Formia, Covid-19: ad oggi consegnate 4800 mascherine a 2283 nuclei famigliari

FORMIA (LT) – Dal 30 marzo ad oggi sono state consegnate oltre 4800 mascherine chirurgiche raggiungendo 2283 nuclei familiari residenti nella città di Formia, a una media di circa trecentotrenta mascherine al giorno su un territorio che vede un’estensione di settantaquattro chilometri quadri.

I dispositivi di protezione personali sono stati consegnati, adottando tutte le precauzioni e seguendo le disposizioni del decreto ministeriale, da volontari, da consiglieri e assessori che hanno messo a disposizione il proprio tempo.

La precedenza è stata data a persone affette da patologie, ad anziani e a persone con disabilità, al fine di poter consentire in alcuni casi una limitata, controllata e disciplinata uscita all’aperto in totale sicurezza e tutela della persona e in altri di poter proteggere le persone che dovendo rimanere a casa hanno comunque contatti anche se a distanza, ricevendo a domicilio farmaci e spesa.

E’ possibile fare richiesta di mascherine tramite invio di sms o whatts app al numero dedicato 3518141904.

Tale capillare distribuzione è stata possibile grazie alla sinergia e alla diponibilità di Associazioni territoriali: per questo un particolare ringraziamento per il senso di sacrificio e disponibilità va indirizzato ai volontari dell’ ASD Aurunci Cycling Team e dall’ASD World Bike Formia che con le loro bike hanno raggiunto anche gli angoli più remoti della città e ai volontari dell’ Associazione Quadrifoglio e Zita On the Road: a tutti un riconoscente grazie e un plauso al loro senso civico e di appartenenza alla comunità.




Sabaudia, emergenza sangue: scendono in campo i militari del Comando Artiglieria Controaerei

SABAUDIA (LT) – Si è svolta nei giorni scorsi, un’iniziativa benefica organizzata dall’Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS) – Sezione di Sabaudia, in collaborazione con una rappresentanza di militari del Comando Artiglieria Controaerei (COMACA) che, nel giorno del venerdì Santo, hanno volontariamente deciso aderire alla richiesta dell’Associazione per la raccolta di sangue, particolarmente necessaria in questo periodo di emergenza sanitaria.

La partecipazione e la solidarietà espressa dagli artiglieri controaerei contribuirà a fronteggiare la carenza di sangue ed emoderivati nei settori del primo soccorso, della chirurgia e della cura di specifiche patologie. Peraltro, durante tutto l’arco dell’anno, numerosi militari della “Santa Barbara” donano periodicamente il sangue all’AVIS di Sabaudia con cui si è ormai consolidato un rapporto privilegiato sul territorio.

Tra i donatori anche il Comandante dell’Artiglieria Controaerei che, nell’esprimere il proprio compiacimento per la numerosa volontaria partecipazione del personale del COMACA, ha sottolineato il profondo senso civico espresso dai propri soldati, che con un piccolo gesto di generosità, hanno contribuito concretamente alla salvaguardia della vita umana, alimentando la banca locale del sangue.

Questa iniziativa rappresenta un momento importante di condivisione di quei sentimenti di solidarietà e altruismo che sono racchiusi nel valore civico ed etico insito nella donazione del sangue e che testimonia, ancora una volta, quanto l’Esercito Italiano sia una preziosa risorsa del Paese che dona il proprio contributo in ogni ambito sociale a supporto dei più bisognosi, sempre al servizio della collettività, nel novero del motto:




Cori, Covid-19: vertice in Comune per predisporre la task force di controlli pasquali

CORI (LT) – Si è tenuto ieri a Cori un vertice presso il Comune tra il Sindaco – Mauro De Lillis, il vice Sindaco – Ennio Afilani, il Comandante della Polizia Locale di Cori – Mariella Di Prospero, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cori – Ugo Scotti, il Comandante della Stazione CC Forestale di Cori – Alberto Mastracchio, il Presidente dell’Associazione Volontariato e Protezione Civile Cori – Roberto Ceracchi.

All’ordine del giorno l’intensificazione dei controlli sul territorio comunale nei giorni di Pasqua e Pasquetta, con l’obiettivo di evitare incontri familiari e raduni tra amici.

Secondo le disposizioni concordate, sarà attivata una rete di sorveglianza capillare sia in paese che nelle campagne e nella macchia circostanti.

