LATINA, GIOVANE ITALIA: IL CENTRODESTRA SI RIMBOCCA LE MANICHE

Redazione

 

E' lunga la lista di cose fatte da parte di Azione Giovani:

"A tre anni dall'ultimo congresso Provinciale di Latina di Azione Giovani abbiamo deciso di rendere pubblico un resoconto del lavoro e delle iniziative svolte dall'attuale dirigenza provinciale e locale del movimento giovanile del Centrodestra.

A partire dalla celebrazione dell’ultimo Congresso Provinciale, nel quale con formula unitaria è stato eletto Gersenio Boccabella in qualità di Presidente provinciale, abbiamo iniziato un percorso volto a dare forma, identità e contenuti al nuovo movimento giovanile del centrodestra: la “Giovane Italia”.

Il primo importante passo in questo senso è stato non solo quello di affermare i valori cardine di una lunga tradizione politica, ma anche di rappresentare la provincia pontina a tutti i livelli del movimento. Obiettivo raggiunto con la nomina di Carola Latini nel Direttivo Nazionale e di Luca Bracchi nel Direttivo Regionale del movimento.

Abbiamo poi consolidato la struttura garantendo la presenza di un coordinatore comunale in ogni città o paese in cui fosse presente uno dei nostri circoli.

Nonostante le pur logiche difficoltà che si riscontrano nel momento in cui si va a strutturare un nuovo movimento, in considerazione di come oggi sia difficile avvicinare i  giovani alla politica e nonostante le nuove regole che siamo stati chiamati a rispettare, abbiamo saputo assumerci le nostre responsabilità e crediamo che i risultati fin qui ottenuti siano di grande importanza.

La maggior parte dei dirigenti e degli iscritti della GI sono stati il motore di tante iniziative politiche e culturali ed hanno recitato un ruolo attivo nelle campagne elettorali degli ultimi anni, contribuendo all'affermazione del PDL e del centrodestra in ambito locale, provinciale e regionale.

Dal punto di vista politico i candidati della Giovane Italia hanno ben figurato nelle competizioni in cui hanno concorso e, a dimostrarlo, spiccano i risultati raggiunti nei comuni di Latina e Cisterna e Sabaudia in cui siedono nei rispettivi Consigli Comunali Luca Bracchi (Latina), Gersenio Boccabella ed Alessandro Capasso (Cisterna), Francesca Benedetti (Sabaudia, poi passata ad altro schieramento politico)

La nostra attività politica ha però trovato la sua miglior espressione nel momento in cui i nostri esponenti sono stati chiamati a confrontarsi nella realtà dei Consigli Comunali dei Giovani nei quali abbiamo ottenuto la maggioranza e relativa Presidenza nei comuni di Latina, Pontinia, Aprilia, Priverno, Bassiano e Spigno Saturnia sfiorando lo stesso risultato nel comune di Roccagorga. È emblematico che la lista espressione della GI, coordinata da Antonio Capozzi, si sia affermata in questo contesto nel capoluogo pontino con il 33% dei consensi, eleggendo ben 7 consiglieri su 21.

Ultima in ordine di tempo è stata l’elezione di Alessandro Gnessi al Forum dei Giovani della Regione Lazio in rappresentanza dei Consigli dei Giovani della provincia di Latina.

Ma l’aspetto che più vorremmo sottolineare in questo documento è l’attenzione che abbiamo prestato a 360 gradi al panorama valoriale e sociale della nostra provincia. La nostra sfida in questo ambito è quella di confrontarci quotidianamente con le complesse realtà dei nostri quartieri delle nostre città, del nostro territorio. È qui che le nostre battaglie si legano al nostro impianto valoriale.

Abbiamo aderito, con coscienza, a tutte le campagne lanciate a livello nazionale e locale, ospitando il Comitato delle donne Iraniane che si battono per l’emancipazione, battendoci per la legalità e la sicurezza nel ricordo dell’esempio lasciatoci da Paolo Borsellino in onore del quale abbiamo posto una corona di fronte al Tribunale di Latina.

Non da meno sono state le nostre prese di posizione in favore della scuola pubblica e dell’università attraverso la promozione di interventi di riqualificazione degli istituti scolastici ed intervenendo chiaramente contro le ipotesi di “università spezzatino” sul nostro territorio.

