CORI E GIULIANELLO (LT): ANNATA DIFFICILE PER LA RACCOLTA DELLE OLIVE

Redazione

Cori (LT) – Poco ma buono. È questo il motto che sta caratterizzando la raccolta delle olive di quest'anno anche nelle campagne di Cori e Giulianello. Un'annata difficile, alla quale gli operatori locali hanno reagito salvaguardando l'elevata qualità dello scarso prodotto finale. La raccolta delle olive, che cade in genere fra novembre e dicembre, è al solito vissuto come un rito e i vicoli del paese sono invasi dal profumo proveniente dai frantoi artigianali, confermando quanto sia importante la produzione olivicola e olearia nella cultura di questo territorio. 

L’ulivo, importato dalla Magna Grecia e diffusosi nel Lazio dal VI secolo a.C., ha trovato sui colli coresi e giulianesi un’area fertile. La raccolta delle diverse varietà tipiche in questa zona viene effettuata ancora prevalentemente a mano, per mantenere intatta la qualità delle olive da mensa e dell’olio extra vergine, famoso ed apprezzato per le sue caratteristiche D.O.P. “Colline Pontine”. La festa contadina comincia quando vengono stese le grandi reti sotto gli alberi e si accarezzano i ramoscelli per far cadere le olive mature; come dei provetti pescatori, i raccoglitori le “ritirano” e ne riversano con cura il contenuto nelle cassette forate dove le olive rimangono fino al momento della molitura. 

L’oro verde di Cori e Giulianello, e le sue materie prime, sono prodotti tipici di eccellenza e i riconoscimenti finora ottenuti testimoniano l’impegno degli olivicoltori nel rilanciare un importante settore produttivo di questa terra, tutelando il paesaggio e valorizzando una delle più antiche tradizioni locali. L’olio extra vergine di oliva, soprattutto quello ottenuto dalla cultivar Itrana, non è solo un alimento. I primi risultati nel campo della ricerca hanno evidenziato lo stretto legame tra caratteristiche organolettiche di pregio dell’olio extra vergine e le sue proprietà benefiche per la salute. I più importanti studi scientifici pubblicati sull’argomento, hanno dimostrato che le persone che consumano una quantità significativa di olio extravergine d’oliva presentavano un rischio minore di sviluppare una neoplasia, in particolare il carcinoma della mammella e dell’apparato digerente.




FORMIA: OLTRE 20 KG DI DROGA OCCULTATI NEL GIARDINO DELLA PROPRIA ABITAZIONE

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Formia (LT) – Un vero e proprio deposito di hashish quello rinvenuto dai militari della Compagnia Carabinieri di Formia nella disponibilità di un imprenditore minturnese, Paolo Matano, classe 85.

Oltre 20 chili, abilmente occultati utilizzando ogni accortezza volta ad eludere le perquisizioni più accurate. Parte dello stupefacente, infatti, era interrato ad un metro di profondità nel giardino di casa, tanto che per disseppellirlo è stato necessario impiegare uno scavatore. Ad attirare l’attenzione dei militari è stato un bidone posto al centro del giardino, per indicare il punto del seppellimento. Lì vi era la parte più consistente, 16 chilogrammi. 

Un’altra parte era contenuta all’interno di un pneumatico, che è stato necessario tagliare per far emergere i panetti. All’interno dell’abitazione, parte dello stupefacente era celata nel divano e altra ancora in un anfratto della muratura nella camera da letto: era probabilmente quella per lo spaccio al dettaglio. 

Un quantitativo ingente di hashish, ma anche cocaina, ben 50 gr., oltre ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. 

Al dettaglio lo stupefacente avrebbe fruttato otre 200.000 euro.

Ed è infatti dalla consegna di una cospicua parte di stupefacente che l’operazione è iniziata. 

