GAETA, IMU 2013: NESSUN NUOVO PAGAMENTO

Redazione

Gaeta (LT) – Buone notizie per i proprietari di case a Gaeta: nessun nuovo pagamento in arrivo, nessun conguaglio da versare. L'esborso di un'integrazione sull'IMU 2013 per l’abitazione principale non li riguarda poiché l'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano, ha fissato per tale imposta l'aliquota standard pari al 4 per mille.
Tale pagamento, da realizzarsi entro il 16 gennaio 2014, è, infatti, richiesto ai proprietari di prime case in quei Comuni che hanno applicato un'aliquota IMU 2013 più alta di quella base, ovvero superiore al 4 per mille: un esborso che corrisponde al 40 % della maggiorazione adottata dalle amministrazioni locali, e coinvolge la maggior parte dei Comuni italiani. Lo ha stabilito il Governo centrale nel decreto con cui ha abolito la seconda rata dell'IMU per l'abitazione principale.
"La scelta fatta dalla nostra Amministrazione – dichiara il Sindaco Mitrano – di applicare l'aliquota standard viene così premiata. Neanche un euro in più dovranno pagare i nostri cittadini per l'abitazione principale. Avremmo potuto stabilire un'aliquota più alta entro il 9 dicembre prossimo. Ma non è questa la strada da noi seguita: la nostra gestione attenta e oculata ci ha permesso di tutelare il diritto all'abitazione, di restare vicini alle fasce sociali meno agiate, bloccando l'IMU 2013 per l'abitazione principale al 4 per mille. Nonostante i tagli del Governo al nostro Comune per complessivi 3 milioni di euro: 1 milione e 200.000 euro in meno a febbraio 2013 ed un altro 1 milione e 800.000 euro in meno a dicembre 2013. Le recenti decisioni del Governo di non coprire interamente la quota IMU che supera l'aliquota base, ma di farla pagare per il 40% ai contribuenti, non coinvolgono i nostri cittadini, che possono stare tranquilli. Anche perché resta tutto immutato pure per l'IMU 2013 relativa alle seconde o terze case, dove ugualmente nessun cambiamento è previsto".




CISTERNA DI LATINA, SCUOLA BELLARDINI: INAUGURATA L’AULA MULTIMEDIALE “SPONSORIZZATA”

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Ieri mattina, open day al centro scolastico integrato Antonio Bellardini di Cisterna di Latina per l'inaugurazione dell'aula multimediale. L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie all'intervento del supermercato Todis di Cisterna che ha sponsorizzato l’allestimento dell'aula multimediale che gli alunni del plesso attendevano da tempo. La cerimonia è stata aperta da una bella presentazione realizzata dagli alunni della sezione 1°A della scuola secondaria di primo grado Sibilla Aleramo.

Nel plesso di Collina dei Pini sono infatti  presenti, in via sperimentale da questo anno scolastico, tutti e tre gli ordini di istruzione: scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado così da soddisfare il bacino di utenza del plesso che da anni ne chiedeva l'istituzione.
I genitori intervenuti, alla presenza della dirigente scolastica Patrizia Pochesci e dell'assessore alla politiche scolastiche del Comune di Cisterna di Latina, Teseo Cera, hanno visitato la struttura e hanno manifestato la loro soddisfazione per l' importante obiettivo raggiunto.
Alla presentazione è seguita l'esibizione del coro degli alunni delle classi quinte che hanno allietato la mattinata. “Un altro traguardo raggiunto – ha affermato la dirigente Pochesci nel suo intervento – reso possibile dalla tenacia e dalla forza di volontà  di più forze in campo:  "fare scuola" come ricerca e sviluppo di  sinergie nuove”.
 




