OSTIA: SI APPROPRIA DELL’AUTO DELLO ZIO E GLI CHIEDE SOLDI PER RESTITUIRGLIELA

Redazione

 Ostia (RM) – Ha accompagnato la nonna a fare la spesa ma quando questa è scesa lui ha pensato bene di scappare con l’auto di proprietà dello zio.

La vittima si è presentato lunedì sera negli uffici del Commissariato di Ostia ed ha denunciato il nipote per l’appropriazione indebita dell’autovettura.

Ieri sera il giovane ha pensato bene di telefonare alla zia chiedendole 500 euro in cambio dell’autovettura e dandole appuntamento alla stazione metro Lido Nord alle 18.00.

La donna però, come indicato dagli Agenti del Commissariato, diretto dal dr. Antonio Franco, li ha avvisati e ad attendere il giovane, oltre a lei, c’erano i poliziotti.

L’hanno bloccato mentre con la zia si trovava nei pressi di una banca.

Accompagnato negli uffici del Commissariato di zona il giovane,  C.N. romano di 22 anni, è risultato avere  vari precedenti di Polizia legati al possesso di stupefacenti.

Per tale ragione gli Agenti hanno deciso così di procedere ad una perquisizione personale del ragazzo.

All’interno dello zaino in suo possesso, sono stati rinvenuti 2 pezzi di hashish per un peso di 1,4 e 1,3 grammi.  

Estesa la perquisizione anche all’auto in uso al ragazzo, nel vano porta oggetti, sono stati sequestrati altri 2 pezzi hashish del peso di 97 e 28 grammi.

Nella camera in uso al giovane, ospite del nonno da qualche mese, gli agenti hanno rinvenuto tra alcuni indumenti nascosti all’interno di un borsone, alcune foglie di hashish essiccate raccolte in un contenitore di plastica per un peso complessivo di 85 grammi circa.

Nello stesso borsone sono stati ritrovati alcuni fogli riportanti nomi e cifre, riconducibili all’attività di spaccio.

Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini dispaccio di stupefacenti oltre che per appropriazione indebita e tentata estorsione.




PONZA E LATINA: LE ATTIVITA' DI CONTROLLO DEI REPARTI DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE

Redazione

Ponza: “Si oppone ad un controllo di Polizia. Arrestato romano in vacanza.”

Il 20 agosto 2013, nel corso della serata, in Ponza , nell’ambito di specifico servizio teso infrenare l’uso di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del locale Comando Stazione, a conclusione  di perquisizione, rinvenivano all’interno degli effetti personali di una donna, una 34enne  romana in vacanza,  un involucro contenente  sostanza stupefacente tipo "hashish", sorprendendola,  nella circostanza, disfarsi di ulteriori due involucri di sostanza stupefacente  tipo "cocaina".

Nell’occorso, il marito della stessa, un 34enne pregiudicato, nell’opporsi alle operazioni di perquisizione,  con repentino gesto, colpiva la mano di un Carabiniere che aveva recuperato gli involucri , causando la dispersione i mare di parte della sostanza ivi contenuta.

L’uomo è stato arrestato per il reato di resistenza e violenza a P.U. ed associato presso le camere di sicurezza  in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

 

Latina: “Acquista telefono di provenienza furtiva. Denunciato giovane di origine romena.”

Il 20 agosto 2013, nella tarda serata, in Latina, a seguito di specifica attività, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, ha denunciato in stato di libertà per  ricettazione un 26enne di nazionalità romena, residente a Latina, responsabile di aver acquistato, in maniera consapevole, un telefono marca apple “iphone 4s”,  compendio di furto denunciato in data 19.02.2013.

Il telefono è stato restituito all’avente diritto.

 

Latina: “Si allaccia abusivamente alla rete elettrica condominiale. Denunciata una donna.”

Il 20 agosto 2013, nella tarda serata, in Latina, i Carabinieri del locale comando stazione hanno denunciato in stato di libertà una 54enne del luogo responsabile di aver asportato, dal mese di luglio u.s., energia elettrica dall’impianto elettrico condominiale mediante allaccio abusivo. 

