Colleferro, alcol e droga: Carabinieri passano al setaccio il territorio

Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro impegnati in una sistematica e capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, soprattutto nel fine settimana, sia nei luoghi di maggiore aggregazione, frequentati dai giovani, che sulle strade per garantire anche una circolazione sicura.
La mirata attività preventiva è stata attuata con un massiccio numero di pattuglie del pronto intervento “112” dell’Aliquota Radiomobile ed ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Velletri un 33enne e un 60enne, entrambi di Valmontone, per guida in stato di ebrezza alcolica e di segnalare all’autorità prefettizia un 18enne di Paliano e un 59enne di Colleferro per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale non terapeutico.
I Carabinieri hanno poi elevato contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada nei confronti di automobilisti indisciplinati. Nello specifico, sono stati sequestrati due veicoli senza l’assicurazione obbligatoria e sanzionati complessivamente 5 utenti della strada. In totale sono state ritirate 2 patenti di guida, decurtati 20 punti, e comminate sanzioni amministrative per circa 1.000 euro.
L’operazione dei carabinieri di Colleferro si inserisce in una più ampia attività di prevenzione disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma tesa sia al contrasto dell’illegalità diffusa in tutta la provincia che per mostrare ai cittadini la presenza visibile dello Stato.



Roma, rapina la farmacia di via Rocca Priora: identificato e arrestato poco dopo grazie alla videosorveglianza

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Appia e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 38enne romano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine perché già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, gravemente indiziato del reato di rapina.
 
Ieri mattina, un uomo, a volto scoperto, è entrato nella farmacia di via Rocca Priora e ha minacciato il personale facendosi consegnare il denaro contenuto nelle casse, circa 700 euro, per poi allontanarsi a piedi ed entrare nella metropolitana.
 
I Carabinieri sono intervenuti sul posto e, acquisita la denuncia della farmacista, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza dell’attività commerciale e quelle poste lungo la via e l’ingresso della metro, identificando l’uomo nel 38enne, rintracciato poco dopo in largo di Colli Albani. Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
 

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Velletri, truffano anziana signora: arrestata una 42enne e denunciata la complice

VELLETRI (RM) – Il sette marzo scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri
A Velletri è stata arrestata una donna di 42 anni e denunciato una sua complice 41enne, poiché gravemente indiziate del reato di truffa in concorso, ai danni di una signora di 74 anni di Velletri.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri nel corso di un servizio perlustrativo del territorio, insospettiti dall’atteggiamento delle due donne, entrambe residenti a Napoli, già note alle forze dell’ordine, hanno deciso di sottoporle ad un controllo d’iniziativa che ha permesso di trovarle in possesso della somma di circa 5.000 euro in contanti e diversi gioielli in oro.
Ragion per cui, i militari a seguito degli ulteriori accertamenti svolti, hanno raccolto elementi indiziari che hanno consentito di collegare quanto rinvenuto ad una truffa commessa, alcuni minuti prima a poca distanza dalla località del controllo, in danno di una donna 74enne.
In particolare, l’anziana signora in sede di denuncia ha raccontato di essere stata contattata sul telefono fisso da una donna la quale, spacciandosi per fantomatico “Carabiniere”, la informava che, di lì a breve, si sarebbe presentata a casa una sua incaricata per ritirare denaro e preziosi necessari al pagamento di spese legali collegate ad un fantomatico incidente stradale in cui era rimasta coinvolta la figlia della vittima. Carpita al telefono la fiducia dell’anziana, una donna ha raggiunto l’abitazione e si è fatta consegnare il denaro ed i gioielli che la vittima, preoccupata per la figlia, aveva già accuratamente preparato.
Per questo motivo, la 42enne, riconosciuta dalla vittima, è stata arrestata. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e, con il patteggiamento, condannato la donna a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) con una multa di euro 600 e l’immediata restituzione alla vittima della refurtiva sequestrata. Mentre la 41enne è stata denunciata a piede libero.



