LATINA: PER L'AGRICOLTURA E' APPENA PASSATO UN ANNO CRITICO

Redazione

Latina – “E’ stato un anno impegnativo, contraddistinto da tante battaglie condotte sul campo e in prima linea da Coldiretti Latina”. A tracciare il bilancio di un 2013 che si è appena concluso è il direttore Saverio Viola che, dallo scorso 16 dicembre, è stato nominato, ad interim, anche direttore della sede di Frosinone di Coldiretti. «Per l’associazione è stata una stagione molto impegnativa dal punto di vista sindacale, abbiamo continuato a denunciare ciò che da anni facciamo su problematiche riguardanti etichettature e tracciabilità, punti fermi sui quali da tempo invochiamo regolamenti più certi, ma soprattutto da applicare e rispettare. Anche per questo, siamo andati al Brennero e a Montecitorio per ribadire questi concetti e difendere il made in Italy e quindi i prodotti della nostra terra. Un’esperienza e una battaglia condotta in prima linea, in attesa di risposte che ancora sembrano tardare ad arrivare: «Per capire a fondo il problema basta il dato che riguarda i 60 miliardi di euro all’anno prodotti dal falso made in Italy – spiega ancora Viola -, non dico che vadano recuperati tutti, ma una buona parte sì, sarebbe già molto importante. Il bilancio del 2013 non è certo esaltante per il mondo dell’agricoltura locale, ancora in sofferenza e stretto nella morsa di una crisi che coinvolge agricoltori e allevatori. «In questo anno ci siamo portati dietro strascichi del passato legati a mancati rinnovi dei prezzi del latte con molti problemi sotto il profilo climatico rendendo difficile portare a casa un livello produttivo che a volte è stato sotto le aspettative, perché molte aziende hanno risentito pesantemente dei danni riportati anche in passato. Abbiamo ottenuto risultati nel settore vitivinicolo e anche il comparto olivicolo si è difeso nonostante il calo della quantità, in calo l’ortofrutta, mentre la zootecnia è andata ancora in sofferenza anche per le mancate risposte sul prezzo del latte vaccino fermo ancora a 0.44 centesimi di euro. Il 7 gennaio 2014 ci sarà il tavolo in Regione per aprire una trattativa che merita di chiudersi con risposte certe e definitive agli allevatori ormai esausti e stanchi delle promesse. Abbiamo raggiunto il riconoscimento per l’OP delle mozzarelle di bufala solo locale e laziale (Prolab). I progetti che stiamo portando avanti hanno riscosso un discreto successo. Un esempio è la nostra campagna sui prodotti a chilometro zero. Un progetto importante e apprezzato:c’è voglia di riscoprire l’origine dei prodotti pontini e di valorizzare la produzione locale. Dal punto di vista organizzativo, invece, abbiamo un nuovo presidente nazionale molto giovane. Roberto Moncalvo ha 33 anni e rappresenta il rinnovamento che si riscontra anche nei nostri associati, molto giovani come media di età. C’è voglia di essere propositivi con tanti imprenditori agricoli giovani che hanno scelto di investire nel settore. Sono buoni presupposti per il futuro, a cui però, nel 2014, occorrerà dare un seguito con maggiore concretezza, soprattutto nelle risposte che continuiamo ad attendere dalla politica.
 




CORI: AL VIA IL CONCORSO VIDEO E GRAFICA PER LA PROMOZIONE DI GARANZIA GIOVANI

Redazione

Cori (LT) – Informare i giovani sulle misure a sostegno dell’occupazione e spingerli ad attivarsi per cogliere le opportunità previste dal Piano Italiano per la Garanzia Giovani, che sarà avviata a gennaio 2014 per favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro.
Con questo obiettivo, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Italia Lavoro danno il via a una gara web per ideare spot e linea grafica per la campagna di comunicazione integrata che accompagnerà l’attuazione del Piano italiano.
Ai partecipanti viene chiesto di realizzare dei prodotti per promuovere la Garanzia Giovani e lo spazio web che verrà dedicato alle iniziative a favore dell’occupazione giovanile: uno spot, una grafica con un claim efficace.
Il montepremi totale in palio è di 16.000 euro, suddivisi come di seguito specificato: 8.000 euro assegnati al video vincitore; 4.500 euro assegnati alla grafica+timbro vincitori. Sono previsti inoltre 3.500 euro di Menzioni d’onore.
È possibile partecipare sino al 22 Gennaio 2014 consultando il sito http://zooppa.com