Alla centrale operativa, infatti, sono state segnalate due macchine sospette che si muovevano velocemente ed erano dirette verso il centro di Formia. I Carabinieri hanno repentinamente raggiunto tali autovetture, nel frattempo giunte nei pressi della Chiesa di San Giovanni a Formia e proceduto ad identificare i soggetti alla guida delle stesse, uno di loro Paolo Matano e l’altro Olindo Testa, classe 77, entrambi ben noti per precedenti specifici. Non è stato difficile capire cosa stesse accadendo, e cioè la consegna di stupefacente, il quale era occultato in un borsone.  Da lì sono poi partite le perquisizioni domiciliari.

E’ ipotizzabile che le sostanze sequestrate fossero destinate al mercato formiano, ma anche a Gaeta, Scauri e Minturno.  Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Cassino a disposizione dell’autorità giudiziaria inquirente.




LATINA, ALLERTA METEO AGRO PONTINO: CONTINUA IL PRESIDIO DEL TERRITORIO CONTRO LA PIENA

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Latina – Proseguono gli interventi eseguiti dal Consorzio di bonifica per controllare la piena che sta interessando l’Agro Pontino.

Le attività svolte dall’Ente di bonifica nelle ultime ventiquattrore:

Quasi tutti gli impianti idrovori:  Vettica, Olevola, Pantani da basso, Calambra, Caronte, Matera, Sega, Tabio, Mazzocchio e Gricilli, situati nei Comuni di Pontinia, San Felice Circeo e Terracina, sono stati presidiati, anche con turnazioni notturne, dal personale consortile organizzato in 5 squadre, ognuna di 2 persone, per monitorare i livelli di piena.  

La piena ha riguardato anche l’impianto Olevola, come dimostrano le foto, che si è allagato, ma non ne ha compromesso la funzionalità. 

Nei comuni di San Felice Circeo e Terracina, il Consorzio è intervenuto prontamente con i mezzi gommati  Kobelco e Fiat Hitachi 135,  FH200, il Benati cingolato e il Bertani elettrico per rimuovere le ostruzioni causate dai materiali vegetali trasportati dalla piena nei seguenti siti: Canale Elena, Canale Lentrisco, Canale Portatore, Canale Diversivo Linea, Migliara 58, Fosso Plinio e Fosso Colonia Orticola.




LATINA, ALLERTA METEO: TERRITORIO PONTINO SOTTO STRETTA OSSERVAZIONE

Redazione

Latina – Con il persistere  dello stato di allerta meteo il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino continua a svolgere le attività di  controllo del territorio, soprattutto nelle zone più a rischio. Il controllo è effettuato su canali, fossi, corsi d’acqua e impianti ubicati nei vari Comuni del comprensorio consortile e viene effettuato prevedendo anche turnazioni notturne. Sono monitorati gli impianti più interni di Mazzocchio, Tabio, Pantani d’Inferno, Pantani da Basso, Cannete, Calambra e Caronte e quelli più vicini alla costa quali Capoportiere, Lavorazione, Caterattino e Cannete. In quest’ultimo si è verificato un problema elettromeccanico che il personale consortile ha prontamente risolto ripristinando la funzionalità dell’impianto. 

Considerati i livelli di piena in aumento, nell’impianto idrovoro di  Mazzocchio sono entrati in funzione  n. 3 gruppi pompa. È effettuata la sorveglianza anche presso le seguenti opere idrauliche di sbarramento:

1. sul Fiume Amaseno tra via Tre Ponti e via Argine Amaseno, opera idraulica a servizio dell’impianto irriguo denominato Campo Dioso in Comune di Sonnino

2. sul Fiume Sisto alla confluenza con il canale Elena in località Crocetta (via Lestra Mattoni – prolungamento di via Lungo Sisto) opera idraulica a servizio dell’impianto irriguo denominato Centrale Sisto tra i Comuni di San Felice Circeo e Terracina

Controlli sono stati posti in essere anche sugli sgrigliatori presenti sul canale Portatore e  sul canale Diversivo Linea in località B.go Hermada, per rimuovere prontamente i materiali trasportati dal canale Linea, dai fiumi Ufente e Amaseno.

