici ovviamente e che non serve a nessuno se non a chi lo ha venduto. Eravamo contrari due anni fa lo siamo anche oggi”.

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AMATRICE E BORGOROSE, PIANTAGIONI DI CANAPA INDIANA: ARRESTATE DUE PERSONE DAI CARABINIERI

Redazione

Amatrice e Borgorose (RI) –   I Carabinieri della compagnia di Cittaducale, hanno arrestato il 25 enne L. Daniele, residente a Borgorose, frazione S. Anatolia in quanto  sorpreso a coltivare, nei pressi della propria abitazione, una trentina di piante di canapa indiana,. Le piante avevano raggiunto altezze tra i 20 e 40 cm.

Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto  circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana . L’operazione segue di pochi giorni quella eseguita dai carabinieri ad Amatrice, dove, con il supporto di del nucleo elicotteri dell’Arma, arrestavano in flagranza di reato il 46 enne S. Giorgio, di Amatrice, residente nella frazione di Bagnolo .L’arrestato veniva sorpreso dai militari mentre coltivava ben 104 piante di canapa indiana, sottoposte a sequestro, con un’altezza variabile tra i 25 centimentri e i due metri. 




RIETI: PARTITA LA RACCOLTA DI INGOMBRANTI A PIAN DE VALLI.

Redazione

Rieti – Oggi, venerdì 2 Agosto, è partita la raccolta dei rifiuti ingombranti a Pian de Valli, organizzata da Legambiente Centro Italia in collaborazione con il Reparto Montano della Polizia Municipale di Rieti, Asm e Pro Loco. In questa occasione potranno essere consegnati materiali quali mobili, sci, elettrodomestici, Raee ed ingombranti vari. Le associazioni saranno presenti per la raccolta dalle ore 9 alle ore 17. Durante la giornata, per tutti coloro che fossero interessati a partecipare, i volontari Legambiente effettueranno una passeggiata ecologica sui sentieri del Terminillo e al Planetario.