ARICCIA, RACCOLTA DIFFERENZIATA "CONVENIENTE": ARICCIA ADERISCE ALL'ACCORDO ANCI – CONAI PER OBIETTIVO RIFIUTI ZERO

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Ariccia (RM) – L’Amministrazione comunale di Ariccia ha aderito alla proposta, lanciata dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, di modificare lo svantaggioso rapporto che ad oggi esiste tra Comuni e Conai (il consorzio che rappresenta tutti i consorzi di filiera degli imballaggi).

“Da uno studio della soc. Esper – afferma l’Assessore all’Ambiente Fabrizio Profico – emergono dati di quanto la raccolta differenziata non porti benefici alle casse dei Comuni virtuosi che raggiungono e/o superano il 65% di differenziata. Questo ci spinge a sostenere l’inversione di rotta che questo nuovo accordo Anci-Conai si prefigge. È indispensabile che la raccolta differenziata diventi economicamente vantaggiosa per le famiglie ed i Comuni.

La nostra Amministrazione comunale si sta inoltre orientando verso la tariffa puntuale che va a premiare con sconti in bolletta chi produce meno rifiuto, pagando in base a quanto conferisce. L’obiettivo è Rifiuti Zero per Ariccia, da raggiungere con la piena partecipazione della cittadinanza che per questo impegno premieremo con bollette più leggere”. 

I dati sono inequivocabili: dall'ultimo dato disponibile riferito al 2011 si evince che i comuni avrebbero beneficiato di circa 297 milioni al lordo dei costi di preselezione (si stima che al netto di tali costi rimanga circa la metà ai comuni) a fronte del ricavo totale annuale del sistema Conai di 819 milioni di euro e che i corrispettivi che i Comuni ricevono dal Conai coprono solamente un terzo dei costi dei servizi di raccolta (nel 2011, in media, solo un terzo dei costi delle raccolte era sostenuto dai corrispettivi Conai per un campione in cui veniva raggiunto il 35% di RD mentre nei Comuni dove si raggiunge il 65% di RD il tasso di copertura dei costi è pari al 20% circa).

Emblematico, e davvero poco confortante, è il confronto con l’Europa. Se infatti in Italia per ogni tonnellata di carta conferita il Conai paga al Comune 42 €, in Francia lo stesso Comune ottiene 179 €, in Belgio 108 €, in Portogallo 135 €. Stesso discorso per plastica, alluminio, vetro, ecc.

Ciò che emerge da questa ricerca è, in conclusione, che solamente allineando i contributi nazionali rispetto a quelli degli altri paesi europei sarà possibile sostenere una gestione efficiente e sostenibile di questi servizi anche in Italia. Se si aumentano le quote di riciclo e si crea un mercato per le materie prime seconde si apriranno importanti prospettive occupazionali. Si calcola che una raccolta differenziata efficiente e diffusa in Italia potrebbe generare almeno 200.000 nuovi posti di lavoro distribuiti capillarmente in tutto il Paese. A fronte di tutto ciò al Governo si chiede di assumere le decisioni necessarie a modificare radicalmente una situazione che, oltre a rivelarsi insostenibile per gli enti locali, mette a rischio il raggiungimento degli obiettivi comunitari di uso efficiente delle risorse e la conseguente creazione di un indotto occupazionale del riciclo che il momento di profonda crisi economica richiede.

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ROMA, SAN BASILIO: CAGNOLINO RIVERSO A TERRA ABBANDONATO

Redazione

Roma – Disidratato e riverso a terra, privo di forze. Lo ha trovato così un automobilista in Via delle Case Rosse a San Basilio, sul lato della carreggiata ed ha avvisato la Polizia.

Un cane di piccola taglia, privo di targhetta identificativa, è stato così soccorso dai componenti dell’equipaggio di una volante del Commissariato San Basilio, che dopo aver rifocillato l’animale, lo hanno portato negli uffici del commissariato e lo hanno affidato alle cure degli enti preposti.  




LAVINIO: DUE AMICI CHE SI INCONTRANO, LUI VUOLE VIONTARLA E LE PUNTA UN COLTELLO ALLA GOLA

Redazione

Lavinio (RM) – E’ accaduto ieri mattina a Lavinio. La donna, di origine marocchina, mentre si trovava a Lavinio, ha incontrato un conoscente con il quale in passato aveva diviso un appartamento ad Anzio  insieme al suo fidanzato.

