NEMI, INCHIESTA NCC: TRA ELEFANTI, SCUOLA E GIOCO DI SOCIETA’ ARRIVANO LE OSSERVAZIONI DELL’AVVOCATO SPIRA: “MA IN QUESTO COMUNE NON ESISTE UN GRUPPO DI MINORANZA?”

Redazione

Nemi (RM) – Dopo la pubblicazione degli tabella relativi il rilascio e/o volture di alcune licenze Ncc nel Comune di Nemi, ha scritto alla nostra redazione l'Avvocato Gerardo Spira intervenendo sull'argomento.

Gli tabella trattati sono:

NEMI, INCHIESTA NCC: PASSAGGIO DI LICENZA O GIOCO DI SOCIETA’?

NEMI, INCHIESTA NCC: DITTA INDIVIDUALE CON SEDE LEGALE IN UNA SCUOLA PUBBLICA?

NEMI, INCHIESTA AUTO NCC: I TENTATIVI DELL'ELEFANTE E LA SIESTA SUL PARCHEGGIO DISABILI

NEMI, L'INCHIESTA SULLE AUTO NCC: PUO' UN ELEFANTE ENTRARE NELLA TANA DI UN TOPO?

 

Gerardo Spira

Ma in questo Comune non esiste un gruppo di minoranza ?

Il problema è abbastanza semplice! Esiste una legge nazionale che ha disciplinato la materia e che tutt'ora è vigente, con le sue modificazioni la n. 21/92.

Regioni e province hanno delega specifica  per fissare criteri, modalità e limiti. Resta fermo l'impianto su alcune condizioni: Soggetti titolari, requisiti e bando pubblico.

Le licenze ,secondo una pregevole indagine della provincia di Roma del 2008, vengono assegnate in ragione della popolazione e del movimento turistico  e quindi limitate nel numero.

La determina di variazione a firma del sig. Vincenzo Galluccio, prima facie, appare lacunosa nella forma di competenza. Manca infatti il riferimento normativo o regolamentare che gli attribuisce il potere, il richiamo della norma regolamentare che gli consente  di determinare la variazione, per atto tra vivi e tra società o persone diverse da quelle previste e individuate dalla legge.

Con l'approvazione del Regolamento(art.5 legge) i Comuni stabiliscono: numero e tipo di veicolo; modalità di svolgimento; criteri per determinare le tariffe; requisiti e le condizioni per il rilascio della licenza.

L'art. 6 prevede il ruolo e la capacità di iscrizione del conducente.

L'art 7 disciplina l'ambito di attività delle figure giuridiche e i limiti di trasferimento.

L'art 8 fissa le modalità per il rilascio delle licenze o autorizzazioni.

Il comma 2 dell'art 8 stabilisce che la licenza è riferita ad un singolo veicolo e che  non è ammesso il cumulo  di più licenze per l'esercizio del servizio di taxi ovvero per l'esercizio di noleggio, è invece ammesso il cumulo di più autorizzazioni per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente. In tal caso è obbligatoria la disponibilità di una rimessa presso cui i veicoli sostano. Orbene le autorizzazioni ricadono nei limiti delle possibilità consentite  nel Comune. Se nel Comune le autorizzazioni previste sono ad esempio in numero di 10, tutte non possono  superare questo limite. 

L'art. 9 disciplina il trasferimento, i limiti e le condizioni. Appare chiara la volontà del legislatore di porre ordine in un campo esposto alle pretese speculative del mercato. Se le concessioni sono sottoposte alla condizione di preselezione attraverso bando pubblico vuol dire che le licenze non possono essere di numero illimitate e vuol dire anche che il Comune deve rigorosamente controllare i requisiti sia nella fase di selezione che in quella di trasferimento. Ciò allo scopo di evitare  tentativi di accaparramenti e infiltrazioni di soggetti al servizio di Organizzazioni camorristiche.  Le licenze o autorizzazioni sono individuali anche se rilasciate nella qualità di soggetti rappresentanti società. L'art. 6 della legge si riferisce infatti alla persona e alla sua capacità abilitativa. 

A mio avviso  andava verificata l'esistenza della condizione di variazione a mente della normativa richiamata e comunque, se possibile, andava determinata in favore della persona la quale anche se ha costituito una società, questa ha validità nei confronti dei soci, ma non del Comune a cui risponde la persona che ha chiesto ed ottenuto la licenza in base ai requisiti posseduti. In mancanza  la licenza doveva essere restituita e riposta in concessione con bando pubblico.

Se i passaggi  si affidano alla iniziativa privata, si svuota il principio del controllo pubblico, si toglie dalla competizione del mercato un servizio che è e resta ancora  di esclusiva competenza pubblica.

