CISTERNA, PISTA CICLABILE: L'AMMINISTRAZIONE INCONTRA I COMMERCIANTI

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Due progetti, un’unica grande pista ciclabile e pedonale che collegherà i punti nevralgici della città passando per la stazione ferroviaria, i due parcheggi fotovoltaici, il Corso della Repubblica, la circonvallazione interna dietro Palazzo Caetani, il quartiere San Valentino ed il suo parco.

Quello che sta per essere realizzato è dunque un vero e proprio nuovo sistema di mobilità sostenibile di tipo pedonale, ciclabile e ad energia pulita, finanziato con i fondi europei del PLUS e che, come anche Latina si appresta a fare, renderà il cuore urbano più vivibile e meno inquinato.
Come già annunciato nel corso di una riunione tenuta dai commercianti in sede fissa di Corso della Repubblica, il Sindaco questa settimana incontrerà una loro rappresentanza per un confronto con i tecnici al fine di trovare la migliore soluzione possibile tra le istanze della categoria ed il progetto che, unitamente ai due parcheggi fotovoltaici ed al bike & car sharing, pone Cisterna all’avanguardia in tema di mobilità sostenibile in ambito regionale e del Centro Italia.

“Tra i temi di maggior dibattito delle ultime settimane – afferma il Sindaco Antonello Merolla – c’è sicuramente quello della costruzione della pista ciclabile che attraversa anche il centro della città. Come è noto, si tratta di un progetto rientrante nei PLUS quindi finanziato con fondi europei per tramite della Regione Lazio, il che significa che non grava affatto sulle casse comunali. Come anticipato, è prevista per questa settimana un incontro in Comune con i rappresentanti dei commercianti del centro città per esaminare insieme le problematiche connesse alla costruzione della pista. Mi auguro che da parte dei commercianti ci sia la nostra stessa disponibilità a trovare una soluzione ampia e condivisa tra le parti.Anzi, mi dico certo che questo avverrà anche nella consapevolezza che abbiamo tutti lo stesso obiettivo: rendere questa città vivibile e appetibile ai visitatori, nonché dare slancio e corpo alla stabilità commerciale del nostro centro urbano”.
 




CISTERNA (LT) – MALATI DI SLA: ANCORA POCHI GIORNI PER LA DOMANDA DI ASSISTENZA

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – C’è tempo fino al prossimo 30 ottobre per presentare la domanda di assistenza domiciliare e aiuto personale in favore di cittadini affetti da sclerosi laterale amiotrofica (S.L.A). Si tratta di un servizio finanziato dalla Regione Lazio attraverso il distretto socio sanitario LT1, finalizzato a facilitare e supportare la permanenza dei malati all’interno del proprio contesto familiare. “Il servizio di assistenza domiciliare e aiuto personale – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Alberto Filippi – sarà prestato da personale debitamente formato, scelto dalle autorità competenti. La scelta della modalità assistenziale (in forma diretta o indiretta) invece, è rimessa all’utente. Il servizio è assolutamente integrativo rispetto agli interventi socio sanitari già in atto e previsti nel Piano di Assistenza Individuale (PAI), secondo le vigenti normative nazionali e regionali”.
Al singolo paziente affetto da SLA, sulla base della stadiazione della malattia corredata alle funzioni compromesse e al grado di compromissione, sarà corrisposto un contributo mensile nell’ambito delle risorse assegnate dalla Regione al distretto sociosanitario e quindi all’ente comunale.
I moduli per la domanda di accesso agli interventi di assistenza, sono consultabili e scaricabili attraverso il sito web comunale di Cisterna di Latina, nella sezione “Servizi Sociali”.
I cittadini interessati o chi ne fa le veci, possono rivolgersi agli uffici del Segretariato Sociale P.U.A. comunale sito al primo piano dell’ex Palazzo Comunale (Corso della Repubblica, 186) e presentare domanda sull’apposita modulistica, lo ricordiamo, entro il 30 ottobre prossimo.
 