CISTERNA DI LATINA: CANTIERI MAI FINITI … QUANDO, COME E PERCHE'

di Chiara Rai

Cisterna di Latina (LT) –  La città pontina con dei cantieri sequestrati da oltre otto anni circa in pieno centro. Dovevano essere realizzati dei parcheggi, teatro, cinema, palazzi, servizi e invece è tutto fermo e più di qualche residente si chiede per quanto tempo ci sarà questo scenario. Vicino al Comune sarebbero dovuti sorgere parcheggi e negozi. E invece c’è come una grande buca. Il Comune non ci avrebbe messo soldi perché si trattava e tuttora si tratta di un piano integrato che sostanzialmente definisce interventi pubblici e privati, tra loro coordinati, che migliorino l'assetto e la qualità di un ambito urbano ma con un investimento da parte dei privati non indifferente.

Il Comune di Cisterna ha messo a disposizione un paio di terreni per tutto questo e il sindaco di Cisterna Antonello Merolla, che si è insediato a cose già fatte e ha per così dire ereditato questo problema, ha preferito agire senza mano di piombo ma con l’obiettivo di far ripartire i cantiere nel più breve tempo possibile: “I terreni non sono sotto sequestro – dice il primo cittadino di Cisterna – c’è un custode cautelare in questo momento nominato dalla Procura. Personalmente, ho fatto una scelta che forse non è stata totalmente condivisa, che è quella di non aver inteso avviare dei contenziosi ma piuttosto cercare di risolvere la questione con il dialogo e il confronto”.

Il problema di questi sigilli è dato proprio dal fatto che esiste un contenzioso tra la ditta appaltatrice e il proprietario del progetto. La proprietà si riconduce a Fabrizio Perrozzi, l’imprenditore al quale gli agenti della Questura di Latina hanno sequestrato un tesoro da 150 milioni di euro in ville, appartamenti, terreni, conti correnti bancari e partecipazioni societarie. L'immenso patrimonio sequestrato ha travalicato l’area pontina arrivando a Padova, Arezzo, Porto Cervo, Porto Rotondo, anche attraverso interposte persone, è composto da 147 immobili tra cui 13 ville, 25 appartamenti, 65 terreni (casali, terreni seminativi, frutteti, uliveti, vigneti), autorimesse, capannoni, opifici, magazzini e negozi.

Ma i sigilli a Perrozzi non hanno riguardato Cisterna di Latina perché le procedure messe in piedi dal privato a riguardo sarebbero state lecite e corrette.

Insomma, finché non si risolve questo contenzioso però non si può parlare di riavvio di cantiere. Ma qualcosa si sta sbloccando e probabilmente con il nuovo anno arriverà una delibera di giunta che porterà la risoluzione del problema. E cioè, in tutto questo tempo in realtà, l’amministrazione Merolla non è rimasta a braccia conserte. Il piano integrato si è rimesso in piedi grazie alla disponibilità di due imprenditori locali che hanno presentato un nuovo progetto concertato e alle condizioni dettate dal Comune: un teatro da 600 posti, circa 150 posti auto e poi servizi e uffici comunali: “A differenza del vecchio progetto – dice Merolla – sarà tutto chiavi in mano e circa il 90 per cento di pubblico utilizzo. I terreni comunali saranno quindi giustamente pagati in opere d’interesse per la collettività e volano per uno sviluppo in qualità di Cisterna. Adesso – dice il sindaco – il progetto è stato presentato. Le utilizzazioni delle cubature sono in aumento mentre la volumetria di per sé è pressappoco invariata. Presenteremo il progetto di variante in Consiglio Comunale e poi ci sarà il passaggio di inoltro del parere alla Regione Lazio che non dovrebbe avere intoppi”. Insomma prima di vedere gru nel cantiere, probabilmente passerà un altro anno e mezzo, dice Antonello Merolla.

E i cittadini di Cisterna aspettano e si augurano di vedere altri scenari.




FORMIA: LA CITTA' RENDE OMAGGIO AL GRANDE IMPRESARIO REMIGIO PAONE

Redazione

Formia (LT) – Il 7 gennaio 1977 moriva il grande impresario, regista e produttore teatrale formiano Remigio Paone. A 36 anni dalla sua scomparsa l’Ipab SS. Annunziata con il patrocinio del Comune di Formia in collaborazione con il Teatro Bertolt Brecht all’interno del cartellone dei Teatri Riuniti del golfo promuove la I Edizione del Premio per l’impresa culturale e l’economia creativa a lui intitolato.