Il nostro movimento, ed in particolare gli universitari coordinati da Stefano Cardillo, si è schierato con coraggio per la permanenza della Facoltà di Medicina a Latina. Non da meno è stato l’impegno profuso per garantire la sinergia istituzionale che ha permesso di mantenere aperta la Facoltà di Ingegneria del capoluogo.

Abbiamo difeso ed incentivato l’acquisto di prodotti italiani, o del nostro artigianato, nelle nostre realtà locali per contrastare la contraffazione e difendere la piccola e media impresa locale dall’assalto di un’economia globale e sommersa che mette a rischio i nostri prodotti tipici ed i nostri marchi di qualità.

Ci siamo confrontati con il mondo del volontariato, delle associazioni culturali, e del terzo settore in generale, perché siamo convinti che la sussidiarietà e la solidarietà siano valori imprescindibili per chi condivide il nostro percorso,con le Befane Solidali in sostegno alla casa Famiglia “Don Bosco” di Pontinia.

Certamente non abbiamo dimenticato le tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile sulle quali abbiamo promosso un convegno con cui ci siamo confrontati apertamente con categorie ed esperti del settore.

Abbiamo fatto tesoro di queste esperienze perché fossero momento di confronto e dibattito nei momenti annuali che abbiamo dedicato alla formazione politica degli iscritti, attraverso l’organizzazione di “campi base” annuali della durata di tre giorni, volti soprattutto a saldare il confronto e la condivisione delle nostre comunità.

Infine, non è stata da meno l’attenzione che abbiamo rivolto al ricordo di avvenimenti storici che hanno segnato il percorso recente dell’Italia e dell’Europa come la rivolta ungherese, la caduta del muro di Berlino, la rivolta di Praga e il dramma delle Foibe e dell’esodo degli italiani istriano-dalmati. Eventi grazie ai quali abbiamo maturato la nostra visione dell’identità nazionale e di un’Europa di popoli liberi e non soggetta alle burocrazie tecnocratiche ed esposti nel convegno “Strade d’Europa” in cui abbiamo messo a confronto sul tema Consiglieri dei Giovani di tutta la provincia e di diversa estrazione politica. Delegazioni della nostra Provincia, hanno preso parte al viaggio ad Oslo in occasione della campagna in sostegno del premio Nobel per la pace Liu Xiaobo e al corteo Nazionale in ricordo dei Martiri della Foibe.

Nel prossimo futuro rinnoveremo il nostro impegno sul territorio con lo stesso entusiasmo con cui abbiamo condiviso il percorso di questi ultimi anni. Dal momento che non vi sono scadenze elettorali di rilievo nella nostra provincia, riteniamo che vi sia l’occasione di concentrarci insieme a tutti i nostri iscritti sull’elaborazione politica, cosa che pensiamo sia fondamentale per avere sempre nuovi stimoli ed arricchire il nostro bagaglio di contenuti dinamici, moderni ed innovativi. Siamo certi di avere tutti gli strumenti necessari per lavorare in questo senso: una “cabina di regia” che coinvolge il presidente provinciale ed i nostri dirigenti nazionali e regionali, passando per tutti i dirigenti provinciali e locali del movimento. Con umiltà e voglia di fare lavoreremo affinchè Giovane Italia sia l’interfaccia auspicato da tutti i giovani che si riconoscono nel centrodestra".

 




LATINA, SULL'ORLO DI CHIEDERE UNA DEROGA SUI RIFIUTI? IL MONITORAGGIO DEI VERDI

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"Ad oggi ancora non si hanno notizie in merito alla volontà dell'amministrazione comunale di Latina, di voler partecipare a due bandi pubblici in scadenza, per aumentare la raccolta differenziata e ridurre la quantità di rifiuti. Uno, quello regionale, scade lunedi 13 febbraio, mentre quello provinciale la settimana successiva. Ci auguriamo che il Comune si adopererà per parteciparvi, e non far perdere questa importante possibilità ai cittadini di Latina". Lo dichiarano Antonietta Pagani e Oreste Polito, dei Verdi di Latina.

