CISTERNA DI LATINA: QUEL PARCO DIMENTICATO

Redazione
Cisterna di Latina (LT) – Dopo il parco di Via Treves, quello di Franceschetti, la Piazza del Bersagliere e altri mai risolte questioni sul verde pubblico torna alla ribalta il problema degli spazi verdi dimenticati a Cisterna di Latina. Quello di Collina dei Pini è stato ed  è uno dei crucci del Comitato che nel 2009 ha costituito l'associazione proprio per supportare in tutti i modi la creazione di uno spazio verde, metà del lavoro è stato realizzato ma dell'apertura a nessuno interessa nonostante sollecitazioni realizzate in questi mesi, tornano a far sentire la sua voce il presidente Alberto Ceri e i suoi ragazzi rappresentanti del Comitato che esordiscono: "non riusciamo a capire il motivo per il quale in questa città quando si parla di spazi pubblici ricreativi si parte sempre con le migliori idee per poi farle tornare sempre nell'angolo di un cassetto chiuso. Eppure ai referenti di questa amministrazione che tentano di mirare ogni singola azione solo al consenso elettorale della città, non dovrebbe risultare difficile comprendere che senza spazi verdi (e quei pochi pure non curati) con strade non asfaltate, servizi erogati di bassa qualità il consenso è ridotto allo zero; La politica dell'apparire, dei selfie su facebook li lasciamo a Renzi e Salvini, poichè nelle città i residenti vogliono la sostanza, o almeno vogliono capire quali interventi è possibile mettere in moto, specialmente nella nostra città dove associazioni e altri quartieri come il nostro si organizzano in partecipanti attivi della cosa pubblica.
I ragazzi del quartiere di volontà di rimboccarsi le maniche non sono certo carenti e così in questi giorni anche con i ragazzi che frequentano le locali attività sportive hanno messo in piedi una dimostrazione dell'utilizzo del parco che vorrebbero, una ventina di ragazzi hanno svolto nella zona verde le varie attività che sarebbe possibile fare: trazioni, jogging, corsa, pesi, ginnastica libera e tanto altro. Lo chiamiamo "il parco a modo nostro", intervengono i ragazzi nella prima di una serie di manifestazioni che hanno intenzione di fare, se a nessuno interessa questo parco almeno aprissero liberamente i cancelli e taglino l'erba per permettere a uomini donne ragazzi e bambini di poter finalmente fare attività su uno spazio verde anzichè il grigio cemento dei quartieri, amministrare una città è anche immaginare e garantire qualità della vita migliore per i cittadini, altrimenti facessero liberamente altro – concludono i ragazzi
 




SERMONETA: L'ADDIO E IL RICORDO DELLA COMUNITA' A SUOR ELENA GUERRIERI

Redazione
 
Sermoneta (LT) – Il Sindaco Claudio Damiano e l’Amministrazione Comunale di Sermoneta, interpretando il sentimento della comunità di Sermoneta ed in particolare di quella di Monticchio, esprimono il cordoglio per la morte di Suor Elena Guerrieri, dell’Ordine delle Suore Calasanziane, che per oltre mezzo secolo è stata un importante punto di riferimento per migliaia di bambini, ragazzi e famiglie.

Fin dalla sua ordinazione è stata a Sermoneta, dove tutti la ricordano per la sua opera prestata all’interno dell’Istituto Antonio Rosa, dove venivano accolti tutti i bambini senza genitori o tolti alla famiglie. In 50 anni di permanenza ha saputo interpretare al meglio quelle che erano le volontà di Antonio Rosa, che aveva lasciato tutti i suoi averi alle suore calasanziane per attività sociali finalizzate ai minori. All’interno dell’istituto era stata creata anche una cappella e dunque quella struttura era anche il punto di riferimento religioso per la comunità di Monticchio.

L’immagine di Suor Elena alla guida del pullmino che portava i ragazzi alle scuole Matteo Domini e allo stesso Istituto Rosa è rimasta impressa a tanti giovani, oggi adulti e a loro volta padri, che conservano nel cuore il ricordo di una donna dal carattere forte ma dalle grandi doti umane e religiose. Sermoneta deve tanto a suor Elena e per questo il Sindaco, a nome di tutta la Comunità, vuole renderle omaggio per ciò che ha rappresentato per intere generazioni  di sermonetani. Due anni fa suor Elena, anziana e gravemente malata, lasciò l’Istituto Rosa per tornare a Lecce e trascorrere gli ultimi anni di vita con i suoi familiari. La morte è sopraggiunta ieri, all’età di 78 anni. Una Santa Messa in suffragio verrà celebrata lunedì 13 alle ore 16 presso la cappella dell’Istituto Antonio Rosa.
 




