VITERBO, TURISMO: LA TUSCIA PROTAGONISTA CON IL BUY LAZIO

Redazione

Viterbo – Dal  19 al 22 settembre Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo organizzano  la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle  Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Buy Lazio rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. La manifestazione permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale.

Momento centrale del Buy Lazio è il workshop fissato per venerdì 20 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali.

"L'appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l'offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande  opportunità alle nostre imprese di presentare  agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi  anni per far crescere  la cultura dell'accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli Enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio".

“Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della Macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi – senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del Ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”.

Analisi dei Buyer
La sedicesima edizione del Buy Lazio, è dedicata ai mercati dell’Europa e del Messico, facendo registrare la presenza complessivamente di 24 Paesi ed un record di presenze di Buyer.

La mappa geografica di provenienza dei Buyers si configura con la seguente ripartizione: Austria 1, Belgio 2 Danimarca 3, Estonia 2, Francia 6, Germania 7, Irlanda 1, Italia 4, Lettonia 2, Lituania 2, Messico 7 Norvegia 5, Paesi Bassi 2, Polonia 3, Regno Unito 8, Repubblica Ceca 4, Russia 10, Slovacchia 2, Slovenia 2, Spagna 3, Svezia 3, Svizzera 2, Ucraina 3, Ungheria 3.

Il Workshop turistico internazionale Buy Lazio, inserito nel calendario ufficiale Enit dei Workshop internazionali, è considerato dai Buyers come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità del Lazio. Lo conferma anche il dato relativo ai repeater (14%), ovvero, i Buyers che hanno già partecipato ad edizioni precedenti e che, grazie al Buy Lazio, hanno potuto tessere e consolidare rapporti con l’offerta del territorio, diventandone un gruppo di destination specialist (esperti di destinazione turistica), mentre i nuovi partecipanti (pari al 86% dei Buyers invitati), testimoniano che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare o potenziare la programmazione turistica nel Lazio.
 
Quest’anno si è deciso di invitare una delegazione di Tour Operator provenienti dal Messico, Paese latino americano leader nei flussi turistici verso le principali destinazioni mondiali. Il Messico è parte delle cinque principali Economie Emergenti, ed è considerato un partner economico strategico a livello mondiale, tenuto anche conto che, circa il 17% dei messicani, ha facoltà d’accesso ai viaggi internazionali almeno una volta all’anno. A Roma, dopo l’elezione del nuovo Pontefice argentino, Papa Francesco, a marzo 2013, si è registrato un aumento dei turisti provenienti dal Messico del +15,44%. Più in generale, l’analisi dei flussi turistici dal Messico nel periodo gennaio-giugno 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, rileva che gli arrivi sono stati 21.086 (+9,14%) e le presenze sono state 53.867 (+10,70%) (Fonte Ente Bilaterale per il Turismo).
 
I prodotti turistici richiesti dai Buyers partecipanti al Buy Lazio, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (92%), mare del Lazio (80%), enogastronomia (62%), ambiente-natura-parchi (59%), wellness/SPA (29%) sportivo (23%), religioso (18%), congressuale (8%).
All’interno del prodotto turistico, i Buyers hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Sellers che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (67%), tour operator incoming (63%), hotel 3 stelle (62%), hotel 5 stelle (58%), appartamenti/case vacanza (46%), agriturismi (45%), resort camping (31%). Seguono le voci trasporti (24%), DMC/PCO (12%) e centri conferenze (10%).
 
Analisi dei Seller
L’offerta del Lazio, in questa edizione, è costituita da oltre 140 aziende della regione in rappresentanza di 200 strutture ricettive, con un’offerta che punta a presentare l’intero volto turistico della regione Lazio per linee di prodotto, così da facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma e provincia (42%), Latina (17%), Frosinone (13%), Viterbo (24%), Rieti (4%).
I prodotti turistici rappresentati dai Sellers sono così articolati: città d’arte (65%), ambiente-natura-parchi (44%), mare del Lazio (35%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), turismo religioso (8%), sport (5%) e wellness/SPA (3%).
La percentuale dei Sellers iscritti che ha già partecipato al Buy Lazio è del 52%: un segnale chiaro che il Workshop è diventato, ormai, per le imprese turistiche della regione, un appuntamento irrinunciabile e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 48% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione in questa edizione.
Questa la tipologia delle imprese laziali partecipanti in ordine di categoria: tour operator (25%), hotel 4 stelle (21%), hotel 3 stelle (12%), servizi turistici (7%), consorzi (6%), associazioni (6%), appartamenti/case vacanze (4%), agriturismi (4%), trasporti (4%), restort camping (3%), castelli e dimore storiche (2%), ristoranti (2%), hotel 5 stelle (1%), catene di hotel (1%).
 