"Il Comune di Latina dovrebbe raggiungere entro la fine dell'anno l'obiettivo minimo di legge del 65% di rifiuti differenziati anziché l'attuale 32% circa, così come previsto dalla Comunità Europea, un obiettivo auspicabile, visto il danno economico per le famiglie e le aziende alle prese in questi giorni con il pagamento di salatissime e a volte incomprensibili bollette TIA che sarebbero sicuramente più basse, anche per il danno ambientale. Il disagio dei cittadini che da anni devono convivere per esempio con la discarica e il relativo inquinamento ambientale (delle falde acquifere, della puzza, dei camion), estetico poteva e doveva essere attenuato o eliminato, già da tempo, con una raccolta differenziata degna di questo nome. Sui danni finora compiuti – concludono Pagani e Polito -, ci penseranno gli organi competenti. Ci auguriamo invece che l'attuale amministrazione faccia la sua parte. Oltre alle analisi e ai sondaggi sui rifiuti tossici interrati invitiamo il Comune a partecipare ai 2 bandi pubblici per aumentare la raccolta differenziata e a ridurre la quantità dei rifiuti".

Sulla vicenda il presidente regionale dei Verdi, Nando Bonessio ha aggiunto: "Temiamo che a Latina si stia ripetendo lo stesso scherzo che hanno fatto al Comune di Roma, ovvero, che si stia per chiedere la deroga al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012. Si tratta di una possibilità prevista dal vergognoso modo con cui l'Italia ha recepito la direttiva europea sulla percentuale di differenziata da raggiungere entro il prossimo anno; la possibilità data ai comuni di chiedere deroghe al Ministero dell'Ambiente, previo parere delle Regioni, di fatto tradisce spirito della direttiva comunitaria. Se il Comune di Latina non parteciperà ai due bandi per aumentare la differenziata saremmo d'avanti ai due indizi che fanno una prova, ovvero la prova che non si ha alcuna intenzione di aumentare la differenziata e diminuire i rifiuti, ma che si vuole proseguire sulla strada dell'incenerimento e delle discariche".

 




CRISI DELLA PESCA: DEL BALZO (PDL), “PIENA SOLIDARITÀ AI PESCATORI DELLE MARINERIE PONTINE ”

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“Le regole imposte dalla direttiva europea sulla pesca contiene misure penalizzanti che costringono i pescatori a misure di risparmio che possono andare ad incidere negativamente sulla loro sicurezza in mare, per questo condivido la loro protesta contro le misure governative che colpiscono, tra i vari settori produttivi, anche quello peschiero”. Lo afferma il consigliere regionale Pdl Romolo Del Balzo in merito alle iniziative promosse dai pescatori del comparto marittimo del Golfo di Gaeta per chiedere modifiche alle leggi del settore che impediscono una ripresa dalla crisi. “Le disposizioni comunitarie entrate in vigore nel 2010 sulle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca del Mediterraneo hanno messo in crisi il settore ittico della Provincia di Latina; alla luce di questo, all’inizio della stagione estiva del 2010, presentai alla Giunta e all’allora assessore alle Politiche agricole Battistoni un’interrogazione affinché – dichiara il consigliere – provvedessero, con azioni di intervento sul Governo, a chiedere una deroga alla norma comunitaria e si attivassero per favorire un incontro tra i rappresentanti del settore ittico regionale e i vertici nazionali del Governo. Ad oggi, con la crisi economica che l’Italia sta attraversando, la pesca si trova allo stremo e non è più procrastinabile trovare una soluzione unitaria per salvare tutto il comparto ed evitare agli operatori del Golfo di Gaeta e delle isole ponziane ulteriori ripercussioni e perdite economiche; di conseguenza, auspico che gli organi competenti prestino le dovute attenzioni alla problematica e – conclude Del Balzo – la affrontino in maniera responsabile al fine di evitare estenuanti contestazioni da parte delle marinerie di Gaeta, Latina e Terracina e permettere loro di riequilibrare l’attività”.