Infatti il 7 gennaio alle 18:30 presso il teatro formiano che porta il suo nome una serata omaggio ad un importante innovatore, un personaggio di spicco nel panorama teatrale italaliano e nelle produzioni internazionali, un atto doveroso a tre anni circa dall’apertura della struttura, uno spaccato della cultura della città che non si può dimenticare: dalla caravella di Remigio Paone, alla sua villa a Vindicio, ai tanti attori e registi che ha ospitato nella sua Formia.

La serata si aprirà con l’inaugurazione della mostra su Remigio Paone gentilmente concessa dall’Archivio di Stato di Latina, proseguirà con la piantumazione di un albero a sua memoria nel cortile del teatro e la visione di video inediti sul suo soggiorno a Formia concessi da Renato Marchese.
Il Premio Remigio Paone I Edizione sarà conferito ad Antonello Antonante, direttore artistico del Teatro dell’Acquario di Cosenza, nato nel 1975, con 32 anni di attività ininterrotta, pur con i pochi mezzi a disposizione ha ospitato tutto il Teatro possibile, tra quello locale, nazionale ed internazionale, dopo aver rappresentato un presidio illuminato per tutto il Sud Italia dal 1981. A causa di difficoltà economiche fino al 20 novembre scorso la possibilità che il Teatro dell’Acquario potesse definitivamente chiudere i battenti era concreta.

Grazie ad un impegno ufficialmente preso dall’amministrazione comunale il pericolo potrebbe essere scongiurato ma è proprio in virtù di questo momento di difficoltà e nello stesso tempo della forza che accomuna tantissimi teatri italiani è ad Antonello Antonante che andrà il primo Premio Remigio Paone.
"Dobbiamo a Sandro Bartolomeo, ad Erminia Cicione e a Piero Bianchi la felice intuizione di intitolare il nostro teatro a Remigio Paone – ha dichiarato il presidente dell'Ipab SS. Annunziata, Raniero De Filippis – legando così, indissolubilmente, questo bellissimo sito culturale ad uno dei figli più illustri di questa terra, ad un grande regista, produttore e direttore teatrale, ad uno straordinario ed instancabile impresario che ha saputo dare come pochi lustro alla città di Formia e all'intero Golfo. Ora l'Ipab SS. Annunziata e il Comune di Formia, sempre nel suo prestigioso nome, hanno deciso di dar vita ad un Premio Nazionale per l'Impresa Culturale".

"Il prossimo 7 gennaio, nella ricorrenza della scomparsa del grande Remigio Paone, presso il Teatro che porta il suo nome ci sarà la prima Edizione del Premio, che quest'anno – ha sottolineato il Direttore del'Ipab Giovanni Caprio – è stato deciso di assegnare ad Antonello Antonante per la sua poliedrica e ultradecennale attività in favore del teatro e per la battaglia che porta avanti per tenere in vita nel profondo sud un presidio culturale di straordinaria importanza. Il Premio Nazionale Remigio Paone per l'Impresa Culturale e per l'Economia Creativa, si pone l'obiettivo di far emergere esperienze e figure delle arti visive e performative, del teatro, della musica e della danza, della letteratura, ma anche del design, della moda, dell'artigianato, del divertimento ecc, che rappresentano ormai una fetta importante ed in espansione dell'economia, ma che spesso fanno fatica ad affermarsi compiutamente a causa di una generale disattenzione. Il Premio, volutamente privo di regolamenti, paletti burocratici, procedure e giurie, star e investimenti verrà assegnato annualmente – ha continuato il Direttore Caprio – ad insindacabile giudizio dei promotori con il solo obiettivo di porre l'attenzione su un settore strategico per l'economia e la vita civile e di far conoscere le tante eccellenze di cui è animato, che non sempre raggiungono la ribalta dello show business. Questa prima edizione, come tutti gli inizi, sconterà inevitabilmente qualche limite organizzativo, che nei prossimi anni sicuramente sarà superato nella speranza che il premio possa diventare un motivo di rilancio della cultura nel nostro Paese".