La determina in conclusione non da atto che l'adozione  è conforme  alla legge  e al  Regolamento e manca infine qualsiasi richiamo alla Commissione che è stata prevista in quasi tutti i Comuni d'Italia, proprio per assicurare il controllo pubblico. In questo Comune non esiste ?. Non è necessario scomodare l'interprete per trarne le conseguenze.  

Cordiali saluti  Gerardo Spira.

 

Nota del direttore de L'osservatore laziale Chiara Rai

Nemi (RM) – Egregio Avvocato, pur non avendo una conoscenza della materia così approfondita sotto il profilo giuridico e anche amministrativo come ha lei, mi trova totalmente d’accordo con le sue argute osservazioni.

Non mi stupisce che l’idea che si percepisce di questo paese del Lazio, Nemi,  è che sia veramente particolare. A mio avviso,  a volte, al livello di amministrazione, manca davvero l’abc. Come ha ben evidenziato, in quasi tutti i Comuni d’Italia esiste una Commissione che garantisce il controllo pubblico. Nei pochi casi in cui è stata richiamata, sembrerebbe non aver assunto il suo compito di controllo.

Un esempio è il famoso “elefante” (Autorizzazione numero 11) che non ha visibilmente la stazza adeguata per entrare nella rimessa. Chi avrebbe dovuto controllare tutto questo?  Forse la commissione?

Ciò che stupisce caro Avvocato Spira, è che a Nemi non si è consumato chissà quale reato, anche perché non è nostro compito decretarne l’esistenza o meno,  è che la maggior parte delle cose sembrano essere state fatte “con i piedi” e, come si dice, tanto per tirare a campare.

In questo fiorente paesino ci sono dei personaggi che paiono essere usciti dal celebre racconto di Collodi, soprattutto sono in voga i due personaggi presunti amici del burattino di legno che sono il gatto e la volpe, c’è anche Lucignolo, Mangiafuoco il tutto ambientato nel Paese dei Balocchi dove a forza di far feste si pensa poco a tutto il resto e si finisce per ragliare tutti quanti.

E intanto, sovente, manca l’acqua nelle case, c’è l'emergenza parcheggi, l’economia locale è in ginocchio, insomma sembra che si prenda sotto gamba l’essenziale per dare lustro a una barca che pare affondare.  

Tornando all’inchiesta Ncc, in poche parole, riguardo l’ultimo articoloNEMI, INCHIESTA NCC: PASSAGGIO DI LICENZA O GIOCO DI SOCIETA’? ] con determinazione firmata da Vincenzo Galluccio, se Il primo soggetto al quale è stata rilasciata la licenza numero 2, l’ avesse restituita  e il Comune fosse andato in gara per l’affidamento della stessa, tutto sarebbe stato normale.

Invece, come ha detto lei, avendo lasciato fare ai privati….è successo che la matassa si è ingarbugliata oltremodo.

Intanto a Nemi non si vede quasi più in giro l’elefante che si era messo a riposare sul parcheggio dei disabili in barba alla legge perché evidentemente non riusciva ad entrare nella sua rimessa.

L’altro (Licenza N. 8) ha la sede legale in piazza Roma numero 1 dove risulta esserci la scuola comunale. NEMI, INCHIESTA NCC: DITTA INDIVIDUALE CON SEDE LEGALE IN UNA SCUOLA PUBBLICA? ] 

Infine ritengo che fare opposizione in un paese piccolo e tanto grazioso come Nemi non sia compito semplice. Ci si conosce tutti, si deve stare attenti a come si parla e se si dicono cose “impopolari” o meno.  Bisogna stare attenti che se si parla troppo si perdono voti, se non si parla allora si è “assenti”, se si critica nascono le vittime che cercano le spalle degli elettori sulle quali consolarsi.

Fortunatamente, il giornale che non cerca  bacini d’elettorato tira dritto con la critica e grazie a persone come lei, attento lettore e professionista del Foro, riusciamo anche ad ottenere dei risultati. 

E’ sempre un piacere leggerla. Grazie e la saluto cordialmente

Chiara Rai 




AL PRESIDENTE DELLA CAMERA LA COSTITUZIONE ASSEGNA COMPITI PRECISI. CHI LO DICE A LAURA BOLDRINI?

Emanuel Galea

Roma – Quella di presidente della Camera dei Deputati è la carica, terza in importanza, dopo quella del Senato e quella più alta della Repubblica.

Dal 16 marzo 2013 per la XVII Legislatura, questo ruolo viene coperto dalla signora Laura Boldrini. Fino a questa data la signora fu nota solamente alla ristretta cerchia del suo partito di appartenenza e cioè Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola. Pochi avevano sentito parlare di lei prima di allora.