FORMIA, PD/SEL/LISTA CIVICA: REGISTRAZIONE TRA IL CONSIGLIERE VALERIO E IL SINDACO, "SPIEGAZIONI DI VALERIO NON GLI FANNO ONORE"

Pd, Sel e lista civica “Ripartiamo Insieme” Formia

Le speculazioni sul “caso Valerio” risultano ormai non più sopportabili. E’ sempre più evidente che abbiamo a che fare con un’operazione tutta politica, poco genuina e molto volgare.
Alcune puntualizzazioni:
1. nel mese e mezzo che è trascorso dalla dichiarazione di indipendenza del consigliere Giovanni Valerio, la nostra posizione non è cambiata. Il suo comportamento sì. Una serie di atti confermano, purtroppo, la tesi che ci spinse a chiederne le dimissioni: l’incontro col Sindaco munito di un registratore nascosto; l’uso dell’audio a sostegno delle proprie strategie dilatorie; la denuncia per concussione e il coinvolgimento del Prefetto che non ha alcun altro ruolo in questa storia se non quello di aver appreso di fatti da un Sindaco preoccupato;
2. della questione Acerbara, ci interessa l’aspetto etico-politico. Il giudizio su quello giudiziario, eventualmente spetterà a chi di dovere, non certo a noi, né ai tanti che stanno straparlando in questo momento, utilizzando anche l’assise comunale come teatro per prese di posizione degne di un bar del porto, con tutto il rispetto per i baristi portuali. Valerio non spiega perché abbia acquistato all’asta giudiziaria un terreno “di nessun valore perché soggetto a vincolo ferroviario”, posto “sopra una montagna che non ci puoi neanche arrivare”. La verità è che in campagna elettorale abbiamo discusso tanto di Acerbara e dei progetti speculatori della precedente amministrazione. Si guardò bene allora dal comunicarci che aveva acquistato un terreno proprio lì. Già questo, basterebbe a minare la fiducia che l’intera maggioranza aveva riposto in lui;
3. il Sindaco Bartolomeo ha mostrato grande coerenza, umana e politica. Sorprende che i tanti commentatori non l’abbiano notato. Già nella precedente consiliatura, dai banchi dell’opposizione, aveva denunciato quanto inopportuno sia per un amministratore mantenere legami professionali con famiglie legate alla criminalità organizzata i cui interessi siano sedimentati sullo stesso territorio che governa;
4. Tale pensiero del Sindaco è oggi anche un obbligo giuridico e morale, avendo l’intera Amministrazione aderito alla Carta di Pisa, la quale prevede che gli amministratori si impegnano a svolgere il loro mandato evitando situazioni o comportamenti che possano nuocere agli interessi o all’immagine della Pubblica Amministrazione;
5. torniamo alla vile registrazione del colloquio tra Valerio e il Sindaco. Il consigliere Valerio sta cercando di strumentalizzare ogni punto di quella conversazione che ritiene utile alla sua strategia. Prendiamo la terribile minaccia che pure è finita sui giornali come un “o ti dimetti o ti spacco la testa”. Qualunque frase, estraniata dal contesto, assume un significato diverso e il tono paternalistico usato dal sindaco dal vivo si trasforma magicamente in un feroce atto di intimidazione. Emerge chiaramente che il Sindaco è preoccupato del buon nome della città e dell’amministrazione. Di nient’altro. Non attacca Valerio dal punto di vista personale, gli interessa solo di tutelare la sua comunità. E’ risibile l’argomentazione per la quale il primo cittadino lo avrebbe allontanato dalla maggioranza dopo il suo intervento “fuori dal coro” quando in Consiglio si discusse della discarica di Penitro. Nessuno ha avvertito un pericolo nelle parole del consigliere Valerio e nessuna fibrillazione si è verificata all’interno della maggioranza, né il sindaco ha avuto alcunché da ridire. Come fa a dire che quell’intervento aveva fatto di lui un consigliere scomodo? E’ un’argomentazione ridicola che non gli fa onore.
6. alla luce di quanto detto, ribadiamo il consiglio dato a suo tempo a Valerio: si dimetta da consigliere comunale.
Sappiamo bene, invece, che questa storia continuerà perché molte persone hanno tutto l’interesse a che il clima resti questo. Evidentemente, c’è chi ha perso molto più di un’elezione… Noi continueremo nel nostro impegno a favore della città e contro ogni mafia.