FORMIA: VIA LIBERA AL PROGETTO PRELIMINARE DI URBANIZZAZIONE AL PENITRO

Redazione

Formia (LT) –  La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per il potenziamento delle opere di urbanizzazione nelle aree del Piano di Zona e del Piano Particolareggiato Esecutivo site nella frazione di Penitro. Nello specifico, l’intervento prevede l’adeguamento di via Sant’Angiolillo e la realizzazione di tre piazzole per la sosta dei mezzi di trasporto pubblico. L’obiettivo è quello di venire incontro alle richieste dei residenti che chiedono di allargare la strada per consentire il passaggio degli autobus, attualmente precluso. Il progetto preliminare predisposto dal settore Opere Pubbliche comporta la spesa complessiva di 30 mila euro.  “In commissione – commenta Mattia Zannella, presidente della commissione Opere Pubbliche – abbiamo iniziato a progettare l’estensione del percorso Atp. L’iter richiederà un passaggio in Consiglio Comunale. Ci auguriamo di attivare il servizio nel più breve tempo possibile. E’ un impegno che abbiamo assunto con i cittadini e che intendiamo mantenere”.

“La differenza tra un quartiere dormitorio e una parte viva e attiva della città sta in tante piccole cose – prosegue l’assessora ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo – come avere o meno la possibilità di prendere un autobus. A Penitro, nella zona delle cooperative, questo non è ancora possibile perché le vie di accesso sono strette e non consentono ai bus di circolare. Proprio per ovviare a questo problema abbiamo approvato la delibera di giunta. La strada andava allargata comunque, i residenti ce lo hanno chiesto sin dall’inizio. Ci sono molti ragazzi che prendono l’autobus per andare a scuola e sono costretti a fare lunghi tragitti a piedi perché i mezzi non servono la zona. Ci siamo attivati – conclude – per risolvere il problema e contiamo di farlo al più presto”.
 




FONDI: AL VIA IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE MULTIRAZZIALE "APPRODI"

Redazione

Fondi (LT) – In tutto sono stati 40 mila gli immigrati giunti nel 2013 in Italia, 13 mila in più del 2012. I morti nella tragedia di Lampedusa del 3 ottobre scorso ammontano a 366. Oggi, a circa tre mesi di distanza, i sopravvissuti sono 17 e si è dato avvio allo “sgombero” del centro di accoglienza dell’isola. Si capisce già nell’utilizzo dei termini (a partire da “sgombero”, come carne da macello) il modo in cui queste vicende vengono trattate. A pochi giorni dalla Giornata internazionale dei migranti, l’Associazione Culturale “Libero de Libero”, in collaborazione con la Casa delle Arti “Beltempo”, col patrocinio del Comune di Fondi e il sostegno del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e della Regione Lazio – Ambiente e Territorio, organizza la presentazione del progetto “Approdi” sul multuculturalismo e l’integrazione dei popoli migranti. Ecco quanto avverrà venerdì 27 dicembre a partire dalle 18 nella sala Grande di Palazzo Caetani.
Programma “Approdi”
Proiezione del documentario “Visit India” di Patrizia Santangeli, un viaggio dietro l’angolo sugli indiani sikh che vivono nella zona dell’Agro pontino e, in particolare, nei dintorni di Sabaudia, a 100 km da Roma.
Dialogo intorno al saggio “La globalizzazione delle campagne. Migranti e società rurali del Sud Italia”, con ospite il ricercatore Marco Omizzolo che nel volume si è occupato proprio del caso pontino.
Incontro con Umeed Ali, uno dei maggiori poeti pakistani viventi. Umeed è ormai un amico di Fondi, dove la scorsa estate, presso la Casa delle arti “Beltempo”, ha presentato la sua raccolta di poesie “Bilancio interiore”. Ora torna con un nuovo libro che vede pubblicati da “Morlacchi” versi inediti e per di più anche in inglese.
Frammenti teatral-musicali dall’opera “S.S. 7/Quater”, spettacolo che sarà messo in scena integralmente prima di Pasqua al termine di un progetto laboratoriale di teatro che coinvolgerà anche gli amici immigrati. Le letture per l’occasione saranno affidate al regista Pasquale Valentino e all’attrice Adele Aronica.
L’insieme di interventi sarà amalgamato da esibizioni di danze Bhangra e canti Punjabi, mentre al termine sdella serata sarà offerto un buffet di prodotti tipici dell’area indiana.