Asl Roma 6, apre un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari nelle persone affette da malattia renale cronica

A partire dal prossimo 19 Marzo 2024, presso l’ambulatorio della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale dei Castelli, sarà aperto un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari in pazienti affetti da Malattia Renale Cronica. Il servizio, unico nel suo genere nell’ambito del territorio nazionale per quanto riguarda la nefrologia, si propone di garantire anche ai pazienti con funzione renale compromessa la possibilità di usufruire di terapie di secondo e terzo livello per la cura di patologie cardiovascolari quali l’ipercolesterolemia (in quei pazienti intolleranti alla terapia di prima linea) e lo scompenso cardiaco, nonché di ottimizzare terapie croniche come, ad esempio, quelle riguardanti il trattamento con farmaci anticoagulanti diretti per la prevenzione delle complicanze tromboemboliche della fibrillazione atriale.
“Quest’attività ambulatoriale si propone – spiega il Dott. Luca Di Lullo, Direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda USL Roma 6 – di fornire uno strumento per la gestione terapeutica di patologie croniche di natura cardiovascolare in quei pazienti per i quali la compromissione della funzione renale può creare degli ostacoli alla prescrizione da parte dei Colleghi di altre specialità. I suddetti Colleghi, infatti, potranno ora richiedere, qualora lo desiderino, una visita nefrologica ad hoc e saremo noi Nefrologi ad interfacciarci con loro per stabilire i più corretti regimi di terapia per una popolazione di pazienti particolarmente fragile”.
La richiesta di appuntamento dovrà avvenire tramite RECUP per le prime visite (impegnativa a cura dei Colleghi specialisti in Medicina Interna, Cardiologia ovvero Nefrologia) e con percorso interno per quanto concerne le visite di controllo.



Aerospazio, la Regione Lazio ha presentato le sue strategie

Si è svolto presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo di Lazio Innova “Aerospazio Innovation Day: B2b – Tendenze Industriali – Misure Regionali”, il primo di una serie di appuntamenti che la Regione Lazio organizza, attraverso Lazio Innova, a cadenza periodica con appartenenti alle principali filiere industriali del territorio (grandi operatori industriali, PMI e centri di ricerca), per far emergere le frontiere tecnologiche, gli orientamenti di sviluppo delle tecnologie, supportare appuntamenti di collaborazione tra i partecipanti, oltre che fornire idee e proposte per la realizzazione di iniziative di innovazione aperta.

Negli ultimi 20 anni, la Regione Lazio ha sostenuto la Ricerca e Sviluppo del Lazio, investendo circa 100 milioni di euro in ambito aerospaziale, dei quali circa 18 milioni sono stati assegnati nel dicembre 2023 a 32 progetti aerospazio e sicurezza vincitori dell’Avviso Pubblico “Riposizionamento competitivo RSI”.

«L’ecosistema aerospaziale del Lazio costituisce un’eccellenza unica nel panorama produttivo italiano del settore, con competenze industriali e di ricerca che coprono tutta la filiera. Secondo quanto previsto dalla Strategia di Specializzazione Intelligente del Lazio, la Regione sta sostenendo lo sviluppo del settore aerospaziale con investimenti finalizzati a potenziare l’evoluzione tecnologica insieme al digitale, l’industria e gli attori della New Space Economy, a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese e favorire la nascita di nuove esperienze innovative. Tramite Lazio Innova, è tra i protagonisti della nascita del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospaziale (CTNA), per competere a livello europeo e nazionale. Per questo intendiamo sfruttare appieno i fondi europei della programmazione 2021-2027 e le opportunità del PNRR, con l’obiettivo comune di consolidare le attività di ricerca e innovazione delle imprese, il trasferimento tecnologico, lo sviluppo di imprese innovative e derivate di ricerca» – ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore Sviluppo economico della Regione Lazio.

«Il Lazio è ricco di eccellenze per quanto riguarda il settore aerospaziale. Da parte dell’amministrazione regionale, c’è’ un impegno concreto per sostenere questo ambito, che conta circa 300 aziende. Anche nelle recenti missioni in Giappone e negli Usa, le nostre imprese hanno ricevuto riconoscimenti per la grande professionalità e competenza. Il nostro obiettivo, come istituzione, deve essere quello di accompagnare le nostre attività in questo percorso di crescita, anche creando nuove opportunità di collaborazione con l’estero, in un processo di internazionalizzazione che deve vedere il nostro territorio come assoluto protagonista. Naturalmente, questo sviluppo può generare ricadute positive sia sull’indotto che nei territori della nostra regione» – ha sottolineato Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio.

