LATINA, MENOPAUSA: APPROCCIO NUTRIZIONALE E GINECOLOGICO: AL VIA IL CONVEGNO

Redazione

Si terrà sabato 12 Ottobre alle ore 16,30 presso la Curia Vescovile sita in Piazza Paolo VI a Latina il convegno dal titolo “Menopausa: approccio nutrizionale e ginecologico”. Il convegno, che tratterà dei disturbi delle donne nei periodi della pre-menopausa e menopausa, è organizzato dall’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Latina, Marilena Sovrani, con il patrocinio del Comune di Latina e dell’Ordine Nazionale dei Biologi.

Al convegno interverranno, oltre all’Assessore Sovrani e al Sindaco Giovanni Di Giorgi per i saluti, la Dott.ssa Luisa Mobili, Medico Chirurgo Specialista in Ostetricia e Ginecologia e il Dott. Marco Magni, Biologo Nutrizionista. L’Assessore Marilena Sovrani, spiega così lo scopo dell’iniziativa:

“Ho deciso di organizzare questo convegno sul tema della menopausa per fornire un servizio alle donne che si accingono ad affrontare un periodo così delicato della loro vita, in cui i cambiamenti ormonali generano gravi patologie quali obesità, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e osteoporosi, oltre ad alterazioni dell’umore e del ciclo sonno- veglia. Scopo del convegno, ad ingresso gratuito, è fornire alle donne informazioni per affrontare in modo sereno questo periodo di cambiamento, grazie al prezioso contributo di due esperti in materia quali la Dott.ssa Luisa Mobili, Medico Chirurgo Specialista in Ostetricia e Ginecologia e il Dott. Marco Magni, Biologo Nutrizionista che ci informeranno sul giusto approccio nutrizionale e ginecologico per affrontare la menopausa.

Invito, dunque, tutte le donne interessate a questo argomento, a partecipare al convegno sabato 12 ottobre alle 16,30, per approfittare di questa opportunità fornita per contribuire a migliorare la loro salute. Il mio personale ringraziamento alla Curia Vescovile per aver consentito la realizzazione di questo evento ”.




CORI, PAVIMENTAZIONE DEL CHIOSTRO DI SANT’OLIVA: PARTITA L’ULTIMA FASE DEL RESTAURO

Redazione

Cori (LT) – Professionisti all’opera per il completamento del restauro conservativo ed estetico della rimanente porzione di pavimento del Chiostro di S.Oliva, parte del più ampio complesso monumentale dall’elevato valore storico ed architettonico. L’intervento, predisposto dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e finanziato da Regione, Provincia e Comune, è iniziato da pochi giorni e punta a restituire alla città, in tutto il suo splendore, uno degli elementi centrali del quattrocentesco convento agostiniano, adiacente alla medievale chiesa di Sant’Oliva eretta su un antico tempio pagano.

È la fase finale di uno dei più importanti progetti di recupero, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale del territorio programmati dall’attuale Amministrazione comunale che restituirà ai visitatori anche il piacere ed il fascino di una passeggiata completa tra i corridoi coperti intorno al chiostro loggiato, affrescato nel 1600, che conducono ai locali che oggi ospitano il Museo della Città e del Territorio.

La pavimentazione del portico riportata alla luce sotto il piancito moderno, nel corso dei lavori per l’allestimento del Museo, era originariamente costituita da lastre di tufo locale. Usurate e danneggiate già nell’antichità, sono state progressivamente integrate o sostituite da ciottoli di calcare. Dopo il primo stralcio di lavori, ora verrà ultimata l’opera di consolidamento, stuccatura, reintegro degli elementi danneggiati e trattamento protettivo della rimanente superficie pavimentale.

Nel frattempo è stato anche ripristinato il manto stradale di una parte di via Salita San Francesco, da anni dimenticata e divenuta impraticabile anche a piedi, contemporaneamente all’inoltro alla Pisana della richiesta di finanziamento da oltre un milione di euro per la messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria delle scuole elementari comunali «Virgilio Laurienti» e «Don Silvestro Radicchi».
 