UNA RAGAZZA PER IL CINEMA: DA GIULIANELLO ALTRE 2 RAGAZZE PER LA FINALE REGIONALE

Redazione

Giulianello (LT) – Altre due Miss del Team Antenore di Giulianello qualificate per la finale regionale del Concorso Nazionale ‘Una Ragazza per il Cinema’ 2015, anteprima della finalissima di Taormina che vedrà di fronte le più belle d’Italia dal 1° al 6 Settembre. Weronika Wisnieska e Angelica Loredana Anton hanno conquistato le due fasce in palio nell’8^ tappa del circuito locale e vanno ad aggiungersi alle 14 compagne di squadra già finaliste: Gaja Iannucci, Beatrice Fiorentini, Annalisa Morini, Daniela Vrabie, Romina Bernoni, Irene Capuano, Elisa Pepè Sciarria, Irene Coletta, Giulia Ruggeri, Gaia Evangelisti, Perla Orsolini, Monica Dantis, Jessica Lollobrigidi, Elena Maria Olteanu.

Contemporaneamente si è svolta la 5^ selezione del Concorso Regionale ‘Il Bello di Roma’, con il quale si accede al Concorso Nazionale ‘Il Bello d’Italia’. Alessio Barzotti ha staccato il biglietto per la finale, portando a sei i sicuri finalisti: Andrea Allocca, Cristian Fiorini, Federico Battisti, Orlando Proietti, Manuel Spanò. Oltre alle uscite casual, elegante e in costume, hanno sfilato gli abiti della nuova collezione dell’Antica Sartoria di Caschera Elvezio. Le due kermesse sono state impreziosite dalla passerella delle baby misses e dei baby misters. Gli intervalli nei cambi d’abito sono stati riempiti dalla splendida voce del cantante Giacomo Verde.
Le ulteriori nominations: Miss StilEventi Kaur Mardeep; Miss Sorriso Young Lavinia Pontecorvi; Miss Young più Elegante Paola Servadio; Miss in Gambissima Young Asia Iannucci; Miss Eleganza Over25 Virginiya Dobreva; Miss Sorriso Over25 Anna Pastanella; Miss in Gambissima Over25 Gabriela Diaconu; Ragazza più Elegante Gaja Iannucci; Ragazza in Gambissima Annalisa Morini; Ragazza Portamento Amy Mbaye; Miss Summer 2015 Elisa Pepè Sciarria. Mister Portamento Federico Battisti; Mister Simpatia Giorgio Cippitelli; Mister Summer 2015 Francesco Severa.

La manifestazione si è svolta a Giulianello nell’ambito del CantArt Festival, con il red carpet suggestivamente allestito tra la rotonda e via della Stazione. L’esibizione di 40 ballerini ha dato il via alla serata presentata da Antenore Della Vecchia, manager del suo Team e responsabile di zona del concorso, affiancato dalla modella d’Alta Moda Valentina Blandino. A pronunciarsi una giuria di esperti: il conduttore tv Carlo Senes; il regista e coreografo Raoul Morandi; il responsabile concorsuale Lazio-Molise Massimo Meschino; i cosplayers Viviana Vignali e Marcello Monti. L’organizzazione si è avvalsa come sempre della preziosa collaborazione di Roberta Altobelli, Valentina Battisti, Virgilio Alessandroni e il M° Riccardo Fede.
 




LATINA: INFUOCATI DAL CALDO, FANNO SESSO IN STRADA

Redazione

Latina – Il caldo deve averli riscaldati in ogni senso se la scorsa notte una coppia di Latina, 40 anni lui, 24 lei, appoggiati ad una macchina, stavano consumando un rapporto sessuale in pieno centro. Per nulla infastiditi dalla presenza dei molti passanti, adulti e giovanissimi, i due hanno continuato la loro effusione, decisamente spinta, fino all’arrivo dei carabinieri. A quel punto i militari hanno lavorato non poco per convincerli a smettere e a rivestirsi subendo anche l’aggressione verbale della donna in evidente stato di alterazione psicofisica. I due, quindi, sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico e la donna anche per oltraggio a pubblico ufficiale.