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FROSINONE: DOMENICA 29 SETTEMBRE LA RACCOLTA DI SANGUE CON SERVIZIO NAVETTA

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FROSINONE, ATER: RESTYLING PER SEI ALLOGGI A CASTROCIELO

Redazione

Frosinone – “Consegnati importanti lavori di manutenzione straordinaria a Castrocielo”. Questo l’annuncio di Antonio Ciotoli, commissario dell’Ater di Frosinone, in merito alla nuova iniziativa dell’azienda. “L’Ater, in questo modo, continua a tenere fede agli impegni presi con i comuni, ma soprattutto con i nostri utenti, che meritano di vivere in un contesto moderno e adeguato alle nuove esigenze dell’abitare.

Oggetto dei lavori di riqualificazione è un fabbricato di sei alloggi, che verrà sottoposto ad una vera e propria azione di restyling. La palazzina, che nel corso di tanti anni ha logicamente subìto gli effetti del tempo, sarà dunque riqualificata nella sua interezza: recupereremo gli intonaci e le parti esterne verranno impermeabilizzate ed isolate termicamente; saranno ripristinate le coperture e le grondaie, oltre ai locali comuni e al vano scala; ogni impianto, a partire da quello termico ed elettrico, verrà adeguato e ripristinato. Inoltre, grande attenzione verrà riservata al cortile e alle aree esterne, con il rifacimento del marciapiede, dell’illuminazione, delle reti fognarie e anche con l’abbattimento delle barriere architettoniche preesistenti”.

I lavori, alla cui consegna ha partecipato anche il sindaco di Castrocielo, Prof. Filippo Materiale, e i tecnici dell’azienda, cominceranno a breve e si concluderanno nel giro di pochi mesi. “Vorrei ringraziare sinceramente tutti i tecnici dell’Ater che si sono impegnati in questa operazione, oltre al sindaco Materiale, per la grande sensibilità e per la preziosa collaborazione offerta.

“L’azienda – conclude Ciotoli – sta attraversando una fase molto delicata, determinata dalla congiuntura economica: non posso che esprimere grande soddisfazione nel constatare che, nonostante ciò, continuiamo a promuovere ed attivare nuovi interventi di manutenzione straordinaria nell’interesse dei nostri utenti”.




FROSINONE: PRESENTATO IL NUOVO CDA DELL'AGENZIA "FROSINONE FORMAZIONE"

Redazione

Frosinone – E’ stato presentato nella mattinata di mercoledì 18 settembre, ai dirigenti dell’Agenzia Frosinone Formazione, il nuovo CdA.

Presidente è la dott.ssa Anna Mancini, Commissario Vicario della Provincia di Frosinone, membri la dott.ssa Jole Carobolo, Capo Segreteria del Commissario della Provincia di Frosinone e il dott. Pietro D’Aguanno, Responsabile della sede di Cassino della Provincia di Frosinone.

Nuovo Direttore dell’Agenzia è stato nominato il dott. Antonio De Santis.

“Conclusa la fase commissariale, per la quale ringrazio dell’operato il dott. Ranaldi – afferma il Commissario della Provincia di Frosinone, Patrizi – procediamo a una nuova fase, tesa, nonostante le difficoltà ormai arcinote a tutti e che dobbiamo affrontare senza indugi e con estrema concretezza, a ricreare un clima di normalità produttiva che purtroppo da anni non è stata possibile in questa importante struttura formativa.

L’alta valenza sociale dell’Agenzia Frosinone Formazione ci induce e a ricercare ogni possibile via d’uscita non solo per garantirne il prosieguo delle attività ma per migliorarne gli standard qualitativi.

Il nuovo CdA è senza costi, perché tutti gli incarichi sono a titolo gratuito.

Abbiamo operato, dunque, anche un risparmio rispetto al passato. Ringrazio di cuore la dott.ssa Mancini, professionista di grande competenza, per aver accettato un incarico che sarà oneroso dal punto di vista dell’impegno e, con lei, gli altri membri del CdA.