Nel corso dell’evento, una tavola rotonda sugli sviluppi di mercato e le strategie territoriali ha visto il coinvolgimento di ASI – Agenzia Spaziale Italiana, ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, AIAD – Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, AIPAS – Associazione delle Imprese per le Attività Spaziali, ASAS – Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie ICT per lo Spazio, AIRBUS Italia, AVIO S.p.A., Comune di Colleferro, CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio.

Gli elementi raccolti nella tavola rotonda saranno utilizzati da Lazio Innova per la definizione del nuovo bando Fesr sul Riposizionamento Competitivo che vede nell’Aerospazio uno degli assi principali di intervento. Il bando è previsto nella seconda parte dell’anno.
Per la Regione Lazio e Lazio Innova è stata inoltre l’occasione per lanciare la Open Innovation Challenge “Smart Integration Satellite Capability” di Thales Alenia Space Italia. «Thales Alenia Space e la Regione Lazio collaborano attivamente ormai da tempo interpretando al meglio un modello di innovazione che valorizza e sfrutta a pieno le competenze e le capacità presenti nell’ecosistema laziale», ha dichiarato Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. «Quale realtà produttiva ben radicata nel territorio, Thales Alenia Space accoglie le sfide di un futuro che punta sempre più allo Spazio come uno dei settori strategici della sua economia in sinergia con la filiera spaziale locale, insieme alla Regione Lazio, attraverso attività comuni utilizzando le infrastrutture della nostra azienda, sia quelle esistenti sia quelle in fase di realizzazione».

Si tratta di una sfida per imprese innovatrici che sono chiamate a individuare e proporre soluzioni per lo sviluppo di fabbriche intelligenti (Smart Factory) basate su linee integrate per l’assemblaggio, l’integrazione e test (AIT) da utilizzare sulle componenti di bordo di piccoli satelliti in una logica innovativa, aperta e digitalizzata. Una competizione aperta a cui possono partecipare le imprese innovatrici e le PMI innovative costituite da non oltre 60 mesi, oltre ai derivati di Università o Centri di Ricerca chiamati a proporre soluzioni innovative per l’assemblaggio automatico, la riduzione del peso e del costo dei cablaggi, la riduzione delle dimensioni e della massa e del costo delle strutture meccaniche a sostentamento delle celle solari e delle antenne di satellite. Questa sfida, in particolare, fa leva sull’investimento di Thales Alenia Space Italia per la costruzione della Space Smart Factory nell’ambito del più ampio “Programma Space Factory 4.0” del PNRR, finanziato dall’UE e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana, con l’obiettivo di costituire una rete di fabbriche, connessa alla filiera di produzione e dedicata alla realizzazione di piccoli satelliti su tutto il territorio nazionale.
Al termine del percorso di tutoraggio, la prima squadra classificata riceverà un premio di 20.000 euro e, assieme al secondo e al terzo classificato, l’accesso diretto al programma “Go to market” e fruirà, inoltre, di servizi specialistici presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo della Regione Lazio gestito da Lazio Innova. Per partecipare alla open innovation challenge è necessario candidarsi entro le ore 12.00 del 13 maggio 2024 attraverso la piattaforma dedicata su https://www.lazioinnova.it/innovazione-aperta/iniziativa/smart-integration-satellite-capability/.