SEZZE: CHIUDONO L'OSPEDALE E POCO DOPO IL CROLLO

Redazione

Sezze (LT) – Solamente qualche ora prima un funzionario dei vigili del fuoco di Latina ha ravvisato pericoli di crollo e ha disposto la chiusura di un intero piano dell'ospedale civile di Sezze, nel pomeriggio, è avvenuto il crollo. Diversi metri cubi si sono riversati sugli ambineti del reparto che, però, erano completamente vuoto su disposizione dei vigili del fuoco. Un provvedimento provvidenziale come non mai che ha evitato feriti e forse tragedie irreparabili. Si procederà adesso ad una verifica strutturale dell'intero nosocomio.

Il sopralluogo era stato svolto anche in presenza del dirigente e del tecnico della struttura Luigi Ardia e Angelo Orsini perché da qualche giorno nella parte centrale dell'ospedale si evidenziava un profondo quadro fessurativo in rapida evoluzione, fenomeno che interessava un setto murario portante e i relativi solai. Il funzionario in accordo con i tecnici del Comune e i funzionari dell'ospedale aveva deciso per la chiusura dei locali che un tempo ospitavano gli ambulatori di oculistica e che attualmente erano stati trasformati in due magazzini. Nell’ala opposta erano rimasti aperti invece il consultorio e il reparto di igiene mentale. E’ stata una fortuna che nessuno potesse accedere alla zona a rischio: il forte boato per il crollo è stato avvertito da tutti, ma per fortuna nessuno ha riportato conseguenze. In particolare il cedimento ha riguardato un corridoio di collegamento ai magazzini e agli ascensori. 




SEZZE: CHIUDONO L'OSPEDALE E POCHE ORE DOPO CROLLA UN CORRIDOIO

Redazione

Sezze (LT) – Solamente qualche ora prima un funzionario dei vigili del fuoco di Latina ha ravvisato pericoli di crollo e ha disposto la chiusura di un intero piano dell'ospedale civile di Sezze, nel pomeriggio, è avvenuto il crollo. Diversi metri cubi si sono riversati sugli ambineti del reparto che, però, erano completamente vuoto su disposizione dei vigili del fuoco. Un provvedimento provvidenziale come non mai che ha evitato feriti e forse tragedie irreparabili. Si procederà adesso ad una verifica strutturale dell'intero nosocomio.

Il sopralluogo era stato svolto anche in presenza del dirigente e del tecnico della struttura Luigi Ardia e Angelo Orsini perché da qualche giorno nella parte centrale dell'ospedale si evidenziava un profondo quadro fessurativo in rapida evoluzione, fenomeno che interessava un setto murario portante e i relativi solai. Il funzionario in accordo con i tecnici del Comune e i funzionari dell'ospedale aveva deciso per la chiusura dei locali che un tempo ospitavano gli ambulatori di oculistica e che attualmente erano stati trasformati in due magazzini. Nell’ala opposta erano rimasti aperti invece il consultorio e il reparto di igiene mentale. E’ stata una fortuna che nessuno potesse accedere alla zona a rischio: il forte boato per il crollo è stato avvertito da tutti, ma per fortuna nessuno ha riportato conseguenze. In particolare il cedimento ha riguardato un corridoio di collegamento ai magazzini e agli ascensori. 




GAETA: AUMENTANO LE MISURE DI SICUREZZA AL PORTO

Redazione
Gaeta (LT) – Il porto di Gaeta investe in sicurezza. E’ stato infatti inaugurato e reso pienamente funzionante un sistema che prevede che tutti gli operatori autorizzati all’accesso in porto –  a iniziare dagli autisti dei camion destinati al trasporto merci da e per le banchine – verranno dotati di un badge identificativo che andrà inserito in un lettore situato accanto a una sbarra.

La corretta lettura del badge, aprirà la sbarra e automaticamente autorizzerà l’ingresso alle banchine del porto. Stessa security anche per l’uscita.
Il sistema, voluto dall’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e materialmente realizzato da un’azienda di Minturno, fa sì che vengano registrati elettronicamente gli orari in cui ciascun operatore entra ed esce dal porto e fa in modo che l’accesso sia più regolamentato e riservato solo ai possessori del badge, che vengono preventivamente registrati e identificati.

