FORMIA , BILANCIO E TARES, IL DELEGATO FULVIO SPERTINI AL GRUPPO UDC: “MANIPOLARE I NUMERI NON SERVE, COSTRETTI A RIPARARE I DANNI CHE VOI AVETE PRODOTTO”

Redazione

Formia (LT) – L’attività che regola il bilancio è amministrativa e si basa su numeri certificati dalla direzione finanziaria dell’Ente e ulteriormente verificati dai revisori dei conti presenti all’ultimo Consiglio Comunale. L’Udc tira fuori cifre estrapolandole dal contesto complessivo: questo vale tanto per il buco di 800 mila euro che per la causa vinta dal Comune, cui sarebbe legato il tesoretto di 600 mila euro nelle casse dell’amministrazione.
La relazione di bilancio presentata in Consiglio Comunale evidenzia tre cifre fondamentali:
1)      35.884.000 euro di spese correnti;
2)      minori entrate pari a 1 milione e 400 mila euro di gettito Imu ed oneri urbanistici e 1.700.000 euro di mancati trasferimenti dallo Stato centrale e dalla Regione.
Il totale è di 3 milioni e 100 mila euro. Questo è il buco di bilancio della città di Formia che chi amministra ha l’imperativo legale di coprire. Ogni altra cifra avulsa da questo quadro può essere manipolata secondo i propri scopi. La manovra di bilancio effettuata ha dovuto intervenire su queste cifre ed ha seguito i seguenti principi:
a)      aumento dell’1% (dal 9,5 al 10,5%) dell’aliquota Imu su seconde e terze case, portata al livello medio provinciale, per 1 milione e 200 mila euro di recupero;
b)      introduzione della Tares (applicata da tutti i maggiori comuni della provincia) a copertura di un ulteriore milione e 300 mila euro;
c)      ulteriori tagli della spesa pari a 600 mila euro rispetto ad un taglio complessivo di 915 mila euro.
Si parla di sperperi di 250 mila euro per la programmazione estiva quando lo stesso bilancio ha evidenziato rispetto alle previsioni del 2012 una riduzione della spesa nei settori Sviluppo Economico, Cultura e Turismo di 154 mila euro. Un’altra cifra che è stata estrapolata dal contesto, a testimonianza dell’uso strumentale che l’Udc fa dei numeri. 
Va inoltre ricordato che questa amministrazione, pur in un quadro di così grave carenza, ha mantenuto inalterati i servizi alla persona e quelli a domanda individuale.
La proposta alternativa riguarda quindi solo la Tares. L’intervento auspicato dall’Udc di aumentare e rimodulare la Tarsu avrebbe portato solo 500 mila euro nelle casse del Comune, costringendo l’amministrazione ad un drastico aumento dell’addizionale Irpef, tassa che incide sul reddito dei soliti noti, quelli che le tasse le pagano già oggi appieno.
Se l’Udc avesse avuto realmente a cuore le sorti del bilancio comunale non avrebbe aumentato in un solo anno il costo del servizio rifiuti, lievitato di un milione e mezzo di euro tra 2011 e 2012. Un danno che oggi siamo costretti a riparare.
 