Dal 1989 e per i successivi 14 anni è stata alle Nazioni Unite, portavoce dell'Alto commissariato per i rifugiati. Dicevamo innanzi che in Italia pochi avevano sentito parlare di lei e non è da meravigliarsi perché la cosa è anche reciproca.

La stessa Boldrini, terminato il suo soggiorno impegnativo all'estero, ultimamente  ha dichiarato candidamente "Non pensavo che in Italia ci fossero così tanti poveri" ("Servizio Pubblico" dell'11 aprile 2013 )

Anche lei, poverina, non conosceva il suo paese. Sarà stato per i suoi gravosi impegni, sarà stato per notizie a lei non pervenute, rimane il fatto che gli italiani ignoravano la sua esistenza e lei ignorava lo stato di cose del suo paese e della sua gente.

Chiusa la parentesi, la signora fu proiettata sul terzo scranno più importante delle istituzioni. Digiuna e impreparata? Qualche personaggio aveva fatto il suo nome per il Colle. Ma il pericolo è stato felicemente scampato. 

La Costituzione affida al Presidente il ruolo principale di provvedere al corretto funzionamento della Camera dei deputati. Al presidente spetta garantire l'applicazione del regolamento e provvedere al buon andamento delle strutture amministrative della Camera. Il Presidente rappresenta la Camera ed in aula giudica della ricevibilità dei testi, mantiene l'ordine e dirige la discussione. La Scelta della Commissione permanente cui fare esaminare i progetti di legge presentati alla Camera, spetta parimenti al Presidente (salva opposizione di un capogruppo o di un decimo dei deputati, che rimette all'Aula la decisione).

Qualità indispensabile di un buon presidente è la sua imparzialità nella conduzione ed aggiungo: Il suo apparire anche tale nel seguire i dettami che la Costituzione imporrebbe Subentrando al posto vacante lasciato,a malincuore da Gianfranco Fini, ci si augurava di non dover più assistere ad esternazioni pubbliche esprimendo giudizi su politiche e temi specialmente quando questi sono oggetto di discussione in Aula. 

Ahimè, speranze deluse. La Boldrini, con le sue esternazioni ed attivismo, sta superando Fini, tanto è, che qualcuno augura la fine di questa legislatura solamente per vedere conclusa l'esperienza della Boldrini quale presidente. 

Le sue esternazioni non conoscono limiti. Ultimamente non è riuscita a rimanere imparziale su un tema di attualità e cioè sul finanziamento pubblico ai partiti. Il momento è delicato. In Camera ci sarà la discussione su questo argomento (si spera che il Governo di larghe intese la voglia fare seriamente). 

Il presidente Boldrini anziché essere ed apparire imparziale, che fa? Entra a "gamba tesa" nell'argomento e difende la tesi di Ugo Sposetti, insistendo che la “politica ha i suoi costi”, un ritornello che si ripete come un disco ogni volta che si tocca l'argomento. La Boldrini incorre anche lei nell'equivoco, forse per la troppo fretta di dire la sua, come l'ex tesoriere Pd e confonde “politica” con “partiti”.

Sono le strutture dei partiti, gli apparati burocratici, le organizzazioni elefantiache che costano. La cronaca spesso porta alla luce, poi, come effettivamente vengono utilizzati i fondi da questi “partiti”. Non è la prima volta che leggiamo di investimenti immobiliari, azioni, acquisti di gioielli, festini, viaggi e non solo mentre i “rimborsi”, un remake del famigerato finanziamento pubblico, camuffato, ribattezzato, dovevano essere utilizzati per fare “politica” non “propaganda per il proprio partito”. Dobbiamo ahimè prendere atto che anche il presidente Boldrini condivide il fatto che gli eletti dei partiti hanno scippato un referendum che aboliva “completamente” il finanziamento pubblico e l'attuale finanziamento denominato “rimborsi” è stato introdotto clandestinamente a dispetto della volontà dei cittadini.

In un precedente articolo ho illustrato l'idea di come alla “politica” devono essere riservati spazi gratuiti ove esercitare riunioni, usufruire di facilitazioni tariffarie per telefonate fino a un certo limite, avere facilitazione per la stampa di manifesti preventivamente autorizzati, avere spazi gratuiti per dibattiti su tv ed altro. In poche parole, la politica deve avere servizi gratuiti forniti dallo Stato. Mai però, secondo me, ed al contrario di quello che esterna la Boldrini, ci dovrebbe essere la corresponsione di denaro pubblico ai partiti,salva la contribuzione volontaria da parte di cittadini al proprio partito.