Durante l’Innovation Day gli attori del settore Economia dello Spazio si sono infine incontrati per sviluppare sinergie, con l’obiettivo di trasferire tecnologie, prodotti e servizi nati nei comparti dell’aerospazio e applicarli in altri mercati. A tal fine, sono otto le imprese innovative che si sono presentate alle grandi aziende dell’Aerospazio: quattro per tecnologie, prodotti e servizi relativi a tutto ciò che viene inviato nello spazio, a partire dai satelliti (Involve Space, C-Shark, Arca Dynamics, Finis Terrae); e quattro per l’ampio campo di potenziali applicazioni in mercati differenti basate su tecnologie sviluppate per l’aerospazio ovvero su dati prodotti da dispositivi in orbita (Nhazca, Space 11, Science & Technology Italy e Wise Robotics).
Si tratta di una collaborazione aperta, in cui innovative e derivate del settore Nuova Economia dello Spazio, medie e grandi imprese interessate a trovare soluzioni innovative derivanti da tecnologie spaziali, organizzazioni, enti e associazioni di settore, trovano ulteriore spazio di confronto sulla comunità loro dedicata sul sito www.lazioinnova.it per collaborare, con l’obiettivo di creare processi di innovazione e di trasferimento tecnologico. Tra i progetti presentati nel corso dell’Innovation Day, la call ESA BIC Lazio lanciata dalla Regione Lazio insieme all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), per sostenere l’avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività. Giunta alla sua quarta edizione, con uno stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro, ha coinvolto 64 imprese innovatrici di cui 10 ad oggi incubate. È stata prorogata l’ultima finestra 2023, con la possibilità di candidarsi entro lunedì 8 aprile 2024, ed è attualmente in corso il rinnovo per il quadriennio 2024-2027.




Monte Compatri, al via lo sgombero della “Barcaccia”. Il comune acquisisce l’intera area

È in corso da stamattina lo sgombero del casale di via Marmorelle, comunemente denominato “Barcaccia”. Circa trenta le persone, quasi tutte di nazionalità straniera, che abitavano nel complesso, tra cui alcuni minori per cui il Comune di Monte Compatri ha dato disponibilità alloggiativa temporanea presso strutture di accoglienza. Presenti anche le ambulanze per la gestione di eventuali situazioni di emergenza.
 
L’area di via Marmorelle, attualmente presidiata, oltre a rappresentare per anni simbolo di illegalità, era diventata un pericolo per la salute pubblica.
 
Sono operativi sul posto circa venti dipendenti della struttura comunale che stanno intervenendo a vario titolo nell’operazione tra cui agenti della Polizia Locale e responsabili dei settori Lavori Pubblici, Patrimonio e Servizi Sociali. Le operazioni sono coordinate dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Frascati e Casilino e vede coinvolti i Carabinieri della Compagnia di Frascati, i Vigili del Fuoco per un totale di oltre cinquanta uomini impiegati che stanno intervenendo insieme a numerosi altri enti e soggetti coinvolti a vario titolo.
 
“La giornata di oggi rappresenta una vittoria delle istituzioni sull’illegalità – commenta il sindaco Francesco Ferri, presente sul posto durante le operazioni di sgombero – Chi amministra ha il dovere di assumersi certe responsabilità, specialmente quando viene messa a rischio la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Esprimo grande soddisfazione per come sta procedendo l’intervento, grazie soprattutto al lavoro di preparazione portato avanti dai nostri Uffici con tutti i soggetti coinvolti. A loro va il mio ringraziamento per la professionalità e la disponibilità dimostrata in particolare nella gestione dei casi riguardanti i soggetti più fragili. Un ringraziamento è rivolto al Prefetto, alla Polizia e ai Carabinieri, alla Città Metropolitana di Roma Capitale, sempre presente nei tavoli per l’ordine e la sicurezza, alla Tekneko e ai comuni limitrofi che ci hanno aiutato nella gestione della viabilità”.
 
A seguito dell’ordinanza del Sindaco, sono diversi i lavori effettuati da stamattina e che andranno avanti nelle prossime ore per le operazioni di demolizione di un immobile e l’acquisizione a patrimonio comunale dell’area. Il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti Tekneko ha provveduto alla pulizia dell’area e del materiale presente nella struttura. Una ditta incaricata ha provveduto a murare tutti gli accessi per evitare che possa essere nuovamente occupata. I gestori dell’energia elettrica e del gas hanno staccato tutte le utenze.  Un carro attrezzi ha trasportato in deposito alcune vetture che risultavano sottoposte a confisca o fermo amministrativo. Sono state installate anche delle telecamere che consentiranno di monitorare le aree diventate di proprietà comunale e i rispettivi accessi.
 