Approfittando della circostanza, gli ha chiesto di poter riprendere degli effetti personali lasciati nella casa. L’uomo, che si è subito dimostrato disponibile, le ha offerto un passaggio a bordo del suo ciclomotore per andare a casa insieme e restituirle ciò che era suo.

A bordo del mezzo, la donna  ben presto si è resa conto che le intenzioni dell’uomo erano tutt’altre.

Durante il tragitto infatti,  Hamri Rachid, marocchino di 29 anni, improvvisamente ha fermato il mezzo in prossimità di un boschetto e, sceso, dopo aver  preso un coltello, ha iniziato a minacciare la donna puntandoglielo alla gola. Alla reazione della donna, ha iniziato a picchiarla fino a stringergli le mani  intorno al collo.

L’ha così obbligata a togliersi la gonna e, denudandosi lui stesso, ha tentato di avere con lei un rapporto sessuale.

Approfittando del fatto che ad un certo punto gli è caduto il coltello dalle mani, la vittima, è riuscita a scappare.

Inseguita e raggiunta dall’aggressore questo ha continuato a minacciarla dicendole di non denunciare quanto accaduto.

Tornata a casa ha raccontato tutto al fidanzato che, dopo averla accompagnata in ospedale,  l’ha convinta a chiamare il 113.

Qui sono stati raggiunti dagli Agenti delle Volanti del Commissariato, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, ai quali la donna ha raccontato quanto accadutole.

Ha fornito la descrizione dettagliata dell’uomo indicandogli anche l’abitazione dove lo stesso vive.

Sono così scattate immediate le ricerche dell’uomo.

In un primo momento non è stato rintracciato né a casa né sul posto di lavoro.

Gli Agenti delle volanti però non si sono persi d’animo e dopo un’attenta attività di indagine sono giunti  alla stazione di Lavinio dove hanno individuato l’uomo, bloccandolo.

Accompagnato negli uffici del Commissariato e riconosciuto anche dalla vittima quale autore dell’aggressione, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e, accompagnato presso la casa circondariale di Velletri, dovrà rispondere di tentata violenza sessuale, lesioni gravi e minacce aggravate.

La donna, giudicata guaribile in 25 giorni, a seguito del tentativo di strangolamento, ha riportato l’emorragia congiuntivale bilaterale, trauma della trachea ed ecchimosi cutanee con lividi sul collo.




AMATRICE, CONCLUSA LA RASSEGNA DI CINEMA ITALIANO "CINEAMATRICE 2013"

Redazione

Amatrice (RI) – Il Chiostro del Complesso di San Francesco ad Amatrice è stato cornice della 8° Rassegna Cinematografica Cinemamatrice, appuntamento che ogni anno viene organizzato  dall’Associazione Culturale Ama Lur in collaborazione con il Comune e la Pro-Loco di Amatrice, la Regione Lazio, il Ministero dei Beni Culturali e con il sostegno di sponsor privati.

Anche quest’anno un’ampia proposta di film italiani di successo. 

Madrina della rassegna Grazia Schiavo che ha aperto la manifestazione lunedì 5 con il film “Gli Equilibristi” regia di  Ivano De Matteo, ospite della serata anche il produttore del film Marco Valsania, martedì 6 “Buongiorno papà” regia di Edoardo Leo, mercoledì 7 per l’Angolo della memoria omaggio a Mario Monicelli “ Rossini! Rossini! “, giovedì 8 “ Una famiglia perfetta “ regia di Paolo Genovese, venerdì 9 “Ciliegine “ regia di Laura Morante. 

Sabato 10 si è quindi conclusa con il tutto esaurito la rassegna Cinemamatrice con la cerimonia di premiazione condotta dal Direttore Artistico Maurizio Di Carmine  a cui hanno partecipato il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il Presidente della Pro Loco Luigi Ugliano e ospite della serata Claudia Muzii: a seguire “Pazze di me” regia di Fausto Brizzi. Anche quest’anno tutte le proiezioni sono state ad ingresso gratuito.

