LATINA: GRAVE ATTACCO VANDALICO AL VILLAGGIO DELLA LEGALITA' DI LIBERA

Redazione

Latina – Nelle scorse ore, ancora una volta, a Latina il Villaggio della Legalità dell’associazione Libera è stato teatro di una gravissima incursione vandalica, che senza ombra di dubbio nasconde un attacco alla stessa associazione anti-mafia che opera su tutto il territorio nazionale, in particolar modo per l’educazione alla legalità delle giovani generazioni. Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, anche a nome dell’amministrazione comunale nonché interpretando il sentimento della collettività apriliana, manifesta solidarietà a Libera e ai suoi volontari pontini per gli inqualificabili quanto vergognosi ripetuti attacchi di cui sono soggetti.

Il primo cittadino, nello spirito della stretta collaborazione ormai instaurata da diversi anni con l’associazione Libera, altresì conferma alla stessa il sostegno di tutta la comunità apriliana.




ROMA: INSTALLATE LE CIOTOLE AI "NASONI". ANCHE GLI ANIMALI DI PICCOLA TAGLIA POTRANNO ABBEVERARSI

Redazione

Le prime cinque “ciotole” che permettono a cani e gatti, con o senza famiglia e di qualsiasi taglia, di abbeverarsi ai “nasoni”, le tipiche fontanelle romane, sono state installate ieri.

A queste, Via dei Cerchi – Piazza Santa Anastasia, Piazza Locatelli, Piazza Cairoli, Piazza Monticelli, Piazza San Paolo alla Regola, oggi ne sono state aggiunte altre 15 dislocate in diverse zone del Centro Storico della Capitale.

Il cronoprogramma delle installazione proseguirà poi in settembre in modo da assicurare la copertura più ampia possibile in tutto il territorio di Roma. I “nasoni” sono di proprietà di Roma Capitale e vengono gestiti dall’Assessorato alle Periferie e ai Lavori Pubblici.  




ANZIO. CONTROLLI STRAORDINARI ANTIPROSTITUZIONE NEI COMUNI DI ANZIO, ARDEA, TOR SAN LORENZO E LIDO DEI PINI.

Redazione

Anzio  (RM) – Continua incessante l’azione degli uomini del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, per contrastare il dilagante fenomeno della prostituzione in strada.

Nella serata di ieri, con la collaborazione del Comando Polizia Locale di Ardea, gli Agenti hanno organizzato un servizio straordinario antiprostituzione nei comuni di Anzio ed Ardea con  l’impiego di tre volanti del Commissariato e tre pattuglie della Polizia Locale.

Tali servizi sono stati intensificati anche a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini e dai sindaci Luciano Bruschini di Anzio e Luca Di Fiori di Ardea.

Nel corso dei controlli, in via Nettunense ad Anzio ed sul Lungomare di Ardea, Tor San Lorenzo e Lido dei Pini, sono state rintracciate una decina di giovani prostitute, tutte provenienti dall’est Europa.

Accompagnate negli uffici del Commissariato, sono state fotosegnalate dal personale della Polizia Scientifica.

Sono state elevate anche alcune contravvenzioni ai “clienti”, sorpresi in atteggiamento intimo con le giovai ragazze fermate,  e contravventori alle disposizioni emanate dai sindaci dei due Comuni.

I servizi, solo nell’anno 2013, hanno permesso di controllare circa 130 prostitute,  di cui 12 sono state munite di foglio di via obbligatorio  da parte del Questore, con divieto di ritorno per due mesi in entrambi i Comuni.

Solo ad Anzio sono state elevate 25 contravvenzioni ai clienti mentre 15 sono quelle notificate ad Ardea e 10 a Nettuno.                           .

I servizi continueranno anche nelle prossime settimane.




LAZIO, SAN RAFFAELE: LE STRUTTURE NON CHIUDERANNO

Redazione

Lazio – Salve le case di cura del San Raffaele e Paquale Boccia,uno dei piu' attivi sindaci sul tema perche' una casa di cura insiste nel territorio di Rocca di Papa, ha tirato un sospiro di sollievo. "Apprendo con soddisfazione il raggiungimento di un accordo tra lAzienda San Raffaele S.p.A. e la Regione Lazio, e la rientrata emergenza in merito al rischio di chiusura delle case di cura presenti sul territorio regionale commenta il sindaco Pasquale Boccia -. Lo sblocco di alcuni fondi da parte della Regione è stato determinante per far desistere il Gruppo dalla minaccia di dismissione e licenziamento di tutti i lavoratori.