GAETA, NUOVA LUDOTECA ALLA SCUOLA SEBASTIANO CONCA

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Il Comune di Gaeta attiverà una ludoteca comunale presso i locali siti al piano terra della Scuola Elementare «Sebastiano Conca» in Via dei Frassini. Gli spazi interni, non più utilizzati dalla scuola, ed uno spazio esterno adiacente verranno adeguati per accogliere i bambini da 6 a 13 anni che vorranno frequentare la ludoteca gratuitamente. Abbiamo già emanato il bando per individuare l’Associazione, iscritta all’albo comunale, che garantirà questo servizio mentre sul sito del Comune sono disponibili tutti gli elementi utili per acquisire le necessarie informazioni e la relativa documentazione per partecipare al bando. “Prosegue l’azione di questa Amministrazione rivolta ai bambini ed ai ragazzi attraverso un servizio che consentirà di sviluppare attraverso il gioco altre importanti attività come la socializzazione, l’integrazione e lo sviluppo si attività manuali e di conoscenza. Il progetto, su indicazione dell’Assessorato ai Servizi Sociali ed avviato dagli uffici del V Settore del Comune, si avvale del contributo del Distretto Socio-Sanitario e consentirà l’ingresso nella ludoteca di 25 bambini al giorno – dichiara l’Assessore Salvatore Di Ciaccio –  La nostra attenzione al mondo dell’infanzia è continua e dimostrata da tante iniziative strutturali che hanno lo scopo di creare tante opportunità ma soprattutto di rivolgere il nostro impegno a fasce sensibili, garantendo i servizi sui quali le famiglie possano contare nella quotidianità. Inoltre, ed è bene sottolinearlo ancora una volta, che in materia di servizi al cittadino il comune di Gaeta riesce a mantenere i suoi livelli e, addirittura, ad incrementarli, come nel caso dell’asilo nido comunale, nonostante i pesanti tagli statali agli enti pubblici. Questi risultati sono possibili solo con un’ottima capacità di gestione delle risorse fatta di riduzione degli sprechi e spese essenziali. D’altro canto, questi aspetti erano contenuto nel nostro programma sul tema dei servizi alle persone ed alle famiglie e su questa strada continueremo il lavoro che fin qui ha già dato buoni risultati”.

 




GAETA, IL PRIMO CITTADINO SU DISCARICA INTERCOMUNALE AD ITRI: DA MITRANO UN’IDEA FOLLE

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Il Sindaco Raimondi affossa la proposta del candidato sindaco del centrodestra Cosmo Mitrano della discarica intercomunale nel territorio del Comune di Itri.

“Nell’ultima conferenza stampa, il candidato Mitrano ha provato ad illustrare le idee della sua coalizione con il misero risultato di copiare spudoratamente ciò che questa Amministrazione ha fatto o sta facendo. Propone di completare la ferrovia Gaeta-Formia, adducendo le nostra stesse motivazioni, fingendo di non sapere che dal 2007 abbiamo lavorato insieme con il comune di Formia per ottenere i finanziamenti che la Giunta Marrazzo ha stanziato (26 milioni di euro) mentre la Polverini ha tagliato riducendoli a 7 milioni togliendo tutte le possibilità di portarla a termine. Inoltre, Mitrano adesso promette di realizzare la cittadella dello sport nell’area Eni spacciando questa idea come la sua. Invece, siamo stati noi a parlare di questa ipotesi e a darle concretezza partecipando alla manifestazione d’interesse indetta dal Comune al Consorzio Industriale per questo scopo, come confermato dal presidente Salvatore Forte nella sue dichiarazioni su Il Messaggero. Insomma, dal PdL nulla di nuovo tranne la conferma di essere un partito allo sbando e senza idee chiare per il bene di Gaeta”.

“L’ultima dimostrazione è la proposta di realizzare una discarica intercomunale nel territorio del Comune di Itri. È meglio che Mitrano e la sua coalizione si limitino a copiare le buone idee del nostro programma invece di esprimere le loro se i risultati sono questi «colpi di genio». La proposta di Mitrano è da condannare e da non prendere neanche in considerazione ed è folle se si pensa che è l’attuale commissario del Parco e dovrebbe avere una sensibilità maggiore verso le tematiche ambientali e verso il turismo che il settore naturalistico può attrarre a Gaeta – attacca il Sindaco – Inoltre, l’Eni, grazie alla collaborazione portata avanti dall’Amministrazione e dal Consorzio Industriale, sta per liberare materialmente la piana di Arzano dai serbatoi a favore di attività produttive e sportive e la coalizione condensa il suo «bene per Gaeta» in una discarica senza informare preventivamente il comune di Itri. Una perfetta dimostrazione di senso delle istituzioni”.

