LATINA, SCUOLA: UNA MOZIONE GRIFFATA PD PER INTRODURRE UN PROTOCOLLO DI PARTECIPAZIONE

Redazione
Latina
– Sono anni ormai che i genitori, stufi delle lungaggini burocratiche, si impegnano in prima persona per riparare maniglie e serrande, tinteggiare le aule, mettere le tende per rendere più sicuro e vivibile l'ambiente scolastico dei propri figli. Il contributo dei genitori per lavori di miglioramento o di piccola manutenzione delle scuole  oggi non è regolamentato e viene svolto un po' al limite della clandestinità. In altri Comuni d'Italia lo si può fare e alla luce del giorno.

La mozione che la consigliera del Partito Democratico Nicoletta Zuliani presenterà come prima firmataria, riguarda proprio la possibilità, da parte dei genitori, di entrare nella gestione della piccola manutenzione dei plessi scolastici cosa che, fino ad oggi, veniva spesso negata a malincuore dai dirigenti scolastici per problemi legati ad un vuoto regolamentare.

“Si tratta dell'introduzione di un Protocollo di Partecipazione – spiega Zuliani – del tutto simile a quello già adottato da anni, con successo, da altri Comuni italiani. L'intento della mozione è sostenere e regolamentare la disponibilità che i genitori degli alunni danno – come già spesso accade – per effettuare piccoli lavori nei plessi frequentati dai loro figli, mettendo a disposizione gratuitamente le loro capacità per velocizzare, risolvere o prendere l'iniziativa rispetto ad urgenze della struttura scolastica costituendo un Comitato dei Genitori ed un Albo dei volontari. Si può formulare un accordo tra le parti (Comune e Istituti Comprensivi) dove nell'Istituto scolastico si sia costituito un Comitato Genitori che di anno in anno fornisce un elenco di competenze professionali/volontarie messe a disposizione ed elencate in un Albo delle Competenze. Il Comune paga l'assicurazione e i materiali ed al resto pensano il comitato genitori e la scuola. Quando i genitori contribuiscono in questo senso, non solo garantiscono immediatezza nella risoluzione di piccoli problemi strutturali che altrimenti richiederebbero infinita burocrazia tra dirigente scolastico e Comune, ma soprattutto contribuiscono a creare un forte senso di appartenenza rispetto ad un bene pubblico come la scuola”.

Il Protocollo di Partecipazione si occupa proprio di questi aspetti: il documento, infatti, ottemperando al principio di sussidiarietà orizzontale promosso dall'articolo 118 della Costituzione e a numerosi altri tabella di legge elencati nella mozione, impegnerebbe l'Ente a stipulare un Protocollo con i Dirigenti Scolastici che consenta a comitati di genitori costituiti all'interno dell'Istituto Scolastico, di intervenire nelle scuole su base volontaria e senza aggravio economico per le famiglie che spesso si vedono costrette ad acquistare materiali come vernici, armadietti, tende e così via. Le spese dei materiali e della copertura assicurativa, laddove la scuola non l'avesse già, sarebbero infatti a carico del Comune. Il Protocollo, quindi, oltre che valorizzare e tutelare le risorse progettuali e professionali interne alla comunità scolastica, soprattutto dei genitori rispetto ai lavori di piccola manutenzione nelle scuole, permetterebbe anche all'amministrazione di potersi dedicare alle altre mille urgenze che i 70 plessi scolastici comunali presentano.
 




CISTERNA DI LATINA: DEVASTATI UFFICI COMUNALI, PAURA E PANICO TRA I RESIDENTI

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Ieri, martedì 1 luglio alle ore 14:20 circa, un uomo si è introdotto nel Palazzo dei Servizi di Via Zanella 2 e ha aggredito un dipendente che lo aveva invitato ad attendere fino alla riapertura pomeridiana degli uffici. 

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e sotto l’attenzione dei servizi sanitari, si è infuriato ed è entrato in vari uffici, fra cui quello dello Stato Civile e dell’Anagrafe, dove ha distrutto il mobilio, i computer e minacciato i dipendenti. 

Si è poi recato al piano superiore devastando l’ufficio Segreteria del Sindaco e sfondando la porta a vetri che separa gli uffici del Primo cittadino dal corridoio generale. 

Benché ferito, l’uomo ha continuato ad entrare negli uffici e ha lanciato computer da una finestra fino a quando non è stato fermato dagli agenti della Polizia che hanno provveduto anche ad accompagnarlo al punto di primo soccorso. Quindi è stato tratto in arresto per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

A seguito degli eventi descritti, essendo i locali impraticabili  (a causa del sangue sui pavimenti, dei vetri sparsi per i corridoi e i pezzi di computer per le stanze), non potendo fornire il pubblico servizio, il Comune è stato costretto a chiudere i propri uffici affinché gli stessi fossero ripristinati e igienizzati. 

Sarà compito di questa Amministrazione prendere urgenti misure per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini che frequentano il Palazzo comunale. L’ente si scusa con i cittadini per l’inconveniente causato e si assicura che i servizi saranno attivati già da oggi, mercoledì 2 luglio anche se in modo parziale.

 




FORMIA, ASILO NIDO COMUNALE: UN ANNO IMPORTANTE, ADESSO SI GUARDA AL FUTURO

Redazione

Formia (LT) –  Si è chiuso con una grande festa l’anno scolastico dell’Asilo Nido Comunale  “La Vecchia Quercia”. Il bilancio è positivo. La struttura, gestita dal “Consorzio Intesa”, ha garantito un’offerta educativa strutturata, arricchita da servizi aggiuntivi, come il laboratorio musicale finalizzato allo sviluppo delle capacità percettive, all’acquisizione della sicurezza in se stessi e allo stimolo dell’autodisciplina. Contestualmente al percorso educativo dei bambini, le operatrici hanno effettuato percorsi di aggiornamento, supervisione e formazione con consulenza psicopedagogica e confronto diretto con i genitori. Si è potuto così calibrare metodi e strategie, focalizzando criticità ed eventuali interventi di recupero.

Considerando il sostanzioso numero di bambini uscenti, si è dato vita al “Progetto Continuità” con incontri tra operatrici, genitori ed insegnanti di alcuni istituti di Formia volti a supportare le famiglie nel delicato passaggio dei bambini alla Scuola dell’Infanzia.

Sono importanti anche gli obiettivi fissati per l’anno scolastico 2014-2015. All’Asilo Nido Comunale si farà anche educazione ambientale, con particolare attenzione alla sensibilizzazione dei bambini alla raccolta differenziata attraverso l’uso dei colori e dei vari materiali, in linea con le direttive dell’amministrazione in tema di sostenibilità. Saranno previste anche brevi escursioni sul territorio per aprire i piccoli alla conoscenza del mondo che li circonda.

Considerando l’aumento del numero di bambini provenienti da famiglie di origine straniera, per la sezione 17-30 mesi, il progetto educativo prevede anche un laboratorio linguistico finalizzato al potenziamento della lingua italiana e all’alfabetizzazione della lingua inglese.




LATINA, SOCIALE: PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI PER OLTRE 4 MILIONI DI EURO

Redazione

Latina – Si è appena tenuta nel palazzo municipale del Comune di Latina la riunione dei sindaci e relativi delegati per la messa a punto del cosiddetto “Piano di Zona”, vale a dire la pianificazione degli interventi di carattere socio-sanitario da effettuare nel 2014, sulla base dei finanziamenti predisposti dalla Regione, assessorato alle politiche sociali, per un totale di Euro 4.263.519,58.

Nel corso della riunione è stato approvato all’unanimità il “Piano di Zona” 2014, che sarà trasmesso alla Regione per l’approvazione. La riunione ha coinvolto il distretto socio-sanitario di cui è capofila il Comune di Latina e di cui fanno parte i Comuni di: Norma, Pontinia, Sabaudia e Sermoneta, oltre alla ASL.

Alla riunione, convocata e presieduta dal sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, erano presenti i sindaci o delegati degli altri Comuni interessati e la dott.ssa Giuseppina Carreca della Asl.

Per il Comune di Latina presente anche la UOC dell’Ufficio di Piano, dott.ssa Flora Viola. Una parte dei servizi previsti dal Piano sono già in fase di realizzazione, altri verranno realizzati nel corso dell’anno, mentre per alcuni di essi si attende l’approvazione del Piano da parte della Regione.

Nel corso della riunione, tutti i presenti hanno espresso l’auspicio che la nuova programmazione, per l’anno in corso e per i prossimi anni, possa consentire di lavorare con maggiore organicità, mentre la rappresentante della Asl ha sottolineato come questa nuova programmazione, che per la prima volta riguarda tutti gli interventi di distretto finanziati dalla Regione, consenta realmente l’integrazione socio-sanitaria dei servizi.

“Questa programmazione – ha detto il sindaco Giovanni Di Giorgi – va nella direzione di rafforzare il mio impegno e quello dell’amministrazione di mantenere il livello dei servizi e, ove possibile, migliorarlo. L’attenzione al sociale, alle fasce deboli è una priorità della mia amministrazione condivisa dall’intera maggioranza e su questa linea vogliamo continuare a muoverci.

Oggi abbiamo raggiunto un importante obiettivo che ci consente di avviare una serie di importanti iniziative che innalzano il ruolo dell’Amministrazione comunale nella erogazione di servizi sociali.

Questo Piano, grazie anche al lavoro dei tecnici dei vari Comuni del Distretto, ritengo abbia recepito le reali esigenze della comunità e del territorio. Ho inoltre provveduto ad inviare alla Regione una nota per chiedere di anticipare la programmazione 2015-2017, al fine di evitare l’interruzione di alcuni servizi importanti”.




LATINA: INAUGURATO IL GRANDE CANTIERE DI PONTE PANTANACCIO

Redazione

Latina – Sono stati inaugurati oggi ufficialmente i lavori per la realizzazione del ponte stradale che collegherà via Pantanaccio con via dei Volsci e i relativi due quartieri.

Il sindaco Giovanni Di Giorgi, l’assessore Giuseppe Di Rubbo, insieme ad alcuni assessori, consiglieri comunali, cittadini ed addetti ai lavori, hanno visitato il cantiere sito all’interno dell’area del campo di calcio di via Pantanaccio.

L’opera finanziata dal Comune, rientra nel quadro più ampio degli interventi programmati dall’amministrazione comunale per la riqualificazione dell’intera zona e si affianca alle altre opere previste dal programma integrato “Porta Nord”.

L’impresa appaltatrice è la AST a r.l., il responsabile del procedimento, arch. Ventura Monti, progettista ing. Gian Luigi Chizzoni, direttore dei lavori arch. Gianni Borsa, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ing. Vittorio De Santis, collaudatore ing. Filippo Milazzo.

Nel dettaglio, il ponte da realizzare sarà destinato alla circolazione stradale e collegherà, appunto, via dei Volsci con via Pantanaccio all’altezza dell’attuale campo di calcio, passando sopra il Canale delle Acque Medie.

Parte del terreno interessata dall’opera è attualmente occupata dal complesso degli impianti sportivi del quartiere Pantanaccio, di proprietà comunale, che comprende una strada sterrata di accesso e parcheggio, recinzione, piccola tribuna metallica, pali con fari per l‘illuminazione del campo di calcio, ed un locale per servizi igienici.

La strada in progetto ha sezione di mt. 12 e una lunghezza di mt. 440 di cui mt. 27,40 occupati dal ponte, una carreggiata a due corsie a doppio senso di marcia, una pista ciclabile e un marciapiede largo 2 metri.

Saranno poi realizzate tre rotonde per adeguare la circolazione e la viabilità delle zone limitrofe al nuovo flusso di transito che si andrà a creare.

Si avrà quindi una nuova rotatoria all’innesto della nuova strada del ponte con via Pantanaccio, un’altra rotatoria all’incrocio via Pantanaccio – Strada Tor Tre ponti e un’altra all’incrocio Via Pantanaccio – Via Mercurio, il tutto con nuova cartellonistica e isole spartitraffico di dimensioni adeguate

Il costo totale dell’opera è di €1.693.000,00, e nel progetto rientrano anche alcune importanti migliorie che verranno realizzate dalla ditta appaltatrice che riguardano l’utilizzo di materiali di costruzione ecosostenibili e il più possibile “locali”, scegliendo per l’illuminazione pubblica a Led un palo ogni 30 metri.

Verrà realizzato un impianto fotovoltaico su copertura degli spogliatoi del campo da calcio, un impianto solare termico per l’acqua calda delle docce degli spogliatoi, saranno apposte panchine e cestini per rifiuti “ecologici”, realizzati con materiale di riciclo, mentre la pista ciclabile sarà in calcestruzzo drenante.

Altre migliorie relative alla riqualificazione e sistemazione del campo sportivo riguardano il rifacimento della recinzione con pali in tubo zincati e rete metallica, 4 boiler in parallelo da 300 litri e un nuovo manto per il campo di calcio.

Altre migliorie riguardano le soluzioni estetiche funzionali della pavimentazione del marciapiede e della pista ciclabile.

“Si tratta di un’opera molto importante che consentirà non solo di far compiere un salto di qualità agli interventi di riqualificazione della zona ma di modificare radicalmente il quadro della viabilità di una vasta area, migliorando la qualità dei servizi di centinaia di residenti che non saranno più “prigionieri” dell’imbuto di via Pantanaccio”, afferma l’assessore all’attuazione urbanistica Giuseppe Di Rubbo.

 

“Il ponte stradale che si andrà a realizzare – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – rappresenta un’opera davvero importante che era attesa addirittura da decenni dai residenti della zona e non solo. Si tratta di un intervento strategico destinato a migliorare la qualità della vita di tutta la zona est della città. Finalmente il quartiere Pantanaccio sarà riallacciato alla città colmando una cesura che da decenni ha visto penalizzati i residenti. Ora questi interventi passano alla fase esecutiva”.




LATINA, OPERAZIONE ANTIDROGA: 24 ARRESTI PER SPACCIO

Redazione

Latina – I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, nei confronti di 24 persone, prevalentemente italiane, ritenute responsabili di aver posto in essere, nell'ambito della provincia, un contesto delinquenziale finalizzato allo spaccio di consistenti quantità di sostanze stupefacenti.

L'attività di P.G., è stata coordinata dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina che ha sottoscritto una corposa richiesta di misure cautelari, eseguita dai militari del Nucleo Investigativo, con la collaborazione di personale delle Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale.

L'indagine, con diverse attività anche dall'alto contenuto tecnologico avvalendosi altresì di numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, è stata avviata alla fine del 2012 a seguito delle indagini connesse al duplice omicidio di Radicioli Alessandro e Marchionne Tiziano, nonché del tentato omicidio di un terzo uomo.

Sin dalle prime attività investigative emergevano elementi tali da far ipotizzare che il grave fatto di sangue, potesse essere maturato in un contesto criminale riguardante l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Veniva così avviata una complessa ed articolata attività investigativa che consentiva di acclarare come alcuni soggetti, tra cui proprio i protagonisti del citato evento delittuoso, avessero assunto un ruolo preponderante nell'ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Latina e nei Comuni limitrofi.

Molti dei predetti, peraltro gravati da precedenti e pendenze anche specifiche, hanno evidenziato una notevole capacità di "gestire" il traffico di stupefacenti. Si tratta in sostanza di soggetti che svolgevano l'attività di spaccio in maniera "professionale", traendo dai proventi dei reati la principale fonte di sostentamento, e adottando tutte le cautele possibili al fine di evitare le investigazioni.

Nonostante l'accortezza degli indagati, i militari operanti nel corso dell'operazione traevano in arresto in flagranza di reato arresto 17 persone ai sensi dell'art. 73 del D.P.R. 309/90 (detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti), e ne segnalavano 11 per uso personale.

Nel corso delle attività si è proceduto, altresì, al sequestro di 600 grammi di cocaina e 900 tra Marijuana ed hashish, nonché 40.000 euro in contanti, quali riscontri investigativi.

Come ribadito, nella mattinata odierna è stata data esecuzione alla predetta ordinanza di misure cautelari, il tutto con un dispositivo di oltre 150 militari di questo Comando Provinciale nonché da rinforzi forniti dal Comando Legione Carabinieri Lazio, da due Unità Cinofile antidroga e da un velivolo proveniente da Pratica di Mare.

Sono state tratte in arresto 20 persone destinatarie dei provvedimenti, mentre quattro sono attivamente ricercate in quanto irreperibili.




APRILIA CENTRALI FOTOVOLTAICHE O A BIOMASSE: GLI INTERVENTI ANDRANNO DEDICATI NELLE SCUOLE

Redazione

Aprilia (LT) – In coincidenza con la Settimana Europea per le Energie Sostenibili la Giunta Comunale con Deliberazione n. 201 del 24 giugno 2014 ha stabilito la destinazione delle opere compensative dovute dalle aziende che hanno installato sul territorio centrali fotovoltaiche o a biomasse, le quali devono essere dedicate a interventi di miglioramento ambientale, di efficienza energetica, di diffusione ed installazione di impianti di fonti rinnovabili.

In particolare nelle scuole di Selciatella, Vallelata, Campoverde e Campo del Fico sono stati previsti interventi di riqualificazione energetica consistenti nella completa sostituzione degli attuali impianti illuminanti con apparati a Led di nuova generazione, per ridurre significativamente i consumi di energia e per garantire ad alunni e insegnanti una migliore illuminazione; nelle scuole di Vallelata e Selciatella saranno anche installati impianti fotovoltaici di potenza sufficiente ad alimentare il fabbisogno delle scuole rendendole così autonome dal punto di vista dei consumi elettrici.

Nel plesso di Vallelata inoltre verranno isolate le soglie delle finestre per evitare dispersioni di calore e umidità e l'installazione dei nuovi impianti a led permetterà di sostituire il controsoffitto, migliorando così la qualità dell'ambiente vissuto quotidianamente dai bambini.

L’Amministrazione Comunale ha espresso un giudizio positivo sull’opportunità di destinare ai plessi scolastici questi fondi per opere compensative, che non solo costituiscono un passo avanti nella realizzazione del Patto dei Sindaci (per la riduzione della CO2), ma permetteranno anche una buona economia per la collettività. Ancora svariate aziende fotovoltaiche e a biomasse devono concordare la realizzazione di opere compensative e quindi a breve questo percorso virtuoso riguarderà altre scuole del territorio.




GAETA, AL VIA "TRAVERSATA PER UNA STELLA": DA GAETA A SANTA MARINELLA IN PATTINO

Redazione

Gaeta (LT) – Da Gaeta parte "la Traversata per una Stella". Approda in città la bella iniziativa di solidarietà dell'Associazione Stella Polare ONLUS, che opera a favore di persone  disabili, lottando contro ogni forma di esclusione sociale, e del Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella ONLUS, in collaborazione con l'Associazione Amici della Darsena Romana.  Dalla Base Nautica Flavio Gioia che gentilmente, in tempi ristretti, ha messo a disposizione l'attrezzata banchina, ha preso il via nel pomeriggio del 26 giugno scorso, una traversata a remi, con un pattino di salvataggio, alla volta di Santa Marinella.  Si tratta di un progetto di solidarietà, giunto alla sua seconda edizione, che vede 7 atleti del Nucleo Sommozzatori Santa Marinella e 5 ragazzi diversamente abili provenienti da quest'ultima città, da Ladispoli, Cerveteri e Civitavecchia, compiere un'impresa eccezionale per dimostrare che l'integrazione delle persone disabili nella vita di tutti i giorni è possibile. Sempre, anche di fronte ad eventi incredibili.

Altro obbiettivo dell'iniziativa: dare risonanza e risalto ai servizi che si stanno realizzando a favore delle persone disabili a Santa Marinella. "Nello specifico per il 2014 –  spiegano gli organizzatori –  è prevista una raccolta fondi per la costruzione di una casetta in legno all'interno del Parco Martiri delle Foibe, interessato attualmente da interventi di ristrutturazione, a cura dell'Associazione Stella Polare, finalizzati alla creazione di uno spazio accessibile ed utilizzato da tutti, normalmente e diversamente abili".
La traversata è compiuta, dunque, da 12 atleti che si alternano alla voga sul pattino di salvataggio. Partecipano 5 imbarcazioni a vela, messe a disposizione dall'Associazione Amici della Darsena Romana, per garantire l'idoneo supporto logistico, nonché vitto e alloggio dei partecipanti.  A bordo di una di esse, adibita a primo soccorso, viaggia l'equipe sanitaria che collabora all'evento, composta da un medico, un infermiere ed uno psicologo. Completano gli equipaggi i 5 comandanti e i tre rescue swimmer del nucleo sommozzatori di Santa Marinella.

Per le Associazioni organizzatrici la traversata permetterà ai ragazzi, seguiti da Stella Polare Onlus, un graduale adattamento all'ambiente acquatico ed alla vita in barca, oltre all'allenamento fisico alla voga.  In origine il progetto Stella II prevedeva la traversata da Ustica a Santa Marinella, per conferire valore sociale al gemellaggio che unisce le due città. Le condizioni meteo sfavorevoli di questi ultimi giorni, hanno convinto gli organizzatori a spostare la base di partenza da Ustica a Gaeta, stabilendo come data il 26 giugno. L'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano, ha accolto con piacere la proposta delle Associazioni di Santa Marinella, giunta solo 24 ore prima, e, attraverso il consigliere Comunale Edoardo Accetta, si è immediatamente attivata per organizzare l'accoglienza delle imbarcazioni e degli equipaggi, grazie alla piena collaborazione della Base Nautica Flavio Gioia nella persona del proprietario dr. Luca  Simeone, che il Sindaco Cosmo Mitrano ringrazia vivamente. La partenza delle imbarcazioni nel pomeriggio, è stata preceduta dall'accoglienza, presso il Flavio Gioia, degli equipaggi da parte del Vice Sindaco Cristian Leccese che ha portato ad organizzatori ed atleti il saluto del Primo Cittadino e dell'intera Amministrazione Comunale, sottolineando l'importanza sociale di tali iniziative benefiche, e il ruolo rilevante giocato in tali ambiti dalle associazioni di volontariato che, ha ricordato, "sono risorse preziose anche nella nostra città".
 




LATINA SCALO, SIMULAZIONE DI REATO: DENUNCIA DI AVER SUBITO UNA RAPINA MA VIENE INCASTRATO DALLE TELECAMERE

Redazione

Latina – I Carabinieri della Stazione di Latina Scalo hanno deferito a P.L. alla Procura della Repubblica di Latina il titolare di un distributore di carburanti ritenuto responsabile di “Simulazione di reato”.

Il 15 aprile scorso, alle ore 21:00 circa, l’esercente si era presentato presso la Stazione CC di Latina Scalo per denunciare che, alle ore 19:30 circa dello stesso giorno, all’interno del distributore di carburanti da lui gestito, aveva subito una rapina a mano armata da parte di un uomo di circa 30 anni.

Secondo il racconto dell’uomo, il malfattore, travisato da un casco e con in mano un taglierino, era apparso repentinamente e si era fatto consegnare l’incasso giornaliero di circa €2000, dandosi poi alla fuga a bordo di uno scooter condotto da un complice.

La versione dei fatti appariva sin da subito dubbia ai militari che continuavano comunque ad ascoltare il racconto del denunciante,  vago e ricco di contraddizioni e circostanze anomale.

La vittima, per esempio, subito dopo aver subito la rapina, non aveva chiesto nè l’intervento delle Forze dell’Ordine né dei vicini, continuando regolarmente le operazioni di chiusura.

Per questi motivi i Carabinieri di Latina Scalo, comandati dal Maresciallo Amedeo MAURO, avviavano degli accertamenti volti a provare la fondatezza o meno di quanto dichiarato dal denunciante, venendo a scoprire che la sera prima nessun vicino aveva notato nulla di strano e che nessuno scooter era stato ripreso dalla videocamera che “copriva” la via di fuga dei malfattori indicata dal denunciante che, forse, al momento della denuncia non sapeva dell’esistenza della telecamera tanto che, la mattina seguente, poco prima che arrivassero i Carabinieri, aveva contattato il proprietario di un altro esercizio commerciale che l’aveva installata, forse per accertarsi che la stessa non fosse in funzione.

I Carabinieri ritengono che la falsa denuncia fosse finalizzata a intascare il premio assicurativo che copre il distributore di carburanti proprio in caso di rapina.

 

Del tutto veniva informata l’A.G. che, condivisa la tesi dei Carabinieri di Latina Scalo, ha iscritto formalmente il titolare del distributore di carburanti nel registro degli indagati, invitandolo a eleggere domicilio e nominare un difensore di fiducia.




FORMIA ACQUALATINA: IL SINDACO BARTOLOMEO AD ADDESSI, "PARLI CON I MIEI CONCITTADINI FURIOSI"

Redazione

Formia (LT) –  “Se il presidente di Acqualatina Addessi vuole querelarmi, faccia come crede. E’ un suo diritto. Se pensa di tapparmi la bocca si sbaglia anche perché le mie dichiarazioni sono condivise da tutti i sindaci che non hanno approvato il bilancio da lui presentato e da migliaia di cittadini della provincia che non condividono questa gestione”. Il Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo risponde così al risentimento espresso dal presidente di Acqualatina dopo l’ultima presa di posizione del primo cittadino che in una nota firmata anche dal suo assessore Claudio Marciano aveva definito la società “il peggior gestore di servizi idrici italiano”.

“Piuttosto che aggredirmi – sostiene Bartolomeo -, Addessi venga a Formia a vedere in quante zone l’acqua non arriva. Venga a parlare con i cittadini inferociti che si rivolgono a me perché non hanno altri interlocutori. Quanto agli investimenti, lui sa che in sede di assemblea dei soci ho chiesto specifiche in tema. L’ingegner Besson mi ha confermato che al momento gli interventi sulla mia città sono di molto inferiori al bisogno. Se c’è uno che straparla è lui. E poi – domanda -, è ancora permesso esprimere una critica ad un servizio di cui non siamo soddisfatti? Aver detto che Acqualatina è il peggior gestore di servizi idrici italiani è una mia valutazione condivisa da tanti: li chiamerò tutti a testimoni nell’eventuale processo”.

E ancora: “Vorrei ricorare ad Addessi che siamo ancora in attesa della conferenza dei sindaci che dovrà decidere sull’aumento del 20% della tariffa. Non vorrei che questo ritardo fosse in un qualche modo deciso da chi pensa che, scaduto il termine, gli aumenti si applichino automaticamente. So già che Addessi mi dirà che la convocazione non dipende da lui ma dal Presidente della Provincia, Ente che per anni è stato il fratello gemello di Acqualatina, dandole un ruolo politico che assolutamente non le apparteneva. Piuttosto che attaccare il Sindaco di Formia, Addessi spieghi ai cittadini perché occorre aumentare le tariffe di un altro 20%”.