 




CISTERNA DI LATINA: LA BORSA "MADE IN SCAMPIA" IN CHIESA MADONNA DELL'OLMO

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Un’iniziativa ad alta solidarietà è quella ideata dalla comunità parrocchiale della chiesa Madonna dell’Olmo di Cisterna (consacrata il 29 settembre scorso) nella zona di Olmobello: all’interno della canonica i fedeli hanno realizzato un “piccolo” presepe. “Non grande e maestoso – riferiscono i parrocchiani – così come ci aveva abituato il compianto don Eugenio Liccardo. In compenso però all’esterno abbiamo posizionato un abete di Natale, con addobbi e luminarie…”. Una particolarità: al centro dell’albero, la borsa “Made in Scampia”. “Un simbolo – raccontano i promotori dell’iniziativa – per lanciare a pochi giorni dalle festività natalizie un messaggio di speranza e condivisione per quei giovani provenienti dalla periferia napoletana di Scampia che non si sono fatti scoraggiare dal contesto sociale difficile in cui sono costretti a vivere”.
La vendita, a parte, delle “borse di Scampia” è servita infatti a finanziare le attività della libreria e della casa editrice di Rosario Esposito La Rossa, promuovendo l’opera dei giovani scrittori della periferia napoletana.
Dunque, un’iniziativa di fraternità che vede protagonista la comunità di Olmobello e la nuova chiesa, un’opera che a distanza di pochi mesi dalla sua inaugurazione conferma l’importanza della sua funzione non solo di culto ma anche come centro aggregante e spazio sociale per l’intera frazione.

 




LATINA: UCCIDE MADRE E COMPAGNA. E' CACCIA ALL'ASSASSINO

Redazione

Latina – Duplice omicidio a Latina. Un uomo di 35 anni, Roberto Zanier, ex guardia giurata, ha ucciso la madre e un'altra donna, quest'ultima di origine romena. L'uomo è fuggito subito dopo gli omicidi che sono stati compiuti in due diverse strade della città. Feriti anche il figlio della donna romena e il marito. All'origine dei delitti un litigio di natura economica. Una delle vittime, madre dell'omicida, si chiamava Norina Londero e aveva 68 anni. La donna romena, Elena Tudos ne aveva 44. Il figlio di quest'ultima, ferito gravemente, ha 21 anni.

All'origine del raptus di follia che ha portato Roberto Zanier ad uccidere, ci sarebbe una lite avuta con la famiglia di immigrati alla quale l'omicida aveva affittato un pollaio. Secondo una prima ricostruzione della Polizia l'uomo avrebbe ucciso prima la donna romena e poi sua madre. Zanier è fuggito a bordo di una Renault Kalos: è armato di una pistola. Posti di blocco e controlli sono stati disposti dalla Questura di Latina in tutta la zona. Il padre di Zanier si trova in questo momento negli uffici della questura per essere ascoltato sulla dinamica di quanto avvenuto. Sui luoghi del duplice omicidio sono al lavoro il medico legale e la polizia scientifica di Roma e Latina.




ROCCA MASSIMA: INAUGURATA LA NUOVA PALESTRA COMUNALE

Redazione

Rocca Massima (LT) –   All’inaugurazione del nuovo edificio erano presenti il Sindaco Angelo Tomei, il vicesindaco Mario Lucarelli,il consigliere Tommaso Del Ferraro ed il personale docente dell’Istituto.
La Nuova Palestra Comunale è stata realizzata attraverso i finanziamenti della Regione Lazio ed un cofinanziamento comunale. La struttura nuova, elegante e versatile dispone di una sala adibita a spazio sportivo in grado di accogliere diversi tipi di campi regolamentari dal basket alla pallavolo, dal calcetto ad altre attività sportive. Il pavimento è in legno mentre tutta la copertura sarà utilizzata per il posizionamento di pannelli solari in grado di coprire il fabbisogno energetico della struttura.


Il Sindaco Angelo Tomei si dice molto soddisfatto dell’opera che consentirà agli studenti di praticare attività sportiva in uno spazio adeguato ma potrà essere anche uno spazio ricreativo per tutta la cittadinanza e le associazioni che ne faranno richiesta.

 




FONDI: TUTTO PRONTO PER IL RITORNO DI "NATALE IN FESTA"

