FORMIA, FINALMENTE LA RISONANZA MAGNETICA APPRODA ALL'OSPEDALE "DONO SVIZZERO"

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Redazione

Formia (LT) – La Risonanza magnetica al “Dono Svizzero” diventa realtà. La notizia arriva dal direttore generale dell’ASL di Latina dr. Renato Sponzilli che nella giornata di ieri ha comunicato al sindaco Forte la richiesta di autorizzazione per la realizzazione di un sito Risonanza Magnetica 1,5 Tesla presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia.

Una risorsa strumentale annunciata nei mesi scorsi dallo stesso Sponzilli,  nel corso di un’assemblea con i vertici della sanità locale ed i medici ospedalieri. Il tomografo a risonanza magnetica che sarà installato a Formia, viene incontro alle aspettative del bacino di utenza del presidio sud,  considerato che il parco tecnologico dell’Azienda annovera  al momento su tutto il territorio di competenza ( 520.000 abitanti )  un solo tomografo a risonanza magnetica ( RM ) di intensità pari 1,5 collocato presso l’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Insufficiente per evadere le molteplici richieste di degenza ospedaliera del Comune capoluogo e la massiccia  domanda di accesso alle prestazioni RM da parte dell’utenza degente nei nosocomi di Terracina e Formia. Alla luce di queste considerazioni la decisone adottata rappresenta la scelta migliore per il superamento di una criticità che aveva penalizzato l’offerta sanitaria del bacino centro-sud della provincia e di gran parte della mobilità di utenza delle province di Caserta e Frosinone. “ Con l’installazione della risonanza a Formia, una sede di DEA di 1° livello – dichiara il sindaco Forte – vengono innanzi tutto abbattute le lunghe liste d’attesa e nello stesso tempo si danno risposte positive a quella mobilità passiva che ha urgenza di esami connessi a tale apparecchiatura.  L’applicazione della risonanza magnetica al Dono Svizzero permetterà fra l’altro di completare, in un presidio DEA di 1° livello, il pannello di esami di diagnostica per immagini assicurando ad esso un’autosufficienza che ha il significato di mettere in sicurezza i pazienti che vi si rivolgono per problemi non lievi, vista la necessità del ricorso frequente a tale tipologia di prestazioni. La localizzazione prescelta per tale strumento è inserita nell’ambito del servizio di diagnostica per immagini dell’Ospedale di Formia. La postazione  infatti si trova strategicamente vicino al Pronto Soccorso ed è facilmente raggiungibile da tutti i reparti di degenza. Il luogo è altresì accessibile dall’esterno per un’agevole fruizione da parte di pazienti ambulatoriali. Al direttore Sponzilli – conclude il sindaco – va il nostro ringraziamento per l’impegno assunto e mantenuto nel dare a questo Ospedale una strumentazione specialistica e diagnostica  necessaria ed indispensabile. La metodologia RM trova spazio in numerosissimi campi di applicazione nelle diagnosi delle più svariate patologie”. Il sito di Risonanza Magnetica dispone già di un’apparecchiatura RX, di un ecografo e di un tomografo TAC in quanto il tomografo RM andrà a far parte della UOC di Radiologia già esistente nel presidio ospedaliero di Formia. Tempi di realizzazione previsti per l’installazione: 210 giorni.




FORMIA, RINVIO PAGAMENTO TARES. FORTE: "VITTORIA DEI SINDACI E DEGLI ENTI LOCALI "

Redazione

Formia (LT) – Il Consiglio dei Ministri nella seduta di sabato 6 aprile  ha tenuto in vita la Tarsu e rinviato a dicembre il pagamento della Tares, la nuova imposta sulla gestione dei rifiuti.

Il provvedimento governativo fa così slittare a fine anno il nuovo tributo a meno che non ci siano cambiamenti – visto che il ministro dell’economia Vittorio Grilli si è spinto a dire  –  da qui a dicembre non significa che il Parlamento e il nuovo governo non possano trovare la copertura finanziaria ed evitare alle famiglie di doversi sobbarcare un pesante onere nel conguaglio di fine anno.

