GAETA: LA CITTÀ CONQUISTA LA BANDIERA BLU PER IL 3 ANNO DI SEGUITO

Red. Cronaca

Gaeta (LT) – Gaeta è ancora Bandiera Blu: per il terzo anno consecutivo la città dell'omonimo Golfo conquista l'ambito riconoscimento internazionale. La Bandiera Blu viene assegnata dalle FEE (Foundation for Environmental Education), ogni anno in 48 paesi, alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto.

Un vessillo sempre più agognato dalle città di mare poiché premia anche il turismo sostenibile, l'attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. Grande emozione per il Vice Sindaco e Assessore all'Urbanistica Luigi Coscione ed il nuovo Assessore all'Ambiente Iolanda Mottola, presenti alla cerimonia di consegna della Bandiera Blu ai Comuni rivieraschi e approdi turistici vincitori, svoltasi mercoledì 11 maggio 2016, a Roma presso l'Aula Convegni del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

"Il vessillo – affermano gli assessori –  è per noi un forte input a proseguire, ancor più decisi, il percorso intrapreso dalla nostra Amministrazione Comunale sin dal suo insediamento. In primis promuovendo ulteriori progetti di eco sostenibilità e tutela ambientale, ben consapevoli della loro importanza ai fini della crescita del tessuto turistico e imprenditoriale della nostra città".

Quest'anno sono ben 152 le località costiere italiane (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (280 l'anno scorso) e 66 approdi turistici che possono fregiarsi della Bandiera Blu 2016.
Piena soddisfazione è espressa dal Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano per il quale "La conferma della  Bandiera Blu alla Città di Gaeta è il riconoscimento della  validità delle politiche green perseguite dall'Amministrazione Comunale. Gli ottimi risultati della raccolta porta a porta, siamo ormai al 60% di differenziata, il forte sostegno alla mobilità sostenibile anche attraverso il bike sharing, iniziativa unica in provincia e sicuramente rara in ambito regionale, le piste ciclabili in fase di realizzazione, gli incentivi alle auto elettriche per le quali è gratis la sosta nelle strisce blu: sono questi tutti fattori determinanti per la conferma della Bandiera Blu. Ma questo importante vessillo è anche il simbolo di un impegno costante che assumiamo con i cittadini per realizzare una città più pulita, più ordinata, più sicura, più bella, quindi più vivibile e attraente per tutti, turisti e residenti. Un ringraziamento doveroso e sentito al dirigente del Dipartimento Cura, Qualità del Territorio e Sostenibilità Ambientale  del Comune Pasquale Fusco e ai dipendenti comunali Stefania Mancini e Giandomenico Valente, per il rilevante contributo dato al raggiungimento di questo brillante risultato".
La Bandiera Blu, istituita nel 1987, ha l’obiettivo principale di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente. Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione è considerata un criterio imperativo, solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidatura. Tra gli altri criteri presi in esame si trovano anche: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia.
I parametri di valutazione diventano ogni anno più restrittivi. In particolare grande rilievo viene dato alle iniziative poste in essere dalle Amministrazioni per valorizzare le aree naturalistiche presenti sul territorio, per migliorare l'arredo urbano, per assicurare una miglior cura delle spiagge, per garantire una gestione ottimale del ciclo dei rifiuti.

Hanno contribuito al giudizio finale e alla assegnazione importanti Enti ed Istituzioni, quali: il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, l'ISPRA, il Laboratorio di Oceanologia ed Ecologia Marina dell'Università della Tuscia, il Consiglio Nazionale dei Chimici e l'A.N.C.I (Associazione Nazionale Comuni Italiani), nonché organismi privati quali i Sindacati Balneari (SIB Confcommercio FIBA Confesercenti), la FIN  – sez. Salvamento.
Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, anche quest'anno garantirà il supporto per verificare la rispondenza delle località premiate ai criteri di spiaggia richiesti. L'invio tempestivo degli esiti delle visite di controllo, permetteranno di intervenire e di contribuire al mantenimento degli standard di eccellenza previsti dal programma Bandiera Blu. 
 