 

Latina: “Denunciato cittadino romeno per violazione del divieto di reingresso sul territorio nazionale dello straniero comunitario allontanato per motivi di sicurezza”.”

Il 20 agosto 2013,  in Latina , i Carabinieri del locale comando stazione, nel corso di un servizio per il controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà un 36enne di nazionalità romena e domiciliato a Latina.

Il predetto non ottemperava al divieto di reingresso sul territorio nazionale per anni cinque, emesso dalla Questura di Latina in data 06.03.2012.




LENOLA: UNA PERSONA ARRESTATA PER FURTO AGGRAVATO, VIOLENZA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Redazione

Lenola (LT) – Il 20 agosto 2013, in Lenola, i Carabinieri del locale Comando Stazione, unitamente ad un agente quella polizia municipale, hanno arrestato per i reati di furto aggravato, violenza e resistenza a P.U. A.G. 30enne  pregiudicato del luogo.

I Carabinieri operanti sono intervenuti, su segnalazione di un amministratore comunale, presso la locale isola ecologica, ove il predetto era stato notato asportare materiale in alluminio. 

L’uomo, realizzato l’arrivo dei Carabinieri, tentava di darsi a precipitosa fuga a bordo di un autocarro con il quale operava manovre azzardate e pericolose in quel centro cittadino prima di essere bloccato nei pressi dell’abitazione, ove, pur in presenza di altri militari tempestivamente sopraggiunti in ausilio, minacciava di morte tutti i presenti, opponendo energica resistenza al fine di evitare l’arresto.

L’arrestato è stato ristretto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’A.G.




LADISPOLI: IL COMUNE DIFFIDA LA SOCIETA' RECIN

Marina Cozzi – Presidente Crzl

 

Ladispoli (RM) – Con un sintetico ma tempestivo comunicato l’Amministrazione Comunale ha reso noto di aver diffidato la società RECIN dal proseguire la sua attività che, come ricordiamo, consiste nel trasformare gli sfalci del verde pubblico e privato in compost utile per fertilizzare i terreni e nel recuperare i calcinacci trasformandoli in materiale riutilizzabile per l’edilizia e non solo.

Con la stessa sinteticità il Comitato Rifiuti Zero Ladispoli chiede, per l’ennesima volta, all’amministrazione comunale:

1) Dove andranno i cittadini a disfarsi dei rifiuti ingombranti, visto che l’isola ecologica è chiusa da giorni?

2) Dove andranno i cittadini (e il Comune stesso) a smaltire i residui delle potature e dei calcinacci, visto che è stata “sollecitata” la chiusura dell’unico impianto attivo nel raggio di oltre 100 km?

3) Quanto costerà ai cittadini ed alle casse comunali questa “sollecitudine”?

4) Chi si occuperà delle famiglie dei sei operai che lavorano, ancora per poco, alla RECIN?

I cittadini e il CRZL aspettano una tempestiva risposta, anche sintetica, a queste domande. 

 

 

 




VITERBO: TUTTI PAZZI PER I PIPISTRELLI

Redazione

Viterbo – L’Ufficio parchi e aree protette della Provincia di Viterbo, nell’ambito delle  manifestazioni dell’European bat night,  organizza per il prossimo 23 agosto Arcionello Bat Night 2013. Due i momenti clou della manifestazione. Il primo sarà ospitato alle 18,30 nella sala F. Benedetti di palazzo Gentili e vedrà il naturalista esperto in chirotteri, Vincenzo Ferri, dello Studio associato natura arcadia, illustrare il mondo dei pipistrelli, unici mammiferi capaci di volo attivo. 

Le 35 specie italiane di pipistrelli sono tutte tutelate dalla normativa nazionale ed europea, molte di loro rischiano l’estinzione perché minacciate dal disturbo o distruzione dei loro rifugi, dalla scomparsa dei loro habitat di caccia e dalla diffusione dei pesticidi. 