LATINA: BRACCIANTE MUORE COLPITO DA UN FULMINE

Redazione

Latina – – Perde la vita un bracciante agricolo.L'uomo  e' morto questa mattina dopo essere stato colpito da un fulmine mentre lavorava in una serra in localita' Borgo Santa Maria, alle porte di Latina.
Il bracciante, secondo le prime informazioni, sarebbe di nazionalita' indiana ed e' morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi che hanno solo potuto constatarne il decesso.




APRILIA, BORGO GRAPPA E LATINA: CARABINIERI IN AZIONE

Redazione

Latina – I Carabinieri dei vari Reparti del Comando Provinciale di Latina, nel corso delle attività di controllo del territorio, hanno conseguito i seguenti risultati:

Aprilia: “ Controllo del territorio, sei le persone denunciate”.

Il 7 ottobre 2013, durante la serata, i Carabinieri del locale N.O.R.M. nel corso di attività di controllo del territorio, denunciavano complessivamente sei persone, delle quali una per violazione delle prescrizioni alla Sorveglianza Speciale di P.S.. altre due sorprese alla guida di veicoli con Patente revocata, una in stato ebbrezza alcolica ed infine una coppia, madre e figlio, trovati in possesso di stupefacenti, che inveivano nei confronti dei militari operanti, minacciandoli.

Latina: “Un giovane arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Il 7 ottobre 2013, alle prime ore del mattino, i Carabinieri del locale N.O.R.M. traevano in arresto O.J. 20 enne di Sezze, incensurato, trovato in possesso, nel corso di perquisizione personale e domiciliare, di 6 grammi di marijuana e 15 di hashish, nonché di materiale atto al taglio e confezionamento delle dosi.
Lo stupefacente veniva sottoposto a sequestro mentre l’arrestato, che si era anche rifiutato di sottoporsi ad accertamenti tossicologici, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa di rito direttissimo.

Borgo Grappa (LT): “ Denunciato all’A.G. un uomo responsabile di atti persecutori”.

Nella mattinata del 7 ottobre 2013, in Borgo Grappa, militari del locale Comando Stazione Carabinieri, in seguito ad accertamenti scaturiti dalla denuncia di una donna e dalle due figlie conviventi, denunciavano in stato di libertà, all’A.G., un uomo ritenuto responsabile di aver assunto condotte persecutorie nei  confronti della ex coniuge e delle proprie figlie.

 




SERMONETA: I BAMBINI DI “PICCOLE ORME” IN PIAZZA CON L’ORCHIDEA UNICEF

Redazione

Sermoneta (LT) – Anche quest’anno la Cooperativa Ninfea ha scelto di aiutare l’Unicef scendendo in piazza per la campagna di raccolta fondi “Lattine per crescere”, nuova declinazione della famosa Orchidea dell’UNICEF, promossa dal Comitato Italiano per l’UNICEF in più di 1.000 piazze italiane, Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre. 
In coerenza con la missione dell’UNICEF di mobilitare risorse, consenso e impegno al fine di tutelare i diritti dell’infanzia e di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente, l’iniziativa consiste nella vendita di una lattina di semi di albero di orchidea, con una splendida sorpresa, a fronte di un contributo minimo di 10 euro. Il seme si trasforma in pianta, la solidarietà in aiuto concreto, per far crescere  la vita con l’UNICEF.

Nel Comune di Sermoneta si sono impegnati con grande entusiasmo nell’iniziativa i ragazzi che frequentano il Centro di aggregazione “Piccole Orme” in località Pontenuovo, gestito dalla Cooperativa sociale Ninfea. Dopo la giornata di Sabato in cui i ragazzi sono riusciti a raccogliere più di 400 euro da destinare ai programmi Unicef di lotta alla mortalità infantile, l’iniziativa proseguirà Mercoledì pomeriggio, 9 ottobre, presso il Centro “Piccole orme” (Località Monticchio) dove i “giovani volontari Unicef” si prodigheranno per sensibilizzare la cittadinanza sermonetana a fare la loro donazione in favore dell’Unicef.