LATINA COMUNALI, ZULIANI E CEROCCHI (PD): UNA CITTÀ DIFFUSA PER RICONNETTERE IL TESSUTO URBANO

Red. Politica

Latina – Le città di Fondazione, e Latina non è un’eccezione, si sono sviluppate intorno ad un nucleo centrale rappresentato dalla chiesa, dal Municipio, dagli uffici e dai primi negozi. In questa concezione il centro diventa il crocevia di appetibili interessi economici, culturali e sociali e crea attorno a sé una gerarchia territoriale ad anelli concentrici, di cui il più grande è la periferia.

Il tema dei quartieri è molto caro a Nicoletta Zuliani e Roberto Cerocchi, candidati nella lista del Partito Democratico per Enrico Forte sindaco. “Le zone periferiche – spiega Cerocchi – sono spesso sinonimo di degrado urbano e sociale, ed è per questo motivo che nell’immaginario collettivo sono realtà che vengono negate. L’idea, la proposta concreta che abbiamo per Latina, è quindi quella di creare più luoghi di interesse economico, culturale, sociale e funzionale nei vari punti della città per creare una centralità diffusa che sia la matrice di una nuova e vivace forza con la quale ridare dignità, civiltà e vitalità alle parti più deboli della nostra città. Una centralità diffusa che è dunque la costruzione di un tessuto attivo capace di rendere viva l’intera città, la fortifica e gli conferisce un’identità”.

Come realizzare, in termini pratici, questo progetto? “Si possono territorializzare i servizi: rendere cioè accessibili alle periferie ed ai quartieri non centrali servizi che sono in genere propri del centro. Questo non significa decentrare – puntualizza Zuliani – ma rendere disponibile ciò che esiste in centro, anche nelle zone più lontane. Un esempio: così come oggi anche nei tabacchi è possibile pagare le bollette, si potrebbe presentare domanda telematica per gli asili nido. Come? Collegando la banca dati del Comune a terminali di tabaccai aderenti ad una apposita convenzione. Ed è solo uno dei tanti esempi che si possono fare sulla moltiplicazione di uno stesso servizio nei vari punti del territorio, creando una rete”.

Una centralità diffusa, una città diffusa, che non faccia sentire periferia nessun quartiere, a prescindere dalla sua collocazione territoriale. Un progetto che può essere realizzato anche grazie alla revisione dei tempi degli uffici, dei trasporti in base agli orari di vita delle persone che abitano e vivono nella città. Un grande cambiamento che parte dalle piccole cose. “Questa proposta non è legata all’utopica visione di un immaginario perfetto – precisano Zuliani e Cerocchi – ma può essere realizzata grazie ai finanziamenti europei messi a disposizione proprio per il recupero del degrado sociale. È un progetto che ha un supporto economico e questo fa la differenza con tutti gli altri che, in assenza di risorse, sono destinate a restare nel cassetto dei sogni”.

 