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LATINA, COLDIRETTI: SODDISFAZIONE PER L’ABOLIZIONE DELL’IMU SU TERRENI E FABBRICATI

Redazione
 
Latina – Soddisfazione di Coldiretti Latina in relazione al decreto legge, con il quale il  consiglio dei ministri ha approvato, tra l’altro, l’esenzione per quest’anno anche della seconda rata dell’Imu per i fabbricati rurali e per i terreni agricoli degli imprenditori agricoli professionali è una scelta strategica che viene incontro alle esigenze delle imprese agricole pontine colpite come le altre degli altri territori da una crisi davvero pesante.

Tutto quanto ciò rappresenta – hanno detto il direttore Saverio Viola ed il presidente provinciale di Coldiretti Latina Carlo Crocetti – una vera boccata di ossigeno”.  Una misura – afferma Viola – che occorre consolidare anche per il 2014, in modo da permettere agli imprenditori, di guardare con maggiore serenità al futuro ed accentuare scelte essenziali, in particolare da parte dei giovani che con fiducia si sono avvicinati al settore agricolo e a quanti hanno in animo di farlo anche in relazione alle prossime misure del nuovo piano di sviluppo rurale.

“E’ stato riconosciuto – ha aggiunto Viola – il ruolo dell’agricoltura ma soprattutto quello dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali che vivono e lavorano nei campi e  contribuiscono in misura determinate alla salvaguardia e gestione del territorio a beneficio dell’intera collettività. Un testimonianza, verso quei beni comuni che il mercato non remunera, dalla tutela del paesaggio alla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, dalla sicurezza alimentare alla promozione dell’immagine del Made in Italy, di cui anche la provincia di Latina e l’intero territorio regionale rappresenta un pezzo importante,  nel mondo.

Ora auspichiamo che arrivino anche dall’Ente Regione le risposte concrete alle nostre proposte e alle nostre rivendicazioni a tutela del settore primario e a quello agroalimentare più in generale che proprio in questi ultimi tempi è impegnato a sostenere un percorso di crescita a vantaggio di tutta la collettività. Coldiretti Latina intanto ha annunciato che in queste ore si stanno definendo i dettagli della partecipazione della struttura di via Don Minzoni  alla mobilitazione per il Made in Italy indetta da Coldiretti per i prossimi giorni.
 

 




SANTI COSMA E DAMIANO: A PROPOSITO DELLA PROPOSTA DI RIFORMA DELLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA

Redazione

Santi Cosma e Damiano (LT) – A margine dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi venerdì 29 novembre, il Consigliere Comunale e Provinciale nonché capo gruppo della minoranza Franco Taddeo aveva comunicato che il Senatore Claudio Moscardelli componente della Commissione Giustizia della Camera si era fatto promotore, a seguito del Consiglio Comunale congiunto tenutosi presso il Tribunale di Gaeta lo scorso mese di settembre, di una proposta di riforma della geografia giudiziaria in cui si sosteneva il ritorno di tutti i comuni del golfo nella circoscrizione del Tribunale di Latina.

Interpellato in merito dal Sindaco Dott. Vincenzo Di Siena, prontamente interessatosi al caso, il Senatore Moscardelli ha parzialmente smentito tale affermazione sostenendo che nella proposta di riforma di cui si sta facendo promotore presso il Senato, sostiene l’allargamento dell’attuale circoscrizione giudiziaria del Tribunale di Latina ai Comuni del Golfo che si sono espressi in tal senso, ossia con l’esclusione dei Comuni di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Sprigno Saturnia che, attraverso la massima assise comunale hanno espresso la volontà di rimanere aggregati alla circoscrizione giudiziaria di Cassino, come peraltro previsto dalla legge attualmente vigente ed entrata in vigore qualche mese fa.

Pertanto la proposta del Senatore Moscardelli va nel senso del pieno rispetto delle volontà espresse dai Consigli Comunali dei vari enti interessati. A seguito di tale chiarimento Di Siena ha espresso la sua soddisfazione per l’operato del Senatore Moscardelli su questa vicenda, condotta senza travalicare le volontà locali e nel pieno rispetto delle stesse. “A titolo personale” ha dichiarato il Sindaco “ed a nome dell’intera collettività che mi onoro di rappresentare, intendo ringraziare il Senatore Claudio Moscardelli per il comportamento avuto nel condurre questa vicenda e la sensibilità dimostrata nel portare avanti la sua proposta di riforma senza voler travalicare le volontà espresse dalle popolazioni locali, ma anzi operando nel pieno rispetto delle volontà espresse dalle stesse”. Sul punto è intervenuto anche il Vice Sindaco Vincenzo Petruccelli il quale ha sostenuto che dopo la soppressione del Tribunale di Gaeta la riorganizzazione del  sistema giudiziario che ha aggregato i comuni dell’estremo sud della provincia di Latina si è dimostrata abbastanza intelligente aggregandoli a Cassino.