 




CORI (LT): EN SPADSERETUR I DET ANTIKKE CORI

Redazione

Cori (LT) – La città d’Arte vista da uno straniero venuto dalla terra dei Vichinghi. L’ha raccontata sabato pomeriggio al pubblico corese l’intellettuale danese Jan Dybdahl. Presso la Sala Conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori ha presentato la sua guida sul paese lepino, disponibile online (www.cori-vista.com) anche in inglese e danese. Oltre all’autore sono intervenuti il Sindaco Tomaso Conti e l’organizzatrice dell’evento Diletta Ferri, giovane membro dello staff alla cultura del Comune, che ha contribuito alla redazione finale del testo insieme a Billie Fraser, Ivana Ferri e Mette Brandt.

Un agile manualetto scaricabile anche in formato tascabile, scritto con la semplicità e l’attendibilità di colui che dal 2005 è solito trascorrere le sue vacanze in paese, informandosi sulla storia millenaria ed apprezzandone le risorse monumentali, architettoniche e paesaggistiche, puntualmente descritte ed illustrate a mano, in ciascuna delle quattro passeggiate proposte. La dovizia di particolari elencati evidenzia non solo un’acuta osservazione, ma anche un forte attaccamento tipico di chi i luoghi li vive intensamente e con amore dopo averli scoperti.    

Camminando da est oppure da nord, partendo dal monte o dalla valle, tutti i tragitti portano all’antica Cora, custode dei reperti più importanti del passato, con il suo caratteristico reticolo di viuzze e piazzette. Una predilezione che la colonia di danesi coresi, cresciuta nel tempo grazie alla loro stessa promozione turistica in patria, ha avuto fin dal suo arrivo. Dopo le prime isolate avanscoperte, iniziò l’insediamento stagionale sul territorio, accompagnato da un autonomo processo di rivitalizzazione e valorizzazione dei centri storici, acquistando e ristrutturando vecchie case disabitate rispettando la simbiosi con l’ambiente circostante. Il quartiere di San Michele ne è l’esempio: praticamente abbandonato, è stato rimesso a nuovo e ripopolato.      
 




FONDI E TERRACINA, PRESIDIO OSPEDALIERO A RISCHIO CHIUSURA

Redazione

Fondi e Terrcina (LT) – “Il Presidio Ospedaliero Centro di Terracina e Fondi rischia di chiudere alla luce delle presunte intenzioni di questa Amministrazione Regionale di smembrare il Presidio Ospedaliero Centro. Il Presidio Ospedaliero Centro serve però un bacino di oltre 100.000 persone d’inverno e tre volte tanto in estate, è al centro di quattro vie di comunicazione ad alto rischio per gli incidenti stradali, svolgendo una funzione importante anche rispetto ai Comuni limitrofi, dai territori della costa – San Felice Circeo, Sabaudia, Sperlonga – fino all'entroterra collinare, da Roccagorga a Itri. Il Presidio Centro è utile ed è un’eccellenza, ma a quanto pare alla Regione interessa poco”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, annunciando la presentazione di un’interrogazione urgente in merito alla situazione del Presidio Ospedaliero Centro, costituito dall’Ospedale Alfredo Fiorini di Terracina e dall’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi. “Risulta infatti un atto aziendale dell’Asl pontina, presentato alla Regione Lazio, che prevede lo spacchettamento del P.O. Centro e il successivo accorpamento dell’Ospedale di Terracina all’Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina e dell’Ospedale di Fondi all’Ospedale Dono Svizzero di Formia, di fatto sancendo la chiusura dei battenti del Presidio Centro”, prosegue Santori.