CISTERNA DI LATINA: DA DOMANI TRE GIORNATE PER DIRE “NO!” ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Istituzioni, associazioni, forze dell’ordine, comitati, sindacati, studenti, semplici cittadini di Cisterna dicono “NO!” alla violenza contro le donne. A partire da domani si terrà una tre giorni ricca di iniziative in concomitanza del 25 novembre, designata dall’Assemblea Nazionale delle Nazioni Unite “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali con Centro Donna Lilith, C.I.F., Comitato contro la violenza sulle donne, DinamicaMente, Donne Cisternesi, Donne Democratiche, Coop Cisterna, aderendo a “NOINO! – uomini contro la violenza” e “365 giorni NO alla VIOLENZA contro le DONNE”, con la collaborazione di Andreoli Spa e Radio Antenne Erreci,  si inizierà domenica in piazza 19 Marzo alle 10 con l’esibizione di writers che dedicheranno un’opera collettiva al tema della manifestazione usufruendo di appositi pannelli allestiti in piazza XIX Marzo. Alle 12, nell’area antistante la chiesa Santa Maria Assunta in Cielo, andrà in scena l’installazione artistica e di protesta della “marcia silenziosa delle scarpe rosse” seguita dall’esibizione coreografica dell’ASD Ginnastica Astrea.
Quella delle scarpe rosse messe in fila come un corteo di donne invisibili, è una rappresentazione messa in scena per la prima volta nel 2009 dall’artista messicana Elina Chauvet che nella sua città creò appunto il progetto “Zapatos rojos” in ricordo delle centinaia di donne uccise in tutto il mondo.
Lunedì 25 novembre, a partire dalle 11:00, presso la sala consiliare del palazzo comunale, si discuterà della grave piaga sociale con sindacati, associazioni locali e rappresentanti istituzionali, subito dopo la proiezione di un cortometraggio a tema.
Il giorno dopo, martedì 26 novembre, dalle ore 17:00, presso la Sala della Pace al piano terra del palazzo comunale, si terrà un reading d’eccezione a cura di varie rappresentanze femminili della città con brani tratti dal best seller “Ferite a morte” di Serena Dandini.
Seguirà il dibattito intitolato “Diamo voce al silenzio”.
In questi tre giorni, tutta la cittadinanza è invitata ad esporre qualcosa di rosso dalle proprie finestre in segno di partecipazione alla manifestazione ed alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
 




APRILIA: AMBIENTE, FINANZA E ORDINE PUBBLICO…APPROVATI PUNTI IN COMUNE

Redazione

Aprilia (Latina) – Si sono protratti oltre la mezzanotte di ieri i lavori del Consiglio Comunale convocato dal Presidente Bruno Di Marcantonio alle 15.30 in seduta pubblica in aula consiliare. Al termine della seduta sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno e le mozioni presentate.

In avvio di seduta sono state discusse ed approvate all’unanimità tre mozioni presentate dall’opposizione.

Per quella sui miasmi diffusi nei quartieri in cui operano le aziende che si occupano di trattamento dei rifiuti, il Consiglio Comunale ha assunto impegni precisi di vigilanza per la tutela della salute dei cittadini in particolar modo per quelli ivi residenti.

Per quella sulla violenza contro le donne, il Consiglio Comunale ha impegnato il Sindaco e La Giunta a costituire una apposita consulta, alla previsione di un sostegno economico per le donne che in stato di indigenza subiscono violenza, nonché all’eventuale costituzione di parte civile nei procedimenti penali che vedono la donna vittima di violenze. L’amministrazione, inoltre, dovrà porre in essere ogni utile azione finalizzata alla prevenzione e al contrasto di questo indegno fenomeno per una società civile.

Nell’occasione, l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, ha fatto rilevare come dal primo dicembre sarà attivo uno sportello dedicato proprio all’assistenza alle donne vittime di atti di violenza, che opererà anche in reperibilità.

Infine, la mozione di solidarietà per la Sardegna colpita in queste ore da una violenta alluvione che ha causato vittime e ingenti danni, con la quale il Consiglio Comunale si è impegnato a devolvere al Comune di Olbia il gettone di presenza che spetta ai singoli Consiglieri per la stessa seduta, in aggiunta all’importo che il Sindaco e ogni singolo Assessore vorrà liberamente devolvere all’atto del percepimento della prossima indennità di carica.