Attività di sorveglianza sono effettuate  sul canale delle Acque Medie, nel tratto urbano del Comune di Latina (zona Gionchetto/Pantanaccio), nel tratto che attraversa la str n.7 Appia in località Casal delle Palme e nella zona dell’aeroporto militare in località Dormigliosa, al confine con il Comune di Sermoneta.

Nel Comune di Cisterna sotto osservazione anche il fosso Femmina Morta alla confluenza con il canale Allacciante Astura, in località Olmobello.




LATINA: 800MILA EURO DI DEBITI FUORI BILANCIO. COMUNE FUORI DAL PATTO DI STABILITA'

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Latina – Un debito fuori bilancio di 809.498,65 euro che fa uscire il Comune di Latina dal Patto di Stabilità. È quanto emerge dalla nota che il Servizio di Programmazione e Bilancio ha dovuto redarre dopo la notifica arrivata nei giorni scorsi, di una causa ancora pendente e che arriverà a sentenza il prossimo 16 dicembre. Si tratta del contenzioso tra l'ente di Piazza del Popolo e l'ingegner Benito Ortù, il quale negli anni scorsi aveva progettato per conto del Comune i piani particolareggiati per i quartieri. Alcuni di quei progetti però ebbero parere negativo da parte della Regione Lazio ed il Comune non li realizzò. Questo comportò il mancato pagamento dei relativi progetti, che invece l'ingegnere vorrebbe vedersi saldati.

“Il contenzioso – afferma Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico – era già noto al Comune nel 2013. Perché, quindi, non è stato inserito tra i debiti fuori bilancio già lo scorso anno? E perché non è stato dato seguito ai tentativi di conciliazione bonaria più volte avanzati dal professionista? Chiediamo questo al sindaco Giovanni Di Giorgi, che ancora oggi ha nelle sue mani la delega al Bilancio”. La consigliera del Pd, con tutto il gruppo democratico della commissione Bilancio – il capogruppo Alessandro Cozzolino, Marco Fioravante, Giorgio De Marchis ed Omar Sarubbo – chiederà un'audizione dell'avvocatura.

Zuliani sottolinea quali sarebbero le prime conseguenze del mancato rispetto del Patto di Stabilità: “Riduzione del fondo di solidarietà comunale e del fondo sperimentale di riequilibrio; limiti agli impegni per spese correnti; divieto di ricorrere all'indebitamento; divieto di procedere ad assunzioni di personale; riduzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza. Questo significherebbe avere un Comune quasi del tutto immobile. Una situazione generata da una gestione scellerata dei conti pubblici ormai caratteristica di questa amministrazione e che senza dubbio poteva essere evitata, quantomeno rispondendo alla proposta transattiva che la controparte ha avanzato senza avere una risposta dall'Ente. Non si gioca con i soldi dei cittadini. La questione è gravissima e mi aspetto che ce ne siano diverse altre della stessa fattispecie, magari nascoste in un cassetto”.




LATINA: MARINO DI GIROLAMO NUOVO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO

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Latina – La commissione bilancio del Comune di Latina ha eletto oggi il nuovo presidente nella persona del consigliere comunale di Forza Italia Marino Di Girolamo, che ha dichiarato:

“Ho accettato con piacere questa nomina che mi offre anche l’opportunità di completare il mio impegno nell’amministrazione, impegno che in questi anni mi aveva visto lavorare in diversi settori ma non nel bilancio.

Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno voluto affidarmi questo compito impegnativo ma molto stimolante, ritenendomi anche un elemento di garanzia.

Mi sono volentieri messo a disposizione dell’amministrazione con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’attività della commissione, e quindi dell’ente, e lavorare fin da subito agli atti propedeutici finalizzati a predisporre quanto prima il nuovo bilancio di previsione.

Approvare in tempi brevi il documento contabile consentirebbe all’ente di esercitare la sua attività in maniera più efficace così da poter soddisfare al meglio le esigenze dei cittadini”.