Ho chiesto ai dirigenti dell’Agenzia di collaborare, in un clima di staff, per riportare la struttura a sostenere uno sforzo che deve essere efficace e compatto, indispensabile per salvare l’Agenzia”.
 




COTRAL ROMA – RIETI: NESSUN CONTROLLO E CONDIZIONI IGIENICO – SANITARIE DA TERZO MONDO

Redazione

Roma / Rieti: “In un’interrogazione urgente dello scorso 1 luglio ho avuto modo di richiedere all’assessore regionale Civita il numero delle unità addette al controllo dei titoli di viaggio a disposizione di Cotral S.p.A. Hanno fatto prima i Carabinieri, che ringraziamo per il solerte e professionale impegno, ad avviare un’indagine e procedere con le dovute verifiche che non l’Assessore a rispondere alle nostre legittime richieste. Quanto riscontrato a Latina è di una gravità inaudita, soprattutto perché abbiamo modo di ritenere che il fenomeno dei portoghesi all’interno dei mezzi dell’azienda di trasporti regionale sia molto più esteso”, così dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, a commento dell’operazione di accertamento portata avanti dai Carabinieri di Latina comandati dal colonnello De Chiara e all’ipotesi di danno erariale conseguente a una diffusa evasione tariffaria riscontrata nei mezzi Cotral.

“Saremo ben felici che l’operazione riuscisse ad accertare altri casi emblematici di mancanza di verifiche sul pagamento dei titoli di viaggio ma anche sulle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza dei pendolari e degli autisti, sempre con l’obiettivo di vedere tutelate la qualità del servizio reso e le casse di Cotral Spa nonché il rispetto dei tanti cittadini che sono regolarmente muniti del necessario titolo di viaggio. E’ una preoccupazione che non possiamo evidenziare se si pensa che nella tratta Roma-Rieti, la più affollata tra le tante, non risulterebbe prevista alcuna verifica a bordo. L’azienda, tra l’altro, dovrebbe provvedere al controllo di almeno l’1% del totale delle corse, rispetto di una condizione su cui ad oggi abbiamo modo di dubitare. In tal senso le segnalazioni dei cittadini aumentano di giorno in giorno e l’amministrazione regionale anche stavolta risulta non pervenuta”, conclude Santori

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VITERBO, AUTOSTRADA TIRRENICA: APPROVATO L'ACCORDO TRA PROVINCIA E LA SAT PER LAVORI SU LOTTO 6

Redazione

Viterbo – La Giunta provinciale ha approvato l’accordo quadro fra la Provincia di Viterbo e la SAT Lavori (Società Autostrada Tirrenica), per l’avvio degli interventi relativi alla viabilità secondaria sul lotto 6A, nel tratto compreso fra Civitavecchia e Tarquinia. Interventi che rientrano nell’ambito dei lavori di ammodernamento e adeguamento dell’Autostrada A12, facenti parte del programma delle infrastrutture strategiche di interesse nazionale.

L’accordo regolamenta di fatto i rapporti tra la SAT Lavori, contraente generale delle opere e la Provincia di Viterbo, ente gestore delle strade provinciali Valle del Mignone, Litoranea e Lupo Cerrino.
“Con la firma di questo accordo – rende noto l’assessore provinciale alla Viabilità Piero Camilli – la Provincia consente alla società esecutrice dei lavori di entrare in possesso delle arterie provinciali comprese lungo il tratto dell’Autostrada Tirrenica, funzionali al progetto di ammodernamento ed adeguamento dell’infrastruttura. Una volta terminati i lavori, che secondo il relativo crono programma avranno una durata di 330 giorni, le strade torneranno nella piena disponibilità della Provincia con l’aggiunta di eventuali aree acquisite da terzi, necessarie per completare gli interventi. Il nostro Ente naturalmente fornirà alla SAT il massimo supporto nel rimuovere tutte quelle situazioni che potrebbero costituire intralcio all’esecuzione delle opere e vigilerà sull’andamento dei lavori.