Successivamente, al primo punto all’ordine del giorno è stato discusso il documento di solidarietà e vicinanza nei riguardi di pubblici amministratori e dirigenti comunali colpiti da atti criminosi. L’atto richiama la precedente deliberazione sull’ordine pubblico e la sicurezza votato all’unanimità dal Consiglio Comunale lo scorso 12 settembre, e scaturisce dall’episodio che ha colpito il Consigliere Comunale Pasquale De Maio, violentemente aggredito nei pressi della sede municipale di Piazza dei Bersaglieri da un malvivente rimasto ignoto.
In seguito, con scadenza di legge fissata al 30 novembre, il Consiglio Comunale ha discusso e approvato l’assestamento di bilancio. In esso vi sono garantiti stanziamenti ulteriori relativamente alla manutenzione scolastica, all’implemento della videosorveglianza sul territorio e alla copertura dei costi per il rifacimento e la messa in sicurezza di Via Campoleone Scalo. Il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo hanno espresso un giudizio positivo rispetto all’andamento finanziario dell’anno in corso, durante il quale si stanno concentrando gli obiettivi economici fissati a giugno in sede di approvazione del bilancio preventivo. «E’ oggi particolarmente importane – ha detto il Sindaco Terra – prestare attenzione ad ogni dettaglio nella redazione del bilancio che inevitabilmente risente soprattutto delle incertezze normative del Governo centrale in materia fiscale. Per questo, la nostra manovra finanziaria è costantemente monitorata nel corso dell’anno dai nostri uffici e dal Collegio dei Revisori dei Conti. Non dimentichiamo che in questi anni abbiamo affrontato l’ingente stato debitorio maturato dell’ente e pagato oltre cinque milioni di euro. Abbiamo la volontà e la ferma convinzione di dover chiudere il consuntivo con un segno in attivo, nonostante le grosse difficoltà dovute anche dalle centellinate rimesse dello Stato che rappresentano un capitolo fondamentale del bilancio dei Comuni. La crisi politica del Parlamento si è abbattuta sui Comuni come un bumerang senza controllo e i Sindaci con a capo la stessa Anci hanno già condiviso simili preoccupazioni».

All’ultimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), atto consequenziale all’adesione al Patto dei Sindaci per la riduzione sul territorio della Comunità Europea delle emissioni di Co2 da parte dei Comuni.

 




APRILIA: AMBIENTE, FINANZA E ORDINE PUBBLICO… APPROVATI PUNTI IN COMUNE

Redazione

Aprilia (Latina) – Si sono protratti oltre la mezzanotte di ieri i lavori del Consiglio Comunale convocato dal Presidente Bruno Di Marcantonio alle 15.30 in seduta pubblica in aula consiliare. Al termine della seduta sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno e le mozioni presentate.

In avvio di seduta sono state discusse ed approvate all’unanimità tre mozioni presentate dall’opposizione.

Per quella sui miasmi diffusi nei quartieri in cui operano le aziende che si occupano di trattamento dei rifiuti, il Consiglio Comunale ha assunto impegni precisi di vigilanza per la tutela della salute dei cittadini in particolar modo per quelli ivi residenti.

Per quella sulla violenza contro le donne, il Consiglio Comunale ha impegnato il Sindaco e La Giunta a costituire una apposita consulta, alla previsione di un sostegno economico per le donne che in stato di indigenza subiscono violenza, nonché all’eventuale costituzione di parte civile nei procedimenti penali che vedono la donna vittima di violenze. L’amministrazione, inoltre, dovrà porre in essere ogni utile azione finalizzata alla prevenzione e al contrasto di questo indegno fenomeno per una società civile.

Nell’occasione, l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, ha fatto rilevare come dal primo dicembre sarà attivo uno sportello dedicato proprio all’assistenza alle donne vittime di atti di violenza, che opererà anche in reperibilità.

Infine, la mozione di solidarietà per la Sardegna colpita in queste ore da una violenta alluvione che ha causato vittime e ingenti danni, con la quale il Consiglio Comunale si è impegnato a devolvere al Comune di Olbia il gettone di presenza che spetta ai singoli Consiglieri per la stessa seduta, in aggiunta all’importo che il Sindaco e ogni singolo Assessore vorrà liberamente devolvere all’atto del percepimento della prossima indennità di carica.