Se alla signora Laura Boldrini piace tanto dibattere su temi politici che stanno a cuore non solamente a lei ma a tanti cittadini, qualcuno dovrebbe spiegarle che il compito del presidente è quello e solo quello dettato dalla Costituzione. In questi momenti particolarmente critici della legislatura poi, saggezza vuole l'astenersi da qualsiasi improvvisazione e ogni forma di protagonismo. 




POMEZIA, MUSEO LAVINIUM: TUFFO NEI RICORDI CON I "FRAINBLUES"

Redazione

Pomezia (RM) – Nell'ambito della manifestazione "Estate al Museo 2013" giovedì 8 Agosto a partire dalle 21.30 nel parco del Museo civico archeologico Lavinium si esibiranno i FRAINBLUES. Il gruppo allieterà la serata con brani dei primi del '900 fino agli anni '50 che spazieranno dal blues al gospel al rock and roll, il tutto in chiave rigorosamente acustica.

Novelli Raffaele: voce e chitarra acustica
Munafò Federico: chitarra elettrica
De Vido Marco: basso elettrico
Amoroso Fabio: batteria

Evento gratuito

E' disponibile una navetta gratuita per il museo in occasione dello spettacolo ( prenotazione allo 06/91984744)




LATINA, CASO RIFIUTI RIFIUTATI DA APRILIA: OGGI 6 AGOSTO, VERTICE IN PREFETTURA

Redazione

Latina – A seguito della emergenza rifiuti venutasi a creare nei giorni scorsi dopo che la Rida Ambiente ha ridotto le quantità di rifiuti conferite dal Comune di Latina, è stato convocato per oggi in prefettura un tavolo sui rifiuti. Oltre al Prefetto e al Comune di Latina saranno presenti i rappresentanti di:

– Regione Lazio
– Arpa Lazio
– Provincia di Latina
– Rida Ambiente
– Latina Ambiente
– Eco Ambiente

Il Comune di Latina è pienamente impegnato nel superare l’emergenza, sottolineando ancora una volta il paradosso provocato dall’attuale sistema di gestione dei rifiuti, più volte evidenziato con apposite note all’attenzione dell’autorità e dei soggetti competenti.

“Nella sostanza – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – mentre il Comune di Latina è impegnato a ridurre le quantità di rifiuti conferite nella discarica di Borgo Montello pretrattando i suoi rifiuti, la Rida Ambiente scarica nello stesso sito di Montello gli scarti delle sue lavorazioni, determinando così un incremento delle quantità di rifiuti riversati a Montello superiore all’andamento precedente il pretrattamento. Ed è ancor più paradossale che, nel momento in cui alla Rida viene comunicato di dover ridurre i quantitativi da lavorare, il primo Comune tagliato furori è proprio Latina. Ecco perché – continua il sindaco – abbiamo più volte fatto presente questa situazione alla Regione, chiedendo che ogni impianto di trattamento rifiuti autorizzato abbia una propria discarica a servizio dove riversare gli scarti della lavorazione. Invece qui assistiamo al paradosso, e alla beffa, che non soltanto la Rida blocca le quantità di rifiuti conferiti dal Comune di Latina per la lavorazione, ma continua a portare a Montello gli scarti della sua lavorazione dei rifiuti di altri Comuni. Un circolo vizioso a danno di Latina che non può continuare”.

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04/08/2013 LATINA, CASO RIFIUTI "RIFIUTATI" DA APRILIA: L'IMMONDIZIA DI LATINA ANDRA' A FROSINONE



BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO E ORIOLO ROMANO: L'OLIO FRITTO DIVENTERA' COMBUSTIBILE BIODIESEL

Raccolta presso l’isola ecologica e presso le utenze commerciali. Diventerà combustibile biodiesel grazie ad un accordo con la raffineria biodisel DP Lubrificanti di Aprilia. 

 

Redazione

Bracciano (RM) – Avviata anche a Bracciano nell’ambito del Progetto Oileco Value Chains coofinanziato dal programma Energia Intelligente per l’Europa, la raccolta dell’olio fritto da destinare al recupero come combustibile. 

Per quanto riguarda le famiglie l’olio fritto può essere conferito presso l’ecologica ( Strada Vicinale della Polveriera), dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18, sabato dalle ore 10 alle ore 16,la prima domenica di ogni mese dalle ore 10 alle ore 16. 

Per quanto riguarda le utenze commerciali (ristoranti, pizzerie ed altro) è in corso un sistema di contatto diretto tra l’utente e Gesmal Italia, società specializzata nella raccolta di questo rifiuto assimilato agli urbani con una specifica delibera comunale. 