Mi auguro che non si ricorra più in futuro a decisioni e annunci drastici che non fanno altro che alimentare lo smarrimento e il disagio dei dipendenti, già mortificati dalla mancata erogazione degli stipendi, e che, al contrario, si scelga, come in questo caso, la via del confronto e della collaborazione.

Su questo tema incontrerò presto il responsabile della Cabina di Regia – Sanità Regione Lazio, il dott. DAmato, insieme agli altri sindaci del territorio".

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CASTEL GANDOLFO, FURTI E SPACCIO DI DROGA: ALTRI QUATTRO ARRESTI DEI CARABINIERI

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – I servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo  continuano a dare buoni risultati. Altri 2 pusher sono stati assicurati alla giustizia  nell’ambito di specifici servizi effettuati nei pressi di alcuni noti luoghi di aggregazione  della periferia Sud della Capitale. Numerosissime, anche in questo caso, sono le dosi di stupefacenti sequestrate dai militari. 

In particolare un 17enne di Ciampino e la sua fidanzata appena maggiorenne di Marino sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo dopo essere stati sorpresi a cedere una ventina di grammi di marijuana ad altro minorenne del luogo. I due, seguiti a distanza dai militari che già da alcuni giorni li stavano tenendo d’occhio, sono stati notati recuperare un astuccio, contenente la droga, che era stato nascosto tra i binari della stazione ferroviaria di Ciampino. Successivamente la coppietta è andata nei pressi della biblioteca comunale dove, ad attenderli, c’era un coetaneo acquirente. Scambio droga/soldi e i militari sono intervenuti ponendo fine alla loro attività illecita.  

Altri due giovanissimi di Marino sono stati arrestati la scorsa notte dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile sul lungolago di Albano. I ragazzi, utilizzando una scala, si erano arrampicati sulla recinzione di un noto ristorante per tentare di rubarne l’impianto stereo e i diffusori sonori. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato che il ristoratore, l’indomani, dovesse “fare i conti” con l’amara sorpresa.     

Nell’ambito delle attività, inoltre, sono stati molti i giovani segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti: i militari, nell’ultimo week-end, ne hanno “pizzicati” ben 17 (3 a Morena, 7 a Ciampino, 3 a Marino, 3 ad Albano Laziale e 1 a Castel Gandolfo), sequestrando complessivamente circa 50 grammi di droga tra marijuana, hashish e  cocaina. 

Gli arrestati saranno giudicati con rito direttissimo dal Tribunale di Velletri mentre il 17enne, tradotto presso in un Centro di Prima Accoglienza di Roma, sarà giudicato dal Tribunale per i Minorenni di Roma.  




RIETI: VENDE MULETTO SU EBAY, INCASSA 1300 EURO E NON CONSEGNA. DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Redazione

Rieti – I Carabinieri di Rieti hanno provveduto a denunciare il 44 enne  S. M. G., di  Melito di Porto Salvo, , già pregiudicato.A conclusione di indagine, i militari accertavano che il predetto, dopo aver inserito un annuncio di vendita sul noto portale “ebay”, otteneva fraudolentemente da un cittadino di Rieti la somma di euro 1.300,00 per l’acquisto di un muletto elevatore, successivamente mai consegnato alla vittima.




GAETA: APPROVATE LE LINEE GUIDA PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CAPPELLA DI S. FRANCESCO

Ang. Car.  

Gaeta (LT) – , Parte dalla Cappella di S. Francesco la riqualificazione del Cimitero Comunale, uno dei punti programmatici principali dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano. 

Il Consiglio Comunale, nell’ultima seduta, ha approvato le “Linee Guida” per la ricostruzione della suddetta Cappella. Opera attesa da anni e divenuta della massima urgenza, in considerazione della grave “emergenza loculi”, delle carenze igienico – sanitarie della struttura cimiteriale di Via Garibaldi e alla luce delle ultime vicende che l’hanno coinvolta, allungando su di essa l’ombra delle speculazioni.

I criteri fissati, su proposta dell’Assessorato ai Servizi Cimiteriali, indicano agli uffici comunali preposti la strada da seguire per la progettazione preliminare della nuova Cappella di San Francesco, finalizzata alla definizione di un appalto in concessione di Lavori Pubblici.