“Aprire una discarica vuol dire, oltre ad allontanare qualsiasi tipo di turismo, esporsi pericolosamente agli interessi della criminalità organizzata che nel settore dei rifiuti, il libro «Gomorra» insegna, ha un grosso giro di affari illecito. È questo che vogliono? Io spero proprio di no – aggiunge Raimondi – Nel frattempo attendiamo il mese di marzo quando il centrodestra renderà pubblico il suo programma elettorale sul quale voglio confrontarmi con il candidato Mitrano. Ma non una volta sola come ha proposto lui: una volta al mese e scegliesse luogo (piazza, teatro o tv), moderatore, tempi delle risposte (meglio se di pochi minuti) e lingua. Una città che vuole puntare al turismo internazionale ha bisogno di un Sindaco che abbia una buona capacità diplomatica non solo in italiano. Quindi, può decidere tra italiano, inglese, spagnolo o dialetto gaetano. Aspetto risposte, positive o negative che siano”.
 




LATINA, PRIMA RIUNIONE TECNICA PER LA COSTITUZIONE DI UN “TAVOLO OPERATIVO” DI CONCERTAZIONE TRA IL COMUNE E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

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Su iniziativa del Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, si è tenuta nel palazzo comunale la prima riunione tecnica per la costituzione di un “Tavolo operativo” di concertazione tra il Comune e le associazioni di categoria. Il Tavolo ha l’obiettivo di affrontare i temi legati al commercio e, più in generale, alle attività produttive della città. All’incontro, a cui ha preso parte anche l’assessore comunale alle attività produttive, Marco Picca, erano presenti i diversi rappresentanti delle associazioni che hanno richiesto al primo cittadino l’incontro. Si tratta di:
Confindustria;
CNA;
Confartigianato;
Confesercenti;
Confcommercio.
A partire dalla prossima riunione, il Tavolo tecnico di lavoro istituito questa mattina sarà allargato a tutte le altre categorie di settore ufficialmente costituite e riconosciute.
Dopo una breve introduzione da parte del Sindaco Di Giorgi, sono stati i rappresentanti delle categorie presenti ad esporre alcune tematiche di attualità in tema di economia, che potrebbero essere oggetto dei lavori del costituendo tavolo.
“Con questo primo incontro – ha detto il Sindaco Di Giorgi – l’amministrazione comunale, in linea con il programma della maggioranza e con i principi di dialogo e trasparenza che caratterizzano la mia azione di governo della città, intende aprire un confronto istituzionale con le categorie produttive al fine di adottare decisioni concertate su temi rilevanti per la nostra città. Tra le priorità di questo confronto ci sono sicuramente le procedure per arrivare a definire il SUAP (sportello unico delle attività produttive) che diventerà il centro del dialogo tra imprese ed ente comunale. Tra gli altri temi su cui il tavolo si confronterà ci sono certamente il Piano del Commercio ed attività produttive, le tematiche legate alle liberalizzazioni, il centro commerciale naturale e la chiusura del centro storico. Su questo tema, come sugli altri, obiettivo dell’amministrazione è quello di costruire un percorso condiviso per arrivare alla chiusura ragionata e programmata del centro storico. Siamo aperti al contributo di tutte ma soprattutto a proposte costruttive”.
L’assessore Marco Picca, ha sottolineato come “molte delle istanze avanzate dalla categorie, con cui il dialogo è aperto da mesi, sono presenti nel programma sindacale. Il nostro vuole essere un tavolo operativo, fatto di concretezza e grande lavoro. Occorre giungere ad una pianificazione concertata su tutti gli aspetti, con particolare riferimento al SUAP e alla revisione dei regolamenti”.

Il primo incontro ufficiale del Tavolo operativo per le attività produttive sarà convocato nei prossimi giorni dall’assessore Picca che lo presiederà.
 