CISTERNA, CORI E ROCCA MASSIMA FANNO "RETE" CONTRO IL BULLISMO

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Cisterna, insieme a Cori e Rocca Massima, “pilota” per la neonata legge regionale contro il bullismo. E’ stato avviato nei giorni scorsi il primo tavolo istituzionale territoriale permanente del Lazio sul bullismo, un fenomeno che nella nostra regione registra il primato più alto di ragazzi di elementari e medie vittime di episodi di bullismo.Per questo, lo scorso 24 marzo il Consiglio regionale ha promulgato un’apposita legge che sostiene progetti, programmi e interventi volti al rispetto della dignità della persona, alla valorizzazione delle diversità, al contrasto di tutte le discriminazioni, alla tutela dell’integrità psico-fisica dei bambini e degli adolescenti. Una legge rilevante che grazie all’emendamento della consigliera regionale Rosa Giancola si è arricchita di uno strumento prezioso come il tavolo istituzionale territoriale permanente, in grado di stimolare la creazione di una rete tra più enti e programmare azioni organiche e quindi efficaci senza il rischio di disperdere energie e risorse.
Portavoce a livello locale della proposta della Giancola è stata la consigliera comunale Maria Innamorato che si è fatta promotrice dell’avvio del tavolo interistituzionale svolto lo scorso 19 aprile in un luogo significativo per la forte presenza di giovani e di situazioni di disagio: il quartiere San Valentino.
All’incontro erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Cisterna, Cori e Rocca Massima, la consigliera regionale Giancola, i direttori didattici, i rappresentanti della Asl dipartimenti Prevenzione e Salute mentale, delle comunità scout
. Un primo importante approccio per affrontare il fenomeno del bullismo da vari punti di vista e conoscenza al fine di elaborare un progetto unitario in cui gli istituti scolastici rivestiranno un ruolo determinante. A breve si terrà un nuovo incontro alla presenza di un rappresentante della polizia postale per affrontare i temi del cyber bullismo e di un uso più consapevole di internet.
“Abbiamo accolto da subito con favore – commenta il sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna – la proposta giunta dalla consigliera Innamorato perché quello del bullismo e più in generale del rispetto della dignità della personale, delle diversità e quello fondamentale della legalità, sono e sempre più dovranno essere temi da affrontare soprattutto dal punto di vista culturale, di prevenzione, piuttosto che di repressione. Per questo la figura dell’educatore, e quindi della sinergia tra vari soggetti istituzionali e non che operano sul territorio, è determinante nell’elaborazione di un progetto il più organico, completo e multidisciplinare possibile affinché possa agire concretamente a vari livelli formando cittadini maturi e non più vittime ed aggressori. Un impegno importante reso ancora di più dal fatto che siamo i primi ad attuare la legge regionale e quindi un esempio e modello per tutto il Lazio”.
Il tavolo istituzionale territoriale permanente è aperto a tutte le associazioni del territorio impegnate nell’educazione e formazione dei giovani. Per aderire è possibile inviare una mail a: tavolobullismo@comune.cisterna.latina.it




APRILIA: IL COMUNE COMPIE 80 ANNI E INIZIA I FESTEGGIAMENTI CON UN'INFIORATA

Red. Costume & Società
Aprilia (LT)
– Un’infiorata per dare il via ai festeggiamenti in occasione dell’80esimo della Città di Aprilia. L’appuntamento è per la mattina di lunedì 25 aprile, Festa della Liberazione: in azione i volontari dell’Associazione  Culturale Artistica e di Volontariato Infiorata Città di Aprilia, presieduta da Angelo Tassi.

In piazza Roma, durante la mattina, sarà realizzato un quadro ispirato alle celebrazioni della fondazione della città pontina. Tra i petali prenderà vita un campanile e molto altro (non sveliamo l’intera immagina proprio per non mandare in fumo l’effetto sorpresa). I petali saranno sistemati in piazza Roma già dal primo mattino in modo da accogliere i fedeli all’uscita dalla messa e per non intralciare l’esibizione della Banda programmata per i festeggiamenti.

Da Lunedì 25 aprile prendono dunque il via ufficialmente le celebrazioni dell’80esimo della fondazione della Città di Aprilia. Il Comune fu istituito con il Regio Decreto numero 669 del 25 aprile 1936, dopo l'esproprio dei suddetti territori a danno della famiglia Caffarelli che li possedeva dunque da ben 476 anni (ma ancora oggi in Aprilia esiste una tenuta Caffarelli). Il decreto portava le firme di Vittorio Emanuele III, Re d'Italia, di Benito Mussolini, Capo del Governo e di Paolo Thaon di Revel, Ministro delle finanze.

La città, su progetto del cosiddetto a 2PST (Concezio Petrucci, Mario (Mosè) Tufaroli, Emanuele Filiberto Paolini e Riccardo Silenzi),
è la quarta in ordine di fondazione tra quelle costruite nelle aree paludose bonificate dell'Agro Pontino durante il fascismo e a differenza delle prime tre (Littoria, Sabaudia e Pontinia) nasceva al limite sud dell'Agro Romano, e non nell'agro Pontino.