L’olio raccolto, grazie ad un accordo con la raffineria biodisel DP Lubrificanti di Aprilia, viene interamente trasformato in biodiesel e quindi miscelato al diesel fossile normalmente in commercio per gli autoveicoli. Questo tipo di combustibile deve attualmente avere un contenuto minimo di biodiesel pari al 5 per cento. 

Il Progetto Oileco al quale aderiscono i Comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano ed Oriolo Romano, a partire dalla Sagra del Pesce del 6 luglio scorso, dopo una lunga fase progettuale, è entrato così nella fase operativa. 

“Con questo progetto – sottolinea Paola Lucci, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bracciano – ogni anno i quattro comuni potranno avviare al recupero oltre 250 tonnellate di olio alimentare post-consumo. Da rifiuto diventa una risorsa e inoltre il sistema di intercettazione e recupero evita il rischio che possa essere gettato, in spregio alla normativa, provocando un possibile inquinamento delle acque reflue”. 

L’olio fritto impiegato a Bracciano e recuperato da Gesmal Italia presto servirà anche a far volare il velivolo drone Enea destinato a ricerche scientifiche che impiegherà il biodiesel DPL prodotto dalla raffineria di Aprilia. 

“La scelta di vendere olio intercettato alla sola manifattura italiana capace di ottenere biodiesel esclusivamente dall’olio fritto – spiega Francesco Francisci di Ecosolutions – azienda che coordina il progetto Oileco – è rispetto ad altre opzioni la più semplice. In questo modo infatti non occorre assoggettarsi all’accisa per combustibili, né occorre qualificarsi come gestori di rifiuti poiché, per la normativa in vigore, solo la sansa e gli olii alimentari post-consumo trasformati in biodiesel cessano di dover essere considerati rifiuto”. 

“Con il via alla raccolta effettiva – sottolinea ancora l’assessore Lucci – è stata avviata anche a Bracciano una campagna di sensibilizzazione per i cittadini e gli operatori commerciali. Si tratta di una campagna promozionale, patrocinata dalla Provincia di Roma, e congiunta tra i quattro Comuni, tra i quali Bracciano che è capofila del Progetto, che è stata avviata contestualmente in tutti i quattro paesi. Siamo convinti – dice ancora Lucci – che i cittadini di Bracciano si avvarranno di questa opportunità compiendo una scelta ecologica”. 




AMATRICE, IL COMUNE: "PROPOSTA DI SEL DI ISTITUIRE COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI GESTO PROVOCATORIO E POPULISTA"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Amministrazione Comunale di Amatrice in merito alla proposta di SEL di istituire un Comando Compagnia Carabinieri: RIETI: PILOZZI (SEL) CHIEDE AL MINISTRO DELLA DIFESA ISTITUZIONE DI UN COMANDO DI COMPAGNIA DEI CARABINIERI AD AMATRICE ]

 Amatrice (RI) – Nel massimo rispetto delle idee e delle iniziative dei vari movimenti politici, crediamo che l’apprezzabile proposta di SEL di istituire un Comando Compagnia Carabinieri, sia di fatto un gesto provocatorio e populista, lontano dalla realtà.

Per istituire un nuovo Comando Arma del tipo “Compagnia”, servirebbe di fatto la costruzione di una nuova caserma con caratteristiche,  dimensioni e tempi proibitivi, soprattutto se si considera che ad oggi, dopo 4 anni dal sisma de L’Aquila, la Provincia di Rieti ancora non è riuscita a terminare i lavori di ristrutturazione della Caserma di Amatrice.

Ben diversa sarebbe stata la proposta di elevare il Comando Stazione di Amatrice a Comando di “Tenenza”, situazione di sicuro più attuabile ma ché di fatto porterebbe i vertici della "Benemerita" a considerare seriamente la chiusura dei Comandi Stazione di Accumoli e di Borbona, come diverso sarebbe stato se SEL si fosse fatto portavoce per un incremento del personale, soprattutto in considerazione della vastità dei territori. 

Riteniamo quindi fuori luogo cavalcare paure ed infondere nella popolazione dell’alta valle, la sensazione che Amatrice e i Comuni vicini siano in mano alla delinquenza.

Altra questione sarebbe se SEL avesse dei documenti ufficiali che attestino un escalation di reati.   Qualora li avessero ce li comunichino,  a noi risulta il contrario.

Restiamo a disposizione per qualsiasi proposta che riguardi il miglioramento della sicurezza in genere,  ringraziando nell'occasione il quotidiano operato del Comando Stazione Carabinieri di Amatrice.

L’Amministrazione Comunale di Amatrice  

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GAETA, UN'ESTATE RICCA DI EVENTI: "MUSICA E RISATE ALL'OMBRA DEL CAMPANILE"

Ang. Car. 