Lo stesso sistema verrà messo in atto anche per chi dovrà accedere al porto occasionalmente. In questo caso, il badge di entrate-uscita riporterà la dicitura “visitors”.
Tale misura si inserisce in un progetto più ampio di modernizzazione e ingrandimento del porto di Gaeta, che prevede il dragaggio dei fondali per consentire l’attracco di navi più capienti e l’ingrandimento delle banchine, al fine di permettere una più facile movimentazione di più navi contemporaneamente.
 




CISTERNA DI LATINA: AL VIA LE ISCRIZIONI PER "ESTATE IN CITTA'"

Redazione
Cisterna di Latina (LT)
– Con l’arrivo dell’estate e la chiusura delle scuole, la Ludoteca Giocamondo non va in vacanza e organizza come ogni anno “Estate in città”, una serie di attività ludico-ricreative per tutti i bambini che, dopo aver concluso le attività scolastiche, hanno a disposizione più tempo libero e quindi hanno voglia di giocare e divertirsi con vecchi e nuovi amici. La ludoteca “Giocamondo”, servizio dell’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Cisterna di Latina, gestito dalle cooperative Altri Colori e Astrolabio per conto del Consorzio Parsifal, ha dunque ampliato la sua offerta in occasione delle vacanze scolastiche trasferendosi da alcuni anni nella Scuola dell’Infanzia di via Oberdan.


“La struttura – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Viviana Agnani – dispone di ampi spazi e un’area verde dove svolgere giochi all’aperto, inoltre la sua posizione favorisce la partecipazione di tutti i bambini residenti al centro e alla periferia di Cisterna di Latina. Le attività che si svolgeranno saranno principalmente di tipo ludico e sportivo all’aperto, giochi liberi e organizzati, giochi di società e laboratori creativi”.

Le attività avranno inizio lunedì 6 luglio e proseguiranno, sabato e domenica esclusi, fino a venerdì 31 luglio dalle ore 8:30 alle 12:30. Possono iscriversi bambini di età compresa dai 3 ai 12 anni residenti nel Comune di Cisterna al costo di 5 euro per l’iscrizione per una partecipazione minima di una settimana e massima di due settimane. Le iscrizioni si prenderanno nelle giornate di mercoledì 1° Luglio (dalle ore 9 alle 12) e giovedì 2 Luglio (dalle ore 15 alle 18) presso la sede della ludoteca, in via Vittime del Terrorismo, Quartiere San Valentino.
Sono richiesti il certificato medico del bambino/a e la copia dei documenti di riconoscimento dei genitori e delle persone da delegare. I bambini di 3 anni devono necessariamente essere autonomi e scolarizzati.
 




CORI: PARTITO IL CORSO PER ASSAGGIATORI DI OLI D'OLIVA VERGINI ED EXTRAVERGINI

 

Le lezioni saranno sia teoriche che pratiche, con l’impiego di tecniche all’avanguardia di memorizzazione gusto-olfattiva per l’analisi sensoriale e sessioni di approfondimento su tutta la filiera produttiva e commerciale per un acquisto consapevole.

 

Redazione
Cori (LT)
– Alla presenza della Delegata all’Agricoltura del Comune di Cori Sabrina Pistilli, è iniziato il corso per assaggiatori degli oli di oliva vergini ed extravergini di secondo livello, patrocinato dalla Provincia di Latina e dalla Camera di Commercio di Latina. Fino al 25 Settembre Palazzo Luciani e il Teatro Comunale di Cori, insieme alla Sala Panel della Camera di Commercio di Latina, ne ospiteranno la V edizione, che si svolgerà per la seconda volta a Cori. Con la partecipazione del Capo Panel C.O.I. (Centro Oleicolo Internazionale) Giulio Scatolini, saranno effettuate venti sedute di assaggio certificate, utili all’iscrizione all’Elenco Nazionale dei Tecnici Assaggiatori di Oli di Oliva Vergini ed Extravergini.

L’obiettivo è quello di formare figure altamente qualificate nella selezione degli oli da olive  e capaci di valorizzare sapientemente l’Extravergine d’Oliva anche mediante le più innovative pratiche di preparazione e presentazione, per un razionale utilizzo del prodotto (armonizzazione e abbinamento olio-cibo), con particolare attenzione agli aspetti salutistico-nutrizionali.