“La nuova Cappella – ha spiegato in Aula Consiliare l’Assessore ad hoc  Alessandro Vona – dovrà essere realizzata nello stesso lotto occupato dal vecchio manufatto, abbattuto alcuni anni fa in quanto pericolante e fatiscente. Bisognerà rispettare la sagoma della Cappella preesistente e mantenerne la conformazione formale, architettonica  e decorativa  della facciata principale crollata. Anche se in realtà si tratterà di un’opera di demolizione e ricostruzione,  essa sarà a tutti gli effetti una nuova costruzione e quindi dovrà garantire standard odierni di dimensionamento, sicurezza e fruibilità”. 

Importanti indicazioni sono, inoltre, previste sulle modalità della gara d’appalto, che si configura come un taglio netto rispetto alle politiche del passato: l’opera, infatti, andrà eseguita attraverso il sistema della Concessione all’impresa che si aggiudicherà la gara. 

In merito il Sindaco Cosmo Mitrano ha fornito all’assise cittadina circostanziate informazioni: “Abbiamo optato per l’appalto in  concessione, mettendo da parte il “leasing in costruendo” proposto dalla precedente Amministrazione in quanto il leasing si configura come una forma elusiva degli strumenti di indebitamento del Comune. Dubbia tra l’altro è l’applicazione del leasing in costruendo ad un bene inalienabile ed indisponibile qual è il Cimitero, comportando il leasing stesso la cessione della proprietà dell’immobile. Con  il sistema dell’appalto in concessione, il Comune resta proprietario della struttura, mentre l’impresa aggiudicataria gestirà la Cappella fornendo le concessioni, pure trentennali dei loculi, degli ossarietti e delle cappelle familiari ai privati cittadini, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale approvato, con delibera consiliare, lo scorso marzo. I servizi cimiteriali potranno essere eseguiti al massimo delle tariffe approvate  con il suddetto Regolamento, quindi tariffe calmierate dal Comune. Mentre le concessioni trentennali dovranno prevedere la corresponsione massima  di 3.000 euro per singolo loculo, indifferentemente per i livelli di collocazione;  di 1.200 euro ciascuno per gli ossarietti; di 25.000 euro per le cappelle familiari. L’impresa aggiudicataria tra l’altro dovrà assumersi, oltre al rischio di costruzione, anche il rischio di domanda, riferito all’utilizzo dell’opera”. 

La durata della concessione risulterà dal piano economico finanziario , che dovrà essere redatto  secondo le normative vigenti, e comunque non potrà essere superiore  a trenta anni. Il progetto preliminare dovrà prevedere la presenza minima di:  650 loculi, 120 ossarietti, e 40 cappelle familiari, la cui richiesta è aumentata negli ultimi anni, costituite da 4 loculi e ossario di famiglia.

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BRACCIANO: ACQUA DELL'ACQUEDOTTO FIORA TORNA A NORMA GRAZIE AL NUOVO DEARSENIFICATORE

Le analisi Arpa confermano concentrazioni di 5 microgrammi al litro al di sotto del limite di legge di 10 microgrammi al litro [ ANALISI ARPA LAZIO ]

Redazione

Bracciano (RM) – Tornano nei limiti di legge, ovvero sotto i 10 microgrammi al litro, i valori delle concentrazioni di arsenico dell’acqua dell’acquedotto Fiora che serve gran parte del territorio di Bracciano. Ciò grazie all’installazione e all’entrata in funzione di un dearsenificatore, a cura della ditta Zilio, operativo dal 1° agosto scorso.

Con una specifica ordinanza il sindaco sta procedendo a revocare il divieto di utilizzo dell’acqua ad uso alimentare per le zone distribuite dall’acquedotto Fiora già disposto con una precedente ordinanza. 

Riguardo i valori delle concentrazioni le analisi comunicate da Arpa Lazio in data 7 agosto registrano per l’arsenico 5 microgrammi al litro e per i floruri 1,2 milligrammi al litro. Altre analisi di laboratorio confermano l’abbattimento di concentrazioni. In particolare il laboratorio “Soveco” di Nove (Vi) indica, in relazione all’arsenico, una concentrazione inferiore a 2 microgrammi al litro mentre il laboratorio “Labservice” di Anguillara Sabazia indica una concentrazione di 3,11 microgrammi al litro.

Si avvia così a soluzione la fase di emergenza arsenico iniziata a gennaio 2013 a causa del superamento dei valori di legge. Soddisfazione è espressa dal sindaco Giuliano Sala.

