FONDI: LA SFIDA DELLA SOLIDARIETA'

Redazione

Fondi (LT) – Un piccolo contributo per arginare la crisi economica vissuta da numerose famiglie, una grande dimostrazione di solidarietà sociale della comunità fondana: anche la terza raccolta di generi di prima necessità "Io dono – La sfida di Fondi", svoltasi Sabato 4 e Domenica 5 Maggio scorsi, ha avuto un esito molto positivo.

L'iniziativa – promossa dall'Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Fondi in collaborazione con l'Associazione Arcobaleno – ha consentito di raccogliere ben 2.100 confezioni di prodotti, tra cui 1.000 di pasta, 200 di pelati, 300 di legumi, 100 di latte, 200 di biscotti e dolciumi, 60 di omogeneizzati per neonati, 50 di succhi di frutta, oltre a tonno, farina, zucchero e riso.

«Ancora una volta – afferma l'Assessore ai Servizi sociali Arcangelo Peppe – i nostri concittadini si sono dimostrati sensibili alle iniziative solidali e ad essi va il sentito ringraziamento dell'Amministrazione comunale per la generosità dimostrata. La nostra gratitudine è rivolta anche ai supermercati Cross Conad, Eurospin, Supergross e Sigma, che hanno aderito alla nostra proposta autorizzando la raccolta alimentare all'esterno delle loro attività, e ai volontari dell'Associazione Arcobaleno che per due giorni consecutivi si sono messi a completa disposizione. I prodotti raccolti saranno distribuiti nel corso dei prossimi mesi  a diversi nuclei familiari particolarmente svantaggiati della nostra città, debitamente segnalati dai servizi sociali del Comune di Fondi».




LATINA, VOLANO TURISTICO: PRIMI OBIETTIVI CENTRATI CON UNA DELEGAZIONE IN GIORDANIA

 

Redazione

Latina – Lo scorso 24 e 25 Aprile ha avuto luogo in Amman (Giordania), il I Transnational Partners Meeting del Progetto Newcimed (New Cities of the Mediterranean Sea Basin), progetto quest'ultimo finanziato dalla Commissione Europea che vede coinvolte le città di nuova fondazione di Paesi adiacenti al Bacino del Mediterraneo, i cui obiettivi spaziano dalla valorizzazione del patrimonio culturale di nuove città nel Mediterraneo e conseguente sfruttamento come destinazione turistica, al miglioramento delle condizioni economiche e sociali, allo sviluppo di un processo di pianificazione strategica che unisce le potenzialità produttive, culturali, ambientali e sociali e
esigenze dei territori, al Potenziamento di identità locale delle popolazioni basata sul riconoscimento del valore materiale ed immateriale del patrimonio culturale finalizzato a migliorare la coesione sociale e del dialogo multiculturale. Risultato di questo progetto sarà il Piano di Gestione Unesco della Città di Fondazione.

Tra gli 11 Partners coinvolti nel Progetto (Comune di Latina, ProSud, Herimed, Università di Tor Vergata, Università di Valencia, Comune di Eordea-Grecia, Comune di TyroLibano, Comune di Maamoura-Tunisia, Dipartimento delle Antichità della Giordania, Regione Sicilia – soprintendenza del Mare -Beni Archeologici-, Provincia di Oristano) il Comune di Latina ricopre un ruolo di primo piano in qualità di Lead Partner ovvero Capofila.

La delegazione del Comune di Latina, guidata dalla Dott.ssa Maria Dolores Fernandez, ha avuto modo di rappresentare ai Partner del Progetto durante l'intera durata del Meeting giordano che, è bene rammentarlo, costituisce il secondo appuntamento dopo il  Kick-Off tenutosi in Latina il 16 e 17 Luglio 2012, come lo strumento della cooperazione tra i Partner aderenti rappresenti il volano e l'anima dell'intero progetto per il raggiungimento e la susseguente condivisione degli obiettivi comuni.

Il Meeting in Giordania, ha conseguito con profitto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

–          Approvazione definitiva dello Statuto dello Steering Commitee (Organo Decisionale in seno al Progetto);

–          Nuovo crono programma dei workshop ed eventi con susseguente modalità attuativa degli stessi;

–          Certificazione della spesa (Audit) e modifiche budget;

–          Proposte attuative per realizzazione del WideSpread Museum delle nuove città del Mediterraneo (Musealizzazione diffusa);

–          Approvazione logo istituzionale del progetto;

–          Presentazione sito web del Progetto www.newcimed.com

A conclusione delle sessioni di lavoro, i Partner hanno aggiornato l'Agenda del Progetto fissando il prossimo incontro in Palermo (Sicilia) nel mese di ottobre.