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La Regina (Asl Roma 6): Avviare un nuovo umanesimo, puntare sui Leu

Il 20 marzo giornata studio con esperti in Medical Humanities

“Papa Francesco ci ha insegnato a rimettere al centro la persona e a darle dignità. Non possiamo non dare dignità a chi soffre, perché chi aspetta di essere visitato in corsia non è un numero ma una persona con le sue esperienze, le sue paure e anche le sue potenzialità”. Così Vincenzo Carlo La Regina, direttore sanitario della Asl Roma 6, spiega il cambio di prospettiva che accompagnerà il suo lavoro: “Andare verso un percorso di umanizzazione delle cure, che guarda ai Livelli essenziali di umanizzazione (Leu)”.

“Abbiamo bisogno del paziente nell’alleanza terapeutica per avere un’aderenza della terapia altrimenti rischiamo di non essere efficaci. Oggi c’è bisogno di coraggio- rimarca il medico- per avviare un nuovo umanesimo della salute. Dobbiamo ridefinire anche i percorsi al livello organizzativo partendo dalla sicurezza e creando un’interdipendenza tra umanizzazione e benessere organizzativo degli operatori. Abbiamo intitolato il piano della performance ‘Umanizzare le cure umanizzando l’organizzazione’ perché dobbiamo mettere in campo questa interdipendenza. È difficile riuscire se gli operatori non sono felici- sottolinea La Regina- basti pensare che negli Stati Uniti ci sono i master sulla felicità”.

Il progetto di umanizzazione delle cure nella Roma 6 è partito, quindi, da un percorso formativo all’interno dell’Unità operativa del rischio clinico e della sicurezza delle cure. “Abbiamo trovato 60 facilitatori in tutta l’azienda, e di questi 30 hanno aderito al processo e al progetto dell’umanizzazione delle cure. Il 20 marzo promuoveremo una grande iniziativa nella nostra azienda affinché si inizi un percorso vero e proprio verso i Livelli essenziali di umanizzazione (Leu). Dobbiamo abituarci a selezionare le classi dirigenti anche attraverso coloro che sono aderenti ai Leu. Se non immaginiamo una organizzazione che tenda a questo- afferma il direttore sanitario- è chiaro che non riusciremo a raggiungere l’obiettivo”.

Il 20 marzo la Asl Roma 6 avvierà un confronto con gli esperti in Medical Humanities. “Attraverso questa giornata diamo inizio a un piccolo processo culturale dove gli operatori che hanno deciso volontariamente e gratuitamente di intraprendere questo percorso, potranno aiutarci a verificare il livello di umanizzazione presente nei reparti. C’è un metodo sviluppato dall’Agenas nel 2011 che può essere utilizzato per verificare da 1 a 100 il livello di umanizzazione, dato che in alcuni reparti è difficilissimo anche visitare i pazienti al di là del Covid. Attraverso la somministrazione di questionari reparto per reparto potremo capire dove agire per elevare i Leu”.

Gli operatori coinvolti sono medici, infermieri, oss e tutti coloro che producono e forniscono assistenza. “Un mondo che deve cambiare modo di interagire con chi non è più un numero, ma è una persona con la sua dignità, le sue debolezze e le sue potenzialità. Dobbiamo rispettare quella persona che in quel momento è fragile” dice La Regina.

Un nuovo umanesimo parte da un nuovo paradigma: agire sul modello culturale e alzare il livello delle persone che devono essere assistite a domicilio, “portandole al 10%. Il Pnrr ci viene incontro- conclude- il luogo di cura deve diventare la casa perché c’è tanta inappropriatezza nelle cure e la maggior parte delle patologie sono croniche, per cui la cronicità si deve risolvere sul territorio. Quella è già umanizzazione”.




La ASL Roma 6 dice stop alle lunghe liste d’attesa: al via la formazione per la gestione innovativa

Al via il corso di formazione sulla Gestione Innovativa delle liste d’attesa presso l’Ospedale dei Castelli organizzato dall’Unità Operativa Complessa (UOC) Formazione e Comunicazione Dipartimento del Territorio. Responsabili Scientifici il dottor Stefano Villani e il dottor Pierluigi Camboa. L’evento di approfondimento, iniziato oggi, terminerà giovedì14 marzo.
 