CISTERNA DI LATINA: TUTTI PAZZI PER LA BICI

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Cisterna si prepara a cambiare la sua idea di mobilità urbana in un modo più sostenibile ed ecologico.
Il piano locale e urbano di sviluppo della città (PLUS), inserito nel programma operativo regionale 2007 – 2013 del Lazio, intende dare una svolta al centro urbano contemplando al suo interno una serie di progetti inerenti la sostenibilità della mobilità urbana come la realizzazione di piste ciclo pedonali legate ad un sistema di parcheggi di scambio modale.
Queste strutture nasceranno su Via Monti Lepini e Corso della Repubblica e saranno parte di un progetto teso a creare, nei due ingressi del centro urbano, un sistema bipolare di infrastrutture tecnologiche formato da due stazioni di produzione energetica fotovoltaica attrezzata con colonne di ricarica per alimentare utenti privati per il car e bike sharing.
“Le opere che stiamo realizzando attraverso i PLUS – spiegano l’assessore alle Politiche Energetiche Gino Gagliardini ed il consigliere delegato alle Energie rinnovabili, Marco Mazzoli – si configurano come un vero e proprio sistema integrato di mobilità sostenibile.
La pista ciclabile viene spesso vista come qualcosa che attiene solo al tempo libero delle persone, alle passeggiate si potrebbe dire.
In realtà – precisano Gagliardini e Mazzoli – il nostro sistema ciclopedonale nasce per collegare zone residenziali e punti di snodo modale come la stazione ferroviaria, quindi costituirà una vera alternativa alla mobilità veicolare classica. E tutto questo ad emissioni zero, con energia pulita sempre disponibile attraverso i pannelli fotovoltaici dei due parcheggi.
E’ un’opera importante perché contribuisce ad allineare Cisterna agli standard europei di miglioramento della qualità della vita.
Un passo in avanti quindi, per chi come noi ha sempre puntato sulla mobilità sostenibile, forse il punto principale del nostro programma elettorale.
Siamo gli unici nel Centro Italia, dopo Ventotene che ormai è una vera e propria isola ad emissioni zero, ad aver voluto investire su questa idea. Una risorsa che porterà anche lavoro con la nascita di nuove professionalità legate appunto alla manutenzione di veicoli elettrici.
Vogliamo dare un segnale forte a chi dice che a Cisterna non c’è nulla e non funziona niente – dice Gagliardini –. Questa amministrazione non solo è attiva e si impegna ogni giorno per garantire i migliori servizi ai cittadini ma ha anche idee innovative ed il sistema di parcheggi fotovoltaici ed il car e bike sharing ne sono la prova.
Vorremmo poi far notare – concludono Gagliardini e Mazzoli – che, sulla base delle esperienze delle altre città d’Italia, l’introduzione di percorsi pedonali e ciclabili all’interno dei centri storici non ha mai inciso negativamente sul volume d’affari dei commercianti in sede fissa che vi operano”.
 




FORMIA: PIOGGIA DI SOLDI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Redazione

Formia (LT) –  Via da file e burocrazia: il Comune è a casa tua, a portata di click. E se non vuoi pagare più rifiuti di quanti ne produci, arriva il computerino per la tariffazione puntuale. Se sei in piazza e non hai connessione, ecco i sensori appesi ai lampioni che oltre a regolare luce, controllare semafori e, eventualmente, fungere da videosorveglianza, sparano il segnale web fino a cento metri di distanza. Per tutto questo, a partire dal 2014, Formia sarà la smart city a più alto contenuto tecnologico dell’intera Regione. Tra finanziamenti europei e regionali sull’innovazione digitale, tra cui Plus e Open Data, il Comune intascherà fondi per oltre un milione di euro. I progetti in ballo sono diversi e trovano in applicazione nei settori più disparati. 
1)      Digitalizzazione dei processi amministrativi. Tramite fibra ottica, sarà potenziata la connessione interna e realizzata una multipiattaforma che sostituirà il sito internet, consentendo di digitalizzare il rapporto tra cittadini e Comune. Pagare tasse, chiedere e ottenere certificazioni, seguire l’iter delle pratiche urbanistiche: ognuna di queste operazioni potrà essere fatta da casa, tramite una rete di siti collegati che porranno direttamente in contatto con gli uffici del Comune;
2)      illuminazione pubblica. Un investimento importante riguarda l’acquisto di sensori ad altissima tecnologia da montare su 200 lampioni del centro che a loro volta saranno sostituiti con lampade a led. Tramite un software, i sensori regoleranno i punti luce, daranno la connessione wifi al centro cittadino, potranno essere utilizzati come videocamere per il telecontrollo, per gestire i semafori, persino per raccogliere dati sull’inquinamento atmosferico.
3)      Raccolta dei rifiuti. Da Gianola, uartiere interessato a fine dicembre dall’estensione del porta a porta, sarà inoltre avviata la sperimentazione dei sensori Rfid che saranno installati sui mastelli della differenziata, ciascuno contraddistinto da un proprio codice. Forniranno in tempo reale i dati relativi all’andamento della raccolta: il peso del rifiuto contenuto nel bidone, quante volte è stato svuotato. E questo consentirà di calcolare in modo preciso la tariffa, calibrandone la parte variabile (il 50%) su quantità e tipologia del rifiuto prodotto. Vale a dire: più produci, più spendi.
4)      Open data.  Dal prossimo mese saranno avviati bandi destinati a professionalità del campo informatico, ambientale e delle scienze della comunicazione. Il gruppo di lavoro selezionato dovrà raccogliere dati, gestire piattaforme e siti internet collegati. I progetti riguarderanno rifiuti, acqua, territorio, energia ma anche turismo e controllo del territorio, tramite il cosiddetto prg digitale.