FONDI, SOTTOSCRITTO IN PREFETTURA IL "PROTOCOLLO DI LEGALITA' E SICUREZZA SUL LAVORO"

Redazione

Fondi (LT) – Si è da poco svolto presso la Prefettura di Latina un incontro sulla sicurezza sui luoghi di lavoro alla presenza del Prefetto Antonio D'Acunto, dei Sindaci di Aprilia, Fondi e Terracina e dei Commissari straordinari di Bassiano, Sabaudia e Sonnino.

Nel corso dell'incontro gli amministratori hanno sottoscritto con il Prefetto D'Acunto il "Protocollo di legalità e sicurezza sul lavoro", cui avevano aderito le Forze dell'Ordine, le associazioni sindacali e di categoria ed altri sindaci della Provincia di Latina.

Gli obiettivi dell'accordo sono la prevenzione e il contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro, della corruzione e delle infiltrazioni malavitose, in particolare nel settore dell'edilizia pubblica e privata. Il Protocollo impegna ad intraprendere un percorso più incisivo, condiviso e coordinato che possa caratterizzare e potenziare le attività di prevenzione, formazione e informazione nei luoghi di lavoro e l'attività di controllo della regolarità contributiva delle aziende del settore edile e promuovere la più ampia diffusione della cultura della sicurezza e della legalità.

La Giunta comunale di Fondi aveva provveduto nel mese di Aprile 2012 ad approvare con specifica deliberazione lo schema del Protocollo ed i suoi contenuti sono già contemplati nella definizione delle linee guida per il servizio da appaltare per la raccolta differenziata "Porta a porta".

«Gli amministratori locali sottoscrittori del Protocollo – dichiara il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo – esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto dal Prefetto D'Acunto, che è volto a favorire un'azione sinergica per tutelare maggiormente il nostro territorio, sia per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro che gli appalti pubblici. Nell'esercizio delle loro funzioni gli amministratori locali devono garantire rispetto delle regole e delle procedure di appalto e sicurezza nei cantieri. Il nostro è un territorio particolare che sollecita gli appetiti della criminalità e pertanto tutti abbiamo il dovere di alzare la guardia per prevenire illeciti. Nel corso dell'incontro ho proposto la costituzione di una Stazione unica appaltante per salvaguardare la fase dell'affidamento dell'appalto da possibili condizionamenti di organizzazioni criminali. E' un'ipotesi da valutare con attenzione, un obiettivo che può essere gradualmente raggiunto con la condivisione di tutti gli enti locali, soprattutto rispetto a determinate gare di appalto che possono risultare più appetibili per tipologia ed importo economico».




TERRACINA: SALVO LO SPORTELLO AGRICOLO DI ZONA

Redazione


Terracina (LT) – Negli ultimi tempi si era paventata in ambito regionale la cancellazione dello Sportello Agricolo di Zona di Terracina a causa di una riorganizzazione che, oggettivamente, poneva forti interrogativi soprattutto per lo sportello di Borgo Hermada che serve migliaia di aziende agricole che operano sul territorio del Comune di Terracina, ma anche di Sabaudia e San Felice Circeo.
A rimettere nei giusti binari il riordino degli Sportelli SAZ in ambito regionale ci ha pensato la Giunta regionale, che su proposta dell'assessore all'agricoltura e di concerto con il presidente della Regione Lazio e dell'assessore al bilancio, ha deliberato la nuova mappatura che individua a livello provinciale gli sportelli agricoli di zona da mantenere attivi.
"Dei tre sportelli SAZ previsti per la Provincia di Latina rimane in attività quello di TerracinaBorgo Hermada – afferma il sindaco Nicola Procaccini – perché da una pianificazione "empirica" si è passati ad oggettivi criteri come: facilità di collegamenti con la struttura dirigenziale di appartenenza; disponibilità di idonei locali in proprietà o a titolo gratuito; importanza agricola e rurale della zona; ampiezza e densità agricola provinciale; omogenea copertura del territorio provinciale.
Principi che ricadono tutti in capo allo storico sportello SAZ di Terracina – Borgo Hermada.
C'è poi da rimarcare l'istituzione dei servizi aggiuntivi che saranno offerti dallo sportello agricolo attraverso la convenzione firmata tra Regione Lazio e l'Agenzia AGEA, che disciplinerà l'attività da svolgere al servizio dell'utenza e in particolare: l'apertura e aggiornamento del "Fascicolo aziendale" solo per chi non ha conferito mandato a un Centro di Assistenza Agricola riconosciuto, secondo le regole del manuale del fascicolo aziendale; l'apertura e aggiornamento di atti amministrativi (domanda di aiuto – di pagamento ecc…) solo per chi non ha conferito mandato a un Centro di Assistenza Agricola riconosciuto, secondo le regole del manuale del fascicolo aziendale; la verifica eo accertamento di situazioni anomale presenti, informazioni in merito ai propri procedimenti amministrativi agli aiuti della PAC (I e II pilastro); aggiornamento della base grafica GIS a esito dei periodici aggiornamenti effettuati da AGA; aggiornamento sull'evoluzione delle normativa di settore.
Dopo aver impedito la chiusura dello Sportello SAZ e della sede del Tribunale, siamo adesso impegnati con la Provincia di Latina per il mantenimento sul nostro territorio del Centro per l'Impiego, fiduciosi per una sua permanenza seppure rimodulata nei servizi che si offriranno all'utenza.
Sento infine di ringraziare per l'ottimo lavoro svolto – termina il sindaco Nicola Procaccini – l'assessore all'agricoltura Sonia Ricci".



CISTERNA DI LATINA, MINORI STRANIERI: DOPOSCUOLA CON LA "MAISON DU MONDE"

Redazione

Cisterna di latina (LT) – Lo sportello Maison du monde, servizio di orientamento rivolto agli immigrati gestito dalla cooperativa “Altri colori” per conto dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Cisterna di Latina, prosegue anche quest’anno il servizio di doposcuola per minori stranieri.

Attivo da due anni, il servizio di doposcuola segue a titolo gratuito minori che abbiano almeno un genitore immigrato e che siano residenti nell’area comunale di Cisterna di Latina. Quest’anno, data la grande richiesta di accesso, il servizio ha allargato il numero delle iscrizioni arrivando a fornire assistenza a ben 23 minori di nazionalità diverse grazie all’integrazione resa possibile con l’attivazione dello sportello distrettuale gestito dalla cooperativa sociale “Casa Comune”.

Il servizio di doposcuola, partito a dicembre scorso, si tiene nei locali del laboratorio di ceramica sito in zona Mariotti, P.zza Cavalieri di Vittorio Veneto, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. I bambini e ragazzi sono suddivisi in due gruppi i quali seguono le attività del doposcuola 2 o 3 volte a settimana a seconda del gruppo di appartenenza. Una divisione, quella dei gruppi, che tiene conto del grado di necessità ed esigenza dei minori e delle famiglie al fine di consentire una maggiore integrazione sociale e culturale del ragazzo o bambino.

Durante le ore che passano al doposcuola, i ragazzi svolgono i compiti che gli vengono giornalmente assegnati a scuola, imparando a conoscere la cultura, la lingua e le tradizioni italiane.

“Il servizio di doposcuola – dichiara assessore Alberto Filippi – sta avendo negli anni sempre un maggior successo. Questo è dovuto sia al lavoro di propaganda che la stessa Maison du monde, attraverso i servizi sociali comunali, avvia ogni anno; sia al passaparola che le comunità di stranieri fanno tra di loro riguardo le possibilità ed i servizi offerti dal territorio.

Seguendoli durante lo svolgimento dei compiti di scuola ed aiutandoli nelle loro difficoltà, facciamo in modo che comprendano sempre di più la lingua italiana e vengano a conoscenza degli usi e tradizioni del nostro Paese. Un processo che li guiderà sempre di più verso una completa integrazione sociale e culturale in modo da non sentirsi più stranieri in un Paese che li ospita, ma veri e propri cittadini del territorio”.




FORMIA, INCENDI: 5 MILA EURO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER ACQUISTARE UN'AUTOBOTTE USATA

Redazione

Formia (LT) – La giunta Forte ha deliberato un contributo straordinario di € 5.000 a favore dell'Associazione di Protezione Civile VER Sud Pontino finalizzato all'acquisto ed immatricolazione di un'autobotte usata – di proprietà del Corpo Forestale dello Stato – già allestita per l'antincendio boschivo. Una scelta tendente a rafforzare il parco automezzi del VER ed a garantire l' attività di protezione civile in settori quali l'antincendio, il trasporto di persone e mezzi, collegamenti radio, allestimenti punti luce, ricerca di persone scomparse, mappatura delle aree percorse da incendio, assistenza alle cittadinanze colpite da terremoto per finire alle operazioni di salvaguardia ambientale.




LATINA, SISTEMA BIBLIOTECARIO: APPROVATO NUOVO REGOLAMENTO

Redazione

Latina –  La Commissione cultura del Comune di Latina , presieduta da Angelo Tripodi, ha approvato all'unanimità l'iter per la modifica del Regolamento del sistema bibliotecario comunale, compatibilmente e coerentemente con la nuova normativa regionale. Una modifica che si è resa necessaria per migliorare le funzionalità e l'efficienza dei servizi, sia in relazione ai bisogni dell'utenza sia in risposta ai programmi e agli obiettivi perseguiti dalla stessa Amministrazione.

Per la biblioteca Aldo Manuzio e le altre tre sezioni esistenti sul territorio comunale, sono state individuate delle norme comportamentali per rendere più condivisibile e vivibile l'ambiente dove svolgere il servizio ai cittadini, specificatamente:

a)   Divieto di fumo in tutti i locali delle Biblioteche del Comune di Latina

b)   Adozione di adeguate misure di protezione e di sicurezza del patrimonio librario e documentale (impianto di video sorveglianza)

c)   Divieto di utilizzo di telefonia di qualsiasi genere e strumenti di riproduzione sonora in tutti i locali delle biblioteche che possano arrecare disturbo

d)   Regole di comportamento all'interno dei locali delle biblioteche (divieto di consumo di alimenti e bevande sui tavoli di consultazione, occupazione illegittima dei posti da sedere…)

e)   Utilizzo corretto dei servizi multimediali "internet e wifi"

f)    Gestione e corretto utilizzo della sala per ipo/non vedenti e il loro patrimonio librario e informatico

g)   Utilizzo corretto della bacheca per annunci come open source

h)   Organizzazione funzionale degli spazi interni alla biblioteca, garantendo un corretto utilizzo del piazzale antistante l'ingresso della Biblioteca Comunale Aldo Manuzio

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione cultura, Angelo Tripodi, per la rivoluzione che sta avvenendo all'interno della Biblioteca comunale, luogo tra i più frequentati della città.

«A partire da questo regolamento – ha affermato – oltre a dare impulso ad una biblioteca digitale", con la presenza di PC fissi e tablet, e ad estendere il prestito dei libri anche agli studenti universitari che non sono residenti in città, si procede alla regolamentazione di norme comportamentali all'interno della stessa biblioteca che ne migliorano il servizio offerto ai cittadini. Stiamo lavorando anche per realizzare eventi e manifestazioni all'interno del Sistema Bibliotecario comunale che abbiano l'obiettivo di divulgare e diffondere la lettura.

C'è ancora molto da fare, in modo particolare il nodo principale è quello di ampliare gli spazi della Biblioteca e di allargarne la fruibilità anche ai non vedenti, considerata l'importante e specifica strumentazione di cui il Comune è dotato, ma sono orgoglioso di questo primo importante risultato e ringrazio per questo la commissione, il dirigente Giancarlo Paniccia e tutti i tecnici comunali. Prossimo obiettivo della commissione è l'approvazione del regolamento per i contributi alle associazioni».

 




FORMIA, CANCELLAZIONE GOVERNATIVA IMU. L'AMMINISTRAZIONE NON APPROVA IL BILANCIO PREVENTIVO.

Redazione

Formia (LT) – “ Il congelamento dell’IMU a giugno ha messo in crisi quei Comuni che avevano approvato e messo in bilancio l’aliquota base sulla prima casa. Adesso questi Comuni dovranno rifare i bilanci in attesa dei trasferimenti. Non aver chiuso ed approvato il mio bilancio di previsione è stata una scelta lungimirante. In uno stato di totale incertezza politica mettere mano ai conti avrebbe significato e comportato una situazione finanziaria disastrosa per l’Ente a causa della mancanza di entrate. Una giusta scelta – quella compiuta dall’Amministrazione –  che consentirà al futuro governo della città di elaborare un bilancio di 6 mesi sulla base di misure concrete ed in un quadro legislativo nazionale di effettiva copertura per gli Enti locali”. Questa la reazione del sindaco Forte alla notizia della cancellazione dell’IMU da parte del governo. “ Adesso bisognerà capire come lo Stato intenda compensare i mancati introiti IMU per i Comuni. Senza queste risorse sono a rischio i servizi essenziali al cittadino. Ma non c’è solo la questione dell’IMU,  in ballo c’è anche il tributo della TARES slittato a dicembre. Immaginate – continua il sindaco – se avessi predisposto e portato in consiglio comunale per l’approvazione  un documento finanziario di previsione con le voci contabili di IMU e TARES senza avere la necessaria copertura di bilancio ? In mancanza di un nuovo bilancio sto facendo sacrifici per tenere i conti in ordine e consentire alla nuova amministrazione di potersi dotare di un documento economico basato su introiti ed entrate certe per poter pianificare e programmare un’azione amministrativa reale in materia di  servizi e bisogni della città”.
 




LATINA AGRITURISMI: NECESSARIO RILANCIARE IL SETTORE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Latina –  Anche dalla provincia pontina la Coldiretti e l’associazione agrituristica Terranostra hanno preso parte, nei giorni scorsi, al focus di approfondimento promosso nella Capitale. “Il fenomeno anche in provincia di Latina si è ormai consolidato – spiega Saverio Viola , direttore della Coldiretti ma è necessario dare seguito a quanto previsto dalle norme per non lasciare il settore monco”. Gli spunti che sono emersi nell’incontro, che si è svolto presso la sala riunioni del Car, hanno definito lo scenario su cui lavorare. “Proprio così – spiega Viola  – è necessario lavorare per ampliare la base dei clienti, soprattutto stranieri, per i quali ci sono ottime prospettive, ma è indubbio che, sul piano degli strumenti tecnici e procedurali bisogna fare oggi il lavoro più importante. Arrivare alla piena applicazione della legge applicando il nuovo marchio regionale, la classificazione per distinguere e valorizzare il vero agriturismo e costruire nuove e più efficaci procedure di controllo che garantiscano pienamente il consumatore che difendano, al tempo stesso, anche le imprese dalla concorrenza sleale. Queste le linee da seguire.

Terranostra Latina ritiene che anche sulle fattorie didattiche si deve dare una svolta con la costituzione dell’apposito regolamento e l’albo che ancora nella nostra regione non esiste. L’agriturismo ha bisogno di trasparenza per Coldiretti per  rappresentare al meglio  questa attività che, troppo spesso, viene mortificata da atteggiamenti di qualcuno che, per fini personali, scredita l’intero settore.  Uno dei dati emersi, è che il fenomeno agrituristico costituisce, in provincia di Latina, a Roma, e nel Lazio, un singolare caso di successo tra i percorsi dello sviluppo rurale e sembra rispondere molto bene anche agli obiettivi di sviluppo posti dalla politica europea in relazione, ad esempio, alla capacità di generare lavoro stabile nelle aree rurali, alla promozione del lavoro giovanile e femminile, con notevoli riscontri anche in termini di promozione sociale, alla interazione con l’ambiente ed il paesaggio, alla manutenzione e valorizzazione dell’edilizia rurale, alla conservazione della biodiversità, alla sostenibilità del turismo in campagna e, non da ultimo, alla sensibilizzazione del consumatore “di città” ai temi del mondo rurale. In questi giorni primaverili si riscoprono  le strutture del settore. Coldiretti chiederà alla Regione Lazio di dare seguito alle disposizioni legislative e alla Provincia, deputata a tenere l’elenco delle imprese autorizzate, di costituire  un apposito sportello con il quale accelerare iter, tempi e  procedure.




LATINA, ELEZIONI IN PROVINCIA: CANDIDATI IN CORSA AD APRILIA, FORMIA E SABAUDIA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Latina – La “macchina elettorale” scalda i propri motori negli  otto  Comuni pontini che si apprestano a scegliere e/o riconfermare i primi cittadini, tra cui Formia e Aprilia che rispecchiano i bacini più estesi.

Aprilia: Ad Aprilia si sta assistendo ad una campagna elettorale alquanto agitata, infatti vi è l’assenza di ben tre liste che non si sono presentate alle consultazioni: l’Udc, il Movimento 5 Stelle e la lista di Roberto Cotterli. Si vocifera che  la “vacazio” del M5S  sia attribuibile agli scontri tra le due fazioni interne.

L’ufficialità vede quindi  sette  candidati per Aprilia: per il centrosinstra è Carmen Porcelli, sostenuta da Pd, Sel, Rifondazione – Comunisti Italiani e la lista Primavera Apriliana. Nello Romualdi per il centrodestra sostenuto da Pdl, da Aprilia Valore Comune, Accordo per Aprilia, Fratelli d’Italia, La Destra, Partito Repubblicano e dalla lista civica collegata al candidato. C’è poi Fulvio Farì con la “Lista Meddi”; l’ex consigliere comunale Francesco Locicero, sostenuto dal Partito Sociale Nazionale. Ci sarà anche la lista “Aprilia in Prima linea” con Sabrina Esposito Montefusco candidata.
Resta in corsa, con qualche tensione interna l’attuale sindaco facente funzioni Antonio Terra con la coalizione “Progetto Rinascimento” sostenuto da sette liste: Forum per Aprilia, Aprilia Domani, Terzo Polo, Insieme per Aprilia, L’Altra Faccia della Politica, Rete dei Cittadini e Unione Civica.

Anche un imprenditore apriliano, Vittorio Segantini,  corre per la poltrona di primo cittadino sostenuto da “Vittorio Segantini sindaco” e “Aprilia Cambia”.

Formia: Nella ridente cittadina che “tra il profumo degli aranci e cullata dalle onde” come recitava una vecchia canzone formiana, si contendono la fascia tricolore  8  candidati a sindaco con 19 liste e 459 aspiranti consiglieri.

Il sindaco uscente non si è ricandidato ma appoggia Maurizio Costa, con una serie di liste civile mentre i Pdl propone un suo candidato, Erasmo Picano e il centrosinIstra ripresenta Sandro Bartolomeo, già sindaco per tre volte, mentre sempre più incalzante si fa l’ascesa della Prof Paola Villa che con la sua “primavera formiana” si propone ai concittadini.

Sabaudia: Un primato la cittadina dell’agro pontino lo ha già conquistato, quella col maggior numero di aspiranti sindaci: ben 9. Ricandidato  il sindaco uscente Maurizio Lucci, mentre per il centrodestra c’è Giovanni Secci. Tra  i candidati c’è anche Rosa Di Maio.




CORI (LT), COMUNE E FONDAZIONE “ROFFREDO CAETANI” VERSO UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

Redazione

Cori – Giulianello (LT) – Tutela e sviluppo del territorio. Il Comune di Cori e la Fondazione «Roffredo Caetani» sempre più vicine. Presso la sede della Fondazione a Tor Tre Ponti il Sindaco Tommaso Conti e il presidente della onlus Pier Giacomo Sottoriva, hanno discusso nei giorni scorsi la stipula di un protocollo d’intesa tra i due enti. L’obiettivo è operare congiuntamente in favore dello sviluppo storico, turistico ed ambientale del territorio, con l’impegno comune a tutelare il paesaggio, recuperando e valorizzando il suo ricco patrimonio archeologico, architettonico e naturalistico. Ciò avrebbe ricadute positive anche sul tessuto economico, in particolare sulle attività agricole, oltre che sulla qualità della vita. Diverse le misure ipotizzate. Biglietti agevolati in favore dei cittadini di Cori per l’accesso al Monumento Naturale Giardino di Ninfa e al Parco Naturale Pantanello con l’impegno del Comune ad adottare un monumento di Ninfa (piccolo contributo annuo). Oppure un biglietto cumulativo per la visita a Ninfa e ai monumenti di Cori e la realizzazione di un sito web promozionale di entrambi. La Fondazione «Roffredo Caetani», proprietaria e gestore del Monumento Naturale Giardino di Ninfa, oltre che del Castello Caetani e del Parco Naturale Pantanello, ha dimostrato anche il suo interesse a creare, insieme al Monumento Naturale di Torrecchia Vecchia e al Monumento Naturale Lago di Giulianello, un unico ambito territoriale storico, culturale, naturalistico e paesaggistico, da collegarsi attraverso la creazione un’opportuna rete di servizi, ad esempio di mobilità ecocompatibile. In attesa dell’atto formale che dovrebbe sancire questa unità di intenti, anche il Comune di Cori patrocinerà la seconda edizione del BioBlitz Italia 2013 che si svolgerà il 17 e 18 maggio presso il Parco Naturale Pantanello. Un’importante iniziativa di valenza scientifica e culturale, della durata di ventisei ore continuative, in cui scienziati volontari, famiglie, studenti, insegnanti e altri membri della comunità, organizzati in gruppi e in turni di 2 o 4 ore, lavoreranno insieme in natura, per trovare e identificare il maggior numero possibile di specie di piante, animali, funghi e microorganismi. Un’esperienza di educazione ambientale in cui i cittadini e gli studenti si incontreranno e si confronteranno con ricercatori e scienziati delle cinque Università di Roma e del Lazio e con le realtà associative locali per monitorare i vari habitat del Parco Naturale Pantanello e scoprire le specie rare e uniche del luogo.