Presente il Direttore Sanitario dottor Vincenzo Carlo La Regina il quale si è complimentato per questo alto momento di formazione: “La Asl Roma 6 – ha detto il dottor La Regina – punta molto sul progetto di telemedicina della Asl Roma 6 come strumento di contrasto alle liste d’attesa a disposizione degli specialisti ambulatoriali. Inoltre, l’implementazione del Modello RAO (Registro delle Attività e dell’Assistenza Ospedaliera) per la gestione delle priorità cliniche offre una soluzione efficace per ottimizzare l’accesso alle cure sanitarie e garantire un trattamento tempestivo ai pazienti con maggiori necessità cliniche. Con il continuo sviluppo di tali modelli, è possibile migliorare ulteriormente l’efficienza e l’equità del sistema sanitario italiano. La Asl Roma 6 in questo sta facendo passi importanti”.
 
Di fatti, per affrontare efficacemente il problema delle liste d’attesa e garantire un accesso equo e tempestivo alle prestazioni specialistiche, molte regioni italiane hanno implementato il Modello RAO.
 
Si tratta di un sistema informatizzato progettato per monitorare e gestire le liste d’attesa, assegnando priorità ai pazienti in base alla gravità della loro condizione clinica e alle necessità di trattamento. Il sistema utilizza criteri clinici oggettivi per valutare l’urgenza delle prestazioni richieste e stabilire l’ordine di priorità per l’accesso ai servizi sanitari.
 
Relatori dell’evento di formazione: Dott.ssa Alfonsa Pannullo Dott. Alfredo Cuffari Dott. Antonio Magi Dott. Antonio Manieri Dott. Antonio Nigro Dott. Fernando Monteforte Dott.ssa Gabriella Lavalle Dott. Giovanni Convenga Dott. Giuliano Mariotti Dott. Pier Luigi Bartoletti Dott. Pierluigi Camboa Dott.ssa Speranza Iossa Dott. Stefano Villani​

 

 

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Colleferro, “Se mi lasci non vale”: perseguita e picchia l’ex fidanzata

Divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata. Questo il provvedimento adottato dal GIP di Velletri che ha preso atto dell’attività d’indagine portata avanti dai Carabinieri di Colleferro coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri nei confronti di un 28enne gravemente indiziato di atti persecutori.

La vittima si è rivolta ai militari della Stazione raccontando che il fidanzato, non accettando la fine della relazione con lei, avrebbe dapprima iniziato a pedinarla e controllarla negli spostamenti a propria insaputa (mediante applicativo sul telefono cellulare), poi in diverse occasioni l’avrebbe aggredita fisicamente cagionandole lividi e graffi al volto.

Tali condotte persecutorie si inasprivano nel fine settimana poiché il fidanzato manifestava stati di alterazione psicofisica, a suo dire, per il consumo di alcol e droga.

A supporto del quadro indiziario, sono risultati decisivi i certificati medici attestanti le lesioni riportate dalla vittima, i messaggi estrapolati dal telefono della vittima, il racconto dei testimoni che erano a conoscenza della sua relazione malata vedendola, in più occasioni, con evidenti segni di percosse ai quali venivano attribuite cause fortuite pur di non accusare il 28enne.

Ancora una volta la storia si è conclusa con l’emanazione del provvedimento da parte del Tribunale di Velletri che ha posto fine alle condotte denunciate dalla vittima che ha ritrovato la sua serenità.

Resta comunque alta l’attenzione dei Carabinieri sui casi di violenza di genere che hanno, come comune denominatore, episodi sentinella di pregresse liti o aggressioni fisiche a cui non segue, nell’immediatezza, nessuna denuncia da parte delle vittime.