Un’attenzione particolare anche alla quinta edizione del premio Cinemamatrice Under 21 al miglior commento scritto da un giovane sotto i 21 anni sui film in programmazione, premio offerto dalla Banca Credito Cooperativo Di Roma Agenzia di Amatrice, vincitrice dell’edizione di quest’anno Alice Bacigalupo. Ecco i nomi degli altri premiati, in ordine di arrivo dal secondo al quinto classificato: Luca Moretti, Chiara Felice, Federica Carloni, Sara Sabatini.




FROSINONE, POLO TEATRALE CULTURALE: SEMPRE PIU' CONCRETA LA POSSIBILITA' DI REALIZZAZIONE

Intervento consigliere Mastrangeli sul teatro

Mastrangeli

 

Redazione

Frosinone – “Mi complimento con la Senatrice Maria Spilabotte per l’iniziativa di sostegno al progetto di realizzazione a Frosinone di un polo teatrale-culturale cui l’amministrazione comunale sta lavorando già da tempo”.

È quanto ha dichiarato l’assessore al bilancio e alle finanze della Giunta Ottaviani, Riccardo Mastrangeli. “La Senatrice Spilabotte – ha continuato Mastrangeli – ha incarnato in maniera perfetta il ruolo di rappresentante del territorio nelle più alte istituzioni della Repubblica, andando al di là delle bandiere, e curando gli interessi della comunità che l’ha investita dell’importante ruolo che ricopre.

Con la sinergia tra tutte le istituzioni c’è la concreta possibilità di realizzare nella nostra città qualcosa di unico nell’intero panorama nazionale. Potremmo avere un teatro come il Vittoria destinato non solo ad attività strettamente teatrale, ma che possa essere laboratorio permanente di idee, progetti con lo sviluppo di un’Accademia di recitazione e che possa essere anche naturale per i lavori degli studenti  del corso di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, che avrebbero l’opportunità concreta di tradurre nella realtà il proprio talento e la propria arte. Per il Vittoria si deve pensare ad una struttura in servizio permanente effettivo che sia catalizzatore del fermento culturale cittadino che sta vivendo una stagione di rifioritura. Una struttura aperta sette giorni su sette che sia anche  centro di aggregazione e di socializzazione. Il Nestor, in questo contesto, con la sua imponente dimensione, sarebbe struttura per ospitare manifestazioni e spettacoli di più ampio respiro. In questo modo Frosinone avrebbe la possibilità di offrire al mondo della cultura e ai cittadini uno spettro variegato e ampio di opportunità per la crescita sociale e culturale della nostra comunità. Le premesse – conclude Mastrangeli –  ci sono tutte, grazie anche al prezioso lavoro svolto dal comitato Teatro Vittoria Subito ed Oltre, presieduto dall’On. Italico Perlini  e nel quale sono confluite importanti associazioni culturali cittadine, che ha alimentato fin dall'inizio la fiammella del progetto del polo teatrale”.




FROSINONE: IL CONSIGLIERE COMUNALE FLORA FERAZZOLI RASSEGNA LE DIMISSIONI PER INCOMPATIBILITÀ CON L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE

Redazione

Questo il saluto del consigliere Flora Ferazzoli ai colleghi del consiglio e ai cittadini: “L’attuale legge sulla incompatibilità ed il tempestivo esposto della Fials, (a cui sono iscritti alcuni miei colleghi di reparto), mi hanno  costretta all’opzione fra consigliere comunale e responsabile dell’ U.O.C. di nefrologia e dialisi.  Ho scelto la professione, nonostante tale incarico sia a tempo  limitato, e con rammarico ho dato le dimissioni da consigliere  comunale. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votata, certa che capiranno che la scelta è stata sofferta.  Un ringraziamento ad Alessandra Mandarelli che ha creduto in me e nel  mio progetto sulla Dialisi Peritoneale, dandomi l’opportunità di candidarmi.  Un saluto a tutti i componenti del consiglio comunale e sopratutto a  coloro con cui si era creato un bel rapporto di collaborazione. Speravo di portare a termine il mandato, per poter dare un contributo,  con la commissione sanità , alle persone malate e bisognose di cure e di rispetto, coniugando politica e sanità nella correttezza e nel rispetto dei cittadini.  Io agirò in tal senso, come sempre e sopratutto nel mio nuovo ruolo  ospedaliero. Infine un saluto particolare al Sindaco Nicola Ottaviani, uomo che  opera con dedizione ed entusiasmo trascinante.  E' stata comunque una bella esperienza”.