“L’auspicio” ha affermato il Vice Sindaco Petruccelli “è che anche eventuali riforme che riguardino il riassetto amministrativo delle circoscrizioni provinciali a seguito dell’abolizione delle stesse vengano fatte con eguale intelligenza e tenendo conto delle volontà delle popolazioni interessate. per questo va dato atto al Senatore Moscardelli che ancora una volta ha dimostrato, se ce ne fosse stato bisogno, la sua intelligenza politica ed amministrativa, e per ciò mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco, per aver sposato una proposta di riforma che parte dalle volontà delle popolazioni espresse dei rispettivi consigli comunali”.
 




LATINA, TRAGEDIA IN PISTA: MUORE IL PILOTA DORIANO ROMBONI AL SICDAY

Redazione

Latina – Una vita che si interrompe. Una vera e propria tragedia si è abbattuta sulla seconda edizione del SicDay di Latina. Con una dinamica che ha tragicamente ricordato l'incidente in cui morì Marco Simoncelli, a Sepang. Doriano Romboni, ex pilota del motomondiale, 44 anni, ha perso la vita in seguito alle lesioni riportate cadendo durante la seconda sessione di qualifiche, sul minicircuito 'Il Sagittario', a Latina.
I testimoni raccontano che il pilota ligure, nato a Lerici, in provincia di La Spezia, ha perso il controllo della sua supermotard durante un cambio di direzione, in un punto in cui due tratti inversi della pista corrono paralleli. Romboni sarebbe rimasto aggrappato al manubrio e l'abbrivio l'ha trascinato sulla pista che altri piloti stavano percorrendo in senso contrario, causando un frontale dagli effetti devastanti con Gianluca Vizziello, ex campione italiano di velocità. L'impatto è stato tremendo e Romboni è rimasto esanime sull'asfalto, lasciando presagire il peggio.
Tra i primi ad accorrere Max Biaggi e Guido Meda, commentatore del Motomondiale per Mediaset. "Non ho capito subito chi era caduto. Quando mi sono avvicinato ho visto che si trattava di Doriano, privo di sensi. E' stato choccante – ha raccontato Meda – I soccorsi sono stati immediati, gli hanno fatto il massaggio cardiaco per diversi minuti, in pista". I sanitari hanno a lungo praticato la rianimazione sul luogo, quindi Romboni è stato caricato sull'elisoccorso che lo ha trasportato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Quindi è stato operato per rimuovere un vasto edema cerebrale. Ma le lesioni erano troppo profonde e la morte è sopraggiunta intorno alle 17.00.

 




FORMIA – PIANO URBANO DEL TRAFFICO, AVVIATA LA PROCEDURA. MARCIANO: “IL BANDO ENTRO DICEMBRE”.