Gli interventi in cantiere – aggiunge ancora l’assessore – consentiranno di mettere in sicurezza il lotto 6A fra Civitavecchia e Tarquinia, rendendo maggiormente efficiente la circolazione stradale in un tratto strategico della viabilità provinciale. Per troppo tempo, il nostro territorio, ha pagato il prezzo di un isolamento, provocato principalmente dalla carenza di arterie stradali adeguate alle esigenze di un’area in costante crescita. Lo sviluppo del Porto di Civitavecchia deve rappresentare un’occasione di rinascita anche per la provincia di Viterbo e l’ammodernamento dei collegamenti stradali è senza dubbio un importante passo in questa direzione. L’ingegner Flaminia Tosini dirigente del Settore Viabilità della Provincia – ha concluso Camilli – ha già firmato il verbale di consegna del tratto di Lupo Cerrino dove la prossima settimana partiranno i primi lavori”.

 




GROTTAFERRATA: L'AZIENDA VITIVINICOLA CASTEL DE PAOLIS SBARCA IN CINA

La scelta è caduta su Castel de Paoils per la qualità dei vini e per l’affidamento della famiglia Santarelli con una tradizione incardinata prima ai più alti livelli della politica e delle istituzioni italiane e negli ultimi 20 anni, con la realizzazione di un’azienda vinicola conosciuta e apprezzata nell’Italia e nel mondo.

 

Redazione

Grottaferrata (RM) – Una delegazione del distretto dello Xiashian guidata da Ma Qing Min, Segretario del consiglio esecutivo della città, ha compiuto una visita nell’azienda vitivinicola di Castel de Paolis di Grottaferrata.
La visita ha fatto seguito a quella di Giulio e Fabrizio Santarelli nella Regione cinese nello scorso mese di Giugno, che ha consentito una prima valutazione delle condizioni ambientali e geoclimatiche della località prescelta per l’impianto del vigneto.

Il terreno, situato su una collina ai bordi di un grande lago (145 Kmq)  che fornisce acqua potabile a 20 milioni di abitanti e che potrà essere utilizzato anche per costruire una struttura enoturistica.
Le autorità cinesi nel corso del soggiorno hanno espresso l’apprezzamento e la convinzione di aver operato una scelta giusta affidando ad un’azienda italiana la realizzazione di una nuova azienda in Cina con i sesti di impianto le attrezzature e le tecnologie tutte rigorosamente italiane. La supervisione del progetto nel suo complesso è affidata a Giulio Santarelli che si avvarrà della collaborazione del figlio Fabrizio e del Professor Attilio Scienza che ha già potuto esprimere una prima valutazione positiva sull’analisi chimica dei terreni.

L’avvio del progetto è previsto per la prossima primavera. I tecnici italiani avranno anche il compito di formare la manodopera locale. L’idea delle autorità di realizzare un’azienda vitivinicola in Cina è nata per l’apprezzamento della qualità dei vini Castel de Paolis importati in quella regione. Il Governatore Ma, ha anche dichiarato che prima di scegliere l’azienda dei Castelli Romani, avevano sondato altre località vitivinicole dell’Australia, Nuova Zelanda,California,Cile e Francia. La scelta è caduta su Castel de Paoils per la qualità dei vini e per l’affidamento della famiglia Santarelli con una tradizione incardinata prima ai più alti livelli della politica e delle istituzioni italiane e negli ultimi 20 anni, con la realizzazione di un’azienda vinicola conosciuta e apprezzata nell’Italia e nel mondo.

Santarelli ha ringraziato gli ospiti per il prestigioso incarico ricevuto, finora unico nel panorama italiano, che rappresenta un riconoscimento oggettivo anche alla grande vocazione vinicola dell’area dei Castelli Romani. Con questo progetto i rapporti italo  cinesi nel settore vinicolo, non si limitano più soltanto all’export del vino da noi prodotto, ma avviano un processo innovativo di integrazione produttiva che assegna all’impresa italiana il ruolo di partner privilegiato preferito a quello di altri continenti e della stessa Francia. Questo dato è ancor più rilevante ove si pensi che attualmente l’export di vino verso la Cina, vede in testa la Francia con oltre il 50% seguito dalla Spagna con il 20% e buon ultima l’Italia con il 6%. Questo progetto quindi va visto come avvio di una inversione di tendenza che apre alle aziende italiane una nuova prospettiva di sviluppo.
 