Velletri, iniziato il count down per la 28esima edizione della Festa delle Camelie

Conto alla rovescia per la 28esima Festa delle Camelie: dal 15 al 17 marzo fiori, cultura e musica protagonisti nel centro storico di Velletri

Venerdì, sabato e domenica il centro storico di Velletri si veste di musica e cultura per la 28esima edizione della Festa delle Camelie. Decine di iniziative, mostre d’arte, eventi culturali, esposizioni artistiche di fiori, piante, prodotti floro-vivaistici, musica e spettacoli, apertura straordinaria dei musei e visite guidate alle cantine e ai giardini di Camelie per celebrare il fiore simbolo della città, nel ricco programma ufficializzato dal Comune di Velletri e dalla Regione Lazio, con l’organizzazione della Fondazione De Cultura.

Il primo evento della festa sarà venerdì 15 marzo, in Sala Tersicore il convegno tecnico “Velletri Città delle Camelie” vedrà confrontarsi produttori, vivaisti, esperti del settore e rappresentanti della Società Italiana delle Camelie. Interverranno il Sindaco Ascanio Cascella, gli assessori Chiara Ercoli e Paolo Felci, gli Assessori Regionale Giancarlo Righini e Simona Renata Baldassarre, la dottoressa Elvira Imbellone della Società Italiana delle Camelie e il ricercatore del CREA Maurizio Antonetti.

Sabato 16 marzo alle 15.30 l’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle istituzioni e della Banda della Città di Velletri “Umberto Cavola”, al Camelieto (Piazza Martiri di Pratolungo). La camminata inaugurale attraverserà tutto il percorso della Festa, che vedrà punti di attrazione in ogni angolo del centro storico. Prerogativa della due giorni, infatti, è l’allestimento totale di tutta la città con prati, sculture di fiori, artisti di strada e stand culturali, floro-vivaistici ed enogastronomici.

Le scalette di via Ettore Novelli accoglieranno postazioni musicali con flauto e chitarra, in Piazza Cairoli ci saranno il Quartetto d’Archi e le attività dell’Associazione La Strada (“La natura è arte viva”), con emozioni e pensieri al centro del contatto con i visitatori. Da Piazza Cairoli a Piazza Metabo protagonista sarà la pittura con la Collettiva “Arte in fiore” dell’Associazione ArteMestieri Castelli Romani lungo il Corso della Repubblica. In via Cannetoli sarà allestita mostra d’arte pittorica e fotografica di Federica Spaziani “Scatti su tela”, a cura di Davide Taddei e Federica Spaziani e musica con violino e chitarra, nonché animazione con gli artisti di strada e le bolle di sapone. La musica avrà il suo spazio dedicato anche nei pressi dell’ex Istituto d’Arte (Sassofono e tastiera), in Piazza Metabo (chitarra), Piazza Mazzini (arpa). San Martino accoglierà la mostra estemporanea di pittura in live di dipinti tridimensionali con soggetti veri a due dimensioni dell’artista Egi Stella e le danze e installazioni artistiche e floreali del Cerchio Danzante. Quest’ultima associazione proporrà danze ispirate al mondo dei fiori e dei clori e installazioni con la donna-camelia e la panchina fiorita (sabato dalle 16.30 alle 20 e domenica dalle 10 alle 20). Il teatro, con “La camelia tra mito e storia. Un fiore fantastico” di Enzo Toto, sarà in Piazza Mazzini insieme alla cerimonia del tè e ai balli. In scena Leonardo De Marco, Elisa De Paolis, Lucia Testa, Enzo Toto e Fabrizio Vignoli. Sempre Piazza Mazzini risuonerà di danze popolari con il Flauto Magico e Passi e suoni della tradizione. In via Furio, invece, mostra di stampe e libri storici a cura di Bruno Pallotti in memoria di Luigi Bartelli e Mario Lozzi, dal titolo “La nostra storia, le nostre radici” (documenti dal 1644 al 2000). Piazza Caduti sul Lavoro verrà allestita come area food, e sul palco più grande alle 18.30 è in programma un’esibizione di flamenco, mentre alle 20.30 l’Ensemble Trio Le Capinere si esibirà in “Lucevan le stelle” – con gli arrangiamenti musicali di Maria Letizia Beneluce e Fabiola Battaglini con il concerto a lume di candela, estremamente suggestivo. Parallelamente i Musei osserveranno aperture straordinarie e proporranno itinerari sia in centro che al Museo stesso: alle 15 davanti a Villa Comunale la visita guidata “Ginnetti, la storia di una famiglia attraverso un giardino” all’interno degli antichi giardini. Alle 16.30 percorso fra antichità, quadri e profumi al Museo “Nardini” di via Mameli. Alle 18 visite guidate all’Area Archeologica delle Stimmate. Al Camelieto, alle ore 18, le arti marziali cinesi con “La Tigre e l’Acqua” saranno mostrate ai visitatori che potranno godere di un’esibizione che nasconde sia i principi del combattimento che le valenze salutari dei movimenti (Kung Fu Hung Gar e Taijiquan). Sabato e domenica, inoltre, via Cannetoli ospiterà l’animazione per bambini “Alice in Wonderland” con la tavola del Cappellaio Matto imbandita come nel film, una scenografa spettacolare e tanti attori e attrici. Lungo tutto il percorso della festa i Vignaroli Velletrani distribuiranno petali e fiori a cittadini e turisti.