Gaeta (LT) – “Musica e risate all’ombra del Campanile” è lo slogan scelto per quest’iniziativa. Esso racchiude l’essenza di cinque imperdibili appuntamenti fortemente voluti dall’Amministrazione Comunale, organizzati dalla Lab Eventi di Sessa Aurunca e dalla Blu Service. Una collaborazione fattiva che si è arricchita anche della partecipazione di numerosi sponsor privati di eccezione, che hanno permesso l’opzione di alcuni tra i migliori artisti della comicità e della musica in campo nazionale.

Oggi 6 agosto il grande avvio, con il divertentissimo spettacolo del comico cabarettista Gabriele Cirilli e a seguire il 13 Agosto con un duo d’eccezione: Pino Insegno e Roberto Ciufoli. E’ la prima volta che Gaeta ospita nella splendida cornice di Piazza di Liegro, trasformata per l’occasione nell’Arena Virgilio, una manifestazione così travolgente. Le prime due serate faranno da apripista per altri tre momenti di autentico spettacolo: il 16, 18, 22 Agosto con Gigi Finizio, Il trio Peppe Iodice- Simone Schettino- Rosalia Porcaro ed infine, i Ditelo Voi.

L’organizzazione ha previsto delle convenzioni con ristoranti e pizzerie per menù di qualità a prezzi ridotti.

Orgoglioso del lavoro svolto, il Sindaco Cosmo Mitrano ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Un mese di agosto con appuntamenti straordinari che spaziano dal Teatro per ragazzi ai giardinetti di Serapo con “Palcoscenici di Sabbia” alla rassegna Gaeta Teatro 2103 presso l’Arena Don Bosco, al Jazz al Castello, al Summer Basket in Piazza XIX Maggio, alla Gara di Castelli di Sabbia a Serapo e S. Agostino a cura  dell’Associazione Horus, agli spettacoli de La Nave di Sera”,  e per i più piccoli tutte le domeniche c’è l’Isola Felice di Pazzielle ai giardinetti di Serapo. Senza dimenticare l’importante offerta culturale delle Mostre in corso: da Scipione Pulzone a I am Anna Magnani, al Porticato Gaetano, alla prossima Open Gallery in Via indipendenza. Ma la punta di diamante dell’estate gaetana 2013 è sicuramente rappresentata dagli eventi ospitati nell’Arena Virgilio. Tra musica e risate, proponiamo un programma artistico d’eccezione, grazie alla fattiva collaborazione con le associazioni culturali organizzatrici e  al sostegno di sponsor privati,  cui si unirà, ne siamo certi, l’affetto dei cittadini gaetani e di tutti coloro che sceglieranno  la nostra città quale meta delle loro vacanze o solo per qualche momento di relax e divertimento”.

Per Dino Pascali,  collaboratore del Sindaco delegato ai Grandi Eventi, l’ampia e varia programmazione di eventi estivi, sicuramente rappresenta un ottimo strumento di attrazione turistica: “In questo periodo di  forte crisi nazionale, l’impegno dell’Amministrazione Mitrano è stato massimo per creare input al tessuto economico cittadino, anche attraverso l’organizzazione  di manifestazioni e spettacoli di vario genere, in grado di  suscitare l’interesse di un pubblico il più ampio possibile. Arena Virgilio ne rappresenta un valido esempio”.

 

 

 




RIETI: GRANDE SUCCESSO PER LA L'EVENTO "GUSTARE I RIFUGI"

Redazione

Rieti – E’ stato un successo l’evento organizzato dal CAI di Rieti "Gustare i rifugi" sul Monte Terminillo, alla presenza del Sindaco Simone Petrangeli. Il primo cittadino ha ribadito la necessità di sostituire gli impianti sciistici vecchi con i nuovi e di pensare al Terminillo come una montagna di alta qualità, poiché in questi ultimi tempi l'ambiente e la gestione del suo patrimonio hanno spesso determinato il successo o meno di una meta turistica, sulle Alpi come sugli Appennini.

Tante le persone di tutte le età, molti venuti da fuori, per camminare in montagna e scoprire i rifugi "Rinaldi" e "Sebastiani" anche come luoghi di cultura.