LATINA COMMERCIO: DEROGA AL RIPOSO SETTIMANALE E ALLA CHIUSURA FESTIVA

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In seguito alle continue richieste di deroga al turno di riposo settimanale pervenute agli uffici comunali da parte di commercianti e titolari di esercizi di vendita al dettaglio, anche in considerazione del fatto che nel mese di febbraio ricorrono i festeggiamenti del carnevale e in tale periodo insistono ancora le vendite di fine stagione invernale, per il mese di febbraio e nel rispetto delle normative in materia disposte dalla Regione Lazio, il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha disposto di concedere la facoltà a tutti gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio su area privata nel Comune di Latina, regolarmente autorizzati, di derogare all’obbligo di chiusura del turno settimanale previsto dalle leggi e dalla normativa locale vigenti in materia, per il mese di febbraio 2012,  fermo restando l’obbligo del rispetto di mantenere gli orari giornalieri di vendita, già regolamentati.    
Il provvedimento ha come obiettivo anche quello di incentivare il settore commerciale già penalizzato dalla contrazione dei consumi per la crisi economica, offrendo, inoltre, ai cittadini un servizio più efficiente e in linea con la domanda.   

 




LATINA, AL VIA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO L'AIDS

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Giovedì 2 febbraio, alle ore 11.00, presso la sala "De Pasquale" del Comune di Latina, si svolgerà una Conferenza Stampa per la presentazione in dettaglio del progetto di collaborazione tra il Comune di Latina e l’Anlaids (Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids). Si tratta del “Progetto Scuole: informazione e prevenzione sull’infezione da HIV/AIDS in ambito scolastico”.      

Il progetto è promosso dall’assessorato ai servizi sociali dal Comune di Latina. Sarà presente in conferenza l’assessore Patrizia Fanti.  

Il progetto, di grande rilievo, è proposto dall'Anlaids Lazio e riguarda  l'informazione e la prevenzione su HIV/AIDS/IST in ambito scolastico, che coinvolge più di 50 Istituti Superiori di Roma nell'anno scolastico 2011-2012.

Da quest'anno, il Progetto Scuole è stato promosso anche a Latina con l'adesione di due Istituti auspicando di raggiungere il maggior numero di scuole il prossimo anno.

Attualmente in Italia l’Aids conclamato si manifesta nella fascia di età compresa tra i 25 e i 39 anni e dopo il lungo periodo di latenza della malattia, il contagio potrebbe essere avvenuto durante l’adolescenza.. Obiettivo principale, come sostiene il dott. Massimo Ghenzer Presidente dell'Associazione, è quello di sensibilizzare i giovani a considerare la salute un bene primario da difendere e potenziare. La metodologia per informare è quella di effettuare incontri per ogni classe nelle varie scuole, della durata di 2 ore da effettuarsi durante l‘anno scolastico. Ogni incontro è tenuto da specialisti del settore, medici, psicologi, e biologi.

Nel Progetto Scuole ricordiamo una Partnership eccellente come quella dell’.I.R.C.C.S.”Lazzaro Spallanzani” di Roma dove il direttore scientifico del Progetto Scuole è il Prof. Pasquale Narciso.

Il Progetto è promosso dal 2003 ed ha informato sino ad oggi circa 60.000 studenti.

 