Successivamente, al primo punto all’ordine del giorno è stato discusso il documento di solidarietà e vicinanza nei riguardi di pubblici amministratori e dirigenti comunali colpiti da atti criminosi. L’atto richiama la precedente deliberazione sull’ordine pubblico e la sicurezza votato all’unanimità dal Consiglio Comunale lo scorso 12 settembre, e scaturisce dall’episodio che ha colpito il Consigliere Comunale Pasquale De Maio, violentemente aggredito nei pressi della sede municipale di Piazza dei Bersaglieri da un malvivente rimasto ignoto.
In seguito, con scadenza di legge fissata al 30 novembre, il Consiglio Comunale ha discusso e approvato l’assestamento di bilancio. In esso vi sono garantiti stanziamenti ulteriori relativamente alla manutenzione scolastica, all’implemento della videosorveglianza sul territorio e alla copertura dei costi per il rifacimento e la messa in sicurezza di Via Campoleone Scalo. Il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo hanno espresso un giudizio positivo rispetto all’andamento finanziario dell’anno in corso, durante il quale si stanno concentrando gli obiettivi economici fissati a giugno in sede di approvazione del bilancio preventivo. «E’ oggi particolarmente importane – ha detto il Sindaco Terra – prestare attenzione ad ogni dettaglio nella redazione del bilancio che inevitabilmente risente soprattutto delle incertezze normative del Governo centrale in materia fiscale. Per questo, la nostra manovra finanziaria è costantemente monitorata nel corso dell’anno dai nostri uffici e dal Collegio dei Revisori dei Conti. Non dimentichiamo che in questi anni abbiamo affrontato l’ingente stato debitorio maturato dell’ente e pagato oltre cinque milioni di euro. Abbiamo la volontà e la ferma convinzione di dover chiudere il consuntivo con un segno in attivo, nonostante le grosse difficoltà dovute anche dalle centellinate rimesse dello Stato che rappresentano un capitolo fondamentale del bilancio dei Comuni. La crisi politica del Parlamento si è abbattuta sui Comuni come un bumerang senza controllo e i Sindaci con a capo la stessa Anci hanno già condiviso simili preoccupazioni».

All’ultimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), atto consequenziale all’adesione al Patto dei Sindaci per la riduzione sul territorio della Comunità Europea delle emissioni di Co2 da parte dei Comuni.

 




FORMIA, TASSE: LA RIVOLTA DEI COMMERCIANTI E LA DIFESA DEL SINDACO

Redazione

Formia (Latina) – “Per cinque anni non hanno avuto nulla da ridire sul colossale aumento (da 3 milioni e 362 mila euro del 2011 a 4 milioni e 648 mila euro del 2012) dei costi di esternalizzazione del servizio rifiuti; sul recupero dell’evasione che crollava di 300 mila euro l’anno o sull’aumento del 20% della Tarsu che l’amministrazione Forte stabilì nel 2009 senza consultare nessuno. Proprio ora che i nodi vengono al pettine e si paga il conto delle scelte sbagliate compiute in passato, cercano un capro espiatorio e lo trovano nel sottoscritto la cui unica colpa è quella di aver spiegato in Consiglio cosa prevede la legge”. L’assessore Claudio Marciano risponde così agli attacchi promossi da Ascom e Centro Commerciale Naturale “Le due torri” sul tema della Tares.

“Non possono dire – spiega – di non aver voluto un aumento generalizzato delle tariffe sulle utenze domestiche. Se, come da loro richiesto, fosse stata applicata la Tarsu, l’aumento del 20% su tutte le utenze sarebbe stato automatico. Dire il contrario è ipocrita. Avremmo preso in considerazione l’idea di continuare ad applicare la Tarsu se questo non avesse comportato l’esigenza di toccare l’addizionale Irpef. Applicando la Tarsu, per quanto maggiorata, sarebbero mancati all’appello 800 mila euro e questo avrebbe causato il dissesto finanziario dell’Ente.

La Tarsu non può coprire i costi amministrativi, di riscossione e di accantonamento dei crediti che vanno comunque sostenuti e certamente non si poteva chiedere a quest’amministrazione, che ha già tagliato 900.000 euro di spesa corrente in sei mesi, di tagliare ancora. Cosa avremmo dovuto fare: aumentare le mense scolastiche, gli asili nido e chiudere i centri anziani per evitare il rincaro per i proprietari di ristoranti e pescherie? Non è assolutamente vero – prosegue Marciano – che la Tares non comporta aumenti per le utenze domestiche, dal momento che, pur se in modo meno grave rispetto ad altri comuni, penalizza le famiglie più numerose.