La Polizia Locale sarà di pattuglia nell’area urbana, su piazze e strade del centro. I Carabinieri saranno posizionati sulle strade provinciali e di accesso comunali.

La Forestale monitorerà le zone rurali e i boschi. La Protezione Civile percorrerà a piedi le stradine dei centri storici. Tutti gli operatori resteranno in contatto telefonico per segnalare qualsiasi criticità. L’Amministrazione comunale di Cori ha inoltre fatto richiesta al Prefetto di Latina di poter utilizzare un drone – in regola con tutte le certificazioni di legge – per intensificare i controlli.

Rivolgendosi ai suoi concittadini il Sindaco Mauro De Lillis rinnova l’appello a non abbassare la guardia – “l’emergenza non è ancora finita – ribadisce il primo cittadino – restiamo a casa, altrimenti rischiamo di vanificare i sacrifici fatti finora. Buona Pasqua”.




Formia, la Spesa Sospesa non lascia indietro nessuno e pensa anche ai più piccoli

FORMIA (LT) – La “Spesa Sospesa” grazie al contributo di cittadini e commercianti è pensata per tutti e non lascia indietro nessuno neanche i più piccoli. 

Nelle spese preparate giornalmente dai volontari non solo alimenti base per tutta la famiglia come pasta, scatolame, olio, zucchero, farina ma anche tutto quello che serve per infanti come pannolini, latte in polvere, biscotti, biberon e tutto quello che può aiutare un bambino a vivere questo momento con un pizzico di gioia in più come merendine, biscotti e nutella.

Tutto questo è possibile perché c’è chi, in questo momento così difficile decide di donare felicità anche a loro scegliendo questi prodotti da lasciare nei negozi di generi alimentari che aderiscono all’iniziativa e inoltre c’è chi lavorando a contatto con mamme e bambini ha pensato a loro e ha deciso di donare materiale utile allo scopo, tra questi la parafarmacia “Idea Bimbo” che oltre a tutti gli alimenti e prodotti per la prima infanzia ha donato anche molti giochi.

Ma la “Spesa Sospesa” non si ferma qui e nasce un’altra iniziativa “Il Libro Sospeso” perché il libro è strumento di cura, di svago e di apprendimento.

La libreria ” Tuttilibri” lancia l’iniziativa “librosospeso” grazie al suggerimento e alla generosità della signora Virginia Bartoli che, insieme alle sue sorelle, ha deciso di regalare ad alcuni bambini di Formia un consistente numero di libri perchè la lettura è passione che genera conoscenza.

Colpiti da tale generosità la libreria ha contattato il Comune che sposa l’iniziativa ed estende l’invito al “libro sospeso”.  Chi volesse aderire, può acquistare un libro da  regalare a coloro che non possono farlo in un momento come questo particolarmente arduo per molte famiglie a causa dell’emergenza Covid-19.

Saranno poi i Servizi Sociali del Comune di Formia a distribuirli assieme alla spesa solidale ai nuclei famigliari con bambini.

Il sindaco di Formia ha voluto ringraziare con una telefonata la signora Virginia  ” per un gesto non solo di generosità ma anche di fiducia e di speranza: fiducia nei ragazzi che attraverso la lettura possano comprendere il valore della cultura e speranza che il tempo passi più in fretta per tornare presto alla normalità”.

Chi volesse aderire può contattare la libreria la libreria “Tuttilibri,”   al numero dedicato  333 9280637 ( allo messaggi WhatsApp), la pagina fb e altri canali social dove sarà possibile reperire tutte le informazioni perchè ” seppur lontani i libri ci terranno vicini”.




Regione Lazio, Covid-19. trend contagi rallenta al 3,9 percento: la situazione aggiornata nelle ASL e Aziende Ospedaliere

Si è conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato la videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