E’ una vittoria dei sindaci e degli Enti locali – dichiara il primo cittadino di Formia Michele Forte – il Governo ha recepito le istanze sollevate dall’Anci e dal consiglio provinciale di Latina rinviando il pagamento della nuova imposta a dicembre”. L’argomento Tares era stato dibattuto il 27 marzo 2013 dall’assemblea provinciale di Via Costa. A riguardo era stato approvato all’unanimità un ordine del giorno nel quale si auspicava un intervento d’urgenza del presidente del consiglio dei ministri per il mantenimento degli attuali regimi di riscossione del servizio di gestione dei rifiuti e si sollecitava il presidente del consiglio di disporre con apposito provvedimento il rinvio dell’entrata in vigore del nuovo tributo a decorrere dal 1 gennaio 2014. 

L’odg chiedeva inoltre a tutti i parlamentari del territorio di farsi promotori in Parlamento delle istanze recepite ed approvate nel documento provinciale. Analogo invito veniva rivolto  alle organizzazioni sindacali e alle forze economico-sociali affinché mettessero in campo azioni di mobilitazione per il rilancio degli investimenti a favore dello sviluppo locale. L’atto approvato faceva espressamente riferimento alla grave situazione economica e finanziaria del Paese e sollecitava un riordino istituzionale e la riduzione degli sprechi della spesa.

“Ringrazio il presidente Armando Cusani e tutti i gruppi consiliari  – dichiara Forte –  per la sensibilità dimostrata  nell’affrontare un tema che sta determinando una grave crisi di liquidità in danno dei Comuni della Provincia di Latina che, oltre a pregiudicare un servizio indispensabile per i cittadini mette a rischio la sopravvivenza delle imprese del settore e conseguentemente la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. Un campanello d’allarme e segnali di crisi che pervengono da diverse realtà territoriali. Bene ha fatto la Provincia a farsi parte attiva in difesa delle autonomie comunali – conclude Michele Forte – al fine di scongiurare il concreto rischio di blocco dei servizi con inevitabile ricadute a livello ambientale per i cittadini”.
 




SEZZE, TUTTI PAZZI PER LA SAGRA DEL CARCIOFO

Redazione

Sezze (LT) – Tutti pazzi per la sagra del carciofo a Sezze, in provincia di Latina, dove il conto alla rovescia già è iniziato per l'edizione 2013 che avrà inizio il 14 Aprile. E' un appuntamento atteso da tutto il Lazio per poter gustare il vero carciofo romanesco cotto nei modi tradizionali.

Durante la sagra si potranno assaggiare diversi piatti tipici, tutti rigorosamente a base di carciofi. L'obiettivo della manifestazione è quello di rilanciare il vero carciofo romanesco nella provincia, attraverso le degustazioni e gli spettacoli; il centro storico e tutti i vicoli di Sezze si animano, attirando turisti e curiosi da ogni parte del territorio.




APRILIA, CONSIGLIO COMUNALE: VERRA' INSERITO IL CONCETTO DI "ACQUA BENE COMUNE"

Aprilia (LT) – Domani, martedì 9 Aprile si terrà un Consiglio Comunale importante per la città di Aprilia in provincia di Latina. All’ordine del giorno anche la modifica dello Statuto Comunale, ampiamente discussa nei mesi scorsi dalla IV commissione consiliare permanente, Affari Generali, convocata nella mattinata odierna per prendere visione della bozza definitiva di delibera consiliare, elaborata dagli uffici comunali compatibilmente con il quadro normativo nazionale e comunitario.

Nel corpo dello Statuto Comunale saranno inserite modifiche frutto di proposte emendative pervenute d’ufficio, da parte di cittadini e delle forze politiche.
Il Consiglio Comunale sarà chiamato anche all’inserimento del concetto di “acqua bene comune”, una richiesta avanzata dai cittadini e condivisa con la pubblica amministrazione.




CISTERNA DUPLICE OMICIDIO: ARRESTATO L'EX MARITO PER DUPLICE OMICIDIO

A.P.