Domenica 17 marzo Piazza Garibaldi, alle ore 10, si riempirà di auto d’epoca con il raduno di C.AM.A.S.I. (Circolo Auto Moto Amatoriali e Storiche Italiane) Le postazioni di musica e canto, così come le esposizioni artistiche, saranno operative sempre dalle ore 10 per tutto il corso della Repubblica. In Piazza Caduti sul Lavoro, invece, spazio alle scuole di danza (dalle 10 alle 12) e musica (dalle 15 alle 17). Alle 18 concerto “Welcome to Hill Valley” anni 50/60 Rock&Roll e, per concludere la tre giorni, alle 20.30 saliranno sul palco “Le Swingeresse” con il loro carico di energia e musica. Anche per domenica sono previste visite guidate al Museo Archeologico (ore 10.30) e di Geopaleontologia e Preistoria (12). Alle 18, infine, itinerario nel centro storico “Tra i profumi e le strade del passato”. I negozi del centro storico saranno aperti con la formula “Acquista e degusta”, e le cantine presenti in Piazza Cairoli e Piazza Mazzini offriranno una degustazione di vino per ogni acquisto di minimo 20 euro effettuato nelle attività commerciali

Non mancheranno i tour, dopo il grande successo delle esperienze precedenti, in programma sabato (dalle 14 alle 17) e domenica (dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30) con partenze da Piazza Garibaldi e Largo Pio Blasi. Un bus porterà i turisti a visitare sia alcune cantine del territorio (Casale Battista, Tenimenti Leoni, Marco Serra, Quattro Vasche) che alcuni camelieti di grande pregio.

L’Amministrazione Comunale ha predisposto parcheggi nell’area ex Amore (lungo Via Appia /Via dei Volsci) con navetta gratuita verso il centro storico, così da evitare code e file nel tratto urbano. Non resta che immergersi nelle atmosfere magiche della 28esima Festa delle Camelie, una due giorni in cui Velletri riscopre il proprio fiore simbolo e si mostra a cittadini e turisti nella sua storica e millenaria bellezza.




Marino, chiuso studio dentistico clandestino: denunciato un 52enne di Albano Laziale

I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno denunciato un 52enne, residente ad Albano Laziale, per esercizio abusivo di una professione sanitaria.

I militari della Stazione Carabinieri di Albano Laziale e Marino, insieme ai colleghi del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Roma, a Marino, dopo aver notato una targa esterna con l’indicazione di uno studio medico in una palazzina condominiale hanno fatto accesso ai locali, verificando che all’interno era stato allestito un vero e proprio studio, completo di poltrona odontoiatrica ed attrezzature cliniche, accertando che lo stesso era privo di qualsivoglia autorizzazione sanitaria e, acquisite alcune cartelle cliniche e sentiti alcuni pazienti, hanno verificato che sarebbero state praticate, nel corso del tempo, attività cliniche da parte di personale non qualificato e non odontoiatra, anche da parte del gestore dei locali, con diploma da odontotecnico, per questo deferito all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo di una professione.

Nei confronti dello studio dentistico “clandestino” è stata disposta ordinanza di cessazione immediata e chiusura dell’attività, elevando una sanzione amministrativa per 60.000 euro.