Le lezioni saranno sia teoriche che pratiche, con l’impiego di tecniche all’avanguardia di memorizzazione gusto-olfattiva per l’analisi sensoriale e sessioni di approfondimento su tutta la filiera produttiva e commerciale per un acquisto consapevole.  Attraverso le attività formative si vuole completare la formazione degli assaggiatori che recentemente hanno ottenuto l’idoneità fisiologica all’assaggio.

Oltre a sviluppare le competenze sulla classificazione merceologica, quest’anno è previsto un percorso formativo parallelo con una serie di incontri con degustazioni guidate a cui parteciperanno i ristoratori di Cori. Un valore aggiunto del corso, che si caratterizzerà per l’introduzione, in ogni seduta, di una disfida tra l’Itrana, la cultivar autoctona, e le principali cultivar italiane (Tonda Iblea e Nocellara del Belice – Sicilia; Coratina – Puglia; Moraiolo – Umbria; Frantoio – Toscana; Casaliva del Garda; Bosana – Sardegna …). 
“Questa novità – sottolinea il Presidente del Capol Luigi Centauri – consentirà di acquisire una maggiore conoscenza delle proprietà qualitative di un buon olio extra vergine che si connota per l’alto contenuto di polifenoli, antiossidanti naturali presenti nelle olive. La maggior parte di tali composti, soprattutto quelli biologicamente più attivi, donano all’olio sentori di amaro e piccante. Queste due ultime caratteristiche sono quindi da considerare pregi e non difetti”.
 




FORMIA: COME SI E' ARRIVATI ALL'ARRESTO DEL KILLER DI MARIO PICCOLINO

di Angelo Barraco

Formia (LT) – La lotta alla criminalità avviene nelle forme più eterogenee e quello che lascia questa lotta è il forte segnale sociale, anche se spesso i soggetti che affrontano una lotta così dura e così intrinseca di ostacoli affrontano la morte e purtroppo perdono.

Questa è anche la storia dell’Avv. Mario Piccolino, il legale e blogger che lottava contro l’illegalità che pochi giorni dopo aver spento 71 candeline – 20 maggio 2015 – è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa. Sulla strana ed inquietante morte dell’Avv. Piccolino ci sono state delle importanti novità, poiché nel pomeriggio dello scorso 16 giugno la Polizia di Stato ha posto il fermo nei confronti di Michele Rossi, accusato di aver compiuto l’omicidio. L’uomo possedeva illegalmente una pistola calibro 22.

Ma come si è arrivati all’arresto di Michele Rossi? Partiamo dall’inizio; l’Avv. Mario Piccolino lo scorso 29 maggio alle ore 17.00 si trovava nel suo studio legale a Formia quando entra un uomo che dice di avere un appuntamento con lui, entra e lo fredda con un colpo di arma da fuoco. Le indagini sono partite proprio dallo studio dell’Avvocato, dove in quel preciso istante si trovava un cliente della vittima. Il testimone ha fornito informazioni generiche che hanno permesso l’individuazione del presunto killer, a queste dichiarazioni si sono aggiunte le immagini del sistema di videosorveglianza presente li vicino e tali elementi hanno portato al riscontro e alla comparazione del soggetto che corrispondeva alle caratteristiche fisiche indicate dal testimone. Inoltre le telecamere presenti nel parcheggio hanno permesso di individuare l’uomo e di risalire alla sua auto e al relativo numero di targa.
Michele Rossi avrebbe poi confessato di essere il responsabile della morte dell'avvocato Piccolino, che in passato aveva assistito legalmente la controparte di Rossi nel corso di un procedimento giudiziario sull'occupazione abusiva di una grotta di Tufo nell'isola di Ventotene. Rossi, avrebbe manifestato anche intenzioni suicide, infatti all'interno della sua abitazione, perquisita dagli inquirenti, sarebbe stata ritrovata una lettera

I fascicoli dell’Avvocato Mario Piccolino hanno fatto emergere un contenzioso tra la vittima e Michele Rossi. L’Avv. Piccolino nel suo blog aveva esternato l’intera vicenda processuale con riferimento a Michele Rossi.

Chi era Mario Piccolino? Era nato a Roma, ma viveva da molto tempo in una zona con un’alta infiltrazione camorristica. Aveva abbandonato da anni la sua principale attività di avvocato e si era dedicato anima e corpo a gestire il suo blog contro l’illegalità. Nel 2009 l’avvocato aveva subito un’aggressione, era stato colpito con un cric al volto da un uomo con cui si era incontrato nel suo studio. Ma l’avvocato non si arrese e continuò con la sua battaglia, malgrado ricevesse minacce esplicite. Mario Piccolino nel suo blog ha sempre denunciato le infiltrazioni camorristiche di due famiglie del clan dei Casalesi. L’Avvocato Piccolino resta un grande esempio di forza e di lotta alla criminalità.

Giovanni Falcone diceva: “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”.
 




LATINA, SCANDALO CASE POPOLARI: ZULIANI (PD) INVOCA LA GUARDIA DI FINANZA


LEGGI ANCHE: LATINA: CASA POPOLARE "VENDUTA" AD UNA FAMIGLIA

 

Redazione
Latina
– Nicoletta Zuliani, esponente del Partito Democratico di Latina, interviene sul tema delle case popolari del capoluogo pontino ed esorta il commissario Giacomo Barbato a prendere provvedimenti, per fare ciò che gli ex amministratori del centrodestra delle ultime consiliature non ha mai fatto in modo adeguato: i controlli. “Ci sono due tipi di verifiche da compiere – spiega Zuliani – La prima, sotto un profilo esclusivamente economico, che andrebbe affidata direttamente alla Guardia di Finanza, ed è quella che riguarda la gestione dei sussidi erogati dal Comune di Latina. La Finanza ha personale qualificato e risorse umane a sufficienza per farlo.

La seconda verifica, che dovrebbe essere di competenza degli uffici e dei vigili urbani, riguarda invece l'assegnazione degli alloggi popolari e degli immobili comunali: si tratta di andare a vedere chi effettivamente occupa un dato appartamento e a che titolo, individuando le irregolarità e sanando quelle situazioni in cui si profila la reale necessità dei soggetti. In questo modo il Comune avrebbe una mappatura chiara e, con controlli a tappeto e frequenti, potrebbe evitare situazioni spiacevoli come quella emersa nei giorni scorsi. In entrambi i casi non si tratta, ovviamente, di andare a cercare il pelo nell'uovo nei conti di chi ha effettivamente maturato il diritto ai sussidi o all'alloggio popolare, ma l'intento dovrebbe essere sempre quello di tutelare il diritto di chi ha veramente bisogno, per una seria e più equa distribuzione dei beni pubblici”.
Zuliani sottolinea infatti che “è dove mancano i controlli che si insinua la criminalità”. A questo aggiunge una nota politica: "Nelle passate consiliature di centrodestra non si è mai fatto molto per andare a colmare queste lacune: negli ultimi 4 anni di amministrazione abbiamo assistito ad una vera e propria girandola di dirigenti in un settore nel quale continuità e controllo sono indispensabili. Perché? Ci sono dei motivi ben precisi – affonda Zuliani – Intanto basti pensare al sistema clientelare che può essere facilmente creato intorno agli immobili pubblici: il politico di turno può intervenire personalmente dove l'amministrazione – lenta, burocratica e distratta dai numerosi cambi dirigenziali – non arriva, perché l'amministrazione stessa non è stata messa in condizione di farlo da chi la guida.

C'è poi un altro aspetto: i Servizi sociali sono un grandissimo bacino elettorale: che “fine” hanno fatto i politici che hanno ricoperto il ruolo di assessore con quella delega? Stefano Galetto, Giovanni Di Giorgi, Fabrizio Cirilli: dalle tornate elettorali successive a quel ruolo sono usciti vincenti. O è un settore che porta una grande fortuna ai futuri candidati, oppure è un posto effettivamente strategico, perché è lì che alla gente in situazioni di fragilità e bisogno “viene dato”.”
Esortando il commissario Barbato ad esercitare l'azione di controllo del Comune di Latina sui propri immobili e sull'assegnazione dei sussidi, Zuliani punta quindi a smuovere l'iceberg sotto il quale sono probabilmente nascoste una serie di irregolarità e di questioni irrisolte di cui la vicenda emersa dei giorni scorsi – la presunta “compravendita” tra privati del posto in un alloggio comunale – rappresenta forse solo la punta.