 “E’ un’opportunità straordinaria – commenta il sindaco Sandro Bartolomeo – perché si tratta di fondi già disponibili per trasformare i progetti in azioni concrete”. “Sarà necessario aprire una discussione sulla governance che si intende dare a questi investimenti – sostiene Claudio Marciano, assessore alla Sostenibilità Urbana -. Certo, ricorreremo ai bandi ma per gestirli a dovere serve forse un’intelligenza unica. Si potrebbe discutere, sulla falsariga di quanto avvenuto a Genova e Torino, della possibilità di dar vita ad una Fondazione che possa contribuire ad una parte dei servizi. Un istituto comunale che chieda l’adesione di istituti di credito e multinazionali delle Tlc. Questa è un’area appetibile, a metà strada tra Napoli e Roma, capace quindi di attirare progetti di ricerca che coinvolgano le grosse aziende. Dobbiamo passare dall’età della pietra a un sistema avanzato – prosegue Marciano -. Ci vorrà almeno un anno ma porteremo a casa il risultato. Ai progetti già finanziati ho intenzione di attuare una correzione in corso d’opera che preveda la fornitura di tablet, smartphone e Lim agli istituti scolastici della città”.
 




GAETA, BILANCIO COMUNALE: I CONTI TORNANO

Redazione

Gaeta (lt) – "Ringrazio il consigliere di minoranza Raimondi che finalmente riconosce le grandi capacità di governo quest'Amministrazione, confermate da una gestione della cosa pubblica sana e prudente, a differenza di chi, come lui in passato, garantiva solo carenze gestionali e di programmazione, approvando il Bilancio di previsione ad agosto di ogni anno". Così il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, davvero soddisfatto per questa ammissione di efficienza dell'attuale Giunta, che viene da una parte dell'opposizione quando "parla di un possibile avanzo di bilancio per il 2013, riconoscendo automaticamente la bravura degli attuali amministratori nel rispettare il Patto di Stabilità".

"Ancora una volta – rincalza il Primo Cittadino nonché Assessore al Bilancio  – dai raimondini solo ignoranza in materia di Bilancio, e non conoscenza dei fatti. Al Comune di Gaeta non è stato riconosciuto, per l'anno in corso, la quota di Patto regionale incentivante di circa 2 milioni e 200.000 euro: se non avessimo adottato misure a carattere prudenziale, l'Ente avrebbe sforato il Patto di Stabilità con gravi conseguenze per i cittadini. Analogo iter è stato seguito in sede di assegnazione degli obbiettivi ai Dirigenti: in questo caso la Giunta ha ritenuto di non assegnare, per le medesime ragioni di natura prudenziale, una quota di risorse finanziarie di cui non era certa la realizzazione.  Si tratta di scelte di carattere amministrativo effettuate nel pieno rispetto della vigente normativa contabile: infatti  le risorse del PEG, ovvero quelle inserite nel Piano Esecutivo di Gestione, e quelle in Bilancio di previsione coincidono. Prova concreta dell'efficienza amministrativa e della competenza nella programmazione della nostra Amministrazione è il Bilancio di previsione del 2013, approvato nel mese di Febbraio 2013, non ha avuto bisogno di variazioni sostanziali per recuperare risorse, nonostante le continue modifiche avvenute, e nonostante a tutt'oggi non sappiamo l'entità di eventuali trasferimenti statali".