Ricordo che la Tares impone dei coefficienti fissi per la determinazione delle tariffe, i quali non possono essere modificati dal Comune e seguono un criterio implacabile: più rifiuti si produce, più si paga. Succede a Formia, e succede in tutta Italia. La Tares l’ha voluta il governo centrale, certo non l’Amministrazione Comunale di Formia". Esistono comunque strumenti per compensare le categorie più penalizzate dall’applicazione della Tares.

“L’ordine del giorno approvato in Consiglio – sostiene Marciano – prevede di destinare parte del recupero dell’evasione all’abbattimento delle tariffe per le categorie più esposte. E’ un meccanismo che aiuta molto più della proposta formulata dall’Ascom. Loro hanno detto: prendete le categorie che pagano meno (sono 15: teatri, cinema, scuole, negozi di abbigliamento e calzature, librerie, ferramenta, falegnami, idraulici, parrucchieri e barbieri, attività industriali con capannoni, negozi di tende e tessuti, attività artigianali di beni specifici, alberghi senza ristorante, autorimesse e magazzini senza vendita diretta) e riportatele alla stessa tariffa del 2012. Con quello che si guadagna, abbassate la quota che spetterebbe alle categorie più penalizzate. Bene, tale quota sarebbe inferiore a ciò che possiamo recuperare con una seria lotta all’evasione. Pur rispettando il deliberato del Consiglio, con un recupero maggiore credo si possa espandere le agevolazioni destinate alle famiglie con più componenti e redditi bassi il cui peso, lo dico da amministratore di sinistra, mi preoccupa almeno quanto l’aumento per le categorie produttive.

Se si vuole una discussione seria – conclude -, guardiamo alla struttura del servizio e consideriamo quanto accaduto negli ultimi anni (proroghe, mancato appalto, mancato affidamento ‘in house’). Resto comunque disponibile ad incontrare i commercianti. Come già fatto in questi mesi e come continueremo a fare”.

 




GAETA, CONTROVERSIA CON "DE VIZIA" SU SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI: IL TAR RESPINGE LA DOMANDA DELL'IMPRESA

Redazione

Gaeta (Latina) – Dopo mesi di battaglia giudiziaria, il TAR Latina ha respinto la domanda di sospensiva della De Vizia transfer S.p.A., ritenendo insussistenti i presupposti richiesti dalla legge. Battaglia iniziata ad aprile con la proposizione del ricorso della De Vizia (difesa dall’avv. prof. Angelo Clarizia) contro la sua esclusione dalla gara novennale per il servizio di raccolta dei rifiuti, bandita dal Comune di Gaeta, poi il repentino ritiro della sua cautelare il giorno prima dell’udienza del 23.05.2013, e due successivi ricorsi dell’impresa per motivi aggiunti, di cui l’ultimo avverso il bando della nuova gara europea, indetta ad ottobre dall'Ente comunale.
L’ordinanza del TAR, emessa in data 21 novembre 2013, consente, pertanto, al Comune di proseguire la nuova gara, per la quale oggi scade il termine entro cui le imprese possono presentare la domanda di ammissione.
Per il Sindaco Cosmo Mitrano "La decisione del giudice amministrativo rafforza la fiducia nella correttezza dell'iter seguito dall'attuale governo della città, spazzando via ogni dubbio, da altri manifestato, sull'operato amministrativo che si conferma trasparente e legittimo". Il Primo Cittadino ringrazia vivamente i difensori del Comune, l'Avv. Salvatore Scafetta e l'avvocatura comunale, nelle persone degli avvocati Annamaria Rak e Daniela Piccolo, per l'ottimo lavoro svolto con impegno ed efficienza.
"Nel corso di questa vicenda abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia amministrativa e nei nostri avvocati – sottolinea l'Assessore all'Ambiente Alessandro Vona – con l'ordinanza del TAR viene sventato il subdolo tentativo di far passare la nostra Amministrazione come quella che scavalca procedure e norme. Si è, invece, ampiamente palesato che gli atti da noi prodotti sono in piena regola e che abbiamo operato nel mero rispetto della normativa vigente".
A seguito dell’esclusione della De Vizia dalla prima gara, nella quale figurava quale unica partecipante, il 1° agosto scorso il Consiglio Comunale aveva approvato le nuove linee guida per il miglioramento del servizio, introducendo importanti novità nel sistema di raccolta dei rifiuti, poi attuate in occasione della gara indetta ad ottobre.
“Abbiamo dimostrato in giudizio – afferma l’Avv. Scafetta, – che il Consiglio Comunale di Gaeta, nell’ambito dei suoi poteri, aveva correttamente proceduto ad una nuova valutazione dell’esigenza e dell’interesse pubblico originario in tema di igiene urbana, ritenendo superato il servizio richiesto nella gara indetta nel 2012. Viceversa la De Vizia nei suoi motivi aggiunti non ha né impugnato le nuove linee guida, né è riuscita a rilevare alcun vizio autonomo della nuova gara, limitandosi a dedurre una pretesa illegittimità derivata dalla sua originaria esclusione dalla prima procedura. Il TAR, nel respingere l’istanza cautelare dell’impresa, ha accolto le nostre eccezioni perché la ricorrente, avendo chiesto la sospensiva solo del nuovo bando, trascurando tuttavia quella della sua esclusione, avrebbe potenzialmente provocato la paralisi del servizio. Per un verso, infatti, la nuova gara si sarebbe bloccata, né il Comune avrebbe potuto riammettere la De Vizia e proseguire nella gara precedente, in quanto, allo stato, l’impresa sarebbe rimasta esclusa in mancanza di una sospensiva. In più il Collegio ha giustamente condiviso il rilievo della difesa comunale che, finanche in caso di ipotetico accoglimento del ricorso, la De Vizia, pur essendo l’unica partecipante alla gara, non acquisirebbe alcun diritto all’aggiudicazione (né al richiesto risarcimento), dovendo ancora il Comune procedere alla valutazione della sua offerta tecnica, per la quale il Disciplinare prescrive, tra l’altro, che occorre raggiungere un punteggio minimo".