Ispirato a un progetto nazionale promosso dal Comitato Terre Alte per festeggiare i 150 anni del CAI, l’evento ha visto alternarsi le lunghe camminate alla specialità tutta nuova e apprezzata del Training Olistico (con la collaborazione delle Associazioni Olist e Planet) e alla musica trascinante del Duo jazz di Pierfrancesco Orlandi e Lara Vicari. Erano oltre cento i camminatori lungo il Sentiero Planetario e sul massiccio del Terminillo, lungo il sentiero che collega i due rifugi CAI. Alla degustazione delle mille delizie casarecce di montagna offerte dai soci del CAI, a cui hanno partecipato liberamente quasi 200 persone, ha fatto seguito la scoperta dei pannelli divulgativi che narrano la storia dei Rifugi e dei loro dintorni. Il Soccorso Alpino ha seguito “passo passo” tutto l’evento e ha dispensato ai tanti partecipanti conoscenze e consigli di come frequentare la montagna in sicurezza per prevenire il più possibile incidenti.

Da questa giornata è emersa più chiara la consapevolezza che la scelta finale del turista si va sempre più orientando verso località che offrono un maggior contatto con la natura, probabilmente per l'esigenza di allontanarsi dalla vita metropolitana e ritrovare ritmi di vita e habitat naturali ormai quasi scomparsi nelle zone di pianura. Si sta diffondendo un turismo maggiormente consapevole dei suoi impatti, in cui la natura "incontaminata" è tornata ad essere un valore ed un'attrattiva. Per fare in modo che tale resti, è necessario impegnarsi a salvaguardarla attraverso la diffusione di comportamenti, manifestazioni e interventi ambientalmente sostenibili, nonché riqualificanti il territorio stesso. E forse, nell’ottica di questa nuova identità, il Terminillo potrà ritornare ad essere la montagna di Roma Capitale.

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TOR SAN LORENZO: TUTTI PAZZI PER IL DOG BEACH VILLAGE

Angelo Parca

Tor San Lorenzo (RM) – Il Dog Beach Village a Tor San Lorenzo, sul lungomare dei Greci scalda i motori e si prepara all'inaugurazione ufficiale che avverrà il prossimo sabato 10 agosto. “Il Dog Beach Village – commenta Gianfranco titolare del villaggio – e' un luogo pensato per il benessere dei cani e dei loro accompagnatori situato su una spiaggia antistante una zona ad alta valenza naturalistica e paesaggistica. L’idea è quella di proporre l'idea di un armoniosa integrazione tra la natura, il cane e l'uomo.”

Nasce così una nuova spiaggia sul litorale capitolino attrezzata per gli amici a 4 zampe. Il villaggio resterà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 e il prezzo di ingresso sarà di 5 euro più il noleggio delle attrezzature.

Non mancano le aree per l'ombra e il ristoro oltre la presenza di un veterinario reperibile e un servizio di controllo degli animali garantito dalle guardie eco zoofile dell'associazione "Angez".




VITERBO: IL NEO ASSESSORE PROVINCIALE AI TRASPORTI HA INCONTRATO IL COMITATO PENDOLARI FL3 LAGO DI BRACCIANO

Luca Pagni

Viterbo – Giovedì 1 agosto 2013 Roberto Staccini è stato nominato Assessore della Provincia Viterbo ad "Agricoltura, caccia e pesca, programmazione e sviluppo economico ed attività produttive, trasporti e mobilità",

Venerdì 2 agosto 2013 alle ore 9 il neo Assessore ha incontrato in via Staffi 49 a Viterbo, Luca Pagni e Carlo Leoni del Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano, che lo hanno subito coinvolto  in un progetto ambizioso: ricollegare le linee ferroviarie FL3 – ROMA NORD – ROMA ORTE a Viterbo Porta Fiorentina, al fine di valorizzare l'indotto legato al turismo eno-gastronomico, naturalistico, termale, venatorio e legato a agriturismi ed ippovie della Tuscia e del Viterbese più in generale, oggetto anche di campi scout e pellegrinaggi sulla via Francigena. 

Al neo Assessore è stato consegnato anche il verbale del Consiglio Comunale di Bassano Romano del 30 maggio 2013 che chiedeva con voto unanime a Regione Lazio, Trenitalia ed RFI  l’attivazione di un numero consono di fermate per entrambe le direzioni presso la Stazione di Bassano Romano, dove oggi salgono e scendono a richiesta, solo gruppi di ragazzi diretti al vicino campo scout B.P. Park. 

La FL3 (Roma – Cesano – Viterbo) è una linea ferroviaria strategica per raggiungere poli medici importanti come gli ospedali San Filippo Neri ed il Policlinico Gemelli a Roma, e consente di arrivare alle stazioni di Viterbo presso le quali è previsto il servizio bus urbano per raggiungere velocemente il vicino palazzo di vetro con gli ambulatori AUSL o l’ospedale Belcolle.