ASD GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO, VENERDÌ LA CHIUSURA IN GRANDE STILE DEL “SUMMER SOCCER CAMP”

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Frascati (Rm) – Tutto pronto per la grande festa. Venerdì si chiuderà con una festa speciale il “Summer soccer Camp” organizzato dalla Gioc Cocciano Frascati presso il campo dell'oratorio di Capocroce. Ieri (lunedì) è iniziata, infatti, l'ultima settimana degli stage di allenamento gratuiti dedicati a bambine e bambini di età compresa tra i 5 e i 9 anni che hanno avuto un grande riscontro. «Dopo le prime due settimane di Camp – sottolinea con soddisfazione il presidente Andrea Mari – abbiamo avuto in dieci giorni una media giornaliera di ben 25 bambini nati tra il 2005 e il 2008. Circa 250 bambini si sono alternati nel campo dell'oratorio di Capocroce seguiti dal nostro staff di sei allenatori coordinati da Genovese. A loro abbiamo affidato un compito non facile, ma si sono dimostrati all'altezza della situazione e li vorrei ringraziare per l'impegno e la passione che ci hanno messo». Anche questa settimana previsti allenamenti quotidiani dalle ore 17 alle 19 fino al grande appuntamento di venerdì a cui parteciperanno anche alcune autorità sportive e istituzionali. «Partiremo con un torneo finale in programma alle 17 – specifica Mari – che vedrà i bambini affrontarsi in vari quadrangolari, poi al termine ci sarà un piccolo rinfresco. Successivamente, chi avrà gradito questo periodo di prova, potrà sommarsi ai già numerosi iscritti di questa stagione agonistica. In seguito, in base ai numeri, formeremo i vari gruppi della Scuola calcio che inizieranno le rispettive fasi di preparazione alle attività di base previste dalla Federazione». Ma, al di là del successo del “Summer soccer Camp”, la società frascatana può mettere in mostra altri numeri notevoli. «Lunedì scorso, al primo allenamento della categoria Pulcini 2003-04, oltre 40 bimbi si radunati per dare il via alla nuova stagione – rimarca Mari -. Le categorie maggiori (Giovanissimi, Allievi 98, Juniores e Seconda categoria, ndr) stanno completando le varie fasi di reclutamento e formazione delle rispettive rose con punte di residenti frascatani vicine al 90%». Un altro motivo di vanto per la Gioc Cocciano Frascati. «Ritengo opportuno ribadire la nostra forte presenza sul territorio in quanto frutto di un lavoro sul territorio volto al solo ed unico obiettivo sociale. E non come frutto – polemizza Mari – di pseudo fusioni o travasi di squadre guidate da dirigenti o allenatori faccendieri e mestieranti che pagati a suon di euro trascinano piccoli atleti, con famiglie al seguito, in giro per i Castelli Romani, con la promessa del figlio campione. Noi siamo un'altra cosa – chiosa con orgoglio il presidente -: noi siamo la Gioc Cocciano Frascati, nata dall'unione di due entità dallo storico stampo frascatano».




VITERBO: DOMANI IL WORKSHOP SULLA TUTELA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI

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Viterbo – “Strategie per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari: gli strumenti di tutela tra tradizione ed innovazione” è il titolo del workshop tematico proposto dalla Camera di Commercio di Viterbo.

L'appuntamento è per giovedì 19 settembre alle ore 9.30 nella Sala Conferenze dell'Ente camerale, in via F.lli Rosselli n. 4 a Viterbo. Il workshop sarà introdotto da Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo, e condotto da Andrea Scilletta, consulente in materia di proprietà industriale, che approfondirà il tema dei brevetti e dei segni distintivi quali strumenti per l’innovazione e la competitività, con particolare riguardo al settore agroindustriale e al settore agroalimentare.

L'iniziativa è realizzata nell’ambito del Progetto "Attività di supporto alle imprese sui temi della Proprietà Industriale", finanziata in base all'accordo tra Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la lotta alla contraffazione UIBM e Unioncamere siglata per accrescere le competenze degli imprenditori e di quanti (professionisti, consulenti, ecc.) cooperano con le imprese in tema di tutela della proprietà industriale e dell’innovazione.
 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, L'UNDER 16 FA GIÀ SUL SERIO. COACH MAUGERI: «COL LANUVIO PER TORNARE A GIOCARE L'ELITE»