“Ringrazio per il lavoro svolto – dice il sindaco – la ditta Zilio, i referenti della Asl Rm/F, il vicesindaco Gianpiero Nardelli, gli assessori Ivano Michelangeli e Paola Lucci che mi hanno affiancato nella programmazione dei lavori e che, assieme a me, sono stati destinatari delle critiche, anche legittime, di molti cittadini. Un ringraziamento va anche, ultimo, ma non ultimo, a Remo Eufemi, consigliere incaricato recentemente della problematica arsenico che si è impegnato con grandissimo slancio e passione nella fase di controllo dei lavori di realizzazione dell’impianto, insieme ai nostri due bravissimi fontanieri Angelo Batelli e Massimo Pulcinelli. La nostra acqua – ribadisce il sindaco Sala – è pubblica e tale resterà”.

“Sta finendo un incubo” sottolinea da parte sua il consigliere delegato Eufemi. “La situazione emergenziale, per tutta l’area servita dall’acquedotto Fiora, si avvia a conclusione. Resta alta la guardia da parte nostra per assicurare acqua a norma a tutta Bracciano e ferma la volontà di salvaguardare come bene pubblico l’acqua dei nostri acquedotti”.

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RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, DEFINITO L'ORGANIGRAMMA TECNICO. BRONZINI RESTA ALLA GUIDA DELLA SERIE B

Redazione

Frascati (Rm) – Il nuovo Rugby Città di Frascati è ormai definito. La società frascatana ha ufficializzato il nuovo organigramma tecnico della stagione 2013-14 che ricalca, a grandi linee, quello dello scorso anno quando il club, a detta dello stesso presidente Colleluori, ha ottenuto ottimi risultati sportivi. Il primo XV, che militerà di nuovo nel campionato di serie B, sarà guidato ancora da coach Luciano Bronzini affiancato dai “secondi allenatori” Alejandro Villalon, Luciano Mazzi e Luca Corona. L'allenatore degli avanti sarà Alessandro Coricarlitto e il preparatore atletico Giuseppe Diana. Importanti anche le conferme per l'Under 18 che dovrà cercare di ripercorrere il sontuoso cammino della “vecchia” Under 20, capace di arrivare ad un passo dalla finale scudetto. Al timone ci sarà la coppia formata da Villalon e Mazzi, il secondo allenatore sarà Giorgio Farina e come nel caso del primo XV completeranno lo staff Venturini e Diana. Il settore agonistico comprende anche l'Under 16 la cui guida è stata nuovamente affidata ad Angelo Maugeri con Simone Molinari allenatore in seconda. Il settore di base della società frascatana sarà ricchissimo anche per la prossima stagione: l'Under 14 conterà su due gruppi allenati da Giorgio Farina e Mattia Panattoni, le due Under 12 verranno affidate rispettivamente a Davide Martini e Lorenzo Tidei e infine l'Under 10 sarà guidata da Roberto Piangerelli, l'Under 8 da Paolo Gentili e l'Under 6 da Maratea.
Un ritorno al recente passato si avrà a livello di abbigliamento con l'Errea che tornerà a griffare le maglie del Rugby Città di Frascati, mentre da lunedì inizieranno i lavori di rifacimento del manto di gioco dello “Stadio del Rugby” di Cocciano (oltre ad altri interventi di restyling). Per questo motivo la serie B e l'Under 18 inizieranno la loro preparazione atletica, a partire da lunedì 19 agosto, presso il campo di Spinoretico. Una settimana più tardi sarà la volta di Under 16 ed Under 14, poi dal 5 settembre ci sarà il via per il settore di base.




FEMMINICIDIO E STALKING, DECRETO LEGGE: TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE

Redazione

Femminicidio – Il Consiglio dei Ministri, ha approvato, su proposta dei Ministri dell’interno Angelino Alfano, del lavoro e politiche sociali, Enrico Giovannini e della giustizia, Annamaria Cancellieri, un decreto legge che sulla scia di precedenti esperienze legislative che nel corso della XVI legislatura hanno dato vita ad interventi di variegata natura e finalità, e tuttavia connotati dalla unitaria esigenza di porre mano alle più evidenti necessità di prevenzione e contrasto di fenomeni delinquenziali divenuti particolarmente acuti, reca un “pacchetto” di misure urgenti che mirano ad affrontare, da diverse angolature, una serie di problematiche riguardanti la pubblica sicurezza in una chiave di difesa dei soggetti più deboli ed esposti.