Alle 21 in Strada Palanzana (termine tratto carrabile nei pressi dell’Eremo dei Cappuccini, indicazioni in loco), partirà l’escursione notturna nei boschi della Riserva naturale regionale Valle dell’Arcionello. “Si tratta – dicono da palazzo Gentili – di una straordinaria esperienza sul campo, in cui i partecipanti avranno l'opportunità di osservare da vicino il segreto mondo dei chirotteri. Con l’utilizzo del bat-detector si potranno ascoltare le voci degli esemplari avvistati e con l’aiuto dell’esperto chirotterologo individuarne le specie”. 

Si consiglia di indossare un abbigliamento pratico, scarpe da escursione e di portare una torcia. La partecipazione all’evento, ideato per bambini ed adulti, è gratuita. Per info: areeprotette@provincia.vt.it; e.rota@provincia.vt.it oppure si può chiamare il numero 3467128301. 




FROSINONE: TORNA IL TEATRO IN PIAZZA. QUESTA SERA "NINETTA E LE ALTRE, LE MAROCCHINATE DEL 44"

Redazione

Frosinone – Questa sera, 21 agosto, torna il teatro in piazza Valchera. Nell’ambito della rassegna “Teatro tra le porte”, che sta riscuotendo un grande successo in questa calda estate frusinate ricca di eventi di ogni genere che stanno allietando le serate nel capulogo, di scena dalle ore 21 e 30 “Ninetta e le altre, Le marocchinate del 44” con Damiana Leone, Anna Mingarelli e Francesca Reina. I fatti e i personaggi, tutti reali, sono ispirati alla violenza contro le donne delle truppe coloniali dell’esercito francese sulla linea Gustav durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Secondo la tradizione quella che oggi è chiamata Ciociaria un tempo era la terra di Saturno. Qui infatti il Dio, con l’aiuto dei giganti, edificò mura enormi e città sacre dando inizio all’Età dell’oro. Nei fiumi scorrevano latte e miele, gli esseri umani, felici e senza dolori, vivevano in comunione tra loro e in armonia con la natura e gli animali, senza guerra, in uno stato perenne di pace e felicità. Ma l’uomo non riuscì a reprimere i suoi istinti primordiali e allora iniziò il conflitto che diffuse dolore e morte. Primi anni quaranta. Tre donne in scena, tre divinità pagane, arcaiche come i luoghi che le circondano: montagne, fiumi, stelle. Ninetta, Celeste e Maria. La scena è nuda. Unico elemento scenico sono 3 conche disposte ai tre lati della scena che formano un triangolo-recinto sacro dentro il quale si muovono le donne. Nelle conche ci sono oggetti, lenzuola e soprattutto acqua.

La conca rappresenta la vita e la donna, di cui ricorda il corpo nelle forme sinuose. È la cornucopia e l’utero, ma anche un’urna cineraria, ciò da cui si nasce e in cui si ritorna, in un tempo circolare basato sulla sola alternanza delle stagioni, in una vita sempre uguale per tutte le donne da millenni. Si celebra il matrimonio di Ninetta, che rimane immediatamente sola perché il suo amore parte per combattere per la patria. La vita delle tre donne allora è alternata da rituali identici a se stessi, arcaici e mistici: lavare i panni al fiume, lavorare i campi, avere le visioni, guarire le malattie con le preghiere, prendere il chinino contro la malaria, aspettare i loro uomini, scrivere lettere d’amore pensando ad un fronte di guerra lontano e per la loro vita assolutamente incomprensibile. Improvvisamente la guerra si sposta nel loro mondo ameno: i tedeschi occupano la loro casa per farvi la cucina del fronte della linea Gustav. Avviene allora il confronto con il diverso, con una lingua straniera mai sentita prima, e Celeste si innamora di un tedesco che verrà ucciso davanti ai suoi occhi. I bombardamenti continui e la fame che avevano messo in ginocchio la popolazione civile, prima di allora avvezza solamente alle adunate fasciste e alle processioni dei santi, sono solo il preambolo della tragedia. Ninetta, Maria e Celeste corrono con le corone di fiori incontro ai loro liberatori, gli alleati, perché la guerra è finita, ma verranno tutte violentate dalle truppe marocchine dei francesi. Ninetta, incinta, decide di non abortire per dimenticare rassegnata una tragedia che altrimenti non avrebbe mai fine. Come lei ne verranno violentate ancora tante di donne nelle guerre, troppe, ma anche una tragedia può essere trasformata in un gesto d’amore e di speranza, anche se uno stupro di massa rimane nella terra e nelle generazioni future come un segno indelebile.