Redazione

Formia (LT) – L’amministrazione comunale stringe i tempi per la definizione del Piano Urbano del Traffico. Uno strumento di pianificazione strategica che il Codice della Strada impone a tutti i comuni con più di 30 mila abitanti ma di cui Formia non è ancora dotata, sebbene coinvolga nella programmazione settori importanti di sviluppo: dagli investimenti nelle infrastrutture alla gestione della viabilità, alla regolamentazione della mobilità leggera.
Tempo da perdere non ce n’è più.
La giunta ha così deliberato l’avvio della procedura che porterà all’affidamento dell’incarico di redazione del piano. “Selezioneremo professionalità giovani ma esperte in quest’ambito – sostiene l’assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -. Sono stati stanziati 40 mila euro, cifra ritenuta congrua per l’elaborazione del primo livello del Put, cui seguiranno altri piani particolareggiati, dedicati a parcheggi e mobilità sostenibile. Alla programmazione della sosta faremo fronte attingendo da risorse interne. Per la mobilità leggera parteciperemo ad un bando europeo che scade il 7 gennaio e che consentirà il reperimento di professionalità esperte in bike sharing e trasporto pubblico sostenibile”.
I 40 mila euro destinati alla redazione del Put sono stati recuperati grazie alla disponibilità del Comando di Polizia Locale. “I fondi erano stati già destinati nel 2011 al Piano Urbano del traffico – ricorda Marciano – ma, misteriosamente, non sono stati più utilizzati anche perché la precedente amministrazione non aveva impresso alcuna linea di indirizzo. Nella delibera che abbiamo appena votato sono invece chiaramente espresse”.
Il piano dovrà infatti prevedere: l’implementazione di un sistema di info-mobilità applicato al trasporto pubblico e privato sul modello del progetto “Luceverde” della Regione Lazio; la realizzazione di un’ approfondita indagine sulle abitudini di mobilità dei residenti; la coerenza degli interventi programmati nel PUT con l’istituendo Piano Urbanistico Generale; l’implementazione della mobilità leggera con particolare attenzione all’attivazione di un servizio di bike sharing; l’istituzione di zone a traffico limitato e pedonali nel centro cittadino e sui lungomare; l’efficientamento del sistema di Trasporto pubblico locale; la revisione del Piano Parcheggi alla luce degli interventi previsti dal PUT.
“Oltre alla Polizia Municipale – prosegue Marciano -, la giunta ha deciso di coinvolgere il settore Urbanistica e Pianificazione per rendere coerenti i vari piani. Non appena concluso il bando, coinvolgeremo anche la commissione consiliare al fine di orientare la programmazione nel modo più partecipato possibile. Vogliamo che tutti gli stakeholders diano il proprio contributo: dall’azienda di trasporto pubblico locale al gestore dei parcheggi, ai soggetti attivi della mobilità, come i pendolari. E’ chiaro che una città complessa come Formia dovrà trovare nuove risorse anche aderendo a modalità di condotta più sostenibili. La prossima settimana, con l’indizione dei bandi sulla multipiattaforma digitale, avvieremo il procedimento per installare sul nostro territorio un sito specificamente dedicato all’auto condivisa (car sharing), così da consentire una maggiore integrazione tra le varie esigenze e garantire a chi si muove la possibilità di incontrarsi ed eventualmente scambiarsi i mezzi di locomozione. Sono strumenti già attivi in molte comunità. Formia può puntare al salto di qualità, tenendo conto anche degli ingenti finanziamenti Plus che andremo ad implementare nei primi mesi del 2014”.
Tempi? “Contiamo di aprire il bando entro dicembre”.
Soddisfatto il primo cittadino Sandro Bartolomeo: “Il quadro è senz’altro complesso – spiega -: la morfologia del territorio, l’insufficienza del circuito viario, il flusso abnorme di veicoli, soprattutto d’estate, rendono quello della viabilità un problema strutturale che richiede una programmazione coerente, estesa, multidisciplinare. Abbiamo avviato il processo ed intendiamo fare presto. La città ha bisogno di interventi seri, di una pianificazione strutturata, di idee e buona volontà. Lavoriamo – conclude – per fare di Formia una città sempre più vivibile e moderna”.

 