Intanto procedono senza sosta i preparativi per mettere a punto in tutti i suoi particolari l’Infiorata dei Record quella che si terrà in centro ad Aprilia tra il 24 e il 26 giugno prossimi. L’associazione, insieme a tanti volontari, è al lavoro per realizzare l’evento tanto atteso in città. Anche questa iniziativa – nata da un’idea in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, grazie al coinvolgimento di alcuni fedeli delle parrocchie della Vicaria di Aprilia quali San Pietro in Formis, Maria Madre della Chiesa e Spirito Santo –  si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti dell’80esimo della città. In un fine settimana estivo, gli organizzatori, cospargeranno Aprilia di coloratissimi petali di fiori che si trasformeranno in vera arte grazie alla creatività e alla bravura degli infioratori locali. L’iniziativa è stata segnalata al Gunness dei primati con l’obiettivo di entrare nel mitico registro. Per raggiungere questo obiettivo è necessario l’aiuto di tutta la città: per portare a termine ogni quadro occorrono un migliaio di volontari. Il progetto prevede la realizzazione, con circa 900.000 steli di fiori, di un tappeto di 3.500 metri quadrati lungo ben 2.700 metri.
 




MONTI LEPINI: UFFICIALMENTE COSTITUITO IL GAL

Red. Cronache
Monti Lepini
– Dopo un lungo lavoro di concertazione è stato costituito, lo scorso giovedì 13 aprile, il GAL dei MONTI LEPINI che include i Comuni di: Artena, Rocca Massima, Cori, Norma, Bassiano, Sermoneta, Sezze, Roccagorga, Maenza, Patrica, Villa S. Stefano, Giuliano di Roma, Amaseno, Carpineto Romano, Gorga, Gavignano, Segni.

Il GAL dei Monti Lepini, così costituito, potrà ora candidarsi al Bando della Regione Lazio per la selezione delle proposte di Piano di Sviluppo Locale che dovranno essere elaborate e presentate entro il prossimo 31 maggio. Si è trattato di uno sforzo complesso e faticoso che ha visto impegnati in un serrato confronto tutti i Sindaci del territorio e la Compagnia dei Lepini insieme  alle associazioni delle categorie economiche, le forze sociali, la Fondazione Caetani e varie associazioni e cooperative dell’area. Il risultato raggiunto è particolarmente significativo anche perché è l’esito positivo di un confronto intenso tra due proposte alternative di aggregazione territoriale ottenuto grazie all’impegno e alla responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.

La scelta finale privilegia l’unità territoriale e l’affermazione definitiva dei Monti Lepini quale matrice strategica per lo sviluppo locale ulteriormente rafforzata dalla convinta ed entusiastica adesione dei Comuni, dell’area, situati nella provincia di Frosinone. D’altronde la prospettiva del GAL dei MONTI LEPINI nasce già nel Piano di sviluppo ‘Destinazione Lepini’ elaborato dalla Compagnia dei Lepini e approvato da tutti Sindaci e dal Presidente della Regione Zingaretti nell’incontro pubblico del 3 giugno del 2015 a Sezze e riconfermata, successivamente, nel Piano delle Attività della società approvato dall’Assemblea nel luglio del 2015.