Il provvedimento, che si compone di 13 tabella suddivisi in quattro Capi, reca misure che si muovono lungo le seguenti direttrici:

Prevenzione e contrasto alla violenza in genere

Sulla base delle indicazioni provenienti dalla Convenzione del Consiglio d’Europa, fatta ad Istanbul l’11 maggio 2011, concernente la lotta contro la violenza contro le donne e in ambito domestico di Istanbul, recentemente ratificata dal Parlamento, il decreto mira a rendere più incisivi gli strumenti della repressione penale dei fenomeni di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e di atti persecutori (stalking).

Vengono quindi inasprite le pene quando:

  • il delitto di maltrattamenti in famiglia è perpetrato in presenza di minore degli anni diciotto;
  • il delitto di violenza sessuale è consumato ai danni di donne in stato di gravidanza;
  • il fatto è consumato ai danni del coniuge, anche divorziato o separato, o dal partner.

Un secondo gruppo di interventi riguarda il delitto di stalking:

  • viene ampliato il raggio d’azione delle situazioni aggravanti che vengono estese anche ai fatti commessi dal coniuge pure in costanza del vincolo matrimoniale, nonché a quelli perpetrati da chiunque con strumenti informatici o telematici;
  • viene prevista – analogamente a quanto già accade per i delitti di violenza sessuale – l’irrevocabilità della querela per il delitto di atti persecutori, che viene, inoltre, incluso tra quelli ad arresto obbligatorio.

Sono previste poi una serie di norme riguardanti i maltrattamenti in famiglia:

  • viene assicurata una costante informazione alle parti offese in ordine allo svolgimento dei relativi procedimenti penali;
  • viene estesa la possibilità di acquisire testimonianze con modalità protette allorquando la vittima sia una persona minorenne o maggiorenne che versa in uno stato di particolare vulnerabilità;
  • viene esteso ai delitti di maltrattamenti contro famigliari e conviventi il ventaglio delle ipotesi di arresto in flagranza;
  • si prevede che in presenza di gravi indizi di colpevolezza di violenza sulle persone o minaccia grave e di serio pericolo di reiterazione di tali condotte con gravi rischi per le persone, il Pubblico Ministero – su informazione della polizia giudiziaria – può richiedere al Giudice di irrogare un provvedimento inibitorio urgente, vietando all’indiziato la presenza nella casa familiare e di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa.

Infine, è stabilito che i reati di maltrattamenti ai danni di familiari o conviventi e di stalking sono inseriti tra i delitti per i quali la vittima è ammessa al gratuito patrocinio anche in deroga ai limiti di reddito. Ciò al fine di dare, su questo punto, compiuta attuazione alla Convenzione di Istanbul, recentemente ratificata, che impegna gli Stati firmatari a garantire alle vittime della violenza domestica il diritto all’assistenza legale gratuita.

Sempre in attuazione della Convenzione di Istanbul, si prevede il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di protezione (Tutela vittime straniere di violenza domestica, concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitari come già previsto dall’articolo 18 del TU per le vittime di tratta);

Infine, a completare il pacchetto, si è provveduto a varare un nuovo piano straordinario di protezione delle vittime di violenza sessuale e di genere che prevede azioni di intervento multidisciplinari, a carattere trasversale, per prevenire il fenomeno, potenziare i centri antiviolenza e i servizi di assistenza, formare gli operatori;




ROMA. ARRESTATO DALLA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA OPERATORE SANITARIO PER VIOLENZA SESSUALE.

Redazione 

Roma – Nella serata di ieri gli agenti della Squadra Mobile della capitale hanno arrestato Carboni Valter, di anni 56, operatore sanitario presso un noto ospedale cittadino, responsabile di violenza sessuale nei confronti di una paziente.

L’uomo, qualche giorno fa, abusando della funzione rivestita, ha costretto una donna straniera, che si trovava in ospedale per una visita specialistica, a subire atti sessuali.

Quest’ultima è riuscita a documentare la violenza registrando con il proprio cellulare  alcune fasi dei drammatici  momenti vissuti, denunciando subito dopo l’accaduto alla Polizia.

Le tempestive indagini svolte dagli investigatori della Questura hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di acquisire gli inequivocabili elementi probatori che hanno poi  portato all’emissione di un provvedimento restrittivo nei confronti dell’operatore sanitario.