"Il Bilancio del Comune di Gaeta, dunque, è pienamente legittimo così come il PEG – conclude il Primo Cittadino – Tengo a sottolineare, infine, l'ottimo lavoro svolto da questo fondamentale Dipartimento della macchina amministrativa, tanto che la nostra Amministrazione, con  largo anticipo rispetto ai tempi previsti dalle norme vigenti, ha già avviato le procedure per l'approvazione del Bilancio di previsione 2014. Entro dicembre 2013, al massimo entro l'inizio del 2014, sarà approvato il Bilancio di previsione 2014. Gaeta sicuramente sarà tra i primi Comuni d'Italia  a tagliare questo traguardo".
 




CISTERNA DI LATINA: TUTTO PRONTO PER L'ESERCITAZIONE NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE DI SABATO E DOMENICA

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Nel prossimo weekend (26 e 27 ottobre 2013) Cisterna sarà teatro di un’imponente esercitazione tecnico-operativa della Protezione Civile.
Due giornate, sabato e domenica, di formazione dei volontari provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di far conoscere in modo più dettagliato le specializzazioni di ognuna delle delegazioni che interverranno.
Tanti i nuclei operativi che si impegneranno nella grande esercitazione di Cisterna: attesi in città oltre trecento tra volontari delle associazioni nazionali dei Vigili del fuoco in congedo, Protezione Civile, Carabinieri in congedo, Croce Rossa di Cisterna e Roma, cinofili dell’associazione “Le Orme di Asken” ed altri rappresentanti del mondo dell’associazionismo.
Le delegazioni pernotteranno presso l’area ex Nalco, per l’occasione attrezzata con cucina da campo e circa 30 tende più una postazione sanitaria.
La manifestazione, ideata dai presidenti delle delegazioni regionali dell’A.N.VV.F.C., prevede l’arrivo e l’allestimento del campo nella mattinata di sabato con la successiva apertura e presentazione dello stesso alla cittadinanza attraverso un’area stand in cui ogni associazione potrà dare informazioni circa l’attività di intervento su cui è specializzata.
In serata, intorno alle 22, è prevista la simulazione di ricerca notturna di una persona dispersa presso l’area boschiva de Il Filetto. Saranno impegnati in questa operazione le unità cinofile e tutte le altre squadre di soccorso specializzate.
Domenica, invece, la scena si sposta nei pressi del Palazzo comunale di Cisterna, colpito da un ipotetico terremoto: i volontari simuleranno un intervento di ricerca dispersi, primo soccorso e messa in sicurezza dal grande edificio pericolante. Con le scale rese inagibili da un possibile evento sismico, le squadre S.A.F. (soccorso speleo alpino fluviale) trarranno in salvo le persone intrappolate all’interno dell’edificio mentre nell’area antistante, altre squadre di soccorso con l’ausilio di droni, simuleranno la ricerca ed il soccorso di dispersi rimasti intrappolati sotto le macerie.
La Regione Lazio ed il Dipartimento Protezione Civile seguiranno dalle loro sedi le operazioni di simulazione in atto a Cisterna.
“Si tratta della prima esercitazione di questo tipo a Cisterna – spiega Marcello Meddi, presidente dell’Associazione Vigili del Fuoco in Congedo di Cisterna e promotore della manifestazione –, una delle più grandi fatte nella nostra Regione che ha come scopo la promozione della cultura della tutela della salute e della sicurezza, nel contesto delle criticità che potrebbero colpire una comunità durante un evento di emergenza. Far crescere così una consapevole cultura della Sicurezza tra i cittadini ma anche esercitare i volontari e le associazioni che interverranno testando i tempi di reazione in caso di evento sfavorevole. L’associazione di Cisterna – conclude Meddi – si occuperà della logistica con 30 volontari ”.
 




FORMIA: AL VIA I LAVORI PER LA RIFIORITURA DELLE SCOGLIERE

Redazione

Formia (LT) –  Nei prossimi giorni partiranno i lavori per la rifioritura delle scogliere nel tratto di litorale compreso tra Santo Janni e la foce del Rio Santa Croce, nel quartiere di Gianola. L’opera, finanziata dalla Regione, completa l’intervento del 2004 che coinvolse il primo tratto del litorale di levante (dalla caserma dei Carabinieri fino ad Acquatraversa). In questi giorni l’ufficio Demanio del Comune ha effettuato i primi sopralluoghi in collaborazione con Polizia Muncipale e guardacoste dell’Ufficio Locale Marittimo.

Obiettivo: esaminare lo stato dei luoghi e valutare le iniziative da intraprendere per tutelare le aree del demanio marittimo ed evitare che il passaggio dei tir impatti negativamente sulla viabilità cittadina. L’intervento, consistente nel rifiorimento delle undici scogliere frangiflutti poste a protezione della spiaggia, si articola in tre fasi:
1.    rilievi batimetrici, allestimento delle aree di cantiere e delimitazione sulla battigia dell’area di sicurezza;
2.    costruzione di un pennello di parasabbia in prossimità della foce del torrente Rio Santa Croce e realizzazione di una piarda di carico;
3.    rifiorimento delle scogliere.

La prima fase durerà quindici giorni e partirà non appena arriveranno le autorizzazioni da parte del Comune e della Guardia Costiera. I rilievi planimetrici e batimetrici di prima pianta saranno eseguiti a mare mediante l’utilizzo di strumentazione gps ed Ecoscandaglio. Saranno delimitate le aree destinate a cantiere con una recinzione alta due metri e installati i box prefabbricati e quindi rimovibili, destinati al personale tecnico-operativo del cantiere.

La seconda fase prevede la costruzione del pennello in prossimità della foce del torrente Rio Santa Croce eseguita con mezzi terrestri. I massi, di peso compreso tra le 25 e le 70 tonnellate, saranno trasportati dalle cave limitrofe e scaricati direttamente sull’area di intervento, utilizzando la pista che dal lungomare dà accesso alla spiaggia. In seguito, escavatori cingolati e pale gommate provvederanno alla messa in opera del pietrame.

La terza fase prevede la rifioritura delle scogliere. Principalmente le operazioni di ricarica dei frangiflutti saranno eseguite via mare mediante l’utilizzo del motopontone che, una volta caricati i massi dalla piarda appositamente creata sul pennello, prevederà direttamente la messa in opera. Dagli ultimi sopralluoghi eseguiti in loco dopo le ultime mareggiate è emerso come il fondale in prossimità di alcune scogliere si sia ulteriormente alzato, impedendo l’utilizzo dell’imbarcazione nella lavorazione. Pertanto, la rifioritura verrà fatta via terra, eseguita con l’ausilio di mezzi terrestri come escavatori e pala gommata. Ad ultimazione delle lavorazioni, saranno eseguiti i rilievi planimetrici e batimetrici di seconda pianta.

“Era compito di questa amministrazione – commenta l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Masiello – di tutelare la parte orientale del waterfront cittadino per rendere maggiormente fruibile la spiaggia di Gianola-Santo Janni e offrire un contributo strutturale a sostegno della nostra industria balneare. Gli ultimi anni di mareggiate hanno aggravato il fenomeno dell’erosione contribuendo a ridurre i margini di azione dei concessionari, già alle prese con gli effetti della crisi economica e del conseguente calo della domanda turistica. Era un intervento necessario – conclude -, faremo in modo che i lavori si concludano prima della prossima stagione estiva”.
 




LATINA, TRIBUNALE: IL COMUNE DONA TARGA COMMEMORATIVA AL TRIBUNALE

Redazione

Latina – Si è svolta all’interno del Tribunale di Latina la cerimonia di inaugurazione della targa donata dal Comune di Latina al Tribunale in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario della fondazione della città. Alla presenza del presidente reggente del Tribunale, il dott. Gisuppe D’Auria, il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha salutato i presenti, tra cui i famigliari di alcuni dei presidenti del Tribunale: Cerasoli, Paolino, Pannunzio, Velletri, Raponi e Lazzaro, a cui ha consegnato la medaglia celebrativa dell’80° anniversario di fondazione:

“E’ con grande piacere – ha detto il sindaco – che a nome dell’amministrazione comunale mi pregio di donare la targa che riporta i nomi di tutti i presidenti del Tribunale. E’ un gesto simbolico ma che per la città significa molto. Il Tribunale e il suo palazzo rappresentano, infatti, non solo un presidio di legalità e di civile convivenza ma anche un pezzo importante della storia della nostra giovane città. Qui hanno svolto la loro attività professionale tanti magistrati ed avvocati che, attraverso il lavoro, il senso del dovere, l’attaccamento alle istituzioni, hanno fornito un contributo essenziale alla crescita della nostra comunità. Per questo ritengo doveroso questo gesto, la memoria è fondamentale per la crescita delle nuove generazioni e per il rafforzamento del senso di identità”.

Il presidente D’Auria ha ringraziato il sindaco e l’intera amministrazione, testimoniando la sua gratitudine per il dono ricevuto dalla città. La targa è stata apposta al primo piano, nell’atrio che precede l’ufficio del presidente.




LATINA: CONSEGNATO IL SECONDO PULMINO PER DISABILI

Redazione

Latina –  E' stato consegnato appena presso la sala conferenze del Museo Cambellotti, il secondo pulmino per le persone disabili nell'ambito del progetto "Liberi di essere, liberi di muoversi".

Il mezzo è concesso in comodato d'uso gratuito per quattro anni dalla società MLG attraverso le sponsorizzazioni delle aziende che hanno aderito al progetto dimostrando grande sensibilità al tema della disabilità.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Latina e l'Associazione "Modavi gruppo pontino per Emanuele" che da anni si occupa di disabilità.

Alla consegna erano presenti: il Sindaco Giovanni Di Giorgi, l'Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani, i responsabili della MLG, responsabili e titolari di aziende che hanno aderito al progetto.




LATINA, ROTARY CLUB: AL VIA LA SETTIMANA DI FORMAZIONE ALL'ISTITUTO GALILEI-SANI

Redazione

Latina – Il Rotary Club Latina “torna a scuola” e lo fa grazie alla «Settimana di formazione» in programma dal 4 novembre presso l’I.I.S. (Istituto Istruzione Superiore) «Galilei-Sani» del capoluogo.

«L’iniziativa si inquadra in una pianificazione pluriennale e multidisciplinare che punta alla formazione come tramite per la creazione di nuove professionalità e la gestione del cambiamento che sta avvenendo nel mondo del lavoro – spiega il presidente del Rotary Latina, Domenico Grande – In particolare, la settimana della formazione, che avrà inizio il 4 novembre e si articolerà in seminari e laboratori per l’intera settimana, vedrà la collaborazione di studenti del Galilei-Sani e di professionisti del settore che realizzeranno insieme progetti e trasferiranno conoscenze immediatamente spendibili in campo lavorativo. Tutte le associazioni di categoria e studi in merito testimoniano come sia sempre maggiore il gap che si presenta fra scuola e mondo del lavoro; l’obiettivo ambizioso che ci poniamo come Club è di contribuire alla riduzione di questo gap. Tutte le aziende partecipanti hanno dimostrato attenzione e sensibilità nei confronti di questa linea d’azione, con un chiaro beneficio per il discente che potrà confrontarsi sul campo con reali casi d’uso, in linea comunque con il percorso curriculare previsto dall’istituto. Colgo l’occasione per ringraziare sin da ora la preside Laura Pazienti e tutte le aziende che parteciperanno alla settimana della formazione, con una menzione di riguardo per la Quinary S.p.A. che, in un momento particolarmente sfidante come quello che stiamo vivendo, non ha mancato di farci avere il supporto necessario e la piena partecipazione.».

«Siamo grati al Rotary di averci proposto una serie di progettualità così interessanti – afferma la preside Laura Pazienti – Il nostro istituto per sua natura insegna a progettare, accettare sfide, mettersi in gioco, conoscere i propri limiti e migliorare per essere competitivi nel mondo del lavoro, quindi è stato stimolante essere coinvolti in questo percorso. Ci aspettiamo di trarne insegnamenti e contatti spendibili per i nostri ragazzi, collaborazioni future con realtà aziendali anche fuori dal nostro territorio. La settimana della formazione sarà un'occasione pratica per l'istituto che vedrà affiancare la normale attività didattica con quattro percorsi specifici sotto la guida di esperti del settore, i quali lavoreranno insieme a docenti e alunni nei nostri laboratori. I percorsi prevedono attività nei campi dell'e-learning (piattaforme multimediali), web connection, sicurezza sui luoghi di lavoro, stesura di un curriculum vitae. Ricordiamo che siamo una scuola e facciamo formazione, cioè istruzione ed educazione insieme per una personalità compiuta del ragazzo. Curiamo progetti e attività peculiari per i nostri indirizzi di studio (7 sui 10 nazionali) attraverso attività situazionali in sede e fuori (stage nazionali e internazionali, tirocini formativi); progetti in settori non lavorativi che comprendono volontariato, sensibilizzazione sociale, linguaggi artistico-espressivi (laboratorio musicale,  teatrale e coreutico)».