 




FORMIA, VIOLENZA SULLE DONNE: UN TAVOLO INTERISTITUZIONALE PER PREPARARE IL PROTOCOLLO D'INTESA

Redazione

Formia (LT) –  Verso un protocollo d’intesa contro la violenza su donne e minori, lunedì il tavolo interistituzionale
Un tavolo interistituzionale di preparazione al protocollo d’intesa che sarà presto firmato per un’azione territoriale di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza su donne e minori. L’incontro si svolgerà lunedì 25 novembre presso la sala Ribaud del Comune di Formia alla presenza degli enti coinvolti, di scuole, e di tutti coloro che, sensibili al tema, vorranno offrire la loro partecipazione. I lavori, introdotti e moderati da Stefania Galise, psicologa del Comune di Formia, si apriranno alle 11 e si chiuderanno alle 13. Dopo i saluti del primo cittadino Sandro Bartolomeo, interverranno l’assessore alle Politiche Sociali Eliana Talamas, la delegata alle Pari Opportunità Patrizia Menanno, il dirigente del Settore Servizi Sociali Italo La Rocca e la dottoressa dell’Asl Annamaria Aversa. Seguirà un cortometraggio sul femminicidio a cura delle classi terze dell’Istituto Magistrale Marco Tullio Cicerone. Lo scopo del tavolo è quello di presentare il lavoro finora svolto ed arrivare alla firma del Protocollo territoriale d’intesa tra: Comune di Formia, Integrazione Socio-sanitaria distretto Formia-Gaeta, Azienda Asl Latina, Procura della Repubblica di Cassino, Prefettura di Latina, Provincia di Latina, Casa Circondariale di Latina, Comando Stazione dei Carabinieri, Commissariato di Ps, Comando di Polizia Locale, Ufficio Scolastico provinciale, Caritas Diocesana, Croce Rossa Italiana-Comitato Locale Sud-pontino, Coop Sociale Spazio Incontro, Coop Sociale Le ali della fenice, Centro di Mediazione familiare Kairos, Fi.Da.Pa., Centro Donna Lilith, Sistema Bibliotecario del Sud pontino. Sportello Donna, CGL SPI Sud pontino, Associazione Insieme Immigrati in Italia). Gli enti coinvolti e l’intera città sono invitati a partecipare all’evento.
 