“La rassegna – ha commentato l’assessore alla cultura Gianpiero Fabrizi – sta riscuotendo un successo straordinario, l’appuntamento teatrale del mercoledì in piazza Valchera è ormai diventato un momento da non perdere in questa estate frusinate caratterizzata da un risveglio artistico-culturale di rilievo, che sta allietando le serate dei frusinati e di quanti dai paesi limitrofi decidono di trascorrere il loro tempo libero all’insegna del divertimento nel capoluogo”.




FROSINONE, POLIZIA LOCALE: ATTIVATE PROCEDURE PER LA RIDUZIONE DELLE MULTE

Redazione

Frosinone – "In merito al contenuto di cui al decreto legge numero 69, datato 21 giugno 2013, occorre precisare che le novità introdotte entreranno in vigore solo a seguito della pubblicazione sulla G.U. , che ad oggi non è ancora entrata in vigore".  Il Comando della Polizia Locale di Frosinone ha comunque già attivato tutte le procedure per garantire ai cittadini la massima solerzia nell’applicazione, a chi ne farà richiesta, delle nuove vantaggiose norme. Attualmente sono in corso da parte della società fornitrice del software che gestisce il programma di pagamento delle contravvenzioni gli adeguamenti richiesti dalla norma e si sta procedendo a stampare sui verbali di contestazione e sui preavvisi di accertamento la nuova dicitura che indica la possibilità, nei soli casi previsti, di accedere alla possibilità di pagare in misura ridotta del 30%, entro 5 giorni dalla notifica o contestazione.

In sintesi il decreto legge citato ha profondamente modificato ed integrato l’art 202 del Codice della strada, introducendo la possibilità di ridurre del 30% le sanzioni amministrative per molte violazioni del medesimo. Tra le novità più importanti, forse non da tutti opportunamente evidenziata, c’è quella che rinvia all’emanazione di un decreto interministeriale contenente procedure per la notificazione dei verbali tramite posta certificata senza spese per il destinatario. Questa ulteriore misura, una volta entrata in vigore potrebbe incidere in alcuni casi per circa un altro 40% di riduzione. La novità consiste dunque nella possibilità per le violazioni al codice della strada per le quali è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria, per il trasgressore o l’obbligato in solido di pagare una somma pari al minimo fissata dalle singole norme ridotta del 30%, se il pagamento della sanzione è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.

Tale riduzione non si applica:

– Alle violazioni della disciplina giuridica della circolazione stradale, cd. Complementare, non compresa nel Codice della strada, salvo che non vi sia in tali norme espresso rinvio alle disposizioni del Titolo VI del CdS( es; D.Lvo nr 144, 4 agosto 2008, L.727 , 13 nov 1978;

– A tutte le violazioni per le quali il pagamento in misura ridotta non è consentito( art 202, commi 3 e 3 bis CDS);

– Alle violazioni del Codice della strada per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo, ai sensi dell’art 210, comma 3 CdS o la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida.

Infine deve ritenersi ammesso al beneficio chiunque può ancora, utilmente, effettuare il pagamento in misura agevolata alla data di entrata in vigore della presente legge, non essendo trascorsi cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione, senza che a tale fine sia necessario effettuare una nuova notifica del verbale.

Eventuali ulteriori indicazioni utili agli utenti verranno fornite dall'amministrazione nei prossimi giorni. E' comunque possibile rivolgersi direttamente al Comando della polizia locale di Frosinone o della altre forze di Polizia per chiedere delucidazioni e/o chiarimenti.