L’Assemblea costitutiva del GAL dei Monti Lepini ha eletto unanimemente il Sindaco di Cori, Tommaso Conti, presidente del Consiglio di Amministrazione, sottolineandone le qualità di amministratore locale e il meritevole impegno profuso sui temi della valorizzazione delle tradizioni e tipicità della città di Cori. Sono stati eletti Consiglieri: Alfredo Spigone, giornalista e animatore culturale della città di Segni, per la parte pubblica; Tommaso Agnoni, vicepresidente della Fondazione Caetani, Antonello Testa direttore del CNA e Roberta Savelli dirigente della Confederazione Italiana Agricoltori di Latina, per la parte dei privati. Ora il GAL dei Monti Lepini dovrà avviare, con la massima rapidità, il processo per la selezione dei progettisti del Piano di Sviluppo Locale e dare inizio alle attività di incontro, confronto e animazione pubblica  in ciascuno dei Comuni coinvolti entro la scadenza indicata dal bando regionale. Per il neo Presidente Tommaso Conti “questa è forse l’ultima opportunità che ci viene offerta dai Fondi strutturali Europei ed abbiamo il dovere di non lasciarla sfuggire. Il territorio dei Monti Lepini, così composto, può essere concorrenziale con quei territori che siamo abituati a decantare della Toscana, dell’Umbria o delle Marche. Abbiamo pregiate risorse ambientali, un grande patrimonio storico e culturale, capacità produttive in settori importanti quali il vino e l’olio che stanno iniziando a conquistare importanti successi, e molto altro ancora che ci può fare ben sperare per il futuro. Ma il più grande significato di questa iniziativa sta nel costruire, per i nostri giovani e per quelli che verranno domani, una nuova prospettiva di sviluppo che li faccia sentire pienamente consapevoli di appartenere ad un territorio che può soddisfare e appagare pienamente i loro bisogni.” 

Per il Presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, che si è ampiamente prodigato per questa iniziativa “Il GAL dei Monti Lepini rappresenta un importantissimo passo in avanti del territorio sulla strada dello sviluppo locale. Con i fondi della misura Leader, che il GAL si candida a conquistare, e con il nuovo Piano di Sviluppo Locale possiamo potenziare il sistema produttivo dei Monti Lepini, aumentare il PIL e aumentare i livelli dell’occupazione locale. Questi sono gli obiettivi che sono indicati dall’Europa e confermati dalla Regione Lazio e che noi dobbiamo fortemente perseguire. Ma il GAL è anche uno strumento di partecipazione tra soggetti pubblici e privati che consente di sviluppare sinergie, di trovare equilibri efficienti tra interessi diversi, di condividere e potenziare le strategie di sviluppo e di migliorare le capacità di cooperazione territoriale. 

 




CISTERNA DI LATINA: NONNA MARIETTA HA SPENTO 100 CANDELINE

Redazione
Cisterna di Latina (LT)
– La signora Maria Civita Anella, per tutti Nonna Marietta, ha compiuto 100 anni il 13 aprile e a festeggiare con lei, oltre a tutta la sua famiglia, c’erano anche i ragazzi del Centro Agorà e il Sindaco Eleonora Della Penna.
Una mattinata di sole con racconti di una vita vissuta piena di emozioni e ricordi importanti. Maria Civita è stata una degli esodati cisternesi durante la Seconda guerra mondiale e a piedi, con i suoi cari, trovò riparo a Filettino. Tornò a Cisterna nel 1945 in stato interessante. Una storia di amore e rinascita quella della sua famiglia.
Nonna Marietta ancora oggi accende la stufa a legna da sola, allegramente si lamenta perché deve prendere una medicina al giorno. Oggi ha ricevuto un dono speciale fatto a mano dai ragazzi del centro socio-educativo per disabili Agorà: una sedia decorata e una poesia in cisternese.
Fra un pasticcino, una chiacchiera e una foto, ha salutato il Sindaco e i giovani con l’augurio che possano arrivare alla sua età con lo stesso spirito.

“E’ stato un momento di incontro e confronto molto importante quello di stamattina. I ragazzi dell’Agorà hanno portato la testimonianza delle loro abilità che nel Centro diurno vengono messe a frutto con numerose attività; mentre la signora Maria ha condiviso le sue esperienze con tutti noi, lasciandoci un messaggio di speranza” ha commentato il Sindaco Della Penna.
 




RFI LINEA ROMA-FORMIA-NAPOLI: DUE NUOVI PONTI FERROVIARI FRA SEZZE E LATINA

Red. Cronache
Latina
– In arrivo due nuovi ponti ferroviari sui fiumi Ninfa e Cavata, fra Sezze Romano e Latina, in sostituzione di quelli esistenti. Il varo delle due strutture è programmato nei due prossimi fine settimana:  venerdì 8/domenica 10 aprile e venerdì 15/domenica 17 aprile.
 