La «Settimana di formazione» si inserisce in un progetto più ampio dedicato alle nuove generazioni, del quale fa parte anche l’iniziativa dell’Interact scolastico.
«La classe che aderirà al progetto – aggiunge Pazienti – è stata scelta in base a due criteri: la capacità attitudinale dei ragazzi a capire e attuare un percorso come l'Interact richiede (è un terzo anno perché ci sarà tempo per ulteriori due anni, eventualmente il percorso lo richiedesse, e perché è il primo anno di indirizzo specifico); la disponibilità e la capacità del docente che inserisce il percorso nella progettualità didattica della classe e ne accompagna la trasversalità, nel nostro caso la prof. Grazia Maddaloni. Riconosciamo al Rotary il merito di far camminare insieme qualità ed iniziative senza perdere mai di vista l'uomo e la sua natura nel rispetto delle culture. È ciò che la scuola persegue da sempre come suo compito essenziale. Siamo assolutamente grati al Rotary nello specifico per essersi immerso nel mondo scolastico, sommariamente conosciuto ingenerosamente criticato e troppo spesso dimenticato, senza sovrapporsi ad esso ma condividendone sforzi e soddisfazioni, riconoscendo in esso il riflesso della città a cui offre il suo servizio».
 




FORMIA, PROCESSO AL CLAN MALLARDO: IL COMUNE SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

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Formia (LT) – Il Comune di Formia si è costituito parte civile nel processo a carico di Pasquale Ascione accusato di concorso in intestazione fittizia di beni, aggravata dall’interesse mafioso per aver tentato di agevolare il clan camorristico dei Mallardo di Giugliano.

Secondo l’accusa formulata dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Ascione avrebbe accettato la titolarità di una Fiat 500 appartenente di fatto ad un esponente del clan proprio al fine di eludere eventuali misure di prevenzione patrimoniale. Il Comune ha dato mandato al dirigente dell’Avvocatura Comunale Domenico Di Russo di rappresentare l’Ente nel giudizio aperto davanti ai giudici del Tribunale di Napoli. Lo scopo, si legge nell’atto di costituzione, è quello di «collaborare nell’accertamento della verità dei fatti e di richiedere il risarcimento dei danni non patrimoniali ex art. 185 c.p. causati all’immagine della Città di Formia, percepita come territorio infiltrato da clan camorristici, a causa del fatto reato che ha visto la concessionaria di auto sita in Formia depositaria di autovetture fittiziamente intestate ad Ascione Pasquale, al fine di eludere le misure in materia di prevenzione patrimoniale, e con lo scopo di favorire l’associazione di tipo mafioso denominata clan Mallardo».

Nel processo che vede imputate 29 persone accusate, a vario titolo, di una serie di rapine compiute nel corso del 2009 e di finte intestazioni di beni, si costituiranno parte civile anche associazioni come “Libera”, “Caponnetto” e varie sigle antiracket. L’Avvocatura Comunale chiederà «che, accertata la responsabilità dell’imputato e la causalità della condotta con il danno morale della parte civile, questi venga condannato alla giusta pena di legge nonché al risarcimento dei danni in favore della costituita parte civile, quale conseguenza dell’attività criminosa imputata quantificati in 50 mila euro o nella misura ritenuta di giustizia”. Il sindaco Sandro Bartolomeo aveva annunciato nelle scorse settimane che il Comune di Formia si sarebbe costituito parte civile in tutti i processi per mafia e violenza sulle donne che avranno come parte lesa i cittadini o il territorio di Formia. Quello nel processo al clan Mallardo è solo il primo atto dunque. Per la cronaca, la costituzione delle parti è stata rinviata alla prossima udienza per un difetto di notifica. Ma il segnale è chiaro: lotta alle mafie, in ogni sede possibile.