Il consigliere Ombretta Ceccarelli, inoltre, risponde agli attacchi della responsabile di Sel Marina Kovari, evidenziando come “la politica del centrosinistra basata sulle formalità e sulle apparenze mediatiche non è accettabile, per principio non sono solita contraddire una donna – afferma la Ceccarelli – ma sono basita per le dichiarazioni della signora Kovari, che solo adesso è così laboriosa a criticare. Tutti noi amministratori abbiamo responsabilità sul futuro dei lavoratori della Multiservizi, ma è fondamentale però conoscere bene la situazione per fare chiarezza sull’intero quadro ricordando sempre che la regione Lazio ha la maggioranza nella società (ha il 49%) per cui deve assolutamente farsi carico dei debiti. Chi vuole visibilità politica deve conquistarsela non solo con attacchi strumentali, ma con fatti e proposte concrete. Dove era la Kovari quando 3 anni fa io e il consigliere Danilo Magliocchetti ci siamo confrontati con alcune delegazioni della Multiservizi? Abbiamo presentato mozioni ed interrogazioni, sindaco Marini, ma senza risultati, chiusura totale del centrosinistra incluso il Sel e i suoi componenti. Non si può continuare a speculare su questa grave situazione dei lavoratori, perché la Kovari non si chiede a chi è dovuta la delicata situazione di predissesto al comune di Frosinone e come risolvere la mancanza dei trasferimenti da parte della Regione Lazio? Sono sicura però che la rabbia della Kovari è dovuta a ben altri fatti, al fervore artistico culturale di Frosinone che ha finalmente raggiunto con il centrodestra il ruolo di capoluogo di provincia che aveva perso negli ultimi anni, gli eventi di spessore di questi mesi estivi hanno infatti finalmente riscattato il capoluogo dopo anni di immobilismo. Rammento inoltre che il Pdl è sempre stato il primo partito (incluso le ultime regionali dove Storace ha prevalso). Inoltre tutti i consigli comunali si sono svolti in prima convocazione senza la seconda come eravamo abituati in altri tempi. Quale è lo scollamento e lo sbando del centrodestra di cui parla la Kovari? Per intervenire sui problemi del capoluogo bisogna sempre informarsi e documentarsi approfonditamente, ricordando che per l’amministrazione Ottaviani la solidarietà è uno dei punti cardine, basti pensare al progetto Solidiamo. Tutti noi del centrodestra siamo comunque sempre pronti a confrontarci con proposte e risoluzioni fattive, per il bene della cittadinanza”.




MISS ITALIA: IL CAPORAL MAGGIORE DELL'ESERCITO LAURA ARDUINI AL CONCORSO

Redazione

«Ma perché meravigliarsi tanto? Siamo militari, ma donne normalissime, non maschiacci. Se qualcuna di noi partecipa a Miss Italia, come è il mio caso, non fa che esprimere la propria vanità, un desiderio tutto femminile, essere per qualche giorno in una rassegna della bellezza, come prova, come esperienza da fare».

Il  Caporal Maggiore dell’Esercito Laura Aduni,  151° Reggimento della Brigata Sassari, con sede a Cagliari, da cinque anni militare, spiega così il suo ingresso nel Concorso.  Nata a Sassari, 24 anni,  arruolatasi subito dopo il diploma di Liceo Scientifico, Laura fa risalire al padre, Davide, che è un carabiniere, l’ispirazione che l’ha spinta ad entrare nell’Esercito. «Ho scelto di tenere in primo piano questi valori, che in definitiva si basano sull’aiuto da dare al prossimo. C’è chi lo fa da medico, altri con il volontariato, io ho preferito questa scelta. E’ la mia strada.  Tra breve inizierò un Corso per diventare a mia volta carabiniere».

Torniamo all’inizio: chi si meraviglia di vedere un militare che fa la miss? «Molte persone, soprattutto le donne. Ritenevo – spiega – che non ci fosse proprio niente di strano dato che si parla tanto di pari opportunità, delle conquiste delle donne … Invece c’è chi sgrana gli occhi e si fa venire dubbi. In questo senso non abbiamo fatto molti progressi. Sono certa di onorare la mia divisa con il mio lavoro, libera poi di salire sulla passerella di Miss Italia».