Due cantieri, a distanza di due chilometri l’uno dall’altro, saranno al lavoro giorno e notte, simultaneamente, per tagliare le parti in muratura dei vecchi ponti e posizionare nuovi elementi strutturali che sosterranno il peso dei nuovi. Travate in ferro anti-sismiche saranno realizzate secondo i nuovi standard qualitativi previsti dalle normative ferroviarie. Ingegneria ferroviaria a tutto tondo con realizzazione di opere civili, armamento e trazione elettrica.

L’investimento complessivo di Rete Ferroviaria Italiana circa 4 milioni di euro  Durante gli interventi, nella tratta fra Sezze Romano e Latina, sarà necessario sospendere la circolazione ferroviaria, in maniera quasi del tutto continuativa, dalle 18.30 di venerdì 8 alle 24.00 di domenica 10 aprile e dalle 22.30 di venerdì 15 alle 24.00 di domenica 17 aprile.
 
I treni regionali saranno tutti sostituiti con bus fra Sezze Romano e Latina. Alcuni treni della lunga percorrenza saranno deviati via Cassino.
 
Per la posizione impervia dei luoghi, RFI ha già realizzato cantieri propedeutici necessari al passaggio di mezzi pesanti, di autogrù di grossa portata, nonché di trasporti eccezionali per l’arrivo delle nuove travate metalliche di circa 20 metri.  Il varo contemporaneo delle due strutture sul fiume Cavata e sul fiume Ninfa avverrà utilizzando due autogrù della portata rispettivamente di 800 e 350 tonnellate.
 
Al termine degli interventi, chiusi i cantieri, sarà restituito lo stato originario dei luoghi circostanti i fiumi, caratterizzati da terreni agricoli e da aree di proprietà di stabilimenti industriali.
 
Per il dettaglio dei treni interessati i canali di vendita su www.trenitalia.com e le emettitrici automatiche self service sono aggiornati con le modifiche al servizio ferroviario e gli orari dei bus sostitutivi.
 




LATINA, ZULIANI (PD): "RIMETTERE AL CENTRO I VERI RUOLI CIVICI DEL COMUNE"

Red. Politica

Latina – Una assemblea molto partecipata quella indetta nel pomeriggio di ieri per la presentazione di Nicoletta Zuliani, presso l’Open Point di Corso della Repubblica. Una sala gremita, con persone di tutte le età e molti giovani, tutti per ascoltare la proposta di Zuliani.

L’esponente del Pd, che ha deciso di mettersi nuovamente a disposizione del partito e della città, con temi che lei stessa definisce “rivoluzionari”, perché capovolgono la concezione di come la città e le persone sono stati trattati negli ultimi dieci anni, come sudditi e non come cittadini. Quello auspicato da Zuliani è infatti un vero e proprio cambio di prospettiva, che rimetta al centro i veri ruoli civici del Comune: amministratori al servizio della città e cittadini protagonisti del territorio in cui vivono. “Sarà sicuramente un percorso impegnativo e lungo, ma si può riuscire a cambiare davvero questa città e renderla più vivibile e più accessibile” – ha affermato Zuliani.

I punti del programma elettorale sui quali ha tenuto a soffermarsi sono stati quelli che a cui tiene di più: trasparenza e partecipazione, politiche giovanili e welfare di comunità. Obiettivi che possono essere realizzati creando gli strumenti amministrativi adatti.
Riguardo al primo punto, Zuliani ha sottolineato come sia fondamentale istituire finalmente una Carta dei Servizi, attraverso la quale il cittadino possa esprimere un giudizio che influenzi realmente l’operato dell’amministrazione comunale. L’istituzione delle Consulte, organi costituiti da cittadini, in forma associativa o singola, che esprimano pareri obbligatori e non vincolanti sugli argomenti mano a mano affrontati. L’istituzione di un bilancio e di un’urbanistica davvero partecipati.