Redazione

Fondi (LT) – Ricco il calendario degli appuntamenti che partirà lunedì 23 Dicembre alle ore 19.00 con la presentazione della manifestazione presso la sala convegni del Castello Caetani, dove verranno consegnati i cesti natalizi ai donatori Avis di Fondi che il 21 Dicembre avranno effettuato la donazione presso l’Ospedale S. Gioavanni di Dio. I cesti sono offerti dal gruppo “Cobal Spa” grazie ad una iniziativa messa in campo da Alessandro Lippa, imprenditore fondano, sempre sensibile e impegnato nelle attività sociali, il quale ha deciso di risparmiare sulle luminarie natalizie nei suoi punti vendita per reinvestire tutto in beneficenza. Al termine della serata si svolgerà un buffet di degustazione di prodotti tipici locali e un brindisi di auguri con tutti i soci delle associazioni partecipanti e le autorità cittadine.
Sabato 28 Dicembre alle ore 21.00, presso la sala Multimediale Dan Danino di Sarra, si svolgerà la rappresentazione teatrale in dialetto fondano “Ju Vafitt” di Mena Antonelli, messa in scena da “I LavorAttori”.
In fine domenica 5 Gennaio alle ore 13.00, presso la mensa sociale della Ginestra Onlus, ci sarà il pranzo di beneficenza con alcune famiglie più bisognose di un sostegno e la consegna dei giocattoli, vestiti e generi alimentari raccolti dall’associazione “Movimento Giovani con Futuro”.

«Da diversi anni – spiega l’ing. Marco Tribuzio, Presidente dell’Associazione “Movimento Giovani con Futuro” – si avvertiva l’esigenza di fare qualcosa per la città proprio nei giorni di maggiore prossimità col Natale per ravvivare l’atmosfera, creare quel senso di comunità cui questa festa dovrebbe spingerci. Tutto questo ci è possibile solo grazie ad un fortissimo spirito di squadra: mettiamo in campo tutte le nostre forze per regalare alla nostra città un momento di festa, con un occhio di riguardo per tutte quelle famiglie che vivono un periodo di difficoltà, cercando di rendere con il nostro impegno un Natale sereno anche per loro. Infine chiediamo l’aiuto di tutti. Per chi volesse donare giocattoli, generi alimentari e vestiti che poi consegneremo il 5 Gennaio durante il pranzo di beneficenza è possibile recandosi presso la sede dell’Associazione in via Spinete II, n. 3».
 




CISTERNA DI LATINA: CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CENTRO SOCIALE DI LE CASTELLA

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Giornata da ricordare, quella odierna per i residenti della frazione di Le Castella.
Dopo tanti anni stamattina finalmente è stato inaugurato su via Civitona il cantiere per la realizzazione dell’atteso Centro Sociale.
Sarà una moderna struttura polifunzionale progettata per essere punto di aggregazione ma anche di erogazione di servizi alla cittadinanza.
Il progetto prevede sale accoglienza e convegni, ampie coperture esterne per attività all’aperto, campo da bocce, viale con parcheggio, aree verdi.
I lavori sono stati affidati alla ditta Edil Noemi di Cisterna mentre il progettista e direttore dei lavori è l’ingegnere Fabrizio Ferracci, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Latina ed attuale Commissario dell'Ater di Latina.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del comitato di Le Castella, Claudio Papacci.
“Dopo una lunga attesa – ha detto – oggi finalmente vediamo il concreto inizio di un progetto fortemente voluto da tutti noi. Il centro sociale sarà un punto di aggregazione per tutti, anziani, adulti e giovani per i quali abbiamo intenzione di avviare delle iniziative sociali e culturali. Abbiamo affrontato tanti problemi ma grazie al forte spirito che ci ha unito e alla disponibilità di alcuni amministratori, come il sindaco Merolla, oggi il centro sociale comincia a prendere forma”.
Oltre ai rappresentanti del comitato ed al sindaco Merolla, erano presenti il consigliere Marco Mazzoli, l’ingegnere Ferracci, il geom. Giorgio Boccafogli, Marco D’Andrea della Edil Noemi.
“Il percorso non è stato facile per una serie di problematiche avute dapprima con l’acquisizione del terreno, poi con la redazione del progetto che doveva tenere conto delle esigenze di un quartiere dove negli anni non si era programmato nessuna opera pubblica – afferma Merolla –. Non nascondo pertanto la soddisfazione per l’inizio dei lavori e mi auguro che vengano portati a termine al più presto per dare finalmente una struttura e dei servizi a questa importante zona di Cisterna a lungo lasciata a sé stessa.
Con questa struttura a disposizione, infatti, è nostra intenzione incrementare i servizi sociali su questa consistente porzione del territorio.
Per quanto finora fatto ringrazio gli uffici tecnici comunali, il progettista e direttore dei lavori Ferracci, l’assessore ai lavori pubblici Valentino Leone, la ditta Edil Noemi per quanto farà e soprattutto le persone che in questi hanno seguito da vicino tutto l’iter per la realizzazione del centro, a partire da Claudio Papacci e tutti componenti del comitato”.