LATINA, RIFIUTI: LA CONFERENZA DEI SERVIZI SULLA BONIFICA DELLA DISCARICA DI BORGO MONTELLO

Redazione

Latina – Su convocazione dell’assessore all’ambiente, Fabrizio Cirilli, si è tenuta nel palazzo municipale la Conferenza dei servizi relativa al piano di bonifica dell’area di Borgo Montello. Alla Conferenza hanno partecipato, oltre al Comune di Latina: Arpa Lazio, Regione Lazio-Ufficio bonifiche, Provincia di Latina, Indeco e Ecoambiente (soggetti gestori delle discariche di rifiuti di Borgo Montello).
La riunione ha avuto per oggetto l’analisi dello stato di attuazione dell’iter previsto per la bonifica dell’area in oggetto, con la presentazione del relativo cronoprogramma di interventi.

In sostanza, la riunione è stato l’atto finale che ha concluso lunga fase di studio e analisi per passare alla fase concreta e attuativa delle misure di bonifica. “Dopo una lunga fase di sperimentazione, con il rilevamento e l’approntamento dei pozzi di analisi e la definizione delle soluzioni da mettere in campo per procedere alla bonifica dell’area – afferma l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli – siamo giunti finalmente alla chiusura di questa fase per passare alle misure concrete.

Questo processo ha avuto una evidente accelerazione grazie soprattutto alle istanze rivolte dal nostro Comune e dalla Provincia alla Regione affinché il rinnovo delle autorizzazioni all’esercizio delle attività nella discarica fosse legato all’andamento del programma di bonifica da parte delle società che gestiscono la discarica stessa.

Nella riunione di oggi, è stato presentato il programma degli interventi che prevede, nella prima settimana del mese di dicembre, l’immissione nei pozzi individuati di appositi reagenti necessari per ottenere dati e risultati per avviare il processo di risanamento del sito.

Dopo 15 giorni da questa operazione saranno effettuati gli appositi campionamenti per verificare i risultati, per proseguire poi con altre operazioni fino al termine del mese di gennaio. Il prossimo 29 novembre, Regione, Arpa e Provincia devono approvare questo programma di interventi.

Per il prossimo 25 novembre, invece, abbiamo convocato il Tavolo della trasparenza per illustrare a tutti i soggetti coinvolti nel “Tavolo”, e quindi alla città, il processo di bonifica individuato”.

“Come amministrazione – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – siamo molto soddisfatti poiché si inizia a lavorare concretamente per ridurre l’inquinamento dell’area. Sottolineo che l’intero processo avviene nella massima trasparenza e condivisione con le varie realtà della nostra città, in linea con quanto programmato da questa amministrazione comunale fin dal nostro insediamento”.

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LATINA, OMICIDIO SILVANA CERRO E RAPINA AGGRAVATA A CONCETTA LAURETTI: ARRESTATI DUE PREGIUDICATI

Redazione

Latina – Nel tardo pomeriggio odierno, personale del Comando Provinciale CC di Latina, ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto ex art. 384, emesso dal P.M. dott. Gregorio Capasso, della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti di:

–    Guglietta Salvatore, nato a Lenola (LT) il 21.03.1957, nullafacente, pregiudicato;
–    Taleb Achour, nato ad Ait Abbou (Marocco) il 01.07.1970, residente a Fondi, nullafacente, con precedenti di polizia,

Gravemente indiziati dell’omicidio di Cerro Silvana, nata a Pontecorvo (FR) il 28.09.1956, residente a Fondi (LT) in via Pascoli n.5, nonché di rapina aggravata perpetrata in danno di Lauretti Concetta, nata a Lenola (LT) il 14.04.1935, residente in Fondi al predetto indirizzo.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo provinciale, dal Nucleo operativo della Compagnia CC di Gaeta e dalla Stazione CC di Fondi, hanno permesso di configurare un solido impianto indiziario nei confronti degli arrestati che hanno permesso al P.M. inquirente di emettere il provvedimento restrittivo.
In particolare, il Guglietta citofonava alla madre Lauretti Concetta per farsi aprire il portone dello stabile all’interno del quale si trovano le abitazioni delle due vittime, consentendo al Taleb di introdursi nell’abitazione della Lauretti che veniva rapinata, previa inaudita violenza, di 900,00 Euro e di cinque anelli d’oro.