Sul tema delle nuove generazioni: “Bisogna rifondare l’Informagiovani, fornendo ai ragazzi tutte le opportunità a loro necessarie perché si sentano parte di una rete e cittadini di una città moderna. Che promuova la loro autonomia, fornendo facile accesso alle informazioni sui bandi della Regione Lazio e di quelli europei. Bisogna creare un sito che raccolga tutti gli eventi legati alla gioventù, non soltanto del territorio locale, ma che dia anche l’opportunità di fare esperienze vere ed importanti all’estero- di lavoro, studio e volontariato – che facciano curriculum”. Poi Zuliani pensa alla cultura e, in un senso pratico, allo strumento dei gemellaggi tra città: “Che non siano più buoni per il politico di turno, ma che diano l’opportunità di creare scambi, contaminazioni culturali e ponti in senso artistico. Perché con l’arte e la bellezza, torni anche il lavoro”. Il tema della sicurezza. “Il Comune deve pensare ai giovani e deve fare la sua parte perché essi vivano in una città che li protegga con i mezzi che ha a disposizione: penso ad una convenzione con i taxi, all’istituzione di navette notturne, penso ad un numero attraverso il quale su whatsapp possano essere inviate segnalazioni di vario genere contro i fenomeni di bullismo o episodi di violenza, per esempio. Un numero che possa essere gestito dalle associazioni”. Infine la Città dei bambini, cioè una nuova concezione urbana, pensata e realizzata in modo del tutto diverso rispetto al modo attuale.

Poi la progettazione, con l’aiuto del terzo settore, di un vero e proprio welfare di comunità. Le associazioni dovranno però essere selezionate creando un Albo di partenariato, che sia basato su vari criteri, primi fra tutti il lavoro svolto sul territorio, l’efficacia degli interventi compiuti, la storia che rappresentano. “Il ruolo delle associazioni è fondamentale per il Comune, perché esse sono una fonte inesauribile di informazioni ed hanno un contatto diretto con il territorio e le persone che si tramuta in un’opportunità unica per l’amministrazione”.
Nel corso dell’assemblea Zuliani ha esposto del dettaglio la propria proposta, arricchendo di sfumature e di altri spunti un programma tarato sulle necessità di chi vive l’ambiente urbano.
 




CISTERNA DI LATINA: CICLISTI TRAVOLTI SULL'AURELIA. UNO MUORE. SI COSTITUISCE UNA DONNA

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – È deceduto uno dei ciclisti travolti da una donna alla guida di un suv sull’Aurelia a Castel di Guido. L’uomo, del 1940, era stato portato in condizioni disperate all’Aurelia Hospital. Feriti gravi, portati in codice rosso al San Camillo, due suoi compagni, un uomo del ’48 e uno del ’45. I vigili urbani hanno eseguito alcol e drug test alla donna che dopo una fuga si è costituita presso la caserma dei carabinieri di Montespaccato. Secondo quanto si è appreso, gli esami hanno dato esito negativo. Per lei dovrebbe scattare una denuncia per omicidio stradale, ma non aggravato dalla guida in stato di ebbrezza grave o sotto effetto di droghe, per lesioni plurime e per omissione di soccorso.

Tre i ciclisti rimasti inizialmente feriti nell’incidente sull’Aurelia, al km 17,700. Sul posto vigili urbani, presenti con il comandante Raffaele Clemente che si trovava in zona, l’eliambulanza e il 118. In quattro sono stati investiti, visti da testimoni, da un suv di colore bianco che si è poi dato alla fuga. I feriti sono stati portati in ambulanza in codice rosso all’Aurelia Hospital e al San Camillo. La responsabile dell’incidente, una donna del ’64 alla guida di una Dacia Duster bianca, si è poi costituita presso la caserma dei carabinieri a Montespaccato dove ha ammesso la sua responsabilità ed è stata sottoposta ad alcol e drug test.