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Frascati (Rm) – Come l'anno scorso, sarà la prima selezione del Rugby Città di Frascati a giocare una gara ufficiale. Domenica alle ore 11 presso lo “Stadio del rugby” di Cocciano l'Under 16 di coach Angelo Maugeri giocherà contro il Lanuvio Campoleone una gara già decisiva, valida come primo turno di qualificazione per accedere al campionato d'Eccellenza. «E in caso di vittoria – spiega il tecnico giallorosso – domenica prossima dovremmo affrontare il Cus Roma sul suo campo per decidere chi parteciperà all'Elite». Dunque, si fa subito sul serio per i ragazzi di Maugeri che si dice fiducioso sulle possibilità dei suoi ragazzi. «Fare l'Eccellenza sarebbe molto importante per la crescita di questo gruppo – sottolinea il coach -. L'anno scorso abbiamo avuto difficoltà nei risultati, ma affrontare avversari più forti, a mio parere, è più formativo che disputare un campionato di basso livello. Per questo faremo di tutto per vincere le due partite che ci aspettano anche se sappiamo che sarà molto dura. In special modo il Lanuvio, primo avversario, ha vinto recentemente in amichevole per 103-0 contro il Latina, so che è una squadra molto fisica e quindi ci sarà da faticare». La prima parte di preparazione è andata piuttosto bene. «Abbiamo giocato delle amichevoli con Colleferro, Appia e Anzio: sono stati dei buoni allenamenti per capire a che punto sono i ragazzi» dice Maugeri che poi parla della “conformazione” del nuovo gruppo Under 16. «Rispetto all'anno scorso è rimasta la metà dei ragazzi, visto che gli altri sono saliti di categoria unendosi all'attuale Under 18. Tra i nuovi ci sono i nostri “vecchi” Under 14 che sono alle prese con un regolamento diverso rispetto alla passata stagione, ma hanno voglia di imparare e mostrano delle buone individualità».
Intanto lunedì prossimo alle ore 19,30 nella sala riunioni dello “Stadio del rugby” di Cocciano si terrà un importante incontro (a cui è annunciata la presenza di diverse autorità istituzionali) per ufficializzare la scelta della Federazione di scegliere l'impianto del Rugby Frascati come centro di formazione federale per la categoria Under 16.




SSD COLONNA, IL BASKET RIPARTE DA PROMOZIONE E UNDER 19. TUFANO: «POSSIAMO FARE BENE»

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Colonna (Rm) – Lunedì scorso è stato il giorno del “taglio del nastro” per tutte le attività sportive della Società Sportiva Colonna. Sono infatti partite ufficialmente le stagioni del settore giovanile del calcio, del volley e mini volley, del pattinaggio artistico e anche del basket che si sono “sommate” a quelle delle squadre maggiori del calcio (Seconda categoria su tutte) e della novità calcio a 5 (con la Serie D). Il settore del basket è chiamato al riscatto con la prima squadra dopo l'amara retrocessione dalla Serie D alla Promozione della scorsa stagione. Il responsabile della pallacanestro colonnese, Giuseppe Tufano, illustra i programmi della stagione 2013-14. «La nostra prima squadra sarà affidata al nuovo coach Gabriele Romani, reduce da un'esperienza di vice-allenatore a Monte Porzio. Un tecnico giovane che conosco da tempo e che avrà l'obiettivo di crescere lui assieme ai nostri giovani. Non diamo pressioni di risultato alla Promozione che avrà il solo “obbligo” di mantenere tranquillamente la categoria». La squadra ha tutte le qualità per tenere fede al pronostico di Tufano. «Il gruppo si compone di qualche elemento del vecchio gruppo della Serie D assieme a cinque elementi della “vecchia” Under 19 e a due tre nuovi innesti – specifica il responsabile del settore basket -. Credo che possa uscire una squadra di buona qualità». Si affida sempre a coach Flavio Barucca l'Under 19 che l'anno scorso ha fatto molto bene. «Nella passata stagione siamo arrivati al terzo posto nella fase regionale – rimarca Tufano -. Se i ragazzi si possono ripetere? Difficile dirlo, bisogna vedere prima il livello delle avversarie. Il gruppo ha perso i giocatori del 1994 passati in prima squadra, bisognerà lavorare per assemblare e far crescere questi ragazzi». Tufano conclude citando tutto il resto della corposa offerta cestistica del Colonna. «Avremo un'Under 17 rafforzata con alcuni prestiti del San Cesareo che allenerò personalmente, poi un Under 16 Uisp affidata a coach Tommaso Ranelletti, un'Under 13 guidata da Mario Di Camillo che è anche il responsabile del mini basket che accoglierà tutti i nati dal 2003 al 2007. Speriamo e crediamo – conclude Tufano – che il movimento del basket possa confermare i circa 100 tesserati della passata stagione».