VITERBO: LA PROVINCIA INTERVIENE SULLA CANCELLAZIONE DEI CONCERTI DEL TUSCIA JAZZ FESTIVAL

Redazione

Viterbo – “Siamo rimasti sorpresi  nell’apprendere direttamente dagli organizzatori del Tuscia in Jazz Festival la cancellazione dei quattro concerti in programma dal 21 al 24 agosto a Bagnaia a causa dell’atteggiamento di chiusura manifestato dal Comune di Viterbo. Eppure proprio in questi giorni sulla stampa si sta parlando con grande enfasi dello straordinario successo ottenuto dalla manifestazione nei vari Comuni della Tuscia”.

Ad intervenire sono il presidente  della Provincia di Viterbo Marcello Meroi e l’assessore alla Cultura Giuseppe Fraticelli che esprimono solidarietà ad Italo Leali, direttore artistico della manifestazione, ed all’intera organizzazione. “Leggere certe cose non è sicuramente  il modo giusto per rilanciare la cultura in città. Il Tuscia in Jazz è una di quelle manifestazioni che oltre a produrre cultura di qualità ha contribuito a favorire negli anni la crescita turistica del Capoluogo e della Tuscia. Lo scorso anno chi ha avuto occasione di partecipare da semplice spettatore ai numerosi concerti che si sono svolti nell’intera provincia, ha avuto la possibilità di verificare quanto questa manifestazione sia apprezzata dal pubblico, ad iniziare proprio dai cittadini di Bagnaia come dimostrato dall’alta affluenza di persone agli spettacoli organizzati nel 2012 presso il suggestivo scenario di Villa Lante. Si parla tanto di attenzione per le frazioni, ma proprio nel momento in cui la cultura può diventare un prezioso volano per la valorizzazione delle periferie cittadine non si riesce a comprendere né a cogliere l’occasione offerta da eventi del genere”.

Meroi e Fraticelli ricordano inoltre l’importanza del Tuscia in Jazz per Viterbo e la provincia. “Questa manifestazione è nata anni fa a Ronciglione come iniziativa locale e nel corso degli anni si è caratterizzata sempre di più come evento di carattere nazionale ed internazionale. Hanno partecipato al Festival, nelle varie sezioni sia invernali che estive, i maggiori esponenti della musica jazz, italiani e stranieri, che oltre ad esibirsi hanno anche tenuto dei seminari di altissimo livello qualitativo e professionale. Comprendiamo perfettamente che per gli enti locali sia sempre più difficile investire sulla cultura, ma va detto che in tutti questi anni il Tuscia in Jazz non ha mai chiesto la luna. Anzi, come lo stesso direttore artistico Italo Leali ha avuto modo di dichiarare in questi giorni in alcune interviste apparse sulla stampa, hanno continuato ad organizzare la manifestazione puntando sempre di più sulla qualità, pur a fronte delle poche risorse ottenute dagli enti pubblici, ma consapevoli delle difficoltà e degli sforzi che gli enti stessi mettono in campo per assicurare un minimo sostegno alla promozione culturale. Anche noi come Provincia avremmo voluto investire di più su questo e su altri eventi.. La vicinanza tuttavia non è fatta soltanto di soldi, ma anche di sostegno istituzionale, un sostegno che intendiamo assicurare anche in questo particolare e difficile momento. E’ per questo che siamo intenzionati ad intervenire concretamente per non disperdere l’esperienza acquisita dal Tuscia in Jazz Festival sul Capoluogo. Faremo in modo di garantire lo svolgimento dei concerti programmati a Bagnaia. Un impegno che intendiamo assumerci per il bene della Città dimostrando con i fatti di essere con i piedi ben radicati nella realtà e di non vivere affatto su Plutone, come sostenuto da qualche improvvisato e poco credibile solone”. 

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere provinciale Marco Torromacco: “Con la cancellazione degli spettacoli del Tuscia in Jazz in programma qui nella nostra frazione si produrrà un danno enorme alla collettività locale in termini di immagine, di qualità culturale, di presenze turistiche. Con il presidente Meroi e l’assessore Fraticelli cercheremo di recuperare la situazione nel migliore dei modi consapevoli di quanto sia necessario potenziare e rilanciare tutte quelle iniziative che con la loro valenza culturale possono contribuire a risvegliare, non solo il centro storico cittadino, ma anche le zone di periferia, che come Bagnaia possono contare su location prestigiose da valorizzare adeguatamente”. 