FORMIA, CASO VALERIO SU PRESUNTI RIFIUTI TOSSICI PENITRO: IL CONSIGLIERE CERCA DI COINVOLGERE ANCHE IL PREFETTO

di Sandro Bartolomeo – Sindaco di Formia

Formia (LT) – Il consigliere Valerio continua a raccontare la sua verità cercando di dare all’intera vicenda una dignità che di fatto non possiede. Il primo luogo cerca di mettere in collegamento l’accaduto con la storia dei presunti rifiuti tossici di Penitro. Sinceramente, non comprendo quale posizione diversa abbia assunto rispetto a quella responsabilmente presa dalla maggioranza e non capisco quale interesse politico avrebbe avuto il sottoscritto: quello di indebolire la maggioranza togliendole un consigliere?
L’aspetto più grave è il tentativo di coinvolgere il Prefetto che in questa vicenda non ha avuto alcun ruolo attivo, avendolo io semplicemente informato dei fatti nel momento in cui mi apprestavo a prendere decisioni inerenti la mia amministrazione. E’ nato tutto quando ho appreso informazioni di cui, al momento opportuno, discuterò con il magistrato sia direttamente, sia attraverso alcune testimonianze di amministratori e funzionari del Comune di Formia.
Quanto riferito al Prefetto l’ho comunicato anche al Questore e ai Colonnelli di Carabinieri e Guardia di Finanza, incontrati alla riunione del Comitato di Sicurezza Pubblica, propedeutica alla consegna dei beni confiscati alla famiglia in oggetto. Tutti questi autorevoli testimoni possono confermare la veridicità di quanto affermo.
Da parte sua, il consigliere Valerio è stato invitato a chiarire la sua posizione in due riunioni di maggioranza. Dopo aver dato la sua disponibilità, ha disertato entrambi gli appuntamenti. Ha ritenuto invece, con modalità che è poco definire meschine, farmi invitare ad un incontro presso lo studio professionale della dottoressa Martellucci, amica personale del sottoscritto e della sua famiglia, con la scusa di voler chiarire la propria posizione quando l’intento era di registrare la conversazione per svelare chissà quale macchinazione. O piuttosto per architettare la discutibile strategia di comunicazione che il consigliere mette oggi in campo, forse imbeccato da qualcuno.
Questi sono i fatti per come sono avvenuti. Non si comprende perché il consigliere Valerio non voglia attendere l'esito delle indagini. Se dalle inchieste della magistratura risulterà che le mie sono solo illazioni infondate, ne pagherò le conseguenze in sede giudiziaria. Se invece dovessero emergere fatti che lo riguardano, dovranno prenderne atto lui e tutti quelli che oggi strumentalizzano la situazione per propria convenienza.
Passare per perseguitato in una vicenda nella quale ha svolto un ruolo attivo di tutt’altro genere è cosa che non si può consentire. Il Prefetto, ribadisco, si trova ingiustamente coinvolto in una vicenda nella quale non ha avuto parte alcuna se non quella d’essere stato correttamente informato dal sottoscritto. A testimonianza di quanto dico ci sono 14 consiglieri di maggioranza, tra cui gli avvocati Patrizia Menanno e Mattia Aprea che fin dal primo momento sono stati informati di quanto avveniva e possono testimoniare come il sottoscritto non abbia mai tirato in causa il Prefetto di Latina, se non come persona cui ho doverosamente riferito i fatti che stavano accadendo.
Chiudo qui la polemica giornalistica. E aspetto l’esito delle indagini…

 




LATINA: PUBBLICATO IL BANDO DI GARA PER AFFIDARE IL PUNTO INFORMATIVO DI LATINA SCALO

Redazione

Latina – Pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio di informazione ed accoglienza turistica del point di Latina Scalo. "L’aggiudicatario della gestione del point, importante punto per svolgere attività d’informazione e servizio, sia per i turisti sia per i visitatori del territorio – dichiara l’assessore Di Cocco– si dovrà impegnare a svolgere le attività di informazione turistica, promuovendo le attività turistiche, culturali, economiche ecc. del nostro territorio, dare informazioni sulla ricettività alberghiera, sulla ristorazione e prodotti tipici, le modalità di trasporto, i percorsi e itinerari di visita, con l’opportunità di rivendita di titoli per concerti, spettacoli, eventi sportivi e altro”. I plichi di partecipazione dovranno pervenire, pena l'esclusione dalla gara, entro le ore 12.00 del giorno 10/12/2013 esclusivamente a mano presso il Comune di Latina, Servizio Sviluppo Economico e Turistico, Via Bonn n.1, CAP 04100 Latina




FORMIA, PRIMARIE PD: TUTTO PRONTO PER L'INCONTRO PUBBLICO CON DAVID SASSOLI

Redazione

Formia (LT) – Il quadro politico, gli scenari, il governo delle larghe intese e il futuro del Partito Democratico alla vigilia del grande appuntamento dell’8 dicembre con le primarie per l’elezione del nuovo segretario. Questi i temi al centro dell’incontro pubblico che si terrà domani 28 novembre alle ore 18.30 presso la sala Ribaud del Comune di Formia. Al dibattito, organizzato dal Comitato per Renzi “Adesso Formia”, prenderanno parte l’europarlamentare David Maria Sassoli, il sindaco Sandro Bartolomeo e diverse altre personalità politiche, tra cui i rappresentanti dei circoli del Partito Democratico che sono presenti sul territorio. Un’interessante occasione per fare il punto sulla situazione politica, nazionale e locale, a due settimane dalle primarie, appuntamento che deciderà le sorti del partito e la linea con la quale il Pd affronterà le sempre più decisive sfide del futuro.