Incidente mortale, questa notte invece, a Cisterna di Latina dove una donna F. D. A., 62 anni, ha perso il controllo della sua auto, una Twingo, schiantandosi contro il muro di una abitazione. La tragedia si è consumata poco dopo l’una in via Aprilia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo esanime dalle lamiere, e i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia comandati dal colonnello Ingrosso. Tra le possibili cause anche quella del malore.




FORMIA, ALLARME INQUINAMENTO: ACQUA ROSA IN SPIAGGIA

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Red. Cronaca

Formia (LT) – Sono in corso le indagini della Polizia Locale per verificare le cause dell’anomalo sversamento di liquido rosa verificatosi nel primo pomeriggio di domenica sul lungomare di Gianola, in località Santo Janni. La segnalazione di alcuni cittadini, allarmati dal flusso di colore innaturale proveniente dallo scarico, ha messo in moto l’intervento dell’Amministrazione comunale che ha subito coinvolto Guardia Costiera, Polizia Provinciale, Vigili Urbani, Acqualatina e la ditta gestore dei servizi manutentivi che ha provveduto alla rimozione del liquido e al ripristino dello stato dei luoghi. Il flusso non ha comunque raggiunto il bagnasciuga.
Effettuati i controlli, Acqualatina ha sostenuto il corretto funzionamento delle pompe di sollevamento. Secondo le prime ricostruzioni, il colore rosa potrebbe essere legato all’attività di tinteggiatura in corso presso un locale pubblico sito nell’area prospiciente il luogo dello sversamento.
“La cosa positiva – spiega l’Assessora alle Politiche Ambientali Maria Rita Manzo, anche lei sul posto per verificare l’accaduto  – è che non ci sono stati riflessi sulla salute del nostro mare. La macchina si è mossa con tempestività consentendo di prevenire danni più gravi e di questo ringrazio i funzionari comunali, gli operai della ditta e tutte le altre forze intervenute. Siamo ora in attesa della relazione che sarà prodotta dagli uffici e che servirà per valutare eventuali responsabilità. Una cosa deve essere chiara a tutti, però: quella per la qualità delle nostre acque non è una lotta di facciata. E’ un impegno sacrosanto che ci deve vedere uniti tutti. Contro chi sversa illegalmente – conclude l’Assessora – sarà tolleranza zero. Il mare è la nostra più grande risorsa e come tale va tutelato”.
 




AGRO PONTINO: PARTITI I LAVORI DI MANUTENZIONE DEL CANALE MUSSOLINI

Red. Cronaca

Sermoneta (LT) – Partiti i lavori di manutenzione al Canale Acque Alte, meglio conosciuto come Canale Mussolini. Gli escavatori del Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino sono all'opera per garantire la tenuta idrogeologica del territorio pedemontano, per scongiurare eventuali conseguenze derivanti dalle cosiddette “bombe d'acqua” sempre più frequenti negli ultimi anni.

La manutenzione del Canale Mussolini era inserita nell'elenco delle richieste di manutenzione fatte a più riprese dal Comune di Sermoneta. "Desidero ringraziare il Consorzio di Bonifica ed i lavoratori che stanno continuando a fare il proprio dovere nonostante la difficile situazione economica che stanno attraversando – spiega il Sindaco Claudio Damiano –. Il Comune di Sermoneta ha sostenuto, non solo a parole, le legittime proteste dei lavoratori che continuano a rimanere con numerose mensilità arretrate, anche se come sembra questa situazione sta per essere superata. A settembre la nostra Amministrazione aveva convocato un tavolo con altri Sindaci del territorio per firmare un documento che fosse non solo espressione di una vicinanza rispetto all'importanza che il Consorzio di Bonifica riveste per la fascia pedemontana e pontina, ma anche una richiesta di coinvolgimento da parte della Regione in sede di revisione degli assetti dei Consorzi stessi. Come Sindaci conosciamo le criticità dei territori che amministriamo e potremmo fornire il nostro contributo. Senza manutenzione dei canali – conclude Damiano – si rischia di tornare sott'acqua come settant'anni fa: una cosa da tenere sempre a mente. Grazie ancora per il lavoro che state facendo".