Nell’interrogazione Santori inoltre sottolinea che “il Presidio Centro verte in una gravissima situazione con continui disagi che devono sostenere i pazienti e il personale ospedaliero. Nonostante la carenza di personale medico laureato e le gravi difficoltà del personale tecnico ridotto ai minimi termini è stato inspiegabilmente accelerato il processo d’avviamento dell’orario continuativo h24 7gg su 7 del laboratorio di analisi dell’Ospedale di Terracina”. Ma non solo, “il personale tecnico sanitario di laboratorio biomedico (TSLB) riferisce con nota ufficiale trasmessa al Direttore Sanitario del P.O. Centro, al Direttore Dip.to Area Servizi P.O. Centro e al Dirigente ff. UOC Patologia Clinica, che nel laboratorio dell’Ospedale di Terracina non è presente sufficiente personale medico laureato, causando disagi e disservizi sia sull’utenza interna che esterna; che un ingente numero di utenti dell’Ospedale di Terracina è costretto a file interminabili ed estenuanti al fine di ottenere un controllo medico; che presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fondi i turni del personale medico laureato vengono prolungati fino a 24 ore, al punto di toccare il massimo di un medico che, nel Ferragosto del 2011, rimase in servizio per ben 36 ore”. Affermando inoltre che “nel P.O. Centro sono presenti solo 2 dirigenti idonei ai turni notturni, i quali devono garantire una reperibilità di 18 ore e che il P.O. Centro è sprovvisto da ben 5 anni di un direttore. Il numero dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Terracina si è ridotto da 14 a 9, in quello di Fondi da 6 a 3”, conclude Santori.
Roma, 4 Ottobre 2013

DI SEGUITO TESTO INTERROGAZIONE

Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio
On. Daniele Leodori


Interrogazione urgente a risposta scritta

Oggetto: Situazione Presidio Ospedaliero Centro e Laboratorio Analisi Ospedale Terracina.

Il sottoscritto Consigliere Regionale: Fabrizio Santori
Premesso che
nella provincia di Latina sono articolati tre Presidi Ospedalieri (P.O.): il Presidio Nord di Latina, Ospedale S. Maria Goretti, il Presidio Centro, costituito dall’Ospedale Alfredo Fiorini di Terracina e dall’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, e il Presidio Sud, Ospedale di Formia;
l’atto aziendale dell’Asl pontina presentato alla Regione Lazio prevede lo spacchettamento del P.O. Centro e il successivo accorpamento dell’Ospedale di Terracina all’Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina e dell’Ospedale di Fondi all’Ospedale Dono Svizzero di Formia;
il Decreto del Presidente della Repubblica n° 312 del 01/Febbraio/2001 dispone in modo inequivocabile, che tutte le prestazioni diagnostiche di laboratorio a qualunque ora del giorno eseguite, devono sempre essere convalidate dal personale medico laureato, considerando illegittima ogni altra pratica;
Considerato che
il Presidio Ospedaliero Centro serve un bacino di oltre 100.000 persone d’inverno e tre volte tanto in estate, è al centro di quatto vie di comunicazione ( 148 Pontina, l’ Appia, la Frosinone Mare e la Flacca) ad alto rischio per gli incidenti stradali, svolgendo una funzione importante anche rispetto ai Comuni limitrofi, dai territori della costa – San Felice Circeo, Sabaudia, Sperlonga – fino all'entroterra collinare, da Roccagorga a Itri;
dal 01/10/2013 i servizi del laboratorio analisi dell’Ospedale di Terracina svolgono orario continuativo h24 7 giorni su 7;
il laboratorio dell’Ospedale di Fondi offre servizio diurno dalle 8.00-14.00 dal Lunedì al Sabato, inviando esami urgenti a Terracina in orario pomeridiano, notturno e festivo;
il personale tecnico sanitario di laboratorio biomedico ( TSLB ) riferisce con nota ufficiale trasmessa al Direttore Sanitario del P.O. Centro, al Direttore Dip.to Area Servizi P.O. Centro e al Dirigente ff. UOC Patologia Clinica, che nel laboratorio dell’Ospedale di Terracina non è presente sufficiente personale medico laureato, causando disagi e disservizi sia sull’utenza interna che esterna;
un ingente numero di utenti dell’Ospedale di Terracina è costretto a file interminabili ed estenuanti al fine di ottenere un controllo medico, tale situazione scaturisce caos e malcontento generale;
presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fondi i turni del personale medico laureato vengono prolungati fino a 24 ore, al punto di toccare il massimo di un medico che, nel Ferragosto del 2011 rimase in servizio per ben 36 ore;
nel P.O. Centro sono presenti solo 2 dirigenti idonei ai turni notturni, i quali devono garantire una reperibilità di 18 ore;
il P.O. Centro è sprovvisto da ben 5 anni di un direttore;
lavorare per turni superiori a 8h consecutive causa non solo un inevitabile calo della concentrazione, rendendo più alta la probabilità di errore, ma aumenta anche il livello del cortisolo nel sangue, l’ormone dello stress;
il numero dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Terracina si è ridotto da 14 a 9, in quello di Fondi da 6 a 3, a causa di malattia certificata;
da fonti giornalistiche emerge che la dirigenza Asl solleva qualche dubbio sulle non buone condizioni di salute certificate a carico di qualche medico del Pronto Soccorso di Terracina che, in virtù di questa dichiarata indisposizione rimane assente dal lavoro.
Ritenuto che
la riforma del 2008 della Legge 626 sulla sicurezza nel lavoro prevede l’obbligo per le aziende di valutare lo stress lavorativo.
Interroga il Presidente della Giunta della Regione Lazio al fine di
sapere se questa Amministrazione Regionale è a conoscenza della grave situazione nella quale verte il Presidio Ospedaliero Centro e dei disagi che devono sostenere i pazienti e  il personale ospedaliero;
conoscere se è nelle intenzioni di questa Amministrazione Regionale evitare lo smembramento del Presidio Ospedaliero Centro;
sapere il motivo per il quale è stato accelerato il processo d’avviamento dell’orario continuativo h24 7gg su 7 del laboratorio di analisi dell’Ospedale di Terracina nonostante la carenza di personale medico laureato e le gravi difficoltà del personale tecnico ridotto ai minimi termini;
conoscere se è nelle intenzioni di questa Amministrazione Regionale intervenire in merito alla carenza di personale del P.O. Centro.
                                                                      