BRACCIANO: CONTO ALLA ROVESCIA PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE

Chiara Rai

Bracciano (RM) – Estonia, Finlandia, Georgia, Polonia, Lettonia e Russia: Sei Paesi del mondo s’incontreranno a Bracciano dal 23 al 29 agosto per la settima edizione del Festival Internazionale del Folklore. Sarà una grande festa all’insegna delle tradizioni popolari con canti e balli folkloristici che animeranno piazza Mazzini. Addirittura saranno sedici i gruppi impegnati nel Festival la cui direzione artistica è curata dall’associazione Cultura in Movimento in collaborazione con Sopravista Events di  Svetlana Rumenova.

Il sindaco di Bracciano Giuliano Sala si dice piacevolmente colpito dal successo che ogni anno riscuote la manifestazione: “ Saranno tanti i colori e i suoni che animeranno la nostra Bracciano per quattro giorni – dice il primo cittadino – ormai è il sesto anno consecutivo che riproponiamo questo festival di respiro internazionale che si rinnova ogni volta e che ci permette di aprire una finestra sul mondo e condividere tradizione e folklore con altri Paesi con i quali l’Italia si trova ad interagire”.  

L’evento nasce, racconta il primo cittadino, da una esigenza dell’intera comunità di risvegliare e conoscere le radici popolari di ciascun Paese, Italia compresa, che si tramandano di generazione in generazione e ogni volta generano grande interesse nella piccola città. Ogni giorno i cittadini di Bracciano e dintorni saranno intrattenuti con concerti in piazza, saranno organizzati incontri tra gruppi, giochi e lezioni di folklore per i visitatori, con l’auspicio di favorire, in tal modo, la conservazione della cultura popolare e le relazioni umane tra la Paesi.

A seguire da vicino l’organizzazione è il vicesindaco di Bracciano Giampiero Nardelli il quale fa sapere che per la prima volta il festival ospiterà, oltre ai sedici gruppi anche 450 partecipanti e due Paesi nuovi che sono la Russia e la Georgia: Tra i gruppi ci sono alcuni ritorni. Dopo la partecipazione dell'anno scorso torna infatti il gruppo coreano Korean folk dance group “Ariran”  che arriva dall’Estonia. Ed ancora dopo la partecipazione nel 2011 torna dalla Sardegna il gruppo folkloristico  “Pro Loco Uta”. Dopo la presenza nel 2010 torna poi dalla Finlandia il gruppo “Parahultaset. Per Bracciano – conclude Nardelli – si tratta di un evento di grande richiamo, una vera e propria occasione e, come già accaduto per l’Euro Music Fest che anche quest’anno si è rivelata una manifestazione di successo, in quanto porta il mondo nella nostra cittadina dando ulteriormente un respiro internazionale alla nostra offerta culturale”. L’amore per i costumi antichi e le rievocazioni è maggiormente sentito al giorno d’oggi, confessa Nardelli, e il fatto di rinnovare il valore di queste antiche origini è importante perché fa capire ancor di più l’importanza dell’artigianato locale e l’arte popolare.  Il programma prenderà il via venerdì 23 agosto quando alle 18:30 ci sarà una sfilata dei gruppi per le vie di Bracciano. Il 24 e 25 agosto animeranno  la splendida cittadina lacustre numerosi concerti e balli popolari che inizieranno alle ore 21.30 in piazza Mazzini. Il 27 agosto alle 18.30 l’appuntamento è da non perdere perché i gruppi sfileranno tutti insieme per le vie di Bracciano. Il 28 e 29 concerti e balli alle ore 21.30 in piazza Mazzini. Domenica, in occasione della serata finale si terrà la premiazione degli artisti partecipanti.