Cisterna (LT) – Svolta nelle indagini del duplice omicidio di Cisterna, dove madre e figlia sono state trovate morte nell’appartamento di piazza dei Bonificatori. Arrestato l’ex marito di Francesca Di Grazia, l'indiano Kumar Raj. A darne conferma il colonnello Giovanni De Chiara, comandante provinciale dei carabinieri: ''Si tratta di un duplice omicidio particolarmente efferato''. Le indagini, con il supporto dei Ris e del reparto crimini violenti del Ros, hanno puntato sulle ultime ore di vita delle due donne, in particolare di Francesca Di Grazia, divorziata dal padre di Martina, il quale vive all'estero. E dall'esame dei tabulati telefonici delle due vittime si è arrivati alla svolta. In particolare, gli investigatori si sono messi sulle tracce del secondo marito di Francesca, a sua volta separato da quest'ultima, l'immigrato indiano, Kumar Raj, di professione manovale. Prelevato in una casa a Nettuno che condivideva con alcuni connazionali, e sotto interrogatorio dalle prime ore di ieri mattina, è crollato davanti al magistrato confessando il duplice delitto. Agli investigatori ha raccontato di aver sposato Francesca Di Grazia in India e di aver subito continue richieste di denaro da parte della donna, in particolare di pretendere 8 mila euro per averlo aiutato a far entrare in Italia alcuni suoi connazionali. E per questo motivo minacciava di denunciarlo. L'ultimo litigio si è consumato proprio ieri mattina nell'appartamento in affitto dove da poco si erano trasferite madre e figlia. L'uomo, in preda a un raptus, ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito con violenza la donna uccidendola con un fendente alla gola. Poi si è diretto in camera da letto dove si era rifugiata Martina, l'ha trascinata fuori dal letto e l'ha colpita ripetutamente con lo stesso coltello. Infine, ha fatto sparire ogni traccia riconducibile a lui ed è fuggito abbandonando l'arma del delitto in un canale poco distante dal piazzale dei Bonificatori. Lui stesso, durante l'interrogatorio, ha indicato agli investigatori il punto esatto in cui avrebbero trovato l'arma. L'uomo si trova ora in stato di fermo per duplice omicidio.

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07/04/2013 CISTERNA, DUPLICE OMICIDIO. SUL LUOGO DEL DELITTO INDAGANO I CARABINIERI DEL RIS DI ROMA

 




CISTERNA, DUPLICE OMICIDIO. SUL LUOGO DEL DELITTO INDAGANO I CARABINIERI DEL RIS DI ROMA

Redazione

Cisterna (LT) – Duplice omicidio a Cisterna di Latina al civico 5 di piazzale dei Bonificatori, dove sono stati rinvenuti, in due camere diverse, i corpi di Francesca di Grazia e Martina Incocciati, rispettivamente madre e figlia. Le due donne sarebbero state uccise con svariate coltellate. Questa la tesi del colonnello dei carabinieri Giovanni de Chiara. I due corpi sono stati rinvenuti dai vigili del fuoco verso le  21 di sabato 6 aprile, avvertiti dai  vicini di casa preoccupati perché nonostante la loro auto fosse parcheggiata sotto casa le donne non rispondevano al telefono da ore. Al loro arrivo i vigili del fuoco hanno trovato una scena agghiacciante: un corpo immerso in una pizza di sangue in cucina e un altro nella camera da letto. I carabinieri del Ris di Roma stanno cercando di fare luce sul duplice omicidio. 




FORMIA, IL CANDIDATO A SINDACO PAOLA VILLA CON I CITTADINI PER ILLUSTRARE IL PROGRAMMA ELETTORALE

Redazione

Formia (LT) –  Un'Altra Città prosegue a stare tra la gente. Il candidato a sindaco Paola Villa torna in mezzo ai cittadini per illustrare il programma elettorale, in vista delle elezioni amministrative del maggio prossimo, stavolta con una nuova formula.

L'incontro con la cittadinanza si svolgerà domenica 7 aprile presso il salone dell'ex cinema parrocchiale al di sotto della chiesa del Carmine in via Rubino a partire dalle ore 17 e 45. In compagnia dell'unica donna candidata a sindaco a Formia, sul palco della sala, ci saranno alcuni giornalisti che daranno all'evento la forma della presentazione nelle vesti di un'intervista. Contribuiranno a porre le domande, per conoscere il programma elettorale, anche i presenti in sala che saranno coinvolti nel dibattito col candidato di Un'Altra Città.

Una scelta ben precisa, coinvolgere i cittadini in tutti i passaggi dell'amministrazione di una città. Fin dalla campagna elettorale e poi in sede di amministrazione vera e propria. Inoltre l'incontro rappresenterà la prima vera occasione pubblica per presentare un nuovo assessorato, unico nel suo genere. Un assessorato che si occuperà anzitutto di sveltire la burocrazia cercando di scongiurare una volta per tutte le sovrapposizioni di competenze tra gli uffici dirigenziali che intoppano il sistema Formia. La macchina comunale deve essere finalmente efficiente e trasparente a tutti, facendo si che non sia più la politica ad occuparsi degli uffici.

 




FORMIA ELEZIONI: L'INTERVISTA A GIOVANNI NOCELLA CAPOLISTA DELLA LISTA M5S

Massimiliano Spiriticchio / Angela Carretta

Formia (LT) – La campagna elettorale per le comunali a Formia entra nel vivo. Chiuse le urne delle primarie, scaldano i motori anche le altre forze politiche. A scendere in campo è anche il Movimento 5 Stelle che, qui come nel resto d'Italia, propone, con il suo candidato sindaco Paolo Costa, un programma di cambiamento rispetto alla direzione intrapresa dalla politica formiana negli ultimi vent'anni.

L'osservatore laziale ha cercato di capire i contenuti di questo cambiamento e lo ha fatto ponendo alcune domande ad uno dei candidati della lista Formia 5 Stelle. Giovanni Nocella, 61 anni, napoletano vive a Formia da oltre 20 anni e segue il M5s dal 2008 quando partecipò alle elezioni comunali a Formia con una delle prime liste civiche ispirate da Beppe Grillo. E’ capolista della lista del MoVimento 5 Stelle Formia.

Che cosa l'ha spinta a candidarsi?
“Personalmente non mi sono mai iscritto ad un partito politico e non avrei mai pensato di poter fare politica attiva perché ho sempre avuto un’immagine negativa dei partiti politici. Poi tramite il M5s ho capito che ci può essere un modo diverso di partecipare alla vita politica del proprio paese, della propria città e quindi mi è venuta la voglia di fare qualcosa anche io, di partecipare da cittadino”.

Il M5S è la new entry del panorama politico, quale è il dialogo con gli elettori? E con i giornalisti? Come proponete di gestire la comunicazione del Comune?
“Sono tre domande in una! Con gli elettori è un dialogo diretto che tende a coinvolgerli invitandoli a diventare a loro volta attori e protagonisti della politica. Nella passata campagna elettorale per le politiche e per le regionali abbiamo sempre detto che non ci serve il voto fine a sé stesso, ma serve la partecipazione del cittadino, soprattutto nel dopo elezioni. Per queste comunali credo siamo stati l’unica forza politica a dare ad ogni cittadino di Formia la possibilità di candidarsi, sempre che rispondesse ai requisiti minimi che chiediamo e condividesse principi ed obiettivi del M5S. Per quanto riguarda i giornalisti noi non abbiamo niente contro di loro, soprattutto a livello di testate locali. Con i media che io  definisco “di regime”, a livello nazionale, si sa che i rapporti sono pessimi, ma questo essenzialmente perché sono loro che non fanno un’informazione critica ed obiettiva, sono semplicemente di parte e dimostrano chiaramente di avercela col M5S primo perché molti sono sul libro paga dei partiti e comunque molto condizionati da questi, secondo perché uno dei punti del ns. programma nazionale è l’eliminazione del finanziamento ai giornali. A livello locale sembra, ripeto sembra, che le cose vadano un po’ meglio. Quanto alla comunicazione del Comune spingeremo molto sulla informatizzazione per agevolare gli adempimenti dei cittadini ed il rapporto con l’amministrazione comunale, ma non ci dimenticheremo certo di chi ha difficoltà ad usare il computer o non lo ha proprio. Quindi cureremo anche l’assistenza diretta al cittadino. Nel complesso daremo ampio spazio alla trasparenza ed alla informazione, con la pubblicazione on line di tutti gli atti del comune, soprattutto quelli di spesa”.

Una volta eletto, qual'è il primo taglio che farebbe?
“Parlare di tagli in questo periodo è molto difficile. Sicuramente comincerei dalle consulenze esterne, che spesso sono espressione di clientelismo e il più delle volte completamente inutili o inutilizzate”.

Le politiche per il lavoro: cosa propone il M5S in concreto?
“Per il lavoro non ci può essere un provvedimento singolo che faccia il miracolo. Guardare come in passato e per molti anche oggi alle grandi opere come motore risolutivo dell’economia locale per noi è totalmente sbagliato. A parte che oggi non ci sono più tante risorse, bisogna considerare l’impatto ambientale che esse di solito comportano, che spesso non creano neanche posti di lavoro stabili o almeno in quantità accettabili, che diventano a volte le classiche  cattedrali  nel deserto e che ci voglio anni ed anni per la loro realizzazione e se per un motivo o per l’altro non si realizzano si è solo sperperato il danaro pubblico e a noi restano i ruderi ed i disoccupati. Se si riescono a trovare risorse economiche a livello locale per i lavori pubblici, secondo noi oggi come oggi vanno utilizzate innanzitutto per finanziare piccole infrastrutture che diano lavoro alle aziende del posto e creino veramente benessere per la città, pensiamo ad esempio alla riqualificazione dei piccoli porti turistici, ad alcune opere stradali che snelliscano la viabilità locale, alla manutenzione delle scuole e degli edifici pubblici e così via. Per il resto, a livello comunale, serve avere una visione globale di dove può andare la città dal punto di vista dello sviluppo economico con una proiezione almeno a venti anni e una miriade di provvedimenti in tutti i settori produttivi. Noi siamo per  una razionalizzazione nell’uso delle risorse e delle tecnologie, soprattutto nel campo della bioedilizia e del risparmio energetico; rifiutiamo la globalizzazione dei mercati e privilegiamo il piccolo commercio e le produzioni  e le risorse locali; favoriremo lo sviluppo della piccola ricettività a livello familiare, piuttosto che le grandi strutture; punteremo a migliorare la quantità e qualità dei servizi turistici e culturali; incentiveremo il ritorno alla terra ed alle coltivazioni biologiche e ciò non solo per dare lavoro ai giovani, ma perché riteniamo che una delle battaglie fondamentali per il paese sarà per il prossimo futuro assicurarsi la massima autonomia dal punto di vista alimentare oltre che energetico.  Questo e molto altro ancora, insieme con lo sviluppo dell’informatica, con le soluzioni in materia di trasporti e viabilità ed in tutti i vari settori in cui l’amministrazione comunale può intervenire, significano centinaia di posti di lavoro a patto che tutti si rimbocchino le maniche”.

Spesso le famiglie avvertono il problema di costi molto pesanti per i vari servizi come trasporti, mense scolastiche, spesa quotidiana, ecc. che risultano costosissimi per chi ha più di due figli: come affrontare questo problema? Potrebbe essere utile modulare il costo in base al reddito Isee meglio di quanto accade attualmente?
“I Comuni purtroppo non hanno più grossi margini di autonomia Se non si vuole ridurre la spesa sociale e quella per i servizi qualcuno purtroppo deve pagare e questo qualcuno si sa è il cittadino. In una fase di recessione come quella che stiamo vivendo credo che sia molto importante fare un forte richiamo alla solidarietà sociale e puntare su una più equa redistribuzione della ricchezza, per cui noi faremo senz’altro ricorso a tutta l’autonomia del Comune per agire da un lato sulla modulazione delle tariffe e dei costi  per le famiglie in base a reddito e nucleo familiare, dall’altro sull’applicazione delle aliquote impositive di competenza comunale che rispettino il principio della progressività sul reddito”.

C'è secondo il M5s un tema di particolare importanza che non è stato citato e su cui vorreste intervenire?
“Quello energetico. Perché è la nostra più grande scommessa per il futuro. Agire sul risparmio e sulla riqualificazione energetica in campo edilizio, passare dalle fonti fossili a quelle rinnovabili, ridurre l’uso dell’auto privata a favore del trasporto pubblico, promuovere la ricerca scientifica e lo spirito imprenditoriale nelle nuove fonti e forme di energia, utilizzare i rifiuti come ricchezza e fonte di beni e materiali da riciclare….. significa agire a tutti i livelli, riqualificare l’ambiente e il territorio creare  nuovi  posti di lavoro, migliorare il benessere della collettività senza aggravare ma anzi riducendo la nostra famosa impronta ecologica”.

 




LATINA AGRICOLTURA: COLDIRETTI CHIEDE UN FORTE IMPEGNO A ZINGARETTI

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Angela Carretta

Latina – "Occorre che la Regione Lazio, dopo un incontro del Presidente Nicola Zingaretti avvenuto in campagna elettorale con gli oltre 200 dirigenti delle circa 40.000 imprese agricole socie della Coldiretti Lazio in cui sono stati illustrati i punti principali del proprio programma per un buon governo dell'agricoltura e dell'agroalimentare nel Lazio, passi quanto prima alla loro applicazione". Coldiretti Latina, condividendo il documento approvato nei giorni scorsi in sede di consiglio regionale dell’organizzazione agricola più rappresentativa a livello nazionale, regionale e provinciale, ribadisce la necessità e l’urgenza di dare risposte al settore primario pontino. “Occorre riavviare un dialogo interrotto da tempo per riportare al centro dell’agenda del Presidente e della nuova Giunta l'agricoltura come settore strategico – spiega Carlo Crocetti, presidente di Coldiretti Latina.

"E' evidente – ha aggiunto – che alla scelta strategica debbano seguire presto azioni concrete che affrontino i temi più cari all'impresa agricola". "Dobbiamo facilitare – ha chiosato il direttore provinciale Saverio Viola – l'accesso al credito per ridare liquidità agli agricoltori e metterli in condizione di programmare investimenti a lungo termine ed aumentare la competitività, procedere con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, la vera "finanziaria" del settore, e ancor prima velocizzare le erogazioni del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, circa 400 milioni di euro, pari al 40% del totale (705 milioni di euro), ferme da 2 anni dalla conclusione del ciclo di programmazione. "Puntiamo subito – ha proseguito il direttore – ad una legge di riforma del credito agrario regionale che regolamenti il ruolo dei Confidi, ad una piena operatività dei CAA (Centri di Assistenza Agricola), e ad un'accelerazione nello sblocco di leggi, che già esistono su carta, come quelle su agriturismo, filiera ed accordi di filiera, sugli OGM e soprattutto sui mercati di vendita diretta e prodotti a KM 0, oltre che una rivisitazione degli aiuti per il settore del kiwi che rappresenta un primato mondiale della nostra agricoltura ma sembra almeno sino ad ora non sia stato degno delle giuste attenzioni". Al Presidente Zingaretti Coldiretti chiede attenzione ai temi delle politiche sociali per la tutela delle famiglie e degli anziani che vivono in contesti rurali, con un appropriato sviluppo dei servizi in loro favore, agendo anche sulla leva fiscale, garantire la tutela e il buon utilizzo delle risorse naturali come acqua e suolo, valorizzando il ruolo dei Consorzi di bonifica e di arrivare ad una rapida soluzione della vicenda legata alla proprietà della Centrale del Latte. Tutto questo in un'ottica di una chiara, condivisa e concreta azione di governo nell'individuazione di comuni obiettivi utili non solo alle imprese agricole ma a tutta la società.




CISTERNA DI LATINA: TESI DI LAUREA IN BIBLIOTECA

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A.C.

Cisterna di Latina (LT) – La biblioteca comunale “apre” alle tesi di laurea. Proprio nei giorni scorsi il Sindaco di Cisterna di Latina, Antonello Merolla, ed il presidente del Consiglio Comunale, Danilo Martelli, hanno dato mandato agli uffici di predisporre l’iter che consentirà ai giovani laureati cisternesi di depositare una copia della propria tesi presso la biblioteca comunale al fine di renderla fruibile e consultabile agli studenti di Cisterna di Latina. La decisione è stata assunta nei giorni scorsi a margine della festa di laurea in ingegneria civile e industriale, corso di meccanica, dell’ing.Davide Trasolini che ha riguardato la verifica e la rispondenza ai requisiti di sicurezza per un linea taglio lamiere di alluminio, il cui approfondimento è stato possibile grazie ad una delle industrie presenti sul territorio comunale.

“L’obiettivo che vogliamo perseguire – hanno spiegato il sindaco ed il presidente del consiglio – è quello di creare all’interno della biblioteca comunale una speciale sezione dedicata alle tesi di laurea in cui raccogliere non solo le tesi più diverse nei contenuti, ma principalmente quelle che raccontano la storia del nostro territorio, come nel caso di questo giovane laureato”.

La tesi di laurea dell’ing.Davide Trasolini, quindi, già consegnata agli uffici comunali sarà l’elaborato n. 1 della nuova istituenda sezione nella biblioteca comunale destinata alle tesi di laurea.

“L’obiettivo – spiegano ancora gli amministratori – vuole essere uno stimolo per i giovani affinché proseguano e concludano il loro ciclo di studi, anche universitari, perché possano ampliare le loro conoscenze e capacità per essere facilitati nell’inserimento nel mondo del lavoro”.

Le tesi, liberamente donate alla biblioteca dagli autori, verranno, così, inserite nel catalogo della biblioteca e saranno disponibili per la consultazione. All’autore della tesi di laurea verrà richiesto di sottoscrivere una dichiarazione nella quale accetti le condizioni per il trattamento e la fruizione dell’elaborato.

La consultazione potrà avvenire solo all’interno della biblioteca e sarà esclusa la possibilità di prestito e di fotocopiatura, oltre all’obbligo di citazione della fonte e dell’autore in caso di utilizzo di dati o risultati tratti dagli elaborati visionati.




GAETA: UNA NUOVA CITTA' PARTENDO DALLA PERIFERIA

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Gaeta (LT) – La nuova Gaeta parte dalla periferia: è questo il percorso indicato dall’Amministrazione Mitrano per realizzare quella riqualificazione complessiva del territorio, finalizzata a ridisegnare il nuovo volto della nostra città, mission fondamentale per l’attuale  governo cittadino.

“Con i fatti –  afferma il Sindaco Cosmo Mitrano – dimostriamo che l’impegno preso con la popolazione di costruire una nuova città a partire dalle periferie, dalle zone solitamente meno curate, intervenendo sulle mancanze del passato, in primis sulla bonifica ambientale, sull’arredo urbano e sulle opere di urbanizzazione primaria, non è mai stata attività di propaganda, ma volontà decisa di agire e lavorare per risolvere i problemi del territorio e garantire il  miglioramento complessivo della vivibilità cittadina”.

Non a parole, dunque,  ma con i fatti. Dai primi mesi di attività amministrativa sono stati posti in essere, importanti interventi di sistemazione, pulizia e riqualificazione in diverse  zone periferiche di Gaeta. Altre azioni sono state progettate e sono attualmente in corso, altre ancora, nei prossimi giorni, vedranno l’avvio dei lavori.

Cominciamo da un’opera di grande rilevanza per la vivibilità del territorio cittadino: la bonifica a 360° di aree della periferia praticamente abbandonate nell’incuria generale, divenute negli anni discariche abusive, ponendo in essere, in alcuni casi, situazioni di pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Strada Comunale Forte Emilio in località Vivano, San Vito, Via Monte Tortona incrocio Via Cervino e Via S. Agostino: queste le zone oggetto di incisivi interventi di rimozione, trasporto e smaltimento/recupero di rifiuti di vario genere.

Ad entrare nei dettagli è l’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Vona che spiega: “Abbiamo trovato delle vere e proprie discariche a cielo aperto, inaccettabili e indegne per un popolo che voglia definirsi civile. Appena scoperti questi scempi, grazie al lavoro di vigilanza e controllo della Sezione Ambientale del Corpo di Polizia Locale, abbiamo attivato le procedure di intervento e realizzato immediatamente la bonifica complessiva. A Vivano si è trattato di rimuovere e smaltire in modo idoneo fusti in materiale plastico presumibilmente contenenti olio esausto, rifiuti derivati da ristrutturazioni edili ed altri rifiuti speciali; in località San Vito invece fusti metallici probabilmente contenenti liquidi oleosi. Ancora più grave la situazione trovata in Via Monte Tortona incrocio Via Cervino,  e in Via S. Agostino, dove  lo spettacolo indecente aveva come protagonisti rifiuti contenenti amianto, subito avviati all’adeguato smaltimento. Nel garantire il massimo impegno dell’Amministrazione  per il proseguimento dell’opera di bonifica del territorio cittadino, chiedo la piena collaborazione  di tutti sia nel segnalare tali situazioni di degrado ed incuria, sia nel porre in essere l’adeguato smaltimento  di rifiuti ingombranti utilizzando l’isola ecologica sita in Via  Lungomare Caboto. Ricordo che tale smaltimento è gratuito”.

Nei mesi scorsi si è provveduto in diverse zone della città ad un’ampia operazione di pulizia dei bordi stradali, anche con utilizzo di disserbanti per ridurre il fenomeno della crescita spontanea di arbusti ed erba ed evitare  problemi di transito. Tale bonifica ambientale ha riguardato il tratto stradale in località XXV Ponti, nei pressi del “Cimitero nuovo”; il tratto viario dall’incrocio di Via Monte Tortona con Monte Spagnolo, Monte Cristo e Cologna; Via S. Agostino – Grotta del Serpente. “Inoltre – aggiunge l’Assessore Vona – nella zona Monte Tortona numerose scarpate versavano in condizioni tali da essere pregiudizievoli per l’igiene pubblica e l’incolumità dei cittadini. Anche in questo caso abbiamo provveduto con urgenza a lavori di pulizia straordinaria”.