“Oggi registriamo un dato di 151 casi di positività, si conferma il rallentamento del trend al 3,9%. A Rieti si registra un dato di 58 casi in prevalenza già noti, relativi ai cluster delle case di riposo, notificati in ritardo e che rappresenta 1/3 dei casi totali nella regione, mentre Roma città continua il rallentamento. Buone le performance registrate dalle terapie intensive dell’A.O. Sant’Andrea che hanno un dato di bassa mortalità. Su dieci pazienti critici che entrano in terapia intensiva infatti otto di questi hanno un esito clinico positivo. Proseguono i controlli nelle case di cura, circa 1/3 di queste strutture sono state controllate su tutto il territorio e oltre il 60% delle RSA. Da questa mattina partono le prime RSA COVID. Questa mattina ho inoltre fatto visita al COVID Center dell’Ospedale dei Castelli e ho potuto apprezzare una particolare attenzione alla sicurezza e i percorsi. Un ringraziamento va a tutti gli operatori. Superata quota 50 mila tamponi effettuati da inizio emergenza e sono in continua crescita i guariti che salgono di 27 unità nelle ultime 24h arrivando a 502 totali. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 12.684 e i decessi nelle ultime 24h sono stati 10” commenta l’Assessore D’Amato.

La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’ in collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, ha già registrato oltre 81 mila utenti che hanno scaricato l’applicazione e 2.200 medici di famiglia e 310 pediatri di libera scelta collegati. Per quanto riguarda infine i DPI – dispositivi di protezione individuale oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie: 64.000 mascherine chirurgiche, 32.200 maschere FFP2, 3.200 maschere FFP3, 6.500 camici impermeabili, 28.000 calzari, 63.000 guanti e 15.000 cuffie.

La situazione nelle Asl e Aziende Ospedaliere:

Asl Roma 1 – 15 nuovi casi positivi. 2 i pazienti che sono guariti. 1.498 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controllate 10 RSA su 18 e più di 40 case di riposo del territorio;

Asl Roma 2 – 16 nuovi casi positivi. 43 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controllate 10 RSA su 18 e il 70% delle case di riposo del territorio;

Asl Roma 3 – 8 nuovi casi positivi. 10 i pazienti che sono guariti. 2 i decessi: due uomini di 79 e 84 anni con precedenti patologie. 1.545 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Attivati oggi 4 posti di terapia intensiva all’Ospedale Grassi. Controllate 5 RSA sulle 10 presenti nel territorio;

Asl Roma 4 – 3 nuovi casi positivi. 1 paziente è guarito. 0 decessi. 1.498 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Si sono conclusi i controlli su tutte le RSA e case di riposo del territorio;

Asl Roma 5 – 12 nuovi casi positivi. 4 i pazienti sono guariti. 3 pazienti sono deceduti. 1.577 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. 44 su 49 le case di riposo controllate. Una risultata abusiva è stata denunciata;

Asl Roma 6 – 11 nuovi casi positivi. 2 decessi: una donna di 70 anni di Albano e un uomo di Velletri di 44 anni. 54 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. A Genzano da oggi operativo il laboratorio per il test COVID. Completate le verifiche sulle strutture socio assistenziali del territorio;

Asl di Latina – 14 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 80 anni con precedenti patologie. 3 pazienti sono guariti. 3.832 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controllato il 58% delle case di riposo e il 100% delle RSA;

Asl di Frosinone – 6 nuovi casi positivi. 2 pazienti sono guariti. 0 decessi nelle ultime 24 ore. 301 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Prevista la riapertura il PS di Alatri dopo la sanificazione da parte dei Vigili del Fuoco. Controllate l’85% delle case di riposo e il 100% delle RSA del territorio;

Asl di Viterbo – 8 nuovi casi positivi. 5 pazienti sono guariti. Anche oggi non si registrano decessi nella provincia. 2.305 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controllate il 30% delle RSA e delle case di riposo del territorio;

Asl di Rieti – 58 nuovi casi positivi di cui 30 dal cluster di Contigliano e gli altri riferibili alle case di riposo del territorio. Il dato è frutto di un ritardo delle notifiche nelle giornate precedenti. 2 pazienti sono guariti. 2 decessi: un uomo di 91 e un uomo di 83 anni con patologie pregresse. 31 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controllato il 50% delle case di riposo e il 100% delle RSA del territorio;

Policlinico Umberto I – Attualmente 134 pazienti ricoverati in degenza ordinaria e 23 pazienti ricoverati in terapia intensiva. 2 pazienti sono guariti;

Azienda Ospedaliera San Giovanni – Non si registrano operatori sanitari positivi. Domani sarà attivato il laboratorio per il test COVID h24;

Azienda Ospedaliera Sant’Andrea – Attivo servizio psicologico per cittadini e operatori h24. Terapie intensive: ad oggi su 10 pazienti ricoverati in terapia intensiva 8 sopravvivono;

Policlinico Gemelli – 250 pazienti ricoverati in posti letto ordinari. 40 pazienti ricoverati in terapia intensiva;

Policlinico Tor Vergata – 7 pazienti sono guariti. Domani saranno attivati ulteriori 16 posti letto dedicati;

Azienda Ospedaliera San Camillo – Operativo il laboratorio per il test COVID;

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – 8 pazienti ricoverati. 3 neonati e 2 mamme di Civitavecchia sono risultati negativi al primo tampone, in attesa del secondo per la conferma della guarigione;

Ares 118: Non si registra nessuna difficoltà sui trasferimenti e sulle terapie intensive

IFO – Attivo il servizio di consulenza dermatologica e venereologica a distanza per tutti coloro che hanno necessità di contattare uno specialista. Da domani operativo il laboratorio per il test COVID;

Università Campus Bio-Medico – 8 pazienti ricoverati in terapia intensiva e 2 in degenza ordinaria al COVID Center Campus Biomedico.




Cori, Covid-19: internet gratis per studenti di famiglie in difficoltà

CORI (LT) – Con deliberazione della Giunta Municipale n. 45 del 03/04/2020 l’Amministrazione comunale di Cori ha approvato l’intervento di sostegno all’accesso online alle attività didattiche a distanza in favore delle famiglie in difficoltà di Cori e Giulianello a causa dell’attuale stato di emergenza epidemiologica da Covid19. Ad esse sarà garantita la connessione alla linea fissa internet fino alla fine dell’anno scolastico, anche se dovesse essere posticipata, per consentire ai propri figli-studenti delle scuole di I° e II° grado e dell’Università di poter seguire le lezioni per via telematica, garantendo e tutelando il loro diritto allo studio.

I requisiti necessari per la richiesta del servizio internet – linea fissa sono:

  • – la residenza o il domicilio nel Comune di Cori capoluogo e frazione di Giulianello;
  • – il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità, in caso di cittadini stranieri non appartenenti all’UE;
  • – la mancanza di linea fissa per la connessione ai servizi internet alla data del 01/04/2020;
  • – avere figli-studenti di ogni ordine e grado;
  • – trovarsi in una situazione di bisogno causata dall’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19;
  • – non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati da enti pubblici, salvo eccezioni autorizzate dai Servizi Sociali, previa indagine.

Le domande dovranno essere recapitate ai Servizi Sociali a partire da lunedì 6 aprile. Il modulo, reperibile e scaricabile dall’Albo Pretorio del Comune di Cori, debitamente compilato e firmato in ogni sua parte, unitamente all’autocertificazione attestante lo stato di bisogno, dovrà essere inviato tramite e-mail agli indirizzi: servizisocialicomunedicori@pec.itservizisociali@comune.cori.lt.it Per maggiori informazioni si potrà scrivere o telefonare ai Servizi Sociali ai seguenti contatti: servizisociali@comune.cori.lt.it – 06/96617216.

“Credo sia doveroso garantire una connettività efficiente a tutti – spiega il Sindaco Mauro De Lillis – Le lezioni e gli esami saranno in modalità telematica fino a fine emergenza. È opportuno che tutti gli alunni di Cori e Giulianello abbiamo una linea internet fissa. Tutte quelle famiglie che si trovano in difficoltà troveranno il sostegno del Comune, perché il diritto allo studio deve continuare ad essere uguale per tutti”. 




Latina, Covid-19: rinviate Prime Comunioni e Cresime

LATINA – Il vescovo Mariano Crociata ha firmato il decreto con cui dispone il rinvio delle Prime Comunioni e delle Cresime al prossimo autunno a causa dell’emergenza per la pandemia di Covid-19.

Secondo lo stesso decreto, invece, i matrimoni, se non è possibile rinviarli, potranno essere celebrati solo alla presenza del celebrante, dei nubendi e dei testimoni nel rispetto delle misure di prevenzione sanitaria.




Formia, richiesta mascherine con Whatsapp: prosegue la consegna a domicilio

FORMIA (LT) – In questi giorni il Comune di Formia ha attivato un nuovo servizio di distribuzione mascherine che verranno consegnate primariamente ad anziani, immunodepressi, con gravi o particolari patologie o in difficoltà economica.

La distribuzione iniziata la scorsa settimana, con il supporto della Protezione Civile Ver Sud Pontino, ha interessato prima gli anziani residenti nelle case di riposo presenti sul territorio. Tale distribuzione ha l’obiettivo di tutelare gli utenti di tali case che giornalmente sono a contatto con il personale sanitario e di assistenza che si prende cura di loro.

Da ieri la distribuzione è stata implementata interessando le famiglie con persone disabili, che in forza dell’ultimo DPCM hanno la possibilità di uscire per brevi passeggiate.

Oggi,
invece, è iniziata la consegna ai cittadini che hanno contattato tramite
Whatsapp il numero 3518141904, per farne richiesta. 

A tale numero è possibile inviare un messaggio indicando nome, cognome, numero di telefono, numero di componenti del nucleo famigliare e indirizzo. Sarà data nella distribuzione, priorità alle persone con problemi di salute o in stato di necessità.

Il
piano di consegna è coordinato dalla Presidente della Commissioni Servizi
Sociali, Rossana Berna, coadiuvata dai consiglieri e dal personale dei servizi
Sociali.

Grazie all’azione sinergica tra amministrazione, forze dell’ordine e privati cittadini si sta cercando di accorciare la “distanza”, purtroppo necessaria in tal frangente, con la collettività, attenzionandone le istanze. 




Oltre 20 milioni di euro dalla Regione Lazio per buoni spesa: ecco come funziona

La Regione Lazio con due apposite delibere di giunta approvate oggi su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Welfare ed Enti locali Alessandra Troncarelli, sono stati approvati due provvedimenti: “Buono spesa” che stanzia 19 milioni di euro in favore dei Comuni e misure straordinarie per gli enti del terzo settore per un importo di 2 milioni di euro.

Nel dettaglio, i 19 milioni di euro sono così suddivisi:

7 milioni sono destinati ai Municipi di Roma Capitale, mentre i restanti 12 milioni sono ripartiti tra gli altri Comuni del Lazio, in proporzione alla popolazione.

“Le risorse di “Buono spesa” – spiega l’assessore Troncarelli – sono riservate all’acquisto di cibo, alla distribuzione di pacchi alimentari, nonché alla copertura dei costi sostenuti per i medicinali. Destinatari sono le famiglie e tutte quelle persone che, con l’attuale crisi, non hanno mezzi per far fronte ai bisogni primari. In un momento tanto difficile, la Regione Lazio sta mettendo in campo una serie di azioni concrete e immediate per alleviare le difficoltà delle fasce più vulnerabili, assicurando i beni di prima necessità e dando la possibilità di acquistare anche le medicine. È prevista la possibilità di usufruire delle convenzioni con gli enti del terzo settore per la distribuzione a domicilio”.

Per accedere al servizio, va presentata domanda al segretariato sociale territorialmente competente (anche per via telefonica o mail) oppure bisogna essere segnalati da parte degli enti del Terzo settore.

Tra i requisiti richiesti, l’essere in carico ai servizi sociali comunali oppure trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza derivante dalla epidemia, previa autocertificazione soggetta a successiva verifica.

Il buono spesa o pacco alimentare ha un valore di 5 euro a persona al giorno, elevabile a 7 euro in caso in cui il destinatario sia un minore. Al fine di raggiungere il maggior numero di soggetti possibile, il massimo importo concedibile per singolo nucleo familiare ammonta a 100 euro a settimana. Le spese per medicinali sono riconosciute in base alla situazione di disagio economico, fino a un massimo di 100 euro al mese.

I Comuni provvederanno tempestivamente all’erogazione dei buoni spesa o dei pacchi alimentari ai beneficiari, anche attraverso l’attivazione di accordi con le catene di distribuzione alimentare o con singoli esercizi per il servizio di consegna a domicilio. Fondamentale sarà anche il ruolo degli uffici di piano dei distretti socio-sanitari a supporto dei singoli Comuni.

“Con lo stanziamento in favore degli enti del terzo settore – continua l’assessore Troncarelli – diamo un ulteriore riconoscimento al mondo del volontariato che, ancora una volta, assicura un supporto insostituibile nella erogazione di servizi essenziali a favore delle fasce più deboli della popolazione”.

Tra le iniziative finanziate: acquisto e consegna al domicilio di pasti, beni di prima necessità, farmaci, alimentari, prodotti per igiene e profilassi; acquisto e distribuzione di dispositivi di protezione individuale dal Covid19 anche per gli ospiti di case di riposo, ‘dopo di noi’ e altre strutture di accoglienza; acquisto pasti per le mense sociali, per i dormitori e per le strutture di accoglienza. Le risorse sono destinate tramite avviso pubblico, per un massimo di 200mila euro per ciascun ente del terzo settore.