FORMIA, ECCIDIO COSTARELLA: COMMEMORAZIONI A TRIVIO IN RICORDO DEGLI OTTO MARTIRI

Redazione

Formia (LT) – “Dovunque un uomo è morto per riscattare l’Italia, bambini, andate lì perché lì è nata la Costituzione”. Il Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli ha scelto la frase di Piero Calamandrei per iniziare il discorso tenuto in occasione della commemorazione dei martiri della Costarella, celebrata questo pomeriggio a Trivio alla presenza del sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, delle autorità militari, civili e religiose del territorio e di un’intera comunità, raccolta attorno alla memoria degli otto civili formiani barbaramente fucilati dalle Ss tedesche il 26 di novembre del 1943. Sono passati 70 anni ma sembra ieri, tanta la commozione che l’episodio suscita ancora nella popolazione. Nonostante la pioggia mista a grandine, sono accorsi in tanti al picchetto d’onore della Guardia di Finanza predisposto in piazza Sant’Andrea. Lì il sindaco Bartolomeo e la senatrice Fedeli, accompagnati dal comandante della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta Quirino Cera, hanno deposto una corona d’allora sul monumento ai caduti di tutte le guerre. Approfittando di un momento di tregua della pioggia, il lungo corteo si è dipanato per i vicoli di Trivio, accompagnato dalle note della banda “Città di Formia”, fino a raggiungere il monumento innalzato nel punto in cui fu consumato l’eccidio, in località Costarella, proprio ai piedi della montagna. Dopo il minuto di silenzio e la benedizione del parroco, il presidente del comitato “Costarella” Settimio Guglielmo, fratello di uno degli otto martiri, ha regalato ai presenti un commosso ricordo di quel tragico giorno. In una ideale continuità generazionale, due alunne della scuola elementare “Collodi” di Trivio hanno letto poi dei brani tramandati dai testimoni dell’eccidio. “Quello della Costarella – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Sandro Bartolomeo – non è un fatto locale, è il dolore e la sofferenza di un’intera comunità. Alcuni degli otto martiri furono rastrellati a Formia e fucilati qui. Dall’8 settembre 1943 fino alla liberazione nel maggio 1944 questa città subì un totale sconvolgimento della sua vita. Su 11 mila abitanti, in quei mesi persero la vita 1100 persone. Assediati dai bombardamenti, in tanti trovarono protezione su queste montagne. Il tributo pagato dalla città è stato altissimo e per questo chiederemo che le venga conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile. Sia questo ricordo un monito per tutti e ci aiuti a diffondere una cultura di pace, tolleranza e accoglienza perché episodi inumani come quello della Costarella non abbiano a ripetersi mai più”. La senatrice Fedeli ha poi ricordato le parole di Benedetta Magliocco, moglie di una delle otto vittime dell’eccidio: “Chiese ai tedeschi il corpo del marito e loro rifiutarono. Le dissero: ‘I banditi non avere famiglia’. La verità è che gli otto civili fucilati su queste colline non partecipavano alla guerra e non proteggevano partigiani: furono vittima della ferocia dei regimi oppressivi, uccisi dall’insensata crudeltà della guerra”. Il Vicepresidente del Senato e il sindaco hanno poi scoperto la lapide che intitola “Ai martiri della Costarella” la strada che conduce al monumento. Chiusa la cerimonia, la commemorazione è proseguita nella chiesa di Sant’Andrea dove il parroco don Alfio Sarvà ha celebrato una Santa Messa in suffragio delle vittime. Alle 18 “Un canto per i martiri della Costarella”, concerto-preghiera che ha visto la partecipazione di: Ambrogio Sparagna, Orchestra Popolare Italiana, Le Zampogne di Maranola e il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni.