CISTERNA OMICIDIO: AGENTE DI POLIZIA UCCIDE TIZIANA ZACCARI E POI SI SPARA

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Tragedia a Cisterna, in provincia di Latina. Un agente di polizia penitenziaria, Antonino Grasso, 38 anni, al culmine di una lite per gelosia, ha sparato alla moglie, Tiziana Zaccari, 36 anni, uccidendola. Poi si è tolto la vita sparandosi con la stessa arma. I corpi sono stati rinvenuti nell'appartamento della coppia. Ad allertare la polizia sono stati i vicini di casa, allarmati dagli spari. La donna lo aveva denunciato per maltrattamenti.

Negli ultimi tempi i litigi tra i due erano sempre più frequenti, soprattutto da quando la donna aveva deciso di lasciare il marito. Oggi il drammatico epilogo. Grasso ha preso la pistola d'ordinanza e ha sparato alla moglie, uccidendola. Poi con la stessa arma si è tolto la vita. L'uomo, assistente capo, era appena stato trasferito nel carcere di Velletri dal nord Italia, dove prestava servizio. 

Al momento dell'omicidio-suicidio nella loro abitazione non c'erano i due figli della coppia di 6 e 7 anni. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi, per i due non c'era già più nulla da fare. "E' un'altra terribile e agghiacciante tragedia – commenta il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe – che coinvolge appartenenti alla Polizia Penitenziaria. E' il secondo suicidio di un poliziotto in soli tre giorni".




LATINA: DENUNCIATO TUNISINO PER FAVOREGGIAMENTO IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Redazione

Latina – Nella mattinata dell’8 novembre 2014, i Carabinieri del norm aliquota operativa, del Comando Compagnia di Latina, nel corso di una specifica attività d’indagine, tesa ad infrenare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno denunciato in stato di libertà  un cittadino 49enne  di nazionalità tunisina residente a Latina.

L’uomo, al fine di trarre un ingiusto profitto dagli stranieri da lui ospitati, ne favoriva la permanenza clandestina nel territorio dello stato. Soltanto il primo di novembre il segretario del carroccio Matteo Salvini era tornato su questo tema in Emilia Romagna, a fianco del candidato governatore Alan Fabbri.

 "Fino a che ci sarà un terremotato senza casa, abbiamo il diritto di andare fuori da hotel e ostelli che oggi ospitano a nostre spese i clandestini e pretendere che escano, con le buone o con le cattive". Lo ha detto alla festa della zucca di Ziano Piacentino il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, reduce da un sit in anti clandestini con il candidato alla presidenza Alan Fabbri, dirigenti, militanti e candidati, davanti all'ostello Tre Corone, a Calendasco, nel piacentino, che ospita decine di immigrati di Mare Nostrum.

"Nel mio Comune mi sono ribellato, la prefettura m ha chiesto di ospitare clandestini, mi sono rifiutato – ha detto Fabbri, che è sindaco di Bondeno, comune del ferrarese, nel cratere sismico -. Con i nostri terremotati fuori casa è folle dare alloggi a immigratiche in 9 casi su 10 non hanno nemmeno i requisiti per ottenere l'asilo politico".




LATINA, SITUAZIONE CRITICA PER MALTEMPO: IL SINDACO LASCIA LE SCUOLE APERTE

Redazione
Latina
– Latina a livello nazionale non risulta tra i Comuni che hanno redatto un piano di emergenza
Latina sta evidenziando, in queste ore, tutte le sue criticità, non soltanto nelle periferie e nelle vicinanze dei canali, dove ad ogni pioggia comunque c'è il rischio di esondazione, ma anche nelle zone più interne della città. “Le foto pubblicate sui social network dalle persone parlano da sole e la situazione generale è sotto gli occhi di tutti. Latina non ha varato un piano di emergenza, e quello che ha, non è aggiornato né adeguato alle attuali esigenze” – afferma Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico.

Il capoluogo pontino, seconda città del Lazio, sul sito della Protezione civile nazionale non risulta tra i Comuni che hanno stilato un piano di emergenza, cioè quell'insieme di procedure operative e di coordinamento per l'intervento in caso di calamità. Ci sono invece i Comuni di Campodimele, Cisterna di Latina, Fondi, Maenza, Monte San Biagio, Norma, Pontinia, Priverno, Prossedi, Rocca Massima, Roccagorga, Sermoneta, Sonnino, Sperlonga, Spigno Saturnia e Ventotene.

“È un fatto molto grave. Non si parla infatti soltanto di piogge né di maltempo eccezionale, si tratta di un piano che renderebbe Latina una città capace di far fronte ad emergenze anche più grandi, come nel caso di terremoti e mareggiate. Ci siamo già dimenticati l'ansia degli anni passati? Per le inaspettate ondate sismiche era stata chiamata una équipe di geologi, mentre per il lido disastrato l'anno scorso era stato chiesto aiuto allo Stato. In questi anni cosa è stato fatto? Il piano di emergenza aggiornato che è stato redatto, non è stato reso applicativo e quindi è come se non esistesse” – sottolinea Zuliani. “E in una situazione come quella odierna, di maltempo eccezionale, il sindaco Giovanni Di Giorgi ha pensato bene di lasciare aperte le scuole”.

“I ragazzi delle scuole superiori e medie – racconta Zuliani – oggi sono arrivati in classe zuppi. Sono arrivati a bordo di bus carichi provenienti anche da zone a forte rischio idrogeologico, su strade bucate e scivolose, hanno camminato su marciapiedi invasi dall'acqua piovana. I bambini hanno affrontato la stessa situazione, a bordo delle auto dei genitori. Faranno lo stesso in orario di uscita, sperando che il meteo non peggiori con il passare delle ore. È questa la sicurezza che il primo cittadino, sebbene dimissionario, ha garantito alla città? Eppure tocca a lui chiudere le scuole, di ogni ordine e grado, qualora ravvisi un pericolo per l'incolumità delle persone che usano il territorio cittadino, non solo dei suoi residenti. Non basta dire dove sarebbe meglio non recarsi in città: non possiamo piangere i danni, va fatta prevenzione”.

Il dato sul quale Zuliani vuole porre l'accento è anche che il settore della Protezione civile, per il Comune di Latina, è sempre stato la “Cenerentola”. Un settore trascurato, spesso senza fondi e con carente materiale per svolgere i propri compiti. “Una situazione che ci rende vulnerabili” – avverte Zuliani.
 




CISTERNA DI LATINA: MINACCIA E MALTRATTA LA PROPRIA CONVIVENTE

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Il 5 novembre 2014, alle ore 20.30 circa, in Cisterna di Latina (LT), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto T. P., 38enne del luogo, nullafacente, con precedenti di polizia,  per i reati di “maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesione personale”.

L’uomo è ritenuto responsabile di aver minacciato e maltrattato, ripetutamente, la coniuge convivente, provocandole diverse lesioni.

L’arrestato è stato momentaneamente ristretto nelle camere di sicurezza, nelle more della celebrazione del rito direttissimo.




SERMONETA, FAMIGLIE IN DIFFICOLTA': ARRIVANO I BUONI SOCIALI

Redazione
Sermoneta (LT)
– Un aiuto concreto per le persone in difficoltà, nell'ambito delle politiche di sostegno alle fasce deboli sostenute da questa Amministrazione Comunale. Un sostegno che arriva a ridosso delle festività natalizie.
La Regione Lazio, grazie al Programma regionale 2013 di interventi finalizzati al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, ha assegnato al Comune di Sermoneta la somma di 13.535 euro da utilizzare per la realizzazione di interventi di sostegno economico e di servizi/interventi sociali. Il Comune di Sermoneta ha pensato di erogare Buoni Acquisto Sociali: un gesto che rappresenta la risposta più immediata per fronteggiare i fenomeni di povertà e di esclusione sociale.

Con i buoni sociali, che avranno un valore di 300 euro, si potranno fare acquisti di generi di prima necessità negli esercizi convenzionati.

Le domande vanno presentate entro il 21 novembre, secondo il bando riportato sul sito web del Comune di Sermoneta.
Sono destinatari dell’intervento i cittadini residenti nel Comune di Sermoneta che si trovano in una condizione di disagio socio economico, con Isee 2013 che non superi gli 8.503,44 euro, “soglia di povertà assoluta “ che l’Istat definisce come “il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascuna famiglia, definita in base all'età dei componenti, alla ripartizione geografica e alla tipologia del comune di residenza. Una famiglia è assolutamente povera se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore a tale valore monetario”. Nel 2013 la soglia mensile di povertà assoluta riferita ad un nucleo familiare costituito da un componente di età compresa tra i 18 e i 59 anni residente in un piccolo comune del Centro Italia è stata stimata in 708,62 euro (708,62 X 12 mesi = 8.503,44 euro). Spetterà all’Amministrazione Comunale procedere ad idonei controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni rese.
 




GAETA, CAMPIONATO DI ALTURA DEL GOLFO: IL TEAM ETA BETA WOMAN SAILING PRONTO PER LA NUOVA STAGIONE AGONISTICA

di Maria Letizia Grella

Gaeta (LT) – La carena è lucida, le nuove vele sono a bordo, il team femminile si è ampliato e scalpita in banchina ..…  Eta Beta è pronta ad affrontare una nuova stagione agonistica  con motivazione e concentrazione. Insieme da meno di un anno l’Eta Beta Woman Sailing Team ha già mostrato il suo potenziale sui campi di regata da Fiumicino a Napoli:
 
•    2° classificate in classe II nel Campionato invernale del Golfo
•    2° classificate in classifica Half Ton al Trofeo dei Porti Imperiali di Fiumicino
•    3°  classificate di classe e 4° in classifica overall alla 100 Miglia del Tirreno
•    3° classificate alla Formia per due
•    3° classificate alla Combinata del Tirreno
•    4° classificate alla 41° Parallelo di Anzio
•    14° classificate al Trofeo Punta Stendardo a Gaeta
•    8° classificate al Campionato Nazionale ad Anzio
•    2° classificate alla Ladies  Cup  a Napoli
•    4° classificate Half Ton Race
 
Anzio – Giugno 2014 – Campionato Nazionale Half Ton

Dopo la meritata pausa estiva, il coach Alessandro Burzi, armatore e timoniere della temutissima Globulo Rosso,  ha richiamato la squadra all’ordine. La preparazione tecnica e fisica sarà necessaria per affrontare nel migliore dei modi la nuova stagione agonistica che prevede come primo appuntamento il Campionato Invernale Altura del Golfo di Gaeta, di preparazione per gli impegni oltre il Golfo a partire da Marzo 2015 quando il Balanzone di Maria Letizia Grella supererà  il capo di Punta Stendardo per ricongiungersi all’agguerritissima flotta dell’Half Ton per la prima prova del campionato di classe.
Nuovi importanti inserimenti tra cui Tara Gravina, già velista su 470, Rita Viola, Rosa Maddaloni e ancora Letizia Marsella e Licia Santolini, windsurfista, hanno dato sostegno all’osso duro del  woman sailing team composto da Maria Letizia Grella, armatrice e timoniera, Alessandra Cima, Daniela Tuccinardi e Emanuela Fiorletta alle scotte, Marianna Gambino alla randa, Elisabetta Demurtas alle drizze, Bruna Maddaloni all’albero e Giovanna Capone alla prua.

Domenica 26 ottobre il team ha iniziato la nuova stagione con la prima prova del Campionato Invernale Altura del Golfo di Gaeta, disputando una sola prova, con vento leggero e instabile, su un campo di regata ancora privo di alcune imbarcazioni, conquistando un 1° posto in II Classe IRC e 6° in Overall.
 
 




LATINA, ALLERTA METEO: SI INTENSIFICANO LE OPERAZIONI DI PREVENZIONE DISSESTO IDROGEOLOGICO

Redazione
Latina
– La Protezione Civile della Prefettura di Latina, in considerazione dell’approssimarsi della stagione autunnale/invernale caratterizzata da eventi meteorologici avversi,  ha diramato agli enti preposti alla sorveglianza del territorio ed alla prevenzione del dissesto idrogeologico, una nota con la quale si avverte di una forte perturbazione in arrivo, invitando contestualmente tutti gli uffici interessati ad adottare i provvedimenti necessari.

Il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, che già svolge ordinaria attività di manutenzione sul reticolo idrografico di propria competenza, ha ulteriormente intensificato le operazioni in corso.

A seguito di un’attenta ricognizione sono state individuate le aree al momento più sensibili sotto il profilo idrogeologico e quindi sottoposte a maggior rischio idraulico.
Pertanto, oltre alle azioni in essere che riguardano la zona di Sermoneta, con interventi di sfalcio della vegetazione infestante e riprofilatura della sezione idraulica del Canale delle Acque Alte, si sta dando corso ai seguenti lavori:
nel Comune di Sabaudia, tra le Migliare 46 e 48, sono in corso di esecuzione i lavori di manutenzione del controfosso del fiume Sisto;
nel Comune di Latina sono, in corso di ultimazione i lavori sul fosso Gionco e sono monitorate le zone del comprensorio potenzialmente a rischio.
Quanto sopra è un’ulteriore dimostrazione di come il Consorzio di Bonifica, consapevole dell’importante funzione istituzionale che svolge e soprattutto delle tragiche conseguenze che deriverebbero dai mancati interventi, continui ad operare nonostante le note difficoltà economiche.
 




ROCCA MASSIMA: OLIVICULTURA IN GINOCCHIO

Redazione
Rocca Massima (LT)
– L’Amministrazione comunale di Rocca Massima è seriamente preoccupata per lo stato della produzione di olive sul proprio territorio. La scarsissima produzione di olive causata dai cambiamenti climatici e dal forte attacco della mosca olearia ha indotto l’Amministrazione comunale ad organizzare una riunione con tutte le forze produttive coinvolte nella filiera olivicola, che si terrà giovedì 30 ottobre alle ore 21.00 presso i locali polifunzionali della scuola del Boschetto, al fine di discutere congiuntamente le prime iniziative da intraprendere, prima fra tutte la richiesta di calamità  naturale, una volta identificato l’effettiva portata del danno subito rispetto alle precedenti produzioni olivicole.

Il Sindaco Angelo Tomei esprime tutta la sua preoccupazione per la situazione che rischia di mettere in ginocchio l’intera filiera olivicola del suo territorio.
" I più anziani  – sottolinea il Sindaco Tomei – sostengono di non ricordare un simile panorama desolante. Ed in effetti basta girare per le verdi colline di Rocca Massima, ma non solo, per verificare che siamo di fronte  ad uno spettacolo non usuale per la stagione.
Solitamente in queste settimane sulle nostre strade è tutto un via vai di mezzi e di attrezzature agricole che si utilizzano per la raccolta delle olive: oggi invece è tutto fermo come se l’olivicoltura non facesse parte della realtà economica, di tradizioni e di vita vissuta del nostro territorio.
Ancora più deprimente è il quadro dei frantoi deserti: due o tre cassoni pieni a fronte di cataste di cassoni vuoti. E’ il frutto dei mutamenti climatici – è stato detto – che portano primavere ed estati fresche, umide e cariche di pioggia che non favoriscono l’attecchimento e lo sviluppo delle olive ed invece sono il migliore terreno per la proliferazione della mosca olearia e di altri microorganismi che contribuiscono a fiaccare gli sforzi dei produttori.  Per questo, ho deciso di correre ai ripari ponendo la questione, in maniera formale, alle autorità istituzionali, ai rappresentanti politici regionali ed alle organizzazioni agricole e di attivare le procedure per il regime di aiuti tesi a indennizzare la perdita della produzione agricola".

 




SERMONETA,VIA FRANCIGENA: IL COMUNE PUNTA AI PELLEGRINI TECNOLOGICI CON IL QR CODE

Redazione

Sermoneta (LT) – Il Comune di Sermoneta si fa capofila di un progetto di riqualificazione e rivalutazione della Via Francigena del sud con un progetto che comprende anche i Comuni di Norma, Bassiano e Rocca Massima, la Comunità monastica di Valvisciolo, il Gruppo dei Dodici e la XIII Comunità Montana.

A tale scopo, ha richiesto uno specifico finanziamento alla Regione Lazio nell'ambito della Legge regionale 19/2006.

L’obiettivo del progetto è di provvedere alla manutenzione ordinaria di quei tratti del percorso che presentano maggiori difficoltà di transito dei viandanti a piedi a causa della vegetazione a seguito della puntuale segnalazione del Gruppo del Dodici. Inoltre in analogia ed in continuità con le altre aggregazioni di comuni si vogliono realizzare e posizionare QR code ad inizio e fine di ogni tappa e sulle località principali di ciascun Comune aderente. I QR code permettono la veloce connessione a una pagina informativa dedicata al percorso della via Francigena che attraversa il comune tramite i mezzi elettronici in possesso ai pellegrini (tablet,cellulari ecc) . Questo sistema permette al pellegrino di ricevere le informazioni sul percorso e sul territorio che attraversa in maniera veloce e facilmente consultabile senza l'utilizzo di carta.

Inoltre il collegamento a una pagina internet permette ai pellegrini di ricevere informazioni aggiornate e dettagliate sul percorso e sul territorio in qualsiasi momento e di poter interagire con le esperienze di altri viaggiatori e di poter in seguito collegarsi al sito per organizzare nuovi cammini sul nostro territorio con la certezza di ricevere informazioni sicure e dettagliate

I QR CODE saranno posizionati sui cartelli che segnalano la via Francigena all'inizio e alla fine di ogni tappa, all’entrata e all’uscita di ciascun comune e nelle vicinanze dei luoghi di interesse storico culturale presenti sul percorso quindi facilmente individuabili dal pellegrino e con una perfetta connessione a internet.

Il pellegrino utilizzando il QR code sarà collegato a una pagina internet dedicata alla via Francigena e ai servizi utili al pellegrino presenti sul territori del comune , le informazioni saranno: mappa del percorso sia in formato pdf che collegata a google maps in modo che il pellegrino possa orientarsi durante il percorso anche senza l'ausilio dei sistemi satellitari e senza l'utilizzo di mappe cartacee, il percorso segnalato sarà quello che avrà la manutenzione da parte delle associazioni inscritte nel progetto, inoltre allegate alla mappa riceverà informazioni sulla difficoltà e la tempistica del percorso e indicazioni di eventuali ostacoli presenti sul percorso o di punti di interesse storico paesaggistico nelle vicinanze del percorso; informazioni storico artistiche del comune, informazioni sull’artigianato e la produzione eno-gastronomica del territorio, il calendario delle manifestazioni culturali e tradizionali che si svolgono durante l'anno sul territorio comunale promuovendo in questo modo l'economia locale; contatti telefonici delle associazioni e delle attività commerciali che danno servizi ai pellegrini ad esempio guide locali per il percorso, ristoranti che hanno un menu dedicato per i pellegrini, alberghi o organizzazioni che possono offrire una sistemazione per la notte a un prezzo concordato per i camminatori della via Francigena.
 




LATINA, CROLLA IL CENTRO DESTRA: IL SINDACO GIOVANNI DI GIORGI SI DIMETTE

Redazione

Latina – Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi si è dimesso. Il patto di fine mandato che Di Giorgi ha presentato in Consiglio alla, ormai sua (ex) maggioranza, non è passato e al primo cittadino non è rimasto altro che rassegnare le dimissioni.
L’ex sindaco di Latina ha quindi dapprima protocollato le proprie dimissioni e poi insieme al segretario generale le ha comunicate alla stampa presente nell’aula consiliare.

“Accogliamo con favore le dimissioni del sindaco Di Giorgi. Latina avrà finalmente la possibilità di cambiare pagina. Questa amministrazione è stata fallimentare da ogni punto di vista. Il debito conclamato di milioni di euro, le beghe legali, le tasse portate al massimo. Questo è il risultato di una politica scellerata di cui il primo cittadino resta e resterà il primo responsabile”. Queste le prime doichiarazioni a caldo di Alessandro Cozzolino, Capogruppo del partito Democratico in consiglio comunale.

“L’atto di dimettersi è stato accolto positivamente dall’opposizione – prosegue il capogruppo -. Secondo noi le dimissioni sarebbero dovute arrivare già da tempo. Il Partito Democratico, in questi anni, ha dimostrato sempre di essere propositivo e di portare aventi un’idea di città. La maggioranza, invece, ha adottato provvedimenti di giornata, di convenienza personale. Questo modo di operare li ha portati al fallimenti prima finanziario e dopo politico. Tutti sono responsabili. Il Sindaco per primo”.

“E’ inutile parlare di ZTL e di lungomare come risultati ottenuti.. Per entrambe le situazioni i lavori sono appena agli inizi. Quel che è certo sono i nodi che Di Giorgi, insieme al sua vice, Cirilli avevano promesso di sciogliere in rottura con la politica di Zaccheo. Dalla metropolitana alla Latina Ambiente, dalle Terme allo stadio Francioni. Tutto è rimasto come tre anni fa, nessuna rottura col passato, anzi una continuità deleteria per tutta la città”.

“Il Partito Democratico a Latina ormai è pronto a governare la città con un’idea diversa di amministrare – prosegue Cozzolino -. Alla Regione Lazio governiamo stabilmente, da poco ci siamo insediati in Provincia come forza di maggioranza ed il Pd a Latina ormai viene visto come un partito pronto a governare. La nostra volontà è quella di tagliare gli sprechi, eliminare i favoritismi premiando il merito ed i progetto e non più gli amici degli amici. Questo è l’unico modo che conosciamo per rilanciare una città ormai mummificata da intrecci di potere e convenienze. Abbiamo accolto con gioia le dimissioni di Di Giorgi. Adesso nessuno si nasconda dietro ad un dito. Tutti, nella maggioranza, sono responsabili”.

Ecco il messaggio di Giovanni Di Giorgi alla cittadinanza di Latina:

Mi rivolgo agli uomini e alle donne di Latina, a coloro che mi hanno scelto come sindaco nella primavera del 2011 ed a quelli che tale scelta non hanno fatto, che comunque ho provato a rappresentare nella maniera più dignitosa e onesta possibile.
In queste ore mi trovo costretto ad assumere decisioni difficili e ho con me, come unica bussola, il vostro benessere, il vostro futuro.
Ebbene, date le condizioni politiche maturate all’interno della mia coalizione di governo, non mi sento più in grado di potervelo assicurare.
Guidare una comunità straordinaria come quella di Latina in un’epoca complessa come questa non è cosa semplice; occorre dedizione totale, la possibilità di fare scelte coraggiose, la serenità di conservare pulita la propria coscienza.
Fino ad oggi ho potuto farlo e fino all’ultimo giorno del mio mandato popolare dovrà essere così.
Ora invece una lunga spirale di litigi interni e di egoismi personali stanno minando la quotidiana corretta amministrazione della città.
Il dato oggettivo che emerge con chiarezza è una maggioranza non più coesa, troppo frammentata e contrapposta tra i singoli componenti, impegnati in una litigiosità quotidiana che non gli consente di guardare con lucidità al bene della città.
Questa situazione non mi consente di continuare a portare avanti con serenità il mio mandato e mi vede costretto quotidianamente a verificare la tenuta della maggioranza stessa.
Pertanto scelgo di fare un passo doloroso ma necessario: dimettermi dall’incarico.
So che in politica non è una prassi consueta, ma non ho mai sentito come prioritario rispetto alla vostra stima ed amicizia l’attaccamento alla poltrona da sindaco.
Ho sempre vissuto del mio lavoro e intendo continuare a farlo anche in futuro.
Questi tre anni e mezzo da sindaco di Latina sono stati comunque bellissimi e non mi sono mai pentito della scelta (già allora giudicata da molti folle…) di dimettermi da Parlamentare Regionale per potermi occupare in prima linea della città in cui ho sempre vissuto e che amo con ogni fibra del mio essere.
Tanti risultati abbiamo ottenuto con i consiglieri ed assessori che mi hanno sostenuto nel corso del mandato.
Molti riconoscimenti abbiamo conquistato insieme con merito e fatica, come l’isola pedonale o i lavori alla marina per il miglioramento generale della qualità della via in città.
Tanto per citarne solo alcuni.
E pazienza se altri avranno la possibilità di tagliare il nastro delle opere da noi programmate ma ancora in cantiere; l’importante è che qualcuno lo faccia, non il nome di chi lo fa. Perché il punto è proprio questo: i sindaci passano, Latina resta.
E allora scelgo di restare un uomo libero, che ha improntato il proprio mandato al servizio dei cittadini, dei deboli, dei disabili con un’unica stella polare, quella della legalità, giustizia e trasparenza, con la passione per la politica e la gente di Latina che ho sempre avuto fin dai tempi della scuola e mai ho ritenuto il mio mandato come semplice e squallido tirare a campare.
Qualcuno ha detto che i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Lo penso anch’io e ogni volta che c’è stato bisogno di andare sul dischetto, non mi sono mai tirato indietro, perché le persone si misurano dal coraggio e dall’altruismo.




FORMIA: IL COMUNE PARTECIPA ALLO SMART CITY EXHIBITION DI BOLOGNA

Redazione
Formia (LT)
– Il Comune di Formia partecipa con un proprio stand allo Smart City Exhibition, la fiera dedicata alla tecnologia e le pratiche innovative in programma a Bologna dal 22 al 24 di ottobre. Ci sarà l’Assessore a Sostenibilità Urbana e Città Intelligenti Claudio Marciano, invitato come relatore al convegno sui servizi pubblici essenziali e il loro efficientamento attraverso le infrastrutture smart cui prenderà parte anche l’ex Ministro dell’Università e Ricerca Francesco Profumo, attuale presidente del gruppo Iren. Parteciperanno ai workshop formativi e presiederanno allo stand del Comune la Dirigente del settore Turismo e RUP (Responsabile Unico del Procedimento) del Plus “Appia via del Mare” Marilena Terreri, la funzionaria Antonietta Franciosa e il responsabile dell’Ufficio stampa Simone Pangia.

Un’occasione di scambio e promozione che vedrà il Comune di Formia dialogare con le principale realtà amministrative d’Italia (da Bologna a Napoli, da Bari a Firenze a Milano) e con le università ed Enti di ricerca come Enea e Cnr. Si parlerà di innovazione nei percorsi della pubblica amministrazione, digitalizzazione, gestione virtuosa dei servizi pubblici: rifiuti, acqua, mobilità. Ma anche di turismo, degli interventi che il Plus ‘Appia Via del Mare’ prevede per la valorizzazione del patrimonio archeologico e la costruzione di un sistema integrato di comunicazione destinato a turisti ed operatori del settore.
“L’obiettivo – spiega l’Assessora al Turismo Eleonora Zangrillo – è la realizzazione a Formia di un sistema di proximity marketing basato sul protocollo di comunicazione wireless. Presso le aree archeologiche della città, i principali monumenti o anche le aree strategiche per la viabilità, installeremo QR Code, dispositivi capaci di inviare informazioni su devices mobili come smartphone o tablet. Installeremo anche totem informativi, supportati da idonei applicativi web, fruibili in varie lingue e posizionati in aree strategiche. Allo stesso obiettivo strategico risponde il portale dinamico sul turismo che abbiamo già realizzato, attraverso il quale è possibile prenotare alberghi e B&B, leggere recenzioni su ristoranti e negozi, acquistare prodotti tipici e visionare programmi culturali ed eventi”.

“La Fiera di Bologna – commenta l’Assessore Claudio Marciano – è un’importante occasione per far conoscere le tante iniziative che Formia mette in campo per promuovere l’innovazione digitale dei suoi percorsi amministrativi. Parleremo di fatti concreti, come il progetto Open Data e Ambiente, la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale e l’implementazione di un’infrastruttura di sensori al servizio della pubblica illuminazione e della mobilità. Tutti interventi finanziati, appaltati e in corso di realizzazione grazie al finanziamento di 1 milione e 390 mila euro di fondi comunitari stanziati dalla Regione Lazio nell’ambito dei Piani Locali di Sviluppo Urbano. Le spese per la partecipazione alla fiera sono interamente coperte con i fondi europei destinati alla comunicazione dei Plus e in particolare alla partecipazione a convegni e fiere. Complessivamente, ammontano a circa 5 mila euro e sono comprensive delle spese di acquisizione e installazione dello stand, stampa dei materiali informativi e rimborso viaggi”.