Sempre il Taleb, con altra persona ancora da identificare, nel medesimo contesto, si portava presso l’abitazione sovrastante abitata dalla Cerro, che, nella circostanza, veniva aggredita violentemente, legata con le mani dietro la schiena con nastro adesivo e imbavagliata con una federa fino a provocarne la morte per soffocamento. I due fermati venivano associati presso la Casa Circondariale di Latina.
 




LATINA, CONFINDUSTRIA: SUCCESSO PER IL PMI DAY

Redazione

Latina – Grande successo per la quarta edizione del PMI DAY di venerdì 15 novembre, organizzato dalla Piccola Industria di Confindustria Latina in occasione della Quarta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, per valorizzare il ruolo e la forza che la piccola e media impresa esercita nella società italiana. Nel nostro territorio, quest'anno le aziende protagoniste sono state Francia Latticini (Sonnino) e Desco (Pontinia), chiamate ad aprire per un giorno le porte degli stabilimenti alla delegazione degli studenti dell' Istituto Filangieri di Formia, agli organi di informazione e agli amministratori degli enti locali, per spiegare le proprie attività, illustrare le specifiche competenze e confrontarsi con tutti i visitatori per condividere i valori che appartengono al mondo produttivo. In entrambe le aziende, la presidente della Piccola Industria di Confindustria Latina, Angela Visca, a visita ultimata ha consegnato l'attestato di partecipazione alla IV^ Giornata del PMI DAY, aggiungendo così ulteriore emozione ai ragazzi che hanno vissuto questa esperienza unica nel suo genere.
"Siamo molto soddisfatti per l'esito dell'iniziativa – così Angela Visca, Presidente della Piccola Industria di Confindustria Latina – in cui credo da sempre e con forza. Le visite ai siti produttivi di Francia Latticini e Desco hanno restituito agli studenti un'esperienza di realtà lavorativa che, come ci hanno confidato, è riuscita a coinvolgerli praticamente e, soprattutto, sul piano emotivo e delle sensazioni. E l'utilità di questa giornata – continua Visca – risiede appunto nell'opportunità di avvicinare due mondi, scuola e impresa. Voglio ringraziare per la disponibilità i presidenti delle due imprese aderenti all'iniziativa, Claudio Francia (Francia Latticini) e Marco Serafini (Desco), che hanno personalmente accolto i ragazzi e li hanno accompagnati presentando loro innanzitutto l'azienda, poi il funzionamento degli impianti e offrendo loro la degustazione dei prodotti."
"Un plauso va agli studenti stessi e ai docenti presenti che hanno mantenuto un atteggiamento composto e interessato, partecipando attivamente con domande e curiosità che sono state puntualmente soddisfatte sia da Francia che da Serafini. Quando si riesce a incuriosire e mantenere alta l'attenzione dei giovani, vuol dire che si sta procedendo sulla giusta strada. La Giornata di quest’anno – conclude – è stata, infine, un’occasione per promuovere un messaggio di fiducia: le PMI hanno tutte le carte in regola per reagire e battere la crisi, e per rilanciare lo sviluppo".




LATINA: VOLEVA UCCIDERSI CON IL GAS MA I CARABINIERI LO HANNO SALVATO

Redazione

Latina – Il 18 novembre 2013, alle ore 22.00 circa, in Latina, militari del locale N.O.R.M. Aliquota Radiomobile, in seguito alla segnalazione pervenuta da alcuni abitanti di una palazzina del centro, preoccupati da un forte odore di gas proveniente dall’edificio, giunti tempestivamente sul posto, individuavano con precisione l’appartamento dal quale provenivano le emissioni maleodoranti.
Dopo aver disattivato il relativo impianto elettrico, i Carabinieri convincevano l’uomo che si trovava all’interno dei locali, ad aprire la porta e, riusciti nell’intento, appuravano che lo stesso stava tentando di togliersi la vita inalando gas, dopo aver ingerito sostanze alcoliche, a causa della separazione con la moglie.
Il malcapitato veniva soccorso e trasportato presso l’ospedale di Latina per le cure del caso.