Per tali interventi di bonifica ambientale e pulizia il Comune ha sostenuto, con fondi propri, una spesa di circa 40 mila euro.

E’ invece in fase di programmazione,  di concerto con gli operatori balneari della zona, la riqualificazione della complanare di S. Agostino: lungo il tratto stradale lato monte, il progetto prevede la realizzazione di marciapiedi, fioriere,  posti auto ben definiti, asfalto, creazione pensiline per le fermate  degli autobus, “allo scopo di procedere finalmente  – dichiara il Sindaco Mitrano – alla riqualificazione e rivalutazione di quest’area di alta valenza turistica”.

Inoltre, a breve, inizieranno i lavori di completamento della linea di illuminazione pubblica  prevista dal progetto Monte Tortona, Monte Cristo, Pozzo Cologno, che consentirà di installare luci pubbliche in Via Montecristo: tratto  rimasto per decenni al buio insieme alle tante voci dei residenti, che sollecitavano i governi cittadini ad accogliere la loro motivata richiesta.

Cantieri aperti in Piazza Garigliano, nell’estremità orientale della città, per interventi di manutenzione straordinaria inerenti sia la pubblica illuminazione che la bitumazione stradale, per una spesa complessiva di 25 mila euro finanziata da fondi comunali. Una piazzetta oggi in pessimo stato di manutenzione, posta in un’area periferica ma di notevole transito, poiché di collegamento con le città vicine, e che grazie a questi lavori, sarà finalmente sistemata e riqualificata.

La scorsa settimana, infine, l’Amministrazione Mitrano ha aperto i cantieri per l’immediata realizzazione di un primo intervento di manutenzione straordinaria della Salita Cappuccini volto a risolvere le criticità più urgenti di questa utilissima scorciatoia che collega l’Ospedale Monsignor Di Liegro, con il centro città.

“L’intervento di manutenzione straordinaria di Salita Cappuccini – spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Cristian Leccese – era stato inserito nel Piano triennale dei Lavori pubblici 2011 – 2014, ma non era mai stato progettato nella sua interezza. La nostra Giunta ha provveduto a colmare tale lacuna, approvando nel mese di gennaio, il progetto definitivo riguardante l’insieme complessivo dei lavori di manutenzione straordinaria. In considerazione dell’importanza di questa scalinata che consente di raggiungere il nosocomio civile direttamente da Villa delle Sirene, centralissima piazzetta del quartiere di Porto Salvo, dotata di parcheggi e  di fermate delle autolinee di collegamento urbano e con le città vicine, abbiamo ritenuto opportuno avviare al più presto i lavori per favorirne la fruizione. Abbiamo dato il via al primo stralcio di interventi per la sistemazione urgente di alcune criticità, dal costo complessivo di 54 mila euro, coperto interamente da un mutuo già contratto presso la Cassa Depositi e Prestiti. Durante i lavori si è constato il grave e malsano stato in cui versa la rete fognaria sottostante  ed immediatamente abbiamo avvertito la Società Acqualatina che ha dato la sua disponibilità ad intervenire, contestualmente ai nostri lavori, per l’adeguata  sistemazione delle fogne”.

Anche in questo caso l’Amministrazione Mitrano ha risposto  in modo rapido e fattivo ad un’istanza avanzata, nel corso di decenni, dai cittadini, in particolare dal comitato di quartiere, ma rimasta sempre inascoltata dagli amministratori di turno.

“L’insieme degli interventi realizzati, sottolineo tra l’altro in pochi mesi di governo – afferma Marco Di Vasta collaboratore del Sindaco per lo Studio e la riqualificazione delle periferie – è segno tangibile di grande operatività e vicinanza dell’attuale Amministrazione alle zone periferiche di solito poste in secondo piano. Ringrazio vivamente il Sindaco Mitrano e la sua Giunta per l’impegno posto in questa ampia operazione di riqualificazione.  In qualità di collaboratore del Sindaco, considero questo risultato solo il primo passo di un percorso di rinnovamento e riqualificazione delle periferie cittadine che l’ attuale Amministrazione vuole seguire con il massimo impegno”.

“Siamo ben consapevoli delle molteplici criticità del territorio – conclude il Sindaco Mitrano  – e stiamo cercando di dare risposte e soluzioni compatibilmente con le risorse comunali. Vorrei comunque rassicurare la cittadinanza garantendo un’attenzione sempre alta ed un’azione costante da parte della nostra Amministrazione nei confronti di tali problematiche”.