Gli fa eco anche l’Assessore con delega all’Acqua Pubblica Claudio Marciano. “Ci dispiace aver urtato la sensibilità del presidente – dice -. Sostenere che Acqualatina è il peggior gestore significa dire le cose a metà. Potremmo aggiungere che è il peggior gestore con un consiglio di amministrazione molto costoso. Tra 2003 e 2013 sono state riconosciute indennità per svariati milioni di euro. I beneficiari sono politici privi di qualsiasi competenza nel campo gestionale e i risultati si vedono. Tanti soldi spesi per portare a casa pessimi risultati. Acqualatina – prosegue Marciano – sbandiera chissà quanti e quali investimenti quando è in notevole ritardo rispetto al piano concordato con i sindaci, così come è indietro con i pagamenti delle spettanze su canoni di concessione e mutui, anticipati dai Comuni coi propri bilanci. Invece che sindacare sulle valutazioni politiche che un’amministrazione legittimamente fa, il presidente di Acqualatina dovrebbe garantire il superamento di tutto questo”. 




FORMIA ACQUALATINA: IL SINDACO BARTOLOMEO A GIUSEPPE ADDESSI, "PARLI CON I MIEI CONCITTADINI FURIOSI"

Redazione

Formia (LT) –  “Se il presidente di Acqualatina Addessi vuole querelarmi, faccia come crede. E’ un suo diritto. Se pensa di tapparmi la bocca si sbaglia anche perché le mie dichiarazioni sono condivise da tutti i sindaci che non hanno approvato il bilancio da lui presentato e da migliaia di cittadini della provincia che non condividono questa gestione”. Il Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo risponde così al risentimento espresso dal presidente di Acqualatina dopo l’ultima presa di posizione del primo cittadino che in una nota firmata anche dal suo assessore Claudio Marciano aveva definito la società “il peggior gestore di servizi idrici italiano”.

“Piuttosto che aggredirmi – sostiene Bartolomeo -, Addessi venga a Formia a vedere in quante zone l’acqua non arriva. Venga a parlare con i cittadini inferociti che si rivolgono a me perché non hanno altri interlocutori. Quanto agli investimenti, lui sa che in sede di assemblea dei soci ho chiesto specifiche in tema. L’ingegner Besson mi ha confermato che al momento gli interventi sulla mia città sono di molto inferiori al bisogno. Se c’è uno che straparla è lui. E poi – domanda -, è ancora permesso esprimere una critica ad un servizio di cui non siamo soddisfatti? Aver detto che Acqualatina è il peggior gestore di servizi idrici italiani è una mia valutazione condivisa da tanti: li chiamerò tutti a testimoni nell’eventuale processo”.

E ancora: “Vorrei ricorare ad Addessi che siamo ancora in attesa della conferenza dei sindaci che dovrà decidere sull’aumento del 20% della tariffa. Non vorrei che questo ritardo fosse in un qualche modo deciso da chi pensa che, scaduto il termine, gli aumenti si applichino automaticamente. So già che Addessi mi dirà che la convocazione non dipende da lui ma dal Presidente della Provincia, Ente che per anni è stato il fratello gemello di Acqualatina, dandole un ruolo politico che assolutamente non le apparteneva. Piuttosto che attaccare il Sindaco di Formia, Addessi spieghi ai cittadini perché occorre aumentare le tariffe di un altro 20%”.

Gli fa eco anche l’Assessore con delega all’Acqua Pubblica Claudio Marciano. “Ci dispiace aver urtato la sensibilità del presidente – dice -. Sostenere che Acqualatina è il peggior gestore significa dire le cose a metà. Potremmo aggiungere che è il peggior gestore con un consiglio di amministrazione molto costoso. Tra 2003 e 2013 sono state riconosciute indennità per svariati milioni di euro. I beneficiari sono politici privi di qualsiasi competenza nel campo gestionale e i risultati si vedono. Tanti soldi spesi per portare a casa pessimi risultati. Acqualatina – prosegue Marciano – sbandiera chissà quanti e quali investimenti quando è in notevole ritardo rispetto al piano concordato con i sindaci, così come è indietro con i pagamenti delle spettanze su canoni di concessione e mutui, anticipati dai Comuni coi propri bilanci. Invece che sindacare sulle valutazioni politiche che un’amministrazione legittimamente fa, il presidente di Acqualatina dovrebbe garantire il superamento di tutto questo”.