                                                                                                  Fabrizio Santori
 




APRILIA, PROGETTO AMBIENTE: CAMBIA LA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI VIA DELLE VALLI

Redazione

Aprilia (LT) – Nel pomeriggio di ieri ha avuto luogo una riunione del CdA di Progetto Ambiente, la società a capitale pubblico di via delle Valli deputata alla gestione dei rifiuti solidi urbani.

Alla seduta ha preso parte il Sindaco di Aprilia Antonio Terra e il Presidente uscente del CdA, ingegnere Chiara Di Sarra. Nel corso della riunione è stata formalizzata la nuova impostazione della gestione che prevede alla guida della società Progetto Ambiente un amministratore delegato unico individuato nella persona del signor Valerio Valeri.

Il Sindaco Antonio Terra ha colto l’occasione per ringraziare l'ingegner Chiara Di Sarra per l'importante lavoro svolto in quasi due anni alla presidenza del CdA della Progetto Ambiente e, soprattutto, per l’impegno dimostrato in uno dei settori strategici della macchina amministrativa qual è quello dell’ecologia e dell'ambiente.

Il primo cittadino ha inoltre confermato la volontà di formalizzare a breve un amministratore delegato unico anche per l’azienda Multiservizi, alla luce delle nuove possibilità di gestione degli enti derivati offerte dalla normativa vigente in materia.
gestione degli enti derivati offerte dalla normativa vigente in materia.




APRILIA, RACCOLTA RIFIUTI "PORTA A PORTA": IL PROSSIMO QUARTIERE E' FOSSIGNANO

Redazione

Aprilia (LT) – Il prossimo step di estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta sul territorio di Aprilia, seguendo il programma posto in essere dall'Amministrazione Comunale, riguarderà dal mese di novembre il quartiere di Fossignano.

Nella fattispecie, si tratta di una nuova macroarea della periferia cittadina, interessata dal nuovo servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani dopo le zone di Montarelli, Borgata Agip, Bellavista-Campoleone, Vallelata e Casalazzara.

Prima dell'avvio del servizio di raccolta porta a porta, al fine di far conoscere ai cittadini residenti nelle vie interessate le novità inerenti la futura gestione della nettezza urbana nel quartiere, l'Amministrazione promuoverà delle assemblee pubbliche, durante le quali sarà mostrato il kit per la raccolta (comprensivo di secchi e buste biodegradabili) che verrà distribuito in comodato d'uso a tutte le famiglie. La prima assemblea avrà luogo il prossimo 17 ottobre in un locale pubblico in località Campo del Fico.

Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha espresso un giudizio positivo per questo ulteriore passo verso l’estensione progressiva del servizio porta a porta su tutto il territorio comunale che, partendo dai quartieri periferici che presentano caratteristiche peculiari, si concluderà nel centro urbano.




LATINA, CRISI ECONOMICA: SIGLATO PROTOCOLLO CON I SINDACATI PER RILANCIO ECONOMIA

Redazione

Latina – Ieri mattina 30 settembre 2013, l’Amministrazione Comunale di Latina e le organizzazioni sindacali provinciali territoriali si sono riunite per la firma di un protocollo d’intesa per far fronte al grave periodo di crisi e intraprendere interventi strutturali che possano accompagnare la crescita economica del territorio. Sono intervenuti i segretari provinciali dei Sindacati maggiori che da mesi lavorano in concertazione con il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per rendere operativa l'intesa già firmata da Anci Lazio e da tutte le organizzazione sindacali a livello regionale.

«Quello di oggi – ha affermato il Sindaco Giovanni Di Giorgi – non è un traguardo ma un inizio per una cooperazione continua e costante al servizio della cittadinanza. In questi tempi così difficili, ringrazio i Sindacati, perché questa concertazione sia un buon auspicio a cooperare nella tutela e nell’interesse dei più deboli. Come Amministrazione, un passo importante è già stato fatto con il prossimo bilancio, dove Latina è uno dei pochi comuni di Italia a non aver aumentato le tasse, mantenendo gli stessi servizi e riuscendo anzi ad avere a disposizione delle somme per migliorare le opere pubbliche».

Grande soddisfazione anche da parte dei segretari provinciali per il risultato raggiunto, che pone l’Amministrazione più vicina ai problemi reali, grazie all’ausilio delle organizzazioni sindacali.




SERMONETA (LT), IL SINDACO DIFFIDA COTRAL

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Sermoneta (LT) – “Ancora una volta, questa Amministrazione sente il dovere di rappresentare ai destinatari in indirizzo l'incresciosa situazione in cui versa il trasporto pubblico, che sta compromettendo il fondamentale diritto allo studio dei ragazzi di Sermoneta”. È quanto si legge nella lettera che il Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli ha scritto al Presidente FF Cotral Domenico De Vincenzi, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all'Assessore regionale alla mobilità Michele Civita.

Dopo la nota già inviata l'11 settembre scorso, e alla quale non è stata ancora data risposta, il Sindaco ha dovuto nuovamente “lamentare la nuova improvvisa soppressione di una corsa da parte di Cotral, relativamente al tragitto Doganella di Ninfa (a cavallo tra i Comuni di Sermoneta e Cisterna di Latina) – Latina”. “I numerosi studenti, tra l'altro regolarmente abbonati, che usufruiscono del pullman Cotral per andare a scuola – si legge nella missiva – si sono ritrovati improvvisamente senza mezzo di trasporto. Gli studenti finora potevano contare su un mezzo che alle ore 7.30 arrivava a Doganella di Ninfa vuoto e tornava a Latina al completo. Attualmente, invece, l'unico mezzo a disposizione per coloro che vanno a scuola a Latina è il pullman proveniente da Cori, il quale giunto a Doganella non ha più disponibilità di posti, neanche in piedi. In queste settimane i genitori si sono organizzati per portare i loro figli a scuola, perdendo giornate di lavoro e soprattutto sperando che la situazione fosse momentanea. Purtroppo, invece, è stato riscontrato il perdurare di questa situazione, tale da far ritenere che la soppressione sia diventata ormai definitiva”.

Come ha già avuto modo di scrivere il Sindaco nella precedente nota, “il diritto allo studio è un obbligo che non solo l'Amministrazione Comunale, ma anche tutti gli Enti pubblici hanno il dovere di garantire”. Come Sindaco – ha scritto il Primo Cittadino di Sermoneta Giuseppina Giovannoli – non posso rimanere in silenzio di fronte a questa situazione di disagio”. Cotral è stata invitata e diffidata ad “adoperarsi affinché venga garantita la corsa da Doganella per Latina delle ore 7.30, per non pregiudicare l'andamento scolastico di decine di studenti che, sottoscrivendo un regolare abbonamento a Cotral, contano su quest'unica forma di trasporto per poter andare a scuola”.