Il numero e la frequenza delle fermate a Bassano Romano, potranno essere concordate seguendo un processo partecipato tra i soggetti interessati (F.S, Comune e cittadinanza bassanese), da concludersi con una assemblea pubblica che verrà convocata e coordinata dal Comune di Bassano Romano, con il supporto del Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano.

Nell’incontro si è parlato anche del "Piano di Bacino dei Trasporti" con cui nel 2012 la Provincia di Viterbo ha coinvolto tutti i Sindaci del viterbese, come Sandrino Aquilani di Vetralla che è stato ricevuto da poco dal Presidente della Repubblica Italiana, a cui ha fatto presente le forti difficoltà economiche e dunque sociali dei Comuni del Viterbese.

Il Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano ha chiesto formalmente alla Provincia di Viterbo di coinvolgere la Regione Lazio, committente del Contratto Pubblico di Trasporto Regionale, affinché chieda ad RFI e TRENITALIA di approntare uno studio di fattibilità della riunione delle linee FL3 – ROMA NORD – ROMA ORTE che in passato erano unite a Viterbo Porta Fiorentina.

Sarebbe auspicabile anche il raddoppio della FL3 almeno da Cesano fino a Bracciano.

Vista poi la messa a disposizione della Regione Lazio, entro settembre 2014, di 15 nuovi treni Vivalto grazie allo sblocco dei finanziamenti regionali e statali di circa 33 milioni di euro, il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano ha chiesto alla Provincia di Viterbo di conoscere il numero dei convogli che saranno fatti circolare sulla FL3 Roma Cesano Viterbo.

Il nuovo Vivalto è composto da 6 carrozze di cui una semipilota, ha una capacità di trasporto di circa 1.000 passeggeri, di cui 700 seduti ed è dotato di un impianto di climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di videosorveglianza a circuito chiuso, di zona attrezzata per i disabili e di un'area polifunzionale attrezzata anche per il trasporto delle biciclette.

Ogni Vivalto favorisce di  la “CURA DEL FERRO” facendo diminuire il traffico su gomma.

La copertura finanziaria si potrebbe ottenere da Finanziamenti Europei, come i Fondi Sociali Europei 2014 – 2020 destinati al recupero delle stazioni impresenziate italiane per scopi sociali, turistici e culturali.

Purtroppo negli ultimi anni i comuni del Lazio attraversano una forte crisi di liquidità, 

in parte dovuta ai tempi lunghissimi con cui la Regione Lazio eroga i contributi assegnati, soprattutto quelli riguardanti la realizzazione di opere pubbliche. 

Sarebbe dunque auspicabile una maggiore puntualità nei rapporti tra diversi livelli istituzionali.




CASTELLI ROMANI, PARCO REGIONALE: SANDRO CARACCI E' UFFICIALMENTE IL NUOVO COMMISSARIO

Redazione

Castelli Romani – La nomina, arrivata con decreto a firma del Presidente della Giunta regionale Zingaretti del 31 luglio 2013, è stata formalizzata oggi dall'Ente Parco. 

Sandro Caracci, che ha già ricoperto la carica di presidente del Parco dei Castelli Romani dal 1995 al 2002, torna con l'intenzione di proseguire il percorso di affermazione dell'idea di Parco sul territorio. 

Originario di Marino (RM) e con una lunga esperienza come amministratore e funzionario pubblico, Caracci è una persona radicata sul territorio, di cui conosce complessità e potenzialità:

"Chi mi ha scelto – commenta il Commissario – evidentemente lo ha fatto perché cercava determinate caratteristiche, personali e professionali, che fossero coerenti con l'obiettivo di affermare in modo definitivo il ruolo del Parco sul territorio, e dunque ringrazio il presidente Zingaretti per la fiducia. Per me la nomina è stata una sorpresa, e proprio per questo la considero il riconoscimento del lavoro svolto in passato per il Parco dei Castelli Romani. Il Parco – continua Caracci – presenta tutte le problematiche tipiche di un Parco suburbano. Un'area fortemente antropizzata ha inevitabilmente delle forti criticità ma, negli anni, ho potuto registrare un crescente interesse per le tematiche ambientali e una sensibilità sempre più estesa fra la cittadinanza, che si aspetta dal Parco azioni precise. Tutela, conservazione, ma non solo. Il Parco sarà un laboratorio permanente, perché va tenuto conto delle persone che nel Parco vivono e lavorano, dunque la difesa dell'ambiente deve andare di pari passo con le esigenze dei cittadini. Saluto i Sindaci della Comunità del Parco – conclude il Commissario – con i quali sono certo si avvierà un percorso di collaborazione, affinché, a quasi trent'anni dalla sua istituzione, si possa affermare definitivamente il ruolo dell'Ente Parco".

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