Tra i nomi dei gruppi se ne ricordano alcuni: Korean folk dance group “Ariran”, Choreographic studio Show-ballet “Visavi”, Folklore group “Haavikuemandad”, Folk music group “Väägvere külakapell” dall’Estonia, Folklore ensemble “Sozvezdie” dalla Russia, Gruppo folk “Diversa – Mente” dall’Italia. Ad ogni gruppo partecipante verrà assegnato un diploma e un prezioso  regalo consistente in un dvd ricordo del Festival.




NEMI: IL CASO DELLA FONTANELLA INQUINATA ARRIVA IN PROCURA

Angelo Parca

Nemi (RM) – La vicenda della fontanella “inquinata” in piazza De Sanctis nella zona Le Colombe a Nemi finisce in Procura. Infatti l’Associazione Assotutela, Associazione per la tutela del cittadino presieduta da Michel Emi Maritato ha presentato un Esposto alla Procura della Repubblica denunciando il fatto che per ben 39 giorni, dal 1 luglio 2013 all’8 agosto 2013, l’amministrazione di Alberto Bertucci, sindaco di Nemi, pur messa a conoscenza che l’acqua fosse “non potabile” non ha in alcun modo informato la cittadinanza di non bere l’acqua della fontanella, esponendo così la collettività a gravissimi rischi per la salute

Ecco i fatti:

Il 1 luglio 2013 al Comune di Nemi è pervenuta nota da parte dell’Azienda Asl Rmh dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene e Nutrizione in cui viene comunicata la non conformità rispetto al parametro microbiologico (Coliformi tot., E. Coli) presso la fontanella pubblica in piazza De Sanctis e che tale parametro era stato rilevato mediante analisi condotte dall’ARPA LAZIO.

Il 15 luglio 2013 al Comune di Nemi arriva una ulteriore comunicazione dove vengono confermate le analisi Arpa Lazio precedentemente comunicate dalla Asl Rmh relative all’acqua erogata dalla fontanella di piazza De Sanctis ovvero si ribadisce la non conformità dell’acqua rispetto al parametro microbiologico (Coliformi tot., E. Coli).

Dopo ben 39 giorni in cui i residenti di Nemi e di altri Comuni che amano riempire le bottiglie alla fontana, ignare di tutto, (bambini, donne in gravidanza, insomma tutte le persone) hanno continuato a rifornirsi d’acqua alla fontanella senza sapere di bere dell’acqua che per legge non va erogata per non conformità e con presenza di E. Coli.

E l'amministrazione di Alberto Bertucci, che sapeva, è rimasta in silenzio assoluto fino a giovedì 8 Agosto. 

Finalmente dopo 39 giorni, periodo in cui la popolazione è stata esposta a gravi rischi per la salute e nonostante le preoccupazioni e i quesiti posti dal nostro giornale già l’8 luglio, [ Articolo dell'8 luglio 2013  LEGGI ANCHE:

 15/08/2013 NEMI FONTANA INQUINATA: CARABINIERI E POLIZIA LOCALE INTERVENGONO E RICHIUDONO LA FONTANA

 14/08/2013 NEMI FONTANELLA INQUINATA, ASSOTUTELA: “TORNA L’ACQUA. DOV’E’ L’ORDINANZA DEL SINDACO CHE RIPRISTINA IL FLUSSO IDRICO?”

 14/08/2013 NEMI FONTANA PUBBLICA INQUINATA, SCENDE IN CAMPO ASSOTUTELA: O TRASPARENZA O SI VA IN PROCURA

 12/08/2013 NEMI, FONTANELLA “NON CONFORME”: LETTERA DI UN CITTADINO INCAZZATO

 11/08/2013 NEMI – CORI: ECCO COME AVREBBE DOVUTO AGIRE NEMI IN PRESENZA DI ACQUA INQUINATA

 10/08/2013 NEMI: L'ACEA RISPONDE TEMPESTIVAMENTE: L'ACQUA E' CONTAMINATA DA BATTERI SOLTANTO ALLA FONTANELLA IN PIAZZA DE SANCTIS

 09/08/2013 NEMI, ACQUA IN PIAZZA DE SANCTIS: IL COMUNE ORDINA ADESSO LA CHIUSURA DELLA FONTANELLA… MA SAPEVA CHE L'ACQUA NON ERA CONFORME GIA' DAL 1 LUGLIO




ROMA, SGOMBERO COMMUNIA: INIZIANO LAVORI 'ABUSIVI' NELLA PALAZZINA SOTTO SEQUESTRO.