LATINA, COMMISSIONE PIANIFICAZIONE: DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE NICOLA CALANDRINI

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E’ nata la Commissione per la pianificazione strategica del Consiglio comunale di Latina. Una decisione assunta ad unanimità dal Consiglio e che ho fortemente voluto.
L’idea fatta propria da tutti i capigruppo presenti in assemblea e poi dall’intero Consiglio consente di avere un riferimento politico rispetto alle riforme che hanno investito in questi ultimi ani i Comuni in particolare e gli enti pubblici in generale. Le amministrazione si debbono muovere dentro valori guida, con nuovi modelli organizzativi, con la definizione di obiettivi strategici definiti. Termini come pianificazione e controllo sono diventati familiari dentro l’azione politico amministrativa.
Non solo, il Consiglio comunale assume poi un ruolo sempre piu’ importante anche in ragione della “crisi” di altri livelli di rappresentanza, e deve assumere anche la funzione di gestire questa nuova logica amministrativa. Pianificare per il medio e lungo periodo, vuol dire, avere una idea del futuro di una comunità ed è una funzione che solo l’organismo in cui tutta la città è “rappresentata” puo’ svolgere con raziocinio.
La pianificazione strategica non è sovrapposizione rispetto alle scelte quotidiane dell’amministrare, ma ne diviene il momento in cui  si pensa alla città futura.
In periodi di difficoltà economica, con risorse pubbliche ridotte al lumicino, sapere e pensare il futuro è fondamentale, indispensabile per dare trasparenza all’agire dell’operatore pubblico e consentire ai cittadini di comprendere la logica dell’amministrazione.
Come presidente del Consiglio comunale sono soddisfatto di questo risultato e del fato che questa “filosofia” amministrativa sia divenuta patrimonio di tutti i gruppi consiliari che saranno, tutti, presenti in questa commissione.

 




LA DENUNCIA DELLA UIL DI LATINA: ALLA ASL 67 SCOPERTURE E LA REGIONE NON DA' AUTORIZZAZIONE A INSERIMENTI

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La UIL di Latina in prima linea, tra l'altro, nella tutela dei disabili denuncia il fatto che la categoria, pur avendo in teoria una corsia preferenziale per l’avviamento al lavoro, non riesca nei fatti ad esigere questo diritto.

“Quello del mancato avviamento al lavoro degli invalidi – dichiara Luigi Garullo Segretario Generale UIL Latina – è un problema che si trascina da anni senza trovare una soluzione definitiva, nonostante gli sforzi prodotti dalla commissione Provinciale per il lavoro che a più riprese ha stimolato le aziende a mettersi in regola. Come già ribadito in passato – aggiunge Garullo – la questione è di grande delicatezza, e per una serie di circostanze le aziende tendono a pagare la penale prevista per la mancata assunzione di invalidi, piuttosto di mettersi in regola con quanto prevede la legge. I problemi sono molti e complessi – prosegue Garullo – , soprattutto sul versante della carente chiarezza e certezza degli sgravi contributivi e fiscali legati a tali assunzioni, l’operatività degli sgravi è demandata alle Regioni attraverso il fondo regionale per l’occupazione dei disabili che annualmente viene ripartito dal Ministero del Lavoro, è chiaro che in un clima di incertezza dell’erogazione degli sgravi le aziende rallentano i programmi di assunzione.”

“ Sul versante disabilità – aggiunge ancora Garullo – ci aspettavamo dalla regione Lazio una maggiore sensibilità, ma evidentemente parlare di solidarietà è facile mentre un’altra cosa è passare ai fatti. Quello che colpisce più profondamente è che mentre la maggior parte delle aziende pur in un clima di difficoltà si stanno mettendo in regola, sono proprio le amministrazioni pubbliche come Comuni e Ater che stentano a farlo, quella che però è davvero insopportabile e inaccettabile – conclude Garullo – è la situazione della ASL di Latina che è di fatto la più grande azienda della Provincia di Latina, che con ben 67 scoperture fra disabili e altri avviati d’obbligo, non può procedere ad alcun inserimento perché la Regione Lazio non ne da autorizzazione, per altro in un contesto in cui la ASL di Latina è fra quelle più virtuose in termini di spesa.”




PONZA, COMUNE GIA' COMMISSARIATO RESTA AL BUIO

Redazione

Il Comune di Ponza, commissariato dall’estate scorsa è stato lasciato al buio dalla società elettrica Ponzese che questa mattina ha sospeso l’erogazione della energia elettrica alle utenze intestate all’Ente. Senza luce, dunque, tutti gli uffici comunali e le utenze non collegate a servizi essenziali. “Una decisione – si legge nella nota – che la SEP ha preso a seguito alle morosità dell’Ente Comunale, per le quali nessun passo, in senso anche transattivo, sembra sia stato finora fatto”. Restano escluse dal distacco le utenze relative ai servizi di pubblica utilità. E' possibile che la decisione di SEP sia connessa alle ordinanze di chiusura della centrale.