CORI: A GIULIANELLO L'ACQUA TORNA POTABILE, GESTITA L'EMERGENZA IN SOLI SETTE GIORNI

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Redazione

Cori (LT) – A Giulianello l’acqua è di nuovo potabile. È stata infatti revocata l’ordinanza sindacale che ne vietava l’utilizzo per consumo umano su tutto il territorio della frazione. Il provvedimento è stato ritirato in seguito alla nota inviata quest’oggi al Comune di Cori dal Dipartimento di Prevenzione U.O.C. – Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL Latina che ha comunicato l’esito favorevole delle nuove analisi effettuate sul campione di acqua prelevato sabato 10 agosto dal fontanile sulla SP Velletri – Anzio I. Il laboratorio ARPA Lazio – sezione di Latina ha accertato che i valori di colibatteri sono rientrati nella norma e il SIAN ASL Latina ha invitato l’Ente ad annullare il divieto, escludendo pericoli per la salute dei cittadini.

Lo stato di allerta era scattato in prossimità del fine settimana quando il Dipartimento dell’Azienda Sanitaria Locale pontina deputato al controllo dell’acqua potabile aveva segnalato un improvviso innalzamento oltre la soglia consentita della concentrazione di colibatteri presso il punto prelievi localizzato all’incrocio di Giulianello. Un guasto al dispensatore di cloro in funzione presso il serbatoio Madonnella, in via Artena – Giulianello, aveva causato la fecalizzazione delle acque alla fonte.

Oltre a proibire il consumo dell’acqua corrente, l’Amministrazione comunale aveva tempestivamente sollecitato l’intervento del gestore idrico chiedendo agli organi competenti ulteriori ed imminenti riscontri. Acqualatina ha messo a disposizione della cittadinanza l’autobotte per il rifornimento di acqua potabile posizionata in piazza Umberto I, provvedendo alla sostituzione del sistema di clorazione per il trattamento microbiologico delle acque nell’acquedotto Madonnella. In seguito i tecnici del SIAN ASL – Latina, accompagnati dai funzionari dell’Ufficio Ambiente del Comune di Cori, hanno riempito altre provette da analizzare. I risultati hanno confermato la risoluzione del problema.

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VETRALLA, QUARTIERE AL BUIO DA OLTRE UN MESE. COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO

Redazione

Vetralla (VT) –  La zona adiacente il centro commerciale Coop dove ci sono anche abitazioni è da circa un mese che manca di illuminazione.

“Vorrei mettere in evidenza queste foto alla nostra cara amministrazione… – commenta Gennaro Giardino su Fb – anche noi che abbiamo le case adiacenti al centro commerciale paghiamo le nostre tasse per stare senza luce da mesi e vi assicuro che non si riesce neanche a vedere dove mettere la chiave nella serratura della porta. – Giardino continua – E’una cosa schifosissima in questa zona non esiste l'amministrazione comunale è da anni che il piazzale dovrebbe passare di proprietà del comune. – Giardino conlcude – Ho segnalato più volte che in un unico stabile sono state assegnate ben tre vie diverse, mi sento schifato da questi disservizi ho anche scritto moltissimi anni fa una lettera al comune firmata da tutti gli abitanti e ancora non abbiamo ricevuto risposta.  Dopo non ditemi che sono cattivo cari amministratori, questa è la realtà dei fatti ben documentata da foto…




LATINA, CONTROLLI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE: 12 DENUNCIATI

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Latina – Il 10 e 11 agosto 2013, in Latina , militari del locale NORM,  a conclusione  di servizio straordinario di controllo del territorio, deferivano all’A.G. in stato di libertà 12 persone delle quali  una responsabile di guida sotto l’effetto di stupefacenti, altre quattro sorprese in stato di ebbrezza alcolica, tre conducevano i rispettivi autoveicoli sprovvisti di patente di guida, altra persona esibiva un certificato assicurativo falso.

Inoltre venivano denunciate altre tre persone per aver violato gli obblighi della custodia di cose sottoposte a sequestro, procedendo al ritiro di 5 patenti di guida e sottoponendo a sequestro amministrativo un’autovettura.    

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