Redazione

Roma – "Communia: un edificio ‘inagibile’, quasi pericolante, tanto da giustificare uno sgombero di 16 agosto, ordinato da un solerte Pubblico Ministero che ha deciso di dare credito alla versione della Sabelli Trading secondo cui Communia doveva andarsene da un edificio a rischio stabilità." Dichiarano in una nota da CommuniaResiste – L’unico rischio che corrono le ex fonderie – prosegue la nota – però è quello di essere abbattute dalla speculazione edilizia. Nessuna inagibilità sembrava infatti esserci il giorno dello sgombero, quando operai e security della Sabelli Trading sono entrati (e rimasti) nell’edificio a devastare infissi e sanitari per renderlo inabitabile. Nessun pericolo nei giorni successivi per le guardie private che presidiano il palazzo (che invece di avere i sigilli apposti perché ‘inagibile’, vede un continuo via vai di operai).

Nessun rischio per l’incolumità delle forze dell’ordine pubblico che, a quanto dichiarato dagli stessi dipendenti della Sabelli Trading, durante la notte dormono nell’edificio 'pericolante' a protezione di interessi privati di palazzinari romani.

Nessun problema sicurezza neanche per gli operai stessi che questa mattina hanno portato dentro una Gru, cemento e mattoni (caricati peraltro sul ballatoio che secondo il magistrato e le sue perizie è a rischio crollo) per dare inizio a lavori di muratura e chissà cosa altro.

Un palazzinaro, un Pubblico Ministero, le Forze dell’Ordine: non è una canzone di De Andrè; è l’unione tra poteri economici e repressivi che, nell’indifferenza di chi dovrebbe vigilare su abusivismo edilizio e speculazioni, sta strappando un luogo di socialità, servizi, cultura al quartiere di San Lorenzo, tentando di seppellirlo sotto una colata di cemento. – La nota di CommuniaResiste conclude – Communia, insieme agli abitanti di San Lorenzo, dal giorno dello sgombero non se ne è mai andata: continueremo a presidiare il quartiere, a 'cospirare' con gli abitanti, a far sentire il fiato sul collo ai palazzinari. Torniamo subito!

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LATINA, LAVAVETRI ROM AI SEMAFORI MULTATI DAI CARABINIERI

Redazione

Latina – Nella mattinata odierna, in Latina,  i Carabinieri della Compagnia di Latina hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato al monitoraggio dei cittadini di etnia rom che sovente occupano i vari incroci della città, creando non pochi disagi agli automobilisti.

Il dispositivo, che ha visto impegnati i Carabinieri della Stazione di Latina e quelli della Stazione di Borgo Sabotino, ha focalizzato l’incrocio che permette dalla strada Pontina di accedere alla zona “Q4”, permettendo di individuare quattro persone di etnia rom (di cui una donna) che si erano letteralmente impossessati dell’area, infastidendo con le loro proposte tutte le auto che si avvicinavano ai semafori.

Le quattro persone si erano sistemate con tutto l’occorrente per affrontare la giornata lavorativa: bottiglie d’acqua, spazzole lavavetri e tanto di sedie.

Militari in borghese hanno dapprima appurato il prolungarsi della loro attività (che veniva abilmente interrotta ad ogni passaggio di autovetture delle forze dell’ordine in tinta d’istituto) e poi richiesto l’intervento dei colleghi in uniforme.

Le quattro persone, sprovviste di documenti, sono state accompagnate in caserma per procedere alla loro identificazione e successivamente multate in ossequio a quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Latina che vieta di effettuare l’attività di lavavetri o similari presso gli incroci semaforici, tanto da creare intralcio all’ordinato svolgimento del traffico veicolare.