LATINA, CONFERENZA SANITA': APPROVATE MODIFICHE DELL'ATTO AZIENDALE

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Latina – Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha convocato e presieduto nell’aula consiliare del palazzo comunale la Conferenza dei sindaci sulla sanità, alla presenza del direttore generale della Asl, Michele Caporossi, unitamente al direttore sanitario e al direttore amministrativo dell’azienda sanitaria.

La Conferenza ha approvato l’Atto aziendale e il Piano strategico per la sanità con le modifiche proposte, che rappresentano la pianificazione delle strutture e dei servizi sanitari locali per i prossimi anni: venti sono stati i voti a favore, sei gli astenuti e nessun contrario.

Si è così raggiunto un risultato importante per la Conferenza dei sindaci, coordinata dal primo cittadino di Latina, che è riuscita a concertare una serie di modifiche e integrazioni che vanno a coprire le esigenze di tutto il territorio provinciale e anche dell’ospedale S. Maria Goretti di Latina, proposte che sono state recepite.

“Tengo a sottolineare come, grazie al lavoro compiuto insieme agli altri sindaci pontini, siamo riusciti a recepire le varie istanze del nostro territorio e presentarle al direttore generale della Asl, in cui abbiamo trovato grande disponibilità in un continuo confronto sui temi principali del sistema sanitario locale – afferma il sindaco di Latina – Per il nosocomio di Latina i miglioramenti previsti vanno nella direzione di rafforzare il Dea di II Livello, in virtù dell’attivazione di un reparto di terapia intensiva neonatale e chirurgia pediatrica nel dipartimento materno-infantile; previsto anche il reparto di senologia, epatologia e maxillo-facciale”.

Sono stati molti gli interventi da parte dei tanti sindaci presenti all’incontro, che hanno evidenziato le varie problematiche presenti nel territorio.

 

E’ stato infine il sindaco di Latina a trarre le conclusioni di sintesi dei vari interventi da cui è emerso che la Conferenza dei sindaci si è riunita in maniera propositiva e costruttiva, che a differenza del passato si è espresso con votazione, condividendo di lavorare a stretto contatto con la direzione generale della Asl e con la Regione per analizzare e cercare di risolvere le varie criticità del sistema sanitario locale.

Sarà lo stesso sindaco di Latina a convocare periodicamente la Conferenza dei sindaci per attuare il percorso per il miglioramento del sistema sanitario locale.

Per l’attuazione dell’Atto aziendale il sindaco Di Giorgi ha inoltre ritenuto opportuno avvalersi di un supporto tecnico nella persona del dott. Saralli.




CISTERNA: PARCHEGGI ROSA DA MERCOLEDI' 3 DICEMBRE AL MERCATO

Redazione

Cisterna di Latina (LT) –  Quattro “parcheggi di cortesia” per facilitare la mobilità delle donne in gravidanza o delle neomamme con figli fino ad un anno di età.

Da domani per donne in gravidanza o neomamme con figli fino ad un anno di età sarà più facile recarsi al mercato settimanale di Cisterna e fare spesa.

Coloro che si recheranno nell’area mercato in via delle Provincie, domani, mercoledì 3 dicembre,  troveranno una novità. Sono i quattro stalli auto, contrassegnati dalla vernice di colore rosa, predisposti per accogliere appunto donne in stato di gravidanza e neomamme.
“Nell’ambito di una politica di sostegno alla famiglia e di miglioramento della qualità della vita – spiegano il Sindaco Eleonora Della Penna e l’Assessore ai Trasporti Teseo Cera – abbiamo inteso agevolare e sostenere la mobilità delle donne in gravidanza e delle neomamme con la realizzazione di stalli di sosta a loro riservato. Il progetto “Parcheggi rosa”, in via sperimentale, rappresenta un gesto simbolico di attenzione e sensibilità nei confronti dei bisogni delle famiglie con cui si riconosce la natalità come valore. Un gesto dettato non dal Codice della Strada quanto da un gesto di cortesia da parte di tutta la comunità nei confronti delle nostre neo o future mamme”.




FORMIA, LAVORI PUBBLICI: UDC CRITICA CON L'AMMINISTRAZIONE

A cura del Gruppo Consiliare Udc Formia

Formia (LT) – Ormai Formia rappresenta una vera e propria sconfitta per le opere pubbliche programmate, finanziate e non realizzate o smarrite…

L’assessorato guidato da Eleonora Zangrillo è lo specchio di una città morta perché non capace di realizzare il minimo indispensabile per l’incapacità stessa della assessora nel portare avanti i vari progetti messi in campo da anni, tanto meno di fare una seria programmazione su quelli futuri.

La sua assenza da qualsivoglia progetto unito al periodo di crisi profonda ormai è lacerante, una inutile presenza nell’ancora rimaneggiata giunta formiana.

A dimostrazione di ciò, ove ce ne fosse bisogno, la lunga lista delle incompiute, i debiti fuori bilancio, i progetti scaduti, fino al numero di finanziamenti ricevuti dal suo insediamento; un numero su tutti: zero.

Il resoconto di questo anno e mezzo di amministrazione a capo dei lavori pubblici è più che fallimentare, da chiusura dell’ufficio per manifesta incapacità sua e del suo staff al completo.

Ci dica che fine hanno fatto i lavori di realizzazione del parcheggio di Maranola, l’adeguamento e messa a norma della scuola di Maranola già finanziate ed approvate, i lavori di sistemazione del cimitero di Maranola che potrebbero partire domani mattina visto che sono stati assegnati più di un anno fa ma non partono (per la cronaca i loculi sono esauriti), la messa in sicurezza del muro pericolante del cimitero sempre di Maranola a rischio crollo, la Torre campanaria della chiesa di Santa Caterina di Castellonorato, la realizzazione del canile a Penitro, i lavori di sistemazione del collettore fognario di Formia, la pavimentazione stradale del centro città e della via Appia ormai ridotte a strade di campagna, il progetto di rilancio dell’acquedotto di Pagnano, il progetto di collegamento della stazione ferroviaria con il Porto (finanziamento perso? Debito fuori bilancio per i progettisti che attendono ancora risposte?) senza citare Piazza Vittoria e il suo cuci e scuci alle spalle dei cittadini che devono sborsare altri ottantamila euro per i suoi vezzi. Le periferie sono ormai dimenticate e divenute terra di nessuno. E’ di oggi l’ultima, ma solo in ordine temporale, della trasformazione della Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” di Penitro in una piscina comunale. “La nuova scuola è una struttura totalmente moderna realizzata secondo i parametri imposti dalla normativa per gli istituti di infanzia”, queste le parole dell’amministrazione all’inaugurazione in pompa magna del 12 settembre di quest’anno …

Potremmo averne ancora per molto mentre l’assessora è intenta a curare la sua campagna elettorale facendo inutili varianti al piano triennale con recupero di mutui da lavori già finanziati, sistemando qualche muretto o asfaltando delle viuzze sul Redentore.  A tal proposito saremmo curiosi di sapere se ad oggi che sono iniziati i lavori in montagna siano pervenuti presso gli uffici comunali i pareri riguardanti la valorizzazione di incidenza (in quanto aria ZPS), il parere PAI idro-geologico, il vincolo idrogeologico e quello paesaggistico. Alla fine ci tocca fare anche il lavoro dell’Assessora Manzo alla Tutela al Patrimonio Ambientale e Naturalistico in quota Sel. A differenza sua però noi siamo a favore di questi interventi per lo sviluppo turistico ma sostenibile del Redentore ma a patto che ci siano tutti i pareri e siano rispettate tutte le prescrizioni che queste aree di pregio legittimamente devono ottenere per intervenire.

Lasciamo ad una prossima nota invece lo stato dell’arte, o forse sarebbe meglio dire “il non stato dell’arte” sui finanziamenti europei Plus che ormai rischiamo di perdere.

Cara Assessora a questo gioco al ribasso noi non ci stiamo, le vogliamo far sapere che a questo articolo seguiranno interpellanze singole al Presidente del consiglio Comunale per capire i suoi giochetti e smascherare la sua campagna fatta di piccole manovre che stanno danneggiando la città tutta, non comprendendo come la commissione lavori pubblici sia inerme di fronte a questo stato delle cose disastroso o più semplicemente viene faziosamente superata.

Quanto al Sindaco Bartolomeo che ci consiglia di stare tranquilli gli auguriamo tanta tranquillità quanta ne abbiamo noi, suggerendogli però di andare dal suo amico Presidente Zingaretti a prendere nuovi finanziamenti e non esultare per non aver perso quelli che già avevamo, ci sembra una trattativa al ribasso e la nostra città non lo merita.  Ma soprattutto esortiamo il Sindaco negli incontri che fa con i cittadini, come quello calendarizzato nel “dimenticato” quartiere di Scacciagalline con il sempre propositivo Comitato Associazione Rio Fresco (formato da tanti ragazzi, molti dei quali anche laureati, che hanno a cuore il loro rione), che si occupa dei problemi del quartiere visto che l’amministrazione Bartolomeo non lo fa, a mantenere gli impegni  presi come ad esempio le strisce pedonali rialzate (dossi) finanziate dall’amministrazione Forte e dopo più di 18 mesi ancora non installate. Perché?




FORMIA, EX COLONIA DI DONATO: M5S INTERROGA LA REGIONE LAZIO

Redazione

Formia (LT) – Nei giorni scorsi i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella, David Borriello e Davide Barillari hanno depositato un’interrogazione regionale a risposta scritta per conoscere i motivi che ostacolano l’avvio dei lavori della ristrutturazione dell’immobile ex Colonia Di Donato. La Regione Lazio, lo ricordiamo, è l’ente erogatore del finanziamento della ristrutturazione dell’immobile dell’ex Colonia Di Donato.

I lavori della ristrutturazione sono già stati progettati, finanziati e appaltati, ma a distanza di due anni i lavori ancora non iniziano. Sono previsti investimenti per un totale di cinque milioni di euro, ma a oggi non si conoscono i motivi dei ritardi dell’inizio dei lavori.

"Nelle scorse settimane abbiamo provato a “interrogare” sia l’IPAB di Gaeta (appaltatore dei lavori) che il Comune di Formia (proprietario dell’area), ma a oggi non ci è giunta alcuna risposta. – Dichiarano in una nota dal M5S – Una risposta dovuta – prosegue la nota M5S – non tanto agli attivisti del Movimento 5 Stelle, quanto ai cittadini del quartiere di Castellone che ci hanno sollecitato la questione. Se l’assessore alle Opere Pubbliche di Formia ci avesse risposto (questa storia va avanti da tre mesi)  avremmo evitato di ingolfare il consiglio regionale del Lazio di ulteriori incombenze. Ma evidentemente a Formia abbiamo una Giunta Municipale che sfugge al confronto, alla trasparenza e agli obblighi che dovrebbe avere anche  nei confronti dei partiti e movimenti non presenti in consiglio comunale". 




APRILIA: PICCHIA LA MOGLIE CON CALCI E PUGNI

Redazione

Aprilia (LT) – Il 28 novembre 2014, alle ore 18.00 circa, in Aprilia, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Ben Guedara Hassen, 31enne di origini tunisine, censurato, per il reato di “lesione personale aggravata”. 

L’uomo è ritenuto responsabile di aver reiteratamente colpito con calci e pugni la propria consorte, convivente, italiana, provocandole lesioni in diverse parti del corpo. 

Sulla scorta di quanto denunciato dalla vittima, il predetto è stato, anche, deferito per il reato di “maltrattamenti  contro  familiari e conviventi”, per aver determinato sin dall’anno 2010, nell’ambito familiare, un regime di vita intollerabile, in conseguenza della sua condotta vessatoria.

L’arrestato è stato trattenuto nelle camere sicurezza, attesa del rito direttissimo fissato .