Sermoneta, guarito il paziente uno: in città non ci sono più casi positivi, ma solo persone in quarantena precauzionale

SERMONETA (LT) – L’unica persona della comunità di Sermoneta risultata positiva al coronavirus è guarita ed è tornata a casa dopo un lungo ricovero in ospedale. Sta bene e ha potuto finalmente riabbracciare la sua famiglia.

Ad annunciarlo è il sindaco Giuseppina Giovannoli sul suo profilo Facebook. “Siamo felicissimi – scrive Giovannoli – per questa notizia e per questo colgo l’occasione per ringraziare tutti i medici, infermieri, operatori sanitari, che in questa battaglia stanno lavorando in prima linea, senza sosta, affrontando mille problemi e mettendo a rischio anche la loro stessa vita”.

Il sindaco Giuseppina Giovannoli

Attualmente quindi a Sermoneta non ci sono più casi positivi, ma solo persone in quarantena precauzionale e sotto stretto controllo della Asl

https://www.facebook.com/giovannoliofficial/videos/852502605218425/

Il sindaco ha anche parlato dello stanziamento da parte del Governo di fondi destinati ai Comuni per le famiglie in difficoltà. “Anche a Sermoneta queste difficoltà purtroppo ci sono, con persone che stanno perdendo lavoro e hanno bisogno di essere aiutate. Sappiate che non vi lasceremo soli e siamo già al lavoro per trovare soluzioni. Come non lasceremo sole le attività commerciali e produttive costrette in queste settimane alla chiusura forzata”, ha aggiunto il sindaco –. Come amministrazione abbiamo deciso che stanzieremo un fondo per aiutare le famiglie e le imprese, e abbiamo già previsto la sospensione del pagamento dei tributi comunali. L’amministrazione c’è e sta lavorando per fare in modo che la nostra comunità possa ripartire, non appena sarà terminato questo periodo di grave emergenza”.




Latina, Covid-19: Il vescovo Crociata in preghiera al cimitero per i defunti nel segno del “Venerdì della misericordia”

LATINA – Questa mattina il vescovo Mariano Crociata si è recato al cimitero di Latina, accompagnato anche dal parroco della Cattedrale, don Francesco Pampinella. Ad attenderlo il sindaco di Latina Damiano Coletta. Si è trattata di un’apertura speciale per consentire, davanti la grande croce all’ingresso, una preghiera e una benedizione per i defunti in quello che la Chiesa italiana ha scelto come Venerdì della Misericordia. Successivamente, dopo uno scambio di notizie con il Sindaco sulla situazione locale e il ringraziamento per la sua presenza, il vescovo Crociata si è recato da solo nella cappella del cimitero per un altro momento di preghiera.

Al termine, il vescovo Crociata ha commentato:
«Due pensieri hanno accompagnato la visita al cimitero di Latina per la
preghiera per i defunti. Il primo pensiero è stato per quanti hanno perduto la
vita, anziani e giovani, sanitari e pazienti. Avvertiamo tutti in questo momento
la pena per una minaccia che incombe particolarmente in alcuni territori e in
alcuni ambienti, gli ospedali prima, ma poi anche le case. Il secondo pensiero
faceva eco al gesto di tutti i confratelli. C’è una unità che i vescovi
esprimiamo e alimentiamo con il gesto di oggi: unità tra di noi e unità delle
nostre Chiese; unità che si esprime nella preghiera insistente per i defunti,
per i malati, per gli operatori sanitari, per i volontari; ma anche unità di
fede e di amore, attivo su molti fronti della nostra penisola in queste
settimane. La misericordia di Dio copre come un manto le sofferenze e le fatiche
di tutti per alleviarle e preparare una risurrezione spirituale e materiale,
personale e sociale». 

Il momento di preghiera al cimitero è stato un
segno di suffragio e consolazione scelto dalla Conferenza episcopale italiana
per affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia di
Covid-19, nonché di esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a
quanti sono nel pianto e nel dolore reso ancor più grave dalle condizioni
attuali. Infatti, per il rispetto delle misure sanitarie, tanti di questi
defunti sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più
